I 7 LIVELLI DI CONSAPEVOLEZZA

Il sapere iniziatico degli Inka
di Massimo Guzzinati-Bernardi
Nel sedicesimo secolo l’impero incaico cad-
contatto con le varie forme di energia e le loro conoscenze inerenti le dinamiche energe-
de sotto le armi degli Spagnoli. Però, come è
tiche) venisse integrato con l’aspetto mistico
accaduto a tanti popoli visitati dai cristiani
del cattolicesimo.
del periodo coloniale, l’invasione diede inizio
a un progressivo processo di sincresi tra la
Da questa piega degli eventi prese vita una
religione locale e il cristianesimo, cosicché
ora si può parlare di una tradizione andina
profezia, che parla di tredici santuari e del
moderna. Questo nuovo sviluppo religioso ha
periodo storico in cui stiamo vivendo. Però
prima di esaminarla bisogna spiegare un’altra
permesso che il misticismo proprio degli Inka
importante acquisizione sviluppata dagli In-
(cioè la loro capacità tecnica di entrare in
ka: i livelli di esistenza.
I 7 LIVELLI DI CONSAPEVOLEZZA
I sette livelli sono una suddivisione che gli
dere, con una chiarezza disarmante, aspetti
della personalità, della condotta e della vita
Inka hanno elaborato in merito a tutto ciò che
che normalmente non risalterebbero.
riguarda l’Universo (conosciuto e non), una
Il I livello corrisponde al ruolo dell’eroe, cioè
incompleti in moltissime altre tradizioni, pri-
a colui che ha sviluppato un Io abbastanza
quante volte questo numero compare nella
della propria identità e coerente con se stes-
linea di pensiero che trova corrispettivi più
ma tra tutte quella biblica (basti pensare a
chiaro, forte e stabile da essere cosciente
sola Apocalisse).
so, indipendentemente dalle influenze ester-
L’ambito che più ci interessa dei sette livelli
ne. Quindi chi è capace di partecipare alle
attività collettive pur rimanendo fedele a se
è quello legato alla consapevolezza umana,
stesso, detiene il I livello di consapevolezza;
fondamentale perché permette di compren-
chi invece devia dal proprio sentiero perché
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blematiche del III livello.
continuamente influenzato dagli altri, ha ancora della strada da fare prima di realizzare
Il IV livello porta a un’ulteriore espansione
Il II livello è quello di colui che riesce a par-
del concetto di NOI, richiamando ciascuno a
tecipare armoniosamente e in base alle pro-
altre etnie e culture, anche quelle molto di-
questo grado di consapevolezza.
superare i pregiudizi e le resistenze verso le
prie qualità e difetti, alla vita di una piccola
verse dalla propria. Essere centrati nel IV li-
comunità che lavora in vista di uno scopo
vello significa identificarsi con l’intera razza
comune, come ad esempio la famiglia, un
umana e trascendere le barriere create dai
gruppo di volontariato o gli amici coi quali si
confini di stato e dalle religioni, per potersi
svolge un’attività sportiva o di altro genere.
finalmente sentire nella casa di Dio in un
Qui la coerenza deve essere raggiunta a li-
tempio scintoista come in un cromlech cel-
vello interpersonale, altrimenti non può sus-
tico, anche se per nascita si appartiene a
sistere una reale collaborazione e, di conse-
un’altra religione ancora. Qui lo sforzo indi-
guenza, il gruppo non può integrarsi con la
viduale và oltre alle lotte di potere, perché
società in cui vive. Il ruolo di chi detiene que-
l’Io si rende conto che l’Universo è pieno di
sto livello è quello dell’artista: in un piccolo
energia e che non serve prenderla agli altri
gruppo ciò che conta di più, anche più dei
per poter sopravvivere o per vivere alla gran-
risultati, è la qualità delle relazioni interper-
de. Anzi, sperimentando il IV livello si capisce
sonali, che devono garantire un’armonia pri-
presto che dando la propria energia a qual-
ma di tutto emotiva tra i suoi membri; e colui
cun altro, si finisce per concentrarne per sé
che plasma e dà un senso alle emozioni è
una maggiore quantità rispetto a prima. Per
proprio l’artista.
energia, gli andini intendono sia quella rapida
Il III livello è un II livello espanso, riguarda
(mentale, emotiva e spirituale) che quella
lenta (beni materiali e denaro). Il ruolo sociale
cioè la capacità di riuscire a lavorare armo-
legato al IV livello è quello dello scienziato, in
niosamente in un gruppo formato da così
quanto le sue valutazioni della realtà sono
tante persone che la maggior parte possono
volte al miglioramento di tutti indistintamen-
non essersi mai incontrate fisicamente, come
te, e perché esse si basano su concetti verifi-
ad esempio lo Stato o la Chiesa. È in questo
cati (e falsificati) oggettivamente (anche se
tipo di situazioni che emergono le più impo-
l’oggettività pecca comunque di una certa
nenti e antievolutive lotte per il potere, le
soggettività). Questo è l’ultimo livello della
quali costituiscono la barriera più limitante
scala che la razza umana è riuscita svilup-
verso una vita piena e soddisfacente, libera
pare, sebbene solo in parte.
cioè da invidie, vendette, sensi di colpa e
Il V livello è qualcosa che per ora esiste solo
ricatti morali. Siccome a questo livello l’individuo cerca di dare un senso alla realtà so-
potenzialmente e la tradizione incaica ci dice
prattutto soddisfacendo il suo lato razionale
che chi lo possiede è in grado di guarire
(non più quello emotivo), ad esso corrispon-
chiunque
de il ruolo del filosofo, che si applica assi-
da
qualunque
patologia
e
in
qualunque momento, col solo tocco di una
duamente per comprendere e far compren-
mano.
dere agli altri la realtà naturale e umana, per
Il VI livello appartiene invece a chi è capace
promuovere un miglioramento personale e
di brillare letteralmente di luce propria e le
collettivo. La maggior parte della razza uma-
sue qualità sono, come sostiene la tradizione,
na non è ancora riuscita a trascendere le pro-
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enormi e legate al comando di regni o imperi
senza. Questo livello non è stato realizzato
federazioni di stati).
pero Inka, Pachakuteq, e neppure da perso-
(che oggi possiamo intendere come stati e
Il
nemmeno dal più grande illuminato dell’imnaggi come Buddha, Maometto, Zarathustra o
VII e ultimo livello comporta il divenire
Lao Tze. L’unico che sembra vi abbia avuto
l’incarnazione di Dio in Terra, cioè diventare
accesso è Gesù Cristo.
capaci d’incorporare la totalità della Sua es-
IL LIVELLO DEI SOVRANI E DEI NOBILI INCAICI
Al tempo degli Inka, gli ultimi sovrani erano
detenzione del potere che con la soppressione da parte degli spagnoli della nobiltà andi-
riusciti a raggiungere il VI livello di consape-
na, si persero definitivamente le conoscenze
volezza grazie al nono imperatore, Pachaku-
legate al V e al VI livello. Se gli Inka avessero
teq, il quale non solo ricevette tale illumina-
usato un qualunque sistema di scrittura, e
zione dal Cielo durante una meditazione in
non il semplice “pallottoliere di cordicelle”
riva a un lago, ma la rese disponibile, tramite
noto come quipu, forse ora la perdita sapien-
un rituale d’iniziazione da lui concepito, an-
ziale di questi ultimi livelli non sarebbe tota-
che per gli imperatori che lo succedettero.
le.
Il V livello invece era posseduto dal membro
Comunque sia, la tradizione fino al IV livello
più valoroso (in tutti i sensi) di ogni lignaggio
è sopravvissuta nonostante il colonialismo ed
reale, che, differentemente a come accade
è giunta fino a noi con una profezia legata a
nella monarchia europea monolignatica, nella
13 santuari, situati tra le Ande e il Titikaka:
realtà incaica si contavano in numero di do-
uno incaico e dodici cristiani (l’energia di
dici. Il rituale che Pachakuteq aveva creato
questi ultimi comprende anche quella di sa-
per iniziare un re incaico e la sua regina al VI
crari locali, un tempo eretti al loro posto o
livello, prevedeva la partecipazione di tutti i
nelle immediate vicinanze). Questi luoghi
dodici rappresentanti di V livello di ciascun
particolari formano una sorta di ragnatela
lignaggio, i quali, per poterlo portare a ter-
energetica, che può essere utilizzata per la
mine, dovevano entrare nei dodici tempietti
crescita spirituale di chi voglia entrarvi pro-
del complesso templare di Wiraqocha (Wira-
positivamente in contatto.
qocha è il nome con cui gli Inka chiamano il
Dio supremo e metafisico). Fu per tale elitaria
LA PROFEZIA ANDINA
La
anni (detti pachakuti) e, sinteticamente, la
profezia che si è sviluppata nell’area
andina negli ultimi cinquecento anni interes-
profezia descrive quello che dovrebbe acca-
nizzando così al suo interno un gran numero
kuti. Quest’ultima ha avuto inizio nel 1993 e
dere a cavallo tra la nona e la decima pacha-
sa il periodo che va dal 1990 al 2012, armodi profezie “culturali”, cioè tutte quelle che
le sue caratteristiche energetiche finiranno di
cadere in questo lasso temporale, tra le quali
cambiamenti e gli sconvolgimenti planetari
Gli Inka
La profezia
prevedono eventi accaduti o che devono ac-
assestarsi nel 2012. Perciò fino a tale data i
troviamo la profezia Hopi e quella Maya.
saranno sempre più evidenti.
suddividevano le ere in cicli di 500
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specifica inoltre che nel periodo
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compreso tra il 2000 e il 2012, durante le fe-
mo santuario, il Tempio di Wiraqocha vicino
ciascuna delle 12 cattedrali cristiane (quelle
dodici tempietti contenuti entro il suo peri-
Cuzco, dove prenderanno posto in uno dei
ste religiose che si celebrano annualmente in
metro – gli stessi utilizzati a suo tempo dai
della profezia appunto), grazie alla grande
energia concentrata dai partecipanti si mani-
dodici nobili incaici di V livello – per svolgere
Mallku (i maschi) e Ñust’a (le femmine).
fatto) emergere due di loro come individui di
il rituale di successione che farà (e che ha
festeranno 12 individui di V livello, detti Inka
VI livello, detti Sapa Inka (il maschio) e Qoya
(la femmina).
Oggi i dodici lignaggi Inka sono scomparsi,
però esistono le dodici chiese della profezia,
quindi sussiste anche un nesso, sia logico
che energetico, tra l’antica tradizione incaica
e la moderna tradizione andina. Fino a qualche anno fa c’erano però due problemi insiti
in tale contesto: non si era riusciti a identi-
ficare con esattezza quali fossero le dodici
chiese della profezia e quindi, secondo pro-
blema, nessuno poteva andarci e capire la
corrispondenza tra le cattedrali e ciascuno
Wiraqocha
dei dodici tempietti interni al Tempio di Wira-
Dopo il 2012 (non si sa di preciso quando)
qocha.
questi illuminati si recheranno nel tredicesi-
LE ULTIME SCOPERTE
Fortunatamente però, nel 1999, l’antropo-
se stato possibile trovare la corrispondenza
tra ciascuna chiesa e ciascun tempietto, gra-
logo e maestro andino di IV livello Don Juan
zie proprio all’interfaccia costituita dalle do-
Nuñez Del Prado era riuscito a rintracciare
dici energie zodiacali. A quel punto lui partì
tutti i santuari (di cui aveva ereditato una lista
per Cuzco e io invece intrapresi il viaggio di
molto imprecisa dal suo anziano maestro, il
ricerca che, grazie soprattutto al supporto
più grande rappresentante indigeno del IV
della tradizione andina, cambiò completa-
livello andino vissuto nella seconda metà del
mente il mio modo di osservare le antiche
XX secolo, Don Benito Qoriwaman). Poco do-
vestigia templari.
po aver completato la lista “precisa”, io e Don
Juan c’incontrammo a Lima, grazie a una se-
Quella
spettati, e così finimmo per unire i rispettivi
niata da indizi e controprove sociologiche,
che all’inizio era solo un’idea pro-
rie di eventi sincronici assolutamente ina-
babile divenne presto una certezza, testimo-
sforzi: lui mi spiegò quali fossero i santuari e
psicologiche
io gli presentai la mia idea, secondo cui ogni
ed
energetiche
raccolte
sul
campo, emerse anche dai comportamenti
santuario cristiano e ogni tempietto di Wira-
delle persone che vivono in prossimità di cia-
qocha corrispondono energeticamente a un
scun santuario. Infatti abitando vicino a un
segno zodiacale, e che pertanto sarebbe for-
luogo che emana una forte e particolare
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energia, si viene da essa influenzati nella psi-
di affrontare le problematiche interiori ad es-
quelle genti è stato per me una conferma di
del supporto energetico da esse fornito, atto
se collegate e, nel contempo, per avvalersi
che e nel comportamento, quindi osservare
a superare tali limiti.
ciò che andavo misurando energeticamente e
osservando internamente, e cioè il particolare
tipo di energia zodiacale espresso da ciascun
santuario.
Infine, grazie al gioco delle concordanze coi
segni zodiacali, sono riuscito a comprendere
la “Sequenza di Wiraqocha”, cioè la corrispondenza tra i tempietti di Wiraqocha e le
dodici chiese. Così ora, non solo si sa quali
sono i santuari della profezia e quali le loro
tipologie energetiche, ma anche quale posto
dovranno prendere i futuri individui di V li-
vello, all’interno del Tempio di Wiraqocha,
per poter svolgere il rituale di successione.
Conoscere le qualità vibrazionali di ciascun
santuario è importante perché consente a
chiunque di giovarsi della loro energia in modo cosciente, nell’ambito di un percorso di
crescita personale. Anche senza conoscere
alcuna tecnica di misticismo, è infatti possi-
bile immergersi nell’energia delle cattedrali
Monolito di Wiraqocha
soltanto entrandoci e “ascoltandole”, al fine
LE DODICI CATTEDRALI DELLA PROFEZIA
Il fulcro energetico principale di ogni chiesa
fondamentali sono più le immagini che le
chiese in sé, nella lista che segue, ordinata in
è l’immagine sacra conservata al suo interno,
base alla corrispondenza energetica coi segni
che in questo caso corrispondono a sei rap-
dello Zodiaco, vengono riportati solo i nomi
presentazioni della Vergine Maria e a sei di
delle sacre rappresentazioni.
Gesù Cristo, nelle quali si concentra sia
l’energia della tradizione incaica che l’energia
1.
cristiana di Maria o di Gesù, i cui spiriti, se-
condo gli andini, esistono e “lavorano” nella
ni): corrisponde al segno dell’Ariete e la
sua altitudine di 4.800 m s.l.m. (superiore
dimensione del Mondo Superiore. Quindi le
a quella degli altri santuari della profe-
loro immagini fisiche non sono altro che dei
zia), nonché l’impossibilità di arrivarci
portali che danno accesso alle rispettive
con un mezzo a motore, costringono chi
energia provenienti dal Cielo.
Ogni
Signore di Q’oylorit’y (sopra a Mahuaya-
lo vuole raggiungere a tirar fuori tutta la
tenacia e la spinta interiore tipiche di
santuario ha il nome dall’immagine
che custodisce, la quale a sua volta può
questo segno di fuoco, che sono anche le
ficio. Siccome gli elementi energeticamente
Inoltre essa stimola l’iniziativa personale,
caratteristiche
prendere il nome dal luogo in cui sorge l’edi-
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di
quest’icona
cristica.
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a patto che sia volta verso qualcosa di
ego, al fine di trascenderlo ed aprire cuo-
2. Signore dei Terremoti (Cuzco): corrispon-
re e integrare l’energia di questo santua-
re e mente all’amore. Riuscire ad accetta-
realizzabile e non di campato in aria.
rio è una prova estremamente difficile,
de al segno del Toro e la sua energia porta a esprimere con fermezza la propria
ma diventa molto gratificante quando si
è fondamentale per sviluppare il IV e il I
sonale per accogliere l’amore, tutt’altro
lascia andare la propria importanza per-
individualità. Il suo supporto vibrazionale
che languido, trasmesso dalla Vergine.
livello; quest’ultimo è, tra i primi tre,
6. Vergine di Cocharcas (Cocharcas): corri-
quello indirettamente più importante af-
sponde al segno della Vergine e la sua
finché si manifesti il IV livello.
energia aiuta a distinguere il bene dal
male, sia fuori che dentro di sé. Col tempo, questo processo discriminatorio porta
a comprendere le qualità e i punti deboli,
propri e altrui.
Cattedrale del Signore dei Terremoti (Cuzco)
3. Signore di Pampakucho (Sicuani): corrisponde al segno dei Gemelli e infatti la
sua energia aiuta a migliorare la propria
abilità nel gestire i rapporti superficiali (di
Cattedrale della Vergine di Cocharcas (nell'omonimo villaggio)
affari, di lavoro, di vicinato, ecc.), in mo-
7. Vergine dell’Assunzione (Chucuito): cor-
do da trarne il massimo beneficio per sé e
per gli altri. Aiuta inoltre a mantenersi
risponde al segno della Bilancia e la sua
e quindi contribuisce allo sviluppo del I
le cose, materiali e non, in modo equa-
centrati su di sé anche in mezzo alla folla
energia insegna a compartire con gli altri
livello.
nime e onesto.
8. Vergine
4. Vergine di Chapi (vicino ad Arequipa):
di
Copacabana
(Copacabana):
corrisponde al segno del Cancro e infatti i
corrisponde al segno dello Scorpione e la
rimanere incinte, ma anche a guarire varie
giglione del proprio dolore emotivo, in
vello psicologico la sua energia aiuta a
vita più piena e soddisfacente. Anche in
suoi poteri non solo aiutano le donne a
sua energia spinge ad affrontare il pun-
patologie, tra cui appunto il cancro. A li-
modo da trascenderlo e vivere così una
sviluppare un atteggiamento centroverso
questo caso la prova è particolarmente
prattutto per ciò che concerne i blocchi
affermare in totale onestà di voler dav-
nei confronti della vita e a purificarsi so-
difficile, infatti quante persone possono
psico-emotivi.
vero liberarsi delle catene della propria
sofferenza.
5. Vergine del Carmen (Paucartambo): corri-
9. Croce di Chalpon (Motupe): corrisponde
sponde al segno del Leone e infatti la sua
al segno del Sagittario e la sua energia
energia obbliga ad affrontare il proprio
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profezia andina è stata aperta e i santuari
permette di sviluppare l’intuito e la vi-
sono là,
sione superiore.
silenziosi,
in attesa di accogliere
nuovi e attenti visitatori.
Croce di Chalpon
10. Signore Prigioniero di Ayabaca (Ayabaca):
corrisponde al segno del Capricorno e la
sua energia aiuta a superare i limiti tipici
di questo segno, quali la testardaggine,
l’ambizione e il desiderio di dominio,
nonché la paura del cambiamento e dell’abbandono del vecchio ego.
11. Signore dei Miracoli (Lima): corrisponde al
segno dell’Acquario e la sua energia ha
una funzione simile, ma più espansa, di
quella del Signore di Pampakucho (Ge-
melli), infatti essa permette di sviluppare
non più le relazioni superficiali tra le per-
sone, ma quelle profonde, nonché di accedere a un’individualità di alta qualità.
12. Vergine della Nube (Azogues): corrisponde al segno dei Pesci e la sua energia
permette di rilasciare i blocchi psico-
emotivi profondi, al fine di rendere capaci
di scambiare emozioni pure e vivere in
un’estasi quasi perenne.
di Massimo Guzzinati-Bernardi
Ora la strada per il pellegrinaggio legato alla
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