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MARZO 2013
È ORA DI CHIUDERLA!
SCORREVOLI E TENDINE CEDONO IL PASSO A UNA NUOVA
GENERAZIONE DI VETRINE CON CHIUSURA ERMETICA
Il gelato artigianale è un simbolo dell’italianità in tutto il mondo.
Come tale, merita di essere tutelato e valorizzato, migliorando
quei (rari) aspetti della tradizione che oggi evidenziano dei punti
deboli. Per esempio, i sistemi di chiusura delle vetrine sul lato
posteriore, dove l’operatore serve il gelato.
Dagli anni ‘50, quando fecero la loro comparsa, le vetrine si sono
sempre chiuse attraverso due metodi: scorrevoli in plexiglas
o tendina avvolgibile. Da allora, le modalità di servizio e i requisiti
igienici sono cambiati molto, ma scorrevoli e tendine sono
essenzialmente rimasti fedeli a se stessi, mantenendo molte
caratteristiche che oggi possiamo definire difetti.
Per esempio, gli scorrevoli in plexiglas attirano la polvere,
che finisce a contatto con il gelato in forma di condensa
o per caduta diretta; richiedono delle guide dove si annida
dello sporco che viene continuamente diffuso nella vetrina
durante gli scorrimenti; sono praticamente impossibili
da gestire nei momenti di lavoro intenso, a maggior ragione
se sulla stessa vetrina lavora più di un operatore (tanto che
è consuetudine rimuoverli e appoggiarli in luoghi dove,
Nella foto: pannello HCS aperto.
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ancora una volta, vengono a contatto con impurità);
inoltre invecchiano rapidamente, assumendo un aspetto
“trascurato”, e si scheggiano con facilità. Infine, non chiudono
ermeticamente la vetrina, causando una costante formazione
di condensa che si ghiaccia sulle serpentine di raffreddamento,
richiedendo frequenti sbrinamenti, per forza di cose impostati
a intervalli di tempo regolari.
Anche la tendina accumula le impurità dell’aria, che
vengono liberate sul gelato sottoforma di condensa o di polvere
(specialmente quando la tendina si srotola o si riavvolge);
inoltre, richiede antiestetici agganci dove si insidia la sporcizia,
e non è raro che il meccanismo di avvolgimento si inceppi.
Come gli scorrevoli, anche la tendina non garantisce la chiusura
ermetica della vetrina, con le stesse conseguenze.
Dal 2011, esiste una nuova soluzione che consente di chiudere ermeticamente le vetrine, e che trasforma
i punti deboli di scorrevoli e tendine in punti di forza: il sistema HCS (Hermetic Closure System) di IFI/DSL,
disponibile sui modelli Lunette/Unika (con la quale ha debuttato nel mercato, meritando un iF Design Award 2012
e una menzione speciale al Red Dot Award 2012), Screen/Scuba e Cloud.
Il sistema HCS è adottato da numerosi professionisti del gelato artigianale, che hanno espresso pareri
entusiasti per questo sistema “di vera svolta”, evidenziando i seguenti vantaggi rispetto alle vetrine
con scorrevoli o tendina che hanno tutti utilizzato in passato:
1. il pannello posteriore, agile ed ergonomico da maneggiare per tutti nel suo scorrimento verso l’alto e verso
il basso, è più pratico. Aperto, consente a più operatori contemporaneamente di lavorare in totale confort,
con la massima efficienza;
2. grazie al numero di sbrinamenti ridotto (il sistema HCS attiva gli sbrinamenti in base al tempo di effettiva
apertura della vetrina invece che a intervalli di tempo preimpostati), il gelato è migliore nelle caratteristiche
organolettiche e nell’aspetto;
3. il sistema HCS esalta l’igiene: il pannello, che scorre lungo la vetrina, non raccoglie sporcizia destinata
a finire sul gelato in forma di condensa o per caduta diretta; inoltre, niente guide per gli scorrevoli o agganci
per la tendina, ricettacoli di batteri, ma linee essenziali, facili da pulire;
4. le vetrine con sistema HCS consentono di risparmiare* grazie al minor consumo di energia elettrica,
alla maggior durata del compressore e all’assenza di usura del pannello (rispetto allo scorrevole in plexiglas
e al meccanismo di riavvolgimento della tendina);
5. oltre a esporre il gelato, la vetrina, chiusa ermeticamente, funge da armadio refrigerato.
* calcolando una vita media della vetrina di 10 anni, la differenza di prezzo rispetto alla stessa vetrina
con chiusura tradizionale si limita a un costo mensile di 15,00/18,00 Euro.
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