scheda cercasi erede - I 7 moli ars et bonum

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scheda cercasi erede - I 7 moli ars et bonum
PRESENTA
Commedia brillante in 3 atti
di LUCIANO LUNGHI
Personaggi ed interpreti:
Fantasma Conte Ottavio
Fantasma Scaccola, suo servitore
Stefany, Badante
Contessa Romualda
Guido, primo nipote
Silvia, sua fidanzata
Rosa, seconda nipote
Paolo, Suo fidanzato
Enrico, terzo nipote
Orlando, ospite casuale del castello
Sandra, Sua moglie
Notaio
Ernesta, quarta nipote
Luciano
Giorgio
Elisa
Lucia
Luca
Elisa
Elena
Marco
Marco
Giorgio
Federica
Maurizio
Carlotta
Milani
Marabese
Giavarini
Andreotti
Demetri
Schibuola
Rigolin
Mazzetti
Perrone
Siviero
Demetri
Schibuola
Gnani
Regia di Massimo Mazzetti
Coordinatore di scena
Luci e suoni
Gabriele Gianese
Matteo
Gasparella
Francesco Modena
Scenografia a cura di
con la partecipazione straordinaria di
Giorgio
Enrica
Augusta
Enrica
Nicola
Demetri
Gui
Bonini
Zamara
Bordin
Breve Trama:
Quattro nipoti: giovani – avidi – annoiati, si contendono l’eredità di famiglia: un
vecchio castello….”con annessi e connessi”.
Gli annessi: un’anziana Contessa con badante;
I connessi: due astuti fantasmi che faranno di tutto….ma proprio di tutto…perché il
vecchio e glorioso castello rimanga a far parte del patrimonio familiare.
IL GRUPPO
La tradizione teatrale in Polesella, paese di 4000 abitanti posto sulla riva sinistra del fiume
Po, è molto radicata. Risale infatti al 1957 la nascita della prima compagnia mista che prende
il nome di ARS ET BONUM. Il gruppo lavora fino al 1970 mettendo in scena numerosi lavori
da “Non ti Pago” di De Filippo per arrivare a “La nemica” di Niccodemi.
Nel 1975, dopo una breve stasi, il gruppo si rinnova e cambia il proprio nome in “GRUPPO
TEATRALE “i 7 moli”-ARS ET BONUM” in omaggio alle sempre vive tradizioni rivierasche (ii
moli fungono da frangiflutti contro l’erosione dell’acqua del Po e, prima dell’alluvione del 1951,
Polesella era famosa per averne ben sette).
sette
Inizia una nuova fase di lavoro con una scelta di programmazione che, con un attento ed
impegnativo lavoro di dizione ed interpretazione, ha fatto conoscere il gruppo a molte platee
delle varie provincie venete, emiliane e lombarde.
Vastissima la programmazione; da ricordare, su tutte: “Due dozzine di rose scarlatte” di De
Benedetti; “El rospo” e “El boteghin dei sogni” di Wulten fino alla commedia “Queste nostre
metà” di Enzo Duse con la quale il gruppo ha raggiunto l’ottimizzazione delle scelte di regia,
scenografia e recitazione.
La scomparsa del presidente-fondatore-animatore del gruppo ha imposto una battuta
d’arresto all’attività che rischiava, negli ultimi anni, di estinguersi.
E’ grazie al regista della compagnia che, nel 2004, viene proposto il “1° laboratorio teatrale”
di Polesella, che vede l’interessamento di un gruppo di giovani entusiasti dell’idea di “fare
teatro”. Il passo successivo viene naturale: la messa in scena di un lavoro teatrale, nasce così
“Doppio misto” di Patrizio Gottardo(pseudonimo dello stesso regista Massimo Mazzetti)
lavoro nel quale è stato prodotto il massimo impegno ed il massimo sforzo di tutti (dai giovani
interpreti ai genitori autori della scenografia).
In quest’ultima realizzazione scenica “CERCASI EREDE” di Luciano lunghi la nuova giovane
compagnia si è ricompattata con alcuni dei componenti storici, per dar vita ad una commedia
brillante, estremamente
movimentata e con alcune trovate sceniche alquanto fuori dal
comune.
Una “menzione speciale” meritano, per questa commedia, il gruppo degli scenografi per
l’accurata realizzazione e la ricchezza di particolari.