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I LAST MINUTE E LE ALTRE FORMULE PER RISPARMIARE Viaggio scontato, rischio calcolato? Viaggi, soggiorni e biglietti aerei, ormai, non hanno più un prezzo fisso: il prezzo dipende da quando li si acquista e come. Internet offre molte promozioni, e anche utilizzare i last minute sta diventando sempre più normale. Perché non godere degli sconti, se ci sono? Ma per evitare brutte sorprese, è sempre bene usare qualche cautela più del normale. Offerte speciali, last minute, acquisti online… Il mercato della vacanza con lo sconto si sta sempre più ampliando. Chi era abituato ad andare in agenzia viaggi e a sfogliare un catalogo, oggi ha a disposizione molti più modi di organizzare le proprie vacanze. Ma è sempre un affare? Come fare per non rimanere delusi? Con qualche cautela, è possibile utilizzare queste offerte e godersi viaggio e sconto. Decidere all’ultimo: last minute troppo tardi per vendere i posti rimasti a prezzo pieno attraverso il canale tradizionale dell’agenzia di viaggi e del catalogo. Altre volte non si tratta di posti invenduti, ma lasciati scoperti da clienti che all’ultimo momento hanno rinunciato alla partenza . Forse non tutti sanno che esistono anche last minute "da destinazione". In questo caso il cliente fornisce la sua disponibilità a partire in determinate date per una serie di destinazioni, o anche per qualsiasi destinazione. Il tour operator gli comunica data precisa e destinazione pochi giorni prima della partenza, a seconda dei posti disponibili. Attenzione ai falsi last minute: spesso nelle agenzie si trovano offerte che nulla hanno a che vedere con questa formula. Verificate sempre che il viaggio o il soggiorno proposto sia inserito nel catalogo e che ci sia davvero uno sconto rispetto al prezzo pieno. Vantaggi. Oltre al risparmio, il last minute dà il vantaggio di poter decidere all’ultimo momento. L’offerta, nella maggioranza dei casi, riguarda un pacchetto presente su catalogo e quindi è possibile verificarne le caratteristiche. Svantaggi. Più che svantaggi, ci sono alcuni rischi. Intanto, a volte gli organizzatori si permettono qualche libertà in più con il cliente, “dimenticando” di occuparsi di assicurazioni, documenti o altri particolari importanti. Quando si sceglie in fretta, bisogna fare ancora più attenzione. Ma soprattutto, è da sapere che per i last minute le penali in caso di rinuncia sono altissime. Dato che il contratto si conclude pochi giorni prima della partenza, il cliente deve versare subito l'intera quota. Così, se rinuncia all’ultimo momento, perde tutto, o comunque deve pagare penali consistenti. È vero che per chi compra un last minute la partenza è per definizione vicina e rinunciare è improbabile. Ma se la somma è alta e non volete rischiare, potreste tutelarvi con una polizza contro il rischio di annullamento (vedi riquadro a pag.10 Assicurarsi da problemi last minute). Rischio delusione Ecco una vicenda raccontataci da un nostro associato, che ha provato un last minute con scarsa soddisfazione. Otto giorni a Cuba io e la mia fidanzata: il last minute l’ho comprato in un’agenzia di viaggi 3 giorni prima della partenza. L’agenzia mi ha chiesto di SOLDI & DIRITTI Nº 76 MAGGIO 2004 ▲ Last minute vuol dire "ultimo minuto". Con questa formula tour operator e compagnie aeree mettono in vendita a prezzi scontati i pacchetti turistici rimasti invenduti a ridosso della partenza. In genere i last minute sono acquistabili negli ultimi 10 giorni. Possono essere offerte di diverso tipo: soggiorno, solo volo, volo + soggiorno, crociera… In ogni caso si tratta delle stesse offerte che trovate sui cataloghi, solo che il prezzo è inferiore. Lo sconto è dovuto al fatto che il tour operator ritiene che sia ormai OCCHIO ALLE TRAPPOLE Viaggi a prezzi stracciati: tutto vero? Un espediente è quello di esporre offerte scontatissime, ma già esaurite, che hanno il solo scopo di far entrare il cliente nell’agenzia. Poi, una volta che ha abboccato, verrà indirizzato verso altre proposte, meno convenienti. 9 ASSICURARSI DA PROBLEMI LAST MINUTE Prima di tutto, controllate che una polizza che copre dal rischio di non poter più partire all’ultimo momento non sia già compresa nel pacchetto turistico. A volte lo stesso tour operator la offre, basta pagare qualcosa in più. Spesso però queste polizze vanno stipulate almeno 10 giorni prima della partenza, e dunque non interessano chi sceglie un last minute. In base alla nostra ultima inchiesta (SD 71, luglio 2003) l’unica compagnia che non prevede limiti di tempo è Elvia. La polizza Globy Elvia (la nostra Miglior Scelta in quell’articolo) può essere sottoscritta al momento ▲ 10 pagare subito l’intera quota, escursioni comprese, e così ho fatto. Quando siamo arrivati a Cuba, ci siamo trovati in un albergo alquanto carente dal punto di vista delle strutture e dei servizi. In più, le due escursioni previste dal programma sono state cancellate senza spiegazioni. Al ritorno in Italia sono andato all’agenzia di viaggio per lamentarmi. L’impiegato mi ha spiegato che, trattandosi di un last minute e quindi di un viaggio scontato, potevamo mettere in conto qualche disservizio. Quando ho insistito, mi ha spiegato che l’agenzia non c’entra nulla: dobbiamo rivolgerci al tour operator, è sua la colpa (R.B., Milano). Le lamentele del nostro socio erano del tutto legittime: chi prenota last minute ha gli stessi diritti di chi prenota nel modo tradizionale. Infatti il viaggio viene messo in vendita a un prezzo scontato per una libera scelta dell’operatore turistico; lo sconto non autorizza affatto a sostenere che il viaggio possa essere peggiore rispetto a quello acquistato a prezzo pieno. Quindi se il turista dell’ultimo minuto compra un pacchetto vacanza che comprende pensione completa in un hotel a 5 stelle e due escursioni incluse, ha diritto a tutto questo, così come indicato nel contratto. Se qualche elemento manca o non corrisponde a quanto pattuito, il turista ha diritto a un risarcimento del danno. Nel caso raccontato dal nostro lettore di Milano, è il tour operator ad essere responsabile, perché l’agenzia è solo l’intermediario. È anche vero che l’agenzia dovrebbe appoggiare il turista nelle sue lamentele, e non scoraggiarlo. Per non avere sorprese dal last minute SOLDI & DIRITTI Nº 76 MAGGIO 2004 della prenotazione del viaggio, quindi anche un giorno prima della partenza. Elvia inoltre è la compagnia che copre il maggior numero di impedimenti, anche quelli che colpiscono il vostro socio in azienda e il vostro gatto o cane. Il premio varia in funzione del costo del viaggio, indipendentemente dalla destinazione e dalla durata. Alcuni esempi: – 90 euro, per viaggi che costano fino a 2.000 euro; – 135 euro, per viaggi che costano fino a 3.000 euro; – 180 euro, per viaggi che costano fino a 4.000 euro. che acquistate, seguite alcune regole. • Affidatevi ad agenzie di fiducia e puntate su last minute di tour operator conosciuti, in modo da avere comunque qualche garanzia, visto che la scelta va fatta per forza in fretta. • Leggete attentamente il contratto, controllando che siano indicati chiaramente il nome e la sede del venditore, per avere un riferimento preciso in caso di controversie. • Controllate che siano indicate le caratteristiche più importanti del viaggio: durata, date di partenza e di arrivo, voli, nome dell'hotel, tipo di trattamento (pensione completa, mezza pensione…). • Verificate se ci sono penali in caso di rinuncia e a quanto ammontano. • Chiedete qual è il prezzo pieno del viaggio e dunque qual è lo sconto che vi viene praticato, e verificate queste informazioni sul catalogo. • Verificare che nell'importo da pagare siano indicate tutte le spese in modo chiaro. Controllate, ad esempio, se sono compresi oppure no: tasse aeroportuali, trasferimenti da e per l'aeroporto, pasti, bevande, spese per visti d'ingresso, supplementi camera singola, posteggio… • Chiedete se è compresa o si può sottoscrivere qualche polizza assicurativa (annullamento viaggio, bagaglio…). • Informatevi sui documenti e i visti necessari e accertatevi che ci sia il tempo per procurarseli. Last second: nulla di nuovo. Dopo il last minute, è arrivato il last second. Questa formula, che ha cominciato a diffondersi l’estate scorsa, spesso non offre nulla di nuovo: si tratta di un last minute venduto ancora più a ridosso della partenza. Per alcuni operatori questa formula indica la soluzione di andare in aeroporto e decidere lì la destinazione, scegliendo fra le offerte disponibili, con partenza immediata. Un’altra variante è che il tour operator inserisce il nome del cliente in una lista d’attesa. Se a uno o due giorni dalla partenza c’è posto, vengono recapitati al cliente il biglietti. Altrimenti il cliente non parte e se vuole può ritentare con un’altra lista d’attesa, senza alcuna spesa supplementare. Prenotare in anticipo Consiste nel prenotare la propria vacanza con largo anticipo (dai 30 ai 60 giorni prima della partenza), pagando l'intera quota del viaggio. Il vantaggio è uno sconto che va di solito dai 50 e i 150 euro, (ma si arriva anche ai 220 euro). Spesso viene fornita anche la garanzia che non ci sarà alcun aumento per adeguamenti valutari e a volte viene fornita anche un’assicurazione gratuita per l'annullamento del viaggio (ma fino a un certo numero di giorni prima della partenza). Alcuni tour operator hanno cominciato a pubblicizzare queste offerte come “first minute” (Kuoni Gastaldi) per contrapporle ai last minute. A volte si usa il termine inglese advance-booking. Vantaggi: oltre allo sconto, il vantaggio è avere già i propri posti assicurati, evitandosi ricerche affannose dell’ultimo momento. Svantaggi: acquistando un viaggio con largo anticipo aumenta il rischio di doverlo annullare se capita qualche imprevisto. In genere questo tipo di offerta prevede la copertura assicurativa solo per l’annullamento, fino a 30 giorni prima della partenza. Il problema è superabile stipulando un’ulteriore polizza per l’annullamento del viaggio (ne abbiamo parlato per i viaggi last minute). Bisogna valutare però se il costo della polizza non annulla o comunque riduce di molto il risparmio. Vacanza al buio? In gergo si parla di “formula roulette" quando il tour operator propone un pacchetto vacanza senza indicare il nome dell’albergo. Si limita a garantire al cliente l'alloggio in un albergo di una certa categoria (tre, quattro, cinque stelle), comunicandogli nome e indirizzo QUANTO SI PUO' RISPARMIARE CON UN LAST MINUTE? ALCUNI ESEMPI DI OFFERTE DI AGENZIE DI MILANO (prezzi in euro) Tour operator Pacchetto Partenza Durata Catalogo Last Minute Risparmio Cornelia Francorosso Alpitour Columbus Club Marsa Alam (Mar Rosso) Sol Pelicano Cayo Largo (Cuba) Viva Dominicus beach Bayahibe (Santo Domingo) 27-1-2004 31-1-2004 28-1-2004 8gg/7notti 9gg/7notti 9gg/7notti 530 1.350 1.440 390 1.140 1.250 140 190 190 dell'hotel pochi giorni prima della partenza o addirittura al momento dell’arrivo a destinazione. Questa formula di solito consente al cliente un risparmio del 10-15% rispetto al prezzo pieno. Vantaggi. Solo lo sconto. Svantaggi. Si può incappare in spiacevoli sorprese: un hotel in periferia invece che in centro, un hotel in una posizione infelice… Ecco per esempio quello che è capitato a un nostro socio. Ho deciso di prenotare una vacanza di una settimana in Grecia, all’isola di Kos, con Alpitour, e per risparmiare qualcosa ho scelto la formula roulette. Mi hanno assicurato un hotel 4 stelle, con trattamento di mezza pensione. L’albergo mi sarebbe stato indicato all’arrivo sull’isola. Pensavo che la garanzia di aver scelto un “4 stelle” sarebbe stata sufficiente ad assicurarmi un soggiorno confortevole. Arrivati sul posto, io e mia moglie siamo stati indirizzati a un albergo a 3 stelle. Il personale locale del tour operator ci ha assicurato che stava per essere “promosso” a 4 stelle. Non solo: l’albergo era a più di 2 chilometri dal centro dell’isola e lontano dalla spiaggia. Al mio ritorno ho fatto presente tutto questo sia all’agenzia di viaggi sia tour operator, chiedendo che mi venisse riconosciuto un indennizzo. Ma nonostante lunghe trattative, sono riuscito ad ottenere solo un buono di 50 euro utilizzabile per una successiva vacanza (M.R., Macerata). Il nostro abbonato aveva perfettamente ragione a protestare. L’albergo doveva essere a 4 stelle come pattuito. Il tour operator avrebbe dovuto riconoscergli un vero e proprio risarcimento e non semplicemente un buono di 50 euro. A parte questo, non giudichiamo il numero di stelle una garanzia sufficiente. A parità di categoria infatti gli alberghi possono essere molto diversi tra loro per la posizione (più o meno vicina al mare), per le strutture (piscina, parco giochi per i bambini, attrezzature per disabili) e per il tipo di clientela (ad esempio un albergo che accoglie famiglie con bambini piuttosto che coppie). Se il risparmio che l’agenzia vi propone non è consistente, è meglio optare per un last minute e lasciar perdere le formule roulette. Nel last minute infatti si sa in anticipo qual è l’hotel in cui si sarà sistemati e dunque è possibile verificare le caratteristiche che più interessano. La formula roulette conviene al tour operator, perché compra a minor prezzo le stanze rimaste libere, e le stanze che rimangono libere non sono in genere negli alberghi migliori. UN’OFFERTA IMPOSSIBILE ma solo a quelli che riportano l'icona “prezzo minimo garantito”. • Il viaggio con tariffa più bassa deve essere acquistabile online solo su siti italiani. • Il viaggio a tariffa più bassa deve essere esattamente identico (stesso volo, stessa destinazione, stessa durata, stesso tipo di albergo) a quello acquistato su lastminute.com: e non è certo facile trovare due viaggi davvero identici in tutto. • Il confronto tra prezzi va fatto sui prezzi finiti, comprensivi cioè delle tasse e di ogni altro eventuale supplemento a carico del cliente: quote assicurative, quote di iscrizione... Ma il prezzo finito non è sempre semplice da calcolare per il consumatore. • La promozione può essere modificata in qualsiasi momento da lastminute.com. Tutta questa serie di limiti e condizioni rende di fatto impossibile avvalersi dell’offerta. Risultato: bella figura e pubblicità per il sito web, con un’offerta sostanzialmente di facciata. Inchiesta: quanto si risparmia? Abbiamo deciso di andare a vedere in concreto quanto si risparmia con i last minute, la formula di sconto più diffusa. Lo scorso gennaio ci siamo presentati come semplici clienti in 25 agenzie di viaggi di Milano: in tutte abbiamo chiesto i prezzi di un viaggio per 2 persone “all inclusive” (8 giorni/7 notti) in un hotel 3 stelle a Cuba, Santo Domingo o Mar Rosso, con partenza da Milano Malpensa. La partenza doveva avvenire entro una settimana/10 giorni dal giorno della visita in agenzia. Ci siamo assicurati che la formula fosse proprio “last minute”, quindi con un prezzo più basso di quello offerto nel catalogo. In tutti i casi ci è stato chiesto di pagare il 100% del prezzo alla prenotazione, dunque cambiando idea avremmo perso tutto o quasi. Gli impiegati delle agenzie sono apparsi poco informati sia sulle possibili assicurazioni per l’annullamento del ▲ Durante la nostra indagine su Internet ci è balzata agli occhi un’offerta del sito lastminute.com che si proclama “prezzo minimo garantito”. Che cosa significa? Che se entro 24 ore dall'acquisto di una vacanza su lastminute.com il cliente trova in un altro sito web italiano lo stesso viaggio a una tariffa più bassa, gli viene rimborsata la differenza. A prima vista sembra semplice: per chiedere il rimborso basta inviare un’email indicando l’indirizzo web del sito su cui si è trovata la tariffa più bassa. L’email va inviata entro 24 ore dall'acquisto. Dopo aver verificato la richiesta, lastminute.com vi contatterà entro 3 giorni lavorativi per confermarvi il rimborso. Il rimborso sarà accreditato entro 30 giorni lavorativi dalla conferma. Apparentemente si tratta di un’offerta allettante. Tuttavia, se la si considera attentamente, si scopre che ci sono molte limitazioni. • L’offerta non si applica a tutti i viaggi venduti da lastminute.com, SOLDI & DIRITTI Nº 76 MAGGIO 2004 11 DA EVITARE: LA GITA DELLE PENTOLE Costa pochissimo, ma è un pacco. Parliamo, per esempio, di una giornata sulla riviera ligure al costo di 5 euro, compresi viaggio in pullman, colazione e pranzo. Come è possibile? Sono le gite “con dimostrazione”, che hanno in realtà lo scopo di vendere prodotti di vario tipo (pentole, elettrodomestici…). In genere funzionano così: partenza al mattino in pullman; prima sosta per una colazione; seconda sosta per il pranzo, al termine del quale i partecipanti devono sorbirsi una lunga dimostrazione per la vendita di alcuni prodotti: è questo il vero scopo della gita. Nel pomeriggio si arriva al luogo meta del viaggio, con visita brevissima (una-due ore), perché ormai si è già fatto tardi; rientro in serata, spesso carichi di acquisti inutili. Bando alle illusioni: è impossibile essere autonomi durante la gita. Dovrete assolutamente assistere alle dimostrazioni dei prodotti ▲ viaggio, sia sulle altre eventuali garanzie offerte (spese mediche, bagaglio, responsabilità civile, ritardo, interruzione…). Nella tabella pubblicata alla pagina precedente vi forniamo alcuni esempi tratti dal nostro test. Come vedete, il risparmio è variabile. Internet: soprattutto veloce Internet ha il grande vantaggio di far risparmiare tempo: farsi un “giro nella rete” è certamente più rapido che andare in diverse agenzie di viaggio per raccogliere informazioni. Lo stesso discorso vale per la prenotazione e per il pagamento: si può fare tutto comodamente da casa o dall’ufficio. Alcuni operatori o compagnie aeree inoltre offrono sconti a chi prenota la sua vacanza online. Tuttavia, cautela: con Internet bisogna usare qualche attenzione in più. Innanzitutto, osservate attentamente come si presenta il sito e rispondete alle seguenti domande: – i prezzi sono indicati in modo chiaro? – è possibile verificare la disponibilità reale dei posti? 12 SOLDI & DIRITTI Nº 76 MAGGIO 2004 offerti. I nostri consigli sono: – diffidate di tali offerte; – se proprio volete provare, mettete in conto una gita non indimenticabile; – evitate di acquistare quello che vi viene proposto attraverso mirabolanti dimostrazioni e spiegazioni. Nella maggior parte dei casi si tratta di oggetti di scarso valore, con prezzi di gran lunga superiori rispetto al loro valore effettivo. Se vi siete fatti convincere, ricordate che potete sempre esercitare il diritto di recesso, inviando, entro 7 giorni dall’acquisto una lettera raccomandata a/r all’indirizzo che è indicato sul contratto d’acquisto. Controllate che la data sul contratto sia quella giusta e non una data precedente, che impedisce di fatto il vostro recesso. Nella raccomandata dichiarate la vostra intenzione di recedere dall’acquisto senza alcun costo aggiuntivo e con la restituzione di quanto già pagato. – il sistema di prenotazione è semplice o macchinoso? – il gestore si preoccupa che i pagamenti avvengano in modo sicuro? – è garantito il rispetto della privacy? Se il sito vi convince e infine decidete di acquistare il viaggio, preoccupatevi dei seguenti aspetti: – informatevi sui modi e sui tempi di conferma della prenotazione e su come avviene la consegna dei biglietti; – conservate una stampa della pagina web in cui viene descritta l’offerta e anche delle email inviate e ricevute per la prenotazione e per le informazioni; – pagate in modo sicuro. Se ad esempio il sito prevede il pagamento con carta di credito, è bene verificare che utilizzi un sistema certificato (per esempio Verysign, Belsign), in modo che la segretezza delle transazioni sia garantita; – prima di comunicare i vostri dati, controllate che sia indicato chiaramente che il sito rispetta la legge n.196/03 sulla privacy. Se lo fa, deve impegnarsi a non trasmettere i vostri dati ad altri senza il vostro consenso, e a non usarli per ricoprirvi di pubblicità o di email indesiderate. Vi deve anche informare che potete sempre ritirare il consenso all’utilizzo dei vostri dati personali; – tenete presente che all'acquisto di viaggi online non si applica la disciplina del recesso prevista per le vendite a distanza. Non è come comprare un viaggio per corrispondenza, ad esempio, per il quale avete 10 giorni di tempo per tirarvi indietro senza pagare nulla. In caso di acquisto online, potete tirarvi indietro entro 10 giorni, ma dovete pagare le penalità previste dal contratto, che possono essere anche elevate. È meglio dunque controllare prima. Vantaggi. Il principale è che risparmiate un po’ tempo. A volte, però, c’è anche la possibilità di fruire di qualche sconto. Svantaggi. Sicuramente Internet costituisce un mezzo pratico e veloce per effettuare alcune operazioni semplici, come per esempio la prenotazione di un biglietto aereo. A nostro avviso, però, non rappresenta ancora il modo migliore per prenotare una vacanza o un viaggio. Ci sono troppe cose da verificare e da farsi spiegare, il che a distanza può non essere facile. Tutto sommato ci sembra ancora più conveniente il contatto diretto con un'agenzia di viaggi. Vacanza incubo? Fatevi risarcire Come protestare e come farsi risarcire se la vacanza con lo sconto si è trasformata in un incubo? Le regole sono le stesse che valgono per le prenotazioni classiche. Innanzitutto bisogna identificare la controparte: tour operator o agenzia di viaggi? Il tour operator è responsabile per quanto riguarda l’organizzazione del viaggio e i servizi offerti (per esempio, se l’itinerario del viaggio è stato cambiato all’ultimo momento o se gli alberghi erano di categoria inferiore a quella prevista). L’agenzia di viaggi invece svolge semplicemente il ruolo di intermediario tra il cliente e il tour operator e quindi sarà responsabile limitatamente a questo compito. Ad esempio, l’agenzia sbaglia se omette di riferire al cliente un mutamento del programma di viaggio o un cambiamento dell’albergo che le è stato comunicato dal tour operator. Non fa il suo dovere nemmeno se ritarda a prenotare il viaggio scelto dal cliente e nel frattempo si esauriscono i posti disponibili. Inoltre, l’agenzia deve fornire informazioni esatte al cliente e non attribuire a un viaggio caratteristiche diverse da quelle che ha. Il cliente deve sporgere reclamo entro 10 giorni lavorativi dalla data del rientro, per iscritto e con una raccomandata con avviso di ricevimento. La può inviare all’agenzia di viaggi o al tour operator, o a entrambi. Agenzia e tour operator, per la loro parte di responsabilità, sono obbligati a risarcire il danno. Possono non farlo solo se riescono a dimostrare che il problema è stato causato da terzi, dal cliente stesso o da un fatto imprevedibile e a loro non imputabile (in linguaggio giuridico, caso fortuito o forza maggiore). Ricordatevi, durante la vacanza, di documentare il più possibile i problemi trovati, scattando foto e raccogliendo testimonianze. Se la lite non viene risolta amichevolmente, non resta che andare in giudizio. Il giudice di pace è competente quando la somma che intendete chiedere come risarcimento danni non è superiore a 2.582,28 euro. Per le cause fino a 516,46 euro non è necessario neppure avere un avvocato, e si può andare direttamente davanti al giudice per difendere le proprie ragioni. Quando la cifra in ballo è inferiore a 1.032,91 euro non ci sono da pagare nemmeno spese di bollo. In basso trovate un esempio cui ispirarvi per scrivere una lettera di protesta se qualcosa è andato storto. ■ NON STANCATEVI DI CHIEDERE. Avete optato per un last minute? Occhi più aperti del normale: in particolare, attenzione alle penali previste in caso di annullamento del viaggio. È vero che per definizione manca pochissimo tempo alla partenza (una decina di giorni), ma un imprevisto può sempre capitare e in caso di rinuncia rischiate di dover pagare comunque l’intera somma. Potete stipulare un’assicurazione contro questo rischio. SE LA VACANZA VI HA DELUSO: ECCO COME PROTESTARE Mittente (nome, cognome e indirizzo del turista) Spett. (nome e indirizzo del tour operator) Oggetto: contestazione mancata fruizione dei servizi previsti dal contratto e contestuale richiesta di risarcimento danni. Io sottoscritto... ho acquistato il pacchetto volo + soggiorno presso l’hotel... per il periodo dal... al... Durante la mia permanenza presso l’hotel, non ho potuto usufruire dei servizi di... (per esempio piscina per bambini), servizi la cui fruizione era prevista dal vostro catalogo. La mia camera, inoltre, era in condizioni igieniche alquanto approssimative in quanto... (descrivere la situazione della stanza), così come appare evidente dalle fotografie che qui allego. Con la presente, sono pertanto a contestare il parziale inadempimento da parte Vostra dell’obbligazione assunta nei miei confronti e sono a richiederVi altresì il risarcimento di tutti i danni da me subiti, conseguenti alla mancanza e alla carenza dei predetti servizi, danni quantificabili in euro… In difetto di pagamento da parte Vostra entro e non oltre 10 giorni dal ricevimento della presente, adirò le vie legali senza ulteriore avviso. Distinti saluti. Data Firma Si allegano: 1) copia del contratto d’acquisto del pacchetto vacanza; 2) fotografie attestanti l’inagibilità della piscina e le cattive condizioni igieniche della camera. Sconti, sì, ma a occhi aperti In conclusione, possiamo dire che il ventaglio di offerte e promozioni nel settore turistico è molto ampio. Dal punto di vista meramente economico tutte danno vantaggi, consentendo un risparmio (più o meno consistente). Ma non bisogna limitarsi a considerare solo questo aspetto: bisogna fare attenzione anche al livello del servizio e alla qualità. Dunque i nostri consigli finali, prima di prenotare un viaggio, sono: – raccogliete più cataloghi di diversi tour operator e consultare più siti Internet: potrete così farvi un’idea precisa dei costi e delle varie promozioni; – controllate quali sono le offerte più convenienti che si adattano alle vostre esigenze e al tipo di vacanza che volete fare; – verificate attentamente se queste offerte hanno qualche clausola limitativa (ad esempio lo sconto fa sì che possano esserci variazioni o maggiori disagi nel viaggio). Insomma, usate sempre un po’ di cautela, per capire se tra le righe di una proposta allettante si nasconde una brutta sorpresa. SOLDI & DIRITTI Nº 76 MAGGIO 2004 13