Swing - SGM

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Swing - SGM
SWING
MANUALE D’ ISTRUZIONI
al servizio dell'applicazione
825A038P
SWING
Sicurezza
Per assicurare che i nostri prodotti risultino sicuri e senza rischi per la salute, facciamo notare quanto segue :
1) Le sezioni pertinenti di queste istruzioni devono essere lette con cura prima di
procedere
2) Devono essere osservate le avvertenze riportate sulle targhette di contenitori e
imballi.
3) Installazione, operazioni in funzionamento, manutenzione e assistenza devono
essere effettuate da personale qualificato ed in accordo alle informazioni riportate.
4) Devono essere osservate le normali precauzioni di sicurezza per evitare il verificarsi di incidenti in presenza di alte pressioni e/o temperature.
5) L'utilizzo di apparecchiature danneggiate potrebbe degradare le prestazioni del
sistema/processo fino ad incidere sulla sicurezza personale o sulla vita.
I contenuti di questo manuale sono intesi ad assistere l'utilizzatore per la
massima efficienza della nostra apparecchiatura. L'utilizzo del manuale per altri
scopi è proibito ed il suo contenuto globale o parziale non può essere riprodotto
senza previa autorizzazione.
A causa dell’evoluzione tecnica dei prodotti, la SGM Lektra si riserva la facoltà di modificare il presente manuale tecnico senza preavviso alcuno.
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Swing
Unità di controllo
Sistema di misura, adatto per la connessione con sensori di livello ad
ultrasuoni PTU/Smart (fino a due)
Unità di visualizzazione e controllo
compatta e totalmente programmabile
per misure a singolo o doppio canale di
misura
Unità adatta per misure di livello,
differenziali di livello, misura di flussi in
canali aperti, e controllo fino a 5 pompe
Ingressi:
- n.2 porte seriali RS485 per sensori
PTU e Smart
- n.1 ingresso analogico per trasmettitori 4÷20mA o 0÷10V
Uscite:
- n.2 uscite analogiche 4÷20mA
- n.5 relè configurabili
- n.1 porta seriale (RS485)
Fig. 1
DATI TECNICI
Contenitore:
CODICE
SWING
Versione
Sensori Smart/PTU
2
3
Connessione a 1 sonda PTU/SMART
con funzione di autospegnimento
9
A
C
0
1
2
4
A
B
C
0
1
9
Speciale
Relay uscita
Nessuno
5 Relè SPDT
Alimentazione
115Vac
230Vac
24Vac
24Vdc
Uscita analogica
Nessuna
n.1 4÷20mA
n.2 4÷20mA
Interfaccia Seriale
Nessuna
RS485 std.
Speciale
IP66, per installazione
esterne,montaggio a
parete o su palina
Materiale custodia:
ABS colorazione RAL7035
Tastiera:
5 pulsanti
Display:
LCD grafico a matrice
128x64 retroilluminato
Collegamenti:
a morsettiera in vano separato
Alimentazione:
24 115 230Vca; 24Vdc
±10% in base al modello
Assorbimento:
max 15W
Ingressi: n.2 porte RS485 per trasm. serie PTU/Smart
n.1 ingresso analogico 4÷20mA o 0÷10V
Uscite:
n.5 relè SPDT; 5A 250V resistivi;
n.2 uscite analogiche 4÷20mA
(max 500ohm) con separazione galvanica;
n.1 porta seriale RS485
Tecnologia:
digitale con micro-pFlash
Memoria dati:
EEPROM
Temperatura di lavoro:
-20°C ÷ +60°C
Conformità CEE:
93/68 CEE
Alimentazione per trasmettitori analogici:
24Vdc; 200mA max
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SWING Unità di controllo - Descrizione
L’unità Swing è uno strumento abbinato a sensori ad
ultrasuoni. Lo Swing è un’unità versatile atta all’esecuzione di quattro differenti funzioni:
Misure di LIVELLO
Misure di PORTATA IN CANALI APERTI
Funzione CONTROLLO POMPE
Misure di LIVELLO DIFFERENZIALE
SENSORI COLLEGABILI
PTU05/10/15: per liquidi 5m/8m/12m
IP68
La selezione della funzione e la calibrazione dei relativi
parametri è effettuabile direttamente tramite la tastiera frontale.
Lo Swing può essere considerato un’unità a canale singolo
o doppio. Di conseguenza può essere collegato a uno o
due sensori.
Nella configurazione a doppio canale si possono avere le
seguenti funzioni:
CH1 = LIVELLO
CH1 = LIVELLO
CH1 = FLUSSO
CH1 = FLUSSO
CH1 = POMPE
CH1 = POMPE
CH1 = LIVELLO DIFF.
CH2 = LIVELLO
CH2 = FLUSSO
CH2 = FLUSSO
CH2 = LIVELLO
CH2 = LIVELLO
CH2 = FLUSSO
CH2 = LIVELLO
Fig. 2
SmartCost: per liquidi fino a 5m
IP65, IP68
I relè di uscita possono essere programmati sulle relative
funzioni e la quantità può essere 3 o 5 in funzione della
versione scelta.
Sono disponibili 1 o 2 uscite analogiche galvanicamente
isolate. .
Sensori collegabili allo SWING
L’unità Swing può essere connessa a:
- serie di sensori PTU o Smart con i quali l’unità
Swing comunica tramite la porta seriale RS485.
- trasmettitori analogici 4÷20mA o 0÷10V
I sensori PTU sono unità compatte IP68 con la sola porta
per comunicazione seriale RS485. Il collegamento elettrico tra i sensori PTU e l’unità Swing può avere una lunghezza max di 1km.
Fig. 3
521/522Smart: per liquidi 10m/15m &
granulati 5m/8m, IP65
PTU05: per liquidi fino a 5m (IP68)
PTU10: per liquidi fino a 8m (IP68)
PTU15: per liquidi fino a 12m (IP68)
I sensori Smart sono unità totalmente indipendenti.
I sensori Smart comunicano con porta seriale RS485 e sono
dotate di uscita 4÷20mA e 2 relè programmabili per indicazione ed allarmi locali.
Le caratteristiche dei sensori sono riportate alle pagg.___
Fig. 4
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SWING Unità di controllo - Funzioni
LIVELLO e LIVELLO DIFFERENZIALE
L’unità Swing può essere collegata ai sensori ad ultrasuoni per applicazioni con liquidi o con granulati e polveri.Il campo
di misura del livello (fig.5) varia da 5m a 25m.L’unità Swing può lavorare con 2 differenti sensori. La funzione livello
differenziale (fig.6) permette di comandare direttamente ed automaticamente la pulizia delle griglie.
Fig. 6
Fig. 5
Portata in CANALI APERTI
I più conosciuti stramazzi sono già previsti nel software dell’unità Swing.Applicazioni speciali possono essere risolte con
la taratura in accordo alla formula generale di efflusso.
E’ possibile inoltre memorizzare una tabella di 32 punti(livello/portata)per applicazioni particolari.
Sono disponibili internamente totalizzatori di volume e due contatori per effettuare dosaggi batch , additivazione, e
prelievo di campioni.
Fig. 7
Controllo POMPE
L’unità Swing può comandare tramite i relè di uscita fino a 5 pompe.
Il punto di intervento delle pompe può essere individualmente programmato sia come marcia /arresto sia per la rotazione in modo da ottenere un ugual regime di funzionamento.
Fig. 8
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SWING Unità di controllo - Descrizione
SWING - Dimensioni generali (in mm.)
Fig. 9
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SWING Unità di controllo - Descrizione
FIG. 10 - Connessioni elettriche
a trasmettitori serie PTU
PTU05
PTU10
PTU15
Nota Al primo avviamento del sistema è necessario differenziare l’address(UID) dei due
sensori.Pertanto la configurazione deve essere effettuata individualmente con l’altro
sensore scollegato estraendo il relativo connettore presente sulla morsettiera Swing.
(Per la procedura vedi paragrafi 1.3.1 e 1.4.1).
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SWING Unità di controllo - Descrizione
Fig.11 - Connessioni elettriche
SMARTCOST (Doppio canale)
Nota Al primo avviamento del sistema è necessario differenziare l’address(UID) dei due
sensori.Pertanto la configurazione deve essere effettuata individualmente con l’altro
sensore scollegato estraendo il relativo connettore presente sulla morsettiera Swing.
(Per la procedura vedi paragrafi 1.3.1 e 1.4.1).
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SWING Unità di controllo - Programmazione
1. Organizzazione parametri:
Parametri dello strumento sono organizzati su 3 diversi livelli
denominati:
- MENU
- GRUPPI
- PARAMETRI
Ogni MENU può contenere diversi GRUPPI che a loro volta possono contenere diversi PARAMETRI.
Ogni parametro può essere di 3 tipi:
FLOAT
Sono valori NUMERICI che devono essere inseriti carattere per
carattere utilizzando i tasti ( + ) e ( - ) sia interi che reali positivi e
negativi.
STRING
Sono scelte visualizzate con messaggi ALFANUMERICI inserite
mediante la scansione tramite i tasti ( + ) ( - ).
STRUCT
Sono scelte miste di valori STRING e FLOAT che devono essere
fatte prima come messaggi e poi inserite carattere per carattere
tramite i tasti
( + ), ( - ) e ( E ).
2. MENU & GRUPPI:
CONFIGURATION
SINGLE/DOUBLE
INSTALLED RELAYS @
PROBE CH1
PROBE CH2
ANALOG INPUT @
DIGITAL INPUT @
TASK
EMERGENCY STATUS (EX ALARM CONDITION) @
ALARM OUTS STATUS (EX ALARM CONDITION) @
PROGRAM LEVEL
TAG NAME
@
BACK LIGHT @
CLOCK
@
SERVICE
@
DIFFERENTIAL
DIFFERENCE LEVEL
DIFFERENCE OFFSET
3. Tastiera (fig.12)
Sono disponibili 5 tasti (fig.12) che permettono di effettuare tutte
le funzioni operative, di controllo e di programmazione dello strumento.
I 4 tasti per il controllo del cursore, servono allo spostamento tra
un menu e l’altro o al passaggio tra MENU e GRUPPI. Il tasto [ E
] viene invece utilizzato per la conferma dei dati. Volendo passare dal menu LEVEL a FLOW sarà sufficiente premere la freccia
DOWN, mentre l’operazione inversa sarà ottenuta con la freccia
UP.
Per passare invece dal menu LEVEL al suo gruppo di parametri
DISPLAY bisognerà utilizzare la freccia RIGHT e l’operazione
inversa si otterrà con la freccia LEFT.
In queste condizioni il tasto [ E ] indicherà il termine delle operazioni di impostazione (EDIT) e riporterà lo strumento nella condizione di DISPLAY dei valori letti (RUN).
L’uso dei tasti cambia quando è stato scelto un parametro da
modificare; in questo caso le frecce UP e DOWN vengono utilizzate o per scegliere il messaggio da impostare o per scegliere il
carattere della cifra da impostare.
I numeri ed i messaggi sono sempre visualizzati con caratteri
normali se coincidono con i valori impostati nella memoria
EEPROM, sono invece visualizzati in REVERSE se i dati non
coincidono.Premendo il tasto [ E ] il dato visualizzato in quel
momento viene scritto nella memoria e quindi riprenderà la visualizzazione normale se la scrittura è andata a buon fine. Il
tasto RIGHT viene invece utilizzato per lo spostamento del
cursore, mentre il tasto LEFT ha la funzione di ESCAPE lasciando il valore del parametro intatto tornando al livello superiore.
Qualora necessiti spostare la virgola per valori di parametri FLOAT
agire contemporaneamente sui tasti UP e RIGHT
LEVEL
DISPLAY
LEVEL ADJ
ANALOG INPUT ADJ @
APPLICATION
@
SET-POINT
FLOW
DISPLAY
FLOW ADJ
ANALOG INPUT ADJ @
APPLICATION
SET-POINT
PUMPS
DISPLAY
LEVEL ADJ
APPLICATION
PUMPS ADJ
SET-POINT
UP
LEFT
RIGHT
Fig. 12
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SWING Unità di controllo - Programmazione
4. DISPLAY
I 2 tipi di visualizzazione previste nello strumento, sono
descritte nelle figure successive.
Lo SWING all’accensione si porta automaticamente nella
condizione di “run” visualizzando le variabili in base alla
programmazione precedentemente impostata. Qualora sia
la prima programmazione, la visualizzazione di parametri
sarà garantita dalla impostazione di fabbrica dei parametri
di default.
Il passaggio dalla condizione di misura “RUN” (fig.13) alla
condizione di programmazione “EDIT” (fig.14) avviene premendo il tasto LEFT (fig.15),
Fig. 15
mentre per ritornare nella condizione di misura premere
Fig. 16
Figura 13 - Modalità RUN
Una volta premuto il tasto LEFT viene visualizzato l’elenco voci del MENU’.
Con i tasti UP e DOWN è possibile puntare il cursore > in
corrispondenza alla voce di menù interessata quindi, il tasto RIGHT fa entrare nel menù desiderato visualizzando
tutti i gruppi (di parametri) impostabili.
Qualora alcuni menù non siano disponibili i nomi saranno
visualizzati in reverse ed il cursore sarà visualizzato con il
verso opposto.
< FLOW
L’ abilitazione alle funzioni dello SWING, avviene impostando nel menù CONFIGURATION le funzioni necessarie
nel gruppo di parametri TASK. 5. Contrasto
In modalità RUN, si regola il contrasto con i tasti
UP(chiaro) e DOWN(scuro).
In modalità EDIT, il contrasto è regolabile tenendo premuto il tasto LEFT e contemporaneamente agendo sui tasti UP(chiaro) e DOWN(scuro).
Figura 14 - Modalità EDIT
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NOTA: Nei paragrafi successivi dedicati
alle operazioni di programmazione/configurazione , i valori di default, impostati
in fabbrica prima della spedizione, vengono indicati con sottolineatura.(salvo
accordi differenti)
SWING Unità di controllo - Programmazione
Esempio: modifica di parametro nel menù”Configuration”
Nota: Quando in Configuration un menu è
abilitato(es. Flow) tutti gli altri sono inibiti e
sono mostrati in reverse
Al display “Configuration”
Scorrimento up/down
Al menù Configuration per
cambiare i parametri
(Menù sempre abilitato)
Scorrimento up/down
Per entrare nel gruppo
“SINGLE/DOUBLE”
Al menù Level
(se abilitato) per
cambiare i parametri
Per vedere la scelta attuale nel
gruppo “SINGLE/DOUBLE”
Scorrimento up/down
Al menù Flow
(se abilitato) per
cambiare i parametri
Per cambiare il parametro
da “SINGLE” a “DOUBLE”
Il parametro
“DOUBLE” è stato
selezionato
Scorrimento up/down
Al menù Pumps
(se abilitato) per
cambiare i parametri
Per accettare il nuovo
parametro “DOUBLE”
Il nuovo parametro
“DOUBLE” è stato
accettato
Al menù Differential
(se abilitato) per
cambiare i parametri
Ritorno al display “Run”
Fig. 17
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SWING Unità di controllo - Programmazione
Esempio: modifica di parametro in un gruppo del menù”Level”
Al display “Configuration”
Per selezionare il gruppo
“LEVEL ADJ.”
Scorrimento up/down
Al menù Configuration per
cambiare i parametri
Menù sempre abilitato
Per entrare nel gruppo
“LEVEL ADJ.”
Scorrimento up/down
Al menù Level (abilitato) per
cambiare i parametri
Per entrare nel parametro
“CH1 ACT LEV.”
Menù Flow
(non abilitato)
Valore attuale del
parametro
“CH1 ACT LEV.”
Scorrimento up/down
Per cambiare il valore del
digit sopra il cursore
Menù Pumps
(non abilitato)
Nuovo valore del
digit mostrato in
reverse
Scorrimento up/down
Spostarsi al digit
successivo e cambiare il
valore (se richiesto) con le
frecce UP/DOWN
Menù Differentiaal
(non abilitato)
Note:Il tasto E può essere usato in ogni
punto della programmazione per tornare
al display“RUN”
Accettare il nuovo
valore di “CH1
ACT.LEV”
Ritorno al display “Run”
Ritorno al display “Run”
Fig. 18
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SWING Unità di controllo - Programmazione
SWING - Programma “NORMAL”
Fig. 19
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SWING Parametri di configurazione
1.CONFIGURA TION
1.1 - SINGLE/DOUBLE
1.1.1 SINGLE/DOUBLE
Si seleziona se l’unità dovrà operare come singola o doppia misura. Nel caso di misura singola tutti i parametri riferiti a CH2 non saranno accessibili.
Attenzione! Selezionando “DOUBLE”, in un’ unità già programmata in modalità “SINGLE”, tutte le impostazioni di sistema memorizzate precedentemente per CH1 saranno annullate, sarà quindi necessario la riprogrammazione. Identica situazione nel caso inverso, cioè passando da
modalità “DOUBLE a “SINGLE”
Messaggio
SINGLE
DOUBLE
1.3 - PR OBE CH1
1.3.1 PR OBE TYPE
Si seleziona il tipo di sonda ad ultrasuoni associata al canale di misura CH1. La selezione si effettua scegliendo la sonda e premendo il tasto “E” per
confermare.
Attenzione! durante questa impostazione un solo sensore ad ultrasuoni deve essere collegato alla linea seriale RS485..Pertanto la configurazione del sensore CH1 deve essere effettuata estraendo il connettore CH2 presente sulla morsettiera Swing.
Messaggio
Descrizione
NONE
Nessun trasmettitore ad ultrasuoni connesso
SGM PROBE
Connessione ad un trasmettitore ad ultrasuoni SGM LEKTRA
SPECIAL
1.4 - PROBE CH2
1.4.1 PR OBE TYPE
Compare solo se è selezionato il doppio canale in 1.1.1, Seleziona il tipo di sonda ad ultrasuoni associata al canale di misura CH2. La selezione si
effettua scegliendo la sonda e premendo il tasto “E” per confermare.
Selezionando “SGM PROBE” lo SWING invia il comando di cambio UID al tramettitore ed esegue la verifica della linea seriale RS485. Nel caso in cui la
verifica della linea seriale RS485 desse esito negativo sul display tornerà la dicitura “NONE” al posto di “SGM PROBE”. Attenzione! durante questa
impostazione un solo sensore ad ultrasuoni deve essere collegato alla linea seriale RS485. Pertanto la configurazione del sensore CH2 deve
essere effettuata estraendo il connettore CH1 presente sulla morsettiera Swing.
Messaggio
Descrizione
NONE
Nessun trasmettitore ad ultrasuoni connesso
SGM PROBE
Connessione ad un trasmettitore ad ultrasuoni SGM LEKTRA
SPECIAL
1.7 - T ASK
1.7.1
CH1 TASK
Viene selezionata la funzione del CH1
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Messaggio
Descrizione
LEVEL
Viene selezionata la funzione di misura e controllo LIVELLO
FLOW
Viene selezionata la funzione di misura e controllo di PORTATA in canali aperti
PUMPS
Viene selezionata la funzione di controllo pompe
NONE
Viene escluso l’uso del CANALE CH1
SWING Parametri di configurazione
1.7.2
CH2 TASK
Viene scelta l’operazione svolta dal CH2
Compare solo se è selezionato il doppio canale in 1.1.1
Messaggio
Descrizione
LEVEL
Viene selezionata la funzione di misura e controllo LIVELLO
FLOW
Viene selezionata la funzione di misura e controllo di PORTATA in canali aperti
NONE
Viene escluso l’uso del CANALE CH2
1.10 - PROGRAM LEVEL
Viene impostato il livello di programmazione.
Parametro
Descrizione
normal
Accesso ai parametri di configurazione sistema
@
Accesso ai parametri di servizio
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SWING
Parametri di livello
2.LEVEL
N.B. - per accedere
“CH1 TASK” e/o “CH2 TASK” devono essere stati precedentemente configurati in modalità “ LEVEL” (vedi 1.7)
2.1. DISPLAY
Lo Swing può visualizzare contemporaneamente fino a 2 variabili. Si sceglie di CH1 e/o di CH2 il parametro da visualizzare, l’ultima scelta è quella che viene
visualizzata più in alto, vedi figg.20 e 21. Nel caso che un canale sia stato configurato per altre funzioni sarà visibile solo quello disponibile e i successivi
parametri. Nel caso di unità di misura singola (SINGLE) solo le variabili CH1 saranno visualizzate, in questo caso sarà possibile visualizzare due variabili di
CH1 contemporaneamente, es. “LEVEL CH1” + “DISTANCE CH1”, vedi fig.20.
Si seleziona la variabile di misura da visualizzare nel seguente modo:
- Selezionare la variabile con i tasti “UP” o “DOWN”
- Accedere alla variabile con il tasto “RIGHT”, sul display verrà visualizzato il valore istantaneo della variabile selezionata
- Premere il tasto “LEFT” per uscire senza modificare la visualizzazione in modalità “RUN”, oppure premere il tasto “E” per visualizzare in modalità
“RUN”la variabile appena selezionata
Variabile
Descrizione
DISTANCE CH1
Distanza istantanea di CH1
LEVEL CH1
Livello istantaneo di CH1
LEVEL % CH1
Livello % istantaneo di CH1
TEMPERATURE CH1
Temperatura istantanea CH1
(solo con trasmettitori PTU e SMART)
CH2
Fig. 20 - Es. di visualizzazione: è stato
selezionato prima “DISTANCE CH1”,
poi “LEVEL CH1”
Compare solo se è selezionato il doppio canale (vedi 1.1.1), con “CH2 T
ASK” in modalità “LEVEL” (vedi 1.7.2)
2.2. LEVEL
Variabile
Descrizione
DISTANCE CH2
Distanza istantanea di CH2
LEVEL CH2
Livello istantaneo di CH2
LEVEL % CH2
Livello % istantaneo di CH2
TEMPERATURE CH2
Temperatura istantanea CH2
(solo con trasmettitori PTU e SMART)
Fig. 21 - Es. di visualizzazione: è stato
selezionato prima “LEVEL CH2”, poi
“LEVEL CH1”
ADJ
2.2.3. CH1 ACTUAL LEVEL
Parametro di calibrazione della misura di livello. Deve essere inserito il livello, in mm, presente al momento (ACTUAL LEVEL). Automaticamente l’unità
calcolerà la distanza corrispondente al punto di taratura “ZERO”, vedi fig.22. Comporre il valore del livello presente al momento (ACTUAL LEVEL) e
premere il tasto “E” per confermare
Parametro
CH1 ACTUAL LEVEL
Descrizione
=0
Livello misurato durante la calibrazione
2.2.5. CH1 FULL (100%)
N.B. - Serve solo quando è necessario visualizzare la misura di livello in %
Questo parametro identifica il valore del livello al quale far corrispondere il valore 100%, vedi fig.22.
Comporre tale valore e premere il tasto “E” per confermare
Parametro
CH1 FULL (100%)
2.2.8.
Descrizione
= 1000
Valore in mm. del livello
corrispondente al 100%
CH1 ANALOG OUT
Si seleziona la variabile da associare all’uscita analogica CH1 (4÷20mA)
Parametro
Messaggio
CH1 ANALOG OUT
NONE
DISTANCE
LEVEL
LEVEL %
TEMPERATURE
Fig. 22
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SWING
Parametri di livello
2.2.9. CH1 ANALOG OUT RANGE
Si imposta il valore di inizio (4mA) e di fine (20mA) scala dell’uscita analogica CH1
Parametro
Messaggio
CH1 AN.OUT RANGE Begin scale
Descrizione
Valore di inizio scala (4mA) “CH1 Analog Out “.
Impostare valore e premere E
End scale
Valore di fine scala(20mA) “CH1 Analog Out “.
Impostare valore e premere E
Se al punto 1.1.1 è stato selezionato DOUBLE , i parametri relativi al canale CH2 vengono visualizzati e devono essere impostati come indicato per i parametri relativi al canale CH1
2.2.12.
CH2 ACTUAL LEVEL
2.2.15.
CH2
2.2.17.
CH2 ANALOG OUT
2.2.18.
FULL (100%)
CH2 ANALOG OUT RANGE
2.5. - SET -POINT
2.5.1.
CH1
SETPOINT1
Setpoint associato al REL1
Parametro
Messaggio
CH1 SETPOINT1
2.5.2.
CH1
Descrizione
DISTANCE,
=9999 valore di setpoint, riferito alla variabile distanza di CH1
LEVEL,
=9999 valore di setpoint, riferito alla variabile livello di CH1
LEVEL PERC.
=9999 valore di setpoint,riferito alla variabile livello% di CH1
TEMPERATURE,
=9999 valore di soglia, riferito alla variabile temperatura di CH1
SETPOINT2
Setpoint associato fisso al REL2
2.5.3.
Parametro
Messaggio
CH1 SETPOINT2
DISTANCE,
=9999 valore di setpoint, riferito alla variabile distanza di CH1
LEVEL,
=9999 valore di setpoint, riferito alla variabile livello di CH1
LEVEL PERC.
=9999 valore di setpoint,riferito alla variabile livello% di CH1
TEMPERATURE,
=9999 valore di soglia, riferito alla variabile temperatura di CH1
CH1
Descrizione
SETPOINT3
Setpoint associato fisso al REL3
Parametro
Messaggio
CH1 SETPOINT3
DISTANCE,
=9999 valore di setpoint, riferito alla variabile distanza di CH1
Descrizione
LEVEL,
=9999 valore di setpoint, riferito alla variabile livello di CH1
LEVEL PERC.
=9999 valore di setpoint,riferito alla variabile livello% di CH1
TEMPERATURE,
=9999 valore di soglia, riferito alla variabile temperatura di CH1
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SWING
2.5.4.
CH1
Parametri di livello
SETPOINT4
Setpoint associato fisso al REL4
Parametro
Messaggio
CH1 SETPOINT4
DISTANCE,
=9999 valore di setpoint, riferito alla variabile distanza di CH1
LEVEL,
=9999 valore di setpoint, riferito alla variabile livello di CH1
LEVEL PERC.
=9999 valore di setpoint,riferito alla variabile livello% di CH1
TEMPERATURE,
=9999 valore di soglia, riferito alla variabile temperatura di CH1
2.5.5.
CH1
Descrizione
SETPOINT5
Setpoint associato fisso a l REL5
Parametro
Messaggio
CH1 SETPOINT5
DISTANCE,
=9999 valore di setpoint, riferito alla variabile distanza di CH1
Descrizione
LEVEL,
=9999 valore di setpoint, riferito alla variabile livello di CH1
LEVEL PERC.
=9999 valore di setpoint,riferito alla variabile livello% di CH1
TEMPERATURE,
=9999 valore di soglia, riferito alla variabile temperatura di CH1
I seguenti cinque parametri selezionano il tipo di azione relativamente ai valori di set-point precedenti.
I parametri possono essere programmati come Massimo, Minimo, Banda morta, Differenziale
2.5.6.
CH1
SETP.1 MODE
Parametro
CH1 SETP.1 MODE
2.5.7.
CH1
CH1
CH1
=0000.0
=0000.0
=0000.0
=0000.0
Descrizione
Soglia di max e valore isteresi sotto la soglia, da impostare come valore (fig.23)
Soglia di min e valore isteresi sopra la soglia, da impostare come valore (fig.24)
Isteresi sopra e sotto il valore di SETPOINT, da impostare come valore (fig.25)
Impostazione soglia e valore isteresi, con posizionamento isteresi in funzione dell’andamentodella misura. Se valore in decremento zona morta sotto il limite, se valore in
incremento zona morta sopra il limite(fig.26)
Messaggio
MAX
MIN
WINDOW
DIFF.
=0000.0
=0000.0
=0000.0
=0000.0
Descrizione
Soglia di max e valore isteresi sotto la soglia, da impostare come valore (fig.23)
Soglia di min e valore isteresi sopra la soglia, da impostare come valore (fig.24)
Isteresi sopra e sotto il valore di SETPOINT, da impostare come valore (fig.25)
Impostazione soglia e valore isteresi, con posizionamento isteresi in funzione dell’andamentodella misura. Se valore in decremento zona morta sotto il limite, se valore in
incremento zona morta sopra il limite(fig.26)
Messaggio
MAX
MIN
WINDOW
DIFF.
=0000.0
=0000.0
=0000.0
=0000.0
Descrizione
Soglia di max e valore isteresi sotto la soglia, da impostare come valore (fig.23)
Soglia di min e valore isteresi sopra la soglia, da impostare come valore (fig.24)
Isteresi sopra e sotto il valore di SETPOINT, da impostare come valore (fig.25)
Impostazione soglia e valore isteresi, con posizionamento isteresi in funzione dell’andamentodella misura. Se valore in decremento zona morta sotto il limite, se valore in
incremento zona morta sopra il limite(fig.26)
CH1 SETP.5 MODE
Parametro
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Messaggio
MAX
MIN
WINDOW
DIFF.
SETP.4 MODE
Parametro
CH1 SETP.4 MODE
2.5.10.
Descrizione
Soglia di max e valore isteresi sotto la soglia, da impostare come valore (fig.23)
Soglia di min e valore isteresi sopra la soglia, da impostare come valore (fig.24)
Isteresi sopra e sotto il valore di SETPOINT, da impostare come valore (fig.25)
Impostazione soglia e valore isteresi, con posizionamento isteresi in funzione dell’andamentodella misura. Se valore in decremento zona morta sotto il limite, se valore in
incremento zona morta sopra il limite(fig.26)
SETP.3 MODE
Parametro
CH1 SETP.3 MODE
2.5.9.
=0000.0
=0000.0
=0000.0
=0000.0
SETP.2 MODE
Parametro
CH1 SETP.2 MODE
2.5.8.
Messaggio
MAX
MIN
WINDOW
DIFF.
Messaggio
Descrizione
SWING
CH1 SETP.5 MODE
Parametri di livello
MAX
=0000.0
Soglia di max e valore isteresi sotto la soglia, da impostare come valore (fig.23)
MIN
WINDOW
DIFF.
=0000.0
=0000.0
=0000.0
Soglia di min e valore isteresi sopra la soglia, da impostare come valore (fig.24)
Isteresi sopra e sotto il valore di SETPOINT, da impostare come valore (fig.25)
Impostazione soglia e valore isteresi, con posizionamento isteresi in funzione dell’andamentodella misura. Se valore in decremento zona morta sotto il limite, se valore in
incremento zona morta sopra il limite(fig.26)
Se al punto 1.1.1 è stato selezionato DOUBLE , i parametri relativi al canaleCH2 vengono visualizzati e devono essere impostati come indicato per i parametri relativi al canale CH1
2.5.11.
CH2 SETPOINT1
2.5.16.
C H2 SETP.1 MODE
2.5.12.
CH2 SETPOINT2
2.5.16.
C H2 SETP.1 MODE
2.5.13.
CH2 SETPOINT3
2.5.18.
C H2 SETP.3 MODE
2.5.14.
CH2 SETPOINT4
2.5.19.
C H2 SETP.4 MODE
2.5.15.
CH2 SETPOINT5
2.5.20.
C H2 SETP.5 MODE
Fig. 23
Fig. 25
Fig. 24
Fig. 26
Pag. 19 di 40
SWING
Parametri di portata canali aperti
3. FL O W
N.B. - per accedere
3.1.
“CH1 TASK” e/o “CH2 TASK” devono essere stati precedentemente configurati in modalità “ FLOW” (vedi 1.7)
DISPLA Y
Lo Swing può visualizzare contemporaneamente fino a 2 variabili. Si sceglie di CH1 e/o di CH2 il parametro da visualizzare, l’ultima scelta è quella che viene
visualizzata più in alto, vedi figg.27 e 28. Nel caso che un canale sia stato configurato per altre funzioni sarà visibile solo quello disponibile e i successivi
parametri. Nel caso di unità di misura singola (SINGLE) solo le variabili CH1 saranno visualizzate, in questo caso sarà possibile visualizzare due variabili di
CH1 contemporaneamente, es. “FLOW CH1” + “TOTALIZER CH1”, vedi fig.27.
Si seleziona la variabile di misura da visualizzare nel seguente modo :
- Selezionare la variabile con i tasti “UP” o “DOWN”
- Accedere alla variabile con il tasto “RIGHT”, sul display verrà visualizzato il valore istantaneo della variabile selezionata
- Premere il tasto “LEFT” per uscire senza modificare la visualizzazione in modalità “RUN”, oppure premere il tasto “E” per visualizzare in modalità
“RUN”la variabile appena selezionata
Variabile
Descrizione
CH1 FLOW
Flusso istantaneo di CH1
CH1 LEVEL
Llivello istantaneo di CH1
CH1 TOTALIZER
Totalizzazione CH1, max. 9999999
CH1 COUNTER
Contatore CH1, max. 9999999
CH1 COUNTER DOWN
ContatoreCH1 presettabile a decremento
Fig. 27 - Es. di visualizzazione: è stato selezionato prima “TOTALIZER
CH1”, poi “FLOW CH1”
Se al punto 1.1.1 è stato selezionato DOUBLE vengono mostrati iI parametri equivalenti di CH2
3.2.
Variabile
Descrizione
CH2 FLOW
Flusso istantaneo di CH2
CH2 LEVEL
Llivello istantaneo di CH2
CH2 TOTALIZER
Totalizzazione CH2, max. 9999999
CH2 COUNTER
Contatore CH2, max. 9999999
CH2 COUNTER DOWN
Contatore CH2 presettabile a decremento
FL O W ADJ
3.2.2.CH1
Fig. 28 - Es. di visualizzazione: è
stato selezionato prima “FLOW
CH2”, poi “FLOW CH1”
FLOW UNIT
Si seleziona l’unità di flusso alla quale saranno riferite tutte le impostazioni successive. La selezione si effettua scegliendo l’unità desiderata e premendo il
tasto “E” per confermare
Parametro
Messaggi
Descrizione
CH1 FLOW UNIT
L/Sec
misura di portata espressa in l/s
L/min
misura di portata espressa in l/min
L/hour
misura di portata espressa in l/h
-m3/Sec
misura di portata espressa in m3/s
-m3/min
misura di portata espressa in m3/min
-m3/hour
misura di portata espressa in m3/h
3.2.4. CH1 ACTUAL LEVEL
Parametro di calibrazione della misura di livello. Deve essere inserito il livello, in mm, presente al momento (ACTUAL LEVEL). Automaticamente l’unità
calcolerà la distanza corrispondente al punto di taratura “ZERO”, vedi figg.29 e 30. Comporre il valore del livello presente al momento (ACTUAL LEVEL) e
premere il tasto “E” per confermare
Parametro
CH1 ACTUAL LEVEL
Fig. 29
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Descrizione
=0
Battente istantaneo
Fig. 30
SWING
3.2.6.CH1
Parametri di portata canali aperti
FULL (100%)
Questo parametro identifica il massimo valore del battente idraulico (livello) al quale far corrispondere il valore 100% Deve essere espresso in mm. Comporre
tale valore e premere il tasto “E” per confermare
Parametro
Descrizione
CH1 FULL (100%)
3.2.10.
=1000
Valore del massimo battente idraulico 100%
CH1 ANALOG OUT
Associazione della variabile Head o Flow alla uscita in corrente CH1
Parametro
Messaggi
Descrizione
CH1 ANALOG OUT
NONE
Nessuno
HEAD
Livello del battente
FLOW
Flusso istantaneo
3.2.11.
CH1 ANALOG OUT RANGE
Si imposta il valore di inizio (4mA) e di fine (20mA) scala dell’uscita analogica CH
Parametro
Messaggi
Descrizione
CH1 AN. OUT RANGE Begin scale,
“CH1 Analog Out” impostare il valore e premere il tasto “E”
End scale,
“CH1 Analog Out” impostare il valore e premere il tasto “E”
Se al punto 1.1.1 è stato selezionato DOUBLE , i parametri relativi al canale CH2 vengono visualizzati e devono essere impostati come indicato per i parametri relativi al canale CH1
3.2.13.
CH2 FLOW UNIT
3.2.15.
CH2 ACTUAL LEVEL
3.2.17.
CH2
3.2.21.
CH2 AN
3.2.22.
3.3.
FULL (100%)
ALOG OUT
CH2 ANALOG OUT RANGE
APPLICA TION
3.3.1. CH1 PRIMARY DEVICE
La misura di flusso in canale aperto può essere realizzata per mezzo di una misura del battente a monte di un modellatore idraulico, avvalendosi di relazioni
matematiche idrauliche degli standard più utilizzati. Lo stramazzo (WEIRS) si utilizza se il liquido da misurare non trasporta sedimenti. Per misure di acque
con trasporto di sedimenti scegliere i canali venturi (FLUMES). Qualora i primari siano fuori standard , è possibile l’inserimento di una tabella di corrispondenza LIVELLO/FLUSSO. La selezione si effettua scegliendo il primario e premendo il tasto “E” per confermare
Parametro
Messaggi
CH1 PRIMARY DEVICE WEIRS
Descrizione
Stramazzi
FLUMES
Canali venturi SGM LEKTRA prefabbricati
TABLE
Tabella livello/portata
3.3.2. CH1 WEIRS
Visibile solo se selezionato: Primary Device = Weirs
Parametro
Messaggi
Descrizione
CH1 WEIRS
NOT COSTR.RECT.
Stramazzo rettangolare senza restrizioni laterali (vedi fig.31)
COSTR. RECT.
Stramazzo rettangolare con restrizioni laterali (vedi fig.32)
V-NOTCH
Stramazzo triangolare (vedi fig.33)
TRAPEZIOIDAL
Stramazzo trapezoidale (vedi fig.34)
Pag. 21 di 40
SWING
Parametri di portata canali aperti
Fig. 31
Lo stramazzo “Bazin” è quello che a parità di portata ha una perdita di carico
minore, cioè richiede un’altezza di livello “i” minore
Fig. 32
Lo stramazzo “Francis” viene generalmente utilizzato qualora sia richiesta
una migliore accuratezza rispetto al “Bazin”, ma presenta una maggiore perdita di carico
Pag. 22 di 40
SWING
Parametri di portata canali aperti
Fig. 33
Lo stramazzo triangolare, a parità di portata, ha una perdita di carico tanto
maggiore quanto minore è l’angolo di apertura “E”.
La notevole perdita di carico è compensata da una maggiore accuratezza,
specialmente nelle basse portate.
Fig. 34
CARATTERISTICHE APPLICATIVE STRAMAZZI
VANTAGGI
- Adatti per tutte le portate
- Buona accuratezza, migliore rispetto ai canali Venturi
- Bassi costi di realizzazione (self-made)
SVANTAGGI
- Non adatti per liquidi sporchi e/o con solidi in sospensione
- Elevate perdite di carico
Pag. 23 di 40
SWING
Parametri di portata canali aperti
3.3.3. CH1 FLUMES
Visibile solo se selezionato: Primary Device = Flumes (fig.35)
Parametro
Messaggi
CH1 FLUMES
VENTURI
Fig. 35
3.3.4.CH1
DIMENSION
Il significato del valore dei parametri seguenti (vedi fig.36) sono in funzione dell’impostazione dei parametri precedenti
3.3.1 e 3.3.2: tipo di stramazzo (WEIRS), o canale Venturi (FLUMES). N.B. - I parametri A, B, C, D ed E se non utilizzati devono essere impostati con i valori di default qui sotto indicati, inoltre nel caso dei canali
Venturi (FLUMES) il parametro A ha valore esclusivamente con Canali Venturi modelliBS forniti dalla SGM LEKTRA
Parametro
Messaggi
CH1 DIMENSION
A = 0000,
=1000
B = 0000,
=100
C = 0000,
=0
D = 0000,
=0
E = 0000,
=90
SGM LEKTRA
FLUMES
WEIRS
MODEL
A
B S 150
150
B S 200
200
B S 300
300
B S 400
400
B S 500
500
B S 600
600
B S 800
800
B S 1000
1000
Fig. 36
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SWING
Parametri di portata canali aperti
3.3.7. CH1 LEV / FLOW TAB
Visibile solo se selezionato : Primary Device = Table
Nota:Le coppie di valori devono essere inserite in modo crescente
Parametro
Messaggi
CH1 LEV/FLOW TAB
LEVEL 01
=0
FLOW 01
=0
….
….
LEVEL 32
=0
FLOW 32
=0
3.3.9.CH1 C .DOWN PRESET
Nel caso necessiti attivare campionamenti o additivazioni, è possibile impostare un valore di partenza (PRESET) per il contatore a decremento “C.DOWN”
ed abbinare il “SETPOINT” di un relè, impostato al valore di “0”, alla funzione “C.DOWN” (vedi par. 3.4). Ogni qualvolta il contatore a decremento raggiungerà
il valore di “0” si attiverà l’uscita impulsiva del relè ed il conteggio a decremento ripartirà dal valore di partenza (PRESET) impostato.
Parametro
Descrizione
CH1 C.DOWN PRESET
3.3.10.
=1000
Valore di preset
CH1 VOLUME PULSE
Si imposta il fattore di moltiplicazione del totalizzatore e dei contatori. Es.: con l’unità di misura del flusso inl/s ed l’impostazione del “VOLUME PULSE”
3
= 1000, il valore del totalizzatore ed dei contatori verrà aggiornato di 1 scatto ogni 1000litri (=1m ). Impostare il valore e premere il tasto “E”
Parametro
Descrizione
CH1 VOLUME PULSE
=1
Valore di volume da associare all’impulso
Se al punto 1.1.1 è stato selezionato DOUBLE , i parametri relativi al canaleCH2 vengono visualizzati e devono essere impostati come indicato per i parametri relativi al canale CH1
3.3.11.
CH2 PRIMARY DEVICE
3.3.12.
CH2 WEIRS
3.3.13.
CH2 FLUMES
3.3.14.
CH2 DIMENSIONS
3.3.17.
CH2 LEV / FLOW TAB
3.3.19.
3.3.20.
CH2 C
.DOWN PRESET
CH2 VOLUME PULSE
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SWING
Parametri di portata canali aperti
3.4. - SET-POINT
3.4.1.CH1
SETPOINT1
Parametro
CH1 SETPOINT1
3.4.2.CH1
Messaggi
FLOW
=9999.0
portata e valore di soglia, relativo a CH1
LEVEL
=9999.0
livello e valore di soglia, relativo a CH1
TOTALIZER
=9999.0
Ripetizione impulso totalizzatore (Deve essere impostato =1)
COUNTER
=9999.0
Contatore e relativo valore di soglia,
C.DOWN
=0000.0
Cont. a decremento e valore di soglia
SETPOINT2
Parametro
Messaggi
CH1 SETPOINT2
FLOW
3.4.3.CH1
Descrizione
Descrizione
=9999.0
portata e valore di soglia, relativo a CH1
LEVEL
=9999.0
livello e valore di soglia, relativo a CH1
TOTALIZER
=9999.0
Ripetizione impulso totalizzatore (Deve essere impostato =1)
COUNTER
=9999.0
Contatore e relativo valore di soglia,
C.DOWN
=0000.0
Cont. a decremento e valore di soglia
SETPOINT3
Parametro
Messaggi
CH1 SETPOINT3
FLOW
=9999.0
portata e valore di soglia, relativo a CH1
LEVEL
=9999.0
livello e valore di soglia, relativo a CH1
TOTALIZER
=9999.0
Ripetizione impulso totalizzatore (Deve essere impostato =1)
COUNTER
=9999.0
Contatore e relativo valore di soglia,
C.DOWN
=0000.0
Cont. a decremento e valore di soglia
3.4.4.CH1
SETPOINT4
Parametro
CH1 SETPOINT4
3.4.5.CH1
Messaggi
Descrizione
FLOW
=9999.0
portata e valore di soglia, relativo a CH1
LEVEL
=9999.0
livello e valore di soglia, relativo a CH1
TOTALIZER
=9999.0
Ripetizione impulso totalizzatore (Deve essere impostato =1)
COUNTER
=9999.0
Contatore e relativo valore di soglia,
C.DOWN
=0000.0
Cont. a decremento e valore di soglia
SETPOINT5
Parametro
Messaggi
CH1 SETPOINT5
FLOW
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Descrizione
Descrizione
=9999.0
portata e valore di soglia, relativo a CH1
LEVEL
=9999.0
livello e valore di soglia, relativo a CH1
TOTALIZER
=9999.0
Ripetizione impulso totalizzatore (Deve essere impostato =1)
COUNTER
=9999.0
Contatore e relativo valore di soglia,
C.DOWN
=0000.0
Cont. a decremento e valore di soglia
SWING
Parametri di portata canali aperti
I seguenti cinque parametri selezionano il tipo di azione relativamente ai valori di set-point precedenti.
I parametri possono essere programmati come Minimo, Massimo, Banda morta, Differenziale
3.4.6.
CH1
SETP.1 MODE
Parametro
Messaggio
CH1 SETP.1 MODE
3.4.7.
CH1
=0000.0
Soglia di max e valore isteresi sotto la soglia, da impostare come valore (fig.23)
=0000.0
=0000.0
=0000.0
Soglia di min e valore isteresi sopra la soglia, da impostare come valore (fig.24)
Soglia e isteresi fissa sopra e sotto la soglia, da impostare come valore (fig.25)
Impostazione soglia e valore isteresi, con posizionamento isteresi in funzione dell’andamentodella misura. Se valore in decremento zona morta sotto il limite, se valore in
incremento zona morta sopra il limite(fig.26)
Messaggio
CH1 SETP.2 MODE
CH1
MAX
MIN
WINDOW
DIFF.
SETP.2 MODE
Parametro
3.4.8.
Descrizione
Descrizione
MAX
=0000.0
Soglia di max e valore isteresi sotto la soglia, da impostare come valore (fig.23)
MIN
WINDOW
DIFF.
=0000.0
=0000.0
=0000.0
Soglia di min e valore isteresi sopra la soglia, da impostare come valore (fig.24)
Soglia e isteresi fissa sopra e sotto la soglia, da impostare come valore (fig.25)
Impostazione soglia e valore isteresi, con posizionamento isteresi in funzione dell’andamentodella misura. Se valore in decremento zona morta sotto il limite, se valore in
incremento zona morta sopra il limite(fig.26)
SETP.3 MODE
Parametro
Messaggio
CH1 SETP.3 MODE
MAX
=0000.0
Soglia di max e valore isteresi sotto la soglia, da impostare come valore (fig.23)
MIN
WINDOW
DIFF.
=0000.0
=0000.0
=0000.0
Soglia di min e valore isteresi sopra la soglia, da impostare come valore (fig.24)
Soglia e isteresi fissa sopra e sotto la soglia, da impostare come valore (fig.25)
Impostazione soglia e valore isteresi, con posizionamento isteresi in funzione dell’andamentodella misura. Se valore in decremento zona morta sotto il limite, se valore in
incremento zona morta sopra il limite(fig.26)
3.4.9.
CH1
Descrizione
SETP.4 MODE
Parametro
Messaggio
CH1 SETP.4 MODE
MAX
=0000.0
Soglia di max e valore isteresi sotto la soglia, da impostare come valore (fig.23)
MIN
WINDOW
DIFF.
=0000.0
=0000.0
=0000.0
Soglia di min e valore isteresi sopra la soglia, da impostare come valore (fig.24)
Soglia e isteresi fissa sopra e sotto la soglia, da impostare come valore (fig.25)
Impostazione soglia e valore isteresi, con posizionamento isteresi in funzione dell’andamentodella misura. Se valore in decremento zona morta sotto il limite, se valore in
incremento zona morta sopra il limite(fig.26)
3.4.10.
Descrizione
CH 1 SETP.5 MODE
Parametro
CH1 SETP.5 MODE
Messaggio
Descrizione
MAX
=0000.0
Soglia di max e valore isteresi sotto la soglia, da impostare come valore (fig.23)
MIN
WINDOW
DIFF.
=0000.0
=0000.0
=0000.0
Soglia di min e valore isteresi sopra la soglia, da impostare come valore (fig.24)
Soglia e isteresi fissa sopra e sotto la soglia, da impostare come valore (fig.25)
Impostazione soglia e valore isteresi, con posizionamento isteresi in funzione dell’andamentodella misura. Se valore in decremento zona morta sotto il limite, se valore in
incremento zona morta sopra il limite(fig.26)
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SWING
Parametri di portata canali aperti
Se al punto 1.1.1 è stato selezionato DOUBLE , i parametri relativi al canaleCH2 vengono visualizzati e devono essere impostati come indicato per i parametri relativi al canale CH1
3.4.11.
CH2 SETPOINT1
3.4.16.
CH2 SETP.1 MODE
3.4.12.
CH2 SETPOINT2
3.4.17.
CH2 SETP.2 MODE
3.4.13.
CH2 SETPOINT3
3.4.18.
CH2 SETP.3 MODE
3.4.14.
CH2 SETPOINT4
3.4.19.
3.4.15.
CH2 SETPOINT5
3.4.20.
CH2
SETP.4 MODE
CH2 SETP.5 MODE
Fig. 37
Un sistema completo di misura di portata su canali aperti è composto da stramazzi o venturi (ad es. serie BS...), da
sensori di battente ad ultrasoni (Smartcost),e da associati strumenti di calcolo, indicazione e totalizzazione di
volume come ad esempio il modello Swing.
La SGM-LEKTRA ha sviluppato in collaborazione con l’Istituto di Idraulica dell’Università di Pavia una famiglia di venturi
chiamata “venturi BS....” Questi primari di misura sono dei Venturi con fondo piatto ed adatti ad essere installati in
canali rettangolari pre-esistenti.
I Venturi BS... sono adatti per uso in impianti d’irrigazione, di trattamento acque di scaricho e per misure su scarichi
industriali.
La portata sommersa(rapporto tra battente a monte e battente a valle) è ben tollerato. Il limite pratico di sommergenza
per tutti i modelli è di circa 90%.
Una copia della documentazione di prova effettuata presso l’Università di Pavia è disponibile su richiesta.
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SWING Parametri controllo pompe
4.PUMPS
N.B. - per accedere “CH1 TASK” deve essere stato precedentemente configurato in modalità “ PUMPS” (vedi 1.7)
È possibile associare il controllo pompe al solo canale di misura CH1, di conseguenza la funzione controllo pompe o sarà singola o associata, nel
caso di unità a doppio canale ad altra funzione es. LEVEL o FLOW. Non sarà possibile la soluzione di due controlli pompe in una singola unità bicanale.
4.1. DISPLAY
Lo Swing può visualizzare contemporaneamente fino a 2 variabili. Si sceglie di CH1 e/o di CH2 il parametro da visualizzare, l’ultima scelta è quella che viene
visualizzata più in alto. Nel caso che un canale sia stato configurato per altre funzioni sarà visibile solo quello disponibilee i successivi parametri. Nel caso di
unità di misura singola (SINGLE) solo le variabili CH1 saranno visualizzate, in questo caso sarà possibile visualizzare due variabili di CH1 contemporaneamente, es. “LEVEL CH1” + “DISTANCE CH1” (per maggiori dettagli consultare il capitolo “LEVEL”).
Si seleziona la variabile di misura da visualizzare nel seguente modo :
- Selezionare la variabile con i tasti “UP” o “DOWN”
- Accedere alla variabile con il tasto “RIGHT”, sul display verrà visualizzato il valore istantaneo della variabile selezionata
- Premere il tasto “LEFT” per uscire senza modificare la visualizzazione in modalità “RUN”, oppure premere il tasto “E” per visualizzare in modalità
“RUN”la variabile appena selezionata
4.2. LEVEL
Variabile
Descrizione
DISTANCE CH1
Visualizzazione della distanza relativa al canale CH1
LEVEL CH1
Visualizzazione del livello relativo a CH1
LEVEL % CH1
Visualizzazione del livello in percento relativo a CH1
TEMPERATURE CH1
Visualizzazione della temperatura relativa a CH1
ADJ
4.2.3. CH1 ACTUAL LEVEL
Parametro di calibrazione della misura di livello. Deve essere inserito il livello, in mm, presente al momento (ACTUAL LEVEL). Automaticamente l’unità
calcolerà la distanza corrispondente al punto di taratura “ZERO”. Comporre il valore del livello presente al momento (ACTUAL LEVEL) e premere il tasto “E”
per confermare (per maggiori dettagli consultare il capitolo “LEVEL”).
Parametro
CH1 ACTUAL LEVEL
Descrizione
=0
Livello istantaneo
4.2.5. CH1 FULL (100%)
N.B. - Serve solo quando è necessario visualizzare la misura di livello in %
Questo parametro identifica il valore del livello al quale far corrispondere il valore 100%. Comporre tale valore e premere li tasto “E” per confermare (per
maggiori dettagli consultare il capitolo “LEVEL”)
Parametro
CH1 FULL (100%)
Descrizione
=1000
Valore del massimo livello 100%
4.2.8.CH1 ANALOG OUT
Si seleziona la variabile da inviare all’uscita analogica del CH1, per ottenere 4÷20mA (per maggiori dettagli consultare il capitolo “LEVEL”)
Parametro
Parametro
Messaggi
CH1 ANALOG OUT
NONE
DISTANCE
LEVEL
LEVEL %
TEMPERATURE
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SWING Parametri controllo pompe
4.2.9. CH1 ANALOG OUT RANGE
Associazione della variabile Head o Flow alla uscita in corrente CH1 (per maggiori dettagli consultare il capitolo “LEVEL”)
4.3.
Parametro
Messaggi
Descrizione
CH1 ANALOG OUT RANGE
Begin scale,
“CH1 Analog Out” impostare il valore e premere il tasto “E”
End scale,
“CH1 Analog Out” impostare il valore e premere il tasto “E”
APPLICA TION
4.3.1. CH1 FILLING TIME m/h
Rappresenta il tempo di risposta della misura (integrazione), integra sia il valore su display che quello in output analogico. Il valore misurato non può aumentare con velocità superiore a quella impostata.
Parametro
Descrizione
CH1 FILLING TIME m/h =9999.9
Tempo medio di riempimento in m/h
4.3.2.CH1
EMPTING TIME m/h
Rappresenta il tempo di risposta della misura (integrazione), integra sia il valore su display che quello in output analogico. Il valore misurato non può diminuire con velocità superiore a quella impostata.
Parametro
Descrizione
CH1 EMPTYING TIME m/h
4.5.
=9999.9
Tempo medio di svuotamento in m/h
PUMPS ADJ
4.5.1.
PUMPS MODE
Tipo di pompe installate: Svuotamento o riempimento
Parametro
Messaggio
PUMPS MODE
EMPTYING
FILLING
4.5.2.
PUMP1
Pump1 è indirizzato (fisso) al Rel1. La scelta “none”, lascia il Rel1 utilizzabile per allarme o altra funzione. La scelta“Rotation”, permette di scambiare
(rotation) le funzioni tra tutte le pompe per ottenere stessi tempi totali operativi. Con la scelta “Fixed”non vi è rotazione
Parametro
Messaggio
Descrizione
PUMP1
NONE
Pompa disabilitata
ROTATION
Pompa in rotazione, scambio pompe automatico
FIXED
Pompa fissa (non in rotazione), pompa sempre attiva
4.5.3.
PUMP2
Pump2 è indirizzato (fisso) al Rel2. La scelta “none”, lascia il Rel2 utilizzabile per allarme o altra funzione. La scelta“Rotation”, permette di scambiare
(rotation) le funzioni tra tutte le pompe per ottenere stessi tempi totali operativi. Con la scelta “Fixed”non vi è rotazione
Parametro
Messaggio
Descrizione
PUMP2
NONE
Pompa disabilitata
ROTATION
Pompa in rotazione, scambio pompe automatico
FIXED
Pompa fissa (non in rotazione), pompa sempre attiva
4.5.4.
PUMP3
Pump3 è indirizzato (fisso) al Rel3. La scelta “none”, lascia il Rel3 utilizzabile per allarme o altra funzione. La scelta“Rotation”, permette di scambiare
(rotation) le funzioni tra tutte le pompe per ottenere stessi tempi totali operativi. Con la scelta “Fixed”non vi è rotazione
Parametro
Messaggio
Descrizione
PUMP3
NONE
Pompa disabilitata
ROTATION
Pompa in rotazione, scambio pompe automatico
FIXED
Pompa fissa (non in rotazione), pompa sempre attiva
Pag. 30 di 40
SWING Parametri controllo pompe
4.5.5.
PUMP 4
Pump4 è indirizzato (fisso) al Rel4. La scelta “none”, lascia il Rel4 utilizzabile per allarme o altra funzione. La scelta“Rotation”, permette di scambiare
(rotation) le funzioni tra tutte le pompe per ottenere stessi tempi totali operativi. Con la scelta “Fixed”non vi è rotazione
Parametro
PUMP4
4.5.6.
Messaggio
Descrizione
NONE
Pompa disabilitata
ROTATION
Pompa in rotazione, scambio pompe automatico
FIXED
Pompa fissa (non in rotazione), pompa sempre attiva
PUMP 5
Pump5 è indirizzato (fisso) al Rel5. La scelta “none”, lascia il Rel5 utilizzabile per allarme o altra funzione. La scelta“Rotation”, permette di scambiare
(rotation) le funzioni tra tutte le pompe per ottenere stessi tempi totali operativi. Con la scelta “Fixed”non vi è rotazione
4.6.
Parametro
Messaggio
Descrizione
PUMP5
NONE
Pompa disabilitata
ROTATION
Pompa in rotazione, scambio pompe automatico
FIXED
Pompa fissa (non in rotazione), pompa sempre attiva
SET_POINT
4.6.2.
PUMP1 SET
Parametro
Messaggi
Descrizione
PUMP1 SET
ON
=9999
Valore di livello sopra al quale la pompa si attiva
OFF
=9999
Valore di livello sotto al quale la pompa si disattiva
DELAY =0
4.6.4.
Tempo ritardo attivazione in secondi.
PUMP2 SET
Parametro
Messaggi
Descrizione
PUMP2 SET
ON
=9999
Valore di livello sopra al quale la pompa si attiva
OFF
=9999
Valore di livello sotto al quale la pompa si disattiva
4.6.6.
DELAY =0
Tempo ritardo attivazione in secondi.
Messaggi
Descrizione
ON
=9999
Valore di livello sopra al quale la pompa si attiva
OFF
=9999
Valore di livello sotto al quale la pompa si disattiva
PUMP3 SET
Parametro
PUMP3 SET
DELAY =0
4.6.8.
Tempo ritardo attivazione in secondi.
PUMP4 SET
Parametro
Messaggi
Descrizione
PUMP4 SET
ON
=9999
Valore di livello sopra al quale la pompa si attiva
OFF
=9999
Valore di livello sotto al quale la pompa si disattiva
DELAY =0
Tempo ritardo attivazione in secondi.
Parametro
Messaggi
Descrizione
PUMP5 SET
ON
=9999
Valore di livello sopra al quale la pompa si attiva
OFF
=9999
Valore di livello sotto al quale la pompa si disattiva
4.6.10.
PUMP5 SET
DELAY =0
Tempo ritardo attivazione in secondi.
Pag. 31 di 40
SWING Parametri
livello differenziale
5.DIFFERENTIAL
N.B. - per accedere
5.1.
“CH1 TASK” e “CH2 TASK” devono essere stati precedentemente configurati in modalità “ LEVEL” (vedi 1.7)
DIFFERENCE LEVEL
CH1-CH2, utilizza tutti i parametri setpoints e la relativa uscita analogica corrispondente a CH1, ovviamente adeguando i valori, in questo caso il canale
prioritario è CH1.
CH2-CH1, utilizza tutti i parametri setpoints e la relativa uscita analogica corrispondente a CH2, ovviamente adeguando i valori, in questo caso il canale
prioritario è CH2.
5.2.
Parametro
Messaggi
Descrizione
DIFFERENCE LEVEL
NONE
Funzione differenziale disattivata
CH1-CH2
Canale 1 – canale 2
CH2-CH1
Canale 2 – canale 1
DIFFERENCE OFFSET
Compensazione delle differenze di installazione o altro direttamente sulla variabile differenza. Il valore potrà essere positivo o negativo con la stessa unità
di misura e limiti impostati nei due canali .
Parametro
Messaggi
Descrizione
DIFFERENCE OFFSET
DIFF.OFFSET LEVEL
Impostare la quantità di compensazione necessaria
Esempio
Pag. 32 di 40
CH1
CH2
DIFF. OFFSE T
DIFFERENCE L .
200
0
0
20 0
200
0
10 0
30 0
200
0
-100
10 0
SWING Versione con comunicazione RS485
6 SWING RS485 OUT
N.B. - Nelle unità SWING con la trasmissione seriale ausiliaria RS485 non è disponibile la funzione
di controllo pompe “PUMPS”
1. Installazione hardware
Connettere l’interfaccia da RS485 a RS232 al connettore a due ingressi sullo strumento
2. Installazione software
L’installazione è molto semplice, occorre copiare solo 2 file, ma si diversifica a seconda che il S.O. sia Windows 2000
o Windows XP
2.1 Windows 2000
1. Copiare il file MSCOMM32.OCX nella directory c:\winNT\System32
2. Copiare il file swing.exe dove si desidera.
3. Per eseguire il programma cliccare 2 volte su swing.exe
2.2 Windows XP
4. Copiare il file MSCOMM32.OCX nella directory c:\windows\System32
5. Copiare il file swing.exe dove si desidera.
Per eseguire il programma cliccare 2 volte su swing.exe
3. Interfaccia Utente
Al primo avviamento apparirà la finestra di lavoro del software. In primo piano si trovano i campi dedicati ai parametri
e in basso a destra si trova il blocco per la selezione della porta seriale RS232 a cui e’ collegato lo strumento (tramite
l’apposito convertitore).
3.1 Selezione della seriale
Per default la seriale di connessione è la COM 1 ma se lo strumento è connesso alla COM 2 selezionarla cliccando
con il mouse sulla voce COM 2.
3.2 Parametri da visualizzare
Ognuno dei 16 parametri può essere abilitato alla visualizzazione ma se lo Swing non è stato settato per calcolare
quello specifico dato potranno apparire numeri senza significato pertanto si consiglia di abilitare solo le voci necessarie.
Occorre notare che nella finestra compaiono a sinistra i parametri relativi alla sonda n.1 e a destra quelli relativi
all’eventuale sonda n.2.
Per abilitare la visualizzazione di un parametro e’ sufficiente selezionarlo cliccando con il mouse sulla voce stessa,
apparirà un simbolo di conferma nell’apposita casella. Non volendo più aggiornamenti del parametro si può disabilitare
cliccando nuovamente sulla voce.
3.3 Stato dei relè
Sotto la lista dei parametri è visualizzato lo stato dei relè, con il simbolo “-” si intende relè diseccitato e con “+” relè
eccitato.
3.4 Alarm e Warning
Nel caso in cui dovesse interrompersi il collegamento tra una delle sonde e lo Swing verrà visualizzata la scritta
ALARM nel riquadro centrale basso, se vengono superate le soglie impostate sullo Swing apparirà la scritta WARNING.
Al rientrare dell’evento si tornerà nello stato OK di normale funzionamento.
3.5 Frequenza di aggiornamento
La finestra non viene aggiornata in tempo reale, si può ritenere che le variazioni appaiano circa ogni 2 minuti.
3.6 Salvataggio delle impostazioni
Tutte le impostazioni dell’interfaccia utente vengono salvate quando il programma viene chiuso; al riavvio si ritroverà
l’interfaccia nell’ultima situazione settata.
4. Connessioni elettriche
Connettere l’interfaccia da RS485 a RS232 al connettore a due ingressi sullo strumento cosi come mostrato in figura.
Pag. 33 di 40
SWING Versione con comunicazione RS485
Fig. 38
Pag. 34 di 40
SWING - Trasmettitori ad ultrasuoni PTU05/10/15
PTU05 (fig.40) fino a 5m, PTU10 (fig.40) fino
a 8m, PTU15 (fig.39) fino a 12m
Sensori previsti per essere collegati
all’unità Swing.
Attacco meccanico filettato 1”, IP68 e
corredato di 3m di cavo elettrico di
connessione o connettore IP68 (fig.41)
Sensori previsti per misure di livello con
liquidi/acque, Impianti di depurazione e
potabilizzazione, applicazioni di
protezione ambientale
I sensori PTU sono previsti per applicazioni su serbatoi e
canali aperti.I sensori comunicano con l’unità Swing attraverso la comunicazione seriale RS485 (fino a 1km di
distanza tra PTU e Swing), per effettuare una delle seguenti funzioni:
Misure di LIVELLO E LIVELLO DIFFERENZIALE
Misure di PORTATA IN CANALI APERTI
CONTROLLO POMPE
La calibrazione dei sensori PTU è effettuata direttamente
dall’unità di controllo associata e non sono pertanto provvisti di pulsanti di taratura nel sensore stesso.
Fig. 40
Fig. 39
Fig. 41
Pag. 35 di 40
SWING - Trasmettitori ad ultrasuoni PTU05/10/15
Dati tecnici PTU05/10/15
Materiale della custodia:
PP
Installazione meccanica:
1”GAS M
su richiesta con flange in PP DN100 PN6 (PTU05/10)
DN150 PN6 (PTU15)
Grado di protezione:
IP68
Connessione elettrica:
n.1 cavo usc. (L=3m) o
connettore IP68 con cavo di collegamento
Temperatura di lavoro:
-25 ÷ +75°C
Pressione:
da 0,5 a 1,5 bar (assoluti)
Alimentazione:
24Vdc
Potenza assorbita:
1W
Porta di comunicazione:
RS485
Campo di misura:
PTU05 0,3÷5m
PTU10 0,4÷8m
PTU15 0,7÷12m
[Le distanze espresse si intendono valide per misure da superfici perfettamente riflettenti, in caso contrario viene degradata la massima distanza misurabile]
Compensazione di temperatura:
PT100 da -30 a +80°C
Accuratezza:
±0.5% (della distanza misurata)
comunque non meglio di ±2mm
Risoluzione:
1mm
Calibrazione:
tramite unità SWING
Stabilizzazione termica:
30 minuti tipico
Visualizzazione LED:
LED rosso: “power on”
LED giallo: acquisizione eco
Fig. 42
Fig. 43
Fig. 44
Fig. 45
PTU05/10/15 Installazione
Durante l’installazione è buona norma tenere presente
alcuni accorgimenti come:
1) installare il trasmettitore perpendicolarmente alla superficie da misurare come mostrato in fig. 46/A)
2) con prodotti schiumogeni, vedi fig.46/B), adottare quegli
accorgimenti, ove possibile, atti ad evitare la presenza
di schiuma nella zona di misura.
3) evitare installazioni dove il livello del prodotto da misurare si avvicini sotto i 0,3m per la PTU05, 0.4m per la
PTU10 e 0,7m per la PTU15, vedi fig.46/C)
4) evitare installazioni in prossimità di ostacoli che possano riflettere un falso livello, vedi fig.46/D)
5) evitare installazioni in prossimità delle zone di carico,
vedi fig.46/E)
A)
B)
C)
PTU05/10/15 Tarature
Le unità PTU05/10/15 non necessitano di nessuna procedura di taratura, perchè tutti i dati vengono acquisiti e gestiti dall’unità SWING abbinata.
Per una migliore precisione attendere, almeno, 30 minuti
di stabilizzazione termica della sonda prima di effettuare la
calibrazione con l’unità SWING.
Fig. 46
D)
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E)
SWING - Trasmettitori ad ultrasuoni Smart
TARATURE SONDE SMART
Le sonde Smart collegate allo strumento Swing possono
essere tarate separatamente usando i pulsanti P1 e P2.Con
tale azione si tara il segnale di uscita 4÷20 mA , proporzionale al campo di variazione della grandezza misurata (ad
es. livello o distanza) e il punto di intervento dei relè RL1 e
RL2. Il segnale di uscita in corrente può essere inviato ad
uno strumento esterno (indicatore, registratore etc.) Per le
sonde con protezione ambientale IP68 i pulsanti da utilizzare per la taratura sono ubicati nella “Junction - box” in
quanto la morsettiera dei sensori non è normalmente accessibile. Vedi fig.49
La taratura delle sonde Smart può essere effettuata in
due modi:
a) Localmente, con i due pulsanti P1 e P2
b) Via porta RS485 per connessione a PC o PLC
a)Taratura con i due pulsanti P1 e P2 (fig47)
Per tarare 4 mA è necessario porre la sonda alla distanza
alla quale si vuole l’uscita di 4mA. Attendere che il LED L3
lampeggi e premere contemporaneamente P1 e P2 , rilasciarli e verificare che L3 resti acceso.
Premere due volte P1, rilasciarlo e attendere che L3 lampeggi di nuovo per almeno 20s prima di muovere la sonda.
La distanza è stata memorizzata e associata all’uscita di 4 mA.
Per tarare 20 mA è necessario porre la sonda alla distanza
alla quale si vuole l’uscita di 20mA. Attendere che il LED
L3 lampeggi e premere contemporaneamente P1 e P2 ,
rilasciarli e verificare che L3 resti acceso.
Premere due volte P2, rilasciarlo e attendere che L3 lampeggi di nuovo per almeno 20s prima di muovere la sonda.
La distanza è stata memorizzata e associata all’uscita di 20 mA.
fig.47
fig.48
La configurazione dello Smartcost prevede due relè come
allarme di minima distanza (RL1) ed allarme di massima
distanza (RL2),
Per tarare la soglia di massimo livello (o minima distanza) porre la sonda alla distanza a cui si vorrà l’intervento di
RL1. Attendere che il LED L3 lampeggi e premere contemporaneamente P1 e P2 , rilasciarli e verificare che L3 resti
acceso. Premere P2, rilasciarlo, premere P1 e rilasciarlo.
Attendere che L3 lampeggi per almeno 20s prima di muovere la sonda. La soglia di RL1 è stata memorizzata.
Per tarare la soglia di minimo livello (o massima distanza) porre la sonda alla distanza a cui si vorrà l’intervento di
RL2. Attendere che il LED L3 lampeggi e premere contemporaneamente P1 e P2 , rilasciarli e verificare che L3 resti
acceso.Premere P1, rilasciarlo, premere P2 e rilasciarlo.
Attendere che L3 lampeggi per almeno 20s prima di muovere la sonda. La soglia di RL2 è stata memorizzata.
fig.49
Mo d ello
sonda
C ampo di
misu ra
Banda
morta
S martcost
( r a ng e e s te s o )
0.25÷ 5 m.
0.4÷ 7 m.
0.25 m.
0.4 m.
5 2 1 S MA RT
0 .6 ÷ 1 0 m.
0 .6 m.
5 2 2 S MA RT
0 .7 ÷ 1 5 m.
0 .7 m.
Durante l’installazione è importante ricordare che
in prossimità delle sonde c’è una zona “blind” (o zona
morta), entro la quale il sensore non può misurare vedi
fig.51. Per maggiori dettagli consultare la tab.1.
Tabella 1
Pag. 37 di 40
SWING - Trasmettitori ad ultrasuoni Smart
E’ importante ricordare che in prossimità del sensore c’è
una “ zona morta ” entro la quale il sensore non può
misurare, il valore della distanza dipende dal sensore, vedi
tabella 1.
Per ottenere una misura corretta in condizioni di sicurezza
si devono evitare echi spurii del fascio di ultrasuoni non
riflesso dalla superficie di cui si vuole misurare il livello.
Accertarsi che il sensore sia installato come indicato dalla
figura 50, è necessario quindi fare attenzione che non siano
presenti ostacoli ed oggetti all’interno del lobo stesso che
possano interferire con gli ultrasuoni generando false
misure.
Installare
perpendicolarmente alla
superficie da
misurare
Non usare con
prodotti
schiumogeni
Evitare installazioni
dove il livello del prodotto da misurare si
avvicini oltre il livello
di banda morta (es.per
Smartcost 0,25m.)
Fig.50
Montaggio meccanico dei sensori
Esempio di lobo di emissione (Smartcost)
Fig.51
Sensori Smart - Dimensioni generali (in mm.)
SMARTCOST
521/522 Smart
Fig. 52
Fig. 53
Pag. 38 di 40
SWING - Trasmettitori ad ultrasuoni Smart
Fig. 54
Fig. 55
Fig. 56
Fig. 57
ESEMPI APPLICATIVI
Fig. 60
Fig. 58
Fig. 59
Misura continua in serbatoi con presenza di
agitatori
Misure in vasche e canali
aperti
Controllore compatto
pompa riempimento e
svuotamento, la funzione
può essere selezionata
solo via RS485 e S/W
“LC”
Pag. 39 di 40
SWING Garanzia
SGM LEKTRA SRL si impegna a porre rimedio a qualsiasi vizio, difetto o mancanza, verificatosi entro 12 mesi
dalla data di consegna, purchè sia ad essa imputabile e sia stato notificato nei termini previsti. SGM LEKTRA SRL potrà
scegliere se riparare o sostituire i Prodotti difettosi. I Prodotti sostituiti in garanzia godranno della ulteriore garanzia di 12
mesi. I Prodotti riparati in garanzia godranno della garanzia fino al termine originale. Le parti dei Prodotti riparati fuori
garanzia godranno di una garanzia di 3 mesi. I Prodotti sono garantiti rispondenti a particolari specifiche, caratteristiche
tecniche o condizioni di utilizzo solo se ciò è espressamente convenuto nel Contratto di acquisto o nei documenti da
esso richiamati. La garanzia della SGM LEKTRA SRL assorbe e sostituisce le garanzie e le responsabilità, sia contrattuali che extracontrattuali, originate dalla fornitura quali, ad esempio, risarcimento di danni, rimborsi di spese, ecc., sia
nei confronti del Cliente, sia nei confronti di terzi. La garanzia decade nel caso di manomissioni o di utilizzo improprio dei
Prodotti.
SWING Certificato collaudo/qualità
In conformità alle procedure di produzione e collaudo certifico che lo strumento:
Swing ....................
matricola n. ......................
soddisfa le caratteristiche tecniche citate nel paragrafo DATI TECNICI ed è conforme alle procedure costruttive
Responsabile controllo qualità
.................................
Data di fabbricazione e collaudo:
.................................
SGM LEKTRA s.r.l.
SGM-LEKTRA S.r.l. Via Papa Giovanni XXIII, 49 - 20090 Rodano (MI) - ITALYtel: ++39 0295328257 fax: ++39 0295328321
web: www.sgm-lektra.com e-mail: [email protected]
documentazione soggetta a variazioni tecniche senza preavviso