corriere.it – Domenica 28 Giugno 2009

Bici e nostalgia al raduno delle Grazielle
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BERGAMO APPASSIONATI DA TUTTA ITALIA PER L' INCONTRO DEDICATO ALLA DUE RUOTE PIEGHEVOLE
Bici e nostalgia al raduno delle Grazielle
BERGAMO - La storica Graziella, simbolo e mezzo di trasporto che ha attraversato con infaticabili pedalate tutti gli Anni ' 70 e poi gli ' 80, ieri ha avuto a
Bergamo la sua consacrazione a oggetto di modernariato degno di un giusto rilancio in chiave contemporanea, al pari di una Fiat 500 o del monopattino, anch'
esso tornato in voga negli ultimi anni. Da corsa, da cross, da passeggio e persino tandem, originali e modificate, arlecchino o monocolore, comunque nel segno
della più spregiudicata bizzarria su due ruote: un carnevale di manubri e portapacchi (pezzo immancabile in una Graziella che si rispetti) ha invaso la pista del
parco comunale di Loreto che custodisce uno tra i più grandi circuiti d' Europa per bici Bmx (324 metri). Più che un Graziella day le «Grazielliadi» organizzate
per la prima edizione dall' associazione Pedalopolis e il laboratorio Gattoquadrato, son parse un Graziella pride a guardare gli stravaganti allestimenti, tra fiori
di cartapesta e veri e propri capolavori di styling da carrozzone circense. Travestite da girasole, da bandiera inglese, da bouquet floreale o glamour sulla linea
della semplice eleganza dello stile basic e cheap. Oltre 60 le Graziella ai nastri di partenza per le quattro discipline di competizione previste: la cronometro
«Graziella cross country», la staffetta «Tu porti me io porto te», la «Salita graziosa» e «Rest' in pè», con conducente e passeggero sul portapacchi posteriore,
alla vecchia maniera. Una celebrazione tutt' altro che di carattere provinciale a spulciare l' elenco dei partecipanti: «graziellomani» son arrivati perfino da
Sanremo che non è proprio dietro l' angolo. Di Ivrea è il piccolo Ksham, 12 anni e una passione sfrenata per quella che negli anni ' 60 fu battezzata «la Rolls
Royce di Brigitte Bardot». Era il 1964, infatti, quando sull' onda del boom economico e progetto di Rinaldo Donzelli la Teodoro Carnielli di Vittorio Veneto
presentò la prima Graziella, un' elegante bicicletta pieghevole tanto gettonata quanto copiata. Ci provarono tra gli altri l' Atala, la Legnano e la Girardengo.
Diana Campini
Campini Diana
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(28 giugno 2009) - Corriere della Sera
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