US_4.2011 Award 2011 in ITALIA

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US_4.2011 Award 2011 in ITALIA
us
N° 4.11
us award
2011
SPECIAL ISSUE
il Sole 24Ore S.p.a. - via C. Pisacane, 1 - 20016 Pero (MI)
POSTE ITALIANE S.p.a. - SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, DCB Forlì
WORKPLACE - CONTRACT
DESIGN - MANAGEMENT
ufficiostile
Architecture winner: Nuova Cantina Antinori, Bargino (FI) - Studio Archea, Marco Casamonti
DAL 1968 RIVISTA PROFESSIONALE LEADER / SINCE 1968 LEADING PROFESSIONAL MAGAZINE
Interiors winner: Filiale bancaria Superflash Intesa Sanpaolo, Milano - Michele De Lucchi (2011)
art direction dogtrot
photo Renai & Renai
WWW.60
NEW WALL
SYSTEM
Un sistema di partizioni per l’allestimento degli
spazi di lavoro che riunisce funzioni e prestazioni
diverse; uno strumento nuovo per un’interpretazione
personalizzata dell’architettura d’interni.
Design ambostudio
www.archiutti.it
WORKPLACE: QUALITY AND INNOVATION
Una competizione, organizzata dalla rivista us-ufficiostile, per identificare
le eccellenze nella progettazione dell’ambiente di lavoro, per promuovere
e diffondere la cultura della qualità e dell’innovazione nel workplace.
A competition, organized by us-ufficiostile magazine, to single out the excellences
in the planning of working environments, to promote and spread the culture
of quality and innovation in workplaces.
2011
4ª edizione 4th competition
usaward
CERIMONIA DI PREMIAZIONE
8 febbraio 2012 - ore 17,30
Sede de Il Sole 24 Ore (Auditorium)
Via Monte Rosa 91, Milano
La consegna delle targhe ai vincitori sarà preceduta da una tavola rotonda sul tema
“Workplace: qualità e innovazione ”
Ingresso libero. Iscrizione indispensabile, entro 6 febbraio.
PRIZE-GIVING CEREMONY
February 8th, 2012 - 5,30 pm
At Il Sole 24 Ore (Auditorium)
Via Monte Rosa 91, Milan
The handing of the plaques to the winners will be preceded by a panel on the subject:
“Workplace: quality and innovation”
Free entrance. Enrolment not later than February 6th.
Per ulteriori informazioni e iscrizioni presenze / For details and enrolments:
www.ufficiostile-online.it / www.living24.itù
Anna Alberti 02 3022 6833 - [email protected]
Nella foto: winner 2010 – Uffici e laboratori CNR-ISMAR, Venezia. Progetto di Cecchetto & Associati (supplier Archiutti)
MAIN
SPONSOR
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MEDIA PARTNER
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PATROCINATO DA
WEB MEDIA PARTNER
us
www.ufficiostile-online.it
www.living24.it
Rivista fondata nel 1968 - anno 43° - n. 4/2011 dicembre 2011/gennaio 2012
N° 4.11
DIRETTORE RESPONSABILE: Gianni Vallardi
us award
2011
SPECIAL ISSUE
WORKPLACE - CONTRACT
DESIGN - MANAGEMENT
il Sole 24Ore S.p.a. - via C. Pisacane, 1 - 20016 Pero (MI)
POSTE ITALIANE S.p.a. - SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, DCB Forlì
REDAZIONE: Renata Sias (direttore operativo)
[email protected]
SEGRETARIA DI REDAZIONE: Anna Alberti
[email protected]
COLLABORATORI: Chiara Brollo (fiere, rassegne),
Davide Cattaneo (aziende, dossier),
Claudia Cavallaro (estero, realizzazioni, traduzioni),
Aurelia Debellis (architettura), Gilberto Dondé,
Great Place to Work Italia (management),
Gabriele Pagani (news, products),
Marzia Morena (R.E., property management)
ufficiostile
COMITATO SCIENTIFICO: Alberto Bassi (design),
Mario Cucinella (architettura),
Francesco Marcolin (ergonomia),
Oliviero Tronconi (property management),
Marco Piva (contract-hotel)
us: rivista trimestrale internazionale dedicata all’architettura, al settore immobiliare,
al progetto e alla gestione dell’ambiente di lavoro e dei luoghi collettivi
Quarterly magazine dealing with architecture, real estate, project and management of the
workspace and communities
La rivista è integrata con l’e-magazine “us news” e con i portali
The magazine is supplemented with the e-magazine “us news” and the websites:
www.ufficiostile-online.it www.living24.it www.archinfo.it www.b2b24.it
Architecture winner: Nuova Cantina Antinori, Bargino (FI) - Studio Archea, Marco Casamonti
DAL 1968 RIVISTA PROFESSIONALE LEADER / SINCE 1968 LEADING PROFESSIONAL MAGAZINE
In copertina/cover:
US Award architecture: progetto vincitore/winner project
Nuova Cantina Antinori
(progetto Studio Archea, Marco Casamonti)
US Award interior design: progetto vincitore/winner project
Filiale bancaria Superflash Intesa Sanpaolo
(progetto aMDL, Michele De Lucchi)
Interiors winner: Filiale bancaria Superflash Intesa Sanpaolo, Milano - Michele De Lucchi (2011)
UFFICIO GRAFICO: Fabio Anselmo/studiofans
DIRETTORE EDITORIALE BUSINESS MEDIA: Mattia Losi
I progetti iscritti a us award sono anche on line: www.ufficiostile-online.it - www.living24.it
US AWARD 2011
PROPRIETARIO ED EDITORE: Il Sole 24 ORE S.p.A.
SEDE LEGALE: Via Monte Rosa, 91 - 20149 Milano
PRESIDENTE: Giancarlo Cerutti
AMMINISTRATORE DELEGATO: Donatella Treu
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us award
Editoriale - Editorial
US award 2011: anche i lettori votano i vincitori
US award 2011: the readers, too, vote for the winners
2011
SPECIAL ISSUE
US award 2011: La giuria/The jury
US AWARD INTERIOR DESIGN:
I VINCITORI/THE WINNERS
SEDE OPERATIVA: Via C. Pisacane 1 - 20016 Pero (Mi)
Tel. +39 02 3022.1
SEGRETERIA COMMERCIALE E UFFICIO TRAFFICO:
Tel. +39 02 3022.6836
[email protected]
UFFICIO ABBONAMENTI
[email protected]
Tel. +39 02 3022.6520 - Fax +39 02 3022.6521
www.shopping24.it
Ufficiostile, registrazione Trib di Milano n. 57 del 20.2.1968
R.O.C. n° 6553 del 10.12.2001
ISSN 1828-0358
STAMPA: Faenza Industrie Grafiche, Faenza (RA)
Rivista trimestrale (4 numeri annui)
Costo copia ai soli fini fiscali € 2,30
Prezzo abbonamento singolo
Italia € 12,00 - estero € 44,00
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L’abbonamento avrà inizio dal primo numero raggiungibile.
Conto corrente postale n. 28308203 intestato a:
Il Sole 24 ORE S.p.A.
Printed in Italy
Proprietà letteraria e artistica riservata.
Copyright reserved troughout the world 2011 - Il Sole 24 ORE S.p.A.
Informativa ex D. Lgs. 196/2003 (tutela della privacy).
Il Sole 24 ORE S.p.A., Titolare del trattamento, tratta, con modalità connesse ai fini, i Suoi dati personali, liberamente conferiti al momento della
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personali relativi allo svolgimento di attività economiche ed equiparate per
i quali si applica l’art. 24, comma 1, lett. d del D.Lgs n. 196/03, per inviarLe
la rivista in abbonamento od in omaggio.
Potrà esercitare i diritti dell’art. 7 del D.Lgs n. 196/03 (accesso, cancellazione, correzione, ecc.) rivolgendosi al Responsabile del trattamento, che
è il Direttore Generale dell’Area Professionale, presso Il Sole 24 ORE
S.p.A., presso l’Ufficio Diffusione c/o la sede di via Pisacane 1 - 20016
Pero (MI).
Gli articoli e le fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono.
Tutti i diritti sono riservati; nessuna parte di questa pubblicazione può
essere riprodotta, memorizzata o trasmessa in nessun modo o forma, sia
essa elettronica, elettrostatica, fotocopia ciclostile, senza il permesso
scritto dall’editore.
L’elenco completo e aggiornato di tutti i Responsabili del trattamento è
disponibile presso l’Ufficio Privacy, Via Monte Rosa 91, 20149 Milano. I
Suoi dati potranno essere trattati da incaricati preposti agli ordini, al marketing, al servizio clienti e all’amministrazione e potranno essere comunicati alle società di Gruppo 24 ORE per il perseguimento delle medesime
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per l’invio di nostro materiale promozionale.
Annuncio ai sensi dell’art 2 comma 2 del “Codice di deontologia
relativo al trattamento dei dati personali nell’esercizio della attività
giornalistica”.
La società Il Sole 24 ORE S.p.A., editore della rivista US-Ufficiostile rende
noto al pubblico che esistono banche dati ad uso redazionale nelle quali
sono raccolti dati personali. Il luogo dove è possibile esercitare i diritti previsti dal D.Lg 196/3 è l’ufficio del responsabile del trattamento dei dati personali, presso il coordinamento delle segreterie redazionali (02 30226521).
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US AWARD COLOR@WORK - DEVELOPMENT@WORK
I VINCITORI/THE WINNERS
Interior Design: i vincitori e le motivazioni della giuria
Interior Design: the winners and the jury’s reasons
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1° prize interior design
Filiale bancaria Superflash Intesa Sanpaolo
(progetto aMDL, Michele De Lucchi)
Development@work - color@work:
i vincitori e le motivazioni della giuria
The winners and the jury’s reasons
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2° prize ex-aequo interior design
Studio di architettura a Parma
(progetto Emilio Faroldi Associati)
1° prize development@work
CariBimbi, Nido Aziendale CariParma
(progetto ZPZ Partners, Michele Zini e Claudia Zoboli)
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2° prize ex-aequo interior design:
Uffici Triennale Design Museum
(progetto aMDL, Michele De Lucchi)
2° prize development@work
Maggiore Fitness
(progetto Architetti Campagna, Marco Campagna)
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3° prize development@work
Torre B, uffici per Maire Tecnimont
(Progetto CMR, Massimo Roj)
34
1° prize color@work
Affori Centre
(progetto Goring & Straja Studio, André Straja)
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2° prize color@work
Amadeo59
(progetto Genius Loci Architettura, Andrea Grassi)
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3° prize color@work
Sede Italia Groupama Assicurazioni
(progetto Studio Transit 2011)
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3° prize interior design:
TOI, agenzia pubblicitaria Leo Burnett
(progetto D2U, Jacopo della Fontana)
US AWARD ARCHITECTURE:
I VINCITORI/THE WINNERS
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Architettura: i vincitori e le motivazioni della giuria
Architecture: the winners and the jury’s reasons
22
1° prize architecture
Nuova Cantina Antinori
(progetto Studio Archea, Marco Casamonti)
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2° prize ex-aequo architecture
KoA’, ristorante aziendale Zambon
(progetto Vittorio Grassi Architetto & Partners)
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2° prize ex-aequo architecture
Salewa Headquarters
(progetto Park Associati, F. Pagliani, Cino Zucchi Architetti,
C. Zucchi)
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3° prize architecture
Domus Technica Centro Formazione Immergas
(progetto Iotti+Paravani Architetti, Paolo Iotti, Marco Paravani)
US AWARD: PROGETTI SELEZIONATI
THE SELECTED COMPETITORS
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Nomination Interior design + Architettura
43
Nomination Architettura
46
Nomination Interior design
50
Competitors Interior design
68
Competitors Architettura
(testi a cura di Gabriele Pagani e Renata Sias)
Precisiamo che le informazioni sono state fornite direttamente dai progettisti o dalle aziende che hanno iscritto i progetti,
pertanto la redazione non si assume alcuna responsabilità sulla correttezza dei dati pubblicati.
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4ª edizione 4th competition
2011
WORKPLACE: QUALITY AND INNOVATION
usaward
VOTA ANCHE TU
IL MIGLIOR PROGETTO!
Segnala i progetti che ritieni più validi con un semplice click:
tramite www.living24.it invia il tuo voto entro il 20 gennaio 2012.
I vincitori dello “US Award Popular Vote” saranno resi noti
l’8 febbraio, durante la cerimonia di premiazione che si terrà
presso la sede de Il Sole 24 Ore.
La quarta edizione di US AWARD propone una novità: il voto del pubblico.
Visionando i progetti pubblicati su www.living24.it, puoi indicare i progetti che ritieni
esprimano al meglio i concetti di qualità e di innovazione.
Grazie alla tua partecipazione, due nuove targhe premio “US Award Popular Vote”,
per le categorie Architettura e Interior design, si aggiungeranno così alle preferenze
espresse dalla giuria.
Votare è semplice e non richiede iscrizione:
1. Entra nella sezione US da www.living24.it
2. Scegli il progetto o i progetti che preferisci, cliccando sui progetti linkati (suddivisi
in sette parti)
3. Vai in alto a destra dove è scritto "Clicca qui per votare il tuo progetto preferito"
4. Si aprirà una mail pronta da inviare a [email protected]; nel corpo della mail,
scrivi il numero e il nome del progetto scelto. Se vuoi, aggiungi al tuo voto anche
la motivazione o un commento
5. Invia la mail
Attenzione: non saranno conteggiati i voti multipli inviati dallo stesso mittente e riferiti
a un unico progetto.
Entra nella Community US Award.
Vota e fai votare i progetti preferiti!
Con grande soddisfazione raccogliamo in questo numero speciale di US-Ufficiostile i progetti iscritti alla quarta
edizione di US Award, la competizione “non competitiva” – come amiamo definirla – che premia gli ambienti di
lavoro più innovativi e attenti alla qualità; realizzati nell’ultimo biennio o in fase di realizzazione. Non sono previsti premi in denaro, ma simboliche targhe di riconoscimento, frutto di un accurato e difficile lavoro di selezione svolto dai competenti professionisti membri della
giuria. Una selezione che, in quest’ultima edizione, è diventata più rigorosa: su 130 progetti partecipanti, sono
poco più di 70 quelli selezionati e pubblicati sia on line
che sulla rivista; tra questi ne sono stati candidati circa
25, prima della decisione finale che ha portato alla cernita dei vincitori.
Quest’anno abbiamo introdotto una novità: il Popular
Vote, ovvero la possibilità di voto dal pubblico attraverso il portale www.living24.it. Dunque i giochi sono
ancora aperti e due nuovi vincitori si aggiungeranno a
quelli scelti dalla giuria; proprio come un gioco vorremmo
che la US Award Community prendesse vita attraverso
il voto e i commenti dei sempre più numerosi lettori
internauti.
In attesa della tavola rotonda, che l’8 febbraio precederà
la cerimonia di premiazione e ci permetterà di approfondire insieme ai giurati e ai vincitori i temi emergenti dall’ultima edizione del concorso, vorrei anticipare alcune considerazioni personali.
Nell’interior design non mancano i progetti che evidenziano l’attenzione allo “human touch”, al benessere in
senso olistico offerto ai dipendenti, anche nelle aree di
supporto – mense, asili, fitness center – non deputate al
lavoro operativo. Tuttavia le proposte di uffici veri e propri
sono, nella maggior parte dei casi, poco stimolanti, denotano minore fantasia rispetto alle precedenti edizioni e
maggiore “omologazione” nelle scelte distributive e formali.
Al contrario si rivela vivace il panorama che emerge
dalla categoria architettura, non solo nelle grandi città,
ma anche in centri minori di provincia. Si conferma l’attenzione alla sostenibilità e al risparmio energetico e si
nota una sensibilità sempre più spiccata nell’integrazione con il paesaggio circostante: la natura è un elemento con il quale l’architettura si rapporta in modo equilibrato, armonico, poetico, talvolta fino al punto di fondersi e mimetizzarsi. Il recupero di aree o edifici preesistenti (talvolta di pessima qualità anche se recenti) si
dimostra una sfida vincente, capace di generare un circolo virtuoso di riqualificazioni territoriali.
In alternativa al tipico grattacielo per uffici, si diffonde la
tipologia del Campus, più umano, e socializzante, immerso nella natura, in grado di offrire ambienti e servizi di
qualità anche per il tempo libero.
Molto stimolanti i segni distintivi e innovativi dettati dall’esigenza di caratterizzare l’edificio del terziario, sia mono-tenant che multi-tenant: le imprese chiedono headquarters che li rappresentino attraverso un linguaggio
architettonico inedito e il rispetto dell’ambiente, vogliono
offrire microcosmi che ospitino anche attività legate alla
sfera privata e spesso non solo riservate ai dipendenti; gli
architetti rispondono a questi brief attraverso originali e
personalizzate proposte di Corporate Real Estate.
foto di Gabriele Pagani
US AWARD 2011: VOTANO ANCHE I LETTORI
Much to our satisfaction this special issue of US-Ufficiostile shows the designs that entered the fourth US
Award, the competition that gives a prize to the most
ground-breaking and quality-conscious working environments; carried out in the past two years or in course
of execution. No cash prizes but symbolic accolades,
which are the outcome of a thorough and difficult selection made by the competent professionals who form
the jury.
A selection that got stricter this year: just about 70 were
selected out of the 130 competing designs, published
on line and in the magazine; and about 25 of them were
nominated, before the final decision that led to the choice of the winners.
This year we made some changes: the Popular Vote,
namely the readers could vote through the portal
www.living24.it. So the competition is still open and two
new winners will add to those chosen by the jury; and
exactly as in a game we’d like the US Award Community
to come alive through the vote and comments made by
the increasingly large number of internaut readers.
Awaiting the forum, preceding the prize-giving ceremony
on February 8th, that will allow us to go into the themes
that have emerged from the last competition together with
the members of the jury and the winners, I’d like to make
now a few personal remarks.
As far as interior design is concerned, there are designs
focused on the “human touch”, a “holistic” wellbeing
offered to the employees, even in ancillary facilities – can-
teen, nursery school, fitness center. However the proposals of actual offices are not too stimulating in most
cases and show less imagination compared to the previous editions and more “standardization” in layout and
form choices.
Instead, the scene emerging from the architecture
section is quite lively not only in big cities, but also in small
towns. The focus is still on sustainability and energy
saving and a greater awareness is revealed in projects
fitting in the surrounding landscape: nature is an element which architecture relates to in a balanced, harmonious and poetic way, sometimes to such an extent that
it blends into it. The renovation of pre-existent buildings
or areas (sometimes low-quality even if recent) proves to
be a winning challenge, that produces a virtuous circle of
upgrading.
As an alternative to the typical office tower, the Campus
typology, more human and socializing, surrounded by
nature, is now widespread as it offers quality space and
services for leisure time, too.
Very stimulating distinctive and innovative signs are suggested by the need to distinguish the office building,
either mono-tenant or multi-tenant: companies ask for
headquarters representing them through a new architectural lanquage and respect for the environment, they want
to offer microcosms, that include also private activities,
and often not for employees only; architects meet these
requirements through original and personalized concepts of Corporate Real Estate.
2011
THE READERS, TOO, VOTE FOR THE WINNERS
usaward
Vorremmo condividere le scelte
e le considerazioni dei lettori:
inviate il vostro voto e le vostre
opinioni a
[email protected]
Le targhe premio saranno
consegnate il prossimo
8 febbraio presso la sede de
Il Sole24 Ore, viale Monte Rosa 91
Renata Sias
[email protected]
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ECCO I QUALIFICATI GIURATI DELLA QUARTA EDIZIONE DI US AWARD: PROFESSIONISTI DI ALTO
LIVELLO, ESPERTI A 360° NEGLI ASPETTI PROGETTUALI E GESTIONALI DELL’AMBIENTE DI LAVORO,
DAL PRODUCT DESIGN ALL’ARCHITETTURA, DAL MANAGEMENT AL REAL ESTATE.
usaward2011 LA GIURIA THE JURY
Luisa Bocchietto
Laureata in Architettura a Milano con l’Arch. Marco Zanuso e diplomata allo IED, lavora come libero professionista. È stata Presidente
dell’Ordine degli Architetti. Attualmente è Presidente nazionale
dell’ADI – Associazione per il Disegno Industriale. È componente del
Consiglio Italiano del Design presso il Ministero per i Beni Culturali.
Graduated in Architecture with architect Marco Zanuso in Milan and holder of a diploma issued by IED, she is a professional architect. Former
Chairwoman at the Architects’ Association. At present national president at ADI – Associazione per il Disegno Industriale. She is member of
the Italian Design Council at the Ministry of National Heritage and
Culture.
Laurence Bonsma
Diplomata Interior Architect FFi alla Hochschule für Gestaltung und
Kunst di Basilea e post-graduata in lighting design, dal 2008 è professore presso l’Athenaeum Architecture&Design School di
Losanna. È senior partner dello studio Bauladean Architektur +
Innenarchitektur di Berna. Dal 2006 è board member di ECIA
(European Council of Interiors Architects).
Holder of an Interior Architect FFi diploma issued by the Hochschule für
Gestaltung und Kunst, Basel, and post-graduated in lighting design,
since 2008 professor at the Athenaeum Architecture&Design School,
Lausanne. Senior partner of the practice Architektur + Innenarchitektur,
Berne. Since 2006 board member of ECIA, (European Council of
Interiors Architects).
Massimo Caiazzo
Designer, color consultant, nato a Napoli, vive e lavora a Milano.
È vicepresidente per l’Italia del Comitato Internazionale di IACC
(International Association of Color Consultants). Dal 1990 al 2006
ha collaborato con l’Atelier Mendini. Dal 2003 è docente di
Cromatologia presso l’Accademia di Verona, presso la Nuova
Accademia di Belle Arti (NABA), la Domus Academy e il dipartimento di nuove tecnologie dell’Accademia di Brera.
Designer, color consultant, born in Naples, living and working in Milan.
Vice-chairman of the International Committee of IACC (International
Association of Color Consultants) for Italy. From 1990 to 2006 he has
worked with Atelier Mendini. Since 2003 teacher of Chromatology at
Accademia di Verona, Nuova Accademia di Belle Arti (NABA), Domus
Academy and at the department of new technologies at Accademia di
Brera.
Alberto De Zan
È il titolare e fondatore di Dieffebi SpA, azienda specializzata nella
produzione di arredamento metallico per l’ufficio e la collettività.
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Per anni membro del consiglio Direttivo di Unindustria e di Federmeccanica, è dal luglio 2008 Presidente di Assufficio e Vicepresidente di FederlegnoArredo.
Owner and founder of Dieffebi SpA, a company specializing in the
manufacture of metal office and community furniture. For many years
member of the executive committee of Unindustria and Federmeccanica, since July 2008 Chairman of Assufficio and Vice-chairman of FederegnoArredo.
Armando Donati
Consigliere Delegato della Donati SpA, da oltre 20 anni è impegnato nelle aziende del Gruppo Donati appartenente alla sua famiglia;
le attività del Gruppo, che occupa 280 dipendenti, spaziano dalla
fonderia di pressofusione di alluminio, alla produzione di lampade
per esterni e di componenti per arredi da ufficio.
Managing Director at Donati SpA, for over 20 years working with the
companies of Gruppo Donati (280 employees) that belongs to his family:
the Group’s business ranges from the aluminium pressure die-casting
foundry to the manufacture of outdoor lighting products and components for office furniture.
Gilberto Dondé
Amministratore Delegato di Great Place to Work Institute Italia, ha
collaborato a lungo con IBM, maturando grande esperienza nei
settori tecnologia, marketing, gestione e sviluppo delle Risorse
Umane. Ha pubblicato studi e tenuto interventi sui temi legati alle
opportunità di sviluppo di telelavoro e sull’analisi dei fabbisogni
formativi.
Managing Director of Great Place to Work Institute Italia, he has worked
for a long time with IBM, gaining experience in the sectors of technology, marketing, management and development of Human Resources.
Ha has published studies and made speeches on themes related to the
telework opportunities and analysis of training requirements.
Valeria Marsaglia
Laureata con lode al Politecnico di Milano con una tesi sperimentale svolta presso la Katholieke Universiteit di Leuven (B), è architetto libero professionista e scrive su riviste di settore. È cofondatrice e segretario nazionale del Giarch. Ha fondato l’associazione
MAGA (Associazione Giovani Architetti di Milano) di cui è attuale
presidente.
A first-class degree at Politecnico di Milano with an experimental thesis
at the Leuven Katholieke Universiteit (B). Professional architect and contributor to professional magazines. Co-founder and secretary-national of
Giarch. Founder of the association MAGA (Associazione Giovani
Architetti di Milano) which she is the current chairwoman of.
© 2011 Herman Miller, Inc.
us award 2011
usaward2011 LA GIURIA THE JURY
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Franco Raggi
Vicepresidente dell’Ordine degli architetti di Milano. È stato redattore della rivista Casabella e direttore di Modo. Nel 1973 ha ordinato con Aldo Rossi la Sezione Internazionale di Architettura della
Triennale di Milano e per l’IDZ di Berlino la prima mostra sul Design
Radicale italiano. Coordinatore della Sezione Arti Visive
Architettura della Biennale di Venezia nel 1975-76; lavora dal 1980
nel campo dell’architettura e del design. È docente di Architettura
degli Interni all’ISIA di Firenze.
Vice chairman of the Milan Architects Association. He was editor at the
magazine Casabella and editor in chief at Modo. In 1973, together with
Aldo Rossi, he ordered the International Architecture Section of
Triennale di Milano and the first exhibition on the Italian Radical Design
for the Berlin-based IDZ. Coordinator of the Architecture Visual Arts
Section of the Venice Biennale in 1975-76; since 1980 he has been working in the field of architecture and design. Teacher of Interior
Architecture at ISIA in Florence.
manager at Ai Engineering. She deals with rating systems for the environmental sustainability certification and works in teams for the certifications LEED, GBC Italia, ITACA, BREEAM .
Oliviero Tronconi
Professore ordinario di Tecnologia dell’Architettura al Politecnico
di Milano, si occupa di problemi legati all’innovazione gestionale e
tecnologica del settore delle costruzioni/immobiliare.
Su questi temi ha promosso Master e iniziative formative al
Politecnico, all’SDA Bocconi e al MIP. È membro del Comitato
Scientifico di US.
Professor of Technology of Architecture at Politecnico di Milano, he
deals with issues related to the technological and managerial innovation
of the building/property industry. On these subjects he has promoted
Master’s degrees and training projects at Politecnico, SDA Bocconi and
MIP. Member of US Scientific Committee.
Simone Zaccaria
Alberto Rigolone
Apre nel 1975 il suo studio di progettazione d’interni occupandosi
principalmente di spazi per attività commerciali. Nel 1985 si iscrive
ad AIPI (Associazione Italiana Progettisti d’Interni), associazione
nella quale riveste l’incarico di vice presidente dal 2007; nel 1997
consegue la certificazione europea di Architetto d’Interni e Design
“Qualitaid EU”.
He opened his practice of interior design in 1975, mainly dealing with
shopping facilities. Since 1985 member of AIPI (Italian Association of
Interior Designers), of which he has been vice chairman since 2007. In
1997 he got the European certification “Qualitaid EU” as Interior and
Design Architect.
Mirna Terenziani
Ingegnere, è membro del Comitato Esecutivo dell’associazione di
GBC Italia con delega allo sviluppo dei protocolli di sostenibilità e
alla loro sperimentazione in casi studio. È partner di Ai Studio e
Direttore Tecnico di Ai Engineering. Si occupa di sistemi di rating
per la certificazione di Sostenibilità ambientale e lavora in gruppi
per la certificazione LEED, GBC Italia, ITACA, BREEAM.
Engineer, member of the Executive Committee of the association GBC
Italia, appointed to the development of sustainability protocols and their
experimentation in case studies. Partner of AI Studio and engineering
Laureato con lode in chimica all’Università degli Studi di Padova,
per circa quindici anni ha fatto esperienze lavorative nel settore
delle vernici per diverse aziende multinazionali. Dal 2010 è Sales
and Marketing Manager di Akzo Nobel Coatings.
First-class degree in chemistry at Università degli Studi, Padua, for
about fifteen years he has been working in the industry of paints for
several multinational companies. Since 2010, Sales and Marketing
Manager at Akzo Nobel Coatings.
Francesca Zirnstein
Architetto, socia fondatrice dell’Associazione Real Estate Ladies
(AREL), è dal 2008 componente del Consiglio Direttivo e dal 2011
Presidente. Collabora con Scenari Immobiliari srl dal 2002 e dal
2007 è Direttore dell’Area Ricerche della società. Dal 2005 è
Direttore dell’area Formazione di Scenari Immobiliari. È autrice di
articoli e pubblicazioni riguardanti i mercati immobiliari nazionali.
Architect, founding member of the Association Real Estate Ladies
(AREL), since 2008 member of the Executive Committee and since
2011 Chairwoman. She has been working with Scenari Immobiliari srl
since 2002 and since 2007 she’s the Director of the Research Area of
the company. Since 2005 Director of the Training Area at Scenari
Immobiliari. She has written articles and publications concerning the
domestic property markets.
www.officity.it - [email protected]
Anteprima 2012
Officity® è un brand
www.quadrifoglio.com - [email protected]
usaward2011 WINNERS INTERIOR DESIGN
10 4/11 us
1° Filiale bancaria Superflash Intesa Sanpaolo, Milano
Progetto AMDL, Michele De Lucchi (2011)
Perché offre un’originale e inusuale impostazione architettonica allo spazio della banca,
contemporanea, funzionale ma non asettica, dinamica rispetto alla staticità classicamente associata
al concetto di banca e capace di attirare una clientela giovane.
For the original and unusual, architectural planning of a bank space: contemporary, functional yet
not nondescript and dynamic compared to the conventionally static character of a bank concept,
and appealing to a young client base.
2° (ex aequo) Studio di architettura, Parma
Progetto Emilio Faroldi Associati (2011)
Perché crea un forte impatto emozionale attraverso la continuità e l’attraente coesistenza
tra passato e attualità, tra classico e moderno. L’indubbia bellezza di questo ambiente di lavoro
è un elogio ai beni durevoli e senza tempo. Offre interessanti soluzioni prospettiche, di illuminazione
e di effetto cromatico dovuto alla differenza fra primo e secondo livello.
For the strong emotional impact obtained through continuity and a pleasant coexistence of past
and present, classic and modern. The undoubted beauty of this working environment is a praise
to timeless, durable goods.
2° (ex aequo) Uffici Triennale Design Museum, Milano
Progetto AMDL, Michele De Lucchi (2010)
Perché è un intervento di recupero edilizio che esprime grande coerenza progettuale.
La scelta di lasciare a vista il mattone, anche attraverso le vetrate, crea giochi di volumi,
linee e colori che alleggeriscono e insieme esaltano la struttura esistente.
Because it’s a building renewal, that shows a remarkable planning consistency. The choice of bricks
in full view and visible also through the glass walls produces a play of volumes, lines and colours
to lighten and extol the existing structure at the same time.
3° TOI (Theatre of Imagination) Agenzia pubblicitaria Leo Burnett Company
Progetto D2U, Jacopo della Fontana (2010)
Perché rievoca in modo inequivocabile il teatro preesistente con pochi, ma chiari elementi
vintage (come il sipario rosso) e nello stesso tempo è molto attuale per la presenza di un linguaggio
high tech, per la grande luminosità e la varietà degli spazi, per l’originalità degli arredi.
Because it definitely calls up the pre-existent theatre with just a few yet clear period components
(like the red curtain), yet it’s very fashionable thanks to the high-tech approach, the wide variety
of rooms full of light, the originality of furniture units.
DucaRe è disponibile presso
i nostri rivenditori:
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39042 Bressanone (BZ)
Tel: 0472830936
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Tel: 0461822338
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24122 Bergamo (BG)
Tel: 035233240
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00162 Roma (RM)
Tel: 0644252010
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Via Labirinto, 29
25125 Brescia (BS)
Tel: 0303531555
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Corso Pavia, 73
27029 Vigevano (PV)
Tel: 038183893
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Via S. B. Valfrè, 4
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Tel: 0546622211
us award 2011 interiors winners
1° PRIZE
INTERIOR DESIGN
INTESA
SANPAOLO
Superflash
Filiale bancaria,
Milano
AMDL, Michele De Lucchi (2011)
LE SUPERFLASH SONO FILIALI AUTOMATICHE
AMBIENTATE IN CONTESTI ARCHITETTONICI
GREZZI, CHE SI RIFANNO AL CONCETTO DI
“NON FINITO”, DICHIARANDO IL LORO
CARATTERE DI LUOGO PER EVENTI E SITUAZIONI
TEMPORANEE, IN CONTINUA MODIFICAZIONE.
La possibilità di approfondire le offerte finanziarie in un contesto libero si traduce in un
ambiente ispirato all’archeologia industriale e
capace di adattarsi a nuovi usi: tale atmosfera
avvicina le flagship alla clientela giovane e allo
stile di vita contemporaneo. Oltre le vetrine si
estende il salone al pubblico, che si presenta in
primo piano caratterizzato da un layout flessibile dove si combinano il bancone con videowall e il corner promozionale al palco per l’organizzazione degli eventi e, in secondo piano,
da un’area strutturata con tavoli tematici per la
consultazione delle proposte finanziarie
mediante videoterminali.
BANK BRANCH SUPERFLASH INTESA
SANPAOLO, MILAN
The Superflash automatic branches are located
in unrefined architectural contexts, that refer to
the “unfinished” concept, stating their purpose,
namely to be used for events and temporary,
ever-changing circumstances.
An atmosphere marked by a flexible layout,
that allows the flagship to the approach to a
young client base and a contemporary life
style. The banking hall features a videowallsupplied counter, the promotional corner and a
platform for the organization of events. At the
rear, an area furnished with theme tables and
videoterminals for advice on financial offers.
12 4/11 us
Dati tecnici
Superficie totale: 797 mq
(576 mq p terra, 180 mq p-1,
41 mq mezzanino)
Durata lavori:
maggio 2011-settembre 2011
Budget indicativo:
1,8 milioni di euro
Credits
Progetto architettonico:
Michele De Lucchi, con Alberto
Bianchi, Simona Agabio,
Alessandro Ghiringhelli
Aziende fornitrici
Impresa costruttrice:
Troisi Roberto, Palermo
Arredi: Estel
Illuminazione: Erco
Grafica: CiCrespi
Videowall: CiCrespi
Foto
Mario Carrieri
us 4/11 13
us award 2011 interiors winners
2° PRIZE
INTERIOR DESIGN
14 4/11 us
Dati tecnici
Superficie Complessiva:
390 mq
Di cui: Ingresso/
Sala Espositiva 70 mq
Uffici 45 mq
Sala Workstation 75 mq
Sala Riunioni 30 mq
Biblioteca 35 mq
Cucina/Sala Pranzo 30 mq
Area Relax 15 mq
Foresteria 45 mq
Servizi/Guardaroba 15 mq
Archivio 30 mq
Posti Lavoro: 15
STUDIO DI
ARCHITETTURA
Parma
Emilio Faroldi Associati (2011)
LA NAVATA CENTRALE, RICAVATA DA UN
ANTICO ANDRONE SEICENTESCO, LUOGO
DELLO SCAMBIO DELLE IDEE E PUNTO
DI INCONTRO QUOTIDIANO, COSTITUISCE
LO SPARTIACQUE, MA ANCHE IL BACINO
DI CONFLUENZA, TRA GLI AMBIENTI
DI PROGETTAZIONE E AMMINISTRAZIONE
E QUELLI DESTINATI ALLA RICERCA,
ALLA GRAFICA E ALLA PUBBLICISTICA.
Credits
Progettazione architettonica
preliminare, definitiva,
esecutiva:
Emilio Faroldi
Maria Pilar Vettori
Federica Bocchi
Pietro Chierici
Progettazione impianti
meccanici:
Marzio Dall'Orto
Consulenza illuminotecnica:
Filippo Squillace
Zeno Rausch
Consulenza colore:
Francesca Cipullo
Aziende Fornitrici
Opere murarie:
Cagozzi Gianpaolo
Opere carpenteria metallica:
Franco Melegari
Arredi su disegno: L2
Illuminazione: Zumtobel
Impianto Elettrico: Fanfoni
Impianto Dati: Helptech Como
Le due aree di lavoro ritrovano nell’affaccio
baricentrico verso la corte interna realizzato in
vetro strutturale, un ideale sfogo verso il futuro
e verso la città. La trasparenza testimonia la
continua visibilità delle idee che costantemente vengono discusse, prodotte e rielaborate
negli spazi dello studio: l’architettura diviene se
stessa testimonianza di un modo di pensare e
di credere nella disciplina medesima
ARCHITECTS’ PRACTICE, PARMA
The nave obtained from a seventeenth-century
hallway, a place for brainstorming and daily meetings, marks a watershed but also the converging
point between the planning and administration
areas and those meant for research and graphics.
The two working areas find the perfect outlet
towards the future and the city in the central
area overlooking the inner court. A transparency that shows the ideas that are all the time
discussed, produced and worked out in the
practice: architecture itself.
us 4/11 15
us award 2011 interiors winners
Dati tecnici
Superficie: 230 mq
Posti di lavoro: 1 ufficio
per il presidente, 1 ufficio
per il direttore, 8 postazioni
fisse, predisposizione per altre
6 postazioni, 1 sala meeting
Budget indicativo:
500 mila euro
2° PRIZE
INTERIOR DESIGN
Credits
Progetto architettonico:
Michele De Lucchi
Progetto esecutivo, direzione
lavori, coordinamento:
Alessandro Pedron
Progetto esecutivo strutture:
Maurizio Milan
Progetto esecutivo impianti:
Michele Santoro
TRIENNALE
DESIGN
MUSEUM
Uffici, Milano
AMDL, Michele De Lucchi (2010)
SCOPO DEL PROGETTO ERA L’ADEGUAMENTO
DI UNO SPAZIO PRECEDENTEMENTE
CONSIDERATO TECNICO PER L’UBICAZIONE DEI
NUOVI UFFICI DEL CURATORE DEL MUSEO.
PER SUPERARE LA PRECEDENTE DESTINAZIONE
DI LOCALE PER LE APPARECCHIATURE
TECNICHE E ALLOCARE UFFICI OPERATIVI E DI
RAPPRESENTANZA È STATA SEGUITA UNA
FILOSOFIA DI RICOSTRUZIONE DELLA
STRUTTURA ARCHITETTONICA CIRCOSTANTE E
RISTRUTTURAZIONE DEI MURI CON LA FINITURA
ORIGINALE DI MATTONI A VISTA.
Gli uffici sono realizzati negli spazi di un cavedio, affacciati su un terrazzo al quale è possibile accedere anche dalle sale espositive: questo, che
è a tutti gli effetti il terrazzo degli uffici, ha permesso di realizzare una
grande vetrata che fa apparire tutto l’intervento una loggia trasparente e
molto luminosa. Gli uffici, distribuiti su tre piani, sono una specie di piccola torre nel cuore del palazzo espositivo, che guardano il terrazzo oltre
la vetrata.
Aziende fornitrici
Impresa costruttrice: Gadola
Struttura in legno lamellare:
Arch Legno
Controsoffitti: Fantoni Group
Pavimenti per esterno:
Greenwood
Arredi: Kristalia
Illuminazione: iGuzzini
OFFICES TRIENNALE DESIGN MUSEUM, MILAN
Foto:
Mario Carrieri
Adjustment of a space previously considered as “technical” for the location
of the new offices of the museum’s curator, based on a philosophy of
reconstruction of the surrounding architectural structure and restoration of
the walls with the original bricks.
The offices are in a space obtained from an atrium looking onto a terrace, which has allowed to carry out a large glass wall to turn the whole
project into a transparent and bright loggia. The offices on three floors
are a sort of small tower in the heart of the exhibition building, oriented
to the terrace beyond the glass wall.
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us award 2011 interiors winners
3° PRIZE
INTERIOR DESIGN
LEO BURNETT
TOI Theatre
Of Imagination)
Agenzia Pubblicitaria,
Milano
D2U (Design to Users),
Jacopo della Fontana (2010)
IL PROGETTO TOI (THEATRE OF IMAGINATION)
NASCE DALLA VOLONTÀ DI CREARE UNO SPAZIO
DI LAVORO STIMOLANTE E MULTIFUNZIONALE
SIA PER LE ATTIVITÀ CREATIVE CHE PER QUELLE
DI RELAZIONE CON I CLIENTI. L'OPPORTUNITÀ
È RAPPRESENTATA DAL RECUPERO
DELL’ EX "TEATRO DELLE ERBE", TEMPIO
STORICO DEL CABARET MILANESE.
18 4/11 us
Dati tecnici
Superficie: 1.000 mq
Posti di lavoro: 60
Aree di supporto: 6 sale
riunioni, 1 area break, 1 area
multifunzione, 2 aree copy,
1 patio
Durata lavori: 7 mesi
Budget: 1.750.000 euro
Credits
Progetto: arch. Jacopo della
Fontana con archh. Leandro
Sensibile, Marcello
Maniscalchi e Marcello Pianosi
Aziende fornitrici
Impianti: Bra.ma
Arredi: Akaba, Arper, Arteco
Group, Elle 2000, Holly
Palmer, Ikea, Segis, Sitland,
Knoll International, Wilkhahn
Arredi speciali: Falegnameria
Fratelli Casali
Pavimenti in legno: Teknofloor
Illuminazione: Flos, Siteco
Tende: Omnitex
Il vecchio teatro viene completamente ristrutturato recuperandone in
modo selettivo materiali storici e atmosfere combinandoli con elementi
architettonici di forte impronta contemporanea. La creazione di un patio
interno e di un soppalco perimetrale creano una profondità di spazio che
viene arricchita dal mantenimento di una zona a palcoscenico.
L’ingresso attraverso il vecchio foyer è caratterizzato dal contrasto tra i
materiali antichi e il moderno bancone scultoreo a cui fanno da scenario le grafiche che illustrano lo stile comunicativo dell’attività del cliente.
Attraverso un’area lounge si passa verso le sale riunioni e verso il percorso in quota che, con un colpo d’occhio, permette di catturare l’intero spazio.
TOI (THEATRE OF IMAGINATION)
ADVERTISING AGENCY LEO BURNETT, MILAN
The project comes from the wish to create a stimulating and multifunction
working space for creative jobs as well as relations with customers.
An opportunity offered by the renovation of the former “Teatro delle Erbe”
and the selective restoration of historical materials and atmospheres, combined with most contemporary architectural components.
The creation of an inner patio and a perimetric loft creates a space
depth extolled by the stage-like area. The entrance through the old foyer
is marked by the contrast between old materials and the modern, sculptural counter. Through a lounge you reach the meeting rooms and the
raised route allows a general view of the whole.
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usaward2011 WINNERS ARCHITECTURE
1° Nuova Cantina Antinori, Bargino (FI)
Progetto Studio Archea, Marco Casamonti (in progress)
Perché è un’architettura di forte impatto estetico che rispetta l’ambiente in cui è inserita
fino al punto di mimetizzarsi; è un interessante connubio di approccio sostenibile e attenzione
al paesaggio, capace di sfruttare la morfologia dell’area di insediamento, trasformando
queste condizioni in punti di forza del progetto.
For the strong aesthetic impact respecting its surroundings to such an extent that it blends into it;
it’s an interesting union between sustainable approach and landscape-consciousness, making
the most of the morphology of the settlement area, which are the strength of the project.
2° (ex aequo) Salewa Headquarters, Bolzano
Progetto Park Associati, F. Pagliani; Cino Zucchi Architetti, C. Zucchi (2011)
Perché è un microcosmo polivalente che dimostra grande attenzione alla qualità del lavoro
e alla sfera privata. Architettonicamente risulta ben riuscita l’allusione al paesaggio montano;
una sorta di mimetismo tecnologico con lo skyline e anche un segno distintivo e identificativo
per una azienda che lavora con e per la montagna.
For it’s a multipurpose building taking into consideration working quality and privacy and
the successful reference to the mountain landscape from the architectural point of view; a sort
of technological camouflage with the skyline and also a distinctive and identifying sign for
a company, that works with and for the mountain.
2° (ex aequo) KoA’, ristorante aziendale Zambon Company, Bresso (MI)
Progetto Vittorio Grassi Architetto & Partners, Vittorio Grassi (2011)
Perché è una mensa “contemplativa”. Vista la funzione di ristorante aziendale e la collocazione
nella campagna lombarda, si rivela positivo e riposante lo sviluppo continuo orizzontale rivolto verso
l’esterno con lunghe vetrate che affacciano sul paesaggio.
Because it’s a “contemplative” canteen. Considering it’s a staff restaurant located in the Lombard
countryside, the continuous, horizontal development outwards, with long glass walls overlooking
the landscape, proves to be positive and relaxing.
3° Domus Technica, Centro Formazione Avanzata Immergas, Brescello (RE)
Progetto Iotti+Paravani Architetti, Paolo Iotti, Marco Paravani (2010)
Perché è un progetto elegante, leggero e tendente all’evanescenza, quasi fosse il vapore
acqueo che fuoriesce dal bollitore delle caldaie che l’azienda produce: un bel contrasto simbolico
per un’industria pesante che si lancia verso la nuova frontiera del rinnovabile.
Because it’s an elegant, light and almost evanescent design, like water vapour coming out of the
boilers manufactured by the company: a fine symbolic contrast for a heavy industry now launching
out into the new frontier of the renewable.
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us award 2011 architecture winners
1° PRIZE
ARCHITECTURE
ANTINORI
Nuova cantina e uffici,
Bargino (FI)
Studio Archea, Marco Casamonti
(in progress)
L’AREA DI INTERVENTO SI INSERISCE
NELLO STRAORDINARIO CONTESTO COLLINAREVINICOLO DEL CHIANTI. IL PROGRAMMA
FUNZIONALE È TOTALMENTE INTEGRATO
ALL’INTERNO DI UN PERCORSO PROGETTUALE
INCENTRATO SULLA SPERIMENTAZIONE
GEO-MORFOLOGICA DI UN MANUFATTO
INDUSTRIALE CONCEPITO COME L’ESPRESSIONE
PIÙ AUTENTICA DI UNA VOLUTA SIMBIOSI E
FUSIONE TRA CULTURA ANTROPICA, L’OPERA
DELL’UOMO, IL SUO AMBIENTE DI LAVORO
E L’AMBIENTE NATURALE.
Il progetto volutamente mescola il costruito al paesaggio agreste dove il
complesso industriale è dissimulato attraverso la realizzazione di una
copertura che definisce l’invenzione di un nuovo piano di campagna coltivato a vigneto e disegnato, lungo le curve di livello, da due tagli orizzontali che permettono l’ingresso della luce e l’inquadratura del paesaggio attraverso la costruzione immaginifica di un diorama che lo rappresenta. La facciata è quindi distesa orizzontalmente sul pendio naturale
scandito dai filari delle viti che ne costituiscono, con la terra, il sistema
di “rivestimento”. Le aperture-fenditure svelano, senza evidenziarlo, l’interno ipogeo: lungo quella più bassa sono distribuiti gli spazi uffici, strutturati come un belvedere posto al di sopra della barriccaia e delle zone
di vinificazione, mentre su quella superiore si aprono le zone di imbottigliamento e immagazzinamento.
Credits
Progetto Architettonico:
Studio Archea
Project management:
Paolo Giustiniani, Hydea
Strutture: AeI progetti, Niccolò
De Robertis, Massimo Toni
Impianti: M&E s.r.l.,
Stefano Mignani, Technique
Trading-pty
Impresa: Consorzio Etruria
NEW WINERY AND OFFICES ANTINORI, BARGINO (FI)
The area concerned with this project is located within the extraordinary
Chianti’s wine-hill context. The functional plan is entirely integrated into a
planning path focused on geomorphological experimentation of an industrial product conceived as the most genuine expression of a wanted
symbiosis and fusion between anthropic culture, man’s work, working environment and natural environment.
The project intentionally mixes built-up areas and rural landscape, where
the industrial complex is concealed through a roofing that defines the
creation of a new region, which is all vineyards, designed along the contour lines. So the front is outstretched horizontally on the natural slope
lined with rows of vines. The two clefts-openings reveal the hypogeous
interiors: the offices are along the lower one while the bottling and storing areas are on the upper ones.
22 4/11 us
Dati tecnici
Superficie lotto: 139.950 mq
Superficie: 41.165 mq
Volume: 287.260 mc
Ultimazione prevista: 2013
Costo: 65.000.000 euro
Aziende fornitrici
Arredamento uffici: Methis
Carpenteria metallica: MAP
Profilati in acciaio:
Secco Sistemi
Rivestimenti:
Sannini Impruneta
Sanitari: Ceramica Cielo
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us award 2011 architecture winners
Dati tecnici
Superficie: 750 mq
Postazioni di lavoro: 10
Coperti: 220
Pasti giornalieri: 600
Costo: 1.500.000 Euro
2° PRIZE
ARCHITECTURE
ZAMBON
KOÀ, ristorante
aziendale, Bresso (MI)
Vittorio Grassi Architetto &
Partners, Vittorio Grassi (2011)
FIN DALLE ORIGINI DELLA SUA ATTIVITÀ,
IL COMMITTENTE SI È DISTINTO PER ESSERSI
OCCUPATO DI SALUTE E DI BENESSERE
ATTRAVERSO UN APPROCCIO SCIENTIFICO
E TECNOLOGICO. L’AFFIDABILITÀ, LA RICERCA
E L’INNOVAZIONE SONO SEMPRE STATI MOTIVI
D’ORGOGLIO E STRUMENTO PER CONSOLIDARE
IN TUTTO IL MONDO LA PROPRIA ATTIVITÀ.
24 4/11 us
Questi valori sono stati recentemente tradotti in una serie di iniziative
volte a creare spazi e occasioni di socializzazione e di interazione fra ruoli
professionali diversi all’interno del gruppo, e a stimolare la creatività e la
partecipazione dei singoli a momenti comunitari.
KOÀ (Kitchen Open Air), è il primo passo verso la riqualificazione dell’intera area del gruppo e si inserirà nel dibattito di Expo 2015 “Nutrire il
Pianeta” comunicando una corretta cultura dell’alimentazione.
L’edificio, immerso in un parco pubblico, si ispira a principi di trasparenza, leggerezza, luminosità, efficienza energetica e ricerca del comfort.
KOÀ, STAFF RESTAURANT ZAMBON, BRESSO (MI)
From the very beginning the commissioner excelled for its commitment to
ensure health and wellbeing through a scientific and technological approach. Reliability, research and innovation have always been a source of pride
and a tool to consolidate its activity all over the world.
These qualities underlie a number of projects meant to create spaces
and opportunities to socialize and stimulate creativity. KOÀ (Kitchen
Open Air), is the first step to the upgrading of the area and will be discussed at Expo 2015. The building, surrounded by a public park, is
inspired by standards of transparency, lightness, brightness, energy efficiency and search for comfort.
Credits
Progetto Architettonico:
Vittorio Grassi Architetto
and Partners
Team: Vittorio Grassi, Chiara
Domenici (Partner responsabile
di progetto), Cédric Lodewickx,
Lorenzo Bozzini, Valdo Canepa,
Marco Monti, Gustavo Belmonte
Modelli: Arianna Trevisan
Progetto Strutture: Favero
e Milan Ingegneria e Studio
Lucarelli Associati
Progetto Impianti: Digierre 3
Direzione Lavori: Studio
Lucarelli Associati
Coordinamento Sicurezza:
Proj-eco
Foto
Cédric Lodewickx,
Enrico Cano
Aziende fornitrici
Impresa generale: Gencantieri
Impianti meccanici ed elettrici:
Absystem
Serramenti esterni: Celmacs
Carpenteria metallica:
Timotei Officine Meccaniche
Porte esterne: Dorma Italiana
Porte interne: RasoParete,
Portarredo, Scrigno
Maniglie: D-line Italia
Pavimenti: GranitiFiandre
Terrazze in legno: Rivolta
Pavimenti
Sanitari: Ceramica Flaminia
Rubinetterie: Cristina
Illuminazione: Targetti Sankey
Arredi: Pedevilla
Rivestimenti piscina: Marazzi
Tinteggiatura: Farrow & Ball
Sanitari: Ceramiche Flaminia,
Vaselli Marmi Rapolano T,
Kaldewei, Casamarmi,
Artigianvetro, Ercos
Elettrodomestici cucina:
Gaggenau
Illuminazione esterno: Detas
Illuminazione interno: Buzzi &
Buzzi, Lucifero’s
Interruttori: Vimar
Centrale termica: Sofath
Cella termica: Erretiesse
Ventilconvettori: Aernova
Riscaldamento radiante
a pavimento: Velta Italia
Unità trattamento aria piscina
interna: Aernova
Sistema Pannelli Solari:
Italsun
us 4/11 25
us award 2011 architecture winners
2° PRIZE
ARCHITECTURE
SALEWA
Headquarters
Bolzano
Park Associati, F. Pagliani; Cino
Zucchi Architetti, C. Zucchi (2011)
LA NUOVA SEDE RISPONDE ALLE CONDIZIONI
DI LUOGO AI CONFINI TRA CITTÀ E NATURA
CORRISPONDENTE AL BISOGNO DI NUOVI SPAZI
DI LAVORO E D’INTERAZIONE SOCIALE.
L’EDIFICIO ESPRIME IL CARATTERE DECISO,
INNOVATIVO, SOSTENIBILE E TECNOLOGICO
DI UN’AZIENDA LEGATA AL TERRITORIO E ALLA
MONTAGNA. LA VISIONE DEL SITO
DALL’AUTOSTRADA ESPRIME LA DINAMICITÀ
DELL’AZIENDA E LA PROPRIA DIMENSIONE
EUROPEA.
La quiete dei campi a sud, insieme allo sfondo delle montagne a nord,
offre una cornice unica a questo progetto che ospita al suo interno
diverse funzioni: gli uffici, il negozio, lo showroom, la palestra di arrampicata, l’asilo nido, tre differenti magazzini, gli alloggi, il parco e un piccolo bistro. L’apertura dell’azienda verso la città di Bolzano si coglie sul
lato nord, dove l’edificio si confronta con il carattere urbano del contesto; qui tre torri di cristallo si stagliano verso l’alto. Il lato sud ospita i
magazzini, trattati come una grande topografia artificiale. La disposizione delle funzioni nei volumi edilizi genera una configurazione di spazi di
relazione che determina l’immagine dell’edificio alle varie scale, una serie
di “paesaggi” esterni e interni che aiutano il pubblico ad orientarsi in rapporto ai diversi gradi di privacy degli ambienti.
Il rivestimento è realizzato in lamiera di alluminio elettrocolorata, piegata
e forata con tre diversi colori. Il progetto, realizzato con materiali, tecnologie e sistemi energetici innovativi, è il primo edifico insignito della certificazione Work&Life di CasaClima.
SALEWA HEADQUARTERS, BOZEN
The new office satisfies its location on the boundary between city and nature, to answer the need for new working and socialization places. The building reveals the resolute, innovative, sustainable and technological nature
of a company locally rooted and close to the mountain.
The stillness of the countryside south and the mountains in the background north a offer a unique frame to this design, that provides for offices, shop, showroom, climbing gym, day nursery, three different storehouses, housing, park and a small bistrot. In the north, three glass
towers are silhouetted against the sky, and the southern side is like a
large, artificial topography in aluminium.
The project, carried out with innovative materials, technologies and
energy systems is the first building that earned the certification Work&
Life by CasaClima.
26 4/11 us
Dati tecnici
Lotto: 24.103 mq
Volume: 146.248 mc
Superficie: 30.595 mq
Facciata continua in vetro:
2.895 mq
Rivestimento in lamiera:
8.500 mq
Superficie pannelli fotovoltaici
2.073 mq
(400.000 kwh di energia annua)
Posti di lavoro: 240
Costo: 21.000.000 euro
(esclusi i sistemi magazzini)
Credits
Gruppo di progettazione:
Cino Zucchi Architetti
Park Associati (Filippo
Pagliani, Michele Rossi)
Team:
Cino Zucchi, Filippo Pagliani,
Michele Rossi
con Elisa Taddei (responsabile
di progetto), Alice Cuteri,
Lorenzo Merloni, Marco
Panzeri, Davide Pojaga,
Alessandro Rossi, Giada
Torchiana, Fabio Calciati
(rendering).
Strutture:
Kauer & Kauer Ingenieure
Impianti elettrici e meccanici:
Energytech Ingegneri
Impianti meccanici:
Coordinamento e project mngt:
Plan Team
Ing. Johann Röck, Ing. Rupert
Cristofoletti
Consulente palestra di roccia:
Ralf Preindl
Intervento Artistico:
Margit Klammer
Aziende fornitrici
Facciata e rivestimento
in lamiera:
Stahlbau Pichler
Impresa edile:
ZH GCC
Magazzini prefabbricati:
ASIA prefabbricati
Impresa scavi:
Cogno
Termo sanitario, Elettrico:
Gaetano Paolin
Serramenti: FEBA
Falegname: Rubner Türen
Lattoniere: Kometal
Fabbro: Sparer
Portone: Mortec Tor
Ascensori: Kone
Pitture e cartongesso:
Innerbichler Helmuth
Impianto fotovoltaico:
Leitner Solar
Arredi: Höller KG
Copertura palestra: Holzbau
Corpi illuminanti: Zumtobel
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us award 2011 architecture winners
3° PRIZE
ARCHITECTURE
Dati tecnici
Superficie: 900 mq
Costo: 1.450.000 euro
Credits
Progetto e Direzione Lavori:
Iotti + Pavarani Architetti
Progetto strutture:
Studio Gasparini-GualerziTeneggi, ing. Sara Trussardi
Progetto impianti
termomeccanici:
Studio Termotecnici Associati,
ing. Marco Manghi
Progetto impianto elettrico:
Tecnoprogetti, Ferruccio
Mirandola
Direzione cantiere:
Guido Simonazzi
IMMERGAS
TECHNICA
Aziende fornitrici
Edile: Impref, Frignani
Facciate: Facadesign
Finiture interne:
Claudio Bassoli
Esterni: Bacchi
Impianto termomeccanico:
Torreggiani & C.
Impianto elettrico:
Automazioni Bigliardi
Arredi: Eurostands
Illuminazione: iGuzzini
Domus Technica,
Centro di Formazione
Avanzata,
Brescello (RE)
Iotti+Paravani Architetti,
Paolo Iotti, Marco Paravani (2010)
IL CENTRO OSPITA SALE DIDATTICHE E
DIMOSTRATIVE DEDICATE ALLA FORMAZIONE DI
TECNICI E PROFESSIONISTI SULLE TECNOLOGIE
IMPIANTISTICHE DI NUOVA GENERAZIONE
LEGATE ALLO SFRUTTAMENTO DI RISORSE
RINNOVABILI, VERSO LE QUALI L’AZIENDA
(GIÀ BRAND LEADER NELLA PRODUZIONE
DI CALDAIE) HA ESTESO LA PROPRIA RICERCA
E PRODUZIONE.
L’edificio si configura come “laboratorio aperto”, spazio di lavoro e accoglienza, in cui le scelte distributive, tecniche e impiantistiche contribuiscono a creare una macchina sofisticata e flessibile, capace di funzionare alternativamente con le tecnologie “esposte” (producendo interamente l’energia necessaria al proprio fabbisogno e contribuendo anche ad
erogare l’energia in eccesso all’edificio per uffici esistente).
Il progetto cerca la migliore interpretazione del luogo in termini di impianto, scala, linguaggio, scelte tecniche e materiali; si persegue l’obiettivo
di un’architettura essenziale che sappia interagire con l’intorno, affermando al contempo un principio di novità, con un volume traslucido
compatto che richiama la vocazione industriale del contesto e la riscatta con un’immagine ricercata ed evocativa di “luogo tecnico”.
ADVANCED TRAINING CENTRE IMMERGAS, BRESCELLO (RE)
The Centre includes classrooms and demonstration rooms for the training
of technicians on new-generation plant-engineering technologies related to
the exploitation of renewable resources, as the company (brand leader in
the manufacturing of boilers) has estended its research and production to
these issues.
The building is shaped as an “open workroom”, working and reception
area, flexible and alternating “exposed” technologies (producing more
energy than required). An essential architecture, that interacts with the
surroundings, a translucent volume, that refers to the industrial vocation
and makes up for it through an evocative look of “technical place”.
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usaward2011 WINNERS SPECIAL CATEGORIES
color@work
SPONSOR
1° Affori Centre, Milano
Progetto Goring & Straja Studio, André Straja (2011)
Perché fa un uso molto raffinato del colore nel patio a ballatoi ed esprime un piacevole equilibrio tra le strutture filtranti
di facciata e i volumi solidi dell’ingresso al cui interno lo spazio è sovvertito grazie all’illuminazione integrata sghemba
parete/soffitto / For the most refined use of colour in the patio and galleries, and the pleasant balance among the front
filtering structures and the mass volumes of the entrance hall, where the slanting, integrated ceiling/wall lighting subverts
the space.
2° Amadeo59, Milano
Progetto Genius Loci Architettura, Andrea Grassi (2011)
Perché è un immobile performante, sostenibile e con un'incomparabile personalità, dove il sistema di frangisole esterno
costituito da grandi pale in alluminio in varie tonalità del verde crea un forte impatto cromatico e conferisce riconoscibilità
all’immobile / Because it’s a high-performance, sustainable building with a matchless personality, where the outside
sunshade system formed by large aluminium blades in several shades of green creates a strong chromatic impact
and lends visibility the building.
3° Sede centrale italia Groupama Assicurazioni, Roma
Progetto Studio Transit (2011)
Perché gioca sapientemente con il colore: all’interno per definire le diverse aree e dare movimento all’intera struttura;
all’esterno per riqualificare l’involucro esistente attraverso le lesene bianche in lamiera microforata e metacrilato colorato
e il gioco di luci nel piazzale / For the masterly use of colour: inside, to define the many areas and liven up the whole
structure; outside, to upgrade the existing shell through white pilasters in microperforated sheet and methacrylate
and the play of lights in the square.
development@work
SPONSOR
1° CariBimbi, Nido Aziendale CariParma, Parma
Progetto ZPZ Partners, Michele Zini e Claudia Zoboli (2010)
Perché è un progetto che colpisce dal punto di vista estetico, emozionale e funzionale; un ottimo connubio tra
pedagogia e architettura, dove le scelte di materiali, colori e luci mirano a creare un ambiente polisensoriale, in sintonia
con i processi cognitivi dei bambini / Because this project is striking from the aesthetical, emotional and functional point
of view; an excellent union between pedagogics and architecture, where the choice of materials, colours and lights
aim at the creation of a multisensory environment, in tune with the children’s cognitive process.
2° Maggiore Fitness, Roma
Progetto Architetti Campagna, Marco Campagna (2011)
Perché va premiata l’attenzione che questa azienda dedica ai propri dipendenti, non solo garantendo qualità
nell’ambiente di lavoro vero e proprio, ma soprattutto offrendo aree per il tempo libero dedicate al benessere,
alla ricreazione e alla socializzazione / Because this company must be reawarded for showing great regard for its
employees, not only by ensuring the quality of the actual working space, but most of all by providing them with
recreational, socialization and break areas.
3° Torre B, uffici per Maire Tecnimont, Milano
Progetto CMR, Massimo Roj (2010)
Perché la riqualificazione di edifici recenti scadenti è un tema di grande interesse e per l’accattivante trattazione
delle superfici che, pur mantenendo salda l’unitarietà dell’immagine dell’edificio, diventano scabre, frastagliate e
cromaticamente vibranti, anziché lisce come nella maggior parte dei grattacieli / Because the upgrading of recent,
low-quality buildings is a most topical theme and for the charming way surfaces are treated, as they strengthen
the consistent look of the building and are rough, jagged and vibrating with colours instead of smooth as in most
skyscrapers.
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us award 2011 development@work winners
1° PRIZE
DEVELOPMENT
@ WORK
Dati tecnici
Area complessiva: 3.560 mq
Area coperta: 1.200 mq (spazio
attività-bambini 505 mq)
Capienza:
48 bambini da 1 a 3 anni
Costo di costruzione edile
e impianti: 1.750.000 euro
Arredi interni e esterni:
165.000 euro
Credits
Progetto architettonico,
impiantistico e interior:
ZPZ Partners, Modena
Architettura e design:
Michele Zini
Claudia Zoboli
Sara Michelini
Sara Callioni
Direttore lavori:
Claudia Zoboli
Computi:
Maurizio Forghieri
Calcoli strutturali:
PierLuigi Cigarini
Impianti elettrici:
Massimi Piacentini
Impianti termoidraulici:
Claudio Gobbi
Consulenza Pedagogica:
dott.ssa Elisa Bulgheroni
Logo CariBimbi: Fragile
Impresa Costruttrice:
MDE Costruzioni e Impianti Srl,
Piacenza
CARIPARMA
Nido Aziendale,
Parma
ZPZ Partners, Michele Zini
e Claudia Zoboli (2010)
L’IDEA BASE È IL DIALOGO TRA PEDAGOGIA E
ARCHITETTURA, PER REALIZZARE UN AMBIENTE
PER L’INFANZIA CHE RACCONTI E SUPPORTI
UNA PRECISA IMMAGINE DEL BAMBINO:
COMPETENTE, ESPLORATORE, DOTATO DI CENTO
LINGUAGGI.
Le scelte di materiali, colori e luci mirano a creare un ambiente polisensoriale, in sintonia con i processi cognitivi dei bambini, caratterizzati da
una forte sinestesia.
L’edificio, privo di corridoi, è organizzato a padiglioni connessi da una
piazza centrale cosicchè la scala percettiva dell'edificio è ridotta, a scala
di bambino. La piazza centrale è lo spazio generatore, su cui si affacciano le due sezioni, l’atelier, il pranzo, la cucina, il lavoro-adulti.
I pannelli solari termici e fotovoltaici sul tetto a forma di origami lo rendono autonomo da un punto di vista energetico. Alto isolamento termico, orientamento e sistemi passivi di protezione dall’irraggiamento solare completano un edificio attento alla sostenibilità ambientale.
CARIBIMBI, DAY NURSERY CARIPARMA, PARMA
Aziende fornitrici
Play+
Falegnameria Soncini
Officina Design
TLF
L'Artigiana, Fidenza
Ceramiche Flaminia
Ceramiche Dolomite
Ceramiche PozziGinori
Catalano
Dline Colombo Design
Rubinetterie Zucchetti
Geberit
Inda
Artemide
Luceplan
Rotaliana
Flos
Xal
Martinelli luce
Disano
iLed
Nemo Cassina
Lucifero’s
The underlying concept is a connection between education and architecture, to carry out a sustainable setting supporting the child’s image: competent, explorer, with a hundred languages.
The choice of materials, lights and colours aim at creating a multisensory environment. The building, without corridors, is organized in pavilions connected through a central square, where the two sections give
onto: workshop, dining room, kitchen, staff room.
Solar and photovoltaic panels, high heat insulation, orientation and sun
irradiation protection systems complete a sustainability-conscious building.
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us award 2011 development@work winners
2° PRIZE
DEVELOPMENT
@ WORK
Dati tecnici
Superficie: 657 mq
Durata dei lavori: circa 3 mesi
Credits
Concept progettuale:
Simon Marani
Progetto di interior design:
Gianni Lupari
Progetto impianti elettrici e
speciali: ing. Fabio De Filippo
Progetto impianti meccanici:
ing. Giordano De Stefano
Coordinamento cantiere:
Alberto Ricci
Aziende Fornitrici
Asymetrix srl
Cogerp srl
Defi srl
MAGGIORE
Fitness, Roma
Architetti Campagna,
Marco Campagna (2011)
QUESTA PALESTRA RAPPRESENTA UN ALTRO
TASSELLO MESSO A PUNTO DALL'AZIENDA NEL
PROPRIO PERCORSO DI GRANDE ATTENZIONE
VERSO I DIPENDENTI. LO STILE ADOTTATO È
MODERNO E DAL DESIGN RICERCATO. SONO
STATI INSERITI ELEMENTI EFFETTO METALLICO,
ARGENTATO DI ISPIRAZIONE NY LOFT.
I colori utilizzati sono il rosso per il pavimento
tecnico, che scalda l’ambiente, varie tonalità di
grigio a parete e argento sui soffitti. Sono presenti colonne con rivestimenti a motivi floreali e
illuminazione con LED strips che producono
un’atmosfera soft e moderna equipaggiata con
sofisticate tecnologie: impianto acustico multi
zona, sauna e sala relax con cromoterapia, bagni d’ultima tendenza scuri effetto legno e box
doccia satinati in analogia alle finiture predominanti nella sala.
MAGGIORE FITNESS, ROME
This gym is one more element defined the company in its staff-oriented path. The adopted style
features a modern and refined design, that includes a few silvery, metal-looking components
inspired by NY lofts.
The colour scheme features red for the technical floor to get a warmer room, several shades
of gray for walls and silver on ceilings. It’s a soft
and modern atmosphere supplied with stateof-the-art technology: multi-area sound equipment, sauna and relax area with chromotherapy.
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3° PRIZE
DEVELOPMENT
@ WORK
Dati tecnici
Superficie lorda totale (GBA):
69.000 mq
Superficie lorda di pavimento
(SLP): 35.000 mq
Postazioni di lavoro: n. 2.400
Piani seminterrati: n. 1
Piani interrati: n. 1
Autorimessa: n. 1
Posti auto: n. 180
Classe energetica edificio:
classe B
Emissione CO2: nessuna
emissione locale
Credits
Design: Progetto CMR
Massimo Roj Architects
Client Leader:
Arch. Massimo Roj
Project Leader:
Arch. Giorgia Martinoli
Building Designer: Arch.
Simone Agresta, Arch. Roberto
Borsaro, Ing. Fabio Carrera,
Arch. Davide Della Costanza,
Arch. Massimiliano Molteni,
Arch. Fabrizio Pusateri,
Arch. Giorgio Tabarro
Building consent & procedure
consultant: Arch. Alessandro
Colombo, Arch. Dino Tonani
MAIRE
TECNIMONT
Uffici Torre B, Milano
Progetto CMR, Massimo Roj
(2010)
LA RIQUALIFICAZIONE DEL CENTRO
DIREZIONALE GARIBALDI, INIZIATA NEL 2007,
MANTIENE IL VALORE SIMBOLICO DELLE TORRI,
POTENZIANDO, NELL’OTTICA DI UNA
PROGETTAZIONE ECOSOSTENIBILE, UNA DELLE
STRUTTURE EMBLEMATICHE DI MILANO.
LA PRIMA DELLE DUE TORRI (B), OGGI
COMPLETATA, SVETTA IN PIAZZA FREUD, ED
È RICONOSCIBILE PER LA SUA BRILLANTEZZA,
DATA DALLA PARTICOLARE SFACCETTATURA
DELLA FACCIATA VETRATA, CHE, COME UN
DIAMANTE, RIFLETTE LA LUCE SOLARE.
Testimonianza concreta di un percorso di progettazione integrata che si
è mosso dall’interno dell’edificio verso l’esterno, con l’obiettivo ambizioso di creare un edificio di alta qualità ambientale nel cuore della città, che
garantisse spazi interni di elevato comfort. Dal punto di vista architettonico, il Centro Direzionale si differenzia completamente da quello originale, e dal punto di vista tecnologico garantisce alte prestazioni, essendo in grado di modulare opportunamente le condizioni climatiche esterne. Al gioco di luce sulle facciate principali si aggiunge un effetto di progressiva smaterializzazione della torre verso l’alto, ottenuto grazie all’impiego di lastre di vetro serigrafato che progressivamente si diradano
verso gli ultimi piani.
Aziende fornitrici
Climaveneta
Alfa Laval
SAMP
Sabiana
Tecnoventil
Eurotherm
SILE
ACV
Salmson
CEEG
TAC Schneider
TOWER B, BUILDINGS FOR MAIRE TECNIMONT, MILAN
The upgrading of the Garibaldi Business Centre keeps the symbolic value
of the Towers, that strengthens the eco-sustainable design. The first tower
(B), now completed, stands out for the special facets of the front that, like
a diamond, reflects the sunlight.
A solid evidence of an integrated planning path that moves from the inside of the building to the outside with the ambitious goal of creating a
first-rate sustainable building in the very heart of the city and to provide
for most comfortable interiors. A play of light on the main fronts adds an
effect of progressive dematerialization of the tower upward.
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us award 2011 color@work winners
1° PRIZE
COLOR @ WORK
AFFORI CENTRE
Milano
Goring & Straja Studio,
André Straja (2011)
UNA SFIDA PROGETTUALE AFFRONTATA
CON PARTICOLARE RIGUARDO A TRE FATTORI
ESSENZIALI: AGGIUNGERE VALORE
IMMOBILIARE ATTRAVERSO L’AUMENTO DI
FLESSIBILITÀ; CONCENTRARE L’INVESTIMENTO
SU QUEL CHE MIGLIORA COMMERCIALMENTE
L’IMMOBILE; UNA RINNOVATA SENSIBILITÀ
PER LE TEMATICHE AMBIENTALI E DI RISPARMIO
ENERGETICO.
L’idea vincente è stata quella di riunire i tre edifici in un unico complesso grazie ad un hub centrale vetrato a tutta altezza che funge da collegamento verticale e orizzontale dell’intero sistema. Questa grandiosa
hall di ingresso è caratterizzata da pavimento in travertino e da pareti
rosse che colorano la distribuzione ai cinque piani di uffici, al piano terra
con i servizi e gli impianti e ai due piani di parcheggi interrati.
Sono stati valorizzati 1.800 mq concessi dal Comune che hanno permesso di aggiungere un piano ad ogni stabile. Gli strumenti utilizzati dal
punto di vista energetico sono stati: controllo solare, coibentazione, efficienza dei sistemi meccanici e pannelli solari. Il grande atrio, per non
essere considerato SLP, non è condizionato ma usufruisce di ventilazione naturale in estate e di calore espulso in inverno. La nuova facciata
offre il massimo in termini di termoregolazione naturale e il brise soleil
consente un risparmio energetico tra il 15 e il 25%. Ha ottenuto la classe energetica B e la certificazione Gold LEED.
AFFORI CENTRE, MILAN
A planning challenge that tackled three basic factors with the utmost care:
to add property value through an increased flexibility; to focus investment
on what improves the commercial value of the building; a renewed awareness of environmental issues and energy saving.
The idea that proved successful was to gather three buildings in one
complex through a central, floor-to-ceiling glass hub acting as vertical
and horizontal connection of the whole system. The hallmark fo this
magnificent lobby is a travertine floor and red walls, a colour that marks
the layout on the five office floors, the ground floor with facilities and
plants and the two car parks underground. As far as energy is concerned the following tools were used: sun control, insulation, efficient
mechanical systems and solar panels. The building was rated class B in
energy efficiency and obtained the certification Gold LEED.
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Dati tecnici
Data di costruzione: anni 60
Data nuovo progetto: 2008
Classificazione: LEED gold
Superficie: 12.000 mq
Credits
Progettazione, sviluppo
esecutivo progetto del verde:
Goring & Straja Studio
Progetto impianti: BRE
Developer: CBRichard Ellis
investors sgr
Impresa di costruzioni:
Constructors
Aziende fornitrici
Liuni
Unicrete
Zambonini
Schindler
Rigo Marmi
Cotto d’Este
Knauf
SikaFloor
Porcelanosa
DSA Interni
Moroso
Arcadia Impianti
Flaminia
3F Filippi
Norlight
Flos
us award 2011 color@work winners
2° PRIZE
COLOR @ WORK
Dati tecnici
Superficie ad uffici: 10.020 mq
Superficie costruita:
24.000 mq
Area caffetteria: 330 mq
Area 5-star services: 260 mq
Numero massimo posti
di lavoro: 1.070
Inizio lavori bonifica/messa
in sicurezza: luglio 2008
Inizio lavori in elevazione:
aprile 2009
Fine lavori: maggio 2011
Costo di costruzione:
16.200.000 euro
AMADEO59
Credits
Gruppo di progettazione
Genius Loci Architettura:
Enrico Santi, Stefano
Boninsegna, Silvia Trentanove,
Paolo Cozzolino, Paola
Portone, Filippo Messeri, Valia
Barriello, Paolo Macchione.
Project management:
Jones Lang Lasalle
Impianti elettrici e meccanici:
B.R.E. Engineering
Strutture: S.C.E. Project
Consulenti certificazione
LEED: Buro Happold
Milano
Genius Loci Architettura,
Andrea Grassi (2011)
AMADEO59 NASCE IN UNO DEI QUARTIERI
STORICI DI MILANO, L'ORTICA. UN LUOGO CHE
HA SAPUTO MANTENERE INTATTO IL FASCINO
DELLA VECCHIA MILANO, PUR CRESCENDO
E DIVENTANDO ZONA DI INCONTRO, DI SERVIZI
E INFRASTRUTTURE.
Progettato per rispondere alle esigenze delle più importanti aziende multinazionali, fonde le più elevate prestazioni architettoniche con le più moderne soluzioni funzionali; un immobile performante con un’incomparabile personalità. Due corpi di fabbrica di 5 piani ognuno, destinati a uffici, collegati
da un blocco centrale a tutta altezza contenente la reception e i collegamenti verticali. Il sistema di frangisole esterno costituito da grandi pale in
alluminio in varie tonalità del verde crea un forte impatto cromatico e conferiscono riconoscibilità all’immobile. È pre-certificato LEED Silver. Il processo di certificazione è attualmente in corso e si prevede di ottenere il
LEED Gold.
Aziende fornitrici
Realizzazione opere
strutturali: Italiana Costruzioni
s.p.a (Gruppo Navarra)
Realizzazione opere edili
e impiantistiche: Co.ge.i
Costruzioni s.p.a
Opere di facciata: Sipam
Building Design Factory
Controsoffitti: Armstrong
Illuminazione uffici: Fosnova
Illuminazione esterna:
Platek, Castaldi
Illuminazione hall: Luce Plan
AMADEO 59, MILAN
Designed to meet the requests coming from the leading multinationals, it
combines the highest architectural performance with the most advanced
functional solutions; a high-performance building with a matchless personality.
Two five-storeyed buildings meant for offices linked through a floor-toceiling central block containing reception and vertical connections.
The aluminium sunshade system in several shades of green creates a
marked chromatic impact and lends the building visibility. It’s pre-certified LEED Silver. The certification procedure is under way and the LEED
Gold is expected.
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3° PRIZE
COLOR @ WORK
GROUPAMA
ASSICURAZIONI
Sede centrale
Italia, Roma
Studio Transit (2011)
IL PROGETTO TRADUCE I PRINCIPI E I VALORI
DISTINTIVI DELLA COMMITTENZA: SPAZI
ORIENTATI ALLA PERSONA, AL SUO BENESSERE,
ALLA SUA ACCOGLIENZA, LUMINOSI, GRAN
PARTE IN OPEN SPACE, IMPRONTATI ALLA
TRASPARENZA, SOLIDARIETÀ E UGUAGLIANZA.
Elementi naturali (acqua e prato verticale), pareti in vetro colorato o in
legno accompagnano dall’esterno fino ai luoghi di lavoro e agli ambienti comuni. I sistemi di illuminazione creano essi stessi i percorsi. Gli arredi hanno forme lineari e chiare con dotazioni pensate per rendere lo spazio versatile. Le postazioni individuali sono connesse visivamente agli
spazi operativi o alle zone distributive tramite pareti vetrate, sebbene sia
consentito l'oscuramento.
L’esterno è stato riconfigurato applicando all'involucro originario, realizzato negli Anni ’70, un sistema di volumi in lamiera microforata e lesene
color bianco e metacrilato colorato.
HEADQUARTERS GROUPAMA ASSICURAZIONI, ROME
The project carries out the commissioner’s distinctive principles and
values: people-oriented spaces to ensure their wellbeing and good reception, bright and mostly open-planned, marked by transparency, solidarity
and equality.
From the outside, natural elements (water and vertical loan), walls in
coloured glass or wood accompany to the work places and common
areas. The single workstations are visually linked to the working areas or
corridors through glass walls, although the screening is allowed.
The outside, dating from the seventies, was reconfigured through volumes in white microperforated sheet and coloured methacrylate.
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Dati tecnici
Superficie: 13.500 mq
Postazioni di lavoro: 830
Credits
Direzione lavori: PeV Progetti
Project manager: AOS France
Impresa esecutrice facciate:
3Emmegi
Impresa esecutrice pareti
divisorie mobili e rivestimenti
parietali: Faram
Aziende fornitrici
Pareti mobili: Faram
Pavimenti sopraelevati: Crespi,
Mirage, Chilewich
Pavimenti e rivestimenti
in gres: Mirage
Pavimenti in tessuto vinilico:
Chilewich
Illuminazione: Artemide, Xal
Arredi: Faram, Steelcase,
Tecno, Moroso, Pedrali,
Arti Roma
Tende: Omnitex
Sanitari e rubinetterie:
Ideal Standard
4a edizione 4th competition
2011
WORKPLACE: QUALITY AND INNOVATION
usaward
PROGETTI SELEZIONATI
Nelle pagine che seguono sono pubblicati i progetti selezionati tra tutti quelli iscritti
alla competizione nelle categorie architettura e interior design.
Maggiore spazio è stato dedicato ai progetti selezionati dalla giuria e arrivati alla nomination
finale. Sono invece stati esclusi i progetti considerati “fuori tema” rispetto a quanto richiesto
dal bando (per esempio centri benessere, erboristerie, alberghi, bistrot, ecc.) oppure le
iscrizioni fuori deadline, le iscrizioni alle quali non è seguito l’invio delle immagini e quelle
che non rispettavano i requisiti indicati nella scheda (per esempio realizzazioni precedenti
al 2010 e testi descrittivi eccessivamente “pubblicitari”). I progetti che rispettano il biennio
di riferimento potranno tuttavia essere ripresentati alla prossima edizione di US Award.
Nella foto: winner 2010 – Uffici e laboratori CNR-ISMAR, Venezia. Progetto di Cecchetto & Associati (supplier Archiutti)
MAIN
SPONSOR
SPONSOR
MEDIA PARTNER
SPONSOR
PATROCINATO DA
WEB MEDIA PARTNER
us award 2011 architecture + interior design
Dati tecnici
Superficie: 60.000 mq
Postazioni di lavoro: 2.500
Durata dei lavori:
48 mesi circa
Costo dei lavori:
150.000.000 euro
Credits
Progetto architettonico,
Direzione Artistica, Progetto
spazi a verde:
Flores&Prats, Barcellona
Progetto urbanistico:
DM Project
Progettto inserimento
ambientale:
Arch. Luigino Pirola
Progetto ingegneria:
Studio MPartner; Ing. Silvestre
Mistretta; Vitali Engineering
Certificazione LEED:
Greenwich Srl
Progetto interior design:
Revalue
Aziende fornitrici
General contractor strutture,
opere civili, facciate:
MICROSOFT
Innovation Campus,
Peschiera
Borromeo (MI)
Studio Flores&Prats,
Ricardo Flores (2011)
PRIMO CAMPUS COSTRUITO IN ITALIA SECONDO
I CRITERI DELLA CERTIFICAZIONE LEED,
È CONCEPITO SECONDO LO SCHEMA DEL
CAMPUS AMERICANO, COSTITUTO DALL’INSIEME
ARMONICO DI 4 CORPI DI FABBRICA CON PIANTA
A CORTE ISPIRATI ALLE TIPOLOGIE
ARCHITETTONICHE DELL’AREA CIRCOSTANTE.
L’edificio doveva essere innovativo e di altissima qualità senza ostentare
inutili ricami, gli utilizzatori degli spazi avrebbero dovuto sentirsi come a
casa propria e godere dei vantaggi di un ambiente lavorativo migliore con
l’obiettivo di realizzare un edificio con alte prestazioni in termini di sostenibilità, di comfort e di flessibilità degli spazi. Ne è nato un complesso efficiente e funzionale; oltre agli uffici ha al suo interno centro conferenze e auditorium, mensa, ristorante, bar, fitness center, percorsi vita e jogging, asilo
nido e scuola materna. I sistemi fotovoltaici, il teleriscaldamento, la geotermia, il recupero dell’acqua di falda, il riutilizzo delle acque meteoriche per
l’irrigazione, la tecnologia led, sono le tecnologie adottate. Dal punto di
vista architettonico spicca la pergola che accoglie il visitatore e lo accompagna fino all’ingresso, connettendosi al brise-soleils dalla facciata e trasformando l’intero edificio in un elemento caratteristico del paesaggio.
INNOVATION CAMPUS MICROSOFT, PESCHIERA BORROMEO (MI)
First campus built in Italy according to LEED certification standards and
designed as an American campus, formed by a harmonious complex of
four buildings, the plan of which is a court inspired by the architectural
typologies of the surroundings.
The building had to be innovative and first-rate, as the users should feel
at home and at the same time benefit from a working environment. The
result is an efficient and functional complex including offices, conference centre and auditorium, canteen, restaurant, bar, fitness centre, jogging routes, nursery school and crèche.
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Vitali
Sistemi facciate alluminiovetro: Schuco
Impianti meccanici ed elettrici
uffici, auditorium, asilo:
AGIE, Aertermica
Realizzazione pergole:
Com.Italf.
Opere di carpenteria:
Zanchi
MICROSOFT
Uffici, Peschiera
Borromeo (MI)
Revalue, Cristiana Cutrona (2011)
IL PROGETTO DEGLI INTERNI, GRAZIE
AD UN REGISTRO LINGUISTICO COMPLESSIVO
GIOCATO SUI BINOMI, HA TRADOTTO I VALORI
E LA CULTURA DEL CLIENTE IN “MEMOS”
DI PROGETTO: FORMALE E INFORMALE,
TECNOLOGIA E UOMO, MASSA E LEGGEREZZA,
PRODUTTIVO E LUDICO, ISOLAMENTO E
RELAZIONE.
Si è cercato di tradurre in realtà il programma
strategico di una multinazionale che sostiene le
nuove modalità lavorative, dando forma, grazie
ad un layout innovativo, ad ambienti che superano la tradizionale ripartizione dello spazio
negli uffici, dove la postazione di lavoro non è
più il singolo desk ma l’intero ambiente, che va
interpretato come un’offerta di strumenti da
usare in relazione alla esigenza del momento.
Lavorare bene e lavorare ovunque è possibile
grazie all’applicazione delle tecnologie più
innovative: comfort ambientale, acustico, illuminotecnico, climatico.
OFFICES MICROSOFT,
PESCHIERA BORROMEO (MI)
The interior design, through a general tuned-in
approach played on binomials conveys the
customer’s values and culture: formal and informal, technology and man, mass and lightness,
productive and playful, isolation and relation.
Credits
Progetto architettonico:
Revalue
Progetto impianti:
BREengineering
Project management (prima
fase): Jones LangLaSalle
Project management (in fase di
realizzazione): CBRE
Progetto illuminotecnica:
Voltaire
Progetto acustica e
scenotecnica: Biobyte
Aziende fornitrici
Haworth
Humanscale
Caimi Brevetti
Icf
Moroso
Billiani
Vitra
Zanotta
Kvadrat
Barth
Cassina
Cicrespi
Arper
Kettal
Baumann
Atmosfere
Nuova Frama
Omnitex
Interface
Liuni/Bolon
Mondo
GrandTapis
Edilpietro
Armstrong
Dorma
3M
Design Composite
Philips
Luceplan
Artemide
Agie
Esiet
Niscaya
VideoSystem
Panasonic
Samsung
Hantarex
Crestron
An attempt to concretize the strategic plan of a
multinational, that supports the new working
procedures: the workplace is no longer a single desk but the whole setting, that should be
understood as a supply of tools to use according to the most urgent needs.
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us award 2011 architecture + interior design
LAPICA
Dati tecnici architettura
Superficie: 100 mq
Costo previsto dei lavori:
100.000 euro
Eco-museo
delle Arti e
Architetture,
Muro Leccese (LE)
Dati tecnici interiors
Superficie: 200 mq
Postazioni di lavoro: 4
Costo dei lavori: 300.000 euro
Credits architettura
Arch. Stefano Semeraro
Dott. Arch. Margherita Marchi
Dott. Ing. Ferdinando Abate
Gruppo Semeraro/Abate/Marchi,
Stefano Semeraro (In Progress)
IL TEAM ASSUME UNA POSIZIONE RISPETTOSA
NEI CONFRONTI DEL PATRIMONIO CULTURALE E
PAESAGGISTICO, PROPONENDO UNA SOLUZIONE
A BASSO IMPATTO AMBIENTALE.
Lapica, dal latino lapis, è la casa di pietra degli
artisti italiani, torre saracena contemporanea
eretta a difesa delle arti e della creatività. Il brief
del cliente prevedeva la priorità di utilizzo di
materiali specifici, come la biocalce e la pietra
naturale locale. Un ambiente aperto, dalle forme pure, con un’innovativa facciata che cela
un impianto fotovoltaico e con sistemi di ventilazione di nuova generazione.
LAPICA ECO-MUSEUM,
MURO LECCESE (LE)
The planning team takes a position respectful of
the cultural and landscape heritage, proposing a
low impact solution.
A contemporary Saracen tower built to safeguard arts and creativity. The customer’s brief
gave priority to the use of specific materials,
such as bio-lime and the local, natural stone.
40 4/11 us
I’M WHERE
I LIVE
Studio di progettazione,
Muro Leccese (LE)
Emanuele Spano (2010)
IL LAYOUT IDENTIFICA QUATTRO AMBIENTI CHE
FANNO PERNO INTORNO AD UNA WELLNESSSHOWROOM-AREA.
Uffici, sale pose e ambientazioni ricreate con
prodotti firmati da designer internazionali, trattamento delle superfici con alte finiture e cura
dei dettagli.
The layout defines four rooms, that hinge on a
wellness/showroom area.
Offices, studios and settings with products by
international designers; surfaces treated with
top finishes and carefully studied details.
Credits interiors
Concept e ideazione:
Emanuele Spano
Progettazione esecutiva:
Arch. Salvatore Negro
Rendering: Segnoprogetto
Aziende fornitrici architettura
Ekosolar Srl
Mariano Marmi
Pi.Mar Italian Limestone
Atlantis
MB Costruzioni Elettriche
DGP Infissi
Aziende fornitrici interiors
Jacuzzi
Casali
Cordivari
Elica
Pi.mar
Kerakoll
Ca'Belli
Sambonet
Della Rovere
Atlantis
Chateau D’Ax
Salvarani
Ave
Artemide
Apple
Epson
Profoto
Dati tecnici
Superficie totale: 38.000 mq
Superficie calpestabile:
29.000 mq
Struttura: due corpi principali
collegati da foyer,
Posti: 9000 posti totale
(39 sale modulari)
Aree espositive: 11.000 mq
Parcheggio: 500 auto e 10 bus
Costo: circa 100 milioni euro
Durata lavori: circa 3 anni
Aziende Fornitrici
Impiantistica speciale ad uso
congressuale, audio-video;
traduzione videoproiezione:
Cefla Impianti
Segnaletica esterna e interna,
banchi relatori, boiserie, banchi
reception, bistrot, guardaroba,
pareti manovrabili e arredi
su misura:
Zenith Shop Design
Meccanismo brevettato
rotazione perla: Kusser
PALACONGRESSI
Rimini
Studio GMP, Volkwin Marg (2011)
È LA PIÙ GRANDE STRUTTURA PER CONGRESSI
DEL NOSTRO PAESE, UNICA PER ORIGINALITÀ,
DOTAZIONI TECNOLOGICHE, RELAZIONE
E RICHIAMO AL TERRITORIO, COLLEGATA
AL CENTRO CITTÀ E AL MARE DA UN GRANDE
PARCO. FLESSIBILITÀ D’UTILIZZO CON
POSSIBILITÀ DI OSPITARE NUMEROSI EVENTI
IN CONTEMPORANEA, MODULARITÀ DEGLI
SPAZI CONGRESSUALI ED ESPOSITIVI, OTTIMA
DOTAZIONE DI PARCHEGGI INTERRATI,
FORTE ATTENZIONE PER L’AMBIENTE,
SONO LE PECULIARITÀ PRINCIPALI.
Due corpi principali collegati da un importante sistema di foyer con relativi servizi e da tre ingressi illuminati con luce naturale. La conchiglia rivestita in vetro che sovrasta l’ingresso, elemento distintivo del complesso,
ospita la sala anfiteatro da 1.600 posti. In totale sono presenti 39 sale
modulari di capienza diversa (9.000 sedute), la sala principale può ospitare 4.700 ospiti, sono inoltre previsti 11.000 mq di aree espositive,
spazi destinati a servizi, esercizi commerciali, ristorazione e uffici.
All’ingresso una grande perla rotante in granito richiama la conchiglia
esterna. Tutte le sale sono pannellate con legno di faggio ad alte prestazioni acustiche e fonoassorbenti e sono suddivisibili mediante pareti
manovrabili, sempre in faggio, come i banchi dei relatori, bar, guardaroba, banchi reception. Al legno si accompagna il vetro nell’area bistrot
dove spicca una grande parete manovrabile trasparente.
PALACONGRESSI, RIMINI
It’s the largest congress facility in our country, unique for its originality,
technological equipment, local roots, linked to the city centre and the sea
by a large park. Its distinctive features are flexibility of use and possibily of
organizing several events at the same time, modular congress and exhibition areas, excellent availability of car parks and a special focus on environmental issues.
Two main bodies connected by a striking lobby and relevant facilities
and three entrances lit up by daylight. The glass-faced shell standing
over the entrance, the hallmark of the complex, accommodates a 1600seat amphitheatre. All rooms are panelled in beech and feature high
acoustic and sound-absorbent performances and may be subdivided
through manoeuvrable walls.
us 4/11 41
us award 2011 architecture + interior design
CHIESI
FARMACEUTICI
Centro Ricerche,
Parma
Emilio Faroldi Associati,
arch Emilio Faroldi (2011)
UN INTERVENTO DAL FORTE SEGNO
INFRASTRUTTURALE, MIRATO AD INSTAURARE
UN DIALOGO CON IL PAESAGGIO ATTRAVERSO
UN IMPIANTO DAL CARATTERE “URBANO”
SUL MODELLO DELLA “CITTADELLA AZIENDALE”.
Un’offerta di spazi integrati, interattivi e relazionati al sistema del verde per garantire un elevato grado di comfort e di qualità degli spazi
all'insegna della creatività, spirito di squadra,
comunicazione e motivazione.
Il progetto si confronta con la questione energetica attraverso molteplici soluzioni: dall’orientamento, alla regolazione della luce e dell'irraggiamento solare, dalla scelta di materiali a
bassa manutenzione fino alla strategia impiantistica, perseguendo il duplice obiettivo di ottimizzare gli scambi termici riferibili all’involucro
e di generare autonomamente energia con
sistemi passivi per adempiere, almeno in parte,
al fabbisogno dell’edificio.
RESEARCH CENTRE CHIESI
FARMACEUTICI, PARMA
A design meant to establish a connection with
the surroundings through an “urban” plan according to the model of the “company city”.
A supply of integrated, interactive space related to the green system to ensure a high standard of space comfort and quality based on
creativity, team spirit, communication and
motivation. The design faces the energy issue
through manifold solutions.
42 4/11 us
Dati tecnici
Superficie complessiva:
60.000 mq
Superficie calpestabile:
28.400 mq edificio principale,
4.800 mq utilities
Superficie a verde:
22.000 mq
Posti lavoro: 450
Costo: 90.000.000 euro
Credits
Progetto urbanistico, progetto
architettonico e direzione
artistica:
Emilio Faroldi Associati
Progetto preliminare:
Jacobs Engineering Group
Progetto ingegneria e
direzione lavori:
Jacobs Italia SpA
Project manager e direttore
lavori: Ing. Michele Cappellini
(Jacobs Italia)
Chiesi project manager:
Ing. Francesco Longanesi
Aziende Fornitrici
Strutture prefabbricati:
Pizzarotti&C
Strutture carpenteria
metallica: ICOM
Opere edili: COGE
Opere murarie e finiture:
Carsana
Facciate: Stahlbau Pichler,
Saint Gobain
Landscape: Della Valle
Illuminazione: iGuzzini
Arredi: Citterio
us award 2011 architecture
DEUTSCHE
BANK
Green Towers,
Francoforte
Mario Bellini Architects,
Mario Bellini (2011)
LE DUE TORRI DELLA SEDE STORICA,
DA SEMPRE LANDMARK DELLA CITTÀ
E DELLA FINANZA MONDIALE, SONO STATE
RADICALMENTE RINNOVATE E TRASFORMATE
PER DIVENTARE UNA NUOVA ICONA DI
ARCHITETTURA CONTEMPORANEA. UNA SORTA
DI PICCOLA CITTÀ ALLA QUALE SI ACCEDE
ATTRAVERSANDO UN GRANDE PORTALE,
CHE RICORDA LE STORICHE PORTE URBANE.
La vasta hall, come una piazza, è un luogochiave, grande e luminoso, alto 22 m con soffitto trasparente di 18 m di diametro. Le torri
sono connesse tramite una sfera di 16 metri
formata da 55 anelli di acciaio, che sovrasta la
piazza e che si attraversa camminando lungo
due ponti. L’edificio ha ottenuto le massime
certificazioni per il risparmio energetico e il
rispetto dell’ambiente: LEED Platinum e DGNB
Gold.
GREEN TOWERS DEUTSCHE BANK,
FRANKFURT
The two towers were thoroughly renovated to
become a new icon. A sort of small town you can
reach through a large portal, that refers to the
old city gates.
The large hall is like a square, a key-place, spacious and bright, 22 m high with a see-through
ceiling. The towers are connected through a
16 m sphere. The building obtained the maximum certifications for energy saving: LEED
Platinum e DGNB Gold.
1 4/11 us
Dati tecnici
Superficie: 17.000 sqm
Credits
Design Team:
Mario Bellini
Giulio Castegini
Giorgio Origlia
Collaboratori:
Manuel Hoff
Lucas Corato
Alessandro Zufferli
Luca Bosetti
Camilla Galli
Consulenti:
Technical Architect: gmp von
Gerkan, Marg und Partner,
Project Management:
Drees & Sommer Frankfurt
Structural Engineering:
SS.A.N. Stöffler Abraham
Neujahr; B+G Ingenieure
Bollinger und Grohmann
Lighting Design: ag Licht ,
Energy and Climatology
Concept:
PB Berchtold Ing. Büro
Mechanical Services:
Ebert-Ingenieure
Landscape Architect:
kiparlandschaftsarchitekten
Information Design:
unit-design GmbH, General
Contractor: ARGE Lindner/
Imtech
us award 2011 architecture
INTESA
SANPAOLO
Dati tecnici
Area del lotto: 24.000 mq
Postazioni di lavoro: 2.300
Superficie lorda pavimento:
43.850 mq
(di cui uffici 28.900 mq)
Budget indicativo: 24 milioni
Durata lavori: 2007 - 2012
AMDL, Michele De Lucchi
(in progress)
Credits
Progetto preliminare, progetto
definitivo e direzione lavori:
Michele De Lucchi, con Alberto
Bianchi, Simona Agabio,
Alessandro Ghiringhelli
Progetto esecutivo, progetto
delle strutture e direzione
lavori: Intertecno
Campus Tecnologico,
Moncalieri
Aziende fornitrici
Impresa costruttrice:
Cozzo Codelfa
Arredi: Estel
Illuminazione: Philips
Pavimenti: Tarket, Marazzi
Controsoffitti: Armstrong, Sadi
Facciata: Focchi
NEL PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DEL
CAMPUS GLI EDIFICI DEGLI ANNI 70 SONO STATI
RINNOVATI NEGLI SPAZI INTERNI E NELLE
FACCIATE AL FINE DI ACCOGLIERE UN MAGGIOR
NUMERO DI UTENTI, DA 1.600 A 2.300. IL LAYOUT
DEGLI SPAZI È ORGANIZZATO IN OPEN-SPACE,
CON DOPPIO CORRIDOIO DI DISTRIBUZIONE E
UNO SPAZIO CENTRALE RACCHIUSO DA PARETI
IN VETRO COLORATO CON SALE MEETING
E SERVIZI COLLETTIVI.
Il complesso è costituito da 3 palazzi per uffici, una palazzina destinata
a mensa, una palazzina per l’asilo, una guardiola d’ingresso, un bar all’aperto e un ponte pedonale di collegamento tra il Campus e il parcheggio. Alla mensa sono stati aggiunti dei volumi trasparenti in vetro, con
pareti impacchettabili, adibiti a dehors, da utilizzare nel periodo estivo
evitando la climatizzazione; all’asilo sono stati aggiunti degli elementi
tessili a schermo solare. La sistemazione degli spazi esterni ha incrementato le superfici a verde.
La facciata continua è stata sostituita con una nuova, molto performante, a cellule: parte in vetro trasparente e sfumature degradanti e parte in
vetro retroverniciato bianco in corrispondenza degli interpiani tecnici;
questa soluzione garantisce una migliore illuminazione naturale e un
notevole risparmio energetico. Per controllare l’irraggiamento dei percorsi coperti, della facciata dell’asilo e della mensa sono state utilizzate
tensostrutture con tessuti tecnici di alta protezione solare.
TECHNOLOGICAL CAMPUS INTESA SANPAOLO,
MONCALIERI
The buildings dating back to the seventies were renewed to house as many
users as possible (from 1600 to 2300). The layout is an open space with two
distribution corridors and a central space enclosed by coloured glass walls,
with meeting rooms and common facilities.
The complex consists of three office buildings, a small building for the
canteen and one for the nursery school, a gatekeeper’s lodge, an outdoor bar and a pedestrian bridge linking the Campus to the car park.
Some see-through glass volumes were added to the canteen, with
slide-away walls to provide for dehors; the nursery school is supplied
with textile components as sun screen. The exteriors have increased the
parkland. The uninterrupted front was replaced with a new one, most
performing, to provide for the best natural lighting and a remarkable
energy saving.
44 4/11 us
SANTANDER
Milano
MCA, Mario Cucinella
(In progress)
LA STRUTTURA PRIVILEGIA UNO SVILUPPO
ORIZZONTALE E DÀ VITA A UNA CORTE VERDE
DOVE SI SVILUPPA UN MICROCOSMO DI ATTIVITÀ,
MA CONSENTE ANCHE DI MASSIMIZZARE
LO SFRUTTAMENTO DELL’ENERGIA NATURALE.
EDIFICIO IN CLASSE A.
2.500 metri quadrati di pannelli fotovoltaici coprono buona parte del fabbisogno energetico
per la climatizzazione. L’edificio è costituito da
2 stecche convergenti. La piastra sopraelevata
ospita i tre livelli di produttivo-terziario. Il sistema di facciata prevede una pelle singola sia
esternamente che sulle corti interne; la pelle
esterna è realizzata con vetri superperformanti
schermati a sud con un tessuto metallico che
abbatte il fattore solare nella stagione estiva.
SANTANDER, MILAN
The structure opts for a horizontal development
and produces a green court, where a microcosm
of activities takes place, yet it allows also to
make the most of natural energy.
Building rated in Class A with 2.500 sqm of
photovoltaic panels formed by two converging
sticks. The front is screened to the south by a
metal fabric reducing the sun factor in the
summertime.
1 4/11 us
Dati tecnici
Cliente: Inpartner/Galotti
Proprietario: Duemme
società–Fondo PRE
Superficie: 12.000 mq
Budget: 28.108.000 euro
Credits
Progetto:
Mario Cucinella Architects
Team:
Mario Cucinella
Julissa Gutarra
David Hirsch
Alessandro Gazzoni
Aldo Giachetto
Dora Giunco
Plastico:
Alessandro Bobbio
Giuliana Maggio
Natalino Roveri
Strutture:
Starching /C P Engineering Srl
Ingegneria Meccanica/
elettrica:
Starching / Ariatta Ingegneria
dei sistemi Srl
Immagini virtuali:
Engram
Aziende fornitrici
General contractor: CESI
Facciate: Giuliani
Carpenteria metalliche: OCML
Impianti Meccanici: Artermica
Impianti elettrici:
Elettromeccanica Galli
Foto:
Luca Bertacchi
us award 2011 interior design
Dati tecnici
Superficie totale: 33.000 mq
(11.833 mq comprendenti uffici
e sale riunioni, 5.000 mq aree
esterne e cortile, 500 mq
portico, 10.000 mq di piani
interrati).
Aree di supporto:
1 sala conferenze da 250 posti
(divisibile in 6 sale riunioni),
10 aree break, 24 sale riunioni,
23 copy corner e 2 magazzini
ai due piani interrati.
Posti di lavoro:
1.434 su 5 piani
Esecuzione: circa 12 mesi
Budget indicativo:
11 milioni euro
Aziende fornitrici
Dauphin Italia
Artemide
Methis
Permasteelisa
Uniflair
SIA
Nuova sede,
Milano
Studio IZed, ing Walter Incerti
(2011)
Questa innovativa sede si sviluppa su 7 piani, di cui 2 interrati. È una
struttura larga circa 14 m, senza pilastri all’interno per assicurare lo sviluppo libero delle aree di lavoro, dotata di interessanti soluzioni progettuali e di layout. Coniuga pregio estetico e progresso tecnologico, grazie a un sapiente mix di materiali: CA, vetro, alluminio, legno e ceramica. Soluzioni tecnologiche d'avanguardia e scelte ecosostenibili consentiranno efficienza e risparmio energetico salvaguardando gli elevati standard di sicurezza tradizionalmente garantiti dalla Società.
NEW OFFICE SIA, MILAN
LOGICHE ARCHITETTONICHE INNOVATIVE
IN UNA ZONA IN FORTE SVILUPPO, QUELLA
DI LORENTEGGIO AL CONFINE OVEST DI MILANO.
LA NUOVA SEDE GENERALE È UN COMPLESSO
MODERNO E FUNZIONALE SIA DAL PUNTO DI
VISTA DELLE TECNOLOGIE CHE DEGLI SPAZI.
46 4/11 us
An innovative, architectural logic for an expanding area. The new headquarters is in a modern and functional complex from the point of view both
of technologies and spaces.
It’s about 14m wide, no pillars inside to allow a free development of the
working areas, supplied with some interesting planning solutions and
layout. It combines aesthetic quality and technological progress through
a skilful mix of materials. Pioneering, technological and eco-sustainable
choices will provide for efficiency and energy saving.
Dati tecnici
Superficie: 1.420 mq
showroom, 600 mq uffici
Posti lavoro: 50
Aree di supporto: auditorium,
lounge, mock-up showroom
Durata esecuzione lavori:
6 mesi
Budget di massima:
1,3 milioni euro
SUPERJET
INTERNATIONAL
Credits
Capoprogetto: Stefano Gris
Collaboratori: Cristian Guizzo,
Cinzia Maconi, Luisa Tonietto
General Contractor: ANCV
Aziende fornitrici
Moroso
Erco
Show room e uffici,
Tessera (VE)
Gris-co, Stefano Gris (2010)
L’AREA SI TROVA ALL’INTERNO DI UN HANGAR
NEL COMPLESSO AEROPORTUALE DI VENEZIA.
IL CONCETTO DI “GUSCIO”, CHE CARATTERIZZA
LO SHOWROOM ALL’INTERNO DELL'HANGAR,
È ASSUNTO COME CRITERIO ORGANIZZATIVO
DEGLI SPAZI INTERNI ED È FORMALMENTE
ACCENTUATO DALLE LINEE ARROTONDATE
CHE OFFRONO UN’AMBIENTAZIONE MORBIDA
ED ACCOGLIENTE.
La finitura bianca lucida delle pareti e dei pavimenti crea volumi esteticamente in sintonia
con il mockup del Superjet 100 esposto all’interno dello showroom e la cui presenza detta
le regole dell’intera organizzazione spaziale e
scenografica degli ambienti. La matericità dei
gusci bianchi è puntualmente interrotta da tagli
netti, dove per contrasto è inserito il vetro trasparente blu e verde per richiamare i colori istituzionali del logo.
SHOWROOM AND OFFICES SUPERJET
INTERNATIONAL, TESSERA (VE)
The area is located inside a hangar in Venice’s
airport complex. The “shell” concept that marks
the showroom is also the rule followed to organize the interiors and its shape is stressed by rounded off lines.
The glossy white finish of walls and floors creates volumes, that are aesthetically in tune with
the mockup of the Superjet 100, which the
whole layout and setting draw inspiration from.
The white shells are broken by clear cuts in
blue and green colours referring to the institutional colours.
us 4/11 47
us award 2011 interior design
INTESA
SANPAOLO
Uffici, New York
AMDL, Michele De Lucchi (2010)
L’EDIFICIO ORIGINALE RISALE AL 1920;
NEGLI ANNI 80 UN INTERVENTO DI GINO VALLE
RIMODERNÒ L’EDIFICIO ALLORA BANCA
COMMERCIALE. DAL 2006 È INIZIATO IL
PROGETTO AMDL DI ADEGUAMENTO
DELL’EDIFICIO, INIZIALMENTE PENSATO COME
PLURI-TENANTS, AD EDIFICIO MONO-TENANT
DOVE EVIDENTE È IL GUSTO ITALIANO DELLE
VARIE SCELTE. I 12 PIANI SONO OCCUPATI
DA UFFICI DIREZIONALI, OPERATIVI
E DI RAPPRESENTANZA.
L’intervento consiste in un rinnovo nel layout
distributivo, nuove finiture a pavimento e
soffitto, nuove pareti divisorie in cristallo e
boiserie, nuovi arredi, rinnovo degli sbarchi
ascensori ai piani, rinnovo e collegamento
diretto degli ultimi due piani, 11 e 12, destinati a spazio eventi con una sala multimediale, uno spazio a doppia altezza ed una
zona per colazioni d’affari. L’intervento di rinnovo integrale riguarda i piani III, VI, VII, VIII,
IX, XI, XII; per i piani II, VI è previsto solo un
intervento di risanamento architettonico, per
il piano primo di ingresso sono stati rinnovati la hall e il vestibolo.
OFFICE INTESA SANPAOLO,
NEW YORK
The original building dates from 1920; it was
renovated by Gino Valle in the eighties. 2006
marks the beginning of the aMDL conversion
plan from a pluri-tenants to a mono-tenant
building, where the Italian taste is revealed in
the choices made. The 12 floors are taken up
by executive and task offices and reception
rooms.
The project consists of a renewal of the
layout, new finishes for floors and ceilings,
new partition walls in glass and woodwork,
new furniture, renovation of the lift landings,
renovation and direct connection of the two
top floors, 11 and 12, used for events and
provided with a multimedia room, a doubleheight space and a business lunch area.
48 4/11 us
Dati tecnici
Superficie totale: 6.850 mq
Superficie piano tipo: 685 mq
Budget indicativo:
10,5 milioni euro
Credits
Project team:
Michele De Lucchi con Alberto
Bianchi, Simona Agabio,
Giorgi Khmaladze, Laiza Tonali
Consulenti: Rossana Capurso
Atelier, New York
Aziende fornitrici
Arredi: Unifor, Poltrona Frau,
Alias, Vitra
Illuminazione: Artemide
INTESA
SANPAOLO
Uffici Direzionali,
Londra
AMDL, Michele De Lucchi (2011)
GLI UFFICI SI TROVANO AL PIANO PIÙ ALTO
DELLA SEDE DI LONDRA, IL SESTO. LA SCELTA
DI CREARE UN AMBIENTE DIRIGENZIALE
PER CONCENTRARE LE OPERAZIONI BANCARIE
INTERNAZIONALI NEL CUORE DEL DISTRETTO
FINANZIARIO DI LONDRA È UN MESSAGGIO
POTENTE, SIA INTERNAMENTE ALLA BANCA
CHE NEI SUOI RAPPORTI CON L’ESTERNO
E PORTA IN PRIMO PIANO GLI OBIETTIVI
CHE LA BANCA HA NELL’AMBITO DEL BUSINESS
GLOBALE.
Uno spazio che comunica la visione e i valori della banca e bilancia elegantemente l’importanza della privacy con la convivialità collettiva e la
necessità di relazioni e di comunicazioni tra gli spazi e tra gli utenti.
Un ambiente semplice e raffinato, definito da pareti divisorie vetrate con
cornici e profili in noce su un pavimento di rovere sbiancato. Questa
soluzione, abbinata a morbidi tendaggi e grandi tappeti, crea una separazione visiva e un comfort quasi domestico mentre la modernità dell’arredo e l’attenta scelta di alcuni pezzi d’arte e di design rispecchia la personalità di ciascun “senior banker”. Lo spazio è concepito come un
palco in cui il retaggio della banca, la sua presenza nel mondo e l’attenzione verso un’economia che spesso subisce drammatici cambiamenti,
è materializzata e comunicata sia fisicamente che attraverso strumenti
tecnologici, presentando ai visitatori e ai clienti la grande capacità della
banca di creare soluzioni ed elaborare idee a supporto delle società e
delle istituzioni.
Dati tecnici
Superficie: 900 mq (4 uffici
per alti dirigenti, 6 per
manager e 3 postazioni
di lavoro per 18/24 dipendenti)
Budget indicativo:
1,2 milioni euro
Credits
Collaboratori: Nicholas Bewick,
Marco Corazza,
Vittorio Romano
Aziende fornitrici
Arredi: Estel
Illuminazione: iGuzzini
EXECUTIVE OFFICES INTESA SANPAOLO, LONDON
The choice to create an executive environment to concentrate the
International banking transactions in the very heart of London’s financial district is a powerful message, that highlights the goals of the global banking.
A space that conveys the bank’s vision and values and smartly combines the importance of privacy with conviviality and the relations and
communication requested between space and users. A simple and refined setting, defined by glass partitions framed and trimmed in walnut on
a bleached oak floor; soft curtains and large carpets create an almost
domestic comfort while the modern pieces of furniture and the careful
choice of some art and design pieces reflect the personality of each
“senior banker”.
us 4/11 49
us award 2011 interior design
STUDIO NOTARILE
Bergamo
Studio Tartaglia,
Angelo Luigi Tartaglia (2010)
INVENSYS CONTROLS
Nuova sede italiana,
Cinisello B (MI)
Dati Tecnici
Superficie: 1.500 mq
Postazioni di lavoro:
54 (più aree di supporto:
collaboration, meeting e
conference room)
Around Studio (2011)
Credits
Progettazione integrata,
Direzione Lavori e
Responsabile Sicurezza:
Around Studio
(arch. Michele Mazzola,
arch. Cristiana Trotta,
arch. Stefano Angiolini)
UN INVOLUCRO DAI COLORI NEUTRI ESPRIME
LA CORPORALE IMAGE IN UN GIOCO CHE
SORPRENDE IL VISITATORE CON INQUADRATURE
SEMPRE DIVERSE CHE SVELANO LA DINAMICITÀ
DELL’AMBIENTE.
L’utilizzo del colore verde e dell’elemento grafico I-Path (simbolo dell’originalità delle idee
aziendali) nelle diverse declinazioni formali,
conferisce identità alle diverse aree di lavoro e
unitarietà all’insieme. Grande attenzione è posta al lavoro di gruppo e alle aree di incontro
con diverse tipologie di ambienti. Il layout distributivo differenzia due aree e percorsi: una
zona pubblica e una operativa.
INVENSYS CONTROLS.
NEW ITALIAN OFFICE, CINISELLO (MI)
A shell in neutral colors to express the corporate
image in a play that comes as a surprise to the
visitor with its always different framing.
The use of green and the graphic element IPath lend identity to the working areas and
consistence to the whole. The focus is on the
teamwork and meeting areas, that feature different kinds of setting.
50 4/11 us
Aziende Fornitrici
Mar-ga Contract
Interface
Armstrong DLW
Faram
Mio Dino
Silent Gliss
L’UTILIZZO DI ARREDI IN LEGNO GARANTISCE IL
LEGAME CON LA TRADIZIONE NOTARILE (LEGNO
DI CILIEGIO, PIETRA DI TRANI E CHIAMPO).
Grande attenzione, oltre che all’immagine, è
stata rivolta anche alle problematiche distributive, funzionali e tecniche e al confort ambientale. il controsoffitto concentra vari tipi di funzioni: visiva, climatica e sonora.
NOTARY’S CHAMBERS, BERGAMO
The use of wooden furniture stresses the tie to the
notarial tradition.
Emphasis on image as well as distribution,
functional and technical issues and environmental comfort. The contact ceiling includes
several functions: visual, climatic and sound.
Dati tecnici
Superficie: 300 mq
Numero posti lavoro: 14
Aziende Fornitrici
Zumtobel
Mobil Design
Icf
DELTATRE
Ampliamento sede,
Torino
Archilabs, Riccardo Minelli (2011)
SI È VOLUTO INTERPRETARE LA FILOSOFIA
DEL CLIENTE, IMPRONTATA SUI VALORI TIPICI
DEL MONDO SPORTIVO: DINAMISMO, PASSIONE,
DIVERTIMENTO.
Il layout prevede una dinamica alternanza tra
spazi di lavoro (moquette verde che evoca il
campo da gioco) e moderni luoghi conviviali
che favoriscono la collaborazione, caratterizzate da ambientazioni sportive. Benessere acustico e comfort ambientale sono tra le linee
guida principali.
L&D ADVISOR
Uffici, Napoli
Gnosis Architettura (2010)
IL PROGETTO PRIVILEGIA LA TRASPARENZA
DELLA ZONA PROSPICIENTE IL PORTO, DOVE
IL PAESAGGIO È DOMINATO DALLE NAVI DA
CROCIERA; IL COLORE DOMINANTE È IL BIANCO;
LA GEOMETRIA DEI PILASTRI E L'USO
DEL PARQUET RIMANDANO AD AMBIENTAZIONI
DI TIPO NAVALE.
DELTATRE, OFFICE EXTENSION, TURIN
Dati tecnici
Superficie: 205 mq
Posti di lavori 15 operativi
e sala riunioni; 2 direzionali
e sala riunione
Aziende Fornitrici
Alven Investimenti
Gnosis Contract
Ares
Luconi
It renders the customer’s philosophy marked by
the typical values of the sports world: dynamism,
passion, fun.
The layout provides for a dynamic alternation
between work space (carpet in sports- ground
green) and modern convivial areas still related
to sports settings. Acoustic and environmental
comfort are also provided for in the guidelines.
Dati tecnici
Superficie: 750 mq
Postiazioni di lavoro: 78 (più 6
aree meeting e 2 quiet room)
Costo dei lavori: 700.000 euro
Credits
Team progettisti ArchiLabs:
Art Director:
Arch. Riccardo Minelli
Interior designer:
Arch. Simone Casella
Project manager:
Antonio Mantoan
Impiantistica (meccanica
ed elettrica):
Ing. Vittorio Schettini
Comunicazione:
Dr.ssa Barbara Tinelli
Collaboratori esterni:
Ing. Dario Luetto,
Arch. Sandra Rovere
Aziende fornitrici
Methis
InterfaceFLOR
Kastel
Throna
CRM
La zona operativa è un open-space con pareti
curve in legno che ospitando armadi archivio.
All'ampio uso del legno fa da contrappunto
l'impiego di pareti vetrate prive di telaio, dove
l'unico "segno" è concesso alla serigrafia a
righe orizzontali.
L&D ADVISOR, OFFICES, NAPLES
The project opts for transparency in the area
facing the harbour; white is the prevailing colour;
the geometry of pillars and the use of wooden
floors refer to naval settings.
The working area is an open space with curved, wooden walls supplied with filing cabinets.
us 4/11 51
us award 2011 interior design
RE-POWERED OFFICE
Edificio tipo, Torino
Pierandrei Associati,
Alessandro Pierandrei
(in progress)
COME ADEGUARE GLI EDIFICI-CONTENITORI
ESISTENTI, CONCEPITI SPESSO SECONDO
UNA LOGICA MERAMENTE SPECULATIVA,
AI NUOVI MODI DI LAVORARE? IL PROGETTO
PARTE DALL’ANALISI DEL DNA DELL’AZIENDA,
UNA SOCIETÀ D’ENERGIA ATTIVA, DINAMICA,
CON UNA VISIONE POSITIVA SUL FUTURO.
I valori aziendali sono re-interpretati in termini
di sostenibilità, qualità ambientale, materiali,
forme e componenti tecnologici. Il progetto nasce anche dalla costante ricerca sull’evoluzione di ruoli, relazioni e modi di lavorare che
hanno suggerito un uso più libero degli spazi e
il co-working. Il primo edificio nel quale si interverrà (edificio MR-A) è di sei piani che verranno ristrutturati in successione per consentire la
continuità del lavoro.
RE-POWERED OFFICE,
STANDARD OFFICE, TURIN
Re-inventing obsolete office buildings through a
behavioral design. The design is based on the
company’s DNA analysis, an active and dynamic
power company with a positive outlook on the
future.
The company’s values are rendered in terms of
sustainability, environmental quality materials,
shapes and technologies. The project is also
based on a study of the evaluation of roles,
relations and working procedures that suggested a free use of space and co-working.
52 4/11 us
MULTITENANT
Uffici, Milano
Starching (2010)
Dati Tecnici
Superficie complessiva:
9.000 mq (circa 700 mq ogni
piano)
Posti di lavoro:
550 (più aree di supporto)
Costo: 1.100 euro/mq.
Tempi: 24 mesi senza
interrompere le attività
lavorative
Fine lavori prevista: 2013
Credits
Progetto: Pierandrei Associati
(Alessandro M. Pierandrei,
Fabrizio M. Pierandrei,
Stefano Anfossi)
Collaboratori: Luis Felipe
Bueno, Ana Maria Diaz,
Radim Tkadlec
Impianti:
Energo srl (Danilo Franchi)
Aziende fornitrici
Armstrong
Flos
Interface
Tecno
LA COMMITTENZA DI UN EDIFICIO A TORRE
HA RICHIESTO UN INTERVENTO DI
IMPLEMENTAZIONE DELLA DOTAZIONE
DI SERVIZI E DI SICUREZZA PER ACCRESCERNE
LE POTENZIALITÀ COMMERCIALI.
In quest’ambito è stato eseguito il progetto
integrato per alcuni dei tenants, tracciando un
ideale percorso coerente dalla hall fino ai livelli superiori. Tra qli interventi spiccano sull’ampia terrazza del quarto piano, i nuovi volumi
vetrati adibiti ad uffici e le sale riunioni funzionalmente collegati al fabbricato, del quale hanno ampliato l’offerta di spazi.
MULTITENANT OFFICES, MILAN
The commissioner of a tower building requested
the implementation of services and safety equipment to increase its commercial potential.
The integrated design for some of the tenants
was carried out consequently. The highlights
are the large terrace on the fourth floor, the
new glass volumes for the offices and the
meeting rooms.
Dati tecnici
Superficie complessiva piano
tipo: 1.300 mq
Superficie hall piano terra:
800 mq
Postazioni lavoro: 80 piano tipo
Credits
Gruppo di lavoro:
arch. Maurizio Tosi
ing. Paolo Colombo
arch. Cesare De Minio
arch. Lucia Ripa
arch. Francesca Rosola
geom. Emiliano Cursano
Aziende Fornitrici
Fantoni
Sedus
Steelcase
Artifor
Armstrong
Gema
Knauf
Artemide
Disano
Liuni
Iris Ceramiche
Luconi
Foto
Nicolas Bellwald
Fiorenza Cicogna
BOSE
Uffici, Milano
Il Prisma Milano,
Giuseppe Amato (2011)
IL VIAGGIO INIZIA DALLA HALL CHE AVVOLGE
CON UNA DENSA CROMIA, UN’AUDACE
LUMINOSITÀ E UNA SOFFICE SONORITÀ
GENERATA DALL’IMPIANTO AUDIO DIFFUSO
CHE FUNGE DA GUIDA LUNGO LA RECEPTION
E WAITING AREA DALLE FORME ESSENZIALI,
TINTE DECISE E COMUNICAZIONE AZIENDALE
ARDITA.
Raggiungendo l’area break/lounge, le finiture e
le cromie diventano più calde.
Showroom e “teatro” sono luoghi per le “performance acustiche”: qui l’azienda dimostra i
risultati della sua ricerca verso la perfezione del
suono.
Il viaggio, percorrendo gli uffici permeati da
tinte soft, rivestimenti in rovere sbiancato e
luminosità naturale, si conclude negli openspace orientati al benessere fisico ed emotivo.
BOSE OFFICES, MILAN
The journey starts from the enveloping hall marked by dense shades of colour and a soft sonority produced by the diffused audio system leading through the reception and waiting area.
Reaching the break/lounge area, finishes and
colours get warmer. Showroom and “theatre”
are places for a “sound performance”.
The journey goes along the offices permeated
with soft shades and natural brightness and
ends into the open space based on physical
and emotional wellbeing.
SHISEIDO
Uffici, Milano
Il Prisma Milano,
Barbara Patrizio (2011)
Dati tecnici
Superficie: 1.300 mq
Posti di lavoro: circa 40
Costo dei lavori: 600.000 euro
Credits
Client leader:
Massimiliano Notarbartolo
Project leader:
Sebastiano Pasculli
Progettista:
Giuseppe Amato
Project manager:
Elena Morosini
HS: Corrado Monello
Aziende fornitrici
Steelcase
Sedus
Fornasarig
Caimi Brevetti
DFB
Artemide
Pedrali
Faram
Omnitex
Oddicini
Area pavimenti
Desso
HW Style
UbenHaus
Fossati Impianti
Boschis
Colori Project
LA RISTRUTTURAZIONE PREVEDE UNA NUOVA
DISTRIBUZIONE DEGLI SPAZI UFFICI AL PRIMO
PIANO E LA CONCENTRAZIONE DELLE AREE
SPECIALI NEL PIANO INTERRATO.
Dati tecnici
Superficie complessiva:
1.500 mq
Posti di lavoro: circa 70
Costo dei lavori:
circa 800.000 euro
Sono state create tre aree specifiche: Area
trattamenti, Area Make Up per la presentazione della linea cosmesi e Area meeting room
(sala da da 40-50 persone suddivisibile in due)
dove tenere presentazioni e corsi di aggiornamento. Una scala in resina e un portale in DiBond lucido nero creano un tunnel emotivo che
separa le tre sale dal museo delle immagini.
Credits
Client leader: Stefano Carone
Project leader: Laura Renda
Progettista: Barbara Patrizio
Designer: Maddalena Battaglia
Project manager:
Alessandra Pedruzzi
SHISEIDO OFFICES, MILAN
The renovation provides for a new layout of the
office space on the ground floor and the concentration of special areas in the basement.
Aziende fornitrici
Sedus
Liuni
Level
Omnitex
Ferrari Arredamenti
Colori project
Grim edile
Arper
Pedrali
Three specific areas were created: treatments,
make up and meeting room. A staircase in
resin and a gateway in glossy black DiBond
form an emotional tunnel to divide the three
rooms from the museum of pictures.
us 4/11 53
us award 2011 interior design
MERCK SERONO
Ristorante aziendale,
Roma
Hab Architettura,
Andrea Iose (2011)
IL COMMITTENTE HA INVESTITO NELLA
PROGETTAZIONE DELLO SPAZIO DESTINATO
ALLA RISTORAZIONE CONSAPEVOLE CHE LA
QUALITÀ DI QUESTO AMBIENTE È ELEMENTO
FONDAMENTALE PER UNA MIGLIORE VITA
LAVORATIVA.
L’area della distribuzione dei cibi “a flusso libero” e area tavoli sono ordinati da una parete
curva a listelli in legno e da elementi separatori che individuano i percorsi. Le luci LED sono
gestite da un sistema di comando che consente la creazione di scenografie luminose variabili. Il principio dell’ecocompatibilità è stato seguito anche nella scelta di utilizzare un pavimento in gres porcellanato al biossido di titanio
antibatterico.
MERCK SERONO, STAFF RESTAURANT,
ROME
The commissioner invested in the space planning of the refreshment area conscious that the
quality of this room is basic to improve the working life quality.
It’s an organized space thanks to curved walls
in wood and some partitions, that single out
rooms and circulation areas. LED lights create
a changing scenery of light. Eco-compatibility
suggested the use of a floor in antibacterial,
titanium dioxide, glazed stoneware.
Dati Tecnici
Superficie: 340 mq
Posti a sedere:
120 (30 tavoli da 4 posti)
Costo dei lavori: 300.000 euro
MARICONDA
CHIANTINI
Studio notarile,
Milano
Credits
Gestione impianto:
Pedevilla S.p.A.
Garilab, Alessia Garibaldi (2010)
Aziende fornitrici
Zumtobel
Sedus
Diel Cagi Grandi Impianti
IL CONCEPT, DECISAMENTE SU "MISURA",
MIRA AL CONFORT E AL RISPETTO DEI LUOGHI
E DELL’ATMOSFERA ANNI ‘40 RIVISITATA
IN CHIAVE MODERNA.
Fotografie
Marino Presta
Si riscoprono le simmetrie e gli interni di matrice razionalista. Il progetto ha puntato sulla
luce, sui materiali, sulla semplicità d’insieme e
su alcuni arredi su disegno concepiti come
pezzi unici.
MARICONDA CHIANTINI NOTARY’S
CHAMBERS, MILAN
The “custom-made” concept aims at comfort and
respect for the places and atmosphere of the forties in a modern interpretation.
Symmetries and interiors with rationalistic
roots. The project focuses on light, materials,
simplicity and on some custom-designed furniture units.
54 4/11 us
Dati tecnici
Superficie: 330 mq
Posti di lavoro: 8
Costo: 500.000 euro
Credits
Impianti:
Studio Associato Mandelli
Aziende fornitrici
Estel
Busnelli Uno
IKEA
Uffici Inter Centre
Group, Carugate (MI)
DEGW Italia (2011)
IL PROGETTO PROPONE, IN UN CAPANNONE
DI UN CONTESTO INDUSTRIALE, UN’IDEA
ACCOGLIENTE, FRESCA E ACCURATA
DELL’UFFICIO, ANCHE 'LOW COST'. SI È
LAVORATO IN TRE DIREZIONI: RIQUALIFICAZIONE
E OTTIMIZZAZIONE DEGLI SPAZI INTERNI;
DEFINIZIONE DI NUOVA IDENTITÀ ALL'ESTERNO;
SPERIMENTAZIONE DI ARREDI E PRODOTTI
DAL COMMITTENTE.
Il progetto è caratterizzato da un “total white”;
il colore d’accento è affidato agli arredi e a una
“demo-wall” all’ingresso. Un nuovo soppalco a
L abbraccia due lati e incrementa la superficie.
Il progetto è stato anche occasione di collaborazione tra il committente, visto spesso come
un inavvicinabile colosso dell'arredamento, e
gli artigiani del comparto di Carugate.
Dati tecnici
Superficie: 300 mq
Posti di lavoro: 30
Costo dei lavori: 300.000 euro
OFFICES INTER IKEA
CENTRE GROUP, CARUGATE (MI)
Aziende fornitrici
Ikea
Elleterm
Pef
IGuzzini
A fresh, accurate and pleasant office, “low cost”
as well. Three directions were followed: upgrading and optimization of interiors; new outside
identity; experimentation of furniture and products from the client.
The hallmark of this project is a “total white”;
the accent colour is given by furniture and a
“demo-wall” at the entrance. The design has
also meant a cooperation opportunity between
the commissioner and local craftsmen.
Credits
Team di progetto:
Adolfo Suarez, Giuseppe Pepe,
Valeria Romanelli,
Cristian Catania
CHEBANCA!
Filiale in centro
commerciale
Lonato (BS)
Alberto Cesana (2011)
UNO SPAZIO DI NUOVA CONCEZIONE, UNA SORTA
DI IGLOO ALL’INTERNO DEL QUALE LA LUCE
DAL MONDO ESTERNO ARRIVA VIRTUALMENTE
FILTRATA E DIFFUSA, CREANDO UN
SUSSEGUIRSI DI SCENARI LUMINOSI MUTEVOLI
MA RASSICURANTI.
Si prova una sensazione di stupore che riporta
all’infanzia, alle prime visite ai planetari, un luogo dove pare che il cielo e le stagioni si inseguano. Tutto ciò grazie all’utilizzo di sistema di
controllo tecnologie che permettono lo scorrere a parete di messaggi, macchie di colore in
modo dinamico, in un ambiente dove l'effetto
igloo risulta amplificato dalle pareti a effetto
ghiaccio.
Dati tecnici
Superficie: 50 mq
Postazioni di lavoro: 3/5
Durata dei lavori: 1 mese
Credits
Progettazione/Direzione lavori:
arch. Alberto Cesana
Prog.illuminotecnica/imp. el:
Studio Corelli
Prog.Impianti meccanici:
THG Progetti
Aziende fornitrici
Solaria
Traxon Technologies -Osram
DuPont™ Corian
Annoni Delfino & C
CHEBANCA! SHOPPING MALL
BRANCH, LONATO (BS)
A new space concept, a sort of igloo, where the
light from the outside world is filtered and diffused, thus creating a succession of a changing yet
reassuring scenery of light.
You are filled with a wonder that takes you
back to your childhood, thanks to the use of a
control system of technologies, that allows
messages and splashes of colour to run on ice
effect walls in a dynamic way.
us 4/11 55
us award 2011 interior design
SEDUS
Place 2.5 benessere
produttivo,
Cadorago (CO)
Sedus Stoll AG,
Wolfgang Schoenlau (2011)
L'OBIETTIVO È STATO QUELLO DI SFRUTTARE
LA NITIDEZZA DELLA FORMA E LA NOTEVOLE
ILLUMINAZIONE NATURALE DI UNO SPAZIO
ORIGINARIAMENTE ADIBITO A USO
INDUSTRIALE PER CONCRETIZZARE IL CONCEPT
PLACE 2.5.
Sono stati realizzati showroom, area lounge,
area meeting e postazioni di lavoro in open
space; un’analisi acustica ha suggerito l’uso di
moquette, tendaggi, schermi e ante fonoassorbenti. Il progetto illuminotecnico ha considerato la notevole luce naturale; per le postazioni sono state utilizzate lampade a stelo dimmerabili dotate di sensore presenza.
SEDUS PLACE 2.5 PRODUCTIVE
WELLBEING, CADORAGO (CO)
The aim was to make the most of the sharp form
and the remarkable natural light in an industrial
space to concretize the concept Place 2.5.
Showroom, lounge, meeting area, workstations
carried out in an open space; an acoustic analysis suggested the use of carpet, curtains, and
sound absorbent doors. The lighting design took into account the remarkable natural light,
while standard lamps with dimmer and presence sensor were used for the workstations.
Dati Tecnici
Superficie: 660 mq
Postazioni di lavoro:
10 (8 operativi , 1 direzionale
in box office, 1 “pensatoio”
in box office)
Aziende fornitrici
Sedus
InterfaceFloor
Vetro In
Silent Gliss
Waldmann
Luxit
Gea Verde
Audio Network
Fragrance Designer
FAAC
Ristrutturazione sede,
Zola Predosa (BO)
Carlo Nocentini (2010)
L’IMPOSTAZIONE, VOLUTA DALLA DIREZIONE,
È A OPEN-SPACE PER STIMOLARE IL LAVORO
DI GRUPPO; SCELTA INIZIALMENTE POCO
GRADITA PER IL TIMORE DEL RUMORE E DELLA
PERDITA DI PRIVACY CHE CON IL TEMPO SI È
RIVELATA AGGREGANTE.
Si è scelto di non celare le caratteristiche industriali dell’ambiente: sono state lasciate a vista
le grandi travature in cemento, la distribuzione
dell’aria, le canalizzazioni.
Per la definizione dell’immagine si è puntato
anche sull’uso dei colori differenti nelle diverse
aree, e sulla presenza di blu e arancio tipici
della produzione Faac.
FAAC OFFICE REFURBISHING, ZOLA
PREDOSA (BO)
An open-space office wanted by the management
to stimulate team work; first a not too appreciated
choice for fear of noise and loss of privacy, yet it
proved to be an unifying element over time.
They chose to keep the industrial features of
the environment still visible: the large concrete
truss, the air supply and wire management.
Focus on the use of colours to define an
image.
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Dati tecnici
Superficie: 6.000 mq.
Posti di lavoro: 400
Costo: 1.500.000 euro
Aziende fornitrici
Mascagni
Isolteknic
Mesoraca
4p infissi
Ceramiche Sant'agostino
Cedir
La decorazione bolognese,
BAUSCH & LOMB
Uffici, Vimodrone (MI)
Cushman & Wakefield (2010)
NEL RISPETTO DELLA MISSIONE AZIENDALE
(TECNOLOGIE PER IL PERFEZIONAMENTO DELLA
VISTA E IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ
DELLA VITA) È STATO STUDIATO UN LUOGO
DI LAVORO SECONDO REQUISITI DI SALUBRITÀ
FISICA E PSICOLOGICA, CHE RISPECCHIASSE
LA NUOVA IMMAGINE DI “FRESCHEZZA E
VITALITÀ” CHE LA SOCIETÀ VOLEVA DARE DI SÉ
AL MERCATO.
La sensibilità dell’azienda sul tema della sostenibilità ambientale ha ispirato forme organiche
e trasparenti per gli involucri e linee “morbide e
tondeggianti” per gli arredi nelle aree comuni.
Superfici curve traslucide racchiudono le aree
di supporto e di aggregazione come “bolle di
vetro” che lasciano intravedere i colori della
pavimentazione effetto legno e delle pareti, in
alcuni casi decorate con muschio naturale.
BAUSCH & LOMB, OFFICES,
VIMODRONE (MI)
Complying with the company mission (technologies to improve sight and life quality), this work
place was studied according to requisites of
physical and mental salubrity to mirror the new
image of “freshness and energy ” the company
wanted to convey to the market.
The company’s sensibility to the theme of environmental sustainability inspired organic and
transparent shapes for the shells and “soft and
roundish” lines for the furniture units in common areas.
Dati tecnici
Superficie: 1.000 mq
Posti di lavoro: 51
Aree di supporto:
16 (1 waiting area,
1 break area, 1 kitchen area,
4 team rooms, 4 call rooms,
3 meeting rooms, 2 copy area)
Budget indicativo:
700.000 euro
Credits
Progettazione e Project
Management:
Cushman & Wakefield Milano
Arch. Lamberto Agostini
Arch. Maida Cattaneo
Arch. Federica Pedroni
Consulenti per l'interior
design:
ADM associati
Arch. Ruggero Alberton
Arch. Lorenzo Cavagna
Progetto Impianti meccanici:
BRE Engineering
Ing. Bozino
Biesse (General Contractor)
Aerotecnicastar
ESIET
Essedi
Level office landscape
Aziende Fornitrici
Unifor
Herman Miller
Moroso
Balleri Italia
Silent Gliss
Castellotti
Verde Profilo
HW Style
BUSINESS CENTER
Rue de la Science 14,
Bruxelles
Studio Vigo, Marco Vigo (2011)
UN CONCEPT INNOVATIVO DETTATO DALLA
MORFOLOGIA DELLA STRUTTURA. L’AMBIENTE
DI LAVORO RISPONDE ALLE ESIGENZE DI
PRIVACY TRAMITE L’UTILIZZO DI ELEMENTI
INSONORIZZANTI.
Si è voluto realizzare un ambiente ad alta flessibilità e massimo confort mediante arredi personalizzati. Le scelte progettuali sono improntate a valorizzare al massimo la location, attraverso il confort ambientale.
Dati tecnici
Superficie: 3.000 mq
Posti di lavoro: 250 (72 uffici)
Aree di suporto: 6 aree
Kitchnette, 1 corte -reception,
3 sale riunioni.
Budget indicativo:
1.250.000 euro
Aziende fornitrici
Tillyard Group
Mar.ga
MIo Dino
BUSINESS CENTER RUE DE LA
SCIENCE 14, BRUSSEL
A groundbreaking concept suggested by the
structural morphology. The working environment
meets privacy needs by means of soundproofing
elements.
A most flexible and comfortable environment
was obtained through custom-made furniture
units. The design optimizes the location through
environmental comfort.
us 4/11 57
us award 2011 interior design
LOWE PIRELLA
FRONZONI
Nuova sede agenzia,
Milano
Cushman & Wakefield (2010)
L’ANTICO EDIFICIO IN CENTRO NON ERA PIÙ IN
GRADO DI FAR FRONTE ALLE NECESSITÀ DELLA
RINOMATA AGENZIA PUBBLICITARIA; SERVIVANO
SPAZI PIÙ ADATTI ALLE PROPRIE ESIGENZE
CHE RISPECCHIASSERO L’IMMAGINE DINAMICA
E MODERNA CHE CONTRADDISTINGUE
LA SOCIETÀ.
Scelto il nuovo edificio in via Lancetti, il design
creativo degli interni ha risposto alle richieste di
tipo estetico e di layout con una distribuzione
dello spazio, flessibile, adattabile e basata sulle
attività. Gli arredi sono realizzati su misura, il
colore diversifica gli ambienti.
Dati Tecnici
Superficie: 1.480 mq
Posti di lavoro: 90
Aree di supporto: 5 sale
riunioni, 6 aree copy, 2 area
break, 1 kitchenette
Budget indicativo:
800.000 euro
LOWE PIRELLA FRONZONI,
NEW OFFICE, MILAN
Credits
Progettazione e Project
management:
Cushman & Wakefield Milano
Arch. Lamberto Agostini
Arch. Lucas Luzzi
Arch. Diego Binotto
The old building downtown couldn’t cope any
more cope with the renowned advertising agency’s needs; rooms suiting its requriments yet mirroring the dynamic and modern image, that
marks out the company.
The interior design met aesthetical and layout
requests through a flexible, task-based space.
Made-to-measure furniture and colours used to
diversify rooms.
Aziende fornitrici
Rivolta Costruzioni
Sistemi Cover
Steelcase
Dauphin
L’Ellisse
Omnitex
STUDIO LEGALE
Milano
Studio di Architettura
Luca Scacchetti (2011)
L'UFFICIO OCCUPA UN PALAZZO DEGLI ANNI ‘30,
L'OBIETTIVO È MODIFICARE LA DISTRIBUZIONE
TRADIZIONALE DEGLI EDIFICI DELL'EPOCA
REALIZZANDO UN OPEN SPACE UNIFICATO
DAL PUNTO DI VISTA VISIVO MA BEN ISOLATO
DAL PUNTO DI VISTA ACUSTICO, PER GARANTIRE
LA PRIVACY DELLE CONVERSAZIONI.
L’area è stata suddivisa con un corridoio vetrato centrale che permette la continuità spaziale
e il fluire della luce naturale in tutti i locali, realizzati con divisori ad armadio che garantiscono un buon isolamento acustico e costituiscono zone di archiviazione. L’ambiente è luminoso e piacevole; i colori sono caldi e chiari. La
luce è studiata con attenzione all'ergonomia e
al confort visivo.
LAW FIRM, MILAN
The office takes up a building of the thirties, the
goal is to change the traditional layout of these
period buildings though a visually unified yet
soundproof open space.
The area was subdivided through a central,
glass corridor, that allows space continuity and
lets daylight in everywhere, cupboards used as
partitions provide for a good soundproofing
and filing.
It’s a bright and pleasant environment thanks
to light and warm colours. The lighting design
ensures ergonomics and visual comfort.
58 4/11 us
Dati tecnici
Superficie: 250 mq
Posti di lavoro: 25
Sale riunioni: 3
Budget indicativo 200.000 euro
Aziende fornitrici
Nicola Ferrante
Estel
i4Mariani
ICF
Fabbian
Flooring & Fabrics
DIMA Design
UNINDUSTRIA
Headquarters, Treviso
Paolo Bornello Studio
Architettura; Sintagma
Engineering (2011)
IL NUOVO CENTRO DIREZIONALE DEGLI
INDUSTRIALI TREVIGIANI SI TROVA IN UN
CONTESTO PRIVILEGIATO, ALL’INTERNO
DELL’AMPIO COMPLESSO COMMISSIONATO
A MARIO BOTTA.
La committenza chiedeva non solo risposte
funzionali alla diversificate attività dell’associazione ma anche la valorizzazione del territorio
trevigiano e della sua realtà imprenditoriale.
L’innovazione non risiede solo in questa visione, che fa del design uno strumento di marketing al servizio del territorio, ma anche nel concetto stesso di ambiente di lavoro, più vicino a
quello domestico.
UNINDUSTRIA HEADQUARTERS,
TREVISO
The new business centre of the Treviso-based
manufacturers is located in a special context,
inside the wide complex designed by Mario Botta.
The commissioner requested functional answers but also the upgrading of this territory
and its entrepreneural activity. Innovation doesn’t lie in this vision only, making design a marketing tool serving the territory, but also in the
concept of a working enviroment closer to the
domestic one.
Dati tecnici
Superficie: 7.000 mq
Posti di lavoro: 110
Credits
Progetto degli interni:
Arch. Paolo Bornello con
Sintagma Sp e
Arch. Gianluca Penna
Progetto impiantistica:
Tifs ingegneria
Ingegneria: Blutec ingegneria
Aziende fornitrici
Archiutti
Faram
Frezza
Mizar
Lucente
Arredamenti Mario Moretti &
Figli
Sagola Sinetica Industries
Ares Line
Mobil
Mascagni
ASTEC S
Cottoveneto
Ceramica di Treviso
Bosa Simone
S.T.E.S.
Uffici, Montelupo (FI)
Spazio Libero Progettazione,
Paola Pecorari (2010)
L’INTERSCAMBIO FRA GLI UFFICI E LA
CREAZIONE DI UNO SPAZIO APERTO SONO STATI
I TEMI PRINCIPALI DELLA RISTRUTTURAZIONE.
IL CAMBIO DI UBICAZIONE DELLA SEDE E LA
COMUNICAZIONE INTERNA SONO STATI I
PILASTRI DEL CAMBIAMENTO OPERATO.
Aziende fornitrici
Babini
Dividere senza compromettere la luminosità di
ciascun ambiente, ma anche archiviare, contenere ed esporre. Separare, ma nello stesso
tempo agevolare la comunicazione, funzione
lavorativa per eccellenza è obiettivo di tutto il
progetto.
S.T.E.S. OFFICES, MONTELUPO (FI)
The connection between offices and the creation
of an open space were the primary themes of
this renovation. The renovation made has taken
into account the change of venue and in-house
communication.
The connection between offices and the creation of an open space were the primary themes of this renovation. The renovation made
has taken into account the change of venue
and in-house communication.
us 4/11 59
us award 2011 interior design
VITEC GROUP ITALIA
Sede con showroom,
Cassola (VI)
Gris-Co, Stefano Gris (2011)
ICBC
Sede banca, Milano
Cushman & Wakefield (2011)
LA PRIMA BANCA IN ITALIA DI ICBC MISCELA
DESIGN ITALIANO, TRADIZIONE CINESE
E LA SIMBOLOGIA IDENTIFICATIVA DEL CLIENTE.
LA FORZA DELL’IDEOGRAMMA CHE
RAPPRESENTA L’AZIENDA HA ISPIRATO
LA COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA.
Il cerchio e il quadrato del simbolo leonardesco
divengono gli elementi compositivi dello spazio. Le linee tracciate sul muro in pietra, elemento cardine su cui si attestano le differenti
aree di pertinenza, e la loro ricomparsa con
superfici circolari sovrapposte che compongono la reception, accolgono il visitatore all’ingresso e nella zona di attesa.
ICBC BANK OFFICE, MILAN
The first ICBC bank in Italy combines Italian design. Chinese tradition and the customer’s identifying symbols.
The architectural composition draws inspiration
from the company’s impact ideograph.
The ring and square of Leonardo’s symbol are
here the space components.
The lines traced out on the stone wall, the pivot
for the different, pertinent areas, and their
reappearing with round surfaces forming the
reception, welcome the visitor at the entrance
and waiting area.
60 4/11 us
Dati Tecnici
Superficie: 800 mq
Postazioni lavoro: 25
Aree di supporto: 1 Area
pubblica, 1 Waiting area,
1 Break area, 1 Kitchen area,
3 meeting room, 1 Copy area
Budget: 800.000 euro
Credits
Progettazione e Project
Management:
Cushman & Wakefield Milano
Arch. Lamberto Agostini
Arch. Davide Natale
Arch. Diego Binotto
Progettazione Impianto
Meccanico ed Elettrico:
NCA Engineering
Stefano Melucci
Flavio Spini
Aziende fornitrici
General contractor:
Il Prisma
Level Office Landscape
Steelcase
Refin
Armstrong
LO SGUARDO, I FILTRI E LA LUCE SONO GLI
“INGREDIENTI” DI CHI LAVORA CON I PRODOTTI
DI VITEC E SONO DIVENTATI IL LEITMOTIV CHE
HA DEFINITO IL CONCEPT PER LA LORO NUOVA
SEDE: UN PROGETTO FOTO-SENSIBILE, CHE
FAVORISSE L’EQUILIBRIO TRA AMBIENTE, UOMO
ED ENERGIA.
La luce viene catturata dal perimetro vetrato
dell’edificio e da quattro cavedi. Ad ogni piano
un nucleo monolitico in lamiera contiene i servizi. Uffici chiusi e open space sono filtrati da
leggere pareti di cristallo. Gli arredi seguono lo
stesso criterio stilistico con l’aggiunta del colore: riferimento allo spettro visibile della luce.
VITEC GROUP ITALIA OFFICE
AND SHOW ROOM, CASSOLA (VI)
The eyes, filtres and light are the “ingredients” of
people working with Vitec products and the leitmotiv of the concept underlying their new office: a
photosensitive project to foster the balance between environment, man and energy.
Light is captured by the glass perimeter of the
building and the four skylight wells. On all floors
a monolithic core in sheet contains bathroom
and lavatory.
Enclosed offices and open space are filtered by
light glass walls. The furniture units follow the
same criterion with colour added: a reference to
the visibile spectrum of light.
Dati tecnici
Superficie:
4.000 mq su tre piani
Posti di lavoro: 213
Aree di supporto: show room,
cucina e sala ristoro
Budget di massima:
2.300.000 euro
Credits
Progetto architettonico e
interior design: Gris-co Srl
Stefano Gris
Luisa Tonietto
Giorgia Favaretti
Erika Bettin
Raffaela Brazzoduro
Assistenza Vitec Group,
coordinamento e budget:
Filippo Giustiniani&Partners
Progetto Impianti meccanici:
Areatecnica Srl
Progetto Impianti elettrici:
Studio tecnico Ali Santo
Consulenza Acustica:
Ing. Agostino Bazzo
Complesso “La Sorgente”
Studio di Architettura HYD
Progetto Strutturale/Calcoli/
VVFF:
Canepa Srl
Foto
Cristian Guizzo
ANCV
Nuova sede,
Mestre (VE)
Gris-Co, Stefano Gris (2010)
LA NUOVA SEDE COMUNICA I CONCETTI
CARDINE DELL’AZIENDA: FUNZIONALITÀ,
EFFICIENZA, SOLUZIONI PERSONALIZZATE
E SOPRATTUTTO DESIGN INNOVATIVO
DI ALTA TECNOLOGIA. IL PROGETTO SI BASA
SULLA NETTA DISTINZIONE TRA L’AREA
DIREZIONALE E DI RAPPRESENTANZA
E LA ZONA OPERATIVA.
EMC COMPUTER
SYSTEMS ITALIA
Nuova sede, Milano
Gli ambienti direzionali si celano dietro ad una
grande reception, nel rispetto della privacy del
cliente. Le finiture e gli arredi trasmettono l’idea
di lusso senza eccessi che contraddistingue
l’immagine del cliente. Il progetto illuminotecnico, fonde la corretta illuminazione delle aree
operative con l’aspetto più ornamentale e decorativo della zona direzionale.
Cushman & Wakefield (2010)
L’OBIETTIVO DI QUESTA SOCIETÀ DI
SELF-STORAGE DIGITALE E INFORMATION
MANAGEMENT, ERA DI UNIFICARE LE DUE SEDI
ESISTENTI FUORI CITTÀ IN UNA SOLA NUOVA
SEDE A MILANO CREANDO UN AMBIENTE
UNICO, FLESSIBILE, ADATTO ALLE PROPRIE
ESIGENZE.
La soluzione ottimale è stata trovata innanzitutto scegliendo un edificio prestigioso come il
Centro Leoni, la cui tipologia ha consentito di
progettare un grande ambiente per 190 persone disposte su unico piano. Le aree d’accoglienza clienti, reception e sale riunioni sono
state collocate al piano terra, ricercando
un’immagine sobria e di rappresentanza, mentre al piano operativo è stata studiata un’unica
area comune colorata e giocosa per creare
aggregazione e sinergia tra i dipendenti.
NEW OFFICE EMC COMPUTER
SYSTEMS ITALIA, MILAN
The goal of this company of digital self-storage
and information management was to merge the
two offices out of town into one new office in
Milan, one flexible environment suiting their
requirements.
First of all, the best solution was found in the
choice of a prestigious building as Centro
Leoni, the typology of which allowed to plan a
large room for 190 people on just one floor.
The reception, waiting areas and meeting
rooms are on the ground floor, while the working floor features one common area, coloured
and joyful, to foster participation.
ANCV NEW OFFICE, MESTRE (VE)
The new office conveys the cornerstone concepts of the company: practicality, efficiency,
personalized solutions and innovative, high-tech
design. The project is based on the clear distinction between executive area, reception room and
working area.
Dati tecnici
Superficie: 2.800 mq
Posti di lavoro: 192
Aree di supporto:
26 (1 waiting/reception area,
1 break/kitchenette, 8 team
room, 6 call room, 7 meeting
room, 3 copy area)
Dati tecnici
Superficie: 520 mq
Posti lavoro: 13
Budget: 400.000 euro
Credits
Capoprogetto: Stefano Gris
Collaboratori: Luisa Tonietto,
Valentina Babolin, Raffaela
Brazzoduro
General Contractor: ANCV
Aziende fornitrici
Unifor
Rimadesio
Poltrona Frau
Targetti
Moroso
Emmegi
The executive suites are hidden behind a large
reception area to give customers privacy.
Finishes and furniture convey an idea of moderate luxury. The lighting design combines the
correct lighting of the task areas with the ornamental look of the executive area.
Credits
Progettazione e Project
Management:
Cushman & Wakefield Milano
Arch. Lamberto Agostini
Arch. Maida Cattaneo
Arch. Federica Pedroni
Consulenti per l'interior
design: ADM associati
Arch. Ruggero Alberton
Arch. Lorenzo Cavagna
Aziende fornitrici
Landi
Level Office Landscape
Steelcase
Castellotti
Silent Gliss
North International
us 4/11 61
us award 2011 interior design
SUPERJET
INTERNATIONAL
Uffici temporanei,
Farnborough (Londra)
Gris-Co, Stefano Gris (2010)
LA GIOVANE E DINAMICA AZIENDA
AERONAUTICA, HA PRESENTATO, IN OCCASIONE
DELL’AIR SHOW, IL SUO NEONATO VELIVOLO
CHE, GRAZIE ALLA TECNOLOGIA ADOTTATA,
SI PROPONE COME TRA I MENO INQUINANTI.
IL PROGETTO DEL WORKPLACE SI IMPOSTA
SUL CONCETTO DI RISPETTO DELL'AMBIENTE
DICHIARATO DA UNA PARETE VEGETALE CHE SI
SNODA ATTRAVERSANDO TUTTA LA STRUTTURA.
Gli ambienti che ospitano le attività più operative sono contraddistinti da materiali high tech,
colori freddi e da una comunicazione grafica
lineare ed immediata; gli spazi dedicati all’accoglienza propongono un’atmosfera più conviviale grazie all’utilizzo di materiali “eco” quali la
fibra di cocco ed il legno a pavimento. Contribuiscono all’atmosfera emozionale anche le
grafiche dai colori organici e la diffusione di
suoni naturali.
SUPERJET INTERNATIONAL
TEMPORARY OFFICES, FARNBOROUGH
(LONDON)
During the Air Show, the young and dynamic
aeronautics company presented its newborn aircraft, one of the less polluting thanks to the technology adopted. The design of the workplace is
based on the concept of environmental protection stated by the green wall, that winds through
the whole structure.
The rooms meant for working are marked by
high-tech materials; the reception areas offer a
more convivial, emotional atmosphere through
the use of ecofriendly materials, graphic art in
organic colours and the diffusion of natural
sounds.
A.B.I.
Nuovi uffici e Centro
congressi, Milano
Dati Tecnici
Superficie: 320 mq
Posti di lavoro: 30
Aree di supporto: cucina,
ristorante, terrazza
Budget: 350.000 Euro
Credits
Progetto architettonico e
interior design
Gris-co Srl - Stefano Gris
Collaboratori: Valentina
Babolin, Laura Bello, Michele
De Marchi
Progetto CMR, Massimo Roj (2011)
UN CONCEPT MINIMALE E INNOVATIVO CHE
SI SVILUPPA SU TRE PIANI. COLORI E MATERIALI
ECOFRIENDLY SONO ELEMENTI CARDINE DEL
PROGETTO; LUOGHI MODERNI E STIMOLANTI
PRENDONO VITA DALLA COMBINAZIONE
DEI COLORI, DIFFERENZIATI PER PIANI: IL BLU
CARATTERIZZA IL 1° PIANO INTERRATO,
ARANCIO E MOKA IL PIANO DELLA FORMAZIONE.
General Contractor: ANCV
Foto
Cristian Guizzo, ANCV
I pavimenti sono tutti in pvc, legno zebrano e
tatami. Un sistema per il controllo digitale dell’illuminazione ottimizza i risparmi energetici,
mentre un sistema a travi fredde permette di
regolare riscaldamento e condizionamento. Le
sale consiliari sono dotate di sistemi informatizzati all’avanguardia.
A.B.I. NEW OFFICE AND CONGRESS
CENTRE, MILAN
A minimalist and innovative concept, that develops on three floors. Ecofriendly colours and
materials are the cornerstone of this design;
modern and stimulating places are enlivened with
a different colour matching on each floor.
Floors are all in pvc, zebrano wood and tatami.
A system for the digital control of lighting optimizes energy saving while a chilled beam system
allows to set heating and air conditioning. The
board rooms are supplied with IT systems.
62 4/11 us
Dati tecnici
Superficie: 4.200 mq
Posti di lavoro: 70 fissi e 390
di area formazione
Aree di supporto: 16
Credits
Design Leader:
Arch. Massimo Roj
Project Leader:
Arch. Andrea Dalla Valle
Arch. Sergio Bernabei
Arch. Elena Caregnato
Arch. Alessandro Colombo
Ing. Sergio D’Argenio
Ing. Antonio D’Avanzo
Arch. Laura De Ponti
Arch. Annalisa Di Nardo
Arch. Massimo Ferrario
Arch. Luca Frassanito
Arch. Stefano Manfredi
Arch. Stefania Micotti
Ing. Mariastella Noacco
Ing. Claudio Panichi
Arch. Leonardo Salvemini
Aziende Fornitrici
Artemide
Bpb Gyproc Italia
Engineering Services
Faram
Liuni
Mio Dino
Oddicini
Olivari
Sikkens
Sts Engineering
Ceramiche Vogue
SPARIM
Centro multifunzionale,
Bolzano
CABEL LEASING
Sede, Empoli (FI)
Massimo Mariani (2011)
Dreika, Kofler Hasjorg (2010)
PER SOSTENERE LA CONOSCENZA, LA
FORMAZIONE E L’AGGIORNAMENTO È STATA
CREATA QUESTA FUNZIONALE E FLESSIBILE
STRUTTURA IN GRADO DI OSPITARE DIVERSE
TIPOLOGIE DI MANIFESTAZIONI ED EVENTI
(CONVEGNI, CONGRESSI, SERATE DI GALA,
CENE, SFILATE, MOSTRE D’ARTE, ASTE E ALTRE
MANIFESTAZIONI ESCLUSIVE).
Uno spazioso foyer, un guardaroba, un bar, un
elegante lounge, uno spazio catering e diverse
sale di varia capienza, dotate di sistemi audiovisivi e impianti tecnologici di ultima generazione con accesso wireless ad Internet. Possono
essere ospitati eventi fino a 350 partecipanti.
SPARIM MULTIPURPOSE CENTRE,
BOZEN
To support knowledge, training and updating
they designed this functional and flexible facility
for different kinds of events (meeting, congress,
gala night, fashion show, art exhibition, auction
and other exclusive events).
A roomy foyer, a cloackroom, a bar, an elegant
lounge, a catering space and several rooms
with different capacities, supplied with audiviusal aids and state-of-the-art technological systems and wireless access to the internet.
Events for up to 350 people may be organized.
Dati tecnici
Superficie totale: 1.050 mq
Superficie sale modulari:
448 mq ripartibili in 6 aree
Aree di supporto: cucina,
foyer con reception,
guardaroba e bar lounge,
servizi, uffici e magazzini
Budget: 4.000.000 euro
Aziende fornitrici
Dauphin
Tonon
Rossin
Moroso
Matrix
Gallotti & Radice
Caimi
Rexite
MSK
Frezza
L’INTERVENTO DI AMPLIAMENTO DELLA SEDE
SI SVILUPPA SU DUE LIVELLI: AL PIANO PRIMO
SI COLLEGA ALL'EDIFICIO ESISTENTE, MENTRE
AL SECONDO “GALLEGGIA” IL SOPPALCO,
LIBERO AL CENTRO DELLA STANZA; AL PIANO
INFERIORE SI SUSSEGUONO GLI SPAZI.
Dati tecnici
Superficie: 300 mq
Posti lavoro: 10
Costo: 500.000 euro
Credits
Collaboratori: Roseda Gentile,
Alessandro Mariani
Aziende fornitrici
Edilsavy Master Electric
L’accento
Zumtobel
Artigo
Biliani
Magis
ICF
Kartell
Lungo il percorso, che dalla sala riunioni conduce all'ufficio del direttore, si incontrano i box
in vetro, le postazioni. Sopra è sospeso il soppalco con parapetti in vetro sugli altri uffici. Il
pavimento è di gomma rossa gli altri elementi
sono grigio, bianco e faggio naturale; l'atmosfera calda e informale evoca la piccola fabbrica toscana, a metà tra industria e artigianato.
CABEL LEASING HEADQUARTERS,
EMPOLI (FI)
The extension design develops on two floors: on
the ground floor the annexe is connected to the
existing building while on the first floor the loft
“floats” freely in the middle of the room. Rooms
follow one another below.
Along the corridor the leads to the manager’s
office from the meeting room, there are glass
cubicles and workplaces. The suspended platform with glass parapets looks onto more offices. The warm and informal atmosphere calls
to mind the small Tuscan factory, halfway between industry and crafts.
us 4/11 63
us award 2011 interior design
BANCA CREDITO
COOP. CAMBIANO
Uffici e filiale, Firenze
Massimo Mariani (2010)
LA RISTRUTTURAZIONE, SOSTANZIALMENTE
DI TIPO CONSERVATIVO, INTERESSA PARTE DEL
PIANO TERRA E DELL’INTERRATO DI PALAZZO
GUIDI, VICINO A PALAZZO PITTI, E HA PREVISTO
IL RECUPERO DI TRACCE DI PRECEDENTI
ATTIVITÀ SVOLTE ALL'INTERNO DEI LOCALI.
Sono stati recuperati il pavimento in legno, l’intonaco antico color ocra e anche una vecchia
cella per l’alloggiamento del caveau. Nel mescolarsi di stratificazioni temporali l’aspetto
contemporaneo è affidato alle opere di falegnameria.
BANCA CREDITO COOP, CAMBIANO,
OFFICE AND BRANCH, FLORENCE
The renovation, basically conservative, concerns
part of the ground floor and basement of Palazzo
Guidi, close to Palazzo Pitti, and keeps the traces of the previous previous tasks performed
inside these premises.
The parquet, the old ochre plaster and even an
old cell to be used for the vault were restored.
In this mix of termporal stratifications, the contemporary look is given by the woodworks.
Dati Tecnici
Superficie: 230 mq
Posti lavoro: 10
Costo: 400.000 euro
Credits
Collaboratori: Roseda Gentile,
Alessandro Mariani
Aziende fornitrici
Master Electric
Lotti Dario
L'accento
Zumtobel
ICF
Emeco
Magis
Kartell
L’ARCHIRIVOLTO
EVENTS
Office-Gallery, Milano
Architectural Hero,
Simone Micheli (2010)
L’ASPETTO PIÙ INNOVATIVO È IL RIBALTAMENTO
FUNZIONALE DELL’UFFICIO CHE CAMBIA
IL PROPRIO TRADIZIONALE ASSETTO E SI
TRASFORMA IN UNA GALLERIA INTERATTIVA,
TEMPORARY SPACE PER EVENTI E OFFICE.
La flessibilità dello spazio, privo di arredi e con i
sistemi tecnologici contenuti nei setti perimetrali
e nei controsoffitti, favorisce l’utilizzo polifunzionale. Luci, video, riflessi, profumi, suoni, pavimento in resina, controsoffitti e pareti si-nuose in
solid surface stimolano le capacità sensoriali dei
fruitori. L’ambiente diviene ibrido, mutante e si
trasforma in un manifesto dove celebrare una
storia di arte, architettura, moda e intelligenza, in
un anticanonico luogo di lavoro.
L’ARCHIRIVOLTO EVENTS.
OFFICE-GALLERY, MILAN
The most innovative aspect is the function switch
as the office now changes its conventional look
into an interactive gallery, a temporary space for
events and offices.
This flexible space without furnishings and with
technological systems set into walls and contact ceilings allows a multipurpose use. Lights,
videos, reflections, perfumes and sounds stimulate the user’s senses. The room goes
hybrid, mutant.
64 4/11 us
Dati tecnici
Superficie: 200 mq
Budget: 300.000 euro
Aziende fornitrici
Atir
Axia Bath Collection
Cementodiluna
Grazi Cristalli
Logica
Pail Serramenti
Progemadue
Samsung
Silent Gliss Italia
Simas
ST Rubinetterie
STUDIO PIROLA,
PENNUTO, ZEI & ASS.
Nuova sede, Verona
Architetto Alberto Grigoli, (2011)
QUESTA SEDE DELLO STUDIO DI CONSULENZA
TRIBUTARIA E LEGALE, UNO DEI PIÙ IMPORTANTI
CON VARIE IN TUTTA ITALIA, È UBICATA NELLA
PRESTIGIOSA TORRE DEL NUOVO CENTRO
DIREZIONALE PROGETTATO DA MARIO BELLINI.
L’esigenza del committente era di creare spazi
funzionali e tecnologici, coerenti con l’edificio,
che lasciassero però emergere il carattere tradizionale dello studio. Le pareti divisorie e gli
arredi, sono stati realizzati su richiesta in noce.
STUDIO PIROLA, PENNUTO,
ZEI & ASS. NEW OFFICE, VERONA
The premises of a legal and fiscal advice firm,
one of the leaders with branches all over Italy,
situated in the tower of the new Office District
designed by Mario Bellini.
The commissioner required functional and
technological spaces consistent with the building, yet conveying the traditional features of
the office. Partition walls and furniture are
custom-made in walnut.
Dati tecnici
Superficie: 800 mq
Posti di lavoro: 50
Aree di supporto: 4 sale
riunioni, 1 zona
reception/attesa
Aziende fornitrici
Manerba
ALA ASSICURAZIONI
Nuova sede
direzionale, Milano
MQA Metroquadro Architetti,
Roberto Ercolani (2010)
UNA SEDE RAPPRESENTATIVA, CON SPAZI
DI LAVORO FUNZIONALI E SPAZI COMUNI
DI ALTO VALORE COMUNICATIVO, CHE RISPETTA
L'ESIGENZA DEL CLIENTE DI MASSIMIZZARE
L'UTILIZZO DELLE SUPERFICI.
Le aree operative sono in open space, i direzionali in uffici singoli con scrivanie molto
ampie attorno a cui organizzare facilmente veloci riunioni. Le aree comuni hanno un’immagine accogliente, utilizzano materiali naturali e i
colori caldi con un’illuminazione che assicura
comfort e benessere.
ALA ASSICURAZIONI
NEW EXECUTIVE OFFICE, MILAN
An official venue with functional working rooms
and communication-oriented common areas,
that suits the customer’s request to make the
most of space.
Open-space working areas, executive suites
with large desks round which quick meetings
are easily organized. The common areas feature a pleasant look, thanks to the use of natural
materials and warm colours and a lighting
system to ensure comfort and wellbeing.
Dati tecnici
Superficie coperta: 2.300 mq
(Edificio di tre piani più
interrato distribuito in due
corpi collegati)
Posti di lavoro: 77 operativi
Aree di supporto: 1 reception,
3 sale riunioni, 1 sala
conferenze da 42 posti,
2 break room, 1 spazio fitness,
2 sale server, 15 posti auto
Costo: 1.200.000 euro
Credits
Progetto e D.L.:
Roberto Ercolani
Interior designer:
Marta Bigi e Daniela Carta
Progetto impianti meccanici:
Studio Piglia
Progetto Impianti dati,
controllo accessi e allarme:
IBM
Progetto Sicurezza:
Franco Trifirò
Aziende fornitrici
La Cà
Terziotti Srl
Termocal - Parabiaghi
Ceramiche Refin
Ladikom
Faram
Ergospace
Softline
Kartell
3B Arredamenti
Puntoluce
Technogym
Bi&Ci Metal Steel
us 4/11 65
us award 2011 interior design
THE TORCH HOTEL
Convention center,
Doha (Qatar)
KAA, Karim Azzabi (2011)
SI TRATTA DELLA PROGETTAZIONE
DELL’ALBERGO PIÙ ALTO AL MONDO (350 M
DI ALTEZZA) CHE OLTRE ALL’AREA OSPITALITÀ,
CONTEMPLA AL SUO INTERNO UN CENTRO
CONGRESSI, SALE RIUNIONI E CONVENTION
LOUNGE, CARATTERIZZATI DA UN EQUILIBRATO
CONNUBIO TRA ELEGANZA E TECNOLOGIA.
Pannelli in pelle intervallati da monitor LCD corrono lungo tutto il muro centrale e le pareti
mentre la pavimentazione in parquet crea una
atmosfera accogliente. Gli spazi sono dotati di
connessioni e collegamenti con monitor adibiti
a proiezioni. L’illuminazione LED può personalizzare gli ambienti con mood diversi per le
varie tipologie di evento.
THE TORCH HOTEL - CONVENTION
CENTER, DOHA (QATAR)
It’s the design of the highest hotel in the world
(350 m high). Besides the accommodation area,
it provides for congress centre, meeting rooms
and convention lounge, all marked by a balanced
union between elegance and technology.
Leather panels interspersed with LCD monitors
run along the central and perimetric walls, while
the parquet creates a comfortable atmosphere.
All rooms are supplied with connections and the
LED lighting adds a personal touch and mood
to any kind of event.
Dati Tecnici
Livello 3. Convention Center
Conference Room:
130 mq, 80 posti p
Board Room: 60 mq, 20 posti
Livello 27. Press Center:
Lobby: 50 mq
Sala stampa: 67 mq, 20 posti
Livello 35. Business Center:
Lobby: 50 mq
Sala riunioni: 2 sale da 30 mq,
10 posti ciascuna
Credits
Collaboratori:
Arch. Maria Carla Di Tomassi KAA Karim Azzabi Architects
Arch. Caroline Bauer - KAA
Karim Azzabi Architects
Simone Boiocchi (designer) KAA Karim Azzabi Architects
Aziende fornitrici
B Ticino
Molteni & C
Artemide
Tabu
G58 GOITO OFFICE
Uffici, Roma
Chapman Taylor Architetti
(in progress)
RISTRUTTURAZIONE DI UN EDIFICIO PER UFFICI
DI PREGIO STORICO-ARCHITETTONICO
DI FINE 800 DA CERTIFICARE LEED
(PRE-CERTIFICAZIONE GOLD OTTENUTA), SITO
NELLE VICINANZE DELLA STAZIONE TERMINI,
COMPOSTO DA UN PIANO INTERRATO, UN PIANO
TERRA E CINQUE PIANI FUORI TERRA.
Il progetto è stato realizzato per un basso impatto ambientale e in modo da garantire una
distribuzione degli spazi razionale e flessibile
per garantire la massima libertà di allestimento
al futuro o ai futuri tenant.
G58 GOITO OFFICE, ROME
Renovation of an office building with a historicarchitectural value dating from the late nineteenth
century to be LEED certified (pre-certification
GOLD already obtained), located near the Termini
railway station, formed by a basement, a ground
floor and five floors above ground.
The project aimed at low impact and a functional and flexible layout to allow easy and quick
changes in the future and maximum freedom
to future tenants.
66 4/11 us
Dati tecnici
Superficie: 7.000 mq (4.100 mq
destinata a uffici)
Posti di lavoro: 260 circa
Aree di supporto: 25 circa
Credits
Project management:
Cushman&Wakefield Strutture e impianti I.B.B.
Engineering
Consulenti LEED: Studio AZA,
Climosfera
Aziende fornitrici
Constructors
VDA MULTIMEDIA
Sede, Milano
iOlab G.C, Giancarlo Cappellari
(2010)
LA RISTRUTTURAZIONE DOVEVA PERMETTERE
L’INSEDIAMENTO DI TRE AZIENDE DEL GRUPPO
CON ESIGENZE DI FLESSIBILITÀ, COMFORT,
RISPARMIO, MA ANCHE CON LA NECESSITÀ DI
FAVORIRE LA COMUNICAZIONE E LA
COLLABORAZIONE.
La sensibilità dell’azienda sul tema della sostenibilità ambientale ha ispirato forme organiche
e trasparenti per gli involucri e linee “morbide e
tondeggianti” per gli arredi nelle aree comuni.
Superfici curve traslucide racchiudono le aree
di supporto e di aggregazione come “bolle di
vetro” che lasciano intravedere i colori della
pavimentazione effetto legno e delle pareti, in
alcuni casi decorate con muschio naturale.
VDA MULTIMEDIA,
HEADQUARTERS, MILAN
The renovation had to allow the settlement of
three companies of the group requiring flexibility,
comfort, saving, and to improve communication
and cooperation.
After pulling down the existing walls, soundabsorbent panels were laid on the ceiling and
an access flooring was chosen for its excellent
acoustic performance. The use of glass walls
lends brightness; the “spiral” workstations are
original, ergonomic, multifunction and heightadjustable.
Dati tecnici
Superficie: 390 mq
Posti di lavoro: 27
Aree di supporto: 2 Sale
riunioni, 3 Aree relax
–meeting, 3 Postazioni
internet
Budget: 163.621.000 euro
Credits
Team multidisciplinare
progetto integrato: iOlab
Studio di Ingegneria e
Architettura: Rizzani Associati
Ente Certificazione
Ergonomia: Ergocert
Aziende fornitrici
Haworth
Comforto
JVP
Interfacefloor
Regent
DGA
Segis
Delight
Door 2000
Gea Verde
Bandalux
Texa
PFIZER
Sede, Roma
AMA, Albera Monti & Associati
(2011)
UNA RISTRUTTURAZIONE CHE HA COME
OBIETTIVO NON SOLO L’AUMENTO DI UN
CENTINAIO DI POSTAZIONI MA SOPRATTUTTO
TRASMETTERE UN NUOVO LOOK E UNA
FILOSOFIA PIÙ FRIENDLY E APERTA, ISPIRATA
ALLA TRASPARENZA E ALLA FLESSIBILITÀ
D’USO DEGLI SPAZI.
L’organizzazione spaziale è basata sulla centralità dei volumi morbidi e trasparenti delle
sale riunione e dei document center. Il colore
ha un ruolo importante per dare vivacità, sottolineare la funzionalità delle diverse aree, attribuire identità.
Dati tecnici
Superficie: 7.500 mq
(1edificio di 4 piani distribuito
su 3 corpi)
Aziende fornitrici
Universal Selecta
(SELECTA)
PFIZER, HEADQUARTERS, ROME
A renovation to add about a hundred workplaces, but most of all to convey a new look and a
clear and friendlier philosophy inspired to transparency and flexibility of use.
Space organization is based on the central
position of soft and transparent volumes in
meeting rooms and document centres. Colour
plays a chief role in lending liveliness and identity and stressing the functions of each area.
us 4/11 67
us award 2011 architecture
HOUSING
SOCIALE-TERZIARIO
Milano
Goldmann & Partners,
Isabella Goldmann (2011)
L’OBIETTIVO DEL PROGETTO È STATO
RAGGIUNGERE UN MODELLO ABITATIVO
FLESSIBILE E SOSTENIBILE CHE RACCOGLIESSE
LA MIGLIORE OFFERTA POSSIBILE DELLE
SOLUZIONI PROGETTUALI E TECNOLOGICHE
APPLICABILI OGGI CON COSTI DI COSTRUZIONE
E MANUTENZIONE MOLTO CONTENUTI
(CIRCA 1.350,00 EURO/MQ).
5.000 mq su 5 piani fuori terra e uno seminterrato destinato ad autorimessa; tre blocchi distribuiti tra due vani scala e un ballatoio esterno. Prerogativa interessante è la presenza di
giardini personalizzati o terapeutici su tutto il
piano terreno, dedicabili anche alle attività del
terziario. È stato utilizzato un sistema costruttivo misto in modo da costituire un sistema ad
alta efficienza e a zero emissioni di CO2. La produzione di acqua calda (riscaldamento e sanitaria) è garantita da pompe di calore associate
a un impianto di ventilazione meccanica controllata, per fornire raffrescamento in estate.
SOCIAL-SERVICE HOUSING, MILAN
The project aimed at a flexible and sustainable
housing at very reasonable building and maintenance costs (about 1,350,00 euro/sqm).
5000 sqm on five storeys above ground and a
basement meant for a garage; three blocks,
where the layout is defined by two stairwells
and an outside balcony. Most interesting, the
presence of personalized gardens. A mixed
building system was followed so as to get a
high level of efficiency and zero CO2 emissions.
BAUER
Sede, Trento
Credits
Progetto Architettonico:
Arch. Isabella Goldmann
Arch. Erminio Redaelli
Arch. Manuela Sacchi
Arch. Ettore Lariani
Arch. Maria Claudia Civelli
Progetto del Verde:
Arch. Marilena Baggio
Progetto Impianti:
Ing. Giancarlo Cerveglieri
Progetto Strutture:
Ing. Mario Clozza
Strutture in Legno:
Ing. Simon Keller
Consulenza Housing Sociale:
Sharing Srl
Certificazione:
Cened + Ing. Paolo Vailati
Certificazione Leed:
Ing. Serena Penasa
Computazione e
cronoprogramma:
Arch. Luigi Pellini
Imprese:
Wolf System
Vitali
Oficina Engineering Group,
Massimo Leonardelli (2011)
RISPETTO DELLA TRADIZIONE E INNOVAZIONE
COSTANTE, ALTISSIMI STANDARD QUALITATIVI
E SPICCATA SENSIBILITÀ PER LA NATURALITÀ
SONO LE PAROLE CHIAVE DELLA FILOSOFIA
BAUER, RISPECCHIATA E VALORIZZATA ANCHE
NEI CONCEPT DI SOSTENIBILITÀ DELLA NUOVA
SEDE.
La particolare copertura a verde dello stabile
consente vantaggi energetici ed economici in
termini di isolamento termico, riduzione dei
picchi di deflusso idrico, fissaggio delle polveri
sottili e di costi di risanamento della copertura.
Il connubio tra sostenibilità e canoni architettonici che uniscono il moderno al tradizionale
hanno permesso di porre le basi per ottenere
la Certificazione LEED.
BAUER HEADQUARTERS, TRENTO
Respect for tradition and constant innovation,
very high quality standards and a marked appreciation of naturalness are the key words of Bauer’s philosophy, mirrored in the new headquarters.
The special green roofing of the building provides for energy and economic advantages.
Sustainability and architectural canons, that
combine modernity and tradition, allowed to
lay the basis to obtain the LEED.
68 4/11 us
Dati tecnici
Superficie area produttiva:
3.225 mq
Superficie area direzionale:
626 mq
Copertura a verde:
più di 2.500 mq
190 moduli fotovoltaici e di 15
collettori solari (34.9 KW/h9)
Imprese fornitrici
Studio Dalcolmo
Edilgips
Senini
Methis
Imel
Bauflex
Point
Ecodem
Vivai Vallagarina
Tempini
Tecno
Bi.Tre
GUCCI
Nuovi uffici,
Firenze
Genius Loci Architettura,
Stefano Boninsegna (2011)
FORME E LINEE DISEGNATE SECONDO
GEOMETRIE REGOLARI ED ESSENZIALI.
SUPERFICI E PIANI RIVESTITI CON MATERIALI
RAFFINATI E RICERCATI PER ESPRIMERE IL
CONCETTO DI QUALITÀ E CONTEMPORANEITÀ
NEL RISPETTO DELLA PROPRIA TRADIZIONE
STORICA.
MANTOVANI
Edificio direzionale,
Padova
Tecnostudio, Danilo Turato (2010)
RIQUALIFICAZIONE DELLA SEDE DI UN’IMPRESA
DI COSTRUZIONI RADICATA NEL TERRITORIO,
MOLTO CRESCIUTA NEGLI ULTIMI ANNI.
LA NECESSITÀ DI RIORGANIZZARE LA
DISLOCAZIONE FUNZIONALE E I COLLEGAMENTI
DEI VARI UFFICI HA PORTATO, OLTRE CHE AL
RESTYLING DEGLI INTERNI, ALL’INSERIMENTO
TRA I DUE BLOCCHI ESISTENTI DI UN NUOVO
VOLUME DESTINATO ALL’INGRESSO.
La differenza di quota tra i piani è stata risolta
creando percorsi su rampe inclinate. Per la riqualificazione architettonica ed energetica sono state adottate scelte tecnologiche, quali
facciata ventilata, nuovi infissi, impianto fotovoltaico esternamente; pareti e finiture con elevato isolamento termico e acustico all’interno.
MANTOVANI, OFFICE BUILDING,
PADUA
Dati tecnici
Superficie: 2.500 mq
Superficie uffici 1.200 mq
Numero piani fuori terra: 3
Posti di lavoro: 65
Costo di costruzione:
2.000.000 euro
Credits
Progetto architettonico ed
esecuzione: Tecnostudio S.r.l.
Project management:
Archh. D. Turato, D. Zanaica,
M. Rostello
Progetto elettrico:
A.R.C. Ingegneria
Progetto meccanico:
A.R.C. Ingegneria
Aziende fornitrici
Terme Idraulica S.a.s.
Prisma di Tramontan
Galileo
Nicolli
Neroluce
Gentilinidue (Agenzia Fantoni
Group)
Ambiente Ufficio
F.lli Trevisan
Edilfiniture
Stile Pavimenti
Bifor
Carta
Bacchin
Serenella Tinteggiature
Ambientazioni Carraro
FIP Articoli Tecnici
Mutinelli
L’edificio si inserisce nel contesto esistente come una presenza compatta ma alleggerita dai
volumi rivestiti in Okatech. La lamiera di rame,
interposta nel vetro, produce effetti cromatici
che cambiano con il variare della luce e del
punto di veduta.
Sfruttando la massima altezza disponibile, si
sono realizzati internamente doppi e tripli volumi che favoriscono la percezione di uno spazio
pubblico godibile su più livelli con scorci e prospettive sempre diversi.
Le performances qualitative dell’edificio sono
improntate alla sostenibilità, sia per la scelta
dell’involucro che per le soluzioni impiantistiche e dei materiali utilizzati.
Dati tecnici
Superficie Edificio: 8.800 Mq
Numero Posti Di Lavoro: 300
Inizio Lavori: giugno 2007
Fine Lavori: marzo 2011
Costo di costruzione:
15.000.000 euro
Credits
Gruppo di Progettazione
Genius Loci Architettura:
Stefano Boninsegna,
Enrico Santi,
Silvia Trentanove,
Andrea Grassi,
Antonio Romano,
Filippo Messeri
Coordinamento Generale:
Nicola Zecchi (Gucci Servizi
Generali)
Impianti Meccanici:
Ing. Sergio Giuseppini
Impianti Elettrici:
Ing. Enrico Riminesi
Strutture:
Ing. Andrea Silvio Lugli
Aziende Fornitrici
Mugello Lavori
Panzeri S.R.L.
Focchi
Armstrong
Faram
Zumtobel
Targetti
Viabizzuno
NEW OFFICES FOR GUCCI, FLORENCE
Shapes and lines designed according to regular
and basic geometries. The building fits into the
existing context as a compact presence, yet made lighter by the volumes faced with Okatech.
The copper sheet produces colour effects
changing to the light and the point of view. By
making the most of the available height, double and triple volumes could be carried out
inside. Quality performances are based on
sustainability in the choice of the shell, plant
engineering and used materials.
The need to reorganize the functional distribution and connection of the offices has required
the carrying out of a new volume for the entrance hall between the two existing blocks.
The difference in height between floors was solved by means of inclined remas. For the architectural and energy upgrading, they resorted to
technological and eco-sustainable choices
us 4/11 69
us award 2011 architecture
PRUNUS
Uffici, Milano
5+1 AA, Alfonso Femia (2010)
IL DISEGNO DI UN PROSPETTO NUOVO
ATTRAVERSO LA REINTERPRETAZIONE
CONTEMPORANEA DELLA STRATIFICAZIONE
CLASSICA (BASAMENTO, ELEVAZIONE,
CORONAMENTO) È LA RICERCA CHE MUOVE IL
PROGETTO, RENDENDO GRADUALE E UNITARIO
IL PASSAGGIO TRA LE GEOMETRIE ESISTENTI
DEI 3 BLOCCHI.
La facciata a doppia pelle a sud est è concepita per massimizzare l’efficienza energetica e il
comfort termico, visivo e acustico degli utenti.
I vetri trasformano le potenzialità urbane circostanti in un sistema di partecipazione e di valorizzazione dello spazio, conferendo un'identità
precisa all'edificio e al contesto urbano.
Quattro diverse tonalità di blu scendono in diagonale. L’isolamento acustico è garantito dalla
desolidarizzazione dei componenti e dall’interruzione dei ponti acustici. Certificazione energetica CENED Classe B.
PRUNUS OFFICES, MILAN
The design of a new front based on a contemporary rendering of the usual stratification (bed,
elevation, crowning) and underlying the project,
allows a gradual and unitary passage between
the existing three blocks.
The double-skin front to the south east is designed to maximize energy efficiency and heating, as well as the users’ visual and sound
comfort. The outside glasses change the surrounding urban potential into a system of
space sharing and enhancement, lending a
well-defined identity to the building and the
urban context after its transformation. Four different shades of blue fall across. Sound-proofing is guaranteed by the breakdown of the
acoustic bridges Certified class B Cened.
Dati tecnici
Superficie complessiva:
16.064 mq
Durata lavori: 2006- 2009
Budget indicativo:
10.460.121,55 euro
Credits
Ingegneria strutturale
e impiantistica:
AI Engineering
AI Studio Sicurezza
e cantierizzazione:
Studio Russo
Design team:
Simonetta Cenci
Sara Traverso Alessandro
Bellus
Lorenza Barabino
Luca Bonsignorio
Lucia Catto
Paola De Lucia
Licia Di Tommaso
Gabriele Filippi
Valeria Parodi
Carola Picasso
Luca Pozzi
Nicole Provenzali
Francesca Recagno
PROPERTIES ASSET
MANAGEMENT
Uffici generali,
Milano
General Planning, Francesco
Prennushi (2010)
Ilaria Sisto
Impresa
Zoppoli & Pulcher
L’EDIFICIO SORGE TRA LA CERCHIA DEI
BASTIONI E L’AREA DEL PROGETTO PORTA
NUOVA, FULCRO DEL GRANDE CAMBIAMENTO
URBANISTICO IN ATTO A MILANO. IL PROGETTO
DI RIQUALIFICAZIONE DELL’EDIFICIO,
INTERPRETA LA DIALETTICA TRA LA CITTÀ
STORICA E LA NUOVA, CREANDO UN MODERNO
EDIFICIO DIREZIONALE A BASSO IMPATTO
ENERGETICO.
In facciata le linee orizzontali dei nastri degli
uffici dialogano con gli elementi verticali in pietra dei corpi scala che marcano l’ingresso. La
facciata nord, completamente vetrata, sporge
dal fabbricato. In copertura sorge un nuovo
piano attico completamente vetrato e un terrazzo perimetrale con vista a 360° sulla città
circostante. Gli spazi comuni sono caratterizzati dall’accostamento di finiture tecnologiche
e tradizionali.
ASSET MANAGEMENT OFFICE, MILAN
The building stands between the Bastioni circle
and the Porta Nuova district, the heart of the thorough change now taking place in Milan.
The upgrading of the building renders the correct relation between the old town and the new
one, thus creating a modern, energy-saving office building.
The horizontal lines of the office belts in the
front connect with the vertical elements in
stone of the stairs, that mark the entrance. The
north front, entirely in glass, sticks out from the
building. A new attic floor, also entirely in glass,
and an all-around terrace allow a 360-degree
view of the surrounding city. The matching of
technological and traditional finishes is the hallmark of all the shared spaces.
70 4/11 us
Dati tecnici
Superficie complessiva:
7.900 mq
Durata esecuzione lavori:
12 mesi
Budget indicativo:
7.250.000,00 euro
Credits
Project Management:
Ing. Paolo Varenna
Impianti elettrici e meccanici:
Ing. Luca Dagrada
Strutture: Ing. Daniele Balbo
Assistenza di cantiere:
Geom. Egidio Brambilla
Coordinatore per la sicurezza
in fase di progettazione:
Arch. Maurizio Montini
Coordinatore per la sicurezza
in fase di esecuzione:
Ing. Emilio Sangiovanni
NORD BUSINESS
CENTER, Milano
Goring & Straja Studio,
André Straja (2010)
I CORPI DI FABBRICA (4 CORPI SU QUATTRO
PIANI COLLEGATI A TUTTI I LIVELLI) SONO
CARATTERIZZATI DA UN’IMMAGINE LINEARE
CHE TRASMETTE CONCRETEZZA E
FUNZIONALITÀ, CONFERENDO ALLA STRUTTURA
VISIBILITÀ E RENDENDOLA ACCOGLIENTE E
PIACEVOLE GRAZIE ALLE AREE VERDI CHE LA
CIRCONDANO.
Grazie alla struttura polivalente, gli spazi offrono opportunità di uffici modulari e in openspace con possibilità di frazionamento a partire da circa 500 mq. I vari blocchi dell’edificio
sono serviti da ingressi autonomi e da 9 ascensori, e 9 montacarichi. Il comfort ambientale
degli uffici è supportato da apparecchiature di
climatizzazione di ultima generazione, gestiti
da un software che ne consente la personalizzazione ed un efficiente controllo.
NORD BUSINESS CENTER, MILAN
The four main bodies linked on all levels are marked by a consistent look, that conveys concreteness and practicality, lending the structure visibility and making it pleasant and welcoming
thanks to the surrounding green areas.
This multipurpose structure provides for both
modular and open-space offices. Environmental comfort is supported by a software that
allows personalization and an efficient control.
Dati tecnici
Area complessiva: 22.220 mq
Aree comuni: 5.510 mq
Spazi a verde: 4.500 mq
Parcheggio: 300 posti auto
MIDJ
Fabbrica, showroom,
uffici, Cordovado (PN)
Studio Bradaschia,
Maurizio Bradaschia (2011)
AMPLIAMENTO DELLA SEDE. IL PROGETTO
VUOLE EVIDENZIARE L'AZIENDA, PRODUTTRICE
DI MOBILI DA UFFICIO, ATTRAVERSO
UN'IMMAGINE DECISA, ESPLICITAMENTE
VOCATA AL MINIMALISMO E ALLA RAZIONALITÀ.
Un parallelepipedo granitico è aperto alla sommità e caratterizzato da un'ampia vetrata da
cui è possibile vedere la produzione in mostra.
L'illuminazione di facciata ripropone il logo di
notte; l’elemento verticale rosso riporta il logo
e ospita i collegamenti verticali.
Dati tecnici
Superficie totale coperta:
1.839 mq
Area espositiva: 830 mq
Sala riunioni/conferenze:
116 mq
postazioni lavoro: 10
Credits
collaboratore:
ing. Federica La Rocca
FACTORY, SHOWROOM
AND OFFICES MIDJ
Extension of the existing office. The project aims
at highlighting the company, manufacturing office furniture, through a clean image with an explicit vocation for minimalism and functionality.
A granitic parallelepiped is open at the top and
marked by a large window. The façade lighting
shows the logo at night; the red, vertical component features the logo and contains the vertical connections.
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MARK®
Direct Marketing
La rivista
trimestrale per la
progettazione e
la gestione degli
spazi collettivi.
La rivista trimestrale esprime e
riflette i cambiamenti degli stilii
di vita, le trasformazioni deglii
ambienti lavorativi e dei luoghi dii
vita sociale; analizza le evoluzionii
tecnologiche
del
building,
ampliando i campi di interesse aii
settori più vivaci quali il contractt
e il real estate, come sempre
e
con il contributo scientifico e
tecnologico dei più validi esperti.
Oltre alla rivista da segnalare ill
sito www.ufficiostile-online.it e
US News l’e-magazine mensile.
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