soddisfazione delle

SOLUZIONI PRATICHE
Kaba news 11 / 2006
SODDISFAZIONE DELLE
ESIGENZE QUOTIDIANE DI UNA CLINICA
La clinica di riabilitazione di Bellikon, facente capo all’INSAI (Istituto
nazionale svizzero di assicurazione contro gli infortuni), era alla ricerca
di un sistema di chiusura in grado di soddisfare tutti i requisiti posti
dalla gestione di una clinica. La soluzione Kaba impiegata assicura la
sicurezza e il comfort di pazienti e personale.
Guarire dopo un incidente
La clinica di riabilitazione è gestita
dall’INSAI. Non appena possibile,
pazienti con lesioni all’apparato motorio, amputazioni agli arti, gravi ustioni
o lesioni al sistema nervoso, vengono
dimessi dall’ospedale e ricoverati presso la clinica di riabilitazione di Bellikon.
Oltre a garantire il trattamento medico,
i pazienti hanno la possibilità di ricorrere, il prima possibile, a terapie specifiche. La chiara formulazione degli
obiettivi della riabilitazione, in abbinamento ad un trattamento ben coordinato da parte di team interdisciplinari,
porta a risultati ottimali.
La decisione di scegliere Kaba
Gli impianti di chiusura risalivano a più
di trent’anni fa. Le sollecitazioni meccaniche avevano portato ad esempio
all’usura di alcune chiavi, tanto che la
sicurezza non poteva più essere
garantita.
Durante la ricerca di un nuovo sistema
di chiusura, Kaba riuscì a convincere
la direzione della clinica grazie al sistema combinato di impianto meccanico
Kaba star e sistema di controllo accessi elettronico Kaba elolegic.
Buona collaborazione
Nell’elaborare il complesso progetto,
la consulenza tecnica offerta dal partner specializzato Kaba, il Peterhans
Handwerker-Center SA di Wettingen,
è stata molto importante. René Rüegg,
responsabile del servizio tecnico della
clinica di riabilitazione, ricorda: «Kaba
elolegic offre una serie di possibilità
illimitate. Per questo motivo è indispensabile poter contare su un consulente esperto. Questi ci ha spiegato le
diverse funzioni del sistema e ha
ascoltato le nostre richieste e i nostri
desideri.
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Clinica specializzata in riabilitazioni traumatologiche,
integrazione professionale e grande esperienza medica.
Insieme abbiamo quindi elaborato una
soluzione tagliata su misura, che combina in modo ideale tra di loro i sistemi
Kaba star e Kaba elolegic.»
Sicurezza e protezione dei dati
L’accesso alle camere dei pazienti e a
determinati locali di servizio è consentito solo a chi dispone di una chiave
Kaba elolegic autorizzata. I locali accessibili da tutti sono stati equipaggiati
con Kaba star, poiché questo sistema
di tipo meccanico è maggiormente
conveniente dal punto di vista economico. Sono inoltre possibili situazioni
in cui il locale può essere aperto e
chiuso meccanicamente, ma gli armadi
al suo interno contenenti medicinali o
la documentazione medica richiedono
un accesso di tipo elettronico.
Le disposizioni di legge esistenti sono
molto rigide soprattutto rispetto ai dati
dei pazienti, che devono essere conservati per dieci anni.
Con Kaba elolegic l’accesso è consentito solo alle persone autorizzate e allo
stesso tempo viene documentato ogni
singolo movimento. In caso di uso
improprio, i dati memorizzati forniscono informazioni sugli accessi compiuti.
Numerosi vantaggi
Secondo René Rüegg, la soluzione
combinata di Kaba star e Kaba elolegic offre numerosi vantaggi: «Per la
clinica, la flessibilità del sistema che
permette di modificare in modo rapido
e semplice le autorizzazioni d’accesso,
rappresenta un enorme vantaggio. È
infatti possibile bloccare rapidamente
l’autorizzazione d’accesso di una chiave Kaba elolegic andata persa. Un
altro aspetto per me di particolare importanza, è il fatto che il sistema sia
estremamente affidabile e funzioni in
modo perfetto.»
Utilizzo all’interno della clinica
Più di 120 camere dei pazienti e 47 locali
di servizio sono equipaggiati con cilindri
Kaba elolegic. Ogni giorno vengono utilizzate circa 600 chiavi Kaba elolegic. La
combinazione di Kaba star e Kaba elolegic
soddisfa i requisiti che il sistema di chiusura di una clinica deve possedere. Il
sistema di controllo accessi è inoltre compatibile con l’attuale sistema di identificazione del personale, che ora è stato equipaggiato con un chip elettronico.