storia del palio

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STORIA DEL PALIO
L'attuale PALIO STORICO delle CONTRADE ebbe Il suo inizio nell'inverno 1957 quando, durante
una riunione del Consiglio della locale Unione Sportiva, si cercava un modo per far quadrare il
Bilancio.
Dopo varie proposte espresse da alcuni Consiglieri, si arrivò alla decisione di organizzare. nello
spazio di tempo compreso tra la fine di Agosto e la metà di Settembre, un PALIO CALCISTICO
delle CONTRADE.
L’idea fu accolta con entusiasmo dal Consiglio e subito si mise in moto la macchina
dell’organizzazione: il paese venne diviso in 3 Contrade o Rioni che presero il nome di
MARZOCCO, CENTRO e PAESENOVO, furono definiti i confini territoriali di ognuna di esse e
vennero nominati dei responsabili rionali i quali dovevano preoccuparsi della organizzazione della
Contrada.
L'entusiasmo non mancava e subito si misero a lavoro. Ognuna scelse i propri colori ed il proprio
stemma.
Il MARZOCCO, quale Contrada rappresentante la parte più antica del paese, scelse i colori
GIALLO e BLEU ed al centro del proprio stemma il Leone fiorentino detto anche “Marzocco” .
Il CENTRO, che comprendeva la parte centrale del paese, scelse i colori GIALLO e ROSSO ed al
centro del proprio stemma la Rosa dei Venti.
Il PAESENOVO, che rappresentava la parte in cui il paese stava espandendosi, scelse i colori
BIANCO e VERDE ed al centro del proprio stemma l’Aquila.
I Comitati Rionali iniziarono a preparare gli addobbi per la Contrada, a costruire bandiere, a
progettare i costumi per il Portabandiera ed i Paggi che dovevano aprire la sfilata la quale veniva
effettuata nell’ultima domenica del Palio ed a cercare i contradaioli che avrebbero composto la
rappresentativa calcistica.
Era iniziato il PALIO CALCISTICO delle CONTRADE di Pomarance!!
Nei primi due anni ebbe molta importanza la manifestazione sportiva e le sfilate dell'ultima
domenica si limitarono soltanto al Portabandiera, alcuni Paggi, il Capitano di Contrada e la
squadra di calcio in tenuta di gioco.
Nel 1960 avvenne la trasformazione del PALIO CALCISTICO in PALIO STORICO delle
CONTRADE. Le sfilate storiche assunsero maggiore importanza e fu proprio in quest’anno che i
Comitati Organizzatori cercarono di aggiungere al Corteggio della Contrada la illustrazione di
episodi storici mediante sfilata in costume di un certo numero di figuranti scelti tra i contradaioli.
primi episodi storici illustrati nel 1960 furono:
MARZOCCO : “Arti e Mestieri Fiorentini”
CENTRO : “I Tre Moschettieri”
PAESENOVO : “Una Corte del 1700”
La manifestazione ebbe molto successo ed il Comitato Organizzatore decise di proseguire su quella
linea.
Negli anni a seguire i Comitati Rionali cercarono di migliorarsi prestando una maggiore cura sia
nella scelta dei costumi e dei personaggi, che nella rappresentazione nel Campo Sportivo.
Nel 1963 entrò a far parte della manifestazione una nuova Contrada: il GELSO. Questa scelse i
colori NERO e ARANCIO ed al centro del proprio stemma la foglia di Gelso sovrastata dal Baco
da Seta.
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Il PALIO STORICO delle CONTRADE ottenne ogni anno un successo maggiore sia di pubblico
che di spettacolo, ed il Comitato Organizzatore, a capo del quale vi era la Associazione Turistica,
decise di inserirvi nuove manifestazioni.
Nel 1966 furono aggiunte per la prima volta il Battesimo dei Paggi, che si svolse nella Chiesa
dell’Oratorio Don Bosco la prima domenica di settembre, e l’Investitura dei Capitani, che si svolse
nella Chiesa Parrocchiale la stessa mattina della Sfilata. Per queste manifestazioni i Comitati
Rionali abbellirono i loro corteggi e progettarono nuovi e più numerosi costumi e bandiere.
Anche le rappresentazioni storiche si arricchirono di altri nuovi importanti elementi: le
scenografie per l’illustrazione dell’episodio storico, e la recitazione da parte dei figuranti di
alcune scene tratte dall’episodio rappresentato.
La validità di queste scelte fu messa in evidenza, negli anni a seguire, dal successo crescente di
pubblico che ebbe il PALIO. La parte sportiva andò a scomparire causa la scarsa competitività di
alcune squadre, ma il Palio non ne risentì anzi, ogni anno i turisti e gli appassionati di queste
manifestazioni folcloristiche erano sempre più numerosi.
Il PALIO STORICO DELLE CONTRADE divenne un appuntamento fisso da seguire ogni anno la
seconda domenica di settembre.
In questi anni, che vanno dal 1960 al 1971, sono stati molti i personaggi e gli episodi storici che
sono rimasti impressi nella mente degli spettatori e dei contradaioli sia per la indovinata
fisionomia del personaggio, che per la fastosità dei costumi. Ci preme qui elencarne alcuni quali
SAVONAROLA, NERONE, NAPOLEONE, BORIS GOUDNOV………...
Il 1972 fu un anno critico per il Palio.
Il Comitato Organizzatore aveva deciso di effettuare in questa edizione un Palio rievocativo del
Sacco di Volterra avvenuto appunto 500 anni prima da parte dei Fiorentini. Le Contrade erano
titubanti poiché era stato deciso di togliere la competizione che aveva caratterizzato il Palio fino ad
allora, ed anziché rivaleggiare tra di loro, avrebbero concorso tutte insieme alla rievocazione
storica. Lo spettacolo non mancò, ma le Contrade rimasero deluse in tal misura che il Palio fu
interrotto per 14 anni.
Nei quindici anni di vita del Palio, un notevole contributo era stato dato anche dalla
Amministrazione Comunale, e fu proprio quest’ultima che nel 1986 decise di contattare un certo
numero di persone che avevano fatto parte dei Comitati Rionali durante gli anni di Palio.
Fu appunto da questi contatti che lo scorso anno è rinato il PALIO STORICO delle CONTRADE e
con esso la Associazione Turistica “Pro Pomarance” che ne organizzò la XVI° edizione nel
settembre.
Il resto è storia di oggi: nelle prime due domeniche del settembre 1987 si svolgerà il XVII° PALIO
STORICO delle CONTRADE.
Testo tratto dalla rivista “La Comunità di Pomarance” a cura dell’Associazione Turistica Pro Loco - anno 1987 - supplemento al
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