Creobroter gemmatus (Stoll, 1813)

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Creobroter gemmatus (Stoll, 1813)
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Mantidi Lovers Italia
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Creobroter gemmatus (Stoll, 1813)
Difficoltà di allevamento: *
(Facile=*, Media=**, Difficile=***)
Tassonomia: Famiglia Hymenopodidae, Sottofamiglia: Hymenopodinae
Provenienza: Foreste del Vietnam
Descrizione: mantide di medio/piccole dimensioni (adulti 4-5 cm). La testa presenta due
grandi occhi rosa con tubercoli apicali. Gli adulti hanno le zampe e l'addome verde e beige
a bande, ed entrambi i sessi sono dotati di ali. Gli adulti hanno zampe e addome a bande
verde e beige, con tegmine chiuse sovrapposte. Ciascuna tegmina presenta una macchia
bianca laterale verso l'esterno in prossimità del torace, mentre al centro è ben visibile un
ocello giallognolo dai contorni neri. Il secondo paio di ali è trasparente e membranoso nei
maschi, mentre nelle femmine hanno riflessi rossi anteriori e viola scuro posteriori,
macchiettati di bianco, un vero spettacolo! I maschi sono più esili e slanciati delle
femmine.
Ciclo vitale: circa 6 mesi per i maschi, 8 e più per le femmine.
Allevamento: Personalmente allevo le mie adulte in bicchieri di plastica da mezzo litro,
con coperchio in TNT (Link che rimanda a fai da te dove illustro come realizzo i bicchieri).
Due rametti e come substrato torba/corteccia di pino (bark) o fibra di cocco completeranno
l'allestimento per l'umidità all'interno del bicchiere (non dimentichiamoci che vivono in
foresta!). Ovviamente gli adulti si possono anche alloggiare in micro terrari di 10x10x15 cm
di altezza. Per i giovani fino a L3 mi sento di consigliare un bicchiere di volume minore
allestito come per gli adulti (0,1 o 0,2 vanno bene). Per quanto riguarda la convivenza, non
sono animali molto affidabili, e specialmente le femmine mostrano una certa curiosità:
detto questo, il mio consiglio è di separare le mantidi al più presto, dallo stadio L2 o meglio
direttamente da L1. Per assicurare l'umidità di cui hanno bisogno è bene nebulizzare due
volte a settimana per gli adulti, e fino a tre per i piccoli (evitare ristagni!!!!!!). La
temperatura adatta è da 25 a 30 gradi, ma ho notato che sopportano senza problemi
quelle di casa leggermente più basse (22-23 gradi). Veniamo infine al tasto alimentazione;
per i giovani fino a L3 consiglio vivamente grilli pinnheads o drosophile (D.hydei nello
specifico, ci mette di più a crescere ma è più grossa). Da L3 in poi è possibile dare grilli o
blatte di piccole dimensioni, fino agli adulti che accettano senza problemi anche
grilli/blatte/mosche ed altri insetti da pasto adulti. La frequenza dei pasti? Per i neanidi
(L1,L2,L3) 3 prede a settimana, mentre gli adulti sono a posto con 2 pasti settimanali.
Riproduzione: Ok, avete cresciuto i vostri neanidi con tanto amore e volete tentare la
riproduzione? Dovrete aspettare due settimane a partire dall'ultima muta e nutrire bene le
femmine (che non vuol dire ingozzarle, ma darle magari nella settimana in cui tenterete
l'accoppiamento 3 grilli invece di 2), e nebulizzare. Distraete la femmina con una preda
(una delle 3 settimanali mi raccomando: non voglio essere noioso, ma gli adulti spesso
non si regolano e soprattutto le femmine
possono arrivare a morire per un pasto
Ilaria Porcu
William Di Pietro
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in più!). Quando la femmina avrà agguantato la sua preda e se la starà gustando
avvicinate delicatamente il maschio da dietro. Fate tutto molto lentamente e lasciate al
maschio il suo tempo. Ho notato infatti che sono abbastanza timorosi, e le femmine troppo
curiose (mentre mangiano si girano ad osservare cosa sta accadendo dietro). Aspettate
quindi che la femmina riprenda a mangiare e con la già citata delicatezza spingete il
maschio fino a quando con un battito d'ali dovrebbe salire in groppa alla femmina, e
iniziare ad accoppiarsi. L'accoppiamento dura qualche ora, quindi lasciate pure il maschio
dentro con la sua sposa. Mi è capitato anche che il maschio, troppo intimorito dalla
femmina, volasse via (brevi voli ma assolutamente casuali, ad esempio sul tavolo o per
terra). Non vi garantisco che il maschio si salvi, perlomeno la preda permette di far
avvenire l'accoppiamento distraendo la femmina, senza il rischio che questa lo scambi per
cibo. Se tutto è andato bene, dopo 7-10 giorni la femmina depone un'ooteca come quella
in FOTO. Ponete l'ooteca (mantenendola sempre verticale) in un contenitore a parte ben
aerato e con le stesse condizioni di temperatura, allestimento e umidità degli adulti. Non
spaventatevi se diventerà scura: asciugandosi, il secreto delle ghiandole colleteriche
subisce un naturale viraggio di colore da arancione chiaro ad arancione scuro quasi rosso,
con macchie bianche.
Curiosità: per quanto riguarda l'ontogenesi completa, rimando qui (LINK Ontogenesi
C.gemmatus). In questa sede è importante sottolineare il fatto che i giovani fino al terzo
stadio sono mimi batesiani di alcune specie di formiche. E' una mantide davvero adatta ai
principianti, nonchè una delle più belle reperibili in commercio. Da questo punto di vista
mantiene alto l'onore della famiglia Hymenopodidae, di cui fa parte anche la mantide
Orchidea (Hymenopus coronatus). In ogni caso, tale scheda è valida per tutte le specie di
Creobroter.
Ilaria Porcu
William Di Pietro