Unità Operativa di Medicina Nucleare

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Unità Operativa di Medicina Nucleare
Regione Veneto – Ospedale S. Bortolo U.L.S.S. 6 Vicenza
Unità Operativa di Medicina Nucleare
Direttore: Prof. Pierluigi Zanco
Fascicolo informativo Scintigrafia con 99mTc-LeukoScan
Metodica non invasiva che permette lo studio in vivo della patologia flogistico/infiammatoria di origine
prevalentemente scheletrica.
Il Medico Nucleare valuta preventivamente a tutela del paziente la congruità e l’appropriatezza della richiesta
in relazione ai dati clinici ed al quesito diagnostico proposto (art. 111 D.Lvo 230/95).
In che cosa consiste l’esame?
Dopo il posizionamento di un’agocanula in una vena antecubitale del braccio, Le verrà iniettato per via
endovenosa il radiofarmaco. Successivamente, dopo un periodo di attesa di circa 4 ore ed abbondante
idratazione per os, Lei verrà disteso, in posizione supina sul lettino dello strumento esplorante (Gamma
Camera) che eseguirà l’esame. Inoltre, il nostro personale tecnico, La inviterà a ripresentarsi il giorno
successivo presso il nostro reparto per completare l’acquisizione delle immagini. Dal momento che è
condizione indispensabile per un’ottimale riuscita dell’esame ridurre al minimo i movimenti del corpo durante
l’esecuzione dello stesso, il tecnico sanitario preposto al Suo esame, La aiuterà a trovare una posizione
ottimale. E’ tuttavia necessario da parte Sua prima di iniziare l’esame avvertire il personale sanitario del
Servizio qualora Lei non riesca a mantenere il decubito supino per almeno 30 minuti e/o soffra di
claustrofobia.
La invitiamo a lasciare il Servizio solo se preventivamente autorizzato/a dal personale medico-nucleare. Al
termine dell’indagine potrà riprendere tutte le comuni occupazioni.
Principio
99m
Tc-LeukoScan è un anticorpo monoclonale di origine murina marcato con 99mTc progettato per
Il
riconoscere e legarsi ad una specifica struttura (l’antigene NCA90) presente sulla superficie dei granulociti.
Quando il radiofarmaco viene iniettato al paziente, l'anticorpo monoclonale porta la radioattività fino
all'antigene bersaglio situato sui granulociti. Poiché numerosi granulociti si accumulano sul sito di
un'infezione, la radioattività si accumulerà dove esiste un processo flogistico/infiammatorio e potrà essere
rilevata attraverso particolari tecniche di scansione come la scintigrafia o la SPECT (tomografia
computerizzata a emissione di fotoni singoli).
Radiofarmaco
Tc-Sulesomab (LeukoScan)®
99m
Indicazioni
1. Localizzazione e valutazione del grado di estensione di processi flogistico/infiammatori a
localizzazione ossea (es: sospetta osteomielite, infezione di artroprotesi d’anca o ginocchio, piede
diabetico) e non ossea.
Controindicazioni
• gravidanza
• allattamento (controindicazione relativa per la possibilità di sospendere temporaneamente
l’allattamento)
Preparazione del paziente:
Le modalità particolareggiate verranno comunicate al momento della prenotazione da parte del personale
sanitario della Medicina Nucleare. In fase di prenotazione, qualora il quesito clinico di invio sia un’infezione
ossea, sarà cura del personale tecnico accertarsi che Lei abbia eseguito preventivamente una scintigrafia
ossea; infatti, questo esame, se negativo, permette di evitare l’indagine con LeukoScan (dato il suo
elevatissimo valore predittivo negativo), mentre, se positivo, consente una migliore localizzazione della sede
e dell’estensione del processo flogistico/infiammatorio osseo.
In generale non è indicato il digiuno mentre è necessaria una buona idratazione post iniezione.
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Rev. 1 del 26/01/2017
Fascicolo informativo LeukoScan