Materiale per lo studio
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Materiale per lo studio
Prof. Ing. Mauro Cavagnoli Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “L. Einaudi” Senorbì - CA La Prova orale in Topografia su tutto il programma. no Oggetto: li Anno scolastico 2008/2009 CLASSE V A Geometri – Progetto Cinque Si consiglia la prima volta di rispondere per iscritto a ciascuna domanda Domande: C av 1. Qual è l’obbiettivo dell’agrimensura? ag consultando il testo. 2. Dai una definizione di superficie agraria. 3. Dai la definizione di: distanza inclinata, distanza orizzontale, distanza topografica. Aiutati tramite un disegno esplicativo ed eventualmente qualche ro formula. 4. Enuncia i metodi analitici che conosci per la misura di aree di poligoni. au 5. Illustra graficamente ed indica il principio della formula del camminamento. 6. Indica le formule per la trasformazione da coordinate polari a rettangolari e f. M viceversa (libro di IV e V p.11). 7. Scrivi la formula di Gauss per il calcolo delle aree di un poligono e dai il significato della Σ e della lettera “i”. 8. Sapendo che il metodo più usato per determinare l’area di un appezzamento Pr o deriva direttamente dagli elementi misurati sul terreno (coordinate polari) sapresti farmi un esempio grafico indicando la relativa formula? 9. Voi non avete fatto la parte dei metodi grafico/meccanici per la misura di aree, sapreste indicarmi una valida alternativa con gli strumenti tecnologici oggi in commercio? (R.: Scanner + CAD) 10. Cos’è il rilievo celerimetrico e quali strumenti si utilizzano. 11. Descrivi le coordinate catastali e dai una definizione di catasto. I.T.C.G. "L. Einaudi" Senorbì Prof. Ing. Mauro Cavagnoli 12. Che sistemi conosci per definire l’area dei poligoni. 13. Scrivi le formule che conosci per il calcolo dell’area di un triangolo qualunque. 14. Cosa si intende per retifica di confini e con quali criteri scegli la soluzione risolutiva. 15. Cos’è la divisione di una superficie agraria e come si procede al suo li frazionamento. no 16. Quando si parla di divisione di superfici agrarie? 17. Quali casistiche e metodi risolutivi conosci per la divisione di superfici ag triangolari? Fai degli esempi grafici spiegando la necessità dell’area di raffronto. C av 18. Considerato che il problema del trapezio costituisce uno dei casi fondamentali di suddivisione di aree a contorno poligonale, sapresti indicarmi come si procede facendo un esempio. 19. Cosa sono i terreni a valenza omogenea ed a valenza diversa? 20. Cos’è uno spostamento di confini? Fai un esempio grafico illustrando la ro problematica. 21. Quand’è che si parla di rettifica di confini e come si procede per la risoluzione? au 22. Come calcoli l’area per la rettifica di confini poligonali? 23. Come fai a sapere la somma degli angoli interni di un poligono ad n lati? f. M 24. Dai una definizione di volume. 25. Che formule conosci per la determinazione dei volumi? Fai alcuni esempi aiutandoti graficamente. 26. Quand’è che si parla di quote rosse negative? Spiega anche graficamente a Pr o cosa è dovuta la loro negatività. 27. Spianamenti orizzontali a quota assegnata: abbiamo un appezzamento con quote rosse in parte positive ed in parte negative. Descrivi come si determina la linea di passaggio (sia graficamente che analiticamente); 28. Illustra come si procede negli spianamenti inclinati a giacitura assegnata e di compenso dando una definizione di isoipse. I.T.C.G. "L. Einaudi" Senorbì Prof. Ing. Mauro Cavagnoli 29. Qual è la scala più idonea per la cartografia da utilizzare per incominciare la progettazione stradale e quali sono le successive scale utilizzate; esponi le motivazioni. 30. Ricordando il teorema che permette il calcolo dei volumi dei prismi generici, progetto negli spianamenti orizzontali di compenso tra sterri e riporti; li dato dalla V=A*hG, descrivi come può essere effettuato il calcolo del piano di no 31. Perché è importante lo studio del tracciato stradale e quali accorgimenti si adottano per semplificarne l’esecuzione? ag 32. .Quante sono le fasi progettuali e a cosa servono. 33. Cosa sono le curve di livello e da cosa dipende la loro frequenza. C av 34. Le isoipse dipendono dalla scala della carta? Possiamo trovarne sovvrapposte, perché? 35. Come devi procedere nella progettazione di una strada per contenere i costi? 36. Quali sono le forze che entrano in gioco per l’equilibrio di un’auto in curva? 37. Potremmo far percorrere ad un’auto una curva con un manto privo di attrito ro (ghiaccio) evitando che sbandi? Perché? 38. Cos’è la livelletta e come si ottiene. au 39. Descrivi l’andamento planimetrico delle strade. 40. Cos’è la sede stradale e da cosa e definita? f. M 41. Cosa si intende per traffico della trentesima ora di punta e perché si preferisce utilizzarla per dimensionare una strada? 42. Cosa rappresenta una sezione stradale? 43. Illustra il metodo di calcolo del volume tra due sezioni in rilevato. Pr o 44. Illustra il metodo di calcolo del volume tra due sezioni una in scavo ed una in rilevato. 45. Illustra il metodo di calcolo del volume tra due sezioni una in scavo o rilevato ed una a mezza costa. 46. Cosa rappresenta il profilo delle aree? I.T.C.G. "L. Einaudi" Senorbì Prof. Ing. Mauro Cavagnoli 47. Descrivi il processo per la progettazione di una strada partendo da una planimetria in scala 1:200, fino alla completa definizione del problema planimetrico. 48. Cos’è il raggio minimo delle curve circolari? 49. Descrivi, aiutandoti con un disegno, le forze che entrano in gioco per li l’equilibrio direzionale di un’auto in curva. no 50. Illustra gli elementi che compongono una curva circolare aiutandoti con un disegno. ag 51. Cos’è il tracciolino? Descrivi le modalità di calcolo e gli elementi da cui dipende. 53. Quali sono le sezioni tipo stradali. C av 52. La poligonale d’asse. 54. Quante e quali sono le classificazioni per le strade? 55. Pendenza longitudinale e trasversale 56. Cos’è il profilo longitudinale e come si ottiene? ro 57. Qual’è la formula delle sezioni ragguagliate e a cosa serve? 58. Cos’è il profilo delle aree e come si ottiene? au 59. Cosa sono i paleggi? 60. Cos’è un tornante? f. M 61. è sempre necessario introdurre un rettifilo tra due curve circolari? Perché? 62. Come calcoli la lunghezza massima che i rettifili non dovrebbero superare? Pr o 63. Cos’è lo sviluppo di una curva? I.T.C.G. "L. Einaudi" Senorbì