Appendice 1 - Regione Emilia Romagna

Transcript

Prima indagine sulla
Polizia Locale in Emilia-Romagna
Anno 2002
Servizio promozione e sviluppo delle politiche per la sicurezza e per la polizia locale
cittasicure@regione.
emilia--romagna.
[email protected]
romagna.it
A cura di Eugenio Arcidiacono e Gian Luca Albertazzi
Indice
Premessa
2
Le strutture di polizia comunale e intercomunale in Emilia-Romagna: informazioni generali
4
Il personale di polizia comunale e intercomunale in Emilia-Romagna
10
La strumentazione in possesso della polizia comunale e intercomunale dell’Emilia-Romagna
16
Le centrali operative
23
La polizia provinciale in Emilia-Romagna
24
Sintesi dei risultati
29
Appendice 1: le informazioni aggiuntive al questionario
39
Appendice 2: il questionario
45
Appendice 3: la legge regionale sulla polizia locale
50
Appendice 4: l’indirizzario della polizia locale dell’Emilia-Romagna
55
Premessa
Considerato il ruolo del tutto nuovo che la Regione ha assunto in materia di Polizia locale, l’indagine
che nelle prossime pagine presenteremo nasce dall’esigenza di conoscere più approfonditamente le
strutture di Polizia locale presenti nei comuni e nelle province del territorio regionale. Tre sono gli
obiettivi principali che attraverso tale indagine si vogliono raggiungere, ovvero:
1) avere informazioni “anagrafiche” sulle singole strutture di cui si compone la Polizia locale in
Emilia-Romagna (indirizzo della sede, recapito telefonico o e-mail, referente politicoamministrativo, nome e grado del comandante, ecc.);
2) avere informazioni quantitative su alcuni elementi che caratterizzano la struttura (numero di
persone addette nella struttura, strumentazione posseduta, ecc.);
3) conoscere il modus operandi delle strutture medesime (servizi associati, collaborazioni tra diverse
strutture, ecc.).
L’indagine si è svolta nel secondo semestre del 2002 attraverso la somministrazione di un questionario
autocompilato. Detto questionario, riportato interamente in appendice, è stato spedito per mezzo
postale a tutte le strutture di Polizia locale della Regione Emilia-Romagna (comunale, provinciale e
intercomunale) e compilato, a seconda dei casi, dal comandante della struttura, dal responsabile di
servizio oppure dall’operatore in carica più anziano. E’ utile, pertanto, precisare che l’oggetto d’interesse
di questa indagine è la struttura di Polizia locale e non il singolo comune come si potrebbe invece pensare,
considerato che sono oggetto dell’inchiesta anche le associazioni intercomunali di polizia locale, ovvero
quei gruppi di comuni che hanno deciso di gestire il servizio in maniera associata. Infatti, come si può
vedere in tabella 1, i casi oggetto di studio sono inferiori alla somma complessiva del numero dei
comuni e delle provincie dell’ Emilia-Romagna (341 comuni più 9 province). Globalmente i casi sono
291, così ripartiti: 248 si caratterizzano come strutture di polizia di tipo comunale, 27 casi hanno una
struttura di polizia di tipo intercomunale, 9 sono le polizie provinciali1, infine, 7 sono i comuni in cui
non è attivo il servizio e che neppure fanno parte di associazioni intercomunali2.
Come il lettore avrà intuito, l’indagine si caratterizza per essere stata svolta sull’intero universo della
Polizia locale e, di conseguenza, i risultati che presentiamo con ogni probabilità rispecchiano
fedelmente quella che è la realtà oggettiva nella nostra regione, quantomeno al 31 dicembre 2002.
1 Di fatto le polizie provinciali sono 11, in quanto la provincia di Forlì-Cesena presenta 3 diversi corpi di polizia ai quali sono attribuiti competenze diverse.
In questa sede abbiamo ritenuto opportuno unire in un unico caso le informazioni che ci sono pervenute dai tre diversi comandi.
2 Questi casi saranno esclusi dalla analisi che presenteremo nelle pagine successive.
2
Tabella 1 – Tipo di struttura di Polizia locale in Emilia-Romagna.
Struttura
Frequenza
Percentuale
Comunale
248
85,2
Intercomunale
27
9,3
Provinciale
9
3,1
Non è attivo il servizio di Polizia locale
7
2,4
291
100,0
Totale strutture di Polizia locale
Il ritorno del questionario è avvenuto principalmente tramite fax3 e la partecipazione all’indagine è stata
soddisfacente, sia in termini di tempi di risposta quanto per i suggerimenti apportati a margine del
questionario. Se consideriamo, infatti, che l’indagine postale richiede tempi molto lunghi rispetto ad
altre metodologie di rilevazione, nel nostro caso oltre un terzo delle risposte ci è pervenuto entro il
primo mese dalla spedizione del questionario, successivamente, in vista delle vacanze estive, c’è stato
un brusco rallentamento che, tuttavia, si è attenuato nei mesi autunnali. Il periodo successivo ci è
servito per l’inserimento dei dati su supporto informatico, per correggere il dato laddove è risultato
sospetto, ricontattando telefonicamente i soggetti interessati, infine, per la elaborazione dei dati stessi e
la stesura del rapporto finale. Anche i suggerimenti apportati, attraverso la collocazione di uno spazio
libero a margine del questionario, sono stati utili e di non poco conto: oltre un terzo dei soggetti
interessati ha ritenuto opportuno scrivere una nota dopo aver risposto alle domande chiuse del
questionario (tab. 2).
Tabella 2 – Sono stati dati suggerimenti aggiuntivi a margine del questionario?
Frequenza
Percentuale
No
181
62,2
Si
103
35,4
Non è attivo il servizio di PL
Totale strutture di Polizia locale
7
2,4
291
100,0
Tali note si caratterizzano per il fatto di essere molto diverse tra di loro (specificazioni sugli orari del
servizio, lamentele per il fatto di essere sotto organico, ecc.) e le collocheremo fedelmente
nell’appendice di tale rapporto.
Il questionario è suddiviso in due sezioni che rispecchiano gli scopi che abbiamo esplicitato dinanzi: la
prima si preoccupa di rilevare le informazioni “anagrafiche” della struttura, mentre la seconda è
dedicata ad informazioni più specifiche che riguardano l’organizzazione e il modus operandi della struttura
stessa (cfr. il questionario in appendice).
Date le diverse caratteristiche che contraddistinguono le strutture di Polizia locale intese nel senso più
ampio del termine, in questa prima parte del rapporto vengono escluse le informazioni che si
3
Anche se non sono mancati casi in cui il questionario è pervenuto per mezzo postale.
3
riferiscono alla polizia provinciale e concentreremo perciò l’attenzione sul sottocampione delle polizie
comunali e intercomunali. La seconda sezione verrà dedicata, invece, ai dati provinciali.
Le strutture di polizia comunale e intercomunale in Emilia-Romagna: informazioni generali
Come si è accennato prima, in Emilia-Romagna, nell’ambito della polizia municipale4, sono presenti 248
strutture che hanno una gestione del servizio di tipo comunale, 27 si caratterizzano per il fatto di
gestirlo in maniera associata, infine, 7 sono i comuni che sono sprovvisti di tale servizio (tab. 3).
Tabella 3 – Strutture della Polizia municipale per provincia, numero di comuni interessati all’indagine e popolazione per cui prestano servizio
(valori assoluti).
STRUTTURA DELLA POLIZIA LOCALE
Totale
Comunale
Intercomunale
Non è attivo il servizio
Bologna
50
4
0
Forlì-Cesena
24
1
0
25
Ferrara
20
2
0
22
Modena
41
2
0
43
Piacenza
36
3
4
43
Parma
37
3
3
43
Ravenna
7
4
0
11
Reggio Emilia
26
5
0
31
Rimini
7
3
0
10
Provincia
54
Numero di comuni interessati all’indagine
Non è attivo il servizio di Polizia locale
0
0
7
7
Uno
248
0
0
248
Due
0
12
0
12
Tre
0
7
0
7
Quattro
0
4
0
4
Cinque
0
2
0
2
Sei
0
1
0
1
Nove
0
1
0
1
Fino a 5.000 abitanti
114
0
7
121
5.001 - 10.000 abitanti
63
7
0
70
Classi di popolazione residente
10.001 - 20.000 abitanti
45
9
0
54
Più di 20.000 abitanti (esclusi i Capoluoghi)
17
11
0
28
Solo i Comuni capoluogo
9
0
0
9
Totale strutture di Polizia municipale
248
27
7
282
Numero di comuni coinvolti
248
86
7
341
4 In questo caso utilizziamo il termine polizia municipale anziché quello di polizia locale visto che abbiamo escluso dalle analisi i 9 casi di polizia
provinciale.
4
Le associazioni intercomunali raccolgono al loro interno 86 comuni (un quarto dei comuni della
Regione), che assieme ai 248 comuni che hanno una struttura di polizia comunale e ai 7 che non
gestiscono il servizio costituiscono l’universo dei municipi dell’Emilia-Romagna, ovvero 341. Queste
forme associative si presentano in tutte le province della regione5 e la maggior parte di esse nascono
dall’accordo tra pochi comuni (tra due o tre comuni), privilegiando evidentemente la semplicità delle
strutture e delle relazioni che solo il coinvolgimento di pochi soggetti può assicurare. Infatti, come si
può notare in tabella 3, quasi la metà delle associazioni (12 su 27 in valori assoluti) sono composte da
due soli comuni, 7 da 3, 4 da 4, 2 da 5 e 2, rispettivamente, da 6 e 9 comuni. Se consideriamo la
popolazione servita da dette strutture, 7 (ovvero il 25,9%) rientrano in una fascia compresa tra 5.001 e
10.000 abitanti, 9 (33,3%) ricadono nella fascia 10.001 – 20.000 abitanti, infine, 11 (40,7%) sono
comprese in una fascia di popolazione che supera i 20.000 abitanti6. Come si può notare, le associazioni
intercomunali non riguardano i comuni capoluogo e sono formate principalmente da gruppi di comuni
che insieme superano i 5.000 abitanti, in altre parole si associano per fornire il servizio almeno a più di
5.000 cittadini. Rispetto ad una propensione regionale a gestire la polizia locale in forma intercomunale
pari a 0,25 (ovvero, oltre 2 comuni su 10 si associano a livello regionale), al momento della rilevazione 2
sono le province che presentano questa attitudine molto spiccata, entrambe della Romagna: la Provincia
di Rimini (0,65) e quella di Ravenna (0,61). Segue quella di Reggio Emilia, che con le sue 5 associazioni
e i 18 comuni coinvolti supera anch’essa la media regionale (indice pari a 0,40). Tutte le altre province si
attestano sotto il dato della Regione (0,25) nel seguente ordine: Ferrara (0,23), Forlì-Cesena (0,20),
Piacenza (0,19), Bologna (0,17), Parma (0,15) e Modena (0,13) (tab. 4 e fig. 1).
I comuni in cui non è presente il servizio di polizia municipale7 — neppure in forma associata — sono
7 in tutta la Regione (il 2% dei 341 dell’Emilia-Romagna), si caratterizzano per il fatto di essere piccole
o piccolissime realtà, che insieme non raggiungono nemmeno 7.000 abitanti, e sono presenti
esclusivamente nella Provincia di Piacenza e Parma (tab. 3).
Dunque, la nostra indagine prende atto che oltre il 90% (248 in valori assoluti) delle 275 strutture di
polizia municipale che operano in Emilia-Romagna sono gestite su base comunale e quasi il 10% (27)
hanno una gestione intercomunale (tab. 5)8.
Circa due terzi di esse formalmente rappresentano un servizio di polizia locale (64,7%), mentre il 35,3%
costituiscono un corpo. I primi, i servizi, caratterizzano tutte le strutture che non fanno parte di
associazioni intercomunali e che operano nei comuni di piccole dimensioni (in tutti quelli con
popolazione inferiore a 5.000 abitanti), viceversa, le strutture di tutti i comuni capoluogo e quelle che
prestano servizio per una popolazione che supera i 20.000 abitanti si configurano come corpi di Polizia
Con un massimo di 5 associazioni intercomunali nella Provincia di Reggio Emilia e un minimo di 1 in quella di Forlì-Cesena
La fascia di popolazione si riferisce alla somma dei residenti di tutti i comuni facenti parte dell’associazione intercomunale.
7In particolare questi comuni sono: Cerignale (PC), Piozano (PC), Corniglio (PR), Polesine Parmense (PR), San Pietro in Cerro (PC), Valmozzola (PR),
Zerba (PC).
8 Si ricorda che tali percentuali sono calcolate sull’insieme delle strutture della Polizia comunale e intercomunale e non sui singoli comuni, ovvero su 275
casi e non 341.
5
6
5
locale. In generale, si può notare che, mano a mano che aumenta il numero di cittadini per i quali si
presta servizio le strutture tendono a rappresentare dei corpi (tab. 5).
Tabella 4 – Indice di associazionismo per provincia calcolato sul numero dei comuni.
Provincia
Associazioni
Numero di comuni coinvolti
Numero di comuni della
Provincia
Indice associativo
Rimini
3
13
20
0,65
Ravenna
4
11
18
0,61
Reggio Emilia
5
18
45
0,40
Ferrara
2
6
26
0,23
Forlì-Cesena
1
6
30
0,20
Piacenza
3
9
48
0,19
Bologna
4
10
60
0,17
Parma
3
7
47
0,15
Modena
2
6
47
0,13
Emilia-Romagna
27
86
341
0,25
Nota: L’indice è calcolato rapportando per ogni provincia il numero complessivo dei comuni coinvolti nelle Associazioni intercomunali di polizia locale al numero complessivo dei
comuni della provincia medesima.
Figura 1 – Indice di associazionismo per le province dell’Emilia-Romagna.
0,7
0,6
0,5
0,4
0,3
0,2
0,1
0
Rimini
Ravenna
Reggio
Emilia
Ferrara
ForlìCesena
Piacenza
Bologna
Parma
Modena
EmiliaRomagna
Nota: L’indice è calcolato rapportando per ogni provincia il numero complessivo dei comuni coinvolti nelle Associazioni intercomunali di polizia locale al numero complessivo dei
comuni della provincia medesima.
Nel 35,3% dei casi è responsabile di queste strutture un comandante, in altrettanti occasioni a svolgere
questa funzione è un responsabile di servizio, infine, soprattutto nelle strutture collocate nei comuni di
piccole dimensioni (fino a 5.000 abitanti), il responsabile è una figura diversa dalle precedenti, quale il
6
più anziano in servizio, o, come succede in molte realtà, l’unico agente che opera nella struttura
medesima (29,5%).
Quasi il 30% di questi responsabili (29,1%) appartengono alla categoria “C”, per lo più sono agenti
semplici (27,6%) e la struttura di cui sono responsabili opera esclusivamente per una popolazione
residente inferiore a 10.000 abitanti. La categoria “D” è quella alla quale appartengono la maggior parte
dei responsabili (62,9%). Essi sono Ispettori (51,6%) e Commissari (11,3%) e le strutture di riferimento
prestano servizio per tutte le fasce di popolazione considerate (fino a 5.000 / 5.001-10.000 / 10.00120.000 /Più di 20.000 abitanti) tranne che per la popolazione residente nei comuni capoluogo. In
queste città, infatti, il responsabile della struttura è sempre un dirigente (tab. 5).
Tabella 5 – Descrizione di alcune caratteristiche delle strutture di Polizia comunale e intercomunale per classi di popolazione per cui prestano
servizio.
DESCRIZIONE
CLASSI DI POPOLAZIONE
TOTALE
Fino a 5.000
5.001-10.000
10.001-20.000
Più di 20.000
Capoluoghi
V.a.
% colonna
100,0
90,0
83,3
60,7
100,0
248
90,2
0,0
10,0
16,7
39,3
0,0
27
9,8
Struttura della Polizia locale
Comunale
Intercomunale
Forma della struttura
Un Servizio di Polizia locale
100,0
77,1
18,5
0,0
0,0
178
64,7
Un Corpo di Polizia locale
0,0
22,9
81,5
100,0
100,0
97
35,3
Ruolo del responsabile della struttura
Comandante
0,0
22,9
81,5
100,0
100,0
97
35,3
Responsabile di servizio
36,0
67,1
16,7
0,0
0,0
97
35,3
Altro (più anziano, ecc.)
64,0
10,0
1,9
0,0
0,0
81
29,5
Categoria “C” (1/2/3/4)
64,0
10,0
0,0
0,0
0,0
80
29,1
Categoria “D” (1/2/3/4/5)
36,0
90,0
96,3
60,7
0,0
173
62,9
Dirigente
0,0
0,0
3,7
39,3
100,0
22
8,0
60,5
10,0
0,0
0,0
0,0
76
27,6
Categoria del responsabile della struttura
Grado del responsabile della struttura
Agente
Assistente
3,5
0,0
0,0
0,0
0,0
4
1,5
Ispettore
35,1
85,7
68,5
17,9
0,0
142
51,6
Commissario
0,9
4,3
27,8
42,9
0,0
31
11,3
Dirigente
0,0
0,0
3,7
39,3
100,0
22
8,0
Femmina
17,5
14,3
20,4
21,4
0,0
47
17,1
Maschio
82,5
85,7
79,6
78,6
100,0
228
82,9
Sindaco/i
88,6
85,7
77,8
64,3
44,4
225
81,8
Assessore
9,6
11,4
13,0
25,0
55,6
38
13,8
Vicesindaco
0,9
0,0
5,6
0,0
0,0
4
1,5
Presidente Comunità montana
0,0
2,9
1,9
3,6
0,0
4
1,5
Commissario prefettizio
0,9
0,0
0,0
0,0
0,0
1
0,4
Altro referente
0,0
0,0
1,9
7,1
0,0
3
1,1
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
114
70
54
28
9
Sesso del responsabile della struttura
Referente politico-amministrativo
Totale (%)
Totale strutture (valori assoluti)
7
100,0
275
A condurre questo ruolo di responsabile in oltre 8 casi su 10 è un maschio (82,9%), percentuale che si
discosta, seppure in modo quasi trascurabile, a seconda dalla popolazione di riferimento per la quale
opera la struttura. I nove dirigenti dei comuni capoluogo sono tutti di sesso maschile.
Infine, come si può vedere sempre in tabella 5, il referente politico-amministrativo della polizia locale
nella stragrande maggioranza delle occasioni (81,8%) è il sindaco (o l’unione dei sindaci quando la
struttura è gestita in forma associata). Si può notare al riguardo, tuttavia, che al crescere della
popolazione per la quale agisce l’organizzazione (di conseguenza le dimensioni dei comuni) la figura del
sindaco tende ad essere sostituita da una più specifica, quale l’assessore alla polizia locale per l’appunto.
Comunque, in generale è solo nel 13,8% dei casi che il referente politico è un assessore mentre in
pochissime circostanze lo è una figura diversa (Vicesindaco, Presidente della Comunità montana,
Commissario prefettizio o altro).
Sino a questo punto sono stati descritti alcuni tratti generali delle strutture di polizia comunale e
intercomunale, nella tabella 6, invece, vengono illustrate altre caratteristiche che rimandano
principalmente al loro modo di operare.
Come si può vedere, la maggior parte delle strutture esplicano le loro funzioni con più turni lavorativi.
Cosicché, quasi due terzi di esse (63,3%) effettuano un orario di lavoro che generalmente ricopre sia la
mattina che il pomeriggio della giornata (07:00 – 19:00)9, il 5,5% presta servizio dalla mattina alla sera
(07:00 – 24:00), l’1,5% eroga un servizio non stop (24 ore su 24) e poco meno del 30% delle strutture
operano solo di mattina (07:00 – 14:00). C’è da notare che in buona parte dei comuni capoluogo
(66,7%) il servizio di polizia municipale viene generalmente offerto per la maggior parte della giornata
(dalle sette fino a mezzanotte), quando esso non è sempre attivo (33,3%), viceversa, le strutture che
agiscono nei piccoli comuni erogano il servizio, comprensibilmente, solo nella fascia oraria mattutina
(62,3%) o al massimo anche nel pomeriggio (37,7%), mai però fino a sera. In generale si può notare che
all’aumentare degli utenti residenti il servizio di PM tende a distribuirsi su tutto l’arco della giornata.
Delle 275 strutture di polizia comunale e intercomunale solo 63 (22,9%) sono dotate di una centrale
operativa: tutte quelle dei comuni capoluogo (100%), la maggior parte di quelle che prestano servizio
per più di 20.000 abitanti (67,9%), meno della metà di quelle che operano per 10.001 – 20.000 abitanti,
poco più del 10% di quelle che servono 5.001 – 10.000 abitanti e 4 strutture in valori assoluti che hanno
un bacino di utenti fino a 5.000 abitanti (3,5%).
Agli interessati all’indagine è stato chiesto anche se vengono svolti servizi associati con altri comuni
attraverso specifiche convenzioni, senza considerare tuttavia le forme di gestione intercomunale. Come
si può vedere, una quota apprezzabile di strutture (41,8%) hanno stipulato convenzioni specifiche per
svolgere alcuni servizi in comune con altri enti. Questa realtà interessa indistintamente tutti i tipi di
organizzazioni anche se bisogna segnalare che all’accrescere del bacino di cittadini-utenti cui tali
9Il
servizio “mattina e pomeriggio” generalmente si riferisce ad un orario lavorativo che parte dalle 7 di mattina e si conclude alle 19 del pomeriggio;
“mattina, pomeriggio e sera” comprende una fascia oraria che va dalle 7 di mattina alle 24, infine, la “mattina” va dalle 7 alle 14.
8
strutture si riferiscono si registra una tendenza, per ragioni del tutto ovvie, inversa verso forme di
associazionismo dei servizi. Cosicché è il 33,3% delle strutture dei capoluoghi a stipulare forme
associative dei servizi, il 32,1% di quelli che operano per più di 20.000 abitanti, la metà di quelli che
agiscono per 10.001 – 20.000 cittadini (50%), il 40% di quelle che servono 5.001 – 10.000 persone e il
42,1% di quelli che servono una popolazione inferiore a 5.000 abitanti residenti (tab. 6).
Tabella 6 – Descrizione di alcune caratteristiche delle strutture di Polizia comunale e intercomunale per classi di popolazione per cui prestano
servizio.
Fino a 5.000
5.001 - 10.000 10.001 - 20.000 Più di 20.000
TOTALE
Capoluoghi
V.a.
% colonna
33,3
4
1,5
63,3
Fascia oraria ricoperta dal servizio
0 - 24
0,0
1,4
0,0
0,0
Mattina e pomeriggio
37,7
82,9
98,1
71,4
0,0
174
Mattina, pomeriggio e sera
0,0
0,0
1,9
28,6
66,7
15
5,5
Mattina
62,3
15,7
0,0
0,0
0,0
82
29,8
Si
3,5
12,9
40,7
67,9
100,0
63
22,9
No
96,5
87,1
59,3
32,1
0,0
212
77,1
Si
42,1
40,0
50,0
32,1
33,3
115
41,8
No
57,9
60,0
50,0
67,9
66,7
160
58,2
Si
50,9
51,4
44,4
28,6
55,6
131
47,6
No
49,1
48,6
55,6
71,4
44,4
144
52,4
Esiste una centrale operativa?
Vengono svolti servizi associati? (1)
Servizi comuni senza convenzioni nel 2001 (2)
N.ro di servizi senza convenzioni nel 2001
Valori assoluti
278
176
137
85
27
703
-
% sul totale dei servizi senza convenzione
39,5
25,0
19,5
12,1
3,8
100,0
-
Totale (%)
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
-
100,0
114
70
54
28
9
275
(1) Per servizi associati intendiamo in questo caso quei servizi svolti con altri comuni sulla base di convenzioni ad esclusione dei servizi intercomunali.
(2) In questo caso i servizi associati tra comuni sono semplici collaborazioni al di fuori di specifiche convenzioni (in occasione di fiere, manifestazioni o
eventi particolari per esempio).
Oltre ai servizi svolti sulla base di particolari convenzioni esistono anche altre forme di collaborazioni,
che si configurano come semplici aiuti, che sono stati attivati tra i diversi comuni della nostra regione
l’anno precedente all’indagine. Nel 2001 circa la metà delle strutture hanno collaborato al di fuori di
convenzioni particolari (47,6%) e anche in questo caso le collaborazioni hanno interessato tutti i tipi di
strutture di PM, dove quelle delle città capoluogo non si sono affatto sottratti. Rispetto alle
collaborazioni formali, queste senza convenzioni sembrano essere più diffuse. In generale nel 2001
sono stati attivati 703 servizi in appoggio presso altri comuni (per esempio in occasione di fiere o altre
9
particolari manifestazioni), la maggior dei quali (39,5%) hanno riguardato le piccole strutture di PM
(quelle che prestano servizio per un bacino di utenza fino a 5.000 abitanti), un quarto (25%) quelle che
operano per 5.001 – 10.000 abitanti, il 19,5% quelle che ricadono in una classe di popolazione oltre i
10.000 e fino a 20.000 abitanti, il 12,1% le strutture che servono più di 20.000 abitanti e solo il 3,8% i
comuni capoluogo. Si riesce a scorgere, pertanto, che se è vero che anche le strutture di grandi
dimensioni sono disponibili ad offrire sostegno ad altri soggetti in modo informale, è altrettanto vero
che esse sono forme di collaborazione limitate e sporadiche rispetto a quelle che avvengono invece tra
piccole strutture dove presumibilmente si collabora in modo persistente e continuativo (tab. 6).
Il personale di Polizia comunale e intercomunale in Emilia-Romagna
Secondo quanto ci è stato fornito dai soggetti che hanno risposto al questionario, gli operatori di polizia
municipale dislocati nelle 275 strutture di polizia comunale e intercomunale della Regione EmiliaRomagna ammontano a 3.772 unità di cui 2.319 maschi (61,5%) e 1.453 femmine (38,5%) (tab. 7) 10.
Di questi operatori quasi la metà (47,7%) prestano servizio nelle 9 strutture dei comuni capoluogo, il
22,1% opera nelle 28 strutture che servono più di 20.000 cittadini, il 15,6% in quelle che si riferiscono
ad una popolazione di 10.001 - 20.000 abitanti, l’8,9% in quelle che operano per una classe di
popolazione compresa tra 5.001 e 10.000 abitanti e la parte rimanente (5,7%) nelle 114 strutture adibite
ad operare per meno di 5.000 cittadini (cfr. totale operatori/trici di polizia municipale in tab. 7).
Se in generale la presenza maschile tra gli operatori di polizia municipale è in netta maggioranza
(61,5%), è anche vero, come si può vedere sempre nella tabella 7, che la “femminilizzazione” di questo
tipo di impiego tende ad aumentare mano a mano che si passa dalle piccole alle grandi strutture di PM,
sfiorando così nelle città capoluogo una presenza non eccessivamente dissimile da quella maschile
(42,3% di femmine contro 57,7% di maschi), come al contrario avviene per la maggior parte delle altre
realtà.
Se facciamo riferimento al profilo impiegatizio di questi 3.772 operatori, poco più dell’80% appartiene
al “profilo C” nelle sue diverse articolazioni (Agente di polizia municipale, Agente scelto, Assistente o
Assistente scelto), esattamente il 18,8% al “profilo D” (Vice ispettore, Ispettore, Ispettore capo,
Commissario e Commissario capo) e lo 0,7% (25 casi in tutto) alla categoria dirigenziale.
Si può notare che nelle strutture dei comuni capoluogo e in quelle che prestano servizio per un bacino
inferiore a 5.000 cittadini gli operatori appartenenti al “profilo C” sono oltre 8 ogni 10, invece, in quelle
che operano per classi di popolazione intermedie (5.001 abitanti e oltre 20.000, esclusi i capoluogo)
sono meno di 8 su 10.
10
Questi numeri comprendono, ovviamente, anche i responsabili delle strutture.
10
Tabella 7 – Alcune caratteristiche degli operatori di polizia municipale dell’Emilia-Romagna per classi di popolazione per cui prestano servizio.
DESCRIZIONE
Fino a 5.000 5.001-10.000 10.001-20.000 Più di 20.000 Capoluoghi
TOTALE
Operatori maschi di polizia municipale
Valori assoluti
160
226
367
528
1038
2.319
% sul totale dei maschi
6,9
9,7
15,8
22,8
44,8
100,0
% dei maschi sul totale della classe di popolazione
74,1
67,5
62,4
63,4
57,7
61,5
Valori assoluti
56
109
221
305
762
1.453
% sul totale delle femmine
3,9
7,5
15,2
21,0
52,4
100,0
% delle femmine sul totale della classe di popolazione
25,9
32,5
37,6
36,6
42,3
38,5
173
246
470
650
1499
3.038
Operatrici femmine di polizia municipale
Operatori\trici di polizia municipale con "Profilo C"
Valori assoluti
% sul totale del “Profilo C”
5,7
8,1
15,5
21,4
49,3
100,0
% del “Profilo C” sul totale della classe di popolazione
80,1
73,4
79,9
78,0
83,3
80,5
43
88
116
172
290
709
Operatori\trici di polizia municipale con "Profilo D"
Valori assoluti
% sul totale del “Profilo D”
6,1
12,4
16,4
24,3
40,9
100,0
% del “Profilo D” sul totale della classe di popolazione
19,9
26,3
19,7
20,6
16,1
18,8
Dirigenti
Valori assoluti
0
1
2
11
11
25
% sul totale Dirigenti
0,0
4,0
8,0
44,0
44,0
100,0
% dei Dirigenti sul totale della classe di popolazione
0,0
0,3
0,3
1,3
0,6
0,7
Valori assoluti
216
335
588
833
1800
3.772
% sul totale degli operatori\trici
5,7
8,9
15,6
22,1
47,7
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
200
316
555
814
1672
3.557
100,0
Totale operatori\trici di polizia municipale
% sul totale della classe di popolazione
Operatori\trici con ruolo di agente di pubblica sicurezza
Valori assoluti
% sul totale degli agenti di pubblica sicurezza (N=3.557)
5,6
8,9
15,6
22,9
47,0
% sul totale degli operatori\trici di polizia municipale (N=3.772)
5,3
8,4
14,7
21,6
44,3
94,3
% sul totale degli operatori\trici per classe di popolazione
92,6
94,3
94,4
97,7
92,9
94,3
Operatori\trici con ruolo di ufficiale di polizia giudiziaria
Valori assoluti
55
99
141
210
413
918
% sul totale degli ufficiali giudiziari (N=918)
6,0
10,8
15,4
22,9
45,0
100,0
1,5
2,6
3,7
5,6
10,9
24,3
25,5
29,6
24,0
25,2
22,9
24,3
Valori assoluti
171
257
520
774
1504
3.226
% sul totale degli operatori\trici autorizzati (N=3.226)
5,3
8,0
16,1
24,0
46,6
100,0
4,5
6,8
13,8
20,5
39,9
85,5
79,2
76,7
88,4
92,9
83,6
85,5
Operatori\trici autorizzati a portare l'arma di servizio
11
In questi ultimi tipi di strutture rispetto a quelle dei comuni capoluogo e alle piccole strutture sono in
maggioranza (oltre 2 operatori su 10) gli operatori appartenenti al “profilo D”.
In generale, tra gli operatori di polizia municipale quasi tutti rivestono la qualifica di agente di pubblica
sicurezza (94,3%), a meno di un quarto (24,3%) è assegnata la qualifica di ufficiale di ufficiale di polizia
giudiziaria e la maggior parte di essi è autorizzata a portare l’arma di servizio (85,5%) (tab. 7).
Nella tabella 8 si riporta la distribuzione delle strutture di polizia secondo il numero di operatori di PM
che vi lavorano.
Come si può vedere il range varia tra 0 e 530 operatori. Se escludiamo i 7 casi in cui non è attivo il
servizio, in quasi un terzo delle strutture agiscono al massimo 2 operatori (90 strutture in valori
assoluti). Quelle che hanno un solo operatore sono esattamente 50 (17%) e tutte operano per meno di
5.000 abitanti, altre 40 (14%) hanno due operatori e anch’esse operano per un bacino di utenza che non
superano i 10.000 cittadini (34 strutture fino a 5.000 abitanti e 6 da 5.001 e 10.000 abitanti). Mano a
mano che la popolazione servita aumenta, ovviamente, aumentano anche il numero degli operatori. Si
può notare che nelle strutture dei comuni capoluogo agiscono sempre più di 100 operatori con un
minimo di 104 nella città di Piacenza e un massimo di 530 in quella di Bologna (tab. 8).
Nelle due tabelle e nel grafico successivo (tabb. 9 e 10 e fig. 2) vengono presentati i tassi degli operatori
di polizia municipale calcolati in rapporto alla popolazione residente. In particolare, la tabella 9 presenta
il dato suddiviso per provincia, distinguendo i comuni capoluogo dagli altri comuni, invece, nella tabella
10 i tassi sono stati calcolati in rapporto alle fasce di popolazione per le quali le strutture prestano
servizio.
In generale, in Emilia-Romagna tale rapporto è quasi di un operatore ogni 1.000 abitanti (0,94), tasso
che nei comuni capoluogo è superiore al dato regionale complessivo (tasso pari a 1,24) e negli altri
comuni è inferiore (0,78).
Le province che complessivamente si attestano sopra la media della regione sono esattamente tre,
ovvero: Rimini (tasso pari a 1,50), Ravenna (1,06) e Bologna (1,02). Le Province di Ferrara (0,92), ForlìCesena (0,91), Modena (0,86), Piacenza (0,73) e Parma (0,70) sono invece quelle che nel complesso
stanno sotto la media dell’Emilia-Romagna.
Se, come abbiamo accennato prima, in generale i comuni capoluogo presentano i tassi più elevati, quelli
che spiccano rispetto a tutte le altre realtà sono 3 città: Rimini (1,75), Bologna (1,40) e Ravenna (1,32).
Tutte le altre, pur avendo un tasso superiore a quello regionale, si attestano sotto le città appena citate
[Modena (1,07), Piacenza (1,06), Parma e Ferrara (1,03), Forlì-Cesena (0,98) e Reggio Emilia (0,96)].
Infine, per quanto riguarda i comuni non capoluogo, sono ancora quelli nella Provincia di Rimini a
distinguersi in positivo (1,27).
12
Tabella 8 – Numero di operatori di PM presenti nelle strutture per classi di popolazione per cui prestano servizio (valori assoluti).
TOTALE
Fino a 5.000
5.001 - 10.000
10.001 - 20.000
Più di 20.000
Capoluoghi
0
7
0
0
0
0
7
1
50
0
0
0
0
50
2
34
6
0
0
0
40
3
24
8
0
0
0
32
4
4
25
0
0
0
29
5
2
14
0
0
0
16
6
0
6
7
0
0
13
7
0
6
7
0
0
13
8
0
1
12
0
0
13
9
0
1
6
0
0
7
10
0
1
5
0
0
6
11
0
0
5
0
0
5
12
0
2
3
0
0
5
13
0
0
2
1
0
3
14
0
0
1
1
0
2
15
0
0
1
2
0
3
16
0
0
0
3
0
3
18
0
0
0
1
0
1
20
0
0
1
3
0
4
22
0
0
0
3
0
3
23
0
0
1
1
0
2
25
0
0
1
1
0
2
26
0
0
1
2
0
3
27
0
0
0
2
0
2
40
0
0
0
1
0
1
45
0
0
0
1
0
1
47
0
0
0
1
0
1
52
0
0
0
1
0
1
56
0
0
0
1
0
1
57
0
0
1
2
0
3
Nr. di Operatori di PM
76
0
0
0
1
0
1
104
0
0
0
0
1
1
106
0
0
0
0
1
1
136
0
0
0
0
1
1
142
0
0
0
0
1
1
175
0
0
0
0
1
1
185
0
0
0
0
1
1
191
0
0
0
0
1
1
231
0
0
0
0
1
1
530
Totale strutture
0
0
0
0
1
1
121
70
54
28
9
282
Seguono gli altri comuni di di Ravenna e Forlì-Cesena (0,88), Ferrara (0,85), Modena (0,78), Bologna
(0,75), Parma (0,69), Reggio Emilia (0,58), Piacenza (0,54) (cfr. tab. 9 e fig. 2).
13
Tabella 9 – Operatori di Polizia municipale che operano nei comuni capoluogo e negli altri comuni dell’Emilia-Romagna (tassi ogni 1.000
abitanti).
Capoluoghi
Operatori
di PM
Altri – Cap.
Altri comuni
Popolazione Tassi x 1.000
residente
abitanti
Operatori
di PM
Provincia
Popolazione Tassi x 1.000 Differenza tra
residente
abitanti
tassi*
Operatori
di PM
Popolazione Tassi x 1.000
residente
abitanti
Piacenza
104
98.528
1,06
91
168.992
0,54
-0,52
195
267.520
0,73
Parma
175
170.541
1,03
158
230.310
0,69
-0,34
333
400.851
0,83
Reggio Emilia
142
147.556
0,96
180
311.699
0,58
-0,38
322
459.255
0,7
Modena
191
177.858
1,07
358
458.107
0,78
-0,29
549
635.965
0,86
Bologna
530
379.547
1,40
410
544.625
0,75
-0,65
940
924.172
1,02
Ferrara
136
131.646
1,03
184
215.558
0,85
-0,18
320
347.204
0,92
Ravenna
185
140.339
1,32
188
212.834
0,88
-0,44
373
353.173
1,06
Forlì-Cesena
106
108.141
0,98
220
249.885
0,88
-0,10
326
358.026
0,91
Rimini
231
131.936
1,75
183
144.052
1,27
-0,48
414
275.988
1,50
3.772
4.022.154
0,94
RER
1.800
1.486.092
1,21
1.972
2.536.062
0,78
-0,43
Nota: I tassi sono stati calcolati rapportando il numero di operatori alla popolazione residente.
(*) La differenza tra tassi è stata ottenuta sottraendo il tasso dei comuni capoluogo a quello degli altri comuni.
Figura 2 – Tassi operatori di PM su 1.000 abitanti per provincia distinti per comuni capoluogo e altri comuni.
2
1,8
1,6
1,4
1,2
1
0,8
0,6
0,4
0,2
0
Piacenza
Parma
Reggio
Emilia
Modena
Bologna
Capoluoghi
Ferrara
Altri comuni
Ravenna
ForlìCesena
Rimini
RER
Provincia
Come si può osservare ancora in tabella 9 la differenza più spiccata tra i comuni capoluogo e gli altri
comuni esiste a Bologna (-0,65). Questa città è seguita da Piacenza (-0,52), Rimini (-0,48), Ravenna (0,44), Reggio Emilia (-0,38), Parma (-0,34), Modena (-0,29), Ferrara (-0,18), Forlì-Cesena (-0,10).
14
La tabella 10 invece presenta ancora i tassi su 1.000 abitanti riferiti però alle classi di popolazione per
cui le strutture prestano servizio. Come si può vedere l’andamento è lineare: mano a mano che aumenta
la numerosità degli utenti cui si riferiscono le strutture di polizia municipale aumenta anche il rapporto
operatore di PM ogni 1.000 abitanti. Cosicché, le strutture di PM che prestano servizio per un numero
inferiore a 5.000 cittadini registrano un tasso “operatore di PM / 1.000 abitanti” pari a 0,64, quelle che
agiscono per 5.001 – 10.000 abitanti hanno un tasso leggermente superiore (0,68), quelle che operano
per 10.001 – 20.000 abitanti hanno un tasso equivalente a 0,81, le strutture di medio-grandi dimensioni
(quelle che operano per oltre 20.000 abitanti) hanno un rapporto di 0,85 e solo nelle città capoluogo il
tasso supera un operatore ogni 1.000 abitanti (1,21) (tab. 10).
Tabella 10 – Operatori di Polizia municipale che operano nei comuni dell’Emilia-Romagna distinti per classi di popolazione per cui opera la
struttura (tassi ogni 1.000 abitanti).
Classi di popolazione
Operatori di PM
Popolazione
Tassi x 1.000 ab.
Fino a 5.000 ab.
216
338.438
0,64
5.001 - 10.000 ab.
335
494.532
0,68
10.001 - 20.000 ab.
588
727.817
0,81
Più di 20.000 ab. (esclusi i Capoluoghi)
Solo i Comuni capoluogo
833
975.275
0,85
1.800
1.486.092
1,21
4.022.154
0,94
Regione Emilia-Romagna
3.772
Se quella appena descritta rappresenta la realtà del personale di polizia municipale, quanti sono gli
operatori che lavorano in queste strutture che tuttavia non appartengono al ruolo di polizia?
Come si può vedere in tabella 11, complessivamente gli operatori che non appartengono al ruolo di
polizia locale (impiegati amministrativi, informatici, ecc.) sono 231 ai quali si aggiungono 172 ausiliari
della sosta. Anche in questi casi la maggior parte del personale è concentrato nelle strutture che
operano per classi di popolazione residente oltre i 20.000 abitanti e dei comuni capoluogo e meno in
quelle più piccole (tab. 11).
Tabella 11 – Numero di operatori non di polizia locale in Emilia-Romagna per classi di popolazione per cui opera la struttura.
DESCRIZIONE
Fino a 5.000 5.001-10.000 10.001-20.000 Più di 20.000 Capoluoghi
TOTALE
Operatori non di polizia locale (amministrativi, informatici, ecc.)
Valori assoluti
21
26
41
42
101
231
% sul totale degli operatori non di polizia locale
9,1
11,3
17,7
18,2
43,7
100,0
Ausiliari della sosta
Valori assoluti
11
10
14
26
111
172
% sul totale degli ausiliari della sosta
6,4
5,8
8,1
15,1
64,5
100,0
15
La strumentazione in possesso della Polizia comunale e intercomunale dell’Emilia-Romagna
In Emilia-Romagna, secondo quanto ci è stato riferito dai responsabili delle 275 strutture della polizia
municipale, sono presenti 2.087 veicoli di cui quasi la metà sono costituiti da autoveicoli (45,8%), il
16,8% da moto, il 17% da ciclomotori e il 20,4% da biciclette. Come per il personale impiegato, anche
la distribuzione dei mezzi si ordina in modo crescente rispetto alla popolazione residente per cui dette
strutture prestano servizio. Tanto che il 40,4% dei mezzi sono posseduti dalle strutture di PM dei
comuni capoluogo, il 23,9% da quelle che operano per più di 20.000 abitanti, il 17% da quelle che si
riferiscono ad una popolazione di 10.001 abitanti e fino a 20.000, il 10,8% dalle strutture che lavorano
per 5.001 – 10.000 abitanti e la parte rimanente (8%) dalle piccole strutture che prestano servizio per
meno di 5.000 cittadini (tab. 12). La distribuzione dei mezzi in qualche modo rispecchia anche le
dimensioni delle strutture di PM, cosicché, nelle piccole strutture il mezzo prevalente sembra essere
l’autoveicolo (71,1%) mentre nelle strutture di più grandi dimensioni come pure nei capoluoghi i veicoli
tendono a piuttosto differenziarsi (autoveicoli, moto, ciclomotori e biciclette).
Tabella 12 – Veicoli posseduti dalle strutture di polizia comunale e intercomunale dell’Emilia-Romagna, per classe di popolazione per cui
prestano servizio.
Fino a 5.000 5.001 - 10.000
10.001 - 20.000 Più di 20.000 Capoluoghi
TOTALE
Autoveicoli
Valori assoluti
118
120
166
223
328
955
% sul totale degli autoveicoli
12,4
12,6
17,4
23,4
34,3
100,0
% degli autoveicoli sul totale della classe di popolazione
71,1
53,3
46,8
44,8
38,9
45,8
Moto
Valori assoluti
8
31
52
88
172
351
% sul totale delle moto
2,3
8,8
14,8
25,1
49,0
100,0
% delle moto sul totale della classe di popolazione
4,8
13,8
14,6
17,7
20,4
16,8
Valori assoluti
18
35
61
61
180
355
Ciclomotori
% sul totale dei ciclomotori
5,1
9,9
17,2
17,2
50,7
100,0
% dei ciclomotori sul totale della classe di popolazione
10,8
15,6
17,2
12,2
21,4
17,0
Biciclette
Valori assoluti
22
39
76
126
163
426
% sul totale delle biciclette
5,2
9,2
17,8
29,6
38,3
100,0
% delle biciclette sul totale della classe di popolazione
13,3
17,3
21,4
25,3
19,3
20,4
2.087
Totale veicoli
Valori assoluti
166
225
355
498
843
% sul totale dei veicoli
8,0
10,8
17,0
23,9
40,4
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
% dei veicoli sul totale della classe di popolazione
16
Con 435 veicoli complessivi (20,8%) la provincia di Bologna è quella che possiede più mezzi rispetto a
tutte le altre, seguita da quella di Modena (12,6%), Ravenna (10,7%), Rimini (10,6%), Parma (10,5%),
Reggio Emilia (9,8%), Ferrara (9%), Forlì-Cesena (8,4%), e Piacenza (7,6%). In generale, per tutte le
province, il mezzo su ruota più utilizzato è l’autoveicolo (per tutte, quasi la metà dei mezzi è
rappresentata dagli autoveicoli) (cfr. tab. 13).
Tabella 13 - Veicoli posseduti dalle strutture di polizia comunale e intercomunale dell’Emilia-Romagna, per provincia.
PROVINCE
Bologna Forlì-Cesena Ferrara Modena Piacenza Parma Ravenna Reggio Emilia Rimini
TOTALE
Autoveicoli
Valori assoluti
216
82
85
138
64
84
88
102
96
955
% sul totale degli autoveicoli
22,6
8,6
8,9
14,5
6,7
8,8
9,2
10,7
10,1
100,0
% degli autoveicoli sul totale provinciale
49,7
46,9
45,5
52,7
40,5
38,4
39,3
49,8
43,2
45,8
Moto
Valori assoluti
79
34
29
66
22
27
31
20
43
351
% sul totale delle moto
22,5
9,7
8,3
18,8
6,3
7,7
8,8
5,7
12,3
100,0
% delle moto sul totale provinciale
18,2
19,4
15,5
25,2
13,9
12,3
13,8
9,8
19,4
16,8
Ciclomotori
Valori assoluti
104
17
9
24
30
56
33
12
70
355
% sul totale dei ciclomotori
29,3
4,8
2,5
6,8
8,5
15,8
9,3
3,4
19,7
100,0
% dei ciclomotori sul totale provinciale
23,9
9,7
4,8
9,2
19,0
25,6
14,7
5,9
31,5
17,0
Biciclette
Valori assoluti
36
42
64
34
42
52
72
71
13
426
% sul totale delle biciclette
8,5
9,9
15,0
8,0
9,9
12,2
16,9
16,7
3,1
100,0
% delle biciclette sul totale provinciale
8,3
24,0
34,2
13,0
26,6
23,7
32,1
34,6
5,9
20,4
Valori assoluti
435
175
187
262
158
219
224
205
222
2.087
% sul totale veicoli
20,8
Totale veicoli
% del totale veicoli sul totale provinciale 100,0
8,4
9,0
12,6
7,6
10,5
10,7
9,8
10,6
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
Nelle tabelle 14 e 15 viene messo in risalto il rapporto degli autoveicoli per ogni operatore di polizia
municipale.
Se in generale non c’è una corrispondenza uno-a-uno tra i veicoli presenti nella struttura e gli operatori
che vi prestano servizio, tuttavia è possibile scorgere che i comuni non capoluogo presentano un tasso
di questo tipo più elevato rispetto alle città capoluogo (0,6 contro 0,5). Ovviamente ciò è dovuto al
fatto che i secondi hanno meno operatori di PM rispetto ai primi.
A Piacenza provincia il tasso si approssima a 1 — un veicolo per ogni operatore — (0,8). Parma, pur
collocandosi sotto Piacenza supera anch’essa la media regionale (0,7) ed è seguita da Reggio Emilia,
Ferrara e Ravenna (0,6). Nelle restanti province (Modena, Bologna, Forlì-Cesena e Rimini) il rapporto è
17
di un autoveicolo ogni due operatori di Polizia locale (0,5). Come è facilmente comprensibile, a
registrare un tasso positivo in questo senso sono le stesse province che hanno registrato un tasso
negativo in merito agli operatori di polizia municipale.
Tabella 14 – Veicoli posseduti dalla Polizia municipale nei comuni capoluogo e negli altri comuni dell’Emilia-Romagna in rapporto agli
operatori, per provincia.
Capoluoghi
Operatori
di PM
Veicoli
Altri comuni
Tassi x
operatore*
Operatori
di PM
Veicoli
Provincia
Tassi x
operatore*
Operatori
di PM
Veicoli
Tassi x
operatore*
Piacenza
104
85
0,8
91
73
0,8
195
158
0,8
Parma
175
99
0,6
158
120
0,8
333
219
0,7
Reggio Emilia
142
89
0,6
180
116
0,6
322
205
0,6
Modena
191
67
0,4
358
195
0,5
549
262
0,5
Bologna
530
196
0,4
410
239
0,6
940
435
0,5
Ferrara
136
82
0,6
184
105
0,6
320
187
0,6
Ravenna
185
73
0,4
188
151
0,8
373
224
0,6
Forlì-Cesena
106
49
0,5
220
126
0,6
326
175
0,5
Rimini
231
103
0,4
183
119
0,7
414
222
0,5
0
RER
1.800
843
0,5
1.972
1.244
0,6
3.772
2.087
0,6
Nota: Il tasso per operatore è ottenuto rapportando il numero dei veicoli presenti nella struttura al numero dei componenti di polizia municipale impiegati
nella struttura medesima.
Anche in riferimento alle classi di popolazione cui si rivolgono le strutture di PM si nota la stessa realtà:
via via che aumenta la popolazione servita decresce il rapporto “veicoli/operatori di PM”. Cosicché
nelle piccole strutture (fino a 5.000 abitanti) tale tasso trova una corrispondenza quasi uno-a-uno (0,8), in
quelle di dimensioni leggermente più grandi il rapporto è pari a 0,7, nelle strutture che operano per più
di 10.000 abitanti (esclusi i capoluogo) è pari a 0,6, infine, nei comuni capoluogo è pari a 0,5 (tab. 15).
Tabella 15 – Veicoli posseduti dalla Polizia municipale dell’Emilia-Romagna in rapporto agli operatori, per classi di popolazione residente.
Operatori di PM
Veicoli
Tassi x operatore
Fino a 5.000
216
166
0,8
5.001 - 10.000
335
225
0,7
10.001 - 20.000
588
355
0,6
Più di 20.000 (esclusi i capoluoghi)
833
498
0,6
1.800
843
0,5
Capoluoghi
Totale
3.772
2.087
0,6
Nota: Il tasso per operatore è ottenuto rapportando il numero dei veicoli presenti nella struttura al numero dei componenti di polizia municipale impiegati
nella struttura medesima.
Ai responsabili è stato chiesto anche se la struttura è dotata di certa strumentazione adatta per espletare
il servizio di polizia municipale. Come si può vedere in tabella 16, non tutti gli strumenti “tipici” di PM
18
elencati nel questionario sono posseduti dalla totalità delle strutture. Come per il personale, ancora una
volta sono i piccoli comuni a soffrire di un deficit di risorse. Cosicché, se è vero che in generale la
maggior parte delle strutture (63,6%) posseggono il rilevatore di velocità, è altrettanto vero che questo
strumento è presente solo in un terzo (36,8%) delle piccole strutture (quelle che si rivolgono a meno di
5.000 cittadini). Lo stesso vale per l’etilometro (18,9% generale contro il 7% delle piccole strutture e
5,7% di quelle che operano per meno di 10.000 abitanti), per l’opacimetro (7,6% medio contro l’18%
delle strutture che operano per meno di 5.000 abitanti e 4,3% di quelle che si rivolgono a oltre 5.000
fino a 10.000 abitanti) e per gli altri strumenti (24,0% generale contro 11,4% delle piccole strutture di
PM). Insomma, pare che al crescere della popolazione cui le strutture di PM si rivolgono cresce anche
la quantità di strumenti a disposizione nonché la varietà degli strumenti stessi.
Tabella 16 – La struttura possiede la seguente strumentazione?
TOTALE
Fino a 5.000
5.001 - 10.000
10.001 - 20.000
Più di 20.000
Capoluoghi
%
V.a.
Si
36,8
74,3
90,7
89,3
77,8
63,6
175
No
63,2
25,7
9,3
10,7
22,2
36,4
100
Rilevatore di velocità
Etilometro
Si
7,0
5,7
22,2
71,4
88,9
18,9
52
No
93,0
94,3
77,8
28,6
11,1
81,1
223
Opacimetro
Si
1,8
4,3
13,0
17,9
44,4
7,6
21
No
98,2
95,7
87,0
82,1
55,6
92,4
254
Pesamobile
Si
2,6
1,4
3,7
3,6
0,0
2,5
7
No
97,4
98,6
96,3
96,4
100,0
97,5
268
Si
11,4
30,0
38,9
28,6
33,3
24,0
66
No
88,6
70,0
61,1
71,4
66,7
76,0
209
Altri strumenti
Totale strutture (v.a.)
Totale %
114
70
54
28
9
-
275
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
-
Approssimativamente nelle 275 strutture in questione dovrebbero essere inventariati 393 modelli degli
strumenti sopra descritti (tab. 17), così distinti: 228 rilevatori di velocità (58%), 58 etilometri (14,8%), 21
opacimetri (5,3%), 7 pesamobili (1,8%), 79 strumenti diversi da quelli appena descritti (20,1%) che
vengono riportati nella tabella 17bis.
19
Tabella 17 – Numerosità di alcuni strumenti posseduti dalle strutture di PM per classi di popolazione per cui prestano servizio.
Fino a 5.000 5.001 - 10.000 10.001 - 20.000 Più di 20.000 Capoluoghi
TOTALE
Rilevatori di velocità
Valori assoluti
48
61
58
46
15
228
% sul totale dei rilevatori di velocità
21,1
26,8
25,4
20,2
6,6
100,0
% dei rilevatori di velocità sul totale della classe di popolazione
62,3
64,2
56,3
56,8
40,5
58,0
8
5
12
20
13
58
Etilometri
Valori assoluti
% sul totale degli etilometri
13,8
8,6
20,7
34,5
22,4
100,0
% degli etilometri sul totale della classe di popolazione
10,4
5,3
11,7
24,7
35,1
14,8
Opacimetri
Valori assoluti
2
3
7
5
4
21
% sul totale degli opacimetri
9,5
14,3
33,3
23,8
19,0
100,0
% degli opacimetri sul totale della classe di popolazione
2,6
3,2
6,8
6,2
10,8
5,3
3
1
2
1
0
7
% sul totale dei pesamobili
42,9
14,3
28,6
14,3
0,0
100,0
% dei pesamobili sul totale della classe di popolazione
3,9
1,1
1,9
1,2
0,0
1,8
Pesamobili
Valori assoluti
Altri strumenti
Valori assoluti
16
25
24
9
5
79
% sul totale degli altri strumenti
20,3
31,6
30,4
11,4
6,3
100,0
% degli altri strumenti sul totale della classe di popolazione
20,8
26,3
23,3
11,1
13,5
20,1
77
95
103
81
37
393
Totale strumenti
Valori assoluti
% sul totale degli strumenti
19,6
24,2
26,2
20,6
9,4
100,0
% degli strumenti sul totale della classe di popolazione
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
Tabella 17bis – Gli altri strumenti posseduti dalle strutture di polizia comunale e intercomunale (valori assoluti).
DESCRIZIONE DEGLI ALTRI STRUMENTI
Valori assoluti
Telelaser
40
Fonometro
17
Rilevatore infrazioni semaforiche
6
Defibrillatore
2
Distomisuratore di distanze al laser
2
Giubbotti antiproiettile
2
Cartografia digitalizzata
1
Contatraffico
1
Gruppo elettrogeno
1
Lettore microchip
1
Pulsiossimetro
1
Rilevatore elettronico incidenti
1
Sistema videoripresa
1
Strumenti per controlli ambientali
1
Telemetro
1
Visori notturni
1
Totale complessivo degli altri strumenti
79
Nota: Tali strumenti sono stati rilevati per mezzo di una domanda aperta che chiedeva di segnalare gli altri strumenti non previsti nell’elenco sottoposto agli
intervistati.
20
Si può notare che di questi 393 strumenti il 19,6% è presente nelle strutture che prestano servizio per
meno di 5.000 cittadini, il 24,2% in quelle che si riferiscono ad una classe di popolazione compresa tra
5.001 e 10.000 abitanti, il 26,2% in quelle che si rivolgono ad una popolazione compresa tra 10.001 e
20.000 abitanti, il 20,6% in quelle che servono oltre 20.000 abitanti e il 9,4% nei comuni capoluogo
(tab. 17).
Nella tabella 18 vengono illustrati, per ogni tipo di strumento, i tassi per provincia calcolati rapportando
il numero di strumenti al numero complessivo dei comuni che appartengono alla provincia in
questione. Stando a quanto ci è stato riferito dai responsabili delle 275 strutture di polizia municipale la
situazione dovrebbe essere la seguente:
a. totale strumenti: il tasso medio regionale del totale degli strumenti in dotazione alle 275
strutture di polizia municipale è pari a 1,15; ciò vuol dire che c’è almeno uno strumento utile per
svolgere il servizio in ogni comune della regione (rilevatore di velocità o etilometro o
opacimetro o pesamobile o altro). Le province che si attestano sopra o presentano un dato
simile a quello regionale nell’ordine sono: Ferrara (1,85), Modena (1,60), Ravenna (1,56),
Bologna (1,43) e Rimini (1,15). Invece, quelle che si collocano sotto sono: Parma (0,98), Reggio
Emilia (0,91), Forlì-Cesena (0,80) e Piacenza (0,46).
b. Rilevatore di velocità: il tasso regionale riguardo a tale strumento è pari a 0,67, superano tale
dato la Provincia di Ferrara (1,19), quella di Modena (0,89), Bologna (0,87), Ravenna (0,83). E’
inferiore al dato dell’Emilia-Romagna invece quello della Provincia di Reggio Emilia (0,56),
Parma (0,55), Rimini (0,50), Forlì-Cesena (0,37) e Piacenza (0,33).
c. Etilometro: a fronte di un dato regionale pari a 0,17 si collocano sopra tale indice le Province
di Ravenna (0,33), Rimini (0,30), Modena (0,21), Bologna (0,20), Reggio Emilia (0,18) e ForlìCesena (0,17). Presentano, invece, uno scarto negativo le Province di Ferrara (0,15), Parma
(0,13), Piacenza (0,02).
d. Opacimetro: è uno strumento poco diffuso (0,06 media regionale). Si collocano sopra il dato
regionale la Provincia di Ferrara (0,19), Ravenna (0,17), Rimini e Bologna (0,10), Modena (0,09).
Invece si trovano sotto, Piacenza (0,02), Forlì-Cesena, Parma e Reggio Emilia (0,0).
e. Altra strumentazione: nell’altra strumentazione rientrano quegli attrezzi meno tipici e diversi
da quelli sopra segnalati (cfr. tab. 17bis). A fronte di un dato regionale pari a 0,23 le Province
che si collocano sopra sono Modena (0,34), Ferrara (0,31), Bologna (0,27), Parma (0,26), Rimini
(0,25) e Forlì-Cesena (0,23). Stanno sotto Ravenna (0,22), Reggio Emilia (0,18) e Piacenza
(0,06).
21
Tabella 18 – Indice* degli strumenti posseduti dalle strutture di Polizia municipale per le diverse province dell’Emilia-Romagna.
PROVINCE
Bologna Forlì-Cesena
Ferrara
Modena
Piacenza
Parma
Ravenna
Reggio Emilia
Rimini
Totale
Valori assoluti
Indice
52
11
31
42
16
26
15
25
10
228
0,87
0,37
1,19
0,89
0,33
0,55
0,83
0,56
0,50
0,67
Etilometri
Valori assoluti
Indice
12
5
4
10
1
6
6
8
6
58
0,20
0,17
0,15
0,21
0,02
0,13
0,33
0,18
0,30
0,17
Opacimetri
Valori assoluti
Indice
6
0
5
4
1
0
3
0
2
21
0,10
0,00
0,19
0,09
0,02
0,00
0,17
0,00
0,10
0,06
Pesamobili
Valori assoluti
Indice
0
1
0
3
1
2
0
0
0
7
0,00
0,03
0,00
0,06
0,02
0,04
0,00
0,00
0,00
0,02
16
7
8
16
3
12
4
8
5
79
0,27
0,23
0,31
0,34
0,06
0,26
0,22
0,18
0,25
0,23
Altri strumenti
Valori assoluti
Indice
Totale strumenti (RER)
Valori assoluti
Indice
86
24
48
75
22
46
28
41
23
393
1,43
0,80
1,85
1,60
0,46
0,98
1,56
0,91
1,15
1,15
Totale comuni
60
30
26
47
48
47
18
45
20
Nota: (*) L’indice è stato calcolato rapportando il numero degli strumenti presenti per provincia al numero dei comuni della provincia medesima.
Figura 3 – Strumentazione posseduta dalle strutture di polizia municipale suddivisa per provincia: scarti dalla media regionale.
0 ,8 0
0 ,6 0
0 ,4 0
0 ,2 0
0 ,0 0
- 0 ,2 0
- 0 ,4 0
- 0 ,6 0
- 0 ,8 0
B o lo g n a
Fo r lì- C e se n a
Fe r r a ra
Mo d e n a
P ia c e n z a
P arma
Ra ve nna
R e g g io Em ilia
R ile v a t o r i d i v e lo c it à
Et ilo m e t r i
Op a c im e t r i
P e s a m o b ili
Alt r i s t r u m e n t i
To t a le s t r u m e n t i
R im in i
Nota: (*) L’indice è stato calcolato rapportando il numero degli strumenti presenti per provincia al numero dei comuni della provincia medesima.
22
341
La situazione sopra descritta è possibile osservarla visivamente anche nel grafico 3 dove si segnalano gli
scarti per ogni provincia rispetto alla media regionale. Si può notare che tre sono le province che si
collocano sistematicamente sopra il dato regionale: Bologna, Ferrara e Ravenna; altrettante sono quelle
che si attestano sotto: Forlì-Cesena, Piacenza e Reggio Emilia.
Le centrali operative
Abbiamo visto prima che delle 275 strutture di polizia locale in Emilia-Romagna solo 63 (22,9%) sono
dotate di una centrale operativa: in tutte le città capoluogo, nel 67,9% delle strutture che si riferiscono a
più di 20.000 cittadini, nel 40,7% in quelle che operano per oltre 10.000 abitanti fino a 20.000, nel
12,9% di quelle che servono una popolazione compresa tra 5.001 e 10.000 abitanti e solo nel 3,5% delle
114 strutture che si rivolgono a meno di 5.000 abitanti.
Queste centrali sono dotate tutte di apparato radio, due terzi di esse hanno un sistema informatizzato
per la gestione delle attività (66,7%), meno di un quarto gestisce un sistema di video sorveglianza
(soprattutto quelle dei comuni capoluogo) (22,2%), infine, solo 3 delle 63 centrali operative operano
con l’ausilio della cartografia digitalizzata e gestiscono un sistema di radiolocalizzazione (tab. 19).
Tabella 19 – Le centrali operative per classi di popolazione.
TOTALE
Fino a 5.000 5.001 - 10.000 10.001 - 20.000 Più di 20.000 Capoluoghi % col. V.a.
Si
3,5
12,9
40,7
67,9
100,0
22,9
63
No
96,5
87,1
59,3
32,1
0,0
77,1
212
114
70
54
28
9
100,0 275
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0 63
No
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
Si
50,0
55,6
77,3
63,2
66,7
66,7
42
No
50,0
44,4
22,7
36,8
33,3
33,3
21
Si
0,0
0,0
9,1
31,6
66,7
22,2
14
No
100,0
100,0
90,9
68,4
33,3
77,8
49
0,0
0,0
4,5
10,5
0,0
4,8
3
100,0
100,0
95,5
89,5
100,0
95,2
60
0,0
0,0
4,5
10,5
0,0
4,8
3
100,0
100,0
95,5
89,5
100,0
95,2
60
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
63
4
9
22
19
9
-
63
E' dotata di apparato radio?
Esiste un sistema informatizzato per la gestione delle attività?
Gestisce un sistema di videosorveglianza?
Opera con l'ausilio di una cartografia digitalizzata?
Si
Si
No
Gestisce sistemi di radiolocalizzazione?
Si
No
Totale(%)
Totale centrali operative (valori assoluti)
23
La polizia provinciale in Emilia-Romagna
I dati che presenteremo nella prossima sezione fanno riferimento alle 9 strutture di Polizia provinciale.
Data l’esigua numerosità si è deciso di presentare i dati in forma assoluta distinti solo per provincia e
non anche per classi di popolazione residente. A differenza di quanto abbiamo fatto per le strutture di
polizia comunale e intercomunale, non sono stati calcolati i tassi degli operatori sulla popolazione
residente. Come vedremo l’unico rapporto che è stato calcolato fa riferimento ai mezzi rispetto agli
operatori che prestano servizio nelle strutture.
Delle suddette strutture, 6 rappresentano formalmente un corpo di polizia locale e 3 un servizio
(Ferrara, Modena e Reggio Emilia).
Per la maggior parte dei casi i responsabili appartengono alla categoria “D” del pubblico impiego (di
cui 2 sono Ispettori e 5 sono Commissari) e solo 2 appartengono alla categoria dei Dirigenti (a Piacenza
e Parma). In 8 casi su 9 il responsabile è maschio (solo a Ravenna la responsabile è femmina) e in 5 su 9
il referente politico amministrativo è direttamente il Presidente della provincia (negli altri 4 casi il
referente è un assessore) (tab. 20).
Tabella 20 – Descrizione di alcune caratteristiche delle strutture di Polizia provinciale (valori assoluti).
PROVINCIA
Totale
Forma della struttura
Un Servizio di Polizia locale
Un Corpo di Polizia locale
0
1
0
1
1
0
1
0
0
1
0
1
0
1
1
0
0
1
3
6
Ruolo del responsabile della struttura
Comandante
Responsabile di servizio
1
0
1
0
0
1
0
1
1
0
1
0
1
0
0
1
1
0
6
3
Categoria del responsabile della struttura
Categoria “D” (1/2/3/4)
Dirigente
1
0
1
0
1
0
1
0
0
1
0
1
1
0
1
0
1
0
7
2
Grado del responsabile della struttura
Ispettore
Commissario
Dirigente
0
1
0
0
1
0
0
1
0
0
1
0
0
0
1
0
0
1
1
0
0
1
0
0
0
1
0
2
5
2
Sesso del responsabile della struttura
Femmina
Maschio
0
1
0
1
0
1
0
1
0
1
0
1
1
0
0
1
0
1
1
8
Referente politico-amministrativo
Assessore
Presidente della Provincia
0
1
1
0
1
0
1
0
1
0
0
1
0
1
0
1
0
1
4
5
Totale strutture di Polizia provinciale
1
1
1
1
1
1
1
1
1
9
24
Come si può vedere in tabella 21, la maggior parte delle strutture (6 su 9) operano sia di mattina che di
pomeriggio (07:00 – 19:00), 2 ininterrottamente (00:00 – 24:00) e una, quella di Modena, solo di mattina
(07:00 – 14:00). Cinque strutture su nove hanno una centrale operativa le quali tutte sono dotate di
apparato radio, 2 solamente hanno un sistema informatizzato per la gestione delle attività, una sola ha
un sistema di cartografia digitalizzata e nessuna gestisce un sistema di radiolocalizzazione o un sistema
di video sorveglianza (cfr. tabb. 21 e 22).
Tabella 21 – Descrizione di alcune caratteristiche delle strutture di Polizia provinciale (valori assoluti).
PROVINCIA
Totale
Fascia oraria ricoperta dal servizio
0 – 24
0
1
1
0
0
0
0
0
0
2
Mattina e pomeriggio
1
0
0
0
1
1
1
1
1
6
Mattina
0
0
0
1
0
0
0
0
0
1
Si
0
0
0
1
1
1
1
1
0
5
No
1
1
1
0
0
0
0
0
1
4
Tabella 22 – La centrale operativa possiede la seguente strumentazione? (valori assoluti).
PROVINCIA
TOTALE
Modena
Piacenza
Parma
Ravenna
Reggio Emilia
Si
1
1
1
1
1
5
No
0
0
0
0
0
0
Si
0
0
1
1
0
2
No
1
1
0
0
1
3
Si
1
0
0
0
0
1
No
0
1
1
1
1
4
Si
0
0
0
0
0
0
No
1
1
1
1
1
5
Si
0
0
0
0
0
0
No
1
1
1
1
1
5
Apparato radio
Sistema informatizzato per la gestione delle attività
Cartografia digitalizzata
Sistema di radiolocalizzazione
Sistema di videosorveglianza
Solo la provincia di Piacenza ha stipulato delle convenzioni con altri enti per svolgere dei servizi in
forma associata, invece, 6 strutture hanno preferito forme di collaborazioni informali e senza particolari
convenzioni (tab. 23).
25
Di questi tipi di servizi ne sono stati svolti 32 nell’anno 2001 e la maggior parte hanno interessato la
Provincia di Ravenna e Forlì-Cesena (31,3%). Solo Rimini, Parma e Ferrara non hanno avuto
collaborazioni di questo tipo (tab. 23).
Tabella 23 – Servizi svolti in comune con altri enti per provincia (valori assoluti).
PROVINCIA
TOTALE
Vengono svolti servizi associati? (1)
Si
0
0
0
0
1
0
0
0
0
1
No
1
1
1
1
0
1
1
1
1
8
Si
1
1
0
1
1
0
1
1
0
6
No
0
0
1
0
0
1
0
0
1
3
4
10
0
1
4
0
10
3
0
32
Servizi comuni senza convenzioni nel 2001 (2)
N.ro di servizi senza convenzioni nel 2001
Valori assoluti
% del totale dei servizi senza convenzione
12,5
31,3
0,0
3,1
12,5
0,0
31,3
9,4
0,0
100,0
(1) Per servizi associati intendiamo in questo caso quei servizi svolti con altri comuni sulla base di convenzioni ad esclusione dei servizi intercomunali.
(2) In questo caso i servizi associati tra comuni sono semplici collaborazioni al di fuori di specifiche convenzioni (in occasione di fiere, manifestazioni o
eventi particolari per esempio).
In queste 9 strutture sono impiegati 199 operatori di cui: il 19,6% a Bologna, 14,6% a Ravenna, 12,6% a
Parma e 12,6% a Forlì-Cesena, l’11,1% a Piacenza, il 9,5% a Modena, il 9% a Reggio Emilia, il 6% a
Rimini e il 5% a Ferrara. Come per la polizia comunale e intercomunale anche in quella provinciale c’è
una forte presenza di operatori maschi, addirittura più elevata rispetto alla prima (l’84,9% del personale
qui è costituito da maschi contro il 61,5% di quelle comunali e intercomunali) (cfr. tabb. 24 e 7).
Riguardo al profilo professionale, la polizia provinciale presenta le stesse caratteristiche di quella
municipale: l’80,4% del personale appartiene al “profilo C”, il 18,6% al “profilo D” e l’1% è
rappresentato da Dirigenti (2 soli Dirigenti) (tab. 24).
Quasi tutti gli operatori sono agenti di pubblica sicurezza (99,5%), e solo uno, che opera a Bologna,
non presenta queste caratteristiche. Oltre due operatori su dieci (23,6%) svolgono un ruolo di ufficiale
di polizia giudiziaria e su 199 operatori complessivi solo 3 non portano l’arma di servizio (2 a Ravenna e
1 a Bologna) (tab. 24).
Gli operatori non appartenenti al ruolo di polizia locale complessivamente sono 5 di cui 3 lavorano
nella struttura di Piacenza, uno in quella di Reggio Emilia e uno in quella di Ferrara. In nessuna
struttura, invece, sono presenti ausiliari della sosta (tab. 25).
Riguardo ai veicoli presenti in queste strutture, ve ne sono 151 di cui 149 autoveicoli e 2 moto,
entrambe a Modena.
26
Tabella 24 – Numero di operatori di polizia provinciale distinti per sesso, profilo professionale e ruolo, per provincia.
PROVINCIA
TOTALE
Operatori maschi
Valori assoluti
32
21
6
19
16
24
26
18
7
169
% sul totale dei maschi
18,9
12,4
3,6
11,2
9,5
14,2
15,4
10,7
4,1
100,0
% dei maschi sul totale provinciale
82,1
84,0
60,0
100,0
72,7
96,0
89,7
100,0
58,3
84,9
Operatrici femmine
Valori assoluti
7
4
4
0
6
1
3
0
5
30
% sul totale delle femmine
23,3
13,3
13,3
0,0
20,0
3,3
10,0
0,0
16,7
100,0
% delle femmine sul totale provinciale
17,9
16,0
40,0
0,0
27,3
4,0
10,3
0,0
41,7
15,1
Operatori\trici con “Profilo C”
Valori assoluti
30
21
7
9
17
23
26
16
11
160
% sul totale del “Profilo C”
18,8
13,1
4,4
5,6
10,6
14,4
16,3
10,0
6,9
100,0
% del “Profilo C” sul totale provinciale
76,9
84,0
70,0
47,4
77,3
92,0
89,7
88,9
91,7
80,4
9
4
3
10
4
1
3
2
1
37
Operatori\trici con “Profilo D”
Valori assoluti
% sul totale del “Profilo D”
24,3
10,8
8,1
27,0
10,8
2,7
8,1
5,4
2,7
100,0
% del “Profilo D” sul totale provinciale
23,1
16,0
30,0
52,6
18,2
4,0
10,3
11,1
8,3
18,6
Dirigenti
Valori assoluti
0
0
0
0
1
1
0
0
0
2
% sul totale dei Dirigenti
0,0
0,0
0,0
0,0
50,0
50,0
0,0
0,0
0,0
100,0
% dei Dirigenti sul totale provinciale
0,0
0,0
0,0
0,0
4,5
4,0
0,0
0,0
0,0
1,0
Totale operatori\trici
Valori assoluti
39
25
10
19
22
25
29
18
12
199
19,6
12,6
5,0
9,5
11,1
12,6
14,6
9,0
6,0
100,0
% degli operatori\trici sul totale provinciale
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
Operatori\trici con ruolo di agente di pubblica sicurezza
Valori assoluti
38
25
10
19
22
25
29
18
12
198
% sul totale degli agenti di pubblica sicurezza
19,2
12,6
5,1
9,6
11,1
12,6
14,6
9,1
6,1
100,0
19,1
12,6
5,0
9,5
11,1
12,6
14,6
9,0
6,0
99,5
% sul totale degli operatori\trici per provincia
97,4
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
99,5
Operatori\trici con ruolo di ufficiale di polizia giudiziaria
Valori assoluti
9
12
3
10
5
2
3
2
1
47
% sul totale degli Ufficiali giudiziari
19,1
25,5
6,4
21,3
10,6
4,3
6,4
4,3
2,1
100,0
4,5
6,0
1,5
5,0
2,5
1,0
1,5
1,0
0,5
23,6
23,1
48,0
30,0
52,6
22,7
8,0
10,3
11,1
8,3
23,6
Operatori\trici autorizzati a portare l'arma di servizio
Valori assoluti
38
25
10
19
22
25
27
18
12
196
% sul totale degli operatori autorizzati
19,4
12,8
5,1
9,7
11,2
12,8
13,8
9,2
6,1
100,0
19,1
12,6
5,0
9,5
11,1
12,6
13,6
9,0
6,0
98,5
97,4
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
93,1
100,0
100,0
98,5
27
Tabella 25 – Numero di operatori non di polizia provinciale per provincia (valori assoluti).
PROVINCE
Totale
Bologna
Forlì-Cesena
Ferrara
Modena
Piacenza
Parma
Ravenna
Reggio Emilia
Rimini
0
0
1
0
3
0
0
1
0
5
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Operatori non di polizia locale
Valori assoluti
Ausiliari della sosta
Valori assoluti
I mezzi sono distribuiti nel seguente modo: 22,5% a Bologna, 13,9% a Parma e 13,9% a Modena,
12,6% a Forlì-Cesena e 12,6% a Piacenza, 8,6% a Reggio Emilia, 7,3% a Ravenna, 4,6% a Ferrara e 4%
a Rimini (tab. 26).
Tabella 26 – Veicoli posseduti dalle strutture di polizia provinciale per provincia (valori assoluti).
PROVINCE
TOTALE
Bologna
Forlì-Cesena
Ferrara
Modena
Piacenza
Parma
Ravenna
Reggio Emilia
Rimini
34
19
7
19
19
21
11
13
6
149
0
0
0
2
0
0
0
0
0
2
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
34
19
7
21
19
21
11
13
6
151
22,5
12,6
4,6
13,9
12,6
13,9
7,3
8,6
4,0
100,0
Autoveicoli
Moto
Ciclomotori
Biciclette
Totale veicoli
Valori assoluti
% sul totale dei veicoli
A fronte di un tasso complessivo “veicoli/operatori” pari a 0,8 (ovvero, è presente quasi un veicolo per
ogni operatore), Modena è la Provincia in cui tale tasso è più elevato superando addirittura più di un
mezzo per ogni operatore di polizia (1,1). Segue Piacenza e Bologna (0,9), Forlì-Cesena e Parma (0,8),
Ferrara e Reggio Emilia (0,7), Rimini (0,5) e Ravenna (0,4) (cfr. tab. 27).
Tabella 27 – Veicoli posseduti dalla Polizia provinciale dell’Emilia-Romagna in rapporto agli operatori, per provincia.
Operatori
Veicoli
Tassi per operatore*
Bologna
39
34
0,9
Forlì-Cesena
25
19
0,8
Ferrara
10
7
0,7
Modena
19
21
1,1
Piacenza
22
19
0,9
Parma
25
21
0,8
Ravenna
29
11
0,4
Reggio Emilia
18
13
0,7
Rimini
12
6
0,5
RER
199
151
0,8
Nota: (*) Il tasso per operatore è ottenuto rapportando il numero dei veicoli presenti nella struttura al numero dei componenti di polizia provinciale
impiegati nella struttura medesima.
28
Si discostano dal dato generale, pertanto, in positivo: Bologna, Modena, Piacenza; invece, in negativo:
Ferrara, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini, mentre Forlì-Cesena e Parma sono in media regionale (cfr.
fig. 4).
Figura 4 – Mezzi posseduti dalle strutture di polizia provinciale per provincia: scarti dalla media regionale.
0,5
0,4
0,3
0,2
0,1
0
-0,1
-0,2
-0,3
-0,4
-0,5
B o lo gn a
Fo rlìCe se n a
Fe rrara
Modena
Piac e n z a
Parm a
R ave n n a
R e ggio
Em ilia
R im in i
Riguardo alla strumentazione posseduta la situazione è la seguente: 4 rilevatori di velocità (2 a Piacenza,
1 a Parma e 1 a Ravenna), 2 etilometri (Parma e Ravenna), 1 pesamobile (Parma) e 4 strumenti diversi
(1 a Forlì-Cesena, 2 a Modena e 1 a Ravenna) (tab. 28).
Tabella 28 – Strumentazione posseduta dalle polizie provinciali, per provincia (valori assoluti)
PROVINCE
Totale
Bologna
Forlì-Cesena
Ferrara
Modena
Piacenza
Parma
Ravenna
Reggio Emilia
Rimini
0
0
0
0
2
1
1
0
0
Erilometri
0
0
0
0
0
1
1
0
0
2
Opacimetri
0
0
0
0
0
1
0
0
0
1
Pesamobili
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Altri strumenti
0
1
0
2
0
0
1
0
0
4
Totale strumenti
0
1
0
2
2
3
3
0
0
11
4
Sintesi dei risultati
La ricerca sulla Polizia locale, di cui in questo rapporto abbiamo riportato i risultati, è la prima di questo
tipo che viene svolta in Emilia Romagna. Dato che il panorama generale è in continua evoluzione e
29
probabilmente alcuni dati oggi hanno già subito modificazioni, si tratta di una fotografia di una
situazione temporale circoscritta, che si riferisce all’anno 2002. E’ tuttavia una fotografia estremamente
fedele visto che l’indagine non si basa su un campione ma sull’intero universo delle strutture di polizia
locale della regione. Nelle pagine successive vogliamo rendere conto dei principali risultati che sono
emersi dall’indagine con riferimento tanto alla polizia municipale (comunale e intercomunale) quanto
alla polizia provinciale.
a. Un quarto dei comuni della Regione (86 su 341) svolgono il servizio di polizia municipale in
forma aggregata attraverso associazioni intercomunali. Questo evidenzia come vi sia, in un
panorama municipale assai frammentato, una tendenza a costituire aggregazioni funzionali che
possano incrementare l’efficienza legata alle economie e sinergie di scala (cfr. cartina 1).
b. Lo svolgimento di servizi in forma associata ha permesso di aumentare, in molte realtà, la
copertura oraria del servizio. Possiamo quindi dire che, oggi, nella nostra regione quasi i 2/3
delle strutture di polizia municipale erogano il proprio servizio per dodici ore continuative della
giornata (in genere, indicativamente, dalle 7 alle 19). Solo nel 30 per cento delle strutture di
polizia il servizio è attivo solo dalle 7 alle 14 e si tratta di realtà di piccole dimensioni o di zone
montane. E’ pur vero che anche in questi casi la formazione di corpi intercomunali può
contribuire al miglioramento degli standard di erogazione dei servizi. La copertura del servizio
sulle 24 ore è attualmente possibile solo in un piccolissimo numero di realtà coincidenti con 3
capoluoghi di provincia.
c. Le centrali operative di PM sono 63 in tutta la regione e caratterizzano principalmente quelle
strutture di polizia municipale che prestano servizio per un bacino di utenza molto numeroso
(comuni capoluogo e quelle che operano per oltre 20.000 abitanti).
d. Quanti sono gli addetti alla polizia municipale nella nostra regione? Oltre 3.700 (3.772). In
termini generali, ovviamente, il dato va analizzato in modo più articolato: visto che la
popolazione regionale è di poco superiore ai 4 milioni di abitanti, il rapporto di riferimento di
un addetto ogni 1.000 abitanti viene quasi rispettato (0,94). In alcune province, come quella di
Rimini, Ravenna e Bologna, tale quoziente supera anche quello di uno su mille. Di questi 3.772
operatori il 38% sono donne, una percentuale che aumenta sensibilmente se si prendono in
considerazione gli addetti facenti capo ai nove capoluoghi di provincia, dove la percentuale di
personale femminile è pari al 47%, quasi pari a quella maschile (cfr. cartina 2). Si tratta di un
rapporto molto interessante che, purtroppo, non ha una uguale rispondenza a livello di
personale che ricopre ruoli di responsabile: in questo caso la percentuale del personale
femminile precipita al 17%.
30
e. Il totale dei veicoli a disposizione dei comandi della regione è di 2.087, di cui quasi la metà sono
autovetture, mentre oltre il 20% è costituito da biciclette, a sottolineare anche l’impegno in
materia
ambientale
che
caratterizza
l’attività
delle
amministrazioni.
Il
rapporto
“veicoli/operatori” a livello regionale è pari a 0,6 e nella Provincia di Piacenza raggiunge
addirittura una corrispondenza di quasi un veicolo per ogni operatore (0,8) (cfr. cartina 3).
f. Tra la strumentazione spicca la diffusione, quasi generalizzata, dei rilevatori di velocità
(autovelox) mentre è molto significativo il fatto che in 58 strutture gli agenti dispongano
dell’etilometro per i controlli del tasso alcolemico dei conducenti di veicoli. A queste due
apparecchiature vanno aggiunti altri strumenti di vario genere, sia per i controlli, che per la
gestione delle attività: fonometro, pesa mobile per gli autocarri, rilevatori elettronici degli
incidenti stradali, sistemi di videoripresa, contatraffico, lettori di microchip e, di notevole rilievo
per quello che rappresenta in termini di come stia cambiando la polizia municipale nel nuovo
millennio, la dotazione di defibrillatori semiautomatici per il trattamento di arresti cardiaci su
strada (un tipo di trattamento reso possibile oggi dalla recente normativa in materia di uso dei
defibrillatori da parte di personale cosiddetto “laico”) (cfr. cartina 4).
Un capitolo a parte merita la polizia provinciale in quanto avendo compiti e strutture separate
rispetto alla polizia municipale deve, necessariamente essere oggetto di un distinto esame.
Come è noto, la polizia provinciale, che dipende dal presidente della provincia o da un suo delegato,
svolge principalmente funzioni in materia di caccia, pesca e tutela ambientale ma non mancano
compiti anche in materia di controlli stradali.
i)
Il numero di addetti in tutta la regione è pari a 199 operatori, distribuiti nelle nove province
della regione. Tra questi solo il 15% è rappresentato da personale femminile e solo in una
provincia, Ravenna, abbiamo una donna al vertice della struttura (cfr. cartina 5).
ii)
Il parco veicoli è quasi esclusivamente rappresentato da autovetture, per cui, come è
comprensibile per il tipo di attività svolta, se si escludono due motocicli, non vi è personale
che svolga servizio in bicicletta o ciclomotore. Il tasso “veicoli/operatori” per la polizia
provinciale risulta più elevato rispetto alla polizia municipale, infatti qui il rapporto è pari a
0,8 rispetto allo 0,6 della municipale. Alcune strutture, si avvicinano molto ad un rapporto
uno-a-uno (Piacenza – 0,9) o addirittura lo superano (Modena – 1,1) (cfr. cartina 6).
iii)
Viste le funzioni svolte, non mancano, tra le strumentazioni, anche qui il rilevatore di
velocità, l’etilometro, la pesa mobile per gli autocarri, anche se, come è comprensibile in
misura sensibilmente inferiore rispetto alle polizie municipali.
31
In generale si può dire che l’intera indagine, pur avendo una interessante rilevanza, assume un ruolo
determinante in vista di future rilevazioni dello stesso genere. Ciò in quanto sarà possibile, in questo
modo, stabilire un flusso di dati che alimenti lo studio evolutivo delle strutture di polizia locale per
consentire un raffronto dinamico tra l’innovazione delle norme di riferimento della polizia locale e la
consistenza delle forze messe in campo dagli enti locali.
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Appendice 1
Informazioni aggiuntive al questionario
39
Scheda I – Comunicazioni dei responsabili delle strutture di PM che operano nei comuni con meno di 5.000 abitanti.
N
DESCRIZIONE
Lo scoglio piu' duro da superare e' quello di far capire che la polizia municipale ha compiti e servizi che non possono essere parificati ai compiti degli
altri uffici comunali. Le risorse messe a disposizione dagli amministratori per la pm sono sempre molto scarse, ma pretendono sempre di piu' per
azzittire le continue richieste dei cittadini (soprattutto nei piccoli comuni come questo). Queste poche righe, non bastano a far capire i tantissimi
1 problemi che quotidianamente dobbiamo affrontare, senza nessun aiuto da parte di nessuno. Il disagio e l'approssimazione con cui siamo costretti ad
operare in alcuni casi per mancanza di mezzi, ci espone personalmente a rischi che nessuno ci ripaga, se non al desiderio di cercare di fare nel modo
migliore il nostro lavoro. Ma alla lunga ci si chiede se non è meglio fare come gli altri dipendenti: tirare a sera anche perchè alla fine dell'anno si ottiene
meno di loro. Scusate lo sfogo!
2 Distinti saluti
Pur non avendo una centrale operativa alcuni dei Comuni Verdiani sono collegati con un ponte radio unico, in previsione tutti i comuni di questa
3 associazione dovrebbero collegarsi con un unico ponte radio; in previsione c'e' anche la costruzione di un unico ufficio; per il momento la
strumentazione e' in comune tra i facenti parte dei Comuni Verdiani.
4 Il servizio soste nei parcheggi a pagamento e' stato affidato all'azienda ATR di Forli' che fornisce quindi anche gli ausiliari.
5 E’ previsto in pianta organica un agente di pm cat. C. L'ufficio pm e' inoltre responsabile del settore attivita' economiche, messi comunali, albo pretorio.
6
Con delibera del consiglio comunale nr. 10 del 18-04-2002 si e' dato la possibilita' tramite la Comunita' montana delle Valli del taro e Ceno di Borgo val
di taro di svolgere dei servizi di polizia locale tra i comuni di: Albareto-Bedonia-Borgo val di taro-Compiano e Tornolo.
L'autovelox e' in comune con San Giorgio di Piano; esiste un documento politico che esprime la volonta' di creare un corpo di polizia municipale
7
dell'associazione Reno Galliera. Appartengono i seguenti comuni: Argelato-Bentivoglio-Castello D'argile-Castelmaggiore-Galliera-Pieve Di Cento-San
Giorgio Di Piano-San Pietro In Casale. In tal senso i comandanti presenteranno un programma tecnico operativo da sottoporre all'approvazione della
conferenza dei sindaci.
Comune con rilevanza turistica dove nei mesi estivi si registra un notevole afflusso turistico causato da seconde case, fiume Trebbia, discoteca Avila,
campi da golf con gare anche internazionali, passaggio di due strade provinciali ad alto traffico veicolare specialmente nel fine settimana. Essendo unico
8
agente di polizia municipale in servizio si e' provveduto nell'anno precedente e anche in quello in corso ad un accordo con la polizia provinciale dotata
di telelaser ad effettuare almeno una volta al mese controlli della velocita' nei punti piu' critici. Gia' sollecitata negli anni precedenti, l'amministrazione
comunale al fine di assunzione di altro agente di pm. senza nessun esito. Compiti svolti dal sottoscritto non inerenti alla mansione: notifiche, anagrafe
canina, albo pretorio, registro-consegna-ritiro posta, tosap, gestione insegne di pubblicita', scuola bus in mancanza dell'autista.
La qualificazione della pm trarrebbe vantaggio da un possibile ufficio regionale (essendo la regione competente alla formazione) che si occupi degli
9
aggiornamenti con regolarita', divulgando modulistica omogenea tra comuni, portando a conoscenza di tutti i comuni di circolari operative ministeriali,
ecc. che possa dare indirizzi nelle cose pratiche ( volendo anche a livello di assistenza legale, consulenze, adempimenti diversi). Naturalmente i relativi
costi, se non sostenuti dalla regione, potrebbero essere addebitati ai comandi che aderiscono.
10
I comuni di Borghi-Roncofreddo e Sogliano svolgono servizi di polizia stradale in forma associata per 24 ore al mese per comune in seguito ad apposita
convenzione approvata dai rispettivi consigli comunali con decorrenza dal primo gennaio 98 e scadenza il 31 dicembre 2002
11 In base alle necessita' dell'ente vengono svolti i piu' disparati lavori ed attivita' anche di carattere professionale.
12
A partire dal 1/1/2003 il servizio di polizia municipale viene svolto attraverso L'unione Dei Comuni Alto Appennino Reggiano comprendente i comuni
di Busana, Ramiseto, Collagna, e Ligonchio.
Il servizio di pm di Camposante fa parte dell'associazione intercomunale Comuni Modenesi Area Nord che gestisce in forma associata il servizio di pm
13
su base di apposita convenzione. I comuni sono mirandila, medolla s. Possidonio concordia cavezzo s. Felice s. Prospero finale. Comandante
coordinatore del servizio associato e' il comandante di Mirandola, il sindaco referente e' quello di Concordia. il servizio associato prevede la centrale
radio unificata presso il comando di Mirandola e il nr. verde. Vengono svolti servizi associati serali e notturni di vigilanza stradale e commerciale.
14
15
Presso questo municipio presta servizio un solo agente con la qualifica di pg e di ps e con il grado di ag. scelto. Oltre alle funzioni di polizia municipale.
lo scrivente riveste anche compiti di "collaboratore amministrativo".
I servizi in appoggio presso altri comuni sono sempre stati svolti regolarmente senza convenzione, cosa che invece si regolarizzera' nel corso del 2003
con la stipula della suddetta con i comuni citati sopra.
16 Abbiamo in dotazione 3 radiotrasmittenti e un cellulare.
17 vedere scheda in quanto il commento e' troppo lungo. anche se ai fini del questionario non vi sono dati particolarmente rilevanti.
18 Il martedi' e il giovedi' il servizio viene erogato anche dalle 15:00 alle 18:00.
19
E' stata istituita una gestione associata del servizio di polizia municipale solo per alcune funzioni, presso al Comunita' Montana Modena Ovest con i
comuni di Palagano, Montefiorino, Frassinoro E Prignano Sulla Secchia.
20 Pur non esistendo una centrale operativa il servizio e' dotato di apparati radio e telefoni cellulari.
21 Il servizio di polizia municipale è "Comuni area nord"
22 Il comune e' associato con i comuni di Bondeno, Poggio Renatico, Sant'agostino e Vigarano Mainarda, per la gestione associata delle attrezzature.
40
dotazione anche di apparecchiature radio.
23 Il servizio e' esteso fino alle ore 20 solo nel periodo estivo. Pur non dispondendo di centrale operativa, il servizio ha in dotazione tre radio trasmittenti.
24 Il servizio di pm dispone di una panda 4x4 che viene utilizzata in comune con altri servizi comunali.
25
Dal 01/01/03 entrera' in vigore la convenzione per la gestione associata del servizio di pm tra i comuni di Busana, Collagna, Ligonchio e Ramiseto, con
sede a Busana.
2 Il comandante e' lo stesso di Pavullo con il quale il presente comune e' associato nello svolgimento dei servizi di polizia municipale.
27 Il giovedi' il personale svolge anche servizio pomeridiano con rientro dalle 14 alle 18.
28
E' in essere una convenzione con i comuni indicati per il servizio di polizia stradale; l'automezzo non e' ad uso esclusivo del servizio di pm per cui non
ha i colori previsti dalla legge; il rilevatore di velocita' e' in dotazione a tutti i comuni citati al punto q14.
Scheda II – Comunicazioni dei responsabili delle strutture di PM che operano nei comuni con 5.001 – 10.000 abitanti.
N
DESCRIZIONE
Nr. 2 agenti in attesa di decreto prefettizio; vacanza posto comandante (d1); nr. 1 agente dal primo luglio 2002 in mobilità presso comune di
1 Castelmaggiore; in fase di studio/progettazione una convenzione pm tra i comuni di Pieve Di Cento, Castello D'argile, Argelato, San Giorgio Di Piano,
San Pietro In Casale, Galliera; previsto l'aquisto di una seconda autovettura.
Si precisa che il servizio associato di pm dei quattro comuni facente parte la comunita' montana (Pecorara-Nibbiana-Pianello-Caminata) e' in fase di
2 costruzione e dovrebbe partire nel mese di luglio 2002. verranno acquisite tutte le strutture necessarie per il servizio. il tutto fa capo alla Comunita'
montana Valle del Tidone. La sede sara' in via Fornace nel comune di Nibbiano.
3
Considerato il flusso turistico nel territorio di competenza, circa 60.000 presenze l'anno, si ritiene che l'organico presente debba essere integrato con
ulteriori due unita' operative.
E' in fase di preparazione l'istituzione di un secondo turno con fascia 7.30-17.30; tutta la strumentazione segnalata e' usata in associazione fra i comuni
4 comproprietari che sono: Bondeno (capofila), Vigarano, Mainarda, Poggio Renatico, Mirabello e Santagostino; tutti in provincia di Ferrara;
l'associazione al momento si riferisce solo all'utilizzo delle attrezzature in comune.
5 Ad un agente e' stata ritirata l'arma di servizio.
6
Lo scrivente servizio di pm svolge oltre alle funzioni di polizia locale, quanto segue: commercio/artigianato, polizia amministrativa, caccia e pesca,
notifiche.
7 Per 2 volte alla settimana l'orario di lavoro va dalle 07:00 alle 24:00
8 Un giorno a settimana viene svolto un turno serale con il seguente orario: 20:00-01:00
I giorni festivi di norma il servizio e' fornito dalle 09 alle 12,30 e dalle 15 alle 17,30. Quasi tutti i venerdi' del periodo scolastico il servizio e' fornito dalle
9
07 alle 01,00 di sabato. tutti i venerdi' e sabati del periodo estivo il servizio e' fornito dalle 07 alle 2 del giorno successivo. Numerosissimi sono stati i
servizi in appoggio presso altri comuni ma tutti all'interno della convenzione dei comuni dell'Area nord. di sponiamo di un velomatic e telelaser in
associazione col comune di Medolla. Solo dalle 7 alle 13 di norma è in servizio un operatore alla centrale radio.
10 E' previsto in pianta organica l'assunzione di 3 vigili entro il 2002.
Polizia municipale: servizio intercomunale attualmente 4 comuni (Verucchio, Torriana, Santarcangelo Di Romagna, Poggio Berni). Hanno delegato le
funzioni in tal campo alla Comunita' montana. In pratica il territorio e' stato diviso in 2 zone e di conseguenza la pm di Verucchio svolge la sua attivita'
11 anche nel comune di Torriana, mentre la pm di Santarcangelo svolge la sua attivita' nel comune di Poggio Berni. Il servizio viene svolto solo nelle
rispettive zone e vi sono accavallamenti fra i due comandi di pm ora esistenti. Tale situazione e' prevista in via sperimentale solo per il 2002 mentre dal
2003 dovrebbe essere costituito un unico servizio corpo di pm intercomunale fra i 4 comuni.
12 Nel periodo estivo il servizio viene svolto dalle 07:30 all'1:30
13
14
Nel periodo estivo viene istituito un servizio che copre dalle 7 alle 24. Inoltre è stata approntato un progetto sicurezza finalizzato al controllo del
territorio in occasioni di particolari manifestazioni.
Il servizio della pm e' in attesa della copertura di un posto di operatore con qualifica di agente cat. c resosi vacante dal primo gennaio 2002. La pianta
organica del servizio di pm prevede inoltre una ulteriore figura di operatore con qualifica di agente cat. c.
15 L'ufficio di pm non ha un comandante ma un responsabile di servizio che comprende altri uffici.
Il corpo di pm di Loiano e Monzuno si e' costituito in gennaio 2002. Entro gennaio 2003 sono previste 2 assunzioni. Il corpo e' dotato di 3 sedi
16 (Loiano-Monzuno-Vado) ma non di centrale operativa normalmente intesa, nonostante tutto e' dotata di tutti gli strumenti tecnici necessari. 2
centraline, 3 veicolari e 6 plmari. E' dotato di fotocamera digitale, autovelox, metro digitale per rilevazione infortunistica.
17 Il questionario e' da ritenersi compilato a nome dei 4 comuni facenti parte della Vallata Del Santerno
41
18 Abbiamo una sede inadeguata e siamo sotto organigo di almeno due unita'.
Viene svolto un servizio notturno settimanale da una pattuglia composta da 2 persone del comune di Castel Bolognese e un agente del comune di
19 Solarolo. Si fa notare che fino al luglio del 97 il corpo di pm era composto di 7 unita' che si sono ridotte a 6 per la mancata copertura di un posto
vacante.
Oltre al personale indicato prestano servizio 2 stagionali. circa le fascie orarie, sovente vengono effettuati servizi anche fino alle 24:00 o 01:00. Con rif.
20 alla domanda q20: esiste un sistema di cui al punto b) sebbene non vi sia una centarle radio (q19). Alla data odierna e' in corso la valutazione di una
proposta di associazione intercomunale con i comuni di Forli', Forlimpopoli e Bertinoro.
21 Alla q18 segnalano di avere 3 radiotrasmittenti.
22
23
Occorre precisare che la dotazione organica al 25/09/02 era di 5 unita', poi ridottasi a 4 sino al 1/11/02. e' stata sottoscritta nel mese di ottobre una
convenzione con i comuni di Langhirano, Felino, Lesignano.
Minerbio fa parte dell'associazione "Terre di Pianura" assieme ai comuni di Molinella (capofila), Baricella, Granarolo Emilia E Malalbergo. Da giugno di
quest'anno sono iniziati alcuni servizi in associazione, serali e festivi.
Dall'1/1/2003 diverra' operativa l'associazione intercomunale della "Valnure" sotto l'aspetto della gestione associata del servizio di polizia municipale.
24 alla predetta associazione aderiscono i comuni contigui a Podenzano, Ponte Dell'olio, San Giorgio e Vigolzone. Quest'ultimo e' previsto come sede del
comando ed il suo comandante sara' il comandante della struttura.
25
Alcuni servizi vengono svolti in associazione con i comunidi di Mirandola, Finale Emilia, San Felice Sul Panaro, Concordia Sulla Secchia, Cavezzo, San
Prospero, San Possidonio, Camposanto.
26 La videosorveglianza sara' in funzione dal novembre 2002 e sara' gestita dall'ufficio polizia municipale.
27
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Si e' in attesa della consegna di un fiat scudo combi allestito come veicolo per poilzia municipale per il servizio di infortunistica stradale, ufficio mobile,
e controllo del territorio.
Il vice comandante, upg, svolge la sua attivita' a part time verticale. uno degli a agenti e' a tempo determinato. Personale amministrativo: nel servizio di
pm e' inserito il messo comunale, che svolge anche funzioni di ausiliario della sosta per cui le risposte 7 e 8 riguardano una sola persona.
29 Non abbiamo una centrale operativa ma centrale radio con relative ricetrasmittenti utilizzate dai tre comuni di Castelnovo Di Sotto, Poviglio e Brescello.
30
Dall'anno 2000 il servizio di pm viene effettuato in convenzione fra i comuni di Agazzano, Gragnano e Piozzano con tre operatori di pm di cui un
comandante/isp. e due agenti di pm. il servizio è svolto in convenzione e viene svolto con due autovetture. Il comune capofila e' Gragnano.
Scheda III – Comunicazioni dei responsabili delle strutture di PM che operano nei comuni con 10.001 – 20.000 abitanti.
N
1
DESCRIZIONE
Non la consideriamo una centrale operativa, ma siamo dotati di impianto radio rice-trasmittente con una base in ufficio ed una radio portatile per ogni
operatore (totale 8), piu' una radio per ogni veicolo (totale 2).
E' in essere una convenzione tra i comuni di Bondeno, Mirabello, Santagostino, Poggio Renatico e Vigarano Mainarda per la gestione associata delle
2
attrezzature. Vengono gestiti in convenzione: ponteradio e apparati radiotrasmittenti, rilevatori di velocita', opacimetro, fonometro,
formazione/aggiornamento. E' da tempo allo studio una convenzione per la gestione associata dei servizi che pero' in questo periodo è in una situazione
di stallo.
3
Armamento: nr. 3 pistole beretta 765 (anni 40 e 50); servizi armati:vigilanza seggi elettorali; fascia oraria in servizio: 7:30-19:30 escluso i festivi
(copertura di 6 ore); presidio centrale radio: un operatore dalle 7.30 alle 13.30, escluso i festivi.
4 Deve essere ricoperto il decimo posto causa pensionamento di una collega.
5 Si auspica una ristrutturazione ed un potenziamento dell'organico.
6 L'etilometro e' in gestione con Bertinoro, Meldde e Predappio
7 Il fonometro e' in associazione con i comuni di S. Felice e Camposanto.
Il corpo di pm gestisce un sistema di videosorveglianza; non esiste una centrale operativa ma generalmente nella fascia del mattino c'e' sempre un
8 operatore in sede; gli agenti sono dotati di tre telefoni cellulari; in accordo con i CC ci occupiamo degli incidenti stradali; si svolgono anche turni serali e
notturni; si gestiscono anche 2 mercati settimanali e 7 fiere all'anno.
9 Nel periodo estivo o in occasione di particolari eventi il servizio pomeridiano viene spostato di alcune ore per permettere il controllo fino alle 24.
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Nel gennaio 2003 prenderanno servizio altri 2 addetti; questo servizio oltre agli adempimenti istituzionali si occupa anche di: segnaletica stradale
ordinaria e straordinaria; insegne pubblicitarie; rilascio contrassegni invalidi; passi carrai; rilascio autorizzazione suolo pubblico; infortuni sul lavoro.
Si sta approntando la nuova dislocazione dei locali del comando che prevedera' anche una centrale operativa dotata di sala radio, sistema di video
sorveglianza e sistema informatizzato per la gestione delle attivita'. Si stanno aquistando ulteriori mezzi: 2 o 3 auto 4 motoveicoli e 8 apparati radio
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portatili.
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Nel periodo estivo l'organico e' integrato con otto operatori part time verticale per cinque mesi e da quattro operatori di pm stagionali per quattro mesi.
orario estivo: 07:30-01:30.
si specifica che il servizio unico di polizia municipale di Bibbiano-San Polo D'enza è partito ufficialmente il 1/12/2002. Attualmente i due consigli
comunali stanno valutando la possibilita' di creare il corpo in sostituzione del servizio.
Domanda q 12: i fine settimana si svolge un turno dalle 21 alle 03. pur rispondendo no alla a19 viene precisato che il comando dispone di radio e di una
gestione informatizzata delle attivita'.
Nel perido estivo l'orario di erogazione del servizio va dalle 07:00 alle 01:00. Del totale riportato degli addetti vengono assunti 18 persone a part time (2
maschi e 16 femmine).
Il personale di cui al punto q5 e' composto da 13 unita' a tempo pieno e 11 a tempo parziale. relativamente al punto q12 dal 1/10 al 31/3 l'orario e' 7,3019,30, nel periodo estivo arriva fino alle 01,00 e ad agosto fino alle 7,00 del mattino dopo.
Il rilevatore di velocita' e' in comproprieta' con altri tre comuni. con deliberazione del 12/04/02 del c.c., e' stata approvata la convenzione per il
17 trasferimento delle funzioni di polizia municipale alla gestione associata dell'unione Terre di Castelli composta dai comuni di Vignola, Castelnuovo
Rangone e Castelvetro Di Modena.
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Questo comando di polizia locale dal giugno dell'anno 2001, tramite convenzione triennale, sta svolgendo una gestione associata dei servizi
notturni/serali con frequenza bisettimanale (19:00-01:00) con i comuni di Sala Baganza e Felino, svolgendo un ruolo di comune capofila.
Pur non riportando la risp. 1 alla q19, viene evidenziato che il comando dispone di apparati radio e di un sistema informatizzato di gestione delle attivita'
di centrale.
Sebbene venga affermato che non vi e' centrale operativa, viene precisato che vi sono apparati radio e un sistema informatizzato per la gestione delle
attivita'.
Con riferimento alla domanda q12 si precisa che nel periodo estivo l'ultimo turno smonta alle 24. Sono inoltre disposti almeno due servizi al mese di
controllo uscita discoteche nella fascia oraria 21-03 di venerdi' e sabato.
Scheda IV – Comunicazioni dei responsabili delle strutture di PM che operano nei comuni con oltre 20.000 abitanti (esclusi i capoluogo).
N
DESCRIZIONE
Il comando di pm di Vignola ha istituito dal 1997 una gestione associata con i comuni Marano Sul Panaro e Savignano Sul Panaro per l'espletamento di
1 alcuni servizi di seguito elencati: gestione unica delle sanzioni (attraverso il comando di Vignola), centrale radio unificata (a Vignola), svolgimento di
servizi di pattuglia sia diurni che serali o notturni e di campagne mirate di controllo (edilizia, commercio, inquinamento, ecc.).
Il corpo svolge anche attivita' di protezione civile e pronto intervento in ambito di emergenze territoriali per conto dei dieci comuni della associazione
intercomunale della Bassa Romagna (105.000 abitanti), sia sotto il profilo di pianificazione, preparazione formazione, addestramento, che operativo (il
2 comandante è anche dirigente della struttura intercomunale per decisione deliberativa dei 10 consigli comunali). Sempre per conto dell'associazione
intercomunale della Bassa Romagna e per la regione (l.r. n. 5/1996) svolge altresi' attivita di soccorso e cooperazione internazionale allo sviluppo in
raccordo con enti internazionali (Onu-Acnur-Croce Rossa-Ue-Contingenti Militari Nato).
Il corpo di pm di Mirandola e' in realta' il corpo del comune capofila dell'associazione intercomunale "Comuni Modenesi dell'area nord" che gestisce in
forma associata il servizio di pm su base di apposita convenzione. i comuni partecipanti all'associazione sono: Mirandola, Medolla, San Possidonio,
3 Concordia, Cavezzo, San Prospero, San Felice Sul Panaro, Finale Emilia, Camposanto. Comandante coordinatore del servizio associato e' il comandante
di Mirandola, il sindaco referente e' il sindaco di Concordia Ivano Mantovani. Il servizio associato prevede la centrale radio unificata presso il comando
di Mirandola oltre al nr. verde per la gestione associata vengono svolti servizi associati serali/notturni di vigilanza stradale e commerciale.
4
La centrale operativa non e' in realta' degna di questo nome. E' un centralino telefonico con funzioni di centrale operativa. attraverso obiettivi regionali
del 2002 ci si sta attivando per potenziarla.
5 Stiamo assumendo per mobilita' nr. 3 agenti cat. C.
6
Nel periodo estivo il personale viene integrato con personale stagionale e l'oganico raggiunge le 87 unita'. in tale periodo l'orario di servizio varia con
l'introduzione del servizio serale (fino alle 01:00). Il sabato il servizio copre le 24 ore tutto il tempo dell'anno.
Nel periodo estivo l'orario di attivita' copre le 24 ore. Ad integrazione dei punti q5 e q6 si precisa che sono in forza (oltre al personale di ruolo full time):
7 33 operatori (categ. c) in ruolo partime verticale (23 donne, 10 uomini) - 19 operatori (categ. c) stagionali (7 donne, 12 uomini) tutti in possesso di
qualifica di ps.
8
Q12: tre gg a settimana servizio serale notturno nella fascia 19:30-06:00. Il comando, pur non essendo dotato di una "centrale operativa" intesa in senso
letterale, ha un ufficio che serve sia per il servizio al pubblico, sia per il disbrigo delle procedure interne, sia per le chiamate e richieste di intervento e
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funziona da tramite con la/e pattuglia/e esterna/e. Inoltre e' sempre presente in turno un ufficiale per le disposizioni di servizio di emergenza.
Tra gli agenti 14 sono assunti con contratto a part time verticale, a 2/3 dell'orario annuale (8 mesi su 12), per far fronte alle esigenze della stagione
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estiva, durante la quale la citta' passa da 22.000 ad oltre 100.000 abitanti, senza contare il fenomeno del pendolarismo. Orario di servizio: ven. e sab.
7,00/01,00 tutto l'anno. Da maggio a sett. 7,00/1,00 tutti i giorni; luglio e agosto: 7,00/2,00 tutti i giorni. Il corpo di pm e' inserito in un settore con a
capo un dirigente unitamente ai servizi attivita' economiche, turismo, mercato ittico.
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La centrale operativa e' altresi' collegata al servizo anagrafico dei seguenti comuni: Borgotossignano, Castel Del Rio, Castel Guelfo, Dozza, Fontanelice,
Mordano, Casalfiumanese.
La presente Unione dei comuni della Valconca e' stata costituita il 1/7/2002 e dal 1996 era formata da quattro comuni; oggi i comuni aderenti sono
quelli indicati in precedenza, ma l'unione e' in continua evoluzione.
I dati riportati nelle pagine precedenti fotografano la situazione di fatto alla data odierna (11/09/2002). E' in corso la riorganizzazione dei corpi/servizi
di pm dei quattro comuni associati che modifichera' la realta' attuale in modo significativo.
13 Sono in fase di ultimazione le opere strutturali per la realizzazione della centrale operativa.
Scheda V – Comunicazioni dei responsabili delle strutture di PM che operano nei comuni capoluogo.
N
DESCRIZIONE
1 La centrale operativa opera 24 ore su 24
2 Imminente funzionamento del vigile elettronico per il controllo ai principali accessi alla ztl.
3 Il venerdi' notte il servizio termina alle 6,00 del sabato mattina.
Scheda VI – Comunicazioni dei responsabili delle strutture di polizia provinciale.
N
DESCRIZIONE
1 Il personale e' dotato di telefono cellulare.
I turni di servizio non sono fissi, la maggior parte dei giorni il turno prevede gli orari 7/13-13/19-01/07 a seconda delle priorità, dai servizi svolti, dalle
materie di competenza in cui si svolge il servizio (per es. pesca, caccia, tartufi, ecc.). Negli anni precedenti sono stati svolti numerosi servizi coordinati
2 con altri comandi in particolare pm anche su disposizione della questura di RA, per servizi sulla ss 16, oltre che servizi concordati per casi particolari
come chiusura di strade per eventi vari. La centrale operativa consiste in un servizio volto al sostegno e tutela degli operatori in primo luogo, non
essendo in grado di svolgere servizi di pronto intervento dato l'esiguo nr. di agenti rispetto alla popolazione e l'estensione territoriale.
Le funzioni del servizio di vigilanza della provincia in genere hanno origine e fonti che riguardano soprattutto: tutela fauna; caccia e pesca; flora protetta;
3
funghi e tartufi; aree protette alle quali sono sopraggiunte anche competenze su altre materie provinciali per occuparsi delle quali ampliamenti.
attualmente le funzioni di polizia giudiziaria e pubblica sicurezza sono attribuiti agli agenti. il carico di lavoro piu' esclusivo degli agenti riguarda la
limitazione numerica di specie faunistiche per le quali le province abbiano approvato piani di limitazione numerica.
Il contenuto di questo questionario e' relativo al corpo di pm stradale provinciale dipendente dall'amm. provinciale di Forli'-Cesena assessorato lavori
4
pubblici. La medesima provincia e' dotata anche di altri 2 corpi di vigilanza: venatoria ittica e antiinquinamento i cui agenti dipendono da altri assessorati
e fanno capo a 2 responsabili di corpo. E' stato consegnato loro copia del presente questionario da compilare. tutti gli agenti e i comandanti sono dotati
di cellulare.
5 La centrale operativa non presidiata su tutti i turni per mancanza di personale. Inoltre vengono svolti servizi dalle 20 alle 24 e dalle 00 alle 7 di mattina.
6
Gli orari del personale, quando comandati, nei piani operativi, sono esetese alle ore notturne (es. 18/24) o per operazioni di antibracconaggio (00-06).
La struttura non e' fornita di centrale operativa ma e' in possesso di ricetrasmittenti portatili, veicolari, e di ponte radio.
Il servizio dispone, tra le dotazioni di mezzi, anche di tre barche. Si tratta di un ufficio che fa capo al servizio naturalistico della provincia di ferrara con
un dirigente dal primo ottobre 2002 responsabile della polizia provinciale, istruttore direttivo Castagnoli Claudio è stato nominato dalla giunta
7
responsabile della unità operativa particolarmente complessa "vigilanza". Nell'ambito della nostra attivita' oltre alla caccia, pesca, funghi, tartufi e flora
spontanea protetta si occupa anche di polizia mineraria, siamo intervenuti, seppur occasionalmente, anche in campo ambientale e di codice della strada.
Lo scorso anno abbiamo collaborato con la protezione civile per monitorare la piena del Po. su disposizione della Procura abbiamo effettuato anche
degli interrogatori a persone che avevamo indagato per reati connessi all'attivita' venatoria.
44
Appendice 2
Il questionario
45
Questionario sulla Polizia locale
(anno 2002)
Modalità di compilazione:
Le domande che compongono il questionario sono quasi tutte chiuse, occorre semplicemente barrare il numero che contraddistingue la risposta
prescelta.
Abbiamo tuttavia previsto di lasciare alla fine uno spazio aperto dedicato ad eventuali suggerimenti e osservazioni.
La trasmissione del questionario potrà farla via fax al nr. seguente: 051 – 283087. Per qualsiasi informazione o chiarimento potrà
contattare la dott.ssa Susy Marcheggiani al nr. 051 – 283525 o il dott. Eugenio Arcidiacono al nr. 051 – 283543 nelle ore d’ufficio.
La ringraziamo per la sua collaborazione….
Sezione I – Informazioni generali
Q 1 – La struttura di polizia locale è:
1 : comunale ! vai alla Q 2
2 : provinciale ! vai alla Q 2
3 : intercomunale ! vai alla Q 3
Q 2 – Può fornire le seguenti informazioni? (solo per chi ha risposto 1 e 2 alla Q 1)
Comune/Provincia di……………………………………………………………………….
N° abitanti nel Comune/Provincia……………………………………………....………...
Referente politico amministrativo (Sindaco o Assessore, esplicitando tutte le deleghe
assegnate)………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………….
Nominativo del Comandante della struttura …………………………………………….
………………………………………………………………………………………………..
Qualifica e grado del Comandante……………………………………………………….
Indirizzo del Servizio di Pl ………………………………………………………………...
Tel. del Servizio di Pl ………………………………………………………………………
Fax del Servizio di Pl …………………………………………………………………….…
E-mail del Servizio di Pl ……………………………………………………………………
46
Q 3 – Può fornire le seguenti informazioni? (solo per chi ha risposto 3 alla Q 1)
Comuni aderenti all’associazione ………………………………………………………….
Comune sede del Comando ……………………………………………………………….
N° complessivo di abitanti dell’Associazione …………………………………………….
Referente politico amministrativo ………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………
Nominativo del Comandante
…………………………………………………………………………………………………
Qualifica e grado del Comandante……………………………………………………….
Indirizzo del Servizio di Pm ………………………………………………………………...
Tel. del Servizio di Pm ……………………………………………………………………...
Fax del Servizio di Pm ……………………………………………………………………...
E-mail del Servizio di Pm …………………………………………………………………..
Sezione II – Informazioni sulla struttura
Q 4 - La struttura formalmente è:
1 : Un “servizio” di Polizia locale
2 : Un “corpo” di Polizia locale
Q 5 - Può indicare con esattezza il numero degli operatori di polizia locale, distinguendo tra maschi e femmine?
1: Maschi
2: Femmine
3: Totale
Numero operatori
Q 6 – Può indicare il numero degli operatori di polizia locale appartenenti a ciascun profilo professionale?
1: Profilo C
2: Profilo D
3: Dirigente
4: Totale
Numero operatori
Q 7 - Può indicare il numero degli operatori (amministrativi, informatici ecc.) non appartenenti al ruolo della polizia locale,
ma operanti all'interno della struttura ?
n. ……..
Q 8 - Può indicare il numero degli "ausiliari" della sosta operanti nell'Ente ?
n. ……….
Q 9 - A quanti addetti al servizio di polizia locale è conferita la qualità di agente di pubblica sicurezza?
N° di addetti ……….
47
Q 10 - A quanti addetti al servizio di polizia locale è conferita la qualità di ufficiale di polizia giudiziaria?
N° di operatori ……….
Q 11 - Quanti operatori sono autorizzati a portare l'arma di servizio?
N° di operatori ……….
Q 12 - Quale fascia oraria copre il servizio erogato dalla Polizia Municipale (es. dalle 7 alle 13, dalle 7 alle 19, ecc.)?
dalle ore
alle ore
Fascia oraria
Q 13 - Vengono svolti servizi associati con altri comuni a seguito di accordi o convenzioni, con esclusione dei servizi
intercomunali?
1 : Si ! vai alla Q 14
2 : No
Q 14 – Se si, con quali Comuni ? (solo per chi ha risposto sì alla Q 13)
Nomi dei comuni ………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………..
Q 15 - Sono stati svolti nel 2001, al di fuori di specifiche convenzioni, servizi in appoggio presso altri comuni, in occasioni
di manifestazioni, fiere, eventi particolari, ecc.?
2 : No
Q 16 - Se sì, quanti? (solo per chi ha risposto sì alla Q 15)
N° servizi ……….
Q 17 – Può indicare esattamente il numero dei veicoli in servizio distinti in autoveicoli, motoveicoli, ciclomotori e biciclette?
1: Autoveicoli
2: Motoveicoli
3: Ciclomotori
N° dei veicoli
48
4: Biciclette
5: Totale
Q 18 – Può indicare se la sua struttura possiede o meno la seguente strumentazione e in che quantità?
1: Si
2: No
N°
a) rilevatore di velocità (autovelox)
…..
b) etilometro
…..
c) opacimetro
…..
d) pesa mobile per controllare le masse degli autocarri
…..
e) altri strumenti (specificare) ……………………………
…..
f) altri strumenti (specificare)……………………………..
Q19 - La sua struttura è dotata di una "centrale operativa” ?
2 : No ! (fine questionario)
Q 20 - Se sì, può indicare quanti operatori per turno la presidiano? (solo per chi ha risposto sì alla Q 19)
N° operatori ……….
Q 21 - Può indicare anche i seguenti aspetti? (solo per chi ha risposto sì alla Q 19).
1: Si
2: No
a) è dotata di apparato radio ?
b) esiste un sistema informatizzato per la gestione delle attività ?
c) gestisce sistemi di Videosorveglianza ?
d) opera con l'ausilio di una cartografia digitalizzata ?
e) gestisce sistemi di radiolocalizzazione ?
Altre informazioni:
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
49
Appendice 3
La legge regionale sulla Polizia locale
50
Emilia Romagna Legge Regionale 21 aprile 1999, n. 3
Riforma del sistema regionale e locale
[…]
Sezione III - Polizia amministrativa regionale e locale
Art. 222
Servizio di polizia amministrativa regionale e locale.
1. Il servizio di polizia amministrativa regionale e locale è esercitato dall'insieme coordinato delle
strutture di polizia locale operanti nel territorio della Regione.
2. La Regione esercita in materia di polizia amministrativa locale funzioni di coordinamento, indirizzo,
sostegno all'attività operativa e alla formazione e aggiornamento professionale dei corpi e servizi.
Promuove, altresì, forme di collaborazione con le forze di pubblica sicurezza in materia di polizia
amministrativa regionale e locale.
Art. 223
Comitato consultivo per la polizia regionale e locale.
1. È istituito il Comitato consultivo per la polizia regionale e locale.
2. Esso dura in carica quanto il Consiglio regionale ed è composto dall'assessore regionale competente
in materia di affari istituzionali, o suo delegato, che lo presiede, da sei esperti scelti, di norma, fra i
comandanti di Corpi di polizia locale nominati dal Presidente della Regione, sentita la Conferenza
Regione-Autonomie locali, e da due collaboratori regionali.
3. Il Comitato è organo di consulenza e proposta alla Giunta regionale, finalizzato alla realizzazione del
coordinamento complessivo delle funzioni svolte dal servizio di polizia amministrativa regionale e
locale.
4. Il Comitato opera sulla base degli indirizzi programmatici deliberati dalla Giunta regionale e delle
intese raggiunte in sede di Conferenza Regione-Autonomie locali, finalizzati alla realizzazione di
progetti regionali volti alla soluzione di specifiche problematiche inerenti l'esercizio delle funzioni di
polizia locale.
5. La struttura organizzativa regionale competente cura i compiti di supporto tecnico ed organizzativo
al Comitato.
Art. 224
Contributi regionali.
1. La Regione concede contributi agli Enti locali per la realizzazione, in forma associata, di progetti volti
alla soluzione di rilevanti problematiche di polizia locale, anche ai fini di cui alla sezione prima del capo
primo del presente titolo, sulla base delle priorità, dei criteri e delle modalità stabiliti dalla Giunta
regionale, in misura non superiore al 50% delle spese ritenute ammissibili (135).
2. Per l'istruttoria delle domande di finanziamento la Giunta regionale si avvale del Comitato di cui
all'art. 223.
(135) Vedi, al riguardo, la Delib.G.R. 5 novembre 2001, n. 2344 e la Delib.G.R. 16 settembre 2002, n.
1670.
Art. 225
Funzioni di polizia municipale.
1. I comuni esercitano le funzioni demandate alla polizia municipale dalla L. 7 marzo 1986, n. 65.
2. La Regione promuove le forme associative fra i comuni relative all'esercizio delle seguenti funzioni:
51
a) assicurare la presenza costante sul territorio;
b) prevenire le emergenze riguardanti la viabilità stradale, in particolare al fine di prevenire i sinistri
connessi a ricorrenti condizioni di mobilità ad elevato rischio;
c) coordinare i propri sistemi informatici ed informativi, anche al fine della connessione con i sistemi
delle forze di polizia operanti sul territorio.
3. La Regione promuove accordi fra i comuni e le competenti autorità dello Stato per l'esercizio
coordinato e continuativo delle funzioni di polizia di sicurezza, spettanti agli addetti alla polizia
municipale ai sensi dell'art. 3 della legge n. 65 del 1985.
Art. 226
Norme generali per l'istituzione del servizio di polizia municipale.
1. In ogni Comune il servizio di polizia municipale deve essere svolto con modalità che ne consentano
la fruizione tutti i giorni dell'anno. A tal fine i comuni adottano opportune forme associative nel quadro
dei livelli ottimali di cui al capo III del titolo III.
2. I comuni singoli o associati nei quali gli adempimenti di polizia locale sono esercitati da almeno sette
operatori, possono procedere all'istituzione del Corpo di polizia municipale.
3. La dotazione organica dei Corpi di polizia municipale prevede, di norma, almeno un addetto ogni
1000 abitanti.
Nei comuni di classe I/A, I/B e II la dotazione organica del Corpo non può essere inferiore a un
addetto per ogni 1.000 abitanti.
Art. 227
Gestione associata dei servizi di polizia municipale.
1. La gestione associata si svolge nell'ambito delle Unioni, delle Associazioni intercomunali e delle
Comunità montane.
2. Nel caso di gestione associata dei servizi di polizia locale, la forma associata disciplina l'adozione del
regolamento per lo svolgimento del servizio, fissandone i contenuti essenziali.
3. Gli enti o le strutture comuni per la gestione dei servizi di polizia municipale in forma associata
assolvono i compiti di carattere tecnico-organizzativo e strumentali rispetto ad esigenze di efficienza e
di economicità del servizio.
4. Il responsabile del servizio di polizia gestito in forma comune ha il compito di coordinare l'impiego
tecnico-operativo degli addetti, sulla base delle richieste e delle esigenze delle amministrazioni associate;
egli è altresì responsabile della disciplina e dell'addestramento del personale.
Art. 228
Funzioni delle province.
1. La Provincia esercita le funzioni di polizia locale nelle materie connesse alle proprie competenze.
2. A tal fine la Provincia può istituire un Corpo di polizia amministrativa provinciale.
Art. 229
Segni distintivi.
1. Restano in vigore i segni distintivi per la polizia municipale di cui agli allegati A, B, C e D della L.R.
22 gennaio 1988, n. 3, come sostituiti dalla L.R. 8 aprile 1994, n. 14. Detti allegati possono essere
modificati con deliberazione del Consiglio regionale, proposta della Giunta regionale, con efficacia a
decorrere dalla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione (136). È fatta salva la possibilità per
ciascun Corpo o Servizio di polizia municipale di utilizzare accessori, anche costituiti da speciali capi di
abbigliamento, necessari a particolari esigenze in funzione delle attività svolte (137).
52
(136) Periodo aggiunto dall'art. 1, comma 2, L.R. 13 novembre 2001, n. 36.
(137) Periodo aggiunto dall'art. 1, comma 2, L.R. 13 novembre 2001, n. 36.
Art. 230
Regolamento di polizia locale.
1. Le province, le Comunità montane e i comuni singoli o associati, in cui sia operante un Corpo o
servizio di polizia locale, ne definiscono con regolamento l'organizzazione, l'attività e le funzioni.
2. L'ordinamento del Corpo di polizia municipale si articola, per i comuni di classe I/A, I/B, II e III,
indicate nella tabella A della L. 8 giugno 1962, n. 604, in responsabile del Corpo (comandante), addetti
al coordinamento e controllo, operatori (vigili). Per i comuni di classe IV, si può prevedere
l'articolazione in addetto al coordinamento e controllo (comandante), operatori (vigili). Qualora
specifiche disposizioni contrattuali o legislative innovino l'attuale classificazione dei comuni, la Giunta
regionale provvede a dettare, con proprio atto, le specifiche norme di adeguamento.
3. L'organizzazione e la dotazione organica sono determinate dagli Enti locali sulla base di criteri che
tengano conto della popolazione residente e temporanea, della dimensione, morfologia e caratteri
urbanistici del territorio, delle fasce orarie di necessaria operatività del servizio, degli indici di violazione
delle norme, nonché di ogni altro rilevante criterio di efficienza e di funzionalità.
Art. 231
Formazione professionale.
1. La Regione, nell'ambito delle attività previste dalla L.R. 24 luglio 1979, n. 19, attua interventi per la
formazione e l'aggiornamento degli addetti alla polizia amministrativa regionale e locale, promuovendo,
in particolare, corsi di formazione al lavoro finalizzati al reclutamento di detto personale, anche
attraverso la promozione di una scuola regionale di polizia amministrativa locale.
2. I regolamenti degli Enti locali possono prevedere che la partecipazione con profitto agli specifici
corsi di formazione e di aggiornamento per la polizia locale riconosciuti dalla Regione, costituiscano
titolo valutabile ai fini dell'accesso alle qualifiche funzionali del personale di polizia locale.
2-bis. Al fine di promuovere la collaborazione con gli Enti locali e allo scopo di favorire la formazione
congiunta del personale delle polizie locali, la Regione può concedere un contributo per le spese di
funzionamento della scuola regionale di polizia amministrativa locale (138).
3. Le modalità di ammissione ai corsi di cui al presente articolo, la loro durata e tipologia, nonché i
criteri di preselezione e valutazione finale, saranno definiti con deliberazione della Giunta regionale.
(138) Comma aggiunto dall'art. 20, comma 5, L.R. 26 aprile 2001, n. 11.
Art. 232
Adeguamento.
1. Entro un anno dall'entrata in vigore della presente legge, gli Enti locali provvedono ad adeguare i
regolamenti vigenti alle disposizioni in essa contenute, nonché ad adottare le norme regolamentari in
essa previste.
Art. 233
Competizioni su strada.
1. Le autorizzazioni per competizioni sportive su strada, di cui all'articolo 9 del D.Lgs. 30 aprile 1992, n.
285 (Nuovo codice della strada), con o senza veicoli a motore, sono di competenza dei seguenti Enti:
a) Comuni, per le competizioni riguardanti le strade comunali o vicinali di un solo comune;
b) Province, nei rimanenti casi.
2. Del provvedimento è data tempestiva comunicazione alle autorità di pubblica sicurezza.
53
3. Nel caso di cui al comma 1, lettera b), qualora la competizione interessi il territorio di più province,
l'autorizzazione è rilasciata dalla Provincia nella quale ha luogo la partenza ovvero l'ingresso nel
territorio regionale della gara, previa intesa con le altre Province interessate.
4. Le autorizzazioni devono essere richieste dai promotori almeno quindici giorni prima della
manifestazione per quelle che coinvolgono il territorio di un solo comune, e almeno trenta giorni prima
per quelle che coinvolgono il territorio di più comuni.
5. Gli Enti proprietari delle strade rispondono alla richiesta di nulla osta, di cui all'articolo 9, comma 2,
del D.Lgs. n. 285 del 1992, entro quindici giorni dal ricevimento della domanda. In caso contrario il
nulla osta si intende espresso.
6. Per quanto non diversamente disposto dal presente articolo, le autorizzazioni sono rilasciate nel
rispetto della disciplina di cui al D.Lgs. n. 285 del 1992 (139).
(139) Il presente articolo, già modificato dall'art. 1, comma 3, L.R. 13 novembre 2001, n. 36, è stato poi
così sostituito dall'art. 1, L.R. 19 dicembre 2002, n. 36. Il testo originario era così formulato: «Art. 233.
Competizioni su strade regionali. 1. È trasferito alle province il rilascio della autorizzazione per
l'espletamento di gare con autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori su strade ordinarie di interesse di più
province, di cui all'art. 9 del D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285.
2. L'autorizzazione è rilasciata dalla Provincia nella quale ha luogo la partenza ovvero l'ingresso nel
territorio regionale della gara, previa intesa con le altre province interessate. Del provvedimento è data
tempestiva informazione all'autorità di pubblica sicurezza.».
[…]
1. Sono abrogate le seguenti leggi regionali:
Art. 241
Abrogazioni.
[…]
99) L.R. 22 gennaio 1988, n. 3, recante: « Norme in materia di polizia locale», salvo quanto previsto
dall'art. 229.
[…]
54
Appendice 4
L’indirizzario della Polizia locale dell’Emilia-Romagna
55
Le Polizie Locali in Emilia-Romagna
Indirizzi, numeri telefonici, email dei Corpi e Servizi di polizia municipale della regione.
ALBARETO (PR) 43051
Resp. Polizia Municipale
Via Provinciale 64
Ab. 2.180
Ferrari Alberto
Tel. 0525-929451
Fax 525929459
[email protected]
ALBINEA (RE) 42020
Piazza Cavicchioni 8
Piazza Monti 1
Fax 0544-80255
Ab. 4.661
Villa Faustino
Tel. 0523-945515
Fax 0523-949445
Gualandi Giampiero
Tel. 051-825119
Ab. 10.366
ARGELATO (BO) 40050
Via Fratelli Cervi 3
Fax 051-6507595
Ab. 8.671
Lombardi Mauro
Tel. 051-6630457
Valbruzzi Tina
Tel. 0543-903145
Fax 051-6634035
Ab. 6.090
Fax 0543-903145
Ab. 3.259
Antoniani Ettore
Tel. 0522-843505
BARDI (PR) 43032
Piazza Vittoria 1
Fax 0522-843980
Antonio Forni
Tel. 0525-71321
Ab. 9.308
Pasini Francangelo
Tel. 0543-445318
Fax 999
BESENZONE (PC) 29010
Via Villa 130
Ab. 953
Biondi Gianluca
Tel. 0523-836465
Fax 0523-835037
BETTOLA (PC) 29021
Piazza C.colombo 9
Ab. 3.195
Bergonzi Pietro
Tel. 0523-917245
Fax 0523-911620
BOBBIO (PC) 29022
Piazzetta Santa Chiara 1
Ab. 3.816
Repetti Andrea
Tel. 0523-962820
Fax 0523-236666
[email protected]
Ab. 5.625
Cantelli Luigi
Tel. 051-6622427
BAZZANO (BO) 40053
Piazza Garibaldi 18
Piazza Liberta' 1
Fax 0525-71044
Fax 051-6622418
Ab. 6.103
Tel. 051-836429
Piazza Maggiore 6
Ab. 369.955
Lucci Stefano
Tel. 051-266626
Fax 051-203797
[email protected]
Brunetti Bruno
[email protected]
BOLOGNA (BO) 40021
[email protected]
Fax 0532-832076
[email protected]
Ab. 2.712
BARICELLA (BO) 40052
Via Roma 76
Ab. 5.659
Dal Moro Alessandra
Tel. 0532-831069
BERTINORO (FC) 47032
[email protected]
Via Garibaldi 17/a
[email protected]
Fax 0525-60293
[email protected]
BAISO (RE) 42031
Via Imovilla 1
BERRA (FE) 44033
[email protected]
Via Marconi 18
Ab. 2.430
Fratta Giuseppe
Tel. 0525-64256
[email protected]
BAGNO DI ROMAGNA (FC) 47021
Via C. Battisti 27
Fax 051-6640803
[email protected]
[email protected]
BERCETO (PR) 43042
[email protected]
Ab. 4.557
Scardovi Franco
Tel. 051-6643508
[email protected]
ANZOLA DELL'EMILIA (BO) 40011
Via Grimandi 1
Piazza Della Pace 1
ne
Fax 0541-343324
[email protected]
ALSENO (PC) 29010
Piazza Xxv Aprile 1
Roverati Daniele
Tel. 0541-344579
BENTIVOGLIO (BO) 40010
[email protected]
Via Da Vinci 10
Ab. 15.199
[email protected]
Ab. 11.725
Ricci Roberto
Tel. 0544-83042
Fax 0525-824150
BELLARIA-IGEA MARINA (RN) 47814
Fax 0522-590236
[email protected]
ALFONSINE (RA) 48011
Piazza Caduti Patria 1
Ab. 3.810
Battaglia Fabio
Tel. 0525-824424
[email protected]
Ab. 7.753
Travaglioli Luca
Tel. 0522-590223
BEDONIA (PR) 43041
BONDENO (FE) 44012
Fax 051-283087
Via Turati 2
Ab. 15.671
Ansaloni Stefano
Tel. 0532-899300
Fax 0532-899300
[email protected]
Polizie Municipali
BORE (PR) 43030
Ab. 902
Mortarelli Giovanni
Via Roma 19
Tel. 0525-79137
Fax 0525-79207
ne
Piazza San Marco 5
Ab. 4.638
Grazioli Davide
Tel. 0522-964124
Fax 0522-96693
Ab. 2.028
Giovannini Alfredo
Tel. 0541-947411
BORGO VAL DI TARO (PR) 43043
Fax 0541-947612
Ab. 7.077
Tel. 0525-99188
BORGONUOVO VAL TIDONE (PC) 29011
Fax 0525-96218
Ab. 6.819
Fax 0523-861861
Ab. 4.817
Dallasta Mauro
Tel. 0522-687528
BUDRIO (BO) 40054
Ab. 15.299
Galletti Dante
Via Martiri Antifascisti 83
Tel. 051-6928232
BUSANA (RE) 42032
Fax 051-6928234
Ab. 1.352
Croci Daniela
Tel. 0522-891120
BUSSETO (PR) 43011
Fax 0522-891520
Passera Claudio
Tel. 0524-93730
Ciliberti Carmine
Tel. 0522-918532
Fax 0524-93716
Fax 0522-878050
CAORSO (PC) 29012
Ab. 4.511
Rizzi Mattia
Piazza Rocca 1
Tel. 0523-814737
Fax 0523-821109
CARPANETO PIACENTINO (PC) 29013
Piazza Xx Settembre 1
Pampuro Piera
Tel. 0523-853727
Ab. 6.881
Fax 0523-850090
CARPI (MO) 41012
Ab. 61.111
Pulga Carlo
Via Iii Febbraio 2
Tel. 059-649555
Fax 059-649408
CARPINETI (RE) 42033
Piazza Matilde 6
Ab. 4.104
(vic) Zampolini Ermanno
Tel. 0522-816932
Fax 0522-618521
[email protected]
Ab. 7.868
CASALECCHIO DI RENO (BO) 40033
Fax 0522-917302
Ab. 5.459
Provini Giancarlo
Via Emilia 149
Via Guido Rossa 1/3
Benvenuti Giorgio
Tel. 051-575587
Tel. 0523-503305
CASALGRANDE (RE) 42013
Fax 0523-509997
ne
Ab. 32.877
Fax 051-591707
Ab. 14.221
Mazzoni Ermanno
Piazza Martiri Della Liberta' 1
Tel. 0522-849777
Fax 0522-840957
[email protected]
CALDERARA DI RENO (BO) 40012
Via Roma 10/a
Tel. 0522-878111
[email protected]
CADEO (PC) 29010
Ab. 3.376
Lillo Deborah
Piazza Matteotti 28
[email protected]
Fax 0534-46827
[email protected]
Ab. 6.843
CADELBOSCO DI SOPRA (RE) 42023
Piazza Della Liberta' 3
CANOSSA (RE) 42026
[email protected]
Ab. 2.132
Masinara Katia
Tel. 0534-41711
ne
[email protected]
Piazza Verdi 10
Piazza Kennedy 1
[email protected]
Fax 0535-80917
[email protected]
Via Della Liberta'
Ab. 3.049
Boni Vincenzo
Tel. 0535-88111
CAMUGNANO (BO) 40032
Fax 0522-687528
[email protected]
Fax 059-899430
[email protected]
BRESCELLO (RE) 42041
Via Cavallotti 35
Via Roma 4
ne
Ab. 7.745
[email protected]
Sdraiati Paolo
Tel. 0523-862910
CAMPOSANTO (MO) 41031
[email protected]
Piazza Garibaldi 18
Bulgarelli Luigi
Piazza Vittorio Emanuele 2
Tel. 059-899432
[email protected]
Dodi Mauro
Piazza Manara 5
Fax 0523-772744
CAMPOGALLIANO (MO) 41011
[email protected]
Tel. 0522-772722
[email protected]
BORGHI (FC) 47030
Piazza Lombardini 7
Mazza Roberto
Via Mazzini 4
[email protected]
Ab. 2.310
[email protected]
BORETTO (RE) 42022
CALENDASCO (PC) 29010
Ab. 11.632
Benvenuti Giorgio
Tel. 0521-6461265 Fax 0521-6461269
[email protected]
CASINA (RE) 42034
Piazza Iv Novembre 3
Ab. 4.390
Bernardi Corrado
Tel. 0522-604702
Fax 0522-604702
[email protected]
Polizie Municipali
CASTEL BOLOGNESE (RA) 48014
Ab. 8.212
Poletti Elvio
Piazza Bernardi 1
Tel. 0546-652444
Fax 0546-652319
[email protected]
Piazza Nanni Levera 12
Pattarozzi Manuela
Tel. 051-6735619
Ab. 1.820
Fax 051-914818
Via Marconi 9
Ab. 3.170
Fax 0534-44286
Galloni Massimiliano
Tel. 051-6386708
Ab. 15.922
CASTEL SAN GIOVANNI (PC) 29015
Fax 051-6386803
Ab. 11.908
Tel. 0523-889747
Fax 0523-883085
Ab. 19.145
Bolognesi Stefano
Tel. 051-943661
Fax 051-948448
CASTELFRANCO EMILIA (MO) 41013
Fancinelli Claudio
Tel. 059-921220
CASTELGUELFO (PR) 43010
Via Gramsci 10
Cavazzoli Paolo
Tel. 059-534890
Ab. 12.001
Fax 059-534893
CASTELVETRO DI MODENA (MO) 41014
Via Destra Guerro 32
Bosi Luciano
Tel. 059-790220
Ab. 9.549
Fax 059-790220
CASTELVETRO PIACENTINO (PC) 29010
Ab. 4.839
Taviani Fulvio
Piazza Biazzi 1
Tel. 0523-823043
Fax 0523-824734
Giberti Davide
Tel. 0542-53788
CASTENASO (BO) 40055
Via Xxi Ottobre 7
Ab. 13.600
Fabbri Stefano
Tel. 051-787654
Fax 051-787338
[email protected]
Ab. 24.900
Fax 059-950287
[email protected]
Via Turati
[email protected]
Via Ripa Inferiore 42
Fax 0522-610217
ne
CASTEL SAN PIETRO TERME (BO) 40024
CASTELNUOVO RANGONE (MO) 41051
ne
Piazza Xx Settembre
Ab. 10.053
[email protected]
Alovisi Fabio
Via 25 Aprile 1
Fontanesi Mauro
Piazza Martiri Della Liberta' 4/a Tel. 0522-610218
[email protected]
Fax 0522-485745
[email protected]
CASTEL MAGGIORE (BO) 40013
Piazza Amendola 1
CASTELNOVO NE' MONTI (RE) 42035
ne
Tel. 0522-485743
[email protected]
CASTEL DI CASIO (BO) 40030
Fabbri Giorgio
Tel. 0534-44133
Ruspaggiari Corrado
Via Iv Novembre 1
[email protected]
Ab. 7.767
[email protected]
CASTEL D'AIANO (BO) 40034
CASTELNOVO DI SOTTO (RE) 42024
Ab. 3.474
CASTROCARO TERME E TERRA DEL SOLE
(FC)
47011
Resp. Polizia Municipale Zuccherelli Franco
Viale Marconi 81/a
Fax 0543-768301
ne
CATTOLICA (RN) 47841
Fax 0542-53082
Tel. 0543-766911
Ab. 6.025
Piazza Roosevelt 5
Ab. 15.601
Gazellini Nazario
Tel. 0541-966611
Fax 0541-966663
[email protected]
CASTELL'ARQUATO (PC) 29014
Piazza Del Municipio 3
Fanti Loredana
Tel. 0523-804011
Ab. 4.566
Fax 0523-803982
ne
Via Roma 7
Ab. 11.605
Fortunati Orianna
Tel. 0536-850114
CASTELLO D'ARGILE (BO) 40050
Fax 0536-850629
Fax 0535-49425
Tel. 051-977012
Ab. 5.047
Gottardi Giuliana
Via Santa Apollonia 1342
Tel. 051-6710721
Fax 051-976452
Fax 051-6831691
Ab. 25.790
Caldarella Glauco
Piazza Garibaldi 21
Tel. 0544-979251
Fax 0544-970476
[email protected]
Ab. 3.977
[email protected]
CERVIA (RA) 48015
[email protected]
CASTELLO DI SERRAVALLE (BO) 40050
Via Malagodi 12
Ab. 29.046
Balderi Fabrizio
Tel. 051-6843350
[email protected]
Cavicchi Paolo
Piazza Gadani 2
CENTO (FE) 44042
[email protected]
Via Cavour 40
Ab. 6.709
Michelini Egidio
Tel. 0535-49806
[email protected]
CASTELLARANO (RE) 42014
CAVEZZO (MO) 41032
CESENA (FC) 47023
Fax 051-4232
Corso Cavour 103
Ab. 89.275
Fulgi Tiziano
Tel. 0547-354811
Fax 0547-354820
[email protected]
Polizie Municipali
CESENATICO (FC) 47042
Ab. 21.370
Ravaioli Paolo
Viale Roma 114
Tel. 0547-82010
Fax 0547-75682
[email protected]
CODIGORO (FE) 44021
Piazza Garibaldi 10
Fax 0533-729548
Via Del Municipio 1
Fax 0523-931136
Ab. 1.005
Fiorini Alfio
Tel. 0522-897120
COLLECCHIO (PR) 43044
Fax 0522-897242
Ab. 11.871
Tel. 0521-301350
COLORNO (PR) 43052
Via Cavour 3
Fax 0521-301120
Ab. 7.932
Pezziga Pier Paolo
Tel. 0521-313033
Ab. 19.887
Beneventi Giuseppe
Tel. 0533-310180
Fax 0533-310220
Ab. 1.096
Tel. 0525-825125
CONCORDIA SULLA SECCHIA (MO) 41033
Fax 0525-825528
Daniele Guerra
Piazza Della Repubblica 19
Tel. 0535-412959
Ab. 8.214
Fax 0535-412912
Ab. 18.030
Micai Silvano
Tel. 0532-864655
FAENZA (RA) 48018
Via Severoli 7
Fax 0542-678351
Ab. 53.369
Talenti Vasco
Tel. 0546-691400
FANANO (MO) 41021
Piazza Marconi 1
Fax 0546-691420
Ab. 2.904
Cavallini Dino
Tel. 0536-68155
FARINI (PC) 29023
Piazza Marconi 10
Fax 0536-68954
Ab. 1.883
Freghieri Franco
Tel. 0523-910110
FELINO (PR) 43035
Piazza Miodini 1
Fax 0523-910470
Ab. 7.189
Dattaro Giorgio
Tel. 0521-335922
CORIANO (RN) 47853
Fax 0532-864653
Fax 0521-834626
Via Bologna 13/a
Ab. 130.461
Di Palma Carlo
Tel. 0532-418600
Fax 0532-418674
[email protected]
Ab. 8.305
Occhialini Onofrio
Tel. 0541-65986
FERRARA (FE) 44100
[email protected]
FERRIERE (PC) 29024
Fax 0541-659807
ne
Ab. 2.012
Cassola Giovanni
Piazza Delle Miniere 1
Tel. 0523-922220
Fax 0523-922818
ne
CORTE BRUGNATELLA (PC) 29020
ne
Tel. 0542-678300
[email protected]
COPPARO (FE) 44034
Via Marsaglia Vecchia
Ab. 5.615
Grementieri Ottavio
Via Xx Settembre 37
[email protected]
Fax 0543-934703
[email protected]
Piazza Mazzini 5
Ab. 1.583
Lolli Giuliano
Tel. 0543-934764
DOZZA (BO) 40060
[email protected]
Piazza Della Vittoria 3
Rossi Dario
Via Sidoli 3
Via Roma 43
Fax 051-6800114
ne
COMPIANO (PR) 43053
DOVADOLA (FC) 47013
Fax 0521-815505
[email protected]
Via Roma 26
Ab. 11.877
Cenacchi Ettore
Tel. 051-988480
[email protected]
COMACCHIO (FE) 44022
Via Dei Mercanti 8
Fax 051-6723859
ne
ne
CREVALCORE (BO) 40014
[email protected]
Ab. 7.789
Fiorini Silvia
Tel. 051-6723030
[email protected]
Fabbi Bruno
Via Liberta' 35
Largo Don Dossetti 10
[email protected]
Fax 0523-836598
[email protected]
COLLAGNA (RE) 42037
Piazza Caroli 6
CRESPELLANO (BO) 40056
[email protected]
Tel. 0523-832718
[email protected]
Ab. 1.075
Rossi Giovanni
Tel. 0523-931117
Parma Maurizio
Via Rubini 2
[email protected]
COLI (PC) 29020
Ab. 4.186
ne
Ab. 13.040
Ranieri Luciano
Tel. 0533-729575
CORTEMAGGIORE (PC) 29016
Mozzi Agostino
Tel. 0523-969011
Ab. 817
FIDENZA (PR) 43036
Fax 0523-969012
Piazza Garibaldi 25/a
Ab. 23.355
Malvasi Claudio
Tel. 0524-524196
Fax 0524-528751
[email protected]
Polizie Municipali
FINALE EMILIA (MO) 41034
Ab. 15.117
Malaguti Celso
Via Matteotti 5
Tel. 0535-788123
Fax 0535-760171
[email protected]
FIORANO MODENESE (MO) 41042
Piazza De Gasperi 9
Gadai Marco
Tel. 0536-833251
Ab. 16.091
Tel. 0523-983341
Fax 0536-832819
Ab. 13.349
Fax 0523-984810
Ab. 1.370
Fraulini Giuseppe
Via Capitano A. Coppi 2
Tel. 0536-73922
Fax 0536-73074
Ab. 108.363
Terracciano Ugo
Corso Della Repubblica 99
Tel. 0543-712000
FORLIMPOPOLI (FC) 47034
Fax 0543-712002
Ab. 11.249
Campi Claudio
Tel. 0543-745215
FORMIGINE (MO) 41043
Fax 059-552505
Fax 0533-59031
Scarpa Mauro
Tel. 0525-2212
Ab. 5.973
Ab. 2.089
Sica Rosaria
Via Roma 56
Tel. 0534-62121
GRANAROLO DELL'EMILIA (BO) 40057
Via San Donato 199
Bedosti Maurizio
Tel. 051-6004352
GRIZZANA MORANDI (BO) 40030
Fax 0534-62167
Ab. 8.672
Fax 051-6004353
Ab. 3.694
Poli Dalida'
Via Pietrafitta 52
Tel. 051-6730007
GROPPARELLO (PC) 29025
Piazza Roma 1
Fax 051-913014
Ab. 2.361
Segalini Mauro
Tel. 0523-856121
GUIGLIA (MO) 41052
Fax 0525-30310
Fax 0523-856363
Piazza Gramsci 1
Ab. 3.737
Montorsi Anna
Tel. 059-709940
Fax 059-709910
ne
Ab. 2.159
Biondini Giuseppe
Tel. 0536-971015
IMOLA (BO) 40026
Fax 0536-971002
ne
Via Iv Novembre 1
Ab. 64.021
Vassura Gloria
Tel. 0542-602500
Fax 0542-602597
[email protected]
GAGGIO MONTANO (BO) 40041
Ab. 4.760
Lazzari Patrizia
Piazza A. Brasa 1
Tel. 0534-3780
GAMBETTOLA (FC) 47035
Marchi Maurizio
Tel. 0547-45333
[email protected]
IOLANDA DI SAVOIA (FE) 44037
Fax 0534-37666
[email protected]
Via Garibaldi
Fax 0523-779291
[email protected]
FRASSINORO (MO) 41044
GRANAGLIONE (BO) 40045
ne
Piazza Roma 16
Ab. 3.763
Tafuri Patrizia
Tel. 0523-770734
[email protected]
Ab. 2.840
Taddia Giuliano
Tel. 0533-59330
FORNOVO DI TARO (PR) 43045
Piazza Miani 16
GOSSOLENGO (PC) 29020
[email protected]
Fax 0533-995179
[email protected]
Ab. 29.815
Monti Nelusco
Tel. 059-557733
FORMIGNANA (FE) 44035
Piazza Liberta' 11
Ab. 4.091
Tagliati Gino
Piazza Dante Alighieri 23
Tel. 0533-99814
Fax 0543-743405
[email protected]
Fax 0523-976767
[email protected]
[email protected]
Via Vittoria 29
GORO (FE) 44020
[email protected]
Ab. 1.677
Alberici Gabriele
Tel. 0523-976762
[email protected]
FORLI' (FC) 47100
Via Pascoli 41
Via Roma 1
[email protected]
GAZZOLA (PC) 29010
Piazza Pompilio 15
Fax 999
[email protected]
FIUMALBO (MO) 41022
Tel. 0541-931701
ne
ne
Berardi Romolo
Via Roma 13
Rigolli Carla
Viale Cairoli
Ab. 6.767
ne
[email protected]
FIORENZUOLA D'ARDA (PC) 29017
GATTEO (FC) 47030
Ab. 3.353
Bergami Licio
Corso Matteotti 20
Tel. 0532-396500
Fax 0532-396114
[email protected]
Ab. 9.416
LAGOSANTO (FE) 44023
Fax 54745313
Via Pomposa 46
Ab. 4.398
Cavalieri Luigi
Tel. 0533-948197
Fax 0533-900057
[email protected]
Polizie Municipali
LAMA MOCOGNO (MO) 41023
Ab. 3.025
Bogatti Giorgio
Via Xxiv Maggio 31
Tel. 0536-44003
Fax 0536-44890
[email protected]
Piazza Marconi 1
Nardelli Enrico
Tel. 0521-350278
Ab. 3.818
Fax 0521-851074
Ab. 1.004
Baccini Azeglio
Tel. 0522-899121
LIZZANO IN BELVEDERE (BO) 40042
Piazza Marconi 6
Fax 0522-899616
Rossi Stefania
Tel. 0534-51645
Ab. 2.248
Fax 0534-51536
Ab. 5.575
Tel. 0547-666463
Fax 0547-665860
Ab. 4.195
Perini Anna Maria
Tel. 0523-802454
Ab. 7.244
Santandrea Maurizio
Piazza Caduti Della Resistenza 1 Tel. 051-6620270
MARANELLO (MO) 41053
Fax 051-872820
Ab. 15.875
Longhi Antonio
Tel. 0536-941616
MARZABOTTO (BO) 40043
Fax 0536-941616
Ab. 6.257
Tel. 051-931110
MEDESANO (PR) 43014
Fax 051-931310
Tel. 0532-847339
Fax 0532-849986
MIRANDOLA (MO) 41037
Via Tabacchi 49
Ab. 21.482
De Mitri M. Gabriella
Tel. 0535-611039
Fax 0535-611042
Fax 0525-422096
Bernardi Alessandro
Tel. 0535-53813
MODENA (MO) 41100
Viale Amendola 152
Fax 0541-618440
Ab. 175.442
Leonelli Fabio
Tel. 059-200700
MODIGLIANA (FC) 47015
Via Garibaldi 63
Fax 059-200740
Ab. 4.740
Batani Davide
Tel. 0546-949545
MOLINELLA (BO) 40062
Fax 0546-949514
Ab. 13.741
Pezzono Giovanni
Via Martiri Della Liberazione 8
Tel. 051-6906813
MONCHIO DELLE CORTI (PR) 43010
Fax 051-6972361
[email protected]
MEDOLLA (MO) 41036
Ab. 10.132
Fax 051-6900012
[email protected]
Fantini Maurizio
Tel. 051-6972354
Via Marconi 9
Lauteri Giorgio
Tel. 0541-618423
Ab. 13.276
Via Liberta' 58
MISANO ADRIATICO (RN) 47843
[email protected]
Ab. 9.117
Di Calisto Andrea
Tel. 0525-422096
MEDICINA (BO) 40059
ne
Ab. 3.334
Arnoffi Gianpaolo
Piazza Battaglini 24
[email protected]
Via Roma 85
Fax 051-878216
[email protected]
[email protected]
MIRABELLO (FE) 44043
Poletti Carlo
Via Aldo Moro 2/a
Ab. 7.537
Rambaldi Gabriele
Tel. 051-878216
ne
[email protected]
Viale Dante 11
Via Garibaldi 44
[email protected]
Fax 0533-640001
[email protected]
MALALBERGO (BO) 40051
Ab. 3.672
Checchi Riccardo
Tel. 0533-649615
MINERBIO (BO) 40061
Fax 0523-801008
ne
Via Matteotti 36
Fax 0533-993662
[email protected]
LUGAGNANO (PC) 29018
Piazza Repubblica
[email protected]
Via Bersani 27
MIGLIARINO (FE) 44027
Giorgetti Paola
Piazza Tre Martiri 8
Viale Roma 2
Ab. 7.459
Formigoni Enrico
Tel. 0533-997908
[email protected]
LONGIANO (FC) 47020
Fax 0547-90141
ne
[email protected]
MESOLA (FE) 44026
[email protected]
Tel. 0547-699713
[email protected]
LIGONCHIO (RE) 42039
Via E. Bagnoli 16
Turci Edoardo
Piazza Mazzini 50
[email protected]
Ab. 6.177
[email protected]
LESIGNANO DE' BAGNI (PR) 43037
MERCATO SARACENO (FC) 47025
Ab. 1.207
Zanni Pietro
Piazza Caduti Di Tutte Le Guerre Tel. 0521-896521
Fax 0521-896714
ne
Ab. 5.566
MONGHIDORO (BO) 40063
Fax 0535-53809
Via Matteotti 1
Ab. 3.613
Mangora Luca
Tel. 051-6555639
Fax 051-6555520
[email protected]
Polizie Municipali
MONTE SAN PIETRO (BO) 40050
Ab. 10.269
Tirelli Alessandra
Piazza Della Pace 2
Tel. 051-6761708
Fax 051-67644245
[email protected]
MONTECHIARUGOLO (PR) 43022
Via Liberazione 2
Caggiati Cristina
Tel. 0521-687707
Ab. 8.889
Via Roma 24
Fax 0521-686633
Carlo Campani
Tel. 0536-965139
MONTERENZIO (BO) 40050
Fax 0536-63470
Ab. 2.318
Fax 0536-965535
Ab. 5.177
Tel. 051-929002
MONTESE (MO) 41055
Fax 051-929782
Bertoni Marco
Tel. 059-971110
Fax 051-6702367
Misseri Massimo
Via Cavalieri Vittorio Veneto 2
Tel. 0523-820441
Fax 0547-51160
Ab. 5.243
Fax 0523-827682
Ab. 4.248
Valentini Loris
Tel. 0542-56931
Piazza Municipio 1
Tel. 0523-930122
OZZANO DELL'EMILIA (BO) 40064
Viale Repubblica 10
Gori Claudio
Tel. 051-799839
PALAGANO (MO) 41046
Via 23 Dicembre 74
Fax 0523-930122
Ab. 10.399
Fax 051-791363
Ab. 2.461
Parenti Mario
Tel. 0536-961672
PALANZANO (PR) 43025
Fax 0536-961672
Ab. 1.355
Porta Pier Luigi
Piazza Cardinal Ferrari 1
Tel. 0521-891321
PARMA (PR) 43100
Viale Della Villetta 12/a
Fax 0523-891547
Ab. 156.172
Ferri Gianni
Tel. 0521-218733
MORFASSO (PC) 29020
Fax 0542-56900
Fax 0521-218988
Ab. 1.371
Tel. 0523-908180
Ciastra Roberto
Tel. 0521-845463
PELLEGRINO PARMENSE (PR) 43047
Fax 0523-908187
[email protected]
NEVIANO DEGLI ARDUINI (PR) 43024
Piazza Montecucconi 1
Barresi Luciano
Tel. 0536-29925
Ab. 14.913
Fax 0536-29944
[email protected]
Perotti Giuseppe
Via Roma 23
PAVULLO DEL FRIGNANO (MO) 41026
[email protected]
ne
Ab. 732
Zanardi Elio
[email protected]
MORDANO (BO) 40027
Piazza Iv Novembre 1
OTTONE (PC) 29026
[email protected]
Fax 0533-681056
Piazza Repubblica 1
Ab. 6.933
Alberighi Augusto
Tel. 0533-681185
ne
MONTICELLI D'ONGINA (PC) 29010
Via Bacchilega 6
Fax 059-6789153
ne
Ab. 1.589
Molari Paolo
Tel. 0547-51032
OSTELLATO (FE) 44020
[email protected]
Ab. 10.396
Pezzali Emanuela
Tel. 059-6789150
[email protected]
Ab. 4.475
Lanzarini Ave Oria
Tel. 051-6702724
MONTIANO (FC) 47020
Viale Cavour 5
Piazza 1° Maggio
Fax 059-971100
[email protected]
Fax 059-896695
[email protected]
Ab. 3.172
MONTEVEGLIO (BO) 40050
Piazza Lierta' 2
NOVI DI MODENA (MO) 41016
[email protected]
Ab. 12.466
Piccinini Alessandro
Tel. 059-896690
[email protected]
[email protected]
Via Panoramica 60
Via Marconi 38
Bartolacci Giuseppina
Piazza De Giovanni 1
NONANTOLA (MO) 41015
[email protected]
Fax 0521-620550
[email protected]
MONTEFIORINO (MO) 41045
Via Rocca 1
Tel. 0521-622150
[email protected]
[email protected]
Ravasini Luciano
Piazziale Adami
Ab. 929
Fiocchi Fiammetta
Tel. 0536-63722
Ab. 10.624
[email protected]
[email protected]
MONTECRETO (MO) 41025
NOCETO (PR) 43015
Via Roma 20
Ab. 1.286
Tambini Eugenio
Tel. 0524-594601
Fax 0524-64569
[email protected]
Ab. 3.728
PIACENZA (PC) 29100
Fax 0521-843590
Via Rogerio 3
Ab. 95.132
Sartori Carlo
Tel. 0523-492118
Fax 0523-492121
[email protected]
Polizie Municipali
PIANORO (BO) 40065
Ab. 16.141
Ferrari Marcello
Via Risorgimento 1
Tel. 051-776613
Fax 051-776613
[email protected]
PIEVE DI CENTO (BO) 40066
Piazza Costa 17
(vic) Govoni Fabrizio
Tel. 051-975629
Ab. 6.653
Fax 051-974308
Fax 0536-72025
Ab. 7.488
Favari Stefano
Tel. 0523-556854
POGGIO RENATICO (FE) 44028
Fax 0523-550228
Ab. 7.673
Tel. 0532-824571
POLINAGO (MO) 41040
Fax 0532-834580
Ab. 1.863
Barresi Luciano
Tel. 0536-46675
Ab. 5.229
Rapacioli Ettore
Tel. 0523-692036
Taruffi Renato
Tel. 0534-22058
Fax 0523-510142
Ab. 4.528
Fabbri Carlo
Tel. 0543-967047
Fax 0534-22058
Ab. 863
Fax 0543-967243
Ab. 6.523
Aguzzoli Lino
Tel. 0522-966812
PRIGNANO SULLA SECCHIA (MO) 41048
Fax 0522-960152
Fax 0536-75324
Via San Rocco 24
Ab. 5.506
Ferraroni Raffaella
Tel. 0523-953511
Fax 0523-953520
RO FERRARESE (FE) 44030
Piazza Liberta' 1
Ab. 3.800
Gardellini Gianni
Tel. 0532-868215
Fax 0532-869832
ROCCA SAN CASCIANO (FC) 47017
Piazza Tassinari 15
Chiarabaglio Pietro
Tel. 0543-950095
Ab. 2.115
Fax 0543-951336
ROCCABIANCA (PR) 43010
Viale Rimembranze 3
Ab. 3.530
RONCOFREDDO (FC) 47020
Tel. 0536-894275
Ab. 3.130
Rainieri Michela
Tel. 0521-876165
Fax 0521-876790
[email protected]
Vacante
Fax 0536-893227
Ab. 2.821
Maroni Renzo
Via Cesare Battisti 87
Tel. 0541-949211
Fax 0541-949444
ne
QUATTRO CASTELLA (RE) 40020
Via Lenin 12/a
Tel. 0536-75119
RIVERGARO (PC) 29029
ne
Galli Vinicio
Via Castello 8
[email protected]
Viale Allegretti 6
Ab. 738
[email protected]
POVIGLIO (RE) 42028
Fax 0541-704138
RIOLUNATO (MO) 41020
ne
Via Verdi 1
Tel. 0541-22666
[email protected]
PORTICO E SAN BENEDETTO (FC) 47010
Via Euterpe 12
[email protected]
Piazza Marconi 3
Ab. 128.301
Gallo Domenico
[email protected]
PORRETTA TERME (BO) 40046
RIMINI (RN) 47900
Fax 0536-47672
ne
Piazza Liberta' 43
Fax 0541-644814
[email protected]
PONTENURE (PC) 29010
Via Cortemaggiore 6/a
Ab. 32.991
Righetti Emiliano
Tel. 0541-649444
[email protected]
ne
Via Moschini 16
Fax 0522-456927
RICCIONE (RN) 47838
[email protected]
Via Brigata Reggio 28
Ab. 141.383
Russo Antonio
Tel. 0522-307488
[email protected]
Forlini Gianna
Piazza Castello 1/f
Corso Roma 71
Fax 0544-482900
REGGIO EMILIA (RE) 42100
[email protected]
Via Roccabrancaleone 1
Ab. 138.204
Schioppa Bartolomeo
Tel. 0544-482999
[email protected]
PODENZANO (PC) 29027
Fax 0522-817155
RAVENNA (RA) 48100
[email protected]
Via Monte Grappa 100
Tel. 0522-817121
[email protected]
Ferrari Ivan
Via Campogrande 22
Ab. 2.115
Sichi Francesco
Piazza Vittorio Veneto 16
Tel. 0536-71322
Ab. 1.452
polmunicipale.comune.ramiseto.it
[email protected]
PIEVEPELAGO (MO) 41027
RAMISETO (RE) 42030
Fontana Lazzaro
Tel. 0522-249350
[email protected]
Ab. 11.209
ROTTOFRENO (PC) 29010
Fax 0522-249251
Via Xxv Aprile 45/b
Ab. 8.844
Rapetti Carlo
Tel. 0523-760134
Fax 0523-781929
[email protected]
Polizie Municipali
RUBIERA (RE) 42048
Ab. 11.449
Bertarelli Ivaldo
Piazza Garibaldi 2/b
Tel. 0522-622205
Fax 0522-626787
[email protected]
Via Babini 1
Ab. 10.499
Caldironi Merrisiano
Tel. 0544-587617
Fax 0544-580507
Ab. 6.139
Ardizzoni Vittore
Tel. 0532-845595
Fax 0532-840116
Ab. 4.611
Branchi Enni
Tel. 0521-331312
Fax 0521-834812
Ab. 6.263
Grambone Graziano
Tel. 051-828153
SALSOMAGGIORE TERME (PR) 43039
Via Pascoli 19
Fax 051-829182
Straccia Patrizia
Tel. 0524-573283
SAN CESARIO SUL PANARO (MO) 41018
Corso Liberta' 62
Ab. 17.875
Benedetti Alves
Tel. 059-930269
SAN FELICE SUL PANARO (MO) 41038
Via Cesarino 362
Remondi Maria Cristina
Tel. 0535-81039
Via Liberta' 35
Ab. 5.294
Rocca Marco
Tel. 051-6630919
SAN GIORGIO PIACENTINO (PC) 29019
Via Castello 2
Dall'o Vittorio
Tel. 0523-370722
Fax 059-930269
Ab. 10.006
SAN SECONDO PARMENSE (PR) 43017
Ab. 5.028
Pezzarossa Massimo
Piazza Mazzini 4
Tel. 0521-377320
SANT'AGATA BOLOGNESE (BO) 40019
Via Buoncompagni 11/a
Domenichini Gianni
Tel. 051-6818939
SARMATO (PC) 29010
Viale Resistenza 2
Fax 0521-872757
Ab. 5.955
Fax 051-6818950
Ab. 2.590
Gianfranco Cantoni
Tel. 0523-887827
SARSINA (FC) 47027
Fax 0535-81110
Fax 0523-887784
Largo De Gasperi 9
Ab. 3.662
Nucci Marco
Tel. 0547-94901
Fax 0547-95384
[email protected]
Ab. 5.899
SASSO MARCONI (BO) 40037
Fax 051-822188
Via Porrettana 527
Ab. 13.781
Fantuzzi Liano
Tel. 051-842807
Fax 051-842807
[email protected]
Ab. 5.236
SASSUOLO (MO) 41049
Fax 999
Ab. 7.808
Battazza Claudio
Via Serpieri 9
Via Del Pretorio 18
Ab. 37.217
Meloncelli Valeria
Tel. 0536-874729
Tel. 0541-957500
SAVIGNANO SUL RUBICONE (FC) 47039
Fax 0541-828182
[email protected]
Fax 0536-874906
Piazza Borghesi 10
Ab. 14.890
Carlini Giancarlo
Tel. 0541-944533
Fax 0541-807120
[email protected]
SAN GIOVANNI IN PERSICETO (BO) 40017
Via Cappuccini 21
Fax 059-8080322
[email protected]
SAN GIOVANNI IN MARIGNANO (RN) 47842
Ab. 4.444
Reggiani Giancarlo
Tel. 059-809724
[email protected]
ne
Via Canaletto
[email protected]
Fax 0535-30337
[email protected]
[email protected]
SAN GIORGIO DI PIANO (BO) 40016
SAN PROSPERO (MO) 40026
Fax 0524-576734
[email protected]
Ab. 3.495
Govoni Daniela
Tel. 0535-38231
[email protected]
[email protected]
Via Martiri Liberta' 14
[email protected]
Fax 0541-933350
[email protected]
SALA BOLOGNESE (BO) 40010
Piazza Marconi 1
Ab. 9.436
SAN POSSIDONIO (MO) 41039
[email protected]
Piazza Mazzini 5
Marchini Roberto
Tel. 0541-934021
[email protected]
SALA BAGANZA (PR) 43038
Via Vittorio Emanuele 2
Fax 051-6228298
SAN MAURO PASCOLI (FC) 47030
[email protected]
Tel. 051-6228122
[email protected]
S. AGOSTINO (FE) 44047
Via Statale 142
Puglioli Nicoletta
Via Emilia 86
[email protected]
Ab. 29.318
[email protected]
RUSSI (RA) 48026
SAN LAZZARO DI SAVENA (BO) 40068
Libanori Enrico
Tel. 051-821592
[email protected]
Ab. 23.934
SAVIGNO (BO) 40060
Fax 051-6810252
Via Marconi 20
Ab. 2.556
Dalferro Gianfranco
Tel. 051-6708004
Fax 051-6708662
[email protected]
Polizie Municipali
SCANDIANO (RE) 42019
Ab. 22.843
Caminati Enrico
Via Martiri Della Liberta' 19
Tel. 0522-981782
Fax 0522-983642
[email protected]
SERRAMAZZONI (MO) 41028
Piazza Tasso 7
Manfredini Ugo
Tel. 0536-954314
Ab. 6.337
Corso Umberto 5
Fax 0536-954665
Fax 0536-61330
Ab. 3.945
Chierici Cristina
Tel. 0521-877120
Fax 0521-877160
Ab. 2.872
Tel. 0541-948610
Fax 0541-948866
Ab. 4.212
Babini Raffaelle
Tel. 0546-618461
Ab. 13.224
Tinti Susi
Tel. 059-566907
SOLIGNANO (PR) 43040
Fax 059-859390
Ab. 1.921
Santoni Pietro
Tel. 0525-511614
Fax 0525-511625
Ab. 4.355
Gnappi Roberto
Tel. 0542-597909
Fax 0524-597973
Ab. 10.966
Masetti Enzo
Tel. 059-789963
TERENZO (PR) 43040
Fax 059-781410
[email protected]
Bendoni Giuseppe
Tel. 0546-943676
Fax 0546-943921
TRESIGALLO (FE) 44039
Piazza Italia 32
Ab. 4.754
Alberighi Augusto
Tel. 0533-600922
Fax 0533-600920
VARANO DE' MELEGARI (PR) 43040
Cassi Stefano
Viale Martiri Della Liberta' 14
Tel. 0525-550499
Ab. 2.236
Fax 0525-550502
VARSI (PR) 43049
Via Roma 13
Ab. 1.520
Eventi Giulio
Tel. 0525-74112
Fax 0525-74189
Schiavelli Alberto
Tel. 0525-527603
Ab. 6.726
Pozzi Stefano
Via Della Costituzione 319
Tel. 051-6740838
VERGHERETO (FC) 47028
Fax 0525-527602
Fax 051-910548
Ab. 2.026
Ambrogotti Piero
Via Martiri D'ungheria 11
Tel. 0543-902313
Fax 0543-902377
ne
Ab. 4.267
Ferrari Gian Luca
Tel. 0522-805110
VERGATO (BO) 40038
[email protected]
Ab. 1.289
TOANO (RE) 42010
Corso Trieste 65
Via Dei Martiri 1
Ab. 1.319
[email protected]
TREDOZIO (FC) 47019
[email protected]
Via Capoluogo 3
Fax 0521-878258
[email protected]
SPILAMBERTO (MO) 41057
Tel. 0521-878258
[email protected]
Via S. Adriano 25
Via Nazionale
[email protected]
SORAGNA (PR) 43019
Ab. 3.054
Rossetti Gianluca
[email protected]
[email protected]
Piazza Meli Lupi 1
Fax 0523-959474
TRECASALI (PR) 43010
[email protected]
Piazza Trento 21
Ab. 2.000
Dalla Valle Mario
Tel. 0523-950121
[email protected]
SOLIERA (MO) 41019
Piazza Repubblica 1
TRAVO (PC) 29020
Fax 0546-618458
[email protected]
Via Capoluogo 1
Fax 999
[email protected]
SOLAROLO (RA) 48027
Ab. 7.702
Sassi Stefano
Piazza Vittorio Veneto 20
Tel. 0521-344526
[email protected]
Fax 0521-813292
TRAVERSETOLO (PR) 43029
Severini Alfredo
Via Repubblica 35
Via Mazzini 4
Via I Maggio 1
Ab. 5.910
Campana Gian Luca
Tel. 0521-812903
ne
SOGLIANO SUL RUBICONE (FC) 47030
TORRILE (PR) 43030
[email protected]
Fax 0525-825299
[email protected]
SISSA (PR) 43018
Viale Della Rocca 6
Tel. 0525-824501
[email protected]
[email protected]
Bernieri Michela
Via Promenade 1
Ab. 2.646
Mariani Giuseppe
Tel. 0536-61209
Ab. 1.290
[email protected]
[email protected]
SESTOLA (MO) 41029
TORNOLO (PR) 43059
VERNASCA (PC) 29010
Fax 0522-805542
Via Sidoli
Ab. 2.458
Molinari Luigi
Tel. 0523-891225
Fax 0523-891625
[email protected]
Polizie Municipali
VETTO (RE) 42020
Ab. 1.972
Nobili Patrizia
Piazza Caduti Di Legoreccio 1
Tel. 0522-815221
Fax 0522-815694
[email protected]
VEZZANO SUL CROSTOLO (RE) 42030
Ferrari Mario
Tel. 0522-606323
Ab. 3.796
Fax 0522-606191
[email protected]
VIANO (RE) 42030
Via S. Polo 1
Ab. 3.017
Trinelli Umberto
Tel. 0522-780060
Fax 0522-780060
[email protected]
VIGARANO MAINARDA (FE) 44049
Via Municipio 1
Siciliano Carmela
Tel. 0532-436925
Ab. 6.589
Fax 0532-436563
[email protected]
VILLA MINOZZO (RE) 42030
Ab. 4.150
Sassi Elio Ivo
Piazza Della Pace 1
Tel. 0522-801123
Fax 0522-801123
[email protected]
VILLANOVA SULL'ARDA (PC) 29010
Piazza Marocchi 1
Ertiani Giorgia
Tel. 0523-837927
Ab. 1.933
Fax 0523-837757
ne
ZIANO PIACENTINO (PC) 29010
Via Roma 167
Panelli Luciano
Tel. 0523-863221
Ab. 2.639
Fax 0523-865025
[email protected]
ZIBELLO (PR) 43010
Via Matteotti 10
Ab. 2.007
Deleo Massimiliano
Tel. 0524-939722
Fax 0524-99557
[email protected]
ZOCCA (MO) 41059
Via Del Mercato 104
Ab. 4.521
Corsini Elena
Tel. 059-985762
Fax 059-986449
[email protected]
ZOLA PREDOSA (BO) 40069
Lipparini Paola
Piazza Della Repubblica 1
Tel. 051-6161750
Ab. 15.105
Fax 051-6161634
[email protected]
Polizie Municipali
Indirizzi, numeri telefonici, email dei Corpi e Servizi di polizia municipale associati.
BORGO TOSSIGNANO - CASALFIUMANESE - CASTEL DI
RIO - FONTANELICE (BO)
VIGNOLA - SAVIGNANO SUL PANARO - MARANO (MO)
Comune capofila Vignola
Comune capofila Borgo Tossignano
Resp. Polizia Municipale Roveroni Marco
Viale Trieste 10
Tel. 0542-94217
ne
Tot. Ab. 8.980
Fax 0542-94414
Resp. Polizia Municipale Ruggeri Ulisse
Via Marconi 2 - Vignola
Tel. 059-776000
[email protected]
Tot. Ab. 33.034
Fax 059-764129
GRAGNANO TREBBIENSE - AGAZZANO (PC)
CASTIGLIONE DEI PEPOLI - SAN BENEDETTO VAL DI
SAMBRO (BO)
Comune capofila Castiglione Dei Pepoli
Resp. Polizia Municipale Bichicchi Giorgio
Via Pepoli 1
Tel. 0534-801666
[email protected]
Tot. Ab. 10.244
Comune capofila Gragnano Trebbiense
Resp. Polizia Municipale Cassinelli Diego
Via Roma 121
Tel. 348-4444557
[email protected]
Tot. Ab. 6.148
Fax 0523-788354
Fax 0534-801668
PECORARA - NIBBIANO - PIANELLO VAL TIDONE CAMINATA (PC)
LOIANO - MONZUNO (BO)
Comune capofila Nibbiano
Comune capofila Loiano-monzuno
Resp. Polizia Municipale Ori Umberto
Via Roma 55
Tel. 051-6545144
[email protected]
Tot. Ab. 9.094
Fax 051-6545144
Resp. Polizia Municipale Albertini Gino
Via Fornace
Tel. 0523-997407
ne
Tot. Ab. 5.809
Fax 999
PONTE DELL'OLIO - VIGOLZONE (PC)
GALLIERA - SAN PIETRO IN CASALE TERME (BO)
Comune capofila Vigolzone
Comune capofila San Pietro In Casale Terme
Tot. Ab. 15.042
Resp. Polizia Municipale Michelini Vannes
Via Matteotti 15
Tel. 051-6669592 Fax 051-6669561
[email protected]
Resp. Polizia Municipale Arodotti Marco
Piazza Serena 18
Tel. 0523-872718
ne
Tot. Ab. 8.394
Fax 0523-872749
FONTANELLATO - FONTEVIVO (PR)
MELDOLA - CIVITELLA - GALEATA - S. SOFIA PREDAPPIO - PREMILCUORE (FC)
Comune capofila Predappio
Resp. Polizia Municipale Auteri Ugo
Via Iv Novembre 12
Tel. 0543-922622
[email protected]
Tot. Ab. 26.768
Resp. Polizia Municipale Ciarlini Carlo
Via Trieste 12
Tel. 0532-330301
[email protected]
Tot. Ab. 39.766
Fax 0532-330317
Comune capofila Langhirano
Resp. Polizia Municipale Pontremoli Isabella
Via Battisti 20
Tel. 0521-351358
[email protected]
Tot. Ab. 6.108
Fax 0533-654902
Resp. Polizia Municipale Bonini Stefano
Tel. 0521-669640
[email protected]
Comune capofila Bomporto
Resp. Polizia Municipale Guazzi Gianniilario
Via Per Modena (bomporto)
Tel. 059-909792
[email protected]
Tot. Ab. 16.234
Fax 0521-858240
Tot. Ab. 11.536
Fax 0521-669669
BAGNACAVALLO - COTIGNOLA-FUSIGNANO (RA)
Comune capofila Bagnacavallo
BOMPORTO - RAVARINO - BASTIGLIA (MO)
Tot. Ab. 12.304
SORBOLO - MEZZANI (PR)
Comune capofila Sorbolo
Resp. Polizia Municipale Scrignoli Gian Marco
Via Ariosto 69
Tel. 0533-654892
[email protected]
Fax 0521-822561
LANGHIRANO - CALESTANO - TIZZANO (PR)
MIGLIARO - MASSA FISCAGLIA (FE)
Comune capofila Migliaro
Tot. Ab. 11.196
Fax 0543-923141
ARGENTA - MASI TORELLO - PORTOMAGGIORE VOGHIERA (FE)
Comune capofila Argenta
Comune capofila Fontanellato
Resp. Polizia Municipale Veneziani Enrico
Piazza Matteotti
Tel. 0521-823223
[email protected]
Resp. Polizia Municipale Facciani Roberto
Largo De Gasperi 2
Tel. 0545-62700
[email protected]
Tot. Ab. 30.479
Fax 0545-63972
Fax 059-819192
Associazioni Intercomunali
CONSELICE - MASSA LOMBARDA (RA)
Comune capofila Conselice
Resp. Polizia Municipale Kranz Sylvia
Via Garibaldi 4
Tel. 0545-986986
[email protected]
Tot. Ab. 17.312
Fax 0545-986373
Comune capofila Morciano Di Romagna
LUGO - SANT'AGATA SUL SANTERNO - BAGNARA DI
ROMAGNA (RA)
Comune capofila Lugo
Resp. Polizia Municipale Fiore Elena
Largo Gramigna 1
Tel. 0545-38470
[email protected]
Tot. Ab. 35.410
Fax 0545-38502
BRISIGHELLA - RIOLO TERME - CASOLA VALSENIO (RA)
Comune capofila Riolo Terme
Resp. Polizia Municipale Cicala Renato
Via A. Moro 2
Tel. 0546-77441
[email protected]
Tot. Ab. 15.667
Fax 0546-70842
Resp. Polizia Municipale Norcia Vito
Piazza D.chiesa 2
Tel. 0522-253227
[email protected]
Resp. Polizia Municipale Guidi Marina
Via Ronci 20
Tel. 0541-857790
[email protected]
Tot. Ab. 20.617
Fax 0541-851015
SANTARCANGELO DI ROMAGNA - POGGIOBERNI (RN)
Comune capofila Santarcangelo Di Romagna
Resp. Polizia Municipale Francia Gabriele
Via Giovanni Da Serravalle 8 Tel. 0541-624361
[email protected]
Tot. Ab. 21.816
Fax 0541-622566
VERUCCHIO - TORRIANA (RN)
Comune capofila Verucchio
Resp. Polizia Municipale Vandi Ivano
Piazza Malatesta 28
Tel. 0541-670835
[email protected]
BIBBIANO - SAN POLO D'ENZA (RE)
Comune capofila Bibbiano
MONTEGRIDOLFO - MONDAINO - SALUDECIO MONTEFIORE CONCA - GEMMANO - MONTE COLOMBO
- MONTESCUDO - SAN CLEMENTE - MORCIANO DI
ROMAGNA (RN)
Tot. Ab. 9.760
Fax 0541-679570
Tot. Ab. 12.841
Fax 0522-882354
CORREGGIO - CAMPAGNOLA EMILIA - ROLO FABBRICO - SAN MARTINO IN RIO - RIO SALICETO (RE)
Comune capofila Correggio
Resp. Polizia Municipale Foschi Ennio
Corso Cavour 24
Tel. 0522-692637
[email protected]
Tot. Ab. 46.380
Fax 0522-692578
GUALTIERI - GUASTALLA - LUZZARA - REGGIOLO (RE)
Comune capofila Guastalla
Resp. Polizia Municipale Valentini Leonardo
Via Spalti 6
Tel. 0522-839300
[email protected]
Tot. Ab. 37.195
Fax 0522-835980
CAMPEGINE - CAVRIAGO - GATTATICO - MONTECCHIO
E. - S.ILARIO D'ENZA (RE)
Comune capofila Montecchio Emilia
Resp. Polizia Municipale Drigani Franco
Tel. 0522-863082
Via Don P. Borghi 1
[email protected]
Tot. Ab. 37.336
Fax 0522-867916
NOVELLARA - BAGNOLO IN PIANO (RE)
Comune capofila Novellara
Resp. Polizia Municipale Poma Stefano
Piazzale Marconi 1
Tel. 0522-655436
[email protected]
Tot. Ab. 20.014
Fax 0522-652057
Associazioni Intercomunali
Indirizzi, numeri telefonici, email dei Corpi e Servizi di polizia provinciale della regione.
BOLOGNA
Via Malvasia 6/a
Ab. 910.592
Intelisano Salvatore
Tel. 051-6598706
Fax 051-6598552
[email protected]
FORLI'-CESENA 1
Via Delle Torri 13
Ab. 356.327
Maltoni Iader
Tel. 0543-714536
Fax 0543-714540
ne
FORLI'-CESENA 2
Via Piancastelli 56
Ab. 0
Vetricini Quinto
Tel. 0543-402212
Fax 0543-401673
[email protected]
FORLI' CESENA 3
Piazza Morgagni 9
Ab. 0
Sebastiani Giuseppe
Tel. 0543-714242
Fax 0543-714246
[email protected]
FERRARA
Ab. 342.704
Castagnoli Claudio
Via Bologna 534 - Chiesuol Del Tel. 0532-299746
Fax 0532-299729
[email protected]
MODENA
Ab. 628.180
Ferri Mauro
Via Ramusso44
Tel. 059-209701
Fax 059-209707
[email protected]
PIACENZA
Via Garibaldi 50
Ab. 263.309
Poggioli Celestino
Tel. 0523-795357
Fax 0523-795398
[email protected]
PARMA (PR)
Piazza Della Pace 1
Ab. 384.989
Barani Antonello
Tel. 0521-210860
Fax 0521-210632
[email protected]
RAVENNA
Via Di Roma 165
Ab. 350.879
Mazzotti Lorenza
Tel. 0544-294322
Fax 0544-294325
[email protected]
REGGIO-EMILIA
Via Gorizia 49
Ab. 453.039
Merlo Alessandro
Tel. 0522-792222
Fax 0522-381074
[email protected]
RIMINI
Piazza Bornaccini 1
Ab. 270.530
Mambellis Veris
Tel. 0541-716241
Fax 0541-716241
ne
Polizie Provinciali

Appendice 1 - Regione Emilia Romagna

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