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ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI BERGAMO IL FALLIMENTO DELLE SOCIETA’ A PARTECIPAZIONE PUBBLICA 14 Novembre 2013 Marco Rescigno Dottore Commercialista e Revisore Legale INDICE DELL’INTERVENTO ___________________________________________ - introduzione alla normativa di riferimento - i principi delineati dalla giurisprudenza per l’ammissione a procedure concorsuali - alcuni casi giurisprudenziali 2 INTRODUZIONE ALLA NORMATIVA DI RIFERIMENTO ___________________________________________ Art. 1 comma 1 della Legge Fallimentare « Sono soggetti alle disposizioni sul fallimento e sul concordato preventivo gli imprenditori che esercitano un’attività commerciale, esclusi gli enti pubblici» 3 INTRODUZIONE ALLA NORMATIVA DI RIFERIMENTO ___________________________________________ Ma quale rapporto esiste tra società in mano pubblica e procedure concorsuali? il quesito affronta un tema molto dibattuto in giurisprudenza non sempre uniformemente trattato la questione può essere affrontata secondo due diversi metodi di indagine delineati dalla giurisprudenza 4 I PRINCIPI DELINEATI DALLA GIURISPRUDENZA ___________________________________________ METODO TIPOLOGICO Si propone di affrontare il quesito cercando di individuare la natura giuridica delle società in mano pubblica TRADIZIONALE (PRIVATISTICO) METODO FUNZIONALE Si propone di individuare la concreta disciplina giuridica applicabile all’ente (privatistica o pubblicistica) GIURISPRUDENZIALE (PUBBLICISTICO) 5 I PRINCIPI DELINEATI DALLA GIURISPRUDENZA ___________________________________________ METODO TIPOLOGICO Presuppone una valutazione preventiva che la società in mano pubblica sia qualificabile in termini di soggetto privato (fallibile) o di ente pubblico (escluso dal fallimento) INTERPRETAZIONE CHE NON SEMPRE CONDUCE A RISULTATI UNIVOCI (valutazione di aspetti gestionali e dell’attività svolta) 6 I PRINCIPI DELINEATI DALLA GIURISPRUDENZA ___________________________________________ l’orientamento tradizionale che ribadisce sempre e comunque la natura privata della società in mano pubblica ne conferma l’assoggettamento alla disciplina fallimentare contrapposti orientamenti giurisprudenziali ritengono che, in presenza di specifici indici sintomatici una società a partecipazione pubblica può essere qualificata come soggetto sostanzialmente pubblico (con conseguente esenzione dal fallimento) 7 I PRINCIPI DELINEATI DALLA GIURISPRUDENZA ___________________________________________ Indici sintomatici individuati dalla giurisprudenza a) lo svolgimento dell’attività in favore dell’ente pubblico b) la mancanza di una vocazione commerciale c) la limitazione dei poteri gestionali dell’organo amministrativo, la contestuale attribuzione all’ente pubblico di poteri maggiori rispetto a quelli che il diritto societario riconosce al socio d) la sottoposizione delle decisioni di maggior rilievo all’ente affidante e) titolarità della totalità del capitale da parte dell’ente pubblico f) erogazione di risorse finanziarie da parte dell’ente pubblico 8 I PRINCIPI DELINEATI DALLA GIURISPRUDENZA ___________________________________________ METODO FUNZIONALE il problema non è più quello di qualificare la società in mano pubblica come ente privato o pubblico quanto quello di stabilire se nella specifica materia di riferimento debba trovare applicazione la disciplina privatistica o quella pubblicistica 9 I PRINCIPI DELINEATI DALLA GIURISPRUDENZA ___________________________________________ l'applicazione di questo metodo conduce ad affermare l’esenzione dal fallimento delle società in mano pubblica che presentino il carattere della necessità l’esistenza è considerata necessaria se - svolgimento di determinati servizi essenziali - destinati al soddisfacimento di bisogni collettivi (es. servizi di raccolta rifiuti, servizi di trasporto pubblico, servizio postale) 10 ALCUNI CASI GIURISPRUDENZIALI ___________________________________________ METODO TIPOLOGICO TRADIZIONALE Corte d’Appello di Napoli – 15.7.2009 La natura pubblica di un ente è sicuramente da individuarsi nei casi in cui la relativa qualifica sia attribuita dal legislatore Anche a voler ritenere che la qualifica di ente pubblico non sia necessaria ai fini della esenzione dal fallimento, dovendosi dare prevalenza al dato sostanziale sul dato formale, vanno individuati gli elementi sintomatici che consentono di ricondurre un ente (S.p.A.) tra quelli pubblici 11 ALCUNI CASI GIURISPRUDENZIALI ___________________________________________ Va rilevato che la P.A. S.p.A. al momento delle dichiarazione di fallimento, non rappresentava alcuno strumento operativo finalizzato al soddisfacimento di esigenze pubblicistiche. La P.A. S.p.A. doveva ritenersi una società commerciale svolgente un pubblico servizio nell’interesse delle PA che ne erano socie, ma anche da queste autonome e con rilevanti attività privatistiche Né può individuarsi l’esistenza di alcuna disciplina derogatoria rispetto a quella propria dello schema societario anzi dello statuto prevedendosi espressamente la vigenza delle disposizioni del Codice Civile e delle altre leggi in materia di società SOCIETA’ DICHIARATA FALLITA 12 ALCUNI CASI GIURISPRUDENZIALI ___________________________________________ METODO TIPOLOGICO GIURISPRUDENZIALE Tribunale di S. Maria Capua Vetere – 22.7.2009 Posto che la mera titolarità pubblica delle partecipazioni di S.p.A. non costituisce aspetto sintomatico delle natura pubblica dell’ente partecipato, il Collegio evidenzia che i concreti elementi di valutazione attengono all’analisi dell’assetto gestionale nonché dell’attività dell’ente aspetto formale della titolarità delle relative partecipazioni azionarie 13 I PRINCIPI DELINEATI DALLA GIURISPRUDENZA ___________________________________________ Tribunale di S. Maria Capua Vetere – 22.7.2009 In proposito il Tribunale osserva che, da un lato, la società in oggetto presenta in parte elementi sintomatici della natura pubblica ed in parte aspetti che ne connotano l’attività come privata Tuttavia l’assetto gestionale delle società in oggetto risulta interamente riferibile alla disciplina del diritto dell’impresa commerciale Alla luce delle considerazioni identifica la società soggetto giuridico privato, terzo rispetto agi enti pubblici che lo partecipano SOCIETA’ DICHIARATA FALLITA 14 ALCUNI CASI GIURISPRUDENZIALI ___________________________________________ METODO FUNZIONALE Corte d’Appello di Torino – 16.02.2010 La sentenza sottolinea la ratio della non fallibilità degli enti pubblici nell’incompatibilità della procedura fallimentare, esecuzione generale (sull’intero patrimonio) e collettiva (del ceto creditorio) finalizzato alla tutela e pertanto interferente con l’ordinaria attività dell’ente pubblico, con sostituzione di organi giudiziari a quelli politici di gestione con pregiudizio dell’attività d’impresa, della continuativa e regolare esecuzione del servizio pubblico, rispondente ad interessi generali 15 ALCUNI CASI GIURISPRUDENZIALI ___________________________________________ Ove non si verifichi una lesione di tali interessi (riconducibili al carattere necessario e generale dell’attività e alla tutela di finalità pubbliche) non sussiste nessuna preclusione all’applicazione delle disposizioni concorsuali Nel caso di specie la Corte d’Appello rileva uno svolgimento di attività economiche a carattere imprenditoriale Attività interamente indirizzata al libero mercato (con marginale rilievo dei settori in affidamento diretto) e netta prevalenza dei servizi nei settori dei rifiuti speciali e liquidi, della depurazione, dell’ambiente, del teleriscaldamento e di altri, in termini di incidenza sul fatturato SOCIETA’ AMMESSA ALL’AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA 16 ALCUNI CASI GIURISPRUDENZIALI ___________________________________________ METODO FUNZIONALE Tribunale di La Spezia – 21.3.2013 Il Tribunale era stato chiamato a valutare l’applicabilità della disciplina sul concordato preventivo Il decreto del tribunale fonda l’esclusione sulle ragioni che, nell’impostazione funzionale, vengono adottate per giustificare l’esenzione del fallimento (esigenza di evitare interferenze giudiziali sulla sovranità dell’ente e garantire il perseguimento dei fini pubblicistici) 17 I PRINCIPI DELINEATI DALLA GIURISPRUDENZA ___________________________________________ Alcune considerazioni Tribunale di La Spezia – 21.3.2013 vero è però che nel concordato preventivo gli organi gestori permangono nelle loro funzioni, ancorché sottoposti alla vigilanza del Commissario Giudiziale (art. 167 LF) l’ammissione alla procedura di concordato preventivo non comporta, di per sé, l’interruzione del servizio erogato e la proposta può prevedere la continuità dell’attività da parte del debitore 18 CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE ___________________________________________ Alcune considerazioni conclusive l’interpretazione giurisprudenziale «funzionale» sembrerebbe preferibile a quella «tipologica» in quanto consente un più corretto inquadramento dell’area di esenzione del fallimento Il metodo tipologico di tipo privatistico che qualifica sempre e comunque le società in mano pubblica come soggetti di diritto privato, pecca per difetto, in quanto consente l’assoggettamento a fallimento anche di società che svolgono un servizio pubblico essenziale Il metodo tipologico di impronta pubblicistica che, in presenza di determinati indici sintomatici, qualifica anche le società formalmente private come società in mano pubblica, pecca per eccesso in quanto conduce l’esenzione del fallimento anche delle società a partecipazione pubblica che svolgono servizi per i quali la sentenza di fallimento non determinerebbe alcuna lesione dell’interesse pubblico 19 CONSIDERAZIONBI CONCLUSIVE ___________________________________________ Il metodo funzionale limita invece l’esenzione del fallimento ai soli casi in cui essa sia strettamente funzionale alla tutela degli interessi pubblici, evitando indebite restrizioni o estensioni dell’area di esclusione nel caso in cui una società in mano pubblica «necessaria» versi in stato di insolvenza, ma sia esente da fallimento, la stessa rimarrà soggetta alle ordinarie azioni esecutive individuali e potrà subire, nel caso in cui ne ricorrano i presupposti, la revoca dell’affidamento del servizio da parte dell’ente pubblico La soluzione può essere il concordato preventivo? 20 Ringrazio e per l’attenzione Marco Rescigno Dottore Commercialista e Revisore Legale in Bergamo [email protected] 21