LINUX a scuola: proviamo… - So.Di.Linux

Transcript

LINUX a scuola: proviamo… - So.Di.Linux
LINUX a scuola: proviamo…
V. Candiani, G. Caruso, L. Ferlino, M. Ott, M. Tavella
Istituto per le Tecnologie Didattiche - CNR Genova
La scuola italiana “apre le porte” a Linux: alcune realtà pilota tentano, seppur con atteggiamento
ancora cauto, di approfondirne in maniera costruttiva la conoscenza, di capirne a fondo le
caratteristiche e le effettive potenzialità.
Ma Linux fa ancora un po’ paura a quei docenti che oggi stanno ancora completando il proprio
percorso di avvicinamento alla tecnologia come strumento didattico.
L’idea di lavorare con Linux, con un diverso Sistema Operativo, è, in prima istanza, un po’
destabilizzante per chi ha appena imparato a fare i primi passi all’interno di Windows,
principalmente in quanto si profila all’orizzonte la necessità di acquisire nuove competenze
tecniche, le quali, per giunta, non appaiono assolutamente banali.
Un prezzo un po’ alto, e….per che cosa?
In questa sede non intendiamo addentrarci ad esaminare una serie di aspetti filosofici e tecnici che
possono orientare le preferenze dei docenti alla scelta di un sistema operativo piuttosto che un altro.
Intendiamo qui semplicemente sottolineare come l’uso di Linux possa offrire alla scuola la
possibilità di avvicinarsi ad un pianeta ancora tutto da esplorare, quello del software didattico Open
Source: il mondo di quei programmi didattici che non vogliono chiudersi intorno all’idea da cui
sono nati, ma intendono andare oltre, aprirsi e rimanere aperti a nuovi contributi, nuovi approcci,
nuove idee.
Un software didattico “Open Source” mette a disposizione i propri “sorgenti”, è quindi modificabile
da chiunque intenda (e sappia) farlo e, se si usa Linux, anche gli strumenti di sviluppo (compilatori
di diversi linguaggi, editor specializzati per sviluppatori, ecc..) sono anch’essi Open Source, quindi
gratuiti e liberamente utilizzabili.
Si tratta di un’opportunità veramente nuova e certo molto appetibile per il docente che intende
valersi degli strumenti tecnologici in maniera funzionale e personalizzata (quanti docenti abbiamo
sentito proporre e/o richiedere modifiche, aggiornamenti, ampliamenti a software didattici
inevitabilmente “chiusi”!)
Linux e il software Open Source nascono, dunque, sulla base della stessa filosofia di “apertura” e di
“non commercializzazione” ma non sono legati indissolubilmente ed univocamente; anche in
ambito Windows esistono software didattici “Open”, ma si tratta di un fenomeno ancora abbastanza
limitato in particolare perché gli strumenti di sviluppo non rientrano nella stessa logica.
Allora il docente che vuole entrare nel mondo “Open”, che vuole esplorare questi software didattici
a maggiore duttilità deve necessariamente imparare ad utilizzare Linux?
So.Di.LINUX: perché
Il CD So.Di.LINUX realizzato da ITD, in collaborazione con AICA e CRIAD vuole essere una
risposta semplice a questo interrogativo, vuole dimostrare come qualsiasi docente possa visionare e
usare software didattici “Open” funzionanti su Linux, senza nessuno sforzo e nessuna formazione
tecnologica utilizzando direttamente e semplicemente il proprio computer “di sempre”, senza dover
installare nulla sul proprio HardDisk.
So.Di.LINUX: la tecnologia di base
Il So.Di.LINUX è un CDLIVE e AUTOBOOT, cioè inserito su computer Windows immette
direttamente in ambiente Linux, senza che il sistema vada a installarsi sul computer.
So.Di.LINUX è una filiazione del CD KNOPPIX1, dal quale sono state eliminate alcune
applicazioni di scarso interesse per la didattica per lasciare spazio a prodotti specifici per
l’apprendimento.
So.Di.LINUX: i contenuti generali
La prima release del CD So.Di.LINUX contiene, oltre al sistema operativo, una serie di applicazioni
e software di utilità caratteristici dell’ambiente Linux (giochi, utilità, ma anche word processor,
spreadsheet, strumenti di grafica, ecc. … .)
So.Di.LINUX: gli strumenti per la didattica
La specificità del CD So.Di.LINUX 1 (al quale seguiranno nel corso dell’anno scolastico 20032004 altre due successive release, con contenuti diversificati) sta tuttavia proprio nel fatto che mette
a disposizione materiali specifici per docenti: si tratta, in particolare, di circa 40 Software Didattici
Open Source direttamente eseguibili, suddivisi in base all’area disciplinare ed al livello scolare (Fig
1a e Fig 1b).
Fig.1a I programmi didattici organizzati per materia per una rapida esecuzione
1
CD Knoppix, sviluppato da Klaus Knopper un giovane tedesco, è un Cd autoboot con una collezione di software
GNU/Linux, con un sistema automatico di riconoscimento dell’hardware del computer, il quale riconosce le principali
schede grafiche, schede sonore, periferiche SCSI e USB e funziona senza dover installare nulla su HardDisk, pensato
per dimostrazioni di Linux, produzione di CD didattici, e applicazioni commerciali di dimostrazione di prodotti.
Fig.1b I programmi didattici organizzati per livello scolare per una rapida esecuzione
I software, come abbiamo visto, sono direttamente eseguibili; per ognuno di essi è disponibile sul
CD anche una documentazione specifica, orientata all’utilizzo didattico: si tratta di una scheda
descrittiva (basata sullo standard ESSEDIQUADRO2) che contiene, oltre al sommario, anche
immagini e informazioni anagrafiche, didattiche e tecniche (Fig. 2).
2
Cfr.http://sd2.itd.ge.cnr.it
Fig.2 Un esempio di scheda prodotto
Per favorire l’utilizzo dei software da parte dei docenti e per meglio spiegarne la natura e le
funzionalità, è previsto che la documentazione attualmente disponibile sia opportunamente integrata
con esperienze d’uso, riflessioni, osservazioni e dati ricavati dalle sperimentazioni (alcune sono già
in atto altre saranno effettuate in maniera guidata e controllata nel corso del presente anno
scolastico).
Il CD So.Di.LINUX 1 contiene 39 software didattici di argomento vario, orientati ai diversi livelli
scolari, quelli in lingua italiana sono 25; in molti casi la versione italiana è frutto di una
“traduzione”: si tratta di prodotti che, nati in ambito internazionale e quindi generalmente in lingua
inglese, vengono poi “resi disponibili” in lingue diverse da quella di origine, tra cui anche l’italiano.
La multilingualità è uno degli elementi caratteristici di questa categoria di prodotti e, in un certo
senso, è parte integrante del concetto di “apertura” che li caratterizza.
La tipologia dei prodotti presenti sul CD So.Di.LINUX 1 è estremamente varia: va da quella di tipo
“esercitazione”, fino ad ambienti aperti che consentono, ad esempio, la manipolazione e la
costruzione di figure geometriche, grafici di funzioni ecc…(Fig 3).
Fig. 3 Screenshot del programma Kalamaris
E’ poi presente sul CD 1 anche un certo numero di software originariamente non “pensati” per la
didattica, ma di fatto utilizzabili in tal senso (ad esempio la simulazione di un planetario, che può
diventare strumento per lo studio della geografia astronomica).
Al di là di banali osservazioni sulla intrinseca “migliorabilità” di questi prodotti rispetto ad analoghi
prodotti chiusi, non ce la sentiamo, al momento, di affrontare un discorso specifico sulla loro reale
“qualità” didattica: saranno i risultati delle sperimentazioni a fornire elementi significativi in questa
direzione.