Documento del Consiglio di Classe 5 A Ricevimento

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Documento del Consiglio di Classe 5 A Ricevimento
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ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI
ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE
“UGO TOGNAZZI”
Viale Salvo D’Acquisto, 61 A-B-C Velletri
Anno scolastico 2013/ 2014
Documento
del Consiglio di Classe
a
5 A Ricevimento
2
1. PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
L’Istituto Professionale per i servizi Alberghieri e della Ristorazione di Velletri nasce nell’anno
scolastico 2003/2004 come sezione associata all’attuale Istituto Tecnico Commerciale e
Professionale “Cesare Battisti di Velletri.
Negli anni successivi ha avuto una notevole crescita ed a decorrere dall’ a. s. 2010/2011 è
divenuto autonomo assumendo la denominazione ”Ugo Tognazzi”. L’Istituto ha avuto una forte
impennata nel numero di studenti nel corso degli ultimi .
L’Istituto nel corrente anno scolastico presenta un organico di 59 classi, servendo una
popolazione di circa 1300 alunni provenienti da un vasto bacino di utenza comprendente oltre
Velletri, anche i Comuni limitrofi della Provincia di Roma e ed alcuni della Provincia di Latina.
L’I.P.S.A.R. ha sede in Via Salvo D’Acquisto in un edificio di nuova costruzione, costituito da
un adeguato numero di aule ed altri locali adibiti ad uso didattico, tra i quali due Laboratori di
Cucina, un Laboratorio di Sala Bar, un laboratorio di Pasticceria, un Laboratorio di Ricevimento,
il Ristorante della scuola, tre Laboratori di Informatica, un Auditorium ed una Palestra.
La popolazione studentesca proviene per la maggior parte da zone poco fornite di servizi socioculturali e sostanzialmente modeste sotto il profilo degli stimoli e delle motivazioni concrete.
Frequenti pertanto sono le problematiche legate sia al disagio scolastico sia a quello socioaffettivo con i conseguenti tassi - alquanto consistenti - di dispersione e di assenteismo, specie
nelle classi iniziali.
Il territorio nel quale opera l’Istituto è organizzato con strutture amministrative e comunali, come
la Procura, il Tribunale, il Catasto e conta Istituti scolastici di ogni ordine e grado e due sedi
universitarie per il conseguimento di Lauree triennali, in Enologia e Conservazione dei Beni
Culturali, dipendenti dall’Università della Tuscia di Viterbo.
L’Istituto realizza progetti che prevedono stage presso strutture alberghiere e della ristorazione
distribuite sul territorio nazionale ed internazionale; favorisce inoltre la partecipazione di gruppi
di studenti ad iniziative culturali, celebrative e folcloristiche organizzate o patrocinate da vari
Enti.
3
2. Profilo Indirizzo “Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera”
L’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha lo scopo di far acquisire
allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze tecniche, economiche e
normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene
in tutto il ciclo di organizzazione e gestione servizi.
Il diplomato dei servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera lavorerà in tutte le aziende
dove è richiesta la preparazione di piatti caldi o freddi, l’accoglienza dei clienti e l’assistenza
durante il consumo dei pasti oltre il servizio di sala bar o front-office.
Le diverse articolazioni previste per questo diploma quali l’ Enogastronomia, i Servizi di Sala
e Vendita e l’Accoglienza Turistica offriranno agli studenti specifiche competenze direttamente
applicabili ai contesti lavorativi che richiedono una buona competenza culturale abbinata alla
tecnica pratica.
Il diploma consentirà l’accesso a qualsiasi Facoltà Universitaria, nonché la possibilità di
sostenere concorsi pubblici e di esercitare un’attività in proprio.
L’indirizzo servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera dopo un biennio unitario con
discipline dell’area comune ( uguale per tutti i tipi d’istruzione professionale) e materie di
indirizzo, si articola in: “Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita” “ Pasticceria” e
“accoglienza turistica”.
I percorsi degli Istituti professionali sono articolati in due bienni e un quinto anno.
Primo biennio finalizzato al raggiungimento dei saperi e delle competenze relativi agli assi
culturali dell’obbligo d’istruzione.
Secondo biennio Le discipline dell’area d’indirizzo assumono precise connotazioni con
l’obiettivo di far raggiungere agli studenti nel quinto anno, un adeguata competenza
professionale di settore.
• L’ Enogastronomia, nel secondo biennio e 5° anno, dà maggior peso ai laboratori di indirizzo,
permette di approfondire le tematiche del settore , promuove le tradizioni locali, nazionali ed
internazionali ed individua le nuove tendenze enogastronomiche.
• I servizi di sala e vendita, nel secondo biennio e 5° anno, danno maggior peso ai laboratori di
indirizzo, permettendo di approfondire le tematiche del settore e di interpretare lo sviluppo delle
filiere enogastronomiche al fine di adeguare la produzione e la vendita alla richiesta dei mercati e
del cliente, valorizzando i prodotti tipici.
• I servizi di Accoglienza Turistica, nel secondo biennio e 5° anno, danno maggior peso al
laboratorio di indirizzo e permettono di approfondire le tematiche del settore e di promuovere i
servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici
che valorizzano le risorse del territorio.
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Nell'articolazione "Accoglienza turistica", il diplomato è in grado :
-
di intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i
-
servizi in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela;
-
di promuovere i servizi di accoglienza turistico alberghiera anche attraverso la
progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio.
A conclusione del percorso quinquennale, consegue i risultati di apprendimento, di seguito
specificati in termini di competenze:
Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza,
informazione e intermediazione turistico-alberghiera;
Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle
richieste dei mercati e della clientela;
Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la
progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche,
culturali ed enogastronomiche del territorio;
Sovrintendere all'organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le
tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere.
La metodologia dell’alternanza scuola-lavoro è funzionale per garantire un raccordo organico
con la realtà sociale ed economica locale. A tale scopo si assicurano spazi crescenti di
flessibilità, dal primo al quinto anno.
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3. LA CLASSE 5^A Ricevimento
a) Profilo della Classe
Il percorso formativo come gruppo classe nasce al terzo anno con la scelta dell’indirizzo
ricevimento e si articola in una componente femminile composta da diciotto elementi e una
maschile composta da due elementi.
Nel corso del triennio pochi ragazzi sono stati respinti e il nucleo iniziale è sostanzialmente lo
stesso che si troverà a sostenere l’esame di maturità.
Nel gruppo docente si è registrata qualche alternanza nei nomi, che ha influito, a volte
negativamente, sulla continuità didattica ma soprattutto metodologica.
Il livello generale di preparazione è attestato a livelli discreti. Le conoscenze, in qualche caso,
vanno oltre l’apprendimento mnemonico e rivelano una sufficiente capacità di analisi e di
approfondimento. L’abitudine all’ascolto, consolidato con il tempo, e la partecipazione attenta
alle lezioni, hanno portato, in alcuni casi, il livello conoscitivo a gradi accettabili. D’altro canto è
doveroso sottolineare le numerose assenze che hanno inciso significativamente per alcuni
Alcuni presentano ancora delle esitazioni in italiano scritto e difficoltà di esposizione in lingua
straniera e nelle scienze matematiche.
I rapporti tra docenti e discenti, basati sulla correttezza e sulla reciproca onestà di intenti, ha reso
più semplice, culturalmente vivace e qualche volta anche stimolante il lavoro di tutti.
La presenza di un’allieva diversamente abile non ha creato problemi di alcun tipo. Al contrario
invece ha fornito spunti di riflessione e analisi comportamentale di grande giovamento.
In ultimo va sottolineato che sul piano del profilo professionale, il gruppo classe si è distinto fin
dal terzo anno per la disponibilità, affidabilità e serietà mostrate in tutte le manifestazioni a cui
ha partecipato ed anche per il supporto organizzativo interno alla scuola.
b) Rapporto con le Famiglie
Durante l’anno scolastico, sono stati attivati due colloqui pomeridiani con le famiglie, oltre agli
incontri predisposti nell’ambito dell’orario antimeridiano dei diversi docenti: è emersa una
limitata partecipazione dell’utenza allorché, gli alunni risultando maggiorenni, potevano avere
accesso diretto alle comunicazioni scritte inerenti alle assenze, alle uscite anticipate e ai ritardi.
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c)
Evoluzione della Classe
ASTOLFI CHIARA
BERNETTI GIORGIA
BUSINI BARBARA
BUTENCO IRINA
CIASULLO MELISSA
CONTINO MELANIA
EL ALY FATIMA
FARINELLI EMANUELE
FIASCA GIULIA
IPPOLITI ILENIA
LEANDRI FEDERICA
LONGO FEDERICA
MARCELLI ILARIA
MARTINI FRANCESCO
MINGUZZI CHIARA
PENDENZA SERENA
PIETRUCCI NAOMI
SERI NAOMI
SOZZIO CLAUDIA
TAMMARO VALENTINA
2011-12
As. 2012-13
IV sez. A
III A RIC
III A RIC
III ARIC
III A RIC
III A RIC
III A RIC
III A RIC
III A RIC
III A RIC
III A RIC
III A RIC
III A RIC
III A RIC
III A RIC
III A RIC
III A RIC
III A RIC
III A RIC
III A RIC
III A RIC
IV A RIC
IV A RIC
IV A RIC
IV A RIC
IV A RIC
IV A RIC
IV A RIC
IV A RIC
IV A RIC
IV A RIC
IV A RIC
IV A RIC
IV A RIC
IV A RIC
IV A RIC
IV A RIC
IV A RIC
IV A RIC
IV A RIC
I V A RIC
a) Quadro riepilogativo della Classe
Iscritti
Maschi
Femmine
Diversamente abili
Provenienti da altro Istituto
Promossi senza debito
Promossi con debito
Ripetenti
20
2
18
1
0
14
6
0
A.s. 2012-13
Debiti form.
Si
Si
Si
Si
Si
Si
A.s. 2013-14
V A RIC
V A RIC
V A RIC
V A RIC
V A RIC
V A RIC
V A RIC
V A RIC
V A RIC
V A RIC
V A RIC
V A RIC
V A RIC
V A RIC
V A RIC
V A RIC
V A RIC
V A RIC
V A RIC
V A RIC
7
e)
Composizione del Consiglio di Classe e continuità didattica
Materia
Docente
Religione
Italiano
Storia
Inglese
Francese
Matematica
Storia dell’Arte
Ec. Aziendale
Tecnica delle
Comunicazioni
Geografia
Ed. fisica
Pratica operativa
Tartaglione Nicolino
Battistelli Cristina
Battistelli Cristina
Di Donato Maria
Castellucci Elena
Faini Federica
Blasi Giselda
Pagliaricci Sara
Sacconi Fanni
Leonardo Francesca
Bianco Giovanni
Sabadello Catiuscia
T.I.
T.D.
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
3^ RIC 4^ARIC
5^A RIC
X
X
X
-
X
X
X
X
X
X
-
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Coordinatore del CdC: prof.ssa Pagliaricci Sara
Rappresentante alunni: Minguzzi Chiara, Marcelli Ilaria
Rappresentante Genitori del CdC: -Laura Baglini-/-Sabrina Silvi
4. ORGANIZZAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA
4.1
Organi interni coinvolti:
•
Dipartimenti (riunioni di programmazione dell’attività didattica all’inizio
dell’anno scolastico e riunione finale di verifica)
•
Consiglio di Classe (riunioni con o senza la componente genitori/ alunni per la
programmazione didattica generale e per le relative verifiche secondo il
calendario deliberato dal Collegio docenti)
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4.2 OBIETTIVI EDUCATIVI-INTERDISCIPLINARI
EDUCATIVI
Interiorizzare la figura
professionale del proprio
settore lavorativo
Assumere un comportamento
responsabile nella società civile
Ricercare motivazioni e stimoli
per una partecipazione ampia al
dialogo educativo
Monoennio finale
4.3
CULTURALI
Ampliare il proprio bagaglio
culturale per un consapevole
inserimento nella società e nel
mondo del lavoro
Appropriarsi, razionalizzare e
rendere efficace i contenuti
proposti dalle varie discipline
in termine di conoscenze,
competenze e abilità
Possedere un metodo di studio
efficace per il proseguimento
negli studi
Obiettivi formativi cognitivi presenti nel POF e fatti propri dal CdC
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
esprimersi in modo chiaro, logico e pertinente
comprendere un testo e individuarne i punti fondamentali
procedere in modo analitico e sintetico nel lavoro e nello studio
relativizzare e contestualizzare fenomeni ed eventi
interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali
documentare adeguatamente il proprio lavoro
operare in modo autonomo ed in équipe
4.4 Interazione docenti – alunni
Materie
Religione
Italiano
Storia
Inglese
Francese
Matematica
Storia dell’Arte
Tecn. di Com.
Econ. aziendale
Geografia
Educazione fisica
Metodologia
Verifiche
Lezione
frontale
Gruppi
Lavoro
Approfon
dimenti
Colloqui
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
/
Si
Si
si
Si
/
/
/
/
Si
Si
/
si
si
si
si
si
si
/
si
/
/
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
Recupero
Prove
Simulazioni
Scritte/Prat
/
si
si
si
si
si
si
si
si
si
/
/
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
No
in
corso
classe recupero
/
si
si
si
si
si
si
si
/
si
/
/
si
/
/si
/si
/si
/
/si
si
/
/
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VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE
Sono state utilizzate le griglie di valutazione approvate dal Collegio Docenti e presenti nel P.O.F
dell’Istituto, di seguito riportate:
VOTI
1-2
GIUDIZIO
NEGATIVO
3-4
5
INSUFFICIENTE
6
SUFFICIENTE
7
DISCRETO
8
BUONO
9-10
OTTIMO
INDICATORI
Mancanza di indicatori
Ha una conoscenza gravemente lacunosa. Non è in grado di procedere
alle applicazioni. Si esprime con
un linguaggio scorretto partecipa in modo passivo e disinteressato.
Lavora in modo scarso e opportunistico. Non mostra alcun progresso
nell’apprendimento
Ha una conoscenza parziale di tipo esclusivamente mnemonico. Sa in
genere applicare le conoscenze a
situazioni analoghe anche se con qualche errore. Si esprime con un
linguaggio impreciso. Partecipa in
modo poco attivo. Lavora saltuariamente, mostra progresso
nell’apprendimento in situazione isolate.
Ha una conoscenza essenziale. Applica le conoscenze in situazioni
analoghe. Si esprime con linguaggio sufficientemente corretto.
Partecipa in modo interessato, ma poco attivo. Lavora con regolarità
ma senza approfondire. Mostra qualche progresso nell’apprendimento.
Ha una conoscenza sicura. Sa applicare le conoscenze in situazioni
analoghe in modo autonomo.
Si esprime con linguaggio chiaro e corretto. Partecipa in modo attivo.
Lavora costantemente. Mostra un
progressivo apprendimento.
Ha una conoscenza sicura. Sa applicare le conoscenze in situazione
nuove. Rielabora in modo personale le conoscenze si esprime in modo
chiaro e corretto. Partecipa in modo attivo e continuo. Lavora
costantemente. Mostra un progressivo apprendimento.
Ha una conoscenza completa ed approfondita. Sa applicare le
conoscenze a situazioni nuove. Rielabora in modo personale le
conoscenze, dimostrando significative capacità critiche. Si
esprime con
linguaggio ricco e appropriato. Partecipa in modo critico e costruttivo.
Lavora con costanza autonomia e responsabilità. Mostra un
progressivo apprendimento,
in molte situazioni quale risultato di lavoro autonomo.
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VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA
LA VALUTAZIONE DEI COMPORTAMENTI
Il Collegio dei Docenti ha predisposto e deliberato i seguenti criteri di valutazione del
comportamento degli studenti:
1. Rispetto nei confronti delle persone, degli strumenti di lavoro, degli arredi e in generale degli
ambienti di studio e di socializzazione.
2. Rispetto delle idee altrui, con conseguente superamento dei pregiudizi, dell’individualismo e
dell’esibizionismo.
3. Autocontrollo sia nella sede scolastica che al di fuori di essa nel caso di attività e interventi
educativi particolari, come viaggi di istruzione, visite guidate, partecipazione ad eventi culturali
o sportivi.
4. frequenza regolare dei corsi;
5. assolvimento regolare degli impegni di studio;
6. partecipazione attiva e responsabile alla vita della comunità scolastica nel rispetto delle sue regole;
7. disponibilità alla collaborazione.
Pertanto si ritiene che sia eccellente (voto 10), ottimo (voto 9) o buono (voto 8) il
comportamento caratterizzato dalla presenza in vario grado di tutti i requisiti.
Discreto (voto 7) il comportamento in cui siano riscontrabili in misura più attenuata tutti i
requisiti e pur in presenza di note disciplinari per infrazioni di grado lieve o medio (si veda
regolamento di disciplina).
Per la valutazione di sufficienza (voto 6) sono da considerarsi irrinunciabili i primi tre requisiti e
potranno essere presenti note disciplinari per infrazioni di grado più grave.
La valutazione insufficiente (voto 5) potrà essere deliberata e opportunamente motivata nei
confronti dell’alunno cui sia stata precedentemente irrogata una sanzione disciplinare ai sensi
dell’articolo 4, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249 e
successive modificazioni.
La valutazione del comportamento può essere riassunta nella seguente tabella:
Indicatori
10
9
8
Rispetto nei confronti delle persone, degli strumenti di **** ***
***
lavoro, degli arredi ed in generale degli ambienti di studio e *
*
socializzazione.
Rispetto delle idee altrui, con superamento dei pregiudizi, **** ***
***
dell’individualismo.
*
*
Autocontrollo sia nella sede scolastica che al di fuori di essa **** ***
***
nel caso di attività e interventi educativi particolari, come *
*
viaggi di istruzione, visite guidate, partecipazioni ad eventi
culturali e sportivi, stage.
Frequenza regolare dei corsi.
**** ***
***
*
*
Assolvimento regolare degli impegni di studio.
**** ***
***
*
*
Partecipazione attiva e responsabile alla vita della comunità **** ***
***
scolastica nel rispetto delle sue regole.
*
*
Disponibilità alla collaborazione.
**** ***
***
*
*
7
**
6
*
**
*
**
*
**
*
**
*
**
*
**
*
11
5. ATTIVITA’ SVOLTE
a) MANIFESTAZIONI CULTURALI , VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE
OGGETTO
Accoglienza mostra “Il
segno del coraggio” e
“Il matrimonio dei
sensi”
Accoglienza “Wedding
in wonder”
Accoglienza Nato
Defense College
LUOGO
DATA
Palazzo Sforza Cesarini 05/09/13 – 05/10/13
Genzano di Roma
DURATA
Intera giornata
Palazzo Brancaccio
17/11/13
Una giornata
02/12/13
Una giornata
14/12/13
Una mattinata
16/01/14
Intera giornata
scolastica
Intera giornata
scolastica
Intera giornata
scolastica
Città militare
Cecchignola, Nato
Defense College
Accoglienza “Assisi
CASD - “Centro altri
Pax International”
studi della difesa”
Mostra “Cézanne e gli Complesso del
artisti italiani del ‘900” Vittoriano, Roma
Celebrazione giorno
Auditorium scuola
della memoria
Giornata mondiale
Auditorium scuola
contro il
Palestra scuola
razzismo:momenti di
Campo sportivo
riflessione momenti
artistici momenti
sportivi
Fiera del turismo “Fare Palazzo delle fontane,
Turismo”
Roma EUR
Dall’abuso sui minori Auditorium scuola
alle violenze sulle
donne
27/01/14
21/03/14
12/03/14
Intera giornata
scolastica
b) Nell’ambito del “ PROGETTO CINEMA” gli alunni hanno assistito alla proiezione
dei seguenti film :
FILM
CINEMA “Augustus”
DATA
Il Capitale Umano
Velletri
3/02/2014
Monuments Men
Velletri
4/03/2014
Velletri
31/03/2014
Velletri
15/05/2014
La Mafia uccide solo d’estate
Storia di una Ladra di libri
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c) PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
FIGURA PROFESSIONALIZZANTE: TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI
Coordinamento: Prof. Lo Prete Salvatore
Il Progetto di .Alternanza Scuola-Lavoro è stato articolato prevedendo la partecipazione a Stage
aziendali durante il biennio post qualifica, presso Aziende Alberghiere e Strutture ricettive del
territorio nazionale e anche internazionale.
Particolare attenzione è stata dedicata alla formazione pratico-operativa degli allievi mediante
l’organizzazione e la partecipazione ad eventi, gare e dimostrazioni presso la “NATO” e presso
Enti o Istituzioni che ne hanno fatto richiesta, ivi comprese tutte le manifestazioni esterne del
territorio.
Gli alunni della classe hanno svolto lo stage dal 25/10/ 2013 al 26/11/2013.
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SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA D’ESAME
1^ Esercitazione
11 marzo 2014
Tipologia C : N° 6 quesiti a risposta multipla per materia.
Durata della prova: 90’
Discipline coinvolte: Storia,Francese,Matematica,Inglese,storia
dell’arte
2^ Esercitazione
14 aprile 2014
Tipologia C: N° 6 quesiti a risposta multipla per materia.
Durata della prova : 90’
Discipline coinvolte : Inglese, Francese, Ed.Fisica, Storia,
Matematica
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA
ITALIANO
Insegnante CRISTINA BATTISTELLI
Testo adottato
SAMBUGAR –SALÀ, LM – VOL. I L’OTTOCENTO, VOL. II IL NOVECENTO
Ore settimanali : 4
Ore annuali previste:
132
Ore annuali svolte: 111
Temi generali:
Il Decadentismo – Pascoli – D’Annunzio – L’avanguardia futurista – Giuseppe
Ungaretti: il poeta e la guerra – Il romanzo della crisi: Luigi Pirandello – Italo
Svevo – La poesia dell’Ermetismo – Eugenio Montale – Il Neorealismo: Italo
Calvino – Primo Levi
Metodologia:
Lezione frontale
Lavori di gruppo
Lavori individuali
si
si
si
Supporti didattici:
Biblioteca
Laboratori
Audiovisivi
Strumenti di verifica:
Interrogazione
Esercitazione
Prova pratica
Lezione partecipata
Esercitazioni guidate
Prove strutturate
no
no
no
Computer
Registratore
Lavagna luminosa
no
Prova strutturata
Relazione
Problema
si
si
Obiettivi conseguiti:
Comunicare efficacemente
Analizzare nuclei tematici, problemi e processi
Effettuare collegamenti
Compiere operazioni di sintesi
Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo
Lavorare in gruppo
Acquisizione di conoscenze specifiche
Leggere criticamente fatti ed eventi
Compiere scelte e prendere decisioni
no
si
si
no
no
no
si
si
no
in parte
si
si
in parte
in parte
si
si
in parte
si
ULTERIORI CONSIDERAZIONI
La classe ha assicurato una frequenza, un impegno ed un’attenzione costanti. La
partecipazione al dialogo educativo, anche se con gradi diversi di studio ed approfondimento,
non è mancata. La consapevolezza di alcune fragilità nella rielaborazione dei contenuti e
nell’esposizione degli stessi, ha portato alcuni allievi al recupero, che ha anche consentito loro,
con la guida del docente, di pervenire ad un primo indispensabile livello di sintesi.
Oltre allo studio dei contenuti programmati, tutti gli allievi si sono interessati a nuclei tematici
di italiano e storia, individuando rapporti tra i due ambiti e collegamenti con altre discipline e
producendo percorsi, mappe o relazioni. Permangono nello scritto alcune esitazioni di carattere
morfo-sintattico.
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RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA
Insegnante
STORIA
CRISTINA BATTISTELLI
Testo adottato BRANCATI – PAGLIARANI, TRE SECOLI DI STORIA. Dalle grandi rivoluzioni alla
globalizzazione I., II.
Ore settimanali : 2
Ore annuali previste:
66
Ore annuali svolte: 56
Temi generali:
IL COLONIALISMO E L’IMPERIALISMO – CRISI DEL 1873 – CRISPI- GIOLITTI – LA
PRIMA GUERRA MONDIALE – L’EUROPA TRA LE DUE GUERRE – I TOTALITARISMI
– LA SECONDA GUERRA MONDIALE – IL BIPOLARISMO – LA NASCITA DELLA
REPUBBLICA
Metodologia:
Lezione frontale
Lavori di gruppo
Lavori individuali
Supporti didattici:
Biblioteca
Laboratori
Audiovisivi
Strumenti di verifica:
Interrogazione
Esercitazione
Prova pratica
si
Lezione partecipata
Esercitazioni guidate
Prove strutturate
si
si
si
si
no
Computer
Registratore
Lavagna luminosa
si
si
no
Prova strutturata
Relazione
Problema
no
si
no
si
si
si
Obiettivi conseguiti:
Comunicare efficacemente
Analizzare nuclei tematici, problemi e processi
Effettuare collegamenti
Compiere operazioni di sintesi
Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo
Lavorare in gruppo
Acquisizione di conoscenze specifiche
Leggere criticamente fatti ed eventi
Compiere scelte e prendere decisioni
ULTERIORI CONSIDERAZIONI
no
no
no
in parte
no
si
in parte
in parte
no
si
in parte
In parte
16
RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA
Materia
INGLESE
Insegnante
MARIA DI DONATO
Testo adottato : Kiaran O’Malley “TOURISM AT WORK” Ed. EUROPASS
Ore settimanali : 3
Ore annuali previste: 99
Ore annuali svolte: 62
Temi generali: The tourism industry-Tourist Accomodation- Hotels- Circular letters-Air travelLand travel- Sea travel
Metodologia:
Lezione frontale
Lavori di gruppo
Lavori individuali
Supporti didattici:
Biblioteca
Laboratori
Audiovisivi
Strumenti di verifica:
Interrogazione
Esercitazione
Prova pratica
sì
si
sì
si
sì
sì
sì
Lezione interattiva
Esercitazioni guidate
Prove strutturate
no
sì
sì
no Computer
Registratore
Lavagna luminosa
si
sì
Prova strutturata
Relazione
no Problema
sì
sì
Obiettivi conseguiti:
Comunicare efficacemente
Analizzare nuclei tematici, problemi e processi
Effettuare collegamenti
Compiere operazioni di sintesi
Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo
Lavorare in gruppo
Acquisizione di conoscenze specifiche
Leggere criticamente fatti ed eventi
Compiere scelte e prendere decisioni
no
no
in parte
sì
sì
sì
In parte
sì
si
si
In parte
17
RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA
Materia
FRANCESE
Insegnante
ELENA CASTELLUCCI
Testo adottato Voyageurs du monde
Autore: Alibrandi
Ed. Hoepli
Ore settimanali : 3
Ore annuali previste: 99
Ore annuali svolte: 70
Temi generali: Le Tourisme: origine, évolution et types. Agence de voyages les moyens de tran
sport en France et a’ Paris. Presentation d’une itineraire. Presentation d’une ville-d’une region.
Geografie del la France. Correspondance hoteliere.
Metodologia:
Lezione frontale
Lavori di gruppo
Lavori individuali
Sì
Si
Sì
Supporti didattici:
Biblioteca
Laboratori
Audiovisivi
Strumenti di verifica:
Interrogazione
Esercitazione
Prova pratica
Sì
Sì
Lezione interattiva
Esercitazioni guidate
Prove strutturate
no
sì
Si
no Computer
no Registratore
no Lavagna luminosa
si
Prova strutturata
Relazione
no Problema
sì
si
Obiettivi conseguiti:
Comunicare efficacemente
Analizzare nuclei tematici, problemi e processi
Effettuare collegamenti
Compiere operazioni di sintesi
Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo
Lavorare in gruppo
Acquisizione di conoscenze specifiche
Leggere criticamente fatti ed eventi
Compiere scelte e prendere decisioni
No
No
No
in parte
sì
sì
sì
sì
sì
No
No
No
18
RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA
Materia
MATEMATICA
Insegnante : FAINI FEDERICA
Testo adottato : Bergamini-Trifoni-Barozzi- Zanichelli Modulo U Bianco Limiti
Ore settimanali : 3
Ore annuali previste: 99
Ore annuali svolte: 68
Temi generali: Cenni di analisi matematica applicati a funzioni polinomiali ( derivate,
limiti,studio di funzione)
Metodologia:
Lezione frontale
Lavori di gruppo
Lavori individuali
Supporti didattici:
Biblioteca
Laboratori
Audiovisivi
Strumenti di verifica:
Interrogazione
Esercitazione
Prova pratica
si
si
si
si
si
si
Lezione interattiva
Esercitazioni guidate
Prove strutturate
no
sì
si
no Computer
Registratore
no Lavagna luminosa
si
Prova strutturata
Relazione
no Problema
si
Obiettivi conseguiti:
Comunicare efficacemente
Analizzare nuclei tematici, problemi e processi
Effettuare collegamenti
Compiere operazioni di sintesi
Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo
Lavorare in gruppo
Acquisizione di conoscenze specifiche
Leggere criticamente fatti ed eventi
Compiere scelte e prendere decisioni
no
no
no
si
In parte
In
par
te
Si
si
si
si
si
si
no
19
RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA
Materia
TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE
Insegnante : SACCONI FANNI
Testo adottato “Le nuove pratiche comunicative” G.Colli-G.Pietroni CLITT 2005
Ore settimanali : 2
Ore annuali previste: 66
Ore annuali svolte: 36
Temi generali: La comunicazione interpersonale e di massa. La comunicazione sociale e i
newmedia. La pubblicità. La psicologia delle comunicazioni di massa.Le relazioni umane o
interpersonali. Atteggiamenti e motivazioni. I bisogni personali e sociali(Maslow). Scopi e
motivazioni tuistiche.Turismo di massa e di nicchia.
Metodologia:
Lezione frontale
Lavori di gruppo
Lavori individuali
Supporti didattici:
Biblioteca
Laboratori
Audiovisivi
Strumenti di verifica:
Interrogazione
Esercitazione
Prova pratica
sì
si
sì
si
sì
sì
Lezione interattiva
Esercitazioni guidate
Prove strutturate
si
si
no
no Computer
Registratore
no Lavagna luminosa
si
no
no
Prova strutturata
Relazione
no Problema
Obiettivi conseguiti:
Comunicare efficacemente
Analizzare nuclei tematici, problemi e processi
Effettuare collegamenti
Compiere operazioni di sintesi
Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo
Lavorare in gruppo
Acquisizione di conoscenze specifiche
Leggere criticamente fatti ed eventi
Compiere scelte e prendere decisioni
si
no
In parte
Si
Sì
Sì
Si
Si
Si
Si
-
20
RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA
Materia
ECONOMIA AZIENDALE
Insegnante : PAGLIARICCI SARA
Testo adottato - Mario Flores: “L’OPERATORE TURISTICO TRA SCUOLA E AZIENDA
Ore settimanali :
4
Ore annuali previste: 132
Ore annuali svolte: 87
Temi generali: GESTIONE STRATEGICA_IL BUDGET_IL MARKETING DELLE IMPRES
TURISTICHE__LA GESTIONE FINANZIARIA__IL BILANCIO D?ESERCIZIO
Metodologia:
Lezione frontale
sì
Lezione interattiva
no
Lavori di gruppo
no Esercitazioni guidate
si
Lavori individuali
si
Prove strutturate
si
Supporti didattici:
Biblioteca
Laboratori
Audiovisivi
si
si
Strumenti di verifica:
Interrogazione
Esercitazione
Prova pratica
sì
sì
si
no Computer
Registratore
Lavagna luminosa
Prova strutturata
Relazione
Problema
Obiettivi conseguiti:
Comunicare efficacemente
Analizzare nuclei tematici, problemi e processi
Effettuare collegamenti
Compiere operazioni di sintesi
Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo
Lavorare in gruppo
Acquisizione di conoscenze specifiche
Leggere criticamente fatti ed eventi
Compiere scelte e prendere decisioni
si
no
No
sì
si
si
in parte
si
Si
Si
Si
si
sì
Si
si
21
RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA
Materia: STORIA DELL’ARTE
Insegnante
BLASI GISELDA
Testo adottato
Ore settimanali :
2
Ore annuali previste: 66
Ore annuali svolte: 49
Temi generali: Arte medioevale,arte del rinascimento,arte barocca,arte neoclassica,l’arte
nell’ottocento,le avanguardie del novecento.
Metodologia:
Lezione frontale
sì
Lezione interattiva
si
Lavori di gruppo
no Esercitazioni guidate
No
Lavori individuali
sì
Prove strutturate
No
Supporti didattici:
Biblioteca
Laboratori
Audiovisivi
Strumenti di verifica:
Interrogazione
Esercitazione
Prova pratica
si
sì
Si
no Computer
no Registratore
Lavagna luminosa
Prova strutturata
Relazione
no Problema
Obiettivi conseguiti:
Comunicare efficacemente
Analizzare nuclei tematici, problemi e processi
Effettuare collegamenti
Compiere operazioni di sintesi
Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo
Lavorare in gruppo
Acquisizione di conoscenze specifiche
Leggere criticamente fatti ed eventi
Compiere scelte e prendere decisioni
No
No
No
No
si
No
In
par
te
si
sì
sì
si
sì
sì
No
No
22
RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA
Materia
GEOGRAFIA
Insegnante LEONARDO FRANCESCA
Testo adotttato:
Ore settimanali : 2
Ore annuali previste: 66
Ore annuali svolte: 66
Temi generali: Il continente americano e I'America anglosassone; il continente oceanico e
1'Australia; il continente africano e la regione del Magheb e sub sahariana; il
continente asiatico e i maggiori poli turistici'
Metodologia:
Lezione frontale
Lavori di gruppo
Lavori individuali
Supporti didattici:
Biblioteca
Laboratori
Audiovisivi
Strumenti di verifica:
Interrogazione
Esercitazione
Prova pratica
si
si
si
si
si
si
Lezione interattiva
Esercitazioni guidate
no Prove strutturate
si
si
si
no Computer
Registratore
Lavagna luminosa
si
Prova strutturata
Relazione
no Problema
si
Obiettivi conseguiti:
Comunicare efficacemente
Analizzare nuclei tematici, problemi e processi
Effettuare collegamenti
Compiere operazioni di sintesi
Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo
Lavorare in gruppo
Acquisizione di conoscenze specifiche
Leggere criticamente fatti ed eventi
Compiere scelte e prendere decisioni
si
si
no
In parte
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
23
RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA
Materia
EDUCAZIONE FISICA
Insegnante GIANNI BIANCO
Testo adottato MOVE-
Ore settimanali :
2
Ore annuali previste: 66
Ore annuali svolte: 42
Temi generali: Potenziamento schema corporeo. Capacità coordinative, condizionali, Giochi di
squadra . teoria. Regole dei giochi trattati. Alimentazione .
Metodologia:
Lezione frontale
Lavori di gruppo
Lavori individuali
Supporti didattici:
Biblioteca
Palestra
Audiovisivi
Strumenti di verifica:
Interrogazione
Esercitazione
Prova pratica
sì
sì
sì
sì
sì
si
sì
Lezione interattiva
Esercitazioni guidate
Prove strutturate
no
no
no
no Computer
Registratore
no Lavagna luminosa
no
no
no
Prova strutturata
Relazione
Problema
Obiettivi conseguiti:
Comunicare efficacemente
Analizzare nuclei tematici, problemi e processi
Effettuare collegamenti
Compiere operazioni di sintesi
Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo
Lavorare in gruppo
Acquisizione di conoscenze specifiche
Leggere criticamente fatti ed eventi
Compiere scelte e prendere decisioni
no
no
no
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì
24
RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA
Materia
RELIGIONE
Insegnante NICOLINO TARTAGLIONE
Testo adottato
Ore settimanali :
1
Ore annuali previste: 33
Ore annuali svolte: 23
Temi generali: I rapporti tra Stato e Chiesa: dal potere temporale al Concilio Vaticano II.. il
fenomeno religioso nel novecento.
Metodologia:
Lezione frontale
Lavori di gruppo
Lavori individuali
Supporti didattici:
Biblioteca
Laboratori
Audiovisivi
Strumenti di verifica:
Interrogazione
Esercitazione
Prova pratica
sì
sì
Lezione interattiva
no Esercitazioni guidate
no Prove strutturate
no Computer
no Registratore
Lavagna luminosa
no Prova strutturata
no Relazione
no Problema
Obiettivi conseguiti:
Comunicare efficacemente
Analizzare nuclei tematici, problemi e processi
Effettuare collegamenti
Compiere operazioni di sintesi
Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo
Lavorare in gruppo
Acquisizione di conoscenze specifiche
Leggere criticamente fatti ed eventi
Compiere scelte e prendere decisioni
no
no
no
no
sì
no
sì
no
no
in parte
no
in parte
in parte
in parte
no
sì
in parte
in parte
25
RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA
Materia
RICEVIMENTO
Insegnante Sabadello Catiuscia
Testo adottato: Le nuove pratiche operative ( Laboratorio). L’operatore turistico 5
Ore settimanali : 3
Ore annuali previste:
99
Ore annuali svolte:
Temi generali: Conoscere le principali attività di front e back office nelle imprese di
viaggi. Programmazione e approntamento cataloghi. Struttura di un tor operator e
attività. Saper strutturare il business plan, il budget e il marketing plan di imprese
ricettive e di viaggi. Conoscere l’importanza della comunicazione aziendale e di internet.
Metodologia:
Lezione frontale
Lavori di gruppo
Lavori individuali
Supporti didattici:
Biblioteca
Laboratori
Audiovisivi
Strumenti di verifica:
Interrogazione
Esercitazione
Prova pratica
Si/no/in
parte
si
si
si
si
si
si
Lezione interattiva
no Esercitazioni guidate
Prove strutturate
no Computer
Registratore
no Lavagna luminosa
Prova strutturata
Relazione
Problema
Obiettivi conseguiti:
Comunicare efficacemente
Analizzare nuclei tematici, problemi e processi
Effettuare collegamenti
Compiere operazioni di sintesi
Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo
Lavorare in gruppo
Acquisizione di conoscenze specifiche
Leggere criticamente fatti ed eventi
Compiere scelte e prendere decisioni
no
si
si
si
si
no
si
si
n
o
In parte
si
si
si
si
si
no
no
no
26
Il Consiglio di Classe:
FIRMA
NICOLINO TARTAGLIONE
FRANCESCA LEONARDO
MARIA DI DONATO
ELENA CASTELLUCCI
FEDERICA FAINI
SARA PAGLIARICCI
FANNI SACCONI
GISELDA BLASI
CRISTINA BATTISTELLI
GIOVANNI BIANCO
CATIUSCIA SABADELLO
Velletri, 12 MAGGIO 2015
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa SANDRA TETTI
27
ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI
ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE
“UGO TOGNAZZI”
Viale Salvo D’Acquisto, 61A-B-C Velletri
Anno scolastico 2013/14
CLASSE V°A RICEVIMENTO
Allegati al documento del consiglio di classe
- GRIGLIE
DI VALUTAZIONE
- SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA
- PROGRAMMI
28
I.P.S.S.A.R. VELLETRI – CLASSE 5^ A RICEVIMENTO
PRIMA PROVA SCRITTA – GRIGLIA DI VALUTAZIONE
insufficiente sufficiente
buono ottimo
CANDIDATO:
1-9
INDICATORI
USO DELLA LINGUA
CONOSCENZE
10-11
10
12-14
15
correttezza
grammaticale,
morfosintattica e
lessicale
proprietà e
pertinenza
rispetto al tipo di
prova
dell’argomento
del contesto di
riferimento
CAPACITA’ ESPRESSIVE
capacità di
analisi
capacità di
rielaborare, di
effettuare
collegamenti
coerenza
Punteggio totale:____________________________
Punteggio in quindicesimi (ottenuto dividendo il totale per il numero degli indicatori prescelti ed
arrotondando all’unità matematica in presenza di decimali)
___________________ /15
LA COMMISSIONE
IL PRESIDENTE
29
GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA TERZA PROVA
TIPOLOGIA C
DISCIPLINE COINVOLTE
1.
___________________________2. ______________________________
3._______________________________4._______________________________
5._________________________________
NUMERO DOMANDE: SEI (6) PER MATERIA
TEMPO A DISPOSIZIONE: 60/90 MINUTI
PROCEDURE: L’alunna/o deve selezionare con la x la risposta esatta tra le quattro proposte.
PUNTEGGIO: 0,5 per ogni risposta esatta; 0 per ogni risposta errata o non data.
VALUTAZIONE:
Punteggio 0 0,5- 1,5- 2,5- 3,5- 4,5- 5,5- 6,5- 7,5- 8,5- 9,5- 11- 12,5- 13,5- 14,5grezzo
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10,5 12 13
14
15
Voto in
0 2
3
4
5
6
7
8
9
10 11
12 13
14
15
15°
VOTO…………………/15
Data……….
ALUNNO …………………………..
30
SIMULAZIONE 3^ PROVA DELL’ 11/03/2014
Lingua Inglese
1 )To give the money back paid by a customer is:
• Fare
• Discount
• Refund
• Rate
2 ) The itinerary is:
• A description of a tour
• The sightseeing of a city
• A detailed plan of a tour to provide essential information about the various
stages of the tour
• A short travel
3 ) High speed trains:
• Are hired to travel companies to take groups of tourists on day trips
• Carry their passengers directly into the city centre
• Follow special limited routes to show local sights to visitors
• Operate on short distances
4 ) To travel overseas you need:
• DRIVING LICENCE
• PASSPORT
• IDENTITY CARD
• VISA
5) To travel on long distances trains during the night you reserve:
•
•
•
•
Left luggage locker
Waiting room
Dining car
Couchette
6) Find the intruder
•
•
•
•
Journey
Tour
Travel
Walk
31
MATEMATICA
X2 + 3x3 + 5x
ESERCIZIO 1: Quanto vale il lim x
1.
2.
3.
4.
0
+
?
∞
6 X +2 Xn
3
+1
∞
∞
3
2
6x+5
ESERCIZIO 2: La funzione f(x) = ----------------- ammette come asintoto verticale la retta:
2x-6
1.
x
2.
y = 3
3.
x =6
4.
x =0
=3
ESERCIZIO 3: Il dominio della funzione f (x) =
1.
2.
3.
-2 ≤ x ≤ -1
4.
x ≤ -2
x ≠ -2
e x≠-l
x≠2
e
Vx
2
+ 3 x + 2 definita nei Reali è:
x≠1
e x ≥ -1
2
ESERCIZIO 4: Date le funzioni f(x) = 3x e g(x) = x - 5 dire quanto vale la funzione composta f°g(x) :
2
1.
f°g(x) = 9x -5
2.
f°g(x) = 3x ( x - 5)
3.
f°g(x) = 1
4.
f°g(x) = 3x - 15
2
2
ESERCIZIO 5: Calcolare il seguente limite:
1. 1
2. 0
3.
3/2
4.
∞
X3
ESERCIZIO 6: La funzione f(x) =
è una funzione:
'
1.
Pari
2.
Dispari
3.
Né pari né dispari
4.
Pari e dispari
x4+1
32
FRANCESE
1.
•
•
•
•
2.
•
•
•
•
3.
•
•
•
•
4.
•
•
•
•
5.
•
•
•
•
6.
•
•
•
•
Il se développe quand on franchit des frontières :
Tourisme intérieur
Tourisme national
Tourisme international
Tourisme d’affaires
Les foires et les salons destinés au tourisme sont :
des manifestations destinées aux professionnels du tourisme
des produits touristiques
des occasions pour les touristes d’acheter des voyages ou des
séjours
des manifestations dédiées aux touristes étrangers
Les guides sont un instrument précieux pour les
agences de voyages
tous les agents de voyages
les voyageurs
les voyageurs et les professionnels du tourisme
Le Métro est un chemin de fer urbain qui permet de :
parcourir la France d’un bout à l’autre en moins de 4 heures
parcourir Paris d’un bout à l’autre grâce à ses 16 lignes
desservir les destinations situées à l’intérieur de chaque
région française
traverser, avec ses 5 lignes, la ville de Paris pour relierd es banlieues
opposées d’est en ouest et du nord au sud en île de France
C’est un visiteur à la journée
touriste
étranger
immigré
Excursionniste
L’agence de voyage est une entreprise qui exerce des activités de
création de programmes de voyages « sur mesure »
production de voyages et collaborations avec les compagnies
de transports aériens
production, organisation de voyages et de séjours
organisation de séjours à l’étranger
33
STORIA DELL'ARTE
1) Chi ha edificato il tempietto di S.Pietro in Montorio a Roma ?
2)
3)
4)
5)
6)
o Michelangelo
o Raffaello
o Bramante
o Leonardo
Chi è l'autore della tavola incompiuta "Adorazione dei Magi"?
o Raffaello
o Piero della Francesca
o Leonardo
o Michelangelo
Dove è conservata la "Gioconda" ?
o Milano - S.Maria delle Grazie
o Roma - Musei Vaticani
o Parigi - Louvre
o Firenze - Galleria degli Uffizi
Chi ha eseguito la volta della Cappella Sistina ?
o Leonardo
o Caravaggio
o Michelangelo
o Raffaello
"La scuola di Atene " da chi è stata affrescata e dove ?
o Michelangelo - Firenze
o Leonardo - Milano
o Raffaello - Roma
o Caravaggio - Roma
Chi era Giorgione ?
o Architetto
o Pittore
o Scultore
o Ceramista
34
STORIA
1.
Il Patto Gentiloni può essere definito come
- un accordo elettorale del primo Novecento tra cattolici e liberali
- un accordo elettorale del secondo dopoguerra tra formazioni di centro e di
sinistra
- un accordo elettorale tra fascisti e liberali
- un accordo elettorale fra partiti di massa
2.
Nel 1917 le truppe italiane subirono una grave sconfitta a Caporetto.
Perché?
- Molti soldati italiani disertarono, a causa del basso morale delle truppe,
impegnate in una guerra logorante
- Per la propaganda pacifista di una parte del paese stremato dalla guerra
- Per il trasferimento sul fronte italiano delle truppe austro-tedesche, dopo la
pace con la Russia
- Per una mancata organizzazione dell’esercito italiano
3.
Il partito comunista venne fondato nel 1921
- dalla componente bolscevica del partito socialista
- dalla componente massimalista del partito socialista
- da nazionalisti ed ex interventisti
- - dagli anarchici
4.
-
In Europa il crollo della borsa di Wall Street causò:
la “grande depressione”
l’ascesa del fascismo in Italia e del nazismo in Germania
il ritiro dei capitali americani e il crollo dell’economia europea
la ripresa dell’economia europea a discapito di quella statunitense
5. Il piano Dawes venne seguito, pochi anni dopo il suo varo, da un’altra serie
di aiuti economici a favore della Germania, aiuti che vanno sotto il nome di
- Piano Marshall
- Piano Young
- Piano Schlieffen
- Patto di Locamo
6.
-
Il corporativismo fascista era basato su
la collaborazione delle classi obbligatoria e imposta dallo Stato
un modello di classe sociale imprenditrice
la libera iniziativa economica
varie organizzazioni sindacali
35
SIMULAZIONE 3^ PROVA DEL 14/04/2014
FRANCESE
•L’itinéraire est :
•
•
•
•
Un parcours établi à suivre dans un voyage.
Aller dans un pays plus ou moins éloigné.
Visite de monuments et de sites célèbres.
Un voyage d’études offert par l’école aux étudiants afin de stimuler leur intérêt.
•A quelle occasion on a fait construire la Tour Eiffel ?
à l’occasion de l’exposition universelle
à l’occasion de la Révolution française
à l’occasion de l’anniversaire de la mort de Napoléon
à l’occasion de l’anniversaire de la naissance de Napoléon
•
•
•
•
•Saint-Tropez, Cannes, Nice sont des plages
•
•
•
•
de la côte d’Azur
côte océanique
côte du Nord
Manche
•Dans l’Antiquité le Louvre était :
•
•
•
•
un hôtel
une forteresse
un musée
une église
•La Cathédrale de Paris est
•
•
•
•
le Sacré-Cœur
le Panthéon
la Sainte-Chapelle
Notre-Dame
•A quelle date on a fait construire la Tour Eiffel ?
•
•
•
•
en 1900
en 1889
en 1789
en 1879
36
STORIA
1) Quale reazione produsse nell'opinione pubblica lo scoppio della crisi del 1929 in Germania?
a) risentimento nei confronti di Francia e Inghilterra
b) risentimento generale nei confronti degli Usa
c) sfiducia nel confronti del sistema politico della Repubblica di Weimar
d) incremento delle adesioni alle forze politiche di governo
2) Il partito nazista godeva dell’ appoggio di
a) contadini e operai, scontenti della situazione tedesca dopo la sconfitta della prima guerra
mondiale
b) vari strati della popolazione, non solo alta borghesia ma anche operai, contadini e ceto medio
c) solo operai perché vedevano tutelati i loro diritti
d) nessuno, perché la Chiesa condannava l'ideologia nazista
3) Nella notte dei lunghi coltelli: chi venne eliminato e perché?
a) I capi delle SA, poiché chiedevano che queste fossero trasformate in esercito nazionale
b) I capi delle SS, perché erano in contrasto con la Gestapo
c) I capi della Gestapo, poiché Hitler voleva sostituirli con personalità a lui più fedeli
d) Il cancelliere austriaco Dolfuss, perché si opponeva all'Anschluss
4) Cosa sancivano le leggi di Norimberga?
a)
l'espulsione degli ebrei dalla Germania
b) l’obbligo per gli ebrei di frequentare scuole ariane
c) il divieto di utilizzo della lingua tedesca da parte degli ebrei
d) il divieto di matrimonio tra ariani ed ebrei
5) Alla Conferenza di Monaco del 1938
a) La Cecoslovacchia resistette alle mire di Hitler sul territorio dei Sudeti
b) Francia ed Inghilterra impedirono a Hitler una ulteriore espansione in Europa
c) La Cecoslovacchia non ebbe voce in capitolo, perché non fu invitata alla Conferenza
d) Hitler rinunciò alle sue mire sulla Cecoslovacchia puntando alla conquista dell'URSS
6) Nel maggio 1940 a Dunkerque
a) Le armate di Hitler furono fermate dalla linea difensiva "Maginot"
b) Le armate di Hitler si imbarcarono in direzione dell'Inghilterra
c) Le truppe tedesche si ritirarono precipitosamente di fronte alle armate inglesi
d) Di fronte alle armate tedesche, le truppe inglesi si ritirarono, aiutate dalla flotta britannica
37
Educazione Fisica
1. Quale delle seguenti frasi ritieni che definisca,nel modo più completo, il concetto di “gioco”?
•
•
•
•
•
è una qualsiasi attività, individuale o collettiva, svolta per il piacere che procura la sua stessa pratica;
è un’attività che si può svolgere solo con regole accettate da tutti;
è un’attività, individuale o collettiva di confronto, per affermare certe radici culturali e dimostrare le capacità
acquisite;
è un'attività che ha un ruolo fondamentale nello sviluppo delle capacità fisiche e mentali dell’individuo,
permettendogli di conoscere l’ambiente che lo circonda, di acquisire regole di comportamento e di
manifestare la propria creatività.
2.
•
•
•
•
Le attività fisiche, nell’antichità, erano:
strettamente legate e indispensabili per la sopravvivenza;
molto spesso di carattere rituale, magico e propiziatorio;
un mezzo per mantenere l’efficienza fisica con la pratica di discipline che potevano essere usate con
profitto nella caccia e nella guerra;
praticate, con continuità, da tutte le classi sociali.
3.
La
•
•
•
•
4.
Il gioco della pallavolo è un gioco di squadra:
•
•
a tempo prestabilito
a tempo indefinito
a punti
a punti e a tempo indefinito
•
•
5.
pallavolo nacque negli Stati Uniti per
far praticare lo sport alle donne
mantenere in allenamento i giocatori di baseball e rugby durante l’inverno
sviluppare l’altezza nei giovani
giocare a tennis con più persone.
Nella pallavolo una squadra guadagna un punto:
•
•
•
•
in ogni caso quando la palla cade nel campo avversario o viene inviata fuori da un giocatore avversario;
solo quando questa è in fase di battuta;
solo quando questa è in fase di ricezione;
quando la palla tocca la rete e cade nel campo avversario.
6.
Nella pallacanestro un canestro vale tre punti se realizzato:
•
•
•
•
dopo aver subito un fallo;
durante una qualsiasi azione di gioco;
con un tiro effettuato oltre la linea dei 6,75 mt ;
durante un tiro libero.
MATEMATICA ( simulazione terza prova 14.04.14)
NOME : _____________________ COGNOME:___________________________
?
ESERCIZIO 1:
1.
2.
3.
4.
0
+∞
–3
ESERCIZIO 2: La funzione f(x) =
1.
2.
3.
4.
ammette come asintoto orizzontale la retta:
y=4
y=2
y = -1
La funzione non ammette asintoto orizzontale.
ESERCIZIO 3: Il dominio della funzione f (x) =
1.
2.
3.
4.
definita nei Reali è:
R
x ≠ 6 e x ≠ -6
-6 ≤ x ≤ 6
x ≤ -6 e x ≥ 6
ESERCIZIO 4: Dati il punto P(-1; -3) e la funzione f(x) = 3x² +6x , il punto P
1.
2.
3.
4.
È un punto di massimo per f(x)
È un punto di minimo per f(x)
Non è né un punto di minimo né un punto di massimo.
Non appartiene alla funzione.
ESERCIZIO 5: Data la funzione f(x) = x³ - 5x² + x⁴ - 3 la sua derivata prima è:
1. f′(x) = x³ + 5
2. f′(x) = x -10 x + x³
3. f′(x) = x -10 x + x³ - 3
4. Nessuna delle precedenti
ESERCIZIO 6: I punti d’intersezione della funzione f(x) =
1. A ( 0 , - ) B (2. A ( 0 , - ) B (-
0)
0)
3. A ( 0 , - 5 ) B (4. A ( 0 , 5 ) B (
con gli assi cartesiani sono:
0)
0)
39
INGLESE
1. Which countries shared the "Celtic history"
•
Wales and Britain
•
Ireland and Provence
•
Wales, Scotland, Ireland
•
Shetland and Highland
2. BOURNEMOUTH is located in
•
Midlands
•
Scotland
•
On the North Sea
•
South of England
•
•
•
•
3. The "Lake District" was widely described by:
Celtic Bards
60s singers
Romantic poets
Shakespeare
•
•
•
•
•
•
•
•
4.The fastest ferry crossing from France to UK is:
From Paris to London
From Dover to Dunkerque
From Boulogne to Dover
From St.Malo to Portsmouth
5.E N IT takes care of:
Regional Tourism
Development of foreign tourism in Italy
"Pro Loco” local administration
Tourist offices in UK
6. The "Emerald Island "is:
• The Isle of Man
• The Aran isles
■ Ireland
■ Torquay
40
PROGRAMMA MATEMATICA
CLASSE QUINTA A RIC A.S. 2013 - 2014
prof.ssa Faini Federica
LE EQUAZIONI e LE DISEQUAZIONI DI SECONDO GRADO
( modulo di ripasso)
La risoluzione di un'equazione di secondo grado.
Equazioni complete e incomplete.
Disequazioni di secondo grado: intere e fratte.
Studio del segno di un trinomio.
Disequazioni di grado superiore al secondo grado (solo come polinomi già scomposti nel prodotto di
più polinomi di primo grado).
Sistemi di disequazioni di secondo grado o superiore.
FUNZIONI
Definizione e classificazione delle funzioni reali di una variabile reale.
Dominio o insieme di esistenza.
Determinazione del dominio nel caso di funzioni razionali intere e fratte e irrazionali semplici.
Funzioni pari e dispari.
Funzioni composte.
Positività.
LIMITI
Definizione di limite: limite finito e infinito.
Limite destro e limite sinistro.
Limiti di forme indeterminate: calcolo delle sole forme indeterminate 0/0 e ∞/∞.
Confronto tra infiniti.
Gli asintoti verticale e orizzontale.
Il grafico probabile di una funzione.
DERIVATE
Calcolo della derivata nel caso di funzioni razionali intere.
Teoremi sulla derivata di una somma e della moltiplicazione per una costante.
Ricerca di massimi e minimi ( nel solo caso semplice di funzioni razionali intere fino al terzo grado).
OSSERVAZIONI:
Lo studio di funzione è stato effettuato solo nel caso di semplici funzioni razionali (intere e fratte) e
irrazionali ( intere e fratte ) fino al secondo grado. E’ stato sviluppato tramite:
La ricerca del Dominio.
La ricerca di eventuali asintoti verticali.
Lo studio della Positività.
La ricerca delle eventuali intersezione con gli assi.
La ricerca di eventuali asintoti orizzontali.
La ricerca di eventuali punti di massimo e/o minimo ( solo per le funzioni razionali intere).
Non sono state trattate le funzioni trascendenti e Nessuna dimostrazione è stata fatta. La selezione degli
argomenti è stata necessaria a causa delle lacune pregresse e delle poche ore effettuate in classe a
causa delle molte attività che hanno coinvolto la classe durante l’anno scolastico. La scelta degli
argomenti trattati ha seguito il fine di poter arrivare allo studio completo di semplici funzioni
razionali.
L’insegnante
Gli Alunni
•
41
I.P.S.S.A.R. “U. Tognazzi”
VELLETRI
PROGRAMMA STORIA DELL' ARTE
CLASSE QUINTA A RIC A.S. 2013 - 2014
Prof. Blasi Giselda
Nicola e Giovanni Pisano; Giotto; Simone Martini; Pietro e Ambrogio
Lorenzetti; Il Gotico Internazionale; Gentile da Fabriano
IL Quattrocento: F.Brunelleschi; Leon Battista Alberti; Lo spazio
urbano e le città ideali; Donatello; Masaccio; Piero della Francesca;
Sandro Botticelli; Antonello da Messina
Il Cinquecento: D.Bramante; Michelangelo; A.Palladio; Leonardo da
Vinci; Raffaello Sanzio; Giorgione; Tiziano Vecellio; Il Manierismo;
Pontormo
Il Seicento: G.L.Bernini; F.Borromini; Caravaggio
Il Settecento e l’Ottocento: F.Juvarra; L.Vanvitelli; Il Neoclassicismo;
A.Canova; J.L.David; F.Goya; C.D.Friedrich; W.Turner; T.Gericault;
E.Delacroix; G.Courbet; L’Impressionismo;
C.Monet; A.Renoir;
E.Degas; Il Post-Impressionismo; V.Van Gogh; P Gauguin; P.Cézanne;
Avanguardie Storiche: cenni
42
IPSSAR TOGNAZZI
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
RELIGIONE CATTOLICA
CLASSE QUINTA A RICEVIMENTO
Rapporto tra Stato e Chiesa: il concordato del 1929, la Costituzione Italiana
La libertà religiosa ed il Concilio Vaticano II.
Il fenomeno religioso nel 900 in rapporto con i cambiamenti socio-culturali
Prof . Nicolino TARTAGLIONE
43
PROGRAMMA DI ITALIANO – A.S. 2013-2014
CLASSE 5^ A RICEVIMENTO – Prof.ssa Cristina BATTISTELLI
MODULO 1. IL POSITIVISMO
Caratteri generali del Positivismo
La fiducia nel progresso e nella scienza – Comte – Il determinismo – Darwin e l’origine della specie –
Il darwinismo sociale – Il romanzo naturalista in Francia: caratteristiche.
Il Verismo
Il teorico Luigi Capuana – Verga e i principi del Verismo
INCONTRO CON L’AUTORE: Giovanni Verga – Biografia
Prima fase: i romanzi storico-patriottici – i romanzi passionali e di ambientazione borghese.
Seconda fase: l’approdo al Verismo, i principi della poetica verista – l’ideale dell’ostrica – la scienza
del cuore umano – la fiumana del progresso.
Le strategie narrative: il narratore popolare – la regressione – lo straniamento – il discorso indiretto
libero.
“Il ciclo dei vinti”, I Malavoglia (trama, personaggi), Mastro don Gesualdo
• TESTI
Da Vita dei Campi, Rosso Malpelo
Da I Malavoglia, La famiglia Malavoglia
MODULO 2. IL DECADENTISMO
Caratteri generali del Decadentismo
Origine della parola “Decadentismo”.
Il rifiuto del razionalismo positivista – Le filosofie irrazionaliste: Nietzsche e Bergson – I principi
della poetica decadente – L’intellettuale decadente: un estraneo alla società.
Una corrente letteraria del Decadentismo: il Simbolismo
La poesia del Simbolismo – Intuizione e Simbolo: la rottura dei legami logici tra le cose – Il poeta
“veggente” – L’analogia
INCONTRO CON L’AUTORE: Giovanni PASCOLI – Biografia
Una lettura soggettiva e simbolica della realtà – I temi della poesia pascoliana (le piccole cose, gli
affetti, il mistero, il dolore, la morte) – Il “nido” protettivo – La poetica del fanciullino – L’ideologia:
fra umanitarismo e nazionalismo.
Un nuovo lessico – Il fonosimbolismo e la ricerca di musicalità nel verso – L’analogia
Le raccolte poetiche: Myricae, Canti di Castelvecchio, I Poemetti
• TESTI
Lavandare –Temporale – Novembre – X Agosto da Myricae
La mia sera – Il gelsomino notturno – Nebbia da Canti di Castelvecchio
Una corrente letteraria del Decadentismo: l’ Estetismo
L’Esteta e l’aristocratico disprezzo nei confronti della società e del suo tempo – Il ritratto di Dorian
Gray di O. Wilde – Arte e vita
INCONTRO CON L’AUTORE: Gabriele D’ANNUNZIO – Biografia
Gli esordi veristi
La fase dell’estetismo – Il Piacere
La fase della bontà – L’innocente
La fase del superomismo: Nietzsche riletto da D’Annunzio – Le Vergini delle Rocce
Il “panismo” – Le Laudi
44
TESTI
Il ritratto di un esteta da Il Piacere
La sera fiesolana da Alcione (Le Laudi)
La poesia dopo D’Annunzio: il Futurismo
Filippo Tommaso Marinetti e il Manifesto del Futurismo
Caratteri della poetica futurista
•
MODULO 3. IL ROMANZO DELLA CRISI
Il distacco dalle teorie positivistiche
Sigmund Freud e l’inconscio – Il complesso di Edipo – ES, IO e SUPER IO – Le associazioni libere – I
sogni – Gli atti mancati
I caratteri del romanzo della crisi
L’intellettuale e il disagio nella società e nella famiglia – La soggettività – La malattia – Il rapporto
padre-figlio – Il personaggio dell’inetto
Caratteri del romanzo della crisi – Tecniche: monologo interiore e flusso di coscienza
INCONTRO CON L’AUTORE: Luigi PIRANDELLO– Biografia
Il pensiero e la poetica: Relativismo – Inconoscibilità e incomunicabilità – La crisi di identità –
L’umorismo e il sentimento del contrario – Vita e forma – La maschera
L’opera: Il fu Mattia Pascal (la trama – “il forestiere della vita” – “la lanterninosofia”) – Il saggio su
L’umorismo – Uno, nessuno e centomila –
Il teatro: le fasi del teatro pirandelliano
TESTI
Da Novelle per un anno
⁻ Il treno ha fischiato
⁻ La carriola
Da Il fu Mattia Pascal , “Cambio treno” cap. 7°
Da Maschere Nude, Così è (se vi pare)
INCONTRO CON L’AUTORE: Italo SVEVO – Biografia
Alfonso Nitti ed Emilio Brentani: l’inetto nei primi due romanzi – L’incontro con Joyce e l’interesse
per la Psicoanalisi – Il conflitto fra vita borghese e vocazione letteraria
La coscienza di Zeno: La struttura – La cornice – I capitoli tematici – Zeno narratore e Zeno
personaggio – Il vizio del fumo come simbolo dei rapporti col padre – Il matrimonio e il lavoro
nell’impresa – Malattia e salute – L’ultimo capitolo – La varietà dei piani temporali – Il monologo
interiore – Il narratore inattendibile
• TESTI
Da La coscienza di Zeno, “La morte di mio padre”, cap. 4°
“Una catastrofe inaudita”, cap.8°
MODULO 4. GLI SVILUPPI DELLA POESIA LIRICA TRA LE DUE GUERRE
Una nuova concezione dell’uomo
La solitudine dell’uomo – L’angoscia esistenziale (pg. 303-304, 317)
L’Ermetismo
Nascita del termine – Firenze e i nuovi poeti – Caratteri dell’Ermetismo (pg. 314)
INCONTRO CON L’AUTORE: Giuseppe UNGARETTI – Biografia
Ungaretti e la guerra: Il porto sepolto e Allegria di Naufragi – Ungaretti precursore dell’Ermetismo –
La poetica dell’attimo e le “illuminazioni”
• TESTI
Veglia - Soldati - Fratelli - San Martino del Carso da L’Allegria
45
La poetica della “durata” e la “volontà di canto”: Sentimento del tempo
Ungaretti uomo di pena: Il dolore
INCONTRO CON L’AUTORE: Eugenio MONTALE – Biografia (Periodo ligure – A Firenze – A
Milano)
Le raccolte poetiche: Ossi di seppia, Le occasioni, La bufera e altro
La donna in Montale: Arletta – Clizia – la Volpe – Drusilla Tanzi
Pensiero e poetica: Il male di vivere – L’indifferenza della natura – Il pessimismo – La “poetica
dell’oggetto” e il “correlativo oggettivo” (pg.312 e 402) – Il “varco” – Il silenzio poetico –
• TESTI
I limoni - Meriggiare pallido e assorto - Spesso il male di vivere ho incontrato da
Ossi di seppia
La casa dei doganieri da Le occasioni
Primavera hitleriana da La Bufera e altro
MODULO 5. IL NEOREALISMO
Il contesto storico – Il rifiuto della guerra – L’attenzione alla realtà – Una lingua antiletteraria Letteratura della testimonianza – Il ruolo dell’Intellettuale
INCONTRO CON L’AUTORE: Primo LEVI - Biografia
Se questo è un uomo
INCONTRO CON L’AUTORE: Italo CALVINO - Biografia e le varie fasi dell’opera
PERCORSO ANNUALE – LA SCRITTURA
Sono state effettuate continue esercitazioni e verifiche sulle varie tipologie testuali previste dall’Esame
di Stato, con particolare attenzione alle caratteristiche richieste, alla chiarezza, alla coesione, al
controllo del periodo, da parte dell’alunno, suggerendo, a chi ha incertezze a tale riguardo, la
costruzione di periodi brevi.
VELLETRI, 12 MAGGIO, 2014
LA DOCENTE
Prof.ssa Cristina Battistelli
GLI ALUNNI
46
PROGRAMMA DI STORIA – A.S. 2013-2014
CLASSE 5^ A RICEVIMENTO – Prof.ssa Cristina BATTISTELLI
U.D.1 - L’Italia fra imperialismo, tentativi autoritari e aperture democratiche
Crispi :
⁻ L’autoritarismo e la repressione delle proteste dei lavoratori
⁻ I“fasci siciliani” dei lavoratori
⁻ La seconda tappa del colonialismo italiano: dal trattato degli Uccialli ad Adua
La crisi di fine secolo:
⁻ Di Rudinì e Bava Beccarsi
⁻ L’uccisione di Umberto I
L’apertura democratica di Giolitti:
⁻ Giolitti ministro degli interni di fronte agli agli scioperi
⁻ L’atteggiamento di Giolitti primo ministro verso i socialisti
⁻ Il decollo industriale
⁻ CGL e Confindustria
⁻ L’irrisolta questione meridionale
⁻ Guerra di Libia
⁻ Il suffragio universale
⁻ Il Patto Gentiloni
⁻
La crisi del liberalismo giolittiano
U.D. 2- Il mondo in guerra
Uno sguardo all’Europa e al mondo di fine Ottocento:
⁻ Germania: Bismarck e il “castello delle alleanze – La Triplice alleanza – La Germania di
Guglielmo II
⁻ La Triplice intesa
⁻ L’imperialismo e il colonialismo delle potenze europee: la spartizione dell’Africa
⁻ Due nuove potenze coloniali: USA e Giappone
Le vicende della Grande guerra:
⁻ Cause della Prima guerra mondiale: la situazione nei Balcani – La rivoluzione dei “giovani
Turchi” – Le crisi marocchine – La scintilla: l’uccisione del granduca Francesco Ferdinando
⁻ La guerra generale (la battaglia della Marna del 1914)
⁻ Dalla guerra-lampo alla “guerra di posizione”
⁻
⁻
⁻
⁻
⁻
⁻
L’Italia: interventisti e neutralisti – Il Patto di Londra – L’entrata in guerra –
Le offensive sull’Isonzo – La trincea
Il massacro di Verdun – La battaglia dello Jutland
1917 anno cruciale: l’uscita dell’Urss e la Rivoluzione di Ottobre
Caporetto – L’ingresso degli USA
La controffensiva – Vittorio Veneto – La fine della guerra
I quattordici punti di Wilson
Le paci di ParigI
47
Le eredità della guerra:
⁻ Il crollo dei grandi imperi e la nascita di nuove nazioni
⁻ Dure condizioni di pace per la Germania – La repubblica di Weimar – I finanziamenti USA
⁻ Il primo dopoguerra in Italia: la “vittoria mutilata”– L’impresa di Fiume – Nuovo governo
Giolitti – Trattato di Rapallo – Il biennio rosso – La nascita di nuovi partiti – Lo squadrismo
fascista, i Fasci di combattimento, il PNF – Le elezioni del 1921 .
U.D. 3 - L’età dei totalitarismi
La crisi del 1929:
⁻ Le cause - Il crollo della borsa di New York – L’era Roosevelt e i provvedimenti del New Deal
Il fascismo
⁻ L’ascesa: la marcia su Roma – L’incarico dato a Mussolini di formare il governo
⁻ Le istituzioni dello stato fascista
⁻ La legge Acerbo – Il Parlamento nelle mani del partito
⁻ Il delitto Matteotti – La “secessione dell’Aventino” – La reazione fascista
⁻ Le “leggi fascistissime”
⁻ L’ordine “corporativo” – Dalla Carta del lavoro (1927) alla Camera dei fasci e delle
corporazioni (1939)
⁻ L’economia: fase liberista e fase protezionista – Battaglia del grano – “quota 90” – L’intervento
dello Stato – L’autarchia
⁻ Il controllo della società
⁻ La politica estera: la guerra d’Etiopia – Le sanzioni della S.d.N. – L’Asse Roma-Berlino – La
guerra di Spagna
⁻ Le leggi razziali
Il nazismo
⁻ Debolezza della coalizione di governo – Ascesa dell’ideologia nazista: Mein Kampf – Il Partito
nazionalsocialista –
⁻ Le elezioni del marzo 1932 – La conquista legale del potere da parte di Hitler
⁻ L’incendio del parlamento e il successo nazista nelle elezioni del 1934 – Le forze sociali che
appoggiano Hitler
⁻ La notte dei “lunghi coltelli” – Le SS e la Gestapo
⁻ Le Leggi di Norimberga e l’antisemitismo – Il lager
⁻ La propaganda e il culto del capo
⁻ L’aggressività di Hitler in politica estera – Il “pangermanesimo”: annessione dell’Austria – La
questione dei Sudeti – La Conferenza di Monaco – La politica di appeasement di Francia e
Gran Bretagna – L’occupazione della Cecoslovacchia
⁻ Il Patto d’ Acciaio (maggio ’39))
⁻ Il Patto russo-sovietico (agosto ’39)
Lo stalinismo
⁻ “Il socialismo in un solo paese” e l’emarginazione degli avversari – Repressione e terrore: i
gulag – i piani quinquennali – La collettivizzazione delle terre
48
La Seconda guerra mondiale
1939-1940
⁻ L’occupazione di Danzica e della Polonia
⁻ Francia e Gran Bretagna dichiarano guerra alla Germania
⁻ La non belligeranza dell’Italia
⁻ Il controllo tedesco dell’Europa settentrionale
⁻ L’occupazione della Francia del nord
⁻ Il governo di Vichy
⁻ La “battaglia d’Inghilterra” e la tenacia di Churchill
⁻ L’Italia entra in guerra e Mussolini combatte una guerra parallela
1941: la guerra diventa mondiale
⁻ L’”operazione Barbarossa”
⁻ La Carta atlantica
⁻ Pearl Harbor e l’ingresso in guerra degli USA
1942: gli alleati cominciano a contrattaccare
⁻ La controffensiva russa sul fronte orientale fino alla battaglia di Stalingrado
⁻ La controffensiva alleata nell’Africa settentrionale
1943: la caduta del fascismo
⁻ Lo sbarco alleato in Sicilia
⁻ La caduta di Mussolini e l’arresto
⁻ L’armistizio – la fuga del re e di Badoglio
⁻ La repubblica di Salò
⁻ L’avanzata alleata nel sud Italia
1944 - 1945: La Resistenza e la sconfitta dell’Asse
⁻ Il fronte di Cassino
⁻ Il CLN – le Fosse Ardeatine
⁻ Lo sbarco in Normandia
⁻ La Conferenza di Yalta
⁻ 25 aprile 1945
⁻ La Conferenza di San Francisco e l’istituzione dell’ONU
⁻ La bomba atomica e la resa del Giappone
PERCORSO – La Shoah
U.D. 4 - Il mondo del dopoguerra
La formazione di due blocchi contrapposti
⁻ Il piano Marshall
⁻ Il Patto Atlantico
⁻ Il Patto di Varsavia
⁻ L’Europa divisa dalla “cortina di ferro” e l’ideale europeistico
L’Italia repubblicana
⁻ Il referendum
La Costituzione repubblicana
LA DOCENTE
VELLETRI, 12 MAGGIO, 2014
GLI ALUNNI
49
I.P.S.S.A.R. “U. Tognazzi”
VELLETRI
PROGRAMMA DI FRANCESE
Classe V A Ricevimento
a.s. 2013 – 2014
Prof.ssa Anna Elena Castellucci
Libro di testo: Voyageurs du monde. Ed. Hoepli
La correspondance professionnelle. La lettre. Le mél.
La réservation. La confirmation. La modification. Le renvoi. L’annulation. ( Demande et réponse ).
Présenter une ville. Le plan à suivre. Rédiger une présentation.
Présenter une ville thermale. Rédiger une présentation.
Présenter une région française. Le plan à suivre. Rédiger une présentation.
Rédiger un itinéraire de voyages. Le plan à suivre.
Le Tourisme : sa naissance et son évolution.
L’Agence de voyages.
L’agent de voyage.
L’ hôtel et le réceptionniste.
Les différents types de tourisme :
- balnéaire ;
- de religion ;
- d’affaires ;
- scolaire ;
- culturel ;
- thermal ;
- de montagne
- œnogastronomique.
La thalassothérapie.
Les sports liés au tourisme de montagne et au tourisme balnéaire.
Les moyens de transport en France.
Les transports ferroviaires : SNCF – TGV – METRO – TER – RER.
Les gares et les aéroports à Paris.
La France physique ( limites – montagnes – fleuves – climat – villes - régions ).
Les D.R.O.M. et les C.O.M.
Les symboles de la France.
Paris et ses monuments.
GRAMMAIRE : révision des structures grammaticales étudiées les années précédentes.
Ogni alunno ha approfondito lo studio di una regione francese a sua scelta, evidenziando soprattutto la
forma di turismo più praticata.
Gli alunni
L’insegnante
Anna Elena Castellucci
50
I.P.S.S.A.R. “U. Tognazzi”
VELLETRI
Programma di inglese a.s. 2013-14
classe V A Ric
Prof.ssa M. Di Donato Testo: “tourism at work”
DAL TESTO “ Tourism at work”
UNIT 4: TAKING THE PLANE: Expansion
of air travel-Air lines- Flights -_Airports
WRITING :ENQUIRING AND REPLIES
UNIT 5: ROAD AND RAIL: Travel by traintravel by road-Travel tips for the USA
and UK
UNIT 15 : COUNTRYSIDE HOLIDAYS:
Agritourism—countryside activities—
winter sports—ecotourism
DESCRIBING AN ITINERARY ( Tips for
preparing an itinerary)
Letter of complaint and replies
Circular letter
UNIT 6: SEA TRAVEL: Ship and sea
travel—Ferries—Cruise ships
UNIT 7: TOURIST accommodation:
Types of tourist accommodation
Gli alunni
UNIT 9: Alternatives to hotels
UNIT 14 : Attractions of the seaside;
effects of tourism
L’insegnante
The regions of the British isles
Statistics and sites
The attractions of Britain/ The
attractions of Italy
51
I.P.S.S.A.R. “U. Tognazzi”
VELLETRI
PROGRAMMA DI TECNICHE DI COMUNICAZIONI
CLASSE VA RICEVIMENTO
Prof.ssa Sacconi Fanni
Modulo 1: LA COMUNICAZIONE SOCIALE
La società di massa; comunicazione interpersonale; comunicazione di massa; i new media;i
linguaggi della comunicazione di massa; i media tradizionali e quelli con immagini:radio, stampa,
fumetto, cinema, televisione;telefono. La psicologia delle comunicazioni di massa: l’influenza dei
mass media; attirare l’attenzione; convincere il pubblico; la suggestione televisiva; gli effetti dei
mass media; la pubblicità sui mass media; i giovani e i media.
Esercizi
Modulo 2 :LE RELAZIONI UMANE O INTERPERSONALI
Gli atteggiamenti specifici che determinano le relazioni. L'interiorità umana: atteggiamenti e
motivazioni. Gli atteggiamenti in rapporto alla dinamica comunicativa. Le componenti cognitive: il
sistema valoriale e le credenze. Le componenti cognitivo-affettive: i pensieri irrazionali nelle
relazioni. Le componenti pragmatico-comportamentali: le norme sociali e le regole relazionali.
Diversità culturali circa l'uso del tempo e dello spazio nelle comunicazioni.
La motivazione e i bisogni personali e sociali. La gerarchia dei bisogni umani. Scopi e motivazioni
turistiche. Gli atteggiamenti e i nuovi bisogni dei turisti: il turismo di massa e di nicchia.
Esercizi
G. Colli – G. Pietroni, Le nuove pratiche comunicative (con laboratorio di ricevimento), CLITT,
Roma 2005
Gli alunni
Il docente
52
I.P.S.S.A.R. “U. Tognazzi”
VELLETRI
ECONOMIA AZIENDALE
ANNO SCOLASTICO 2013/14
prof.ssa Pagliaricci Sara
LA GESTIONE STRATEGICA
-Business idea e progetto imprenditoriale
-Il business plan
-I contenuti del business plan
-L’analisi economica – finanziaria
-La gestione dell’impresa
-Gli aspetti generale della gestione stategica
-La pianificazione strategica
-La pianificazione operativa
IL BUDGET
-Che cos’è il budget
-Il controllo di budget
-La redazione del budget
-I budget di settore delle imprese di viaggi intermediarie
-I budget di settore dei tour operator
-Il budget economico delle imprese
-Ilbudget degli investimenti e il budget finanziario delle imprese di viaggi
IL MARKETING DELLE IMPRESE TURISTICHE
-Il marketing : aspetti generali
-La pianificazione di marketing
-La ricerca di marketing
-La segmentazione del mercato
-Targeting e posizionamento
-Marketing mix : la politica di prodotto,prezzo,distribuzione,promozione
-Il web marketing
-Il marketing turistico integrato
-Il marketing della destinazione turistica
53
LA GESTIONE FINANZIARIA
-La funzione finanziaria
-Le fonti di finanziamento
-Le fonti di finanziamento esterne
-I finanziamenti pubblici
-Il leasing e il factoring
IL BILANCIO D’ESERCIZIO
-Il bilancio d’esercizio:aspetti generali
-Lo stato patrimoniale
-Il conto economico
-La nota integrativa e il bilancio in forma abbreviata
LA LEGISLAZIONE TURISTICA
-L’organizzazione turistica pubblica in italia
-Le principali associazioni italiane e internazionali
-La legge quadro sul turismo
-Il decreto legislativo 111/1995
-Il regolamento comunitario sull’overbooking
-La carta dei diritti del viaggiatore
Gli alunni
Il docente
54
I.P.S.S.A.R. “U. Tognazzi”
VELLETRI
Programma di Geografia turistica
V A Ricevimento a.s. 2013-14
MODULO A : IL MONDO
- Unità 1 - Il clima
-Unità 2- Gli ambienti naturali
-Unità 3 - I trasporti
MODULO B: IL TURISMO NEL MONDO
-Unità 1 - Economia del Turismo
-Unità 2- Le strutture Ricettive
MODULO C: L'AFRICA IN GENERALE
Africa Mediterranea:
- L'Egitto
- Tunisia
- Marocco
Africa Subsahariana :
- Il Kenya
- Il Madagascar
- Repubblica Sudafricana
MODULO D : L'ASIA
Asia Occidentale
- Israele
- Arabia Saudita
Asia meridionale e sud-orientale
- Unione Indiana
- Thailandia
Estremo Oriente
- Repubblica popolare cinese
- Giappone
MODULO E : L'AMERICA
America Settentrionale
- Stati Uniti d'America
- Canada
America Centro-Meridionale
- Cuba
- Perù
- Brasile
Prof.ssa Leonardo Francesca
55
I.P.S.S.A.R “ UGO TOGNAZZI”- Velletri
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
Classe quinta: 5A Ric.
A.S. 2013-14
Finalità generali
Acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive, di espressione e
di relazione, in funzione della formazione di una personalità equilibrata e stabile.
Il consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita, intesa come capacità di realizzare
attività finalizzate e di valutarne i risultati e di individuarne i nessi pluridisciplinari.
Il raggiungimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona attraverso l’affinamento delle
capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuromuscolari.
L’approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive che, dando spazio anche alle attitudini e
propensioni personali, favorisca l’acquisizione di capacità trasferibili all’esterno della scuola (tempo libero,
lavoro, salute).
L’arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e l’acquisizione della capacità
critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport.
B) Obiettivi
Sott’obiettivi
C) Contenuti
D) Metodo e
tecniche
E) Verifiche
1. Potenziamento
fisiologico e
attivazione
funzioni muscolari
Miglioramento delle
funzioni:
Andature varie
Lavoro individuale
Test (resistenza e
velocità)
Corse di
resistenza
Lavoro
personalizzato
cardio-circolatorie
respiratoria
Esercizi a carico Lavoro tra due o più
naturale e non
allievi
metabolica
2. Rielaborazione
degli schemi
motori
Potenziamento della
forza muscolare
Esercizi di
opposizione e
resistenza
Miglioramento della
resistenza
Esercizi ai
grandi attrezzi
Miglioramento della
velocità
Esercizi
differenziati
Miglioramento
dell’elasticità
muscolare
Coordinazione
Stretching
Acquisizione
dell’autonomia
motoria
Percorsi ginnici
Lavoro collettivo
Esercizi individuali
Osservazioni di
comportamenti motori
Esercizi in coppia
Esercizi in gruppo
Osservazione sulla
spontaneità e precisione
nei movimenti naturali
Osservazione sui
miglioramenti dei livelli
di partenza
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B) Obiettivi
Sott’obiettivi
3. Consolidamento Rispetto di sé
del carattere,
Rispetto degli altri
sviluppo della
società e del
Rispetto delle
senso civico
strutture ad uso
comune
Rispetto delle norme
di comportamento
C) Contenuti
D) Metodo e
tecniche
E) Verifiche
Affidamento a
rotazione dei
compiti di giuria
e arbitraggio
Esercizi individuali
Osservazione sul
miglioramento dei
comportamenti
Assistenza ai
compagni in
difficoltà
Conoscenza pratica
dei più grandi sport di
squadra
Saper partecipare a
gare
Esercizi in gruppo
Organizzazione dei
giochi di squadra
Organizzazione di
gare sportive
Consapevolezza dei
propri limiti e dei
propri mezzi
attitudinali
4. Conoscenza e
pratica delle
attività sportive
Esercizi in coppia
Applicazione nei
giochi e nelle gare
degli schemi e
assunzione di ruoli
precisi
I grandi sport di
squadra:
pallacanestro,
calcetto,
pallavolo
Saper coinvolgere
tutti gli allievi,
compresi i meno
dotati e i demotivati
Osservazioni sui
progressi compiuti dallo
studente nella
conoscenza e nella
pratica sportiva
Riflessioni e
osservazioni
sull’attività svolta in
palestra
Discussione di gruppo
Conoscenza e
rispetto delle regole
dell’attività sportiva in
generale e degli sport
di squadra in
particolare
Conoscenze delle
nozioni essenziali
sull’apparato
locomotore,
respiratorio e
cardiovascolare.Il
gioco e lo sport.Le
Olimpiadi.Aspetti
sociali, culturali e
politici dello sport.
Lezioni teoriche
Nel processo di valutazione si sono presi in considerazione:
- il percorso dell’apprendimento
- la partecipazione alle attività proposte
- l’impegno e l’interesse.
Velletri, 07/05/2014
Gli Alunni
Il Docente