Notiziario soci 2011-01

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Notiziario soci 2011-01
S p e d i z i o n e i n A . P. c o n a g g i u n t a I . P. - 7 0 % d c b Tr e n t o - Ta x e p e r q u e
R e g i s t r a z i o n e Tr i b u n a l e d i Tr e n t o - n . 1 1 6 5 d e l 2 0 / 0 3 / 2 0 0 3 - Pe r i o d i c i t à t r i m e s t r a l e
n° 1/2011
rivista per i soci della cassa rurale d’anaunia
Assemblea dei Soci
Il Trentino e l’Autonomia
Iniziative del 2011
La Cassa Rurale in crociera
e di tor i a l e
Ve r s o l a r i p r e s a c o n f iducia
EDITORE:
Cassa Rurale d’Anaunia
DIRETTORE
RESPONSABILE:
Walter Liber
REDAZIONE:
Ufficio Stampa e
CASSA RURALE INCONTRI
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pag. 7
La fase di recupero della nostra economia sembra consolidarsi con una crescita complessiva del fatturato. Nonostante le difficoltà del risparmio e quindi
della raccolta di denaro, le erogazioni
della nostra Cassa Rurale sono cresciute
rispetto all’anno precedente a comprova che il credito cooperativo sostiene
costantemente le imprese e le famiglie
del nostro territorio. Siamo passati attraverso un paio d’anni di difficoltà e
purtroppo la ripresa è ancora lenta! È
come se il mare del mercato, dentro il
quale per lungo tempo tutti hanno navigato sicuri, si fosse improvvisamente
abbassato, facendo emergere scogli e detriti, costringendoci alla massima prudenza, pronti a modificare
la rotta onde evitare di infrangerci su qualche insidioso
sperone e naufragare! Maggiore attenzione dunque,
ma al solo ed unico scopo di salvaguardare la solidità
della nostra Cassa che riteniamo sia un bene ed una
ricchezza fondamentale, preziosa per l’economia locale e quindi da difendere e consolidare. Questa è
la ragione per cui abbiamo preferito servire i nostri
Soci e i nostri Clienti che operano su questo nostro territorio. Le difficoltà hanno riguardato tutti: le imprese,
le famiglie, i singoli, ma anche le Casse Rurali che
Il Bilancio 2010
Le specificità delle Casse Rurali
Il Trentino e l’Autonomia
Le malattie reumatiche
Investire in modo sostenibile
e responsabile
Comunicazione
Federazione Trentina
della Cooperazione
- Diego Nart
REALIZZAZIONE
E IDEAZIONE GRAFICA:
Ag. Nitida Immagine, Cles
STAMPA:
Tipolitografia Inama, Taio
SOCIALE E SOLIDALE
pag. 8La Cassa Rurale premia lo Studio
pag. 9 I ragazzi di Cernobyl
pag. 9Interventi a favore della Comunità
pag. 10 Club Giovani Soci
pag. 11 Il nuovo polo scolastico di Coredo
SERVIZI
pag. 12 Frodi on-line
pag. 13 Novità sulla banca virtuale
pag. 13Nuovi orari per la Clientela
INIZIATIVE E NEWS
pag. 14 La Cassa Rurale in crociera
pag. 14Viaggio dell’Assemblea
pag. 15Le nostre proposte per l’estate
L’Assemblea dei Soci - Taio 29 aprile 2011.
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hanno sofferto le difficoltà della propria
Comunità. Come sempre però la Cassa
Rurale si è fatta carico delle necessità
delle nostre imprese e si è unita al sistema cooperativo che qui da noi è ancor
oggi fattivamente presente nei consorzi
frutta, in Melinda, nelle Famiglie cooperative, nei caseifici e nel Trentingrana.
Grandi realtà del nostro Trentino e che
sono il vero, concreto motivo per avere
fiducia e guardare avanti! La nostra storia è fatta di sostegno all’economia del
nostro territorio, di condivisione dei progetti delle nostre famiglie, di sostegno
del volontariato sociale e delle attività
culturali, di incentivo all’impegno dei giovani e di incoraggiamento alle attività degli anziani. La nostra è
una lunga storia di lavoro, di radicamento nel territorio, di passione, di piena condivisione delle vicende,
belle e meno belle, della nostra Comunità. Una storia
che con soddisfazione ci ha portato ad essere modello
in tante occasioni, grazie all’impegno e alla responsabilità di tanti collaboratori ed amministratori.
È nel nostro stile continuare nell’impegno, mettendo a
frutto anche l’ultima risorsa.
Il presidente
Arch. Giorgio Melchiori
Il tavolo della Presidenza.
c a s s a rur al e i n c o n t r i
cassa r u r a l e i n c on tr i
I l B i la n c i o 2010
Le s p e c i fi c i tà
d e l l e C as s e R u r ali
Intervento all’Assemblea dei Soci del Prof. Carlo Borzaga
La Cassa Rurale nel
2010 ha operato
secondo il dettame
dei principi previsti
dal piano strategico aziendale 20102012, basati sulla valorizzazione del territorio, la razionalizzazione della struttura organizzativa, la promozione
della redditività aziendale attraverso azioni mirate al
contenimento dei costi e l’evoluzione del controllo dei rischi. Ha inoltre cercato di contenere al massimo i tassi sui
prestiti e remunerare il più possibile la raccolta. Il risultato
si è concretizzato con l’aumento del numero dei Clienti
e dei Soci e con dati di bilancio più che soddisfacenti, come di seguito esplicitati. La raccolta complessiva
è rimasta pressoché invariata a 334 milioni di euro; le
famiglie hanno incrementato i propri risparmi presso la
nostra Cassa Rurale, ma, invece, le imprese e, in misura
il livello del servizio offerto, e, dall’altra, ha prodotto
una riduzione consistente dei costi senza, tra l’altro, far
mancare “ossigeno” alle associazioni di volontariato del
territorio. Anche quest’anno infatti le erogazioni a favore della Comunità sono quantificate in circa 470 mila
euro. Siamo riusciti a far marciare alla stessa velocità i
due cavalli di cui parla Platone nel Fedro: “Il solco sarà
diritto (e il raccolto abbondante) se i due cavalli che
trainano l’aratro procedono alla medesima velocità”.
I due cavalli nel caso nostro rappresentano rispettivamente l’efficienza e il bene comune. Ecco i risultati di
tutto ciò: il margine di intermediazione (margine di interesse + commissioni nette), grazie all’aumento delle
masse amministrate, è aumentato del 6,80% rispetto al
2009 ed i costi operativi “caratteristici” sono diminuiti del
5,60%. Il risultato lordo di gestione registra pertanto un
incremento rispetto all’esercizio precedente di quasi 600
mila euro. L’esercizio chiude con un utile netto di 850
preponderante, gli Enti Pubblici, hanno utilizzato la loro
liquidità per pari importo. La causa di ciò è evidentemente da ricercare nella non molto positiva congiuntura
economica che, sia per le imprese che per gli enti, ha significato carenza di flussi di liquidità. Gli impieghi, e cioè
i prestiti, sono aumentati del 6,40% attestandosi a 229
milioni di euro. Sono stati erogati quasi esclusivamente alle famiglie sottoforma di mutui casa (+11,62%) e
alle piccole imprese (+ 5,77%) del nostro territorio. Le
masse intermediate totali hanno pertanto raggiunto al
31.12.2010 i 563 milioni di euro, in aumento di 14
milioni rispetto al 31.12.2009. Per quanto riguarda la
parte economica, la Cassa ha messo in atto un’importante attività di riorganizzazione aziendale che, da una
parte, ha visto aumentare l’efficienza mantenendo alto
mila euro. Al 31.12.2010 la Cassa Rurale ha un rapporto sofferenze lorde sul totale impieghi pari allo 0,90%,
contro il 2,60% del resto del Sistema delle Casse Rurali
e del 4% del sistema bancario italiano. Infine passiamo
ad analizzare il patrimonio, uno dei principali indicatori
della solidità di un’azienda. Il patrimonio minimo di vigilanza al 31.12.2010, destinato alla copertura di tutti
i rischi, era previsto pari a circa 25 milioni di euro. La
Cassa Rurale espone un patrimonio di poco superiore a
40 milioni di euro. Tale livello di patrimonio è pertanto
ritenuto funzionale a fornire elasticità alla gestione operativa e si pone quale ulteriore presidio a fronte di eventi
estremi e fluttuazioni avverse del ciclo economico.
La direttrice
Giuliana Cova
Docente di Economia all’Università degli Studi di Trento
Le banche non godono oggi di buona reputazione.
Se dal 2008 l’intero pianeta, e soprattutto i paesi della vecchia Europa, stanno sperimentando una delle
crisi più difficili e gravi dell’ultimo secolo, gran parte
della colpa, va attribuita al sistema bancario, soprattutto americano.
Ma non tutte le banche si sono comportate allo stesso
modo e quindi non tutte sono colpevoli di aver causato la crisi.
Tra le banche che non si sono comportate in questo
modo spiccano le BCC o Casse Rurali.
Esse infatti:
- pur avendo agevolato, a partire dagli anni ’90,
l’accesso al credito per famiglie ed imprese non
hanno in genere prestato soldi a chi sapevano che
non sarebbe stato in grado di restituirli;
- quando si è verificata la crisi non hanno bloccato il
credito alle imprese (come hanno fatto per mesi le
altre banche) ma anzi, oltre a mantenere le linee
di credito già concesse, hanno aumentato i loro interventi sostituendosi alle altre banche;
- nei pochi casi in cui i debitori non sono stati in grado di pagare le rate dei mutui non si sono avvalse
del diritto di ipoteca, ma hanno cercato di venire
incontro ai clienti con moratorie e ristrutturazioni dei
debiti.
La ragione di questo diverso comportamento è una
sola, relativamente semplice, anche se poco nota e
di cui si parla poco dandola, troppo spesso, per scontata. La ragione è che le BCC o Casse Rurali sono banche particolari, diverse dalle banche commerciali.
E lo sono da più punti di vista. Quattro in particolare.
Sono diverse innanzitutto negli obiettivi perseguiti.
Mentre le banche commerciali, specie nel mondo anglosassone, hanno come obiettivo il profitto dei loro
proprietari (gli azionisti), le Casse Rurali hanno come
obiettivo quello di gestire l’attività creditizia, cioè di
raccogliere risparmi e di favorirne l’utilizzo sottoforma
di investimenti, in nome e a favore dei loro Soci e
della Comunità in cui sono insediate.
In secondo luogo le Casse Rurali sono diverse nella
proprietà: mentre le banche commerciali sono di proprietà di investitori che possono non avere con la ban-
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ca altri rapporti,
le Casse Rurali
sono di proprietà dei loro Clienti
che sono chiamati, in Assemblea e non solo,
a giudicarne l’attività e che ne
nominano gli organi di gestione.
In terzo luogo
le Casse Rurali
sono diverse nel
modo di gestire
l’attività bancaria: nel decidere
l’utilizzo del denaro, non si affidano esclusivamente
o prevalentemente all’analisi di indicatori di solidità
aziendale (rating), ma soprattutto alla conoscenza
dei Clienti, della loro storia imprenditoriale, della loro
affidabilità come persone.
Esse riducono così il problema della “non bancabilità”
di molte persone. Infine le Casse Rurali sono diverse
perché sono “banche di comunità”, cioè banche che
possono operare, e operano, su un territorio limitato e che appartengono a quel territorio perché i loro
proprietari/clienti devono risiedere nei comuni in cui la
banca opera e perché il vincolo alla distribuzione di
utili le rende non vendibili e le lega quindi in modo
permanente alla comunità.
La crisi scoppiata nel 2008 non è finita.
Ci vorrà ancora molto tempo per recuperare i livelli di
reddito e di occupazione precedenti alla crisi.
Non solo. Il modello economico che abbiamo conosciuto finora è destinato a cambiare: i bisogni sociali
cresceranno mentre le risorse pubbliche necessarie a
soddisfarli sono destinate a diminuire.
Per affrontare il futuro occorrono oggi di più di ieri istituzioni comunitarie in grado di rafforzare la sempre
più debole protezione che può venire dagli enti pubblici. Le BCC o Casse Rurali sono una di queste istituzioni. Bisogna tenersele molto strette.
c a s s a rur al e i n c o n t r i
cassa r u r a l e i n c on tr i
Il Trent ino e l’ A u t on om ia
L e ma l atti e r e u ma ti che
Il 20 gennaio 2011 si è svolta una serata informativa sulle malattie reumatiche, organizzata dalla Cassa
Rurale d’Anaunia in collaborazione con l’ATMAR (Associazione Trentina Malattie Reumatiche) e la Casa
di Riposo di Taio. L’interessante incontro, al quale
hanno partecipato oltre 400 persone, si è tenuto alla
Casa di Riposo di Taio. Dopo il saluto iniziale del Presidente della Cassa Rurale Arch. Giorgio Melchiori e
quello della Presidente ATMAR dottoressa Annamaria Marchionne, ha preso la parola il dott. Giuseppe
Paolazzi, Primario del reparto di reumatologia dell’Ospedale S. Chiara di Trento. Con grande chiarezza e
semplicità ha spiegato ai presenti cosa sono le malattie reumatiche, come si suddividono, quali sono le
più gravi, come si curano e di quali terapie dispone
oggi la medicina. Ha inoltre sottolineato l’importanza
della diagnosi precoce e di come bisogna aggredire
Il tavolo dei Relatori.
A Taio, nell’auditorium delle scuole elementari, la Cassa Rurale d’Anaunia ed il suo Club Giovani Soci hanno organizzato un convegno per riflettere sul senso
dell’autonomia, guardando alle radici fino al recente
patto sulle entrate finanziarie. Nella sua introduzione il
presidente Giorgio Melchiori ha affermato l’importanza di condividere questi temi per aumentare la consapevolezza e la conoscenza, soprattutto tra le giovani
generazioni. Il direttore della Fondazione Degasperi
Giuseppe Zorzi ha tracciato il profilo dello statista con
particolare riferimento al ruolo di costruttore della nostra autonomia, che nel ’46 l’ha portato a firmare a
Parigi il famoso trattato con il ministro austriaco Karl
Gruber che riconosceva la tutela della popolazione
tedesca dell’Alto Adige. Un ruolo non sempre capito dai sudtirolesi, che si consideravano traditi dallo
statista trentino anche per aver voluto inserire i suoi
conterranei nel progetto di autonomia regionale. Un
Degasperi “truffaldino”, quindi? Niente affatto, ha affermato al convegno lo storico mons. Iginio Rogger
(classe 1919) che è stato testimone diretto dell’approvazione nel ’48 del primo statuto di autonomia. Egli
ha svelato una testimonianza avuta dall’allora mini-
stro austriaco Karl Gruber: “Io e Degasperi – affermava Gruber – sapevamo entrambi quanto difficile fosse
mettere in pratica l’accordo di Parigi del ’46. Ma il vostro presidente del Consiglio non tradì la causa tedesca per favorire i trentini. Egli pensava piuttosto che i
trentini potessero essere buoni avvocati difensori delle
popolazioni tedesche dell’Alto Adige, vista la vicinanza geografica e l’abitudine al dialogo”. Sappiamo
che questo ruolo non c’è stato, ma la testimonianza
di Gruber, rimasta per molti anni all’ombra della storia, restituisce in pieno l’”onestà” politica di Degasperi.
Ivano Dalmonego, segretario generale della Provincia autonoma, invece, ha viaggiato dentro i numeri
per spiegare che la nostra autonomia porta vantaggi
grazie alla capacità di amministrare risorse proprie ed
impostare politiche coerenti di sviluppo.
Il patto di Milano siglato nel novembre 2009 tra i presidenti delle due province autonome di Trento e Bolzano con i ministri Tremonti e Calderoli, da una parte mette in sicurezza i nostri conti, perché ci assegna
il 90% del gettito tributario complessivo prodotti in
Trentino, senza quote variabili soggette ad estenuanti
contrattazioni. Dall’altra ci chiama ad una maggiore responsabilità, perché ci toglie tutti i paracadute.
Il presidente della giunta Lorenzo Dellai ha rafforzaTO il concetto: “Noi siamo portatori di un’idea molto
esigente della nostra autonomia, diversa rispetto ad
altri territori. Una forma di “statualità”, non il frutto di
una volontà federalista dello Stato. Un “Land” più che
una provincia. Che significa avere più doveri che diritti. In
questo ruolo, intimamente legati all’autonomia sudtirolese, diamo il nostro contributo all’unità della nazione”.
la malattia al suo insorgere per evitare che si creino
danni permanenti. Ha parlato anche delle malattie
reumatiche giovanili e della collaborazione con la
dott.ssa Di Palma del reparto pediatrico di Trento.
Numerose le domande da parte del pubblico, alle
quali il dott. Paolazzi ha fornito esaustive risposte.
Un sentito ringraziamento al dott. Paolazzi, all’ATMAR
e alla Casa Soggiorno Anaunia.
I n ve s ti r e i n mo d o
s o s te n i b i l e e r e s p o n s abile
Cosa si intende per finanza etica, il mercato dei fondi
etici in Italia, il processo di investimento: criteri di selezione dei Paesi e delle imprese. Inoltre, attività di
azionariato attivo e microcredito. Questi i temi trattati durante l’incontro del 23 marzo scorso a Romeno,
nella Sala Lanzerotti. Il relatore dott. Michele Guerrieri
- Responsabile Area Sviluppo di Etica Sgr – ha illustrato
i criteri in base ai quali vengono selezionate le società nelle quali investire: vengono fatte valutazioni
di carattere sociale, etico ed ambientale in presenza
di una precisa e responsabile politica di esercizio dei
diritti connessi alla proprietà dei titoli. Vengono esclusi
ad esempio i Paesi che non garantiscono le libertà
politiche, i diritti civili o che prevedono nel loro ordinamento la pena di morte. Vengono escluse anche le
società che operano nei seguenti settori: armi, tabacco, gioco d’azzardo, centrali nucleari etc.
Sono state illustrate le più importanti attività di azionariato attivo svolte negli ultimi anni: attraverso la partecipazione in assemblea e l’esercizio del voto è stato
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possibile far adottare alle aziende strategie coerenti
con i principi che ispirano l’operato di Etica Sgr.
Infine l’attività di microcredito: l’1 per mille delle attività del Fondo, corrispondente oggi a 675.000 euro,
viene devoluto ad un fondo di garanzia a progetti di
microcredito in Italia per la concessione di piccoli prestiti da parte di Banca Etica a persone che si trovano
in situazioni di bisogno, persone che vogliono avviare
attività imprenditoriali o cooperative sociali che hanno bisogno di ricapitalizzarsi.
s oc i a l e e s o l i d a l e
so c i a l e e s ol i da l e
Le iniz iativ e d e l 2011
LA CASSA RURALE PREMIA LO STUDIO
I RAGAZZI DI CERNOBYL
La premiazione degli studenti.
COS’È
JOB TRAINER?
Si tratta di un Master Practitioner di 3
giornate intensive di alta formazione
volto a conseguire maggiore motivazione
e sicurezza e a sviluppare alcune capacità immediatamente spendibili sul lavoro: chiarezza
dei propri obiettivi, lavoro di gruppo, auto motivazione, problem solving, abilità comunicative da
far valere in ogni colloquio. JobTrainer prevede
test di auto-valutazione e modalità formative
esperienziali outdoor. Al termine viene rilasciato un Diploma di merito che attesta il superamento delle prove previste. Per avere
importanti informazioni puoi anche
visitare il sito dedicato
www.job-trainer.it.
La consegna del materiale scolastico.
Anche quest’anno l’Istituto Comprensivo di Taio ha
ospitato una classe di piccoli studenti provenienti dalla
Bielorussia: i ragazzi, accompagnati dalle proprie insegnanti, hanno frequentato le lezioni nella struttura
che ospita la scuola primaria a Taio, in un’aula appositamente riservata a loro. I bambini provengono dai
luoghi che il terribile disastro nucleare di Cernobyl del
26 aprile 1986 ha contaminato, luoghi ancor oggi
pericolosi per la salute. L’allontanamento dalla zona
contaminata consente di poter rafforzare le proprie
difese immunitarie e, quindi, le capacità dell’organi-
Rinnovato anche quest’anno l’impegno della Cassa
Rurale d’Anaunia per sostenere e premiare il profitto
nello studio dei Soci e figli di Soci: in questi anni sono
stati premiati più di 1.160 studenti, con un investimento totale di quasi 340 mila euro.
Sono previste borse di studio per gli studenti più meritevoli che raggiungono i traguardi scolastici:
• per gli studenti delle scuole medie inferiori che otterranno il giudizio “ottimo” o il punteggio “10” è
prevista una borsa di studio di 150 euro;
• ai diplomati della scuola professionale con punteggio non inferiore a 85/100 andranno 250 euro;
• ai diplomati della scuola media superiore con punteggio non inferiore a 90/100 sarranno riconosciuti
300 euro;
• ai dipolmati del Conservatorio Musicale con punteggio non inferiore a 90/100 o 9/10 saranno riconosciuti 300 euro;
• per i primi 10 neolaureati con punteggio di almeno 105/110 è prevista la partecipazione al campus
formativo Job Trainer.
smo di difendersi da malattie molto gravi, riducendo
il rischio di insorgenza di forme tumorali. Durante il
periodo di permanenza i bambini e le maestre sono
stati ospitati dalle famiglie della zona, e per un mese
hanno condiviso con i propri coetanei della nostra
zona attività scolastiche e tempo libero.
Un sentito ringraziamento ai volontari del Comitato
Pro Bielorussia che oramai da molti anni, tra mille difficoltà, organizzano questo periodo di soggiorno medico per i bambini.
INTERVENTI A FAVORE DELLA COMUNITÀ
È stato recentemente approvato il nuovo regolamento per le beneficenze. Il regolamento definisce i principi,
gli obiettivi e le modalità di erogazione degli interventi di sostegno in ambito sociale, con finalità mutualistiche,
erogati al fine di favorire lo sviluppo della Comunità, migliorandone le condizioni morali, culturali ed economiche
secondo il dettato statutario. I nostri sportelli sono a disposizione per ulteriori informazioni e chiarimenti.
Il Regolamento 2011 e il modulo per la presentazione delle domande sono disponibili presso le nostre filiali. Il termine
per la presentazione della domanda è il 1° agosto 2011.
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s oc i a l e e s o l i d a l e
so c i a l e e s ol i da l e
Club Gi o v a n i S oc i
Cari Giovani Soci,
eccoci pronti ad aggiornarvi sulle ultime novità
che ci ha portato il 2011!
L’anno nuovo per noi è
iniziato con l’assemblea
straordinaria del club, tenutasi il 23 gennaio presso il Pineta Hotels di Tavon e portatrice di molte
novità. Durante l’assemblea sono state approvate infatti, da parte dei
Soci presenti, 2 modifiche
allo statuto, una in merito
all’età massima per far
parte del club e una riguardo al numero di componenti del direttivo: l’età massima dei giovani soci è
stata portata a 35 anni, mentre i componenti del direttivo sono passati da 7 a 9.
è stato inoltre eletto il nuovo Direttivo, che rimarrà in
carica per i prossimi tre anni: alla presidenza è stato
riconfermato Giorgio Brentari di Smarano, mentre Cristina Chini di Segno è la nuova vicepresidente, con
Roberta Widmann di Coredo nuova segretaria-economa. Gli altri sei consiglieri sono Elena Corazzolla di
Tres, Massimo Parteli di Smarano, Marco Forno e Luca
Marinconz di Coredo, Stefania Sandri di Priò e Nicoletta Emer di Taio.
Il nostro percorso è iniziato il 29 marzo 2011 nell’Auditorium delle scuole elementari di Taio, con la seconda
serata sul prezioso ed importante tema dell’Autono-
la nostra terra: la cooperazione”, che si è
articolato in due appuntamenti serali. Nel
corso del primo, svoltosi il 19 maggio a
Casa de Gentili a Sanzeno, il prof. Andrea
Leonardi dell’Università degli Studi di Trento ha ricostruito la storia della Cooperazione
trentina, dalla sua nascita alle sue caratteristiche attuali. Il 25 maggio invece, nella sala
dell’Ass. culturale Mons. Eccher di Smarano,
si è svolta un’interessante tavola rotonda fra
alcune delle più importanti cooperative della nostra valle. Hanno partecipato alla serata, infatti, la direttrice della Soc. Cooperativa
Azienda per il Turismo Giulia dalla Palma, il
direttore della Famiglia cooperativa 7 Larici
Rinaldo Job, il presidente di CO.CE.A Ennio
Magnani e il presidente della Cassa Rurale
d’Anaunia Giorgio Melchiori. Il moderatore della serata è stato Corrado Corradini
dell’Ufficio Stampa della Federazione della
Cooperazione Trentina.
Vi anticipiamo infine che nel mese di luglio
si svolgerà la 3°edizione di Olimpicoop, una
giornata all’insegna del divertimento e della
competizione sulle rive del Lago di Ledro:
sfide a pallavolo, pedalò, grigliate e musica
animeranno la giornata! Si tratta di una manifestazione che ci sta molto a cuore perchè
organizzata assieme a tutti gli altri club di
Giovani Soci del Trentino, e che ci permette
di fare nuove conoscenze e di interagire con
gli altri Direttivi.
Che dire… seguiteci sempre perchè molte
altre novità arriveranno presto!!! Sarete sempre aggiornati sulle nostre attività che verranno organizzate, per mezzo di mail, sms,
il nostro sito internet e facebook!
Per qualsiasi informazione non esitate a contattarci a [email protected]
Un saluto a tutti voi!
Il Direttivo
mia,
organizzato
in
collaborazione
con la Cassa Rurale d’Anaunia. Alla
serata sono intervenuti esponenti di
spicco del calibro di
Mons.Rogger, Giuseppe Zorzi, Ivano
Dalmonego ed il
Presidente della Provincia Autonoma di
Trento Lorenzo Dellai, con Walter Liber,
responsabile dell’Ufil nuovo direttivo.
ficio Stampa della
Federazione della Cooperazione Trentina, a fare da
moderatore. Il 15 aprile 2011 poi, nell’Auditorium
Municipale di Taio, si è invece tenuta la serata dal titolo “Viaggio attraverso la tempesta perfetta. Il futuro
dei giovani sequestrato dalla finanza”. è intervenuto il
trentino Andrea Mazzalai, creatore di Icebergfinanza,
uno dei blog più premiati del settore. Assieme a lui
abbiamo cercato di capire le varie crisi economiche
e finanziarie che ci hanno colpito nel corso degli anni,
e in particolare quella del 2008 che ancora oggi si fa
sentire. Abbiamo cercato pertanto di identificarne le
cause e le conseguenze, soprattutto per il futuro delle
giovani generazioni.
Nel corso del mese di maggio si è invece svolto, in
preparazione all’anno 2012 (anno internazionale
della Cooperazione) il progetto “Viaggio attraverso
La serata sulla cooperazione.
Il nuovo
polo scolastico
di Coredo
L’inaugurazione del nuovo polo scolastico di Coredo.
Sabato 7 maggio 2011
è stato inaugurato
il nuovo Polo scolastico
di Coredo.
la serata con Andrea Mazzalai, creatore di Icebergfinanza.
Dopo il discorso delle autorità presenti e l’intervento
delle varie associazioni del paese, ecco all’opera i
veri protagonisti di questa festa: i bambini della Scuola Primaria e i ragazzi della Scuola Secondaria di 1°
grado. I ragazzi con orgoglio ed entusiasmo, si sono
cimentati in canti, balletti vari e musiche con il flauto. Il nuovo Polo scolastico ospita 145 bambini della
Scuola Primaria e circa 90 ragazzi della Secondaria.
Tutti sono fieri della nuova scuola che, dotata di molti
spazi e laboratori, offre ai nostri giovani molte opportunità di crescita.
10
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servizi
s e r vi zi
Frodi on - lin e
N o vi tà s u l l a b an c a vi rt uale
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Se hai tanti progetti ma poco tempo per venire in banca noi ti aspettiamo: tutti
i martedì dalle ore 17.00 alle ore 19.00 - su appuntamento - nelle filiali di
Taio, Romeno, Coredo, Sanzeno e Tres. Vogliamo così rispondere meglio
alle esigenze di coloro che non possono accedere agli sportelli per informazioni e consulenza, negli orari tradizionali di apertura della banca.
Vi aspettiamo numerosi!
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iniziative e news
inizi a ti vei nei zinaetiwves
L a C assa Ru ra l e i n c roc i e ra
Le isole delle perle
Dopo una lunga serie di viaggi di ogni tipo: culturali, di studio, gastronomici, di breve e di lunga durata, nazionali ed esteri, la Cassa Rurale d’Anaunia dal 3 al 7 di maggio ha voluto organizzare per i propri Soci e Clienti
una crociera! Si avanzò la proposta con una certa titubanza per l’incertezza del successo, ma alle prime voci, i
posti prenotati si esaurirono in pochi giorni. Un bel gruppo di circa 110 persone ha provato un’esperienza di puro
piacere con la nave “Costa Deliziosa” il cui nome è
veramente un programma: un gioiello nato per regalare esperienze e sensazioni uniche. Ogni cosa a
bordo di Costa Deliziosa è dedicata al piacere degli
ospiti. Grazie all’Agenzia viaggi “Guida Vacanze” di
Cles, che da tempo ci segue con la sua competenza,
il gruppo ha navigato nell’alto Tirreno, salpando da
Savona e toccando Barcellona, Ibiza e Ajaccio. Città diverse e affascinanti: Barcellona ricca di tradizioni storiche, culturali e di monumenti suggestivi, Ibiza
dalle spettacolari bellezze paesaggistiche ed il mare
cristallino, Ajaccio che diede i natali a Napoleone che
determinò le sorti dell’Europa. È stata un’occasione
importante per i partecipanti e per la Cassa Rurale in
quanto l’iniziativa ha rappresentato un momento di
forte coinvolgimento e di amicizia. La vita a bordo è
stata intensamente piacevole per la raffinatezza delle
cabine private e per i diversi luoghi di relax, di svago
e di esagerati interminabili buffet. Per la stragrande
maggioranza dei partecipanti è stata la “prima volta”
che certamente non rimarrà l’unica, questo è l’augurio che la Cassa Rurale d’Anaunia porge a tutti.
Le nostre proposte
per l’estate
IL MART
E LA CANTINA CAVIT
19 luglio 2011
Visita guidata alla mostra di pittura “La
rivoluzione dello sguardo”. Capolavori
impressionisti e post-impressionisti dal Museé d’Orsay”. A seguire visita guidata alla
cantina Cavit di Trento. Al termine cena
all’interno della cantina.
Prenotazioni entro il 11 luglio 2011
IL NIDO DELL’AQUILA
6 agosto 2011
Visita guidata al Nido dell’Aquila (Obersalzberg, Germania), il lago Konigsee
con il santuario di San Bartolomeo. Pranzo in ristorante tipico.
Prenotazioni entro il 25 luglio 2011
V iaggio d e ll’ A s s e m b l e a
Parco regionale del delta del Po - Viaggio dell’Assemblea
nale del Delta del Po. Il Parco è considerato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità: un’incredibile quantità
di pesci ed uccelli acquatici vivono nei quasi 60.000
ettari di area protetta, in un territorio ricco di ambienti
naturali e di fascino.
Una piacevole sosta per gustare con tranquillità il
pranzo di pesce. Al rientro l’interessante visita alla manifattura dei marinati di Comacchio, per vedere come
si svolge la lavorazione dei prodotti della pesca oggi
e come si svolgeva in passato.
Al termine una meritata sosta ristoratrice al Camping
Tahiti: al fresco della piscina un piacevole aperitivo e
poi la cena nel ristorante del complesso turistico.
Una giornata davvero interessante, trascorsa in piacevole compagnia.
I Soci vincitori del viaggio premio estratto durante la serata dell’Assemblea sono partiti all’alba dalla val di Non con
destinazione Porto Garibaldi (Ferrara), per l’imbarco sulla motonave che li avrebbe portati a visitare il Parco regio-
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Convenzioni
CAMPING TAHITI
Lido delle Nazioni
dal 26 giugno all’8 luglio 2011
dal 25 agosto al 19 settembre 2011
HOTEL ATLANTIC
Abano Terme
dal 18 marzo al 30 novembre 2011
www.cr-anaunia.net
TAIO, Piazza di San Vittore, 3
tel. 0463.466111
[email protected]