Tre commandos francesi uccisi in Libia

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Tre commandos francesi uccisi in Libia
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Tre commandos francesi uccisi in Libia
Uccisi tre commandos francesi in Libia. Svelata la “guerra sporca” di Parigidi Sergio Cararo
Non è un momento facile per le ambizioni di potenza della Francia. Attaccata con attentati sanguinosi nelle sue città
principali (Parigi, Nizza) ha dovuto ammettere anche la perdita di tre uomini delle sue unità speciali impegnati in azioni
coperte sul territorio libico. Una conferma che la Francia è dentro una guerra – per quanto asimmetrica –
che ha fatto vittime in Libia, Siria, Mali, Costa d’Avorio, Repubblica Centrafricana e che alla fine è giunta fin
dentro le retrovie francesi attraverso il terrorismo.Nei giorni scorsi erano circolate indiscrezioni, ma adesso il governo di
Parigi ha ufficialmente confermato morte dei tre commandos e la presenza sul campo delle sue truppe in Libia al fianco
della milizia del generale libico Khalifa Haftar e fino ad oggi smentita. I tre commandos forse erano membri dei servizi
armati degli apparati di sicurezza francesi. Secondo alcune informazioni i tre erano a bordo di un elicottero che sarebbe
stato colpito da un missile o dal fuoco della contraerea nella giornata di domenica. Il velivolo apparteneva allo
schieramento di Haftar ed era coinvolto in un attacco contro una brigata islamista di Bengasi. Come è noto in Libia, oltre
alle truppe speciali francesi, agiscono unità scelte statunitensi – con un centro a ovest ed uno nell’area di
Bengasi -, i commandos del Sas britannico e soldati italiani. Missioni di cui spesso si nega la stessa esistenza.Il
portavoce del governo, Stéphane Le Foll, ha confermato, su France Info, la presenza di forze speciali in Libia. Senza
specificare con chi e contro chi stanno combattendo. Il Quai d’Orsay propende per l’esercito nazionale
libico, di cui il gen. Haftar (uomo forte per conto dell’Egitto e dell’Arabia Saudita) ambisce la guida.
“Le forze speciali ci sono, naturalmente, e per contribuire a garantire che la Francia è presente ovunque nella lotta
contro i terroristi” dichiarano al ministero degli esteri francese. Secondo le Monde la conferma della presenza
delle forze speciali francesi a Bengasi – 120 soldati francesi installatisi all’aeroporto Benina – ha
scatenato tensioni con alcuni partner europei.Per l’opinione pubblica francese, già traumatizzata dalla strage di
Nizza e prima ancora di Parigi – è la rivelazione che il suo governo e il suo paese non sono
“innocenti”. E’ la conferma di essere stati trascinati in una guerra i cui costi umani cominciano ad
essere pesanti, sia nei paesi dove la Francia interviene militarmente che sul territorio francese.
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Generata: 16 March, 2017, 14:59