club alpino italiano sezione di codroipo
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CLUB ALPINO ITALIANO SEZIONE DI CODROIPO Monte Zebrù (mt 3740) e Gran Zebrù (mt 3851) 16 e 17 luglio 2010 Partenza: h 6.00 da Piazza Giardini a Codroipo Trasporto: con 2 furgoncini da 9 posti Posti disponibili: 18 Difficoltà: Gran Zebrù, D+ (60°, II) Zebrù, PD (50°) Traversata V Alpini-Pizzini, E Carta topografica: Tabacco 08 Equipaggiamento: da alta montagna Gran Zebrù: 2 piccozze, corda, ramponi, viti da ghiaccio, cordini, nda. Zebrù:piccozza, ramponi, corda, vite da ghiaccio, cordini Traversata rifugi: da escursionismo, ramponi. Coordinamento: GR Orsi – Luca Chiarcos (cell. 3404798861) Iscrizioni: in sede dal 1 gennaio, fino ad esaurimento dei posti. Per adesioni superiori ai posti disponibili si valuterà il noleggio di un ulteriore pulmino o l'utilizzo di mezzi propri. Costo: 100 € - caparra € 50 L'uscita è di carattere prettamente alpinistico, pur presentando la possibilità di un'interessante traversata escursionistica dal rifugio V° Alpini al rifugio Pizzini attraverso i 3010 metri del Passo Zebrù. Si richiede ai partecipanti alle salite del Zebrù e del Gran Zebrù un'adeguata preparazione fisica e tecnica; che saranno valutate dai responsabili. 1° Giorno Rifugio V° Alpini mt 2877 Da Codroipo giunti a Bormio, percorrendo la SS 300 in direzione S. Caterina Valfurva, si giunge a San Nicolò Valfurva, dove seguendo i grossi cartelli gialli indicanti “Parco Nazionale dello Stelvio” e “Rifugio 5° Alpini”, svoltando a sinistra per Madonna dei Monti, si giunge dopo pochi chilometri nella frazione di Niblogo dove si può parcheggiare l’auto nell’ampio parcheggio. Da qui, a piedi (sentiero 29, rosso bianco), si continua lungo la carrareccia che addentrandosi nella valle, dapprima incassata poi sempre più aperta, ripassa più volte il Torrente Zebrù e guadagna lentamente quota attraverso caratteristici nuclei di baite raggiungendo poi il Rifugio Campo (2 ore). Proseguendo, si arriva presso la Baita del Pastore (mt. 2166), da qui la strada prosegue con una serie di tornanti che fanno guadagnare quota e il paesaggio muta, allargandosi in verdi prati adibiti al pascolo, per arrivare alla grande e varia morena della Val Rio Marè. La strada sterrata sterrata prosegue, fino a diventare un comodo sentiero che porta al rifugio, ben visibile sul costone roccioso, ai piedi del Monte Zebrù con sullo sfondo l’imponente cresta (Hochjochgrat) dell’Ortles ( 4 CLUB ALPINO ITALIANO SEZIONE DI CODROIPO ore a piedi, 2 usufruendo del servizio navetta). 2° Giorno Gran Zebrù mt 3851– Suldengrat – D+ (60°, II) dal rif. V° Alpini si raggiunge con sentiero segnato in poco tempo il ghiacciaio dello Zebrù, lo si attraversa quasi in piano in direzione est e lasciato sulla sinistra la cima della miniera si procede per il ripido canale nevoso o di sfasciumi ( circa 45° ) che porta al Passo di Solda (3424m) dove inizia l'evidente cresta. La prima parte è di rocce rotte e molto friabili meno esposta, poi stando sempre sul filo alterna tratti molto belli nevosi ad altri di roccia non bellissima ma migliore che del primo pezzo. Sempre aerea ed emozionante fino all'ultimo tratto nevoso molto estetico che porta in cima. Si scende dalla via normale verso il Rifugio Pizzini e da qui lungo la Val Cedec a fondovalle dove si verrà recuperati dal gruppo che è salito sul Zebrù. Rif. Pizzini - Passo di Solda: disl. +550 h 2.00 Passo di Solda – Gran Zebrù: disl. +424 h 4.00 Gran Zebrù – Rif. Pizzini: disl. -1145 h 3.30 Rif. Pizzini – Rif. Dei Forni disl. -328 h 1.30 CLUB ALPINO ITALIANO SEZIONE DI CODROIPO Monte Zebrù mt 3740 – Via Normale – PD (50°) si sale alle spalle del rifugio per circa 10min.su bel sentiero fino a raggiungere il ghiacciaio dello Zebrù. Si traversa una prima facile lingua che scende dalla catena Miniera-Gran Zebrù , poi si sale al meglio la pietraia che mette in comunicazione con la seconda lingua del ghiacciaio. Si risale sempre in direzione nord su pendenze piu' sostenute e crepacci piu' evidenti fino a quando il ghiacciaio non piega decisamente verso est su pendenze di nuovo moderate. In poco tempo si arriva nei pressi del bivacco Citta' di Cantu'(mt 3535). Con direzione sud si affronta il tratto terminale su buone pendenze e con un traverso verso destra si raggiunge la crestina rocciosa poco sotto la vetta che si raggiunge in breve tempo. Si rientra per la via di salita. Rif. V° Alpini – Biv. Citta di Cantù: Biv. Citta di Cantù – Zebrù: Zebrù – Rif. V° Alpini: Rif. V° Alpini – Baita Pastore: Baita Pastore – Niblogo disl. +658 disl. +317 disl. -863 disl. -711 servizio navetta h. 2.30 h. 2.00 h. 4.00 h. 2.00 CLUB ALPINO ITALIANO SEZIONE DI CODROIPO Traversata Rif. V° Alpini – Rifugio Pizzini – Val Cedec – E Dal rifugio si imbocca il sentiero 30b – V° Alpini. Passando nel vallone tra Cima Miniera e Cime dei Forni si raggiungono i 3010m del passo settentrionale del Zebrù, dove è posizionato il Bivacco Passo Zebru. Da qui si scende al Rifugio Pizzini. Giunti al Pizzini si può scendere la Val Cedec con chi scende dal Gran Zebrù o risalire al passo e scendere alla Baita Pastore per il seniero 30. Rif. V° Alpini – Biv. Passo Zebrù: Biv. Passo Zebrù – Rif. Pizzini: Rientro a Baita Pastore Discesa Rif. Dei Forni disl. -296 disl. +429 disl. -310 h. 2.00 h. 1.00 h. 3,00 h. 1.30 Ritrovo dei gruppi al Rifugio dei Forni alle ore 16.00 circa. Partenza per Codroipo alle ore 18.00 e rientro previsto per la mezzanotte.