“UN VIAGGIO IN GIARDINO: MERAVIGLIE FRA COLTURE E ARTE”

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“UN VIAGGIO IN GIARDINO: MERAVIGLIE FRA COLTURE E ARTE”
 PROGETTO DI GIARDINAGGIO
R.S.A. L’OASI – CERRO MAGGIORE
“UN VIAGGIO IN GIARDINO:
MERAVIGLIE FRA COLTURE E ARTE”
INTRODUZIONE
Che occuparsi di piante e fiori in giardino faccia bene al fisico e alla mente è cosa nota agli appassionati di giardinaggio. L'ortoterapia mira alle affinità tra uomo e natura per favorire il recupero del benessere fisico e psicologico. Prendersi cura di organismi vivi, da soli o in gruppo, favorisce il senso di responsabilità, ed è l'occasione per sviluppare le capacità motorie, operare in un ambiente salubre, vincere l'isolamento e il senso d'inutilità personale. La terapia assistita con le piante è indicata per i portatori di handicap e gli anziani, ed è consigliata per l'Alzheimer, l'autismo e anche a chi soffre d'ansia e stress o a soggetti socialmente fragili e in fase di recupero e reinserimento nella comunità sociale. Oggi, anche in Italia, il giardinaggio terapeutico è adottato in molti ospedali, centri per anziani, psicosociali, di riabilitazione per disabili e in comunità terapeutiche. Inoltre gli orti rappresentano uno strumento in grado di riconnettere le persone anziane con le radici del cibo e della vita. I più giovani, attraverso le attività di semina, cura, raccolta, compostaggio, non solo apprendono i principi dell’educazione ambientale e alimentare, in un contesto che favorisce il loro benessere fisico e psicologico, ma imparano anche a leggere in chiave ecologica le relazioni che legano i membri di una società e a prendersi cura del proprio territorio. Coltivare un orto significa, pertanto, assegnare ai valori, ai saperi e alla multifunzionalità dell’agricoltura contadina un ruolo centrale nella formazione di comunità sostenibili. La ricchezza evocativa di piante e fiori suscita emozioni che hanno come modalità privilegiata di espressione la pittura. All’interno della R.S.A. L’Oasi si tiene un laboratorio di pittura, che nel corso dell’inverno 2011/2012 ha visto il realizzarsi di dipinti e vetrate artistiche per l’addobbo della Cappellina della struttura. Durante l’estate il laboratorio di pittura diventerà “en plein air”, utilizzando la tecnica del puntinismo e dell’impressionismo, particolarmente adatta a persone con una manualità spesso ridotta, perché consente di ottenere risultati belli ed espressivi dipingendo a piccoli tocchi di colore e con intenti non necessariamente di riproduzione naturalistica ma di espressione delle emozioni. IL PROGETTO “Un viaggio in giardino” -­‐Il progetto si sviluppa con l’intento di avvicinare anziani e giovani alla vita all’aperto, alla manualità e alla comprensione dell’importanza dell’esperienza culturale ed educativa che si respira attraverso la cura dell’orto. -­‐Il contatto regolare e con altri individui nello spazio orto culturale permette di socializzare, recuperando la capacità di stare in gruppo. I nonni, cresciuti in un ambiente ed una cultura campagnola, nelle cascine di una volta, rappresentano spesso un bagaglio ricco di curiosità ed esperienza da trasmettere e valorizzare alle giovani generazioni. Il rapporto generazionale è caratterizzato da esperienza di condivisione, collaborazione e cooperazione. -­‐Alla fine dell’estate verrà esposta una mostra di pittura sui grandi scorci di bellezza che si possono trovare nello spazio di una terrazza fiorita e di un orto/ giardino. CON CHI Il progetto coinvolgerà, con modalità ed intenti differenti ma coordinati: -­‐Gli ospiti anziani dell’RSA L’OASI che, all’interno dei percorsi di attività occupazionali, collaboreranno alla cura del orto-­‐giardino. -­‐Gli ospiti del Reparto Protetto, portatori di gravi disturbi cognitivi, che potranno usufruire del “viaggio” dalla terrazza al giardino, godendo della ricchezza di odori, colori, sapori che vi troveranno. -­‐I ragazzi del progetto “Non solo compiti” della Cooperativa Etàinsieme, che nell’ambito delle attività del Centro Estivo, parteciperanno con i loro educatori alla cura del giardino. -­‐ Volontariato del territorio: un esperto di giardinaggio coordinerà il lavoro di anziani e ragazzi. DOVE In un percorso che va dallo spazio appositamente adibito nel giardino della struttura all’ ampia terrazza del 1° piano, con l’accorgimento di spazi di coltivazione rialzati per chi non può chinarsi (ad esempio posizionando dei vasi su una tavolata appositamente adibita, o disponendo di fioriere rialzate). QUANDO L’allestimento è iniziato nel maggio 2012, con la preparazione del terreno del giardino e l’allestimento della terrazza, e si svilupperà durante la primavera/estate 2012 con la collaborazione nonni/ragazzi. Il progetto prevede lo sviluppo negli anni a venire. OBIETTIVI OCCUPAZIONALE -
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Semina in apposite fioriere di piante aromatiche ed erbe officinali (spiegazione e messa in pratica della stessa) attraverso una collaborazione attiva di anziani e ragazzi, opportunamente assistiti e sollecitati da animatori e volontari. Cura quotidiana da parte degli anziani delle piantine opportunamente siglate (adeguata irrigazione, eventuale concimazione con fondi di caffè o compostaggio naturale ed eventuale potatura) Festa della Raccolta: esposizione delle piantine, loro raccolta ed utilizzo (ogni parente potrebbe portare a casa un mazzetto o un vasetto da trapiantare e curare sul proprio balcone/giardino) con una merenda comune composta da assaggi di frutta, verdura di stagione e succhi di frutta RELAZIONALE Stimolare negli anziani un recupero della memoria e del saper fare legato alla terra attraverso un incontro preparatorio e di motivazione ai successivi incontri con le classi Presentazione reciproca dei partecipanti: ragazzi e anziani due generazioni che si incontrano per uno scambio reciproco Ascolto di racconti legati alla vita agricola del passato e alla cura dell’orto secondo i metodi tradizionali attraverso un momento in cui i ragazzi porranno delle domande agli -
anziani disponibili (opportunamente preparate e preventivamente comunicate agli animatori della Casa di Riposo) ESPRESSIVO Allestimento di “angoli della pittura” sia per il laboratorio di pittura, ma anche per le attività individuali per alcuni ospiti del Nucleo Protetto. Mostra di pittura a fine estate Documentazione fotografica delle attività durante tutta l’esperienza