Delibera adesione Patto dei Sindaci

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Delibera adesione Patto dei Sindaci
Approvato e sottoscritto
Il presidente
F.to LAMBERTI CLAUDIO
Il segretario comunale
F.to CAMBIO DOTT.SSA ANTONELLA
RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE
Capriano del Colle, ………………..
La suestesa deliberazione :
 ai sensi dell’Art. 124 comma I D.L.vo 18.08.2000 N.267, viene pubblicata all’Albo Pretorio per
15 giorni consecutivi.
IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to CAMBIO DOTT.SSA ANTONELLA
Copia conforme all'originale, in carta libera, ad uso amministrativo.
ADDI', 20.02.2013
IL SEGRETARIO COMUNALE
CERTIFICATO DI ESEGUIBILITA’
La presente deliberazione è stata dichiarata IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE ex art.134,
comma IV, del D.L.vo 267/2000.
Addì, ………..
IL SEGRETARIO COMUNALLE
F.to CAMBIO DOTT.SSA ANTONELLA
CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’
Art. 134 del D.L.vo 267 del 18.08.2000
Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi di Legge:
 decorsi 10 giorni dalla pubblicazione ai sensi dell’Art. 134 comma III del D.L.vo 18.08.2000 N.
267.
Capriano del Colle …………….
IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to CAMBIO DOTT.SSA ANTONELLA
COMUNE DI CAPRIANO DEL COLLE
PROVINCIA DI BRESCIA
DELIBERAZIONE N. 8
Trasmessa alla sezione Prov. Del C.R.C.
Il …….. . N. Prot. Invio CRC …….
VERBALE DI DELIBERAZIONE
DEL CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO:APPROVAZIONE ADESIONE AL PATTO DEI SINDACI (COVENANT
OF MAYORS)
L’anno duemilatredici addì trentuno del mese di gennaio alle ore 20.30 nella sala delle
adunanze, previa osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge, vennero oggi
convocati a seduta i componenti il Consiglio Comunale. Al1'appello risultano:
LAMBERTI CLAUDIO
BASCIANO GRETA
CASTELLINI PAOLO
LONARDINI FABIO
LELLI LIVIA
TEDOLDI LEONIDA
CASANOVA FRANCO
COMETTI GIUSEPPE
ROMANO LORETTA
LODA ALESSIO
LUSSIGNOLI ALBERTO TULLIO
SPAGNOLI GIUSEPPE
FRASCIO ELENA MARIA ELIDE
SINDACO
CONSIGLIERE
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CONSIGLIERE
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Totale presenti 12
Totale assenti 1
Assiste il Segretario Comunale Sig. CAMBIO DOTT.SSA ANTONELLA il quale
provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig.
LAMBERTI CLAUDIO assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione
dell'argomento indicato al posto n°…. dell’ordine del giorno.
OGGETTO: APPROVAZIONE ADESIONE AL PATTO DEI SINDACI (COVENANT
OF MAYORS)
PARERI DI REGOLARITA’ TECNICA E CONTABILE
Il sottoscritto Responsabile dell’Area Tecnica
Visto l’art. 49, comma 1, del testo Unico degli Enti Locali D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267,
esprime parere:
FAVOREVOLE
Relativamente alla regolarità tecnica della deliberazione in oggetto:
Capriano del Colle, 31.01.2013
Il responsabile dell’Area Amm.va.
Brolli Teresa
Il sottoscritto responsabile del servizio finanziario: BROGNOLI GIUSEPPE
visto l’art. 49, comma 1, del testo Unico degli Enti Locali D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e
s.m.i., esprime parere:

la proposta di deliberazione specificata in oggetto non comporta la necessità di
rilascio del parere di regolarità contabile ai sensi dell’art. 49 comma 1 del decreto
legislativo n. 267/2000 e s.m.i..
Capriano del Colle, 31.01.2013
Il responsabile Servizio Finanziario
Giuseppe Brognoli
IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO che:
- l’Unione Europea ha adottato il 9 Marzo 2007 il documento “Energia per un mondo che cambia”,
impegnandosi unilateralmente a ridurre le proprie emissioni di CO2 del 20% entro il 2020
aumentando nel contempo del 20% il livello di efficienza energetica e del 20% la quota di utilizzo
delle fonti di energia rinnovabile sul totale del mix energetico;
- il 6 aprile 2009 l’Unione Europea ha adottato il Pacchetto Legislativo Clima-Energia “20-20-20” (20% di riduzione di CO2, + 20% di aumento dell'efficienza energetica, 20% di energia da fonti
rinnovabili) che prevede per gli stati membri dell'Unione Europea, con orizzonte temporale al 2020,
una riduzione dei consumi del 20% di CO2, la copertura di una quota pari al 20% del fabbisogno con
fonti rinnovabili e la riduzione delle emissioni di gas climalteranti del 20%. Secondo la direttiva, ogni
Stato membro dovrà ora adottare entro il 2010 un piano nazionale che delinei le strategie per
conseguire gli obiettivi al 2020 relativi alla quota di energia rinnovabile nei trasporti, elettricità,
riscaldamento e raffreddamento (per l'Italia il target è il 17 per cento). Nell’ambito della riduzione dei
gas serra, contiene la normativa con la revisione del Sistema comunitario di scambio delle quote delle
emissioni di gas serra (European Union Emissions Trading Scheme ) allo scopo di ottenere una
riduzione delle emissioni maggiore nei settori ad alta intensità di energia come quello della
produzione elettrica, cementifici, l'industria del vetro e della carta; nonché la normativa per ripartire
gli sforzi di riduzione tra gli Stati Membri (Effort Sharing) nei settori non- ETS (trasporti,
agricoltura, e abitazioni). Nel pacchetto sono infine incluse le regole per la riduzione delle emissioni
dalle automobili (entro il 2015, le emissioni medie delle nuove macchine non dovranno superare i
130 g/km, meno altri 10 derivanti da misure per l'efficienza dei condizionatori e dei pneumatici, per
poi portarle a 95 g/km entro il 2020), per i biocarburanti sostenibili, e il quadro normativo per lo
stoccaggio geologico del CO2;
RILEVATO che:
- il Comitato delle Regioni dell’UE ribadisce la necessità di combinare azioni a livello locale e
regionale e che, come strumento efficace per promuovere azioni efficienti contro il cambiamento
climatico, promuove il coinvolgimento delle regioni nella Covenant of Mayors (Patto dei Sindaci),
iniziativa lanciata nel 2008 che coinvolge le città europee al fine di migliorare in maniera significativa
l’efficienza energetica e l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili;
- la Commissione Europea ritiene che anche i Comuni si debbano assumere la responsabilità per la
lotta al cambiamento climatico e che si impegnino in ciò, indipendentemente dagli impegni di altre
Parti in quanto le città sono responsabili, direttamente e indirettamente, (attraverso i prodotti e i
servizi utilizzati dai cittadini) di oltre il 50% delle emissioni di gas serra derivanti dall’uso
dell’energia nelle attività umane;
- molte delle azioni sulla domanda energetica e le fonti di energia rinnovabile necessarie per
contrastare il cambiamento climatico, ricadono nelle competenze dei governi locali e comunali e
comunque, non perseguibili senza il supporto dei governi locali;
- il Piano di Azione dell’Unione Europea per l’efficienza energetica “Realizzare le potenzialità”
include come azione prioritaria la creazione della Covenant of Mayors – Patto dei Sindaci;
- il 10 febbraio 2009 a Bruxelles 400 città europee hanno firmato il Patto dei Sindaci con l’impegno
di superare l’obbiettivo energetico del 20% nell'UE in cooperazione con la Commissione europea e il
Comitato delle Regioni;
VISTA l’allegata Covenant of Mayors – Patto dei Sindaci (ALLEGATO n. 1) - del presente
provvedimento e parte integrante dello stesso, che prevede, tra l’altro, per i Comuni che ciascuna
comunità partecipante:
- aderisca previa autorizzazione del competente Consiglio comunale;
- prepari un inventario base delle emissioni come punto di partenza per il piano d’azione per l’energia
sostenibile;
- entro dodici mesi dall'adesione formale, elaborare un Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile,
documento nel quale far convergere le iniziative che la comunità e gli attori pubblici e privati che
operano sul territorio e che saranno direttamente coinvolti nel Patto, intendono attuare per
raggiungere l'ambizioso obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2;
- presenti il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile entro un anno dalla formale ratifica alla
Convenzione dei Sindaci;
- predisponga ogni due anni un rapporto sullo stato di attuazione del Patto e relativo Piano d'Azione;
RITENUTO opportuno e prioritario che il Comune di Capriano del Colle, al fine di dare un
adeguato contributo al raggiungimento dei risultati di tutela ambientale e contenimento delle
emissioni inquinanti perseguiti dalle politiche comunitarie, aderisca alla Covenant of Mayors – Patto
dei Sindaci, mediante la sottoscrizione dei formulari di adesione allegati al presente provvedimento
quali ALLEGATO2 (italiano), parte integrante dello stesso;
VISTO il D.Lgs. n. 267/2000;
UDITI gli interventi di cui si allega la trascrizione
RITENUTO di adottare in merito un provvedimento deliberativo immediatamente eseguibile, ai
sensi dell’art.134, 4° comma del D.Lgs. 263/2000, al fine di consentire la tempestiva adesione al
Patto dei Sindaci e l’avvio delle conseguenti attività attuative;
PRESO ATTO del parere di regolarità tecnica del presente provvedimento, ai sensi e per gli effetti
dell’art.49 del D.lgs.267/2000;
Con votazione favorevole N.12 contrari nessuno astenuti nessuno su N.12 consiglieri presenti e
votanti,
DELIBERA
1. DI APPROVARE, per le motivazioni espresse in narrativa che qui integralmente si
richiamano, l'adesione formale del Comune di Capriano del Colle . alla Covenant of Mayors Patto dei Sindaci (ALLEGATI n. 1 – in lingua italiana - del presente provvedimento e parte
integrante dello stesso;
2. DI DARE MANDATO al Sindaco o a suo delegato di aderire alla suddetta Covenant of
Mayors mediante la sottoscrizione dei formulari di adesione allegati al presente
provvedimento quali ALLEGATO 2 (italiano parti integranti dello stesso);
3. DI DARE ATTO CHE il presente provvedimento non comporta impegno di spesa a carico
del bilancio comunale e che eventuali necessità che dovessero emergere dal confronto con gli
Enti locali del territorio, con il competente Ministero e con la Commissione Europea, saranno
valutati con provvedimenti successivi;
Trascrizione effettuata dalla ditta Cedat
Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale N.8/2013
Il Segretario Comunale
Cambio dott.ssa Antonella
Passiamo al punto n. 8: “Approvazione adesione al Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors)”
Lascio la parola al Consigliere Lelli. Grazie.
Consigliere dott.ssa LELLI
Scusate la voce, innanzitutto.
Quanto viene chiesto questa sera al Consiglio Comunale è di dare l’autorizzazione al Sindaco per
aderire al Patto dei Sindaci.
Il Patto dei Sindaci è una iniziativa promossa dalla Commissione Europea, rivolta ad
Amministrazioni anche piccole, come la nostra, per coinvolgerli in progetti atti a un miglioramento
della sostenibilità energetica ed ambientale.
Il Patto dei Sindaci nasce nel 2008 e vi hanno già aderito circa 4.500 Comuni europei, è nota anche
come la direttiva 20.20.20 o pacchetto 20.20.20.
In questa direttiva viene definito che entro il 2020 i Comuni europei che aderiscono al Patto dei
Sindaci devono impegnarsi ad abbattere del 20% le emissioni gassose dei gas serra sul proprio
territorio, mediante un 20% di risparmio energetico e un incremento del 20% dell’utilizzo di energie
derivanti da fonti rinnovabili.
Riduzione o incremento rispetto a che cosa?
Viene definito in questa direttiva che l’anno baseline (l’anno zero) è il 2005, quindi tutti i confronti
che devono essere fatti fino al 2020 saranno fatti a partire dal 2005.
Concretamente che cosa abbiamo fatto e che cosa andremo a fare.
Nel maggio del 2012 abbiamo partecipato ad un bando emanato dalla Fondazione Cariplo, insieme
alle Amministrazioni di Azzano Mella, Castel Mella e Poncarale, abbiamo partecipato al bando e a
novembre del 2012 abbiamo avuto notizia di avere avuto l’assegnazione di un fondo dalla
Fondazione Cariplo, un fondo di 44.000,00 euro.
Due parole sia sui 44.000,00 euro, sia su come è stato fatto il bando.
A marzo del 2012, insieme alle altre Amministrazioni, abbiamo pubblicato noi un bando chiedendo a
società, ditte, che si occupano di servizi per l’ambiente, di accompagnarci in questo percorso e le
ditte “Ecometrica” e “TerrAria” hanno vinto il bando.
Da qui i professionisti ci hanno aiutato a preparare la documentazione da presentare a Fondazione
Cariplo e, quindi, a novembre poi abbiamo avuto notizia dell’attribuzione del fondo, ma ci
accompagneranno anche per tutto l’iter che dovrebbe finire a novembre del 2013.
Il fondo, quindi i 44.000,00 euro, che Fondazione Cariplo ha assegnato a tutte le Amministrazioni,
cioè 44.000,00 euro da distribuire sulle quattro Amministrazioni che hanno partecipato a questo
bando, non sono fondi liquidi che vengono versati nelle casse dell’Amministrazione del Comune, ma
vengono girati direttamente allo studio che poi ci accompagna in questo iter e questo per evitare che
le Amministrazioni utilizzino questi fondi per altri progetti che, invece, sono nati proprio per queste
tematiche.
Questo è quello che abbiamo fatto.
Quello che andiamo a fare, quindi dopo la partecipazione al bando, c’è appunto l’adesione al Patto
dei Sindaci che è quello che stiamo andando a fare questa sera.
Passo successivo sarà tracciare la baseline, quindi nei prossimi due – tre mesi, insieme all’ufficio
tecnico, andremo a fare una fotografia di quelli che sono i consumi energetici, sia degli edifici
pubblici di proprietà del Comune di Capriano, sia i consumi energetici derivanti da tutto il territorio,
quindi aziende, industre e i cittadini, facendo richiesta agli stakeholder, quindi ai gestori delle reti, di
energia elettrica e di energia termica, oltre che a spulciare proprio bolletta per bolletta quali sono i
consumi degli edifici pubblici di proprietà del Comune e questa è la fotografia al 2005, faremo la
stessa cosa poi per tutti gli anni, dal 2005 ad oggi, per vedere anche se già c’è - con strumenti magari
che l’Amministrazione precedente o la nostra Amministrazione hanno in qualche modo già applicato
sul territorio, effettivamente una riduzione di questi consumi energetici.
Una cosa è da dire: che tra i requisiti che dovevano avere le Amministrazioni per potere vincere,
prendere punteggio al bando della Fondazione Cariplo era quello di dimostrare di avere oltre che una
sensibilità verso le tematiche energetiche e ambientali, anche di fare già qualcosa di concreto per
dimostrare che davvero gli obiettivi della direttiva 20.20.20 si potevano in qualche modo raggiungere
ed infatti abbiamo dovuto produrre documentazione sia sulle iniziative che abbiamo fatto l’anno
scorso sulle varie tematiche, direttiva dei nitrati, la serata sulle energie, produrre documentazione su
quanto la scuola già sta facendo, quindi sui progetti che abbiamo introdotto, quindi la riduzione dei
rifiuti della plastica, l’adesione al progetto “Pianura sostenibile”, le campagne di qualità dell’aria che
abbiamo fatto, ma anche progetti come la riforestazione dell’argine del Mella o l’installazione sui
tetti della scuola e del bocciodromo di pannelli fotovoltaici, tutti strumenti, soprattutto questi ultimi,
che già in qualche modo potevano dare una testimonianza, ma anche un risultato concreto
sull’obiettivo di ridurre l’emissione di gas serra.
Dopo, quindi, l’adesione al Patto dei Sindaci, la baseline, il passo più impegnativo che si dovrà fare e in questo saremo ancora appoggiati, ovviamente, ai professionisti che ci hanno accompagnato - è
l’elaborazione di un Piano di Azioni per l’Energia Sostenibile, cioè, non so se voi avete sentito
parlare del PAES, cioè l’individuazione di azioni concrete da applicare sul nostro territorio che
possono portare all’effettiva riduzione dei consumi energetici, sia in termini termici, sia in termini
elettrici.
Questo PAES non può rimanere solo una carta, quindi non possono essere solo delle azioni
individuate sulla carta;
uno: perché comunque deve essere approvato da una Commissione Europea:
due: perché comunque deve essere riproposto ogni due anni e deve portare oltre che azioni, quindi,
l’individuazione di azioni, deve dimostrare anche, con il passare del tempo, che effettivamente le
azioni che si sono intraprese hanno portato ad una effettiva riduzione delle emissioni di gas serra.
L’ultimo passaggio per questo progetto è la sensibilizzazione dell’opinione pubblica.
Dovendo in qualche modo condividere anche le azioni con la cittadinanza, verranno decise e scelte
delle azioni da intraprendere anche con la cittadinanza, affinché ogni cittadino, quindi, possa
cambiare i propri atteggiamenti, possa cambiare le proprie abitudini in termini di risparmio
energetico, quindi verranno in qualche modo delineate delle azioni davvero concrete che ognuno di
noi può utilizzare a casa propria e che possa portare all’obiettivo che la direttiva 20.20.20 ci
propone.
L’ultima cosa che voglio dire è questa: che mentre il PAES ci dà sì una immagine, comunque, che un
accreditamento anche nei confronti degli altri, delle altre comunità, dal punto di vista concreto, in
termini finanziari, al di là del risparmio non porta a tanto, ma l’aver aderito al Patto dei Sindaci ci dà
l’accesso, ci consente di partecipare, di richiedere dei finanziamenti alla Commissione Europea
proprio per la realizzazione dei progetti che nel PAES sono definiti e questo, direi, che è la cosa
forse praticamente più importante ma quella che ci porta davvero a delle azioni, verso l’ottenimento
dell’obiettivo che ci poniamo.
LAMBERTI – Sindaco
Prego.
Consigliere SPAGNOLI
Diciamo che il nostro voto sarà un voto favorevole perché pensiamo che l’ambiente riguarda tutti
noi, riguarda i nostri figli e riguarderà anche le future generazioni.
Siamo d’accordo, tanto più siamo d’accordo, anche se riusciamo nell’intento, andare a recuperare
soldi europei che potranno essere spesi sul nostro territorio.
Il nostro voto è favorevole.
LAMBERTI – Sindaco
Loda.
Consigliere dott. LODA
Il nostro voto su questo tema è favorevole.
Il Patto dei Sindaci è una azione che è stata iniziata già da qualche anno tanto è vero che ha visto
l’adesione, proprio perché i temi sono oltre che attuali condivisibili da parte dell’Amministrazione,
appunto ha visto l’adesione di qualsiasi orientamento politico di destra, di centro, di sinistra, Lega
Nord, eccetera; quindi è, sicuramente, un buon primo passo per arrivare a un livello ambientale del
territorio comunale elevato, sicuramente più elevato di quello che è attualmente la media degli stessi
Comuni italiani e che poi deve concretizzarsi ad una serie di azioni che arriveranno fino a livello
proprio del cittadino, a livello anche edilizio, quindi, ecco, favorevoli sicuramente a approvare questo
accordo che è il primo passo, poi valuteremo anche tutte le varie azioni che verranno messe in campo
dall’Amministrazione.
INTERVENTO
E a proposito di queste iniziative che rientrano sempre in questi obiettivi, colgo l’occasione anche
per invitare anche le minoranze, alla cittadinanza al convegno che si terrà sabato mattina nella “Sala
del Cantinone”, quindi nella sede del Parco, relativo al Convegno di avvio del progetto del
“Corridoio ecologico per il fiume Mella”. È un progetto che ha avuto sempre un finanziamento su un
bando Cariplo, un progetto complessivo di 137.500,00 euro, di cui Fondazione Cariplo ha
contribuito con 75.000,00 euro il resto dell’importo è a carico dei soggetti aderenti.
È un progetto che vede l’Ente Parco Monte Netto come soggetto promotore capofila del bando, al
quale hanno aderito 12 Amministrazioni Comunali poste lungo il tratto di fiume Mella, compreso tra
il Parco delle Colline di Brescia e il Parco Oglio Nord - che anche essi hanno aderito al progetto - e
avvenuta l’accettazione della domanda si parte con il progetto che avrà una durata biennale
Per il momento il progetto consiste nella predisposizione di uno studio di fattibilità per potenziare
l’asta del fiume Mella da un punto di vista della connettività ecologica, quindi studiare quelli che
sono ancora gli elementi di naturalità presenti e i punti eventualmente di criticità che vadano anche a
potenziare, a consolidare quelli che sono gli elementi naturali presenti.
È logico che questo progetto non lo consideriamo fine a sé stesso, è chiaramente propedeutico come diceva anche il Consigliere Spagnoli poco fa - alla possibilità poi in futuro di accedere a dei
fondi europei per avere delle risorse per poi attuare queste azioni, azioni che speriamo si possano
tradurre in indicazioni di tipo urbanistico all’interno dei PGT comunali ma soprattutto crediamo che
l’elemento ambientale possa essere, cioè costituisca uno degli elementi ambientali e paesaggistico,
uno degli elementi di promozione del nostro territorio, avremo anche occasione di incontrare, nelle
prossime settimane, anche le Fondazioni che operano nel territorio di pianura e gli altri Parchi anche
per ragionare su altre azioni di promozione del territorio da un punto di vista turistico – culturale e,
quindi, siamo particolarmente orgogliosi che anche con le Amministrazioni del Parco, che il Comune
di Capriano, Poncarale, Flero, hanno sostenuto questo progetto che abbiamo presentato e, quindi,
niente, vi invitiamo a essere presenti.
LAMBERTI – Sindaco
Chi è favorevole all’approvazione adesione del Patto dei Sindaci?
Okay.
Vi ringrazio per la partecipazione di questa sera e buonanotte a tutti.
Grazie.