AGe-Schio Progetto Social Network
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AGe-Schio Progetto Social Network
PROGETTO DI FORMAZIONE PER UN USO CONSAPEVOLE DEI SOCIAL NETWORK Premessa Nel corso dei lavori del tavolo dell’Alleanza Territoriale per le Famiglie di Schio, il gruppo “Genitorialità e adolescenti” ha individuato nell’utilizzo dei Social Network e delle nuove tecnologie in generale, specialmente da parte degli adolescenti, una delle tematiche prioritarie da approfondire e sviluppare. D’intesa con i costituenti del Gruppo e dell’Alleanza è stato pertanto deciso di avviare l’implementazione delle azioni necessarie per inquadrare la tematica ed individuare le azioni da attuare. La prima attività, propedeutica all’individuazione delle azioni, è stata lo svolgimento di un sondaggio sul fenomeno, mediante la somministrazione di un questionario ai genitori degli alunni delle classi 5^ della Scuola Primaria e delle classi 1^, 2^ e 3^ della Scuola Secondaria di I grado. I questionari raccolti sono stati ben 1326 e costituiscono circa il 70% dei 1900 alunni e relativi genitori cui era destinato. Oltre a molte informazioni e dati di sicuro interesse, per i quali si rimanda allo specifico documento redatto e presentato all’incontro dell’Alleanza del 13 dicembre 2014, è emerso un notevole e consistente interesse a partecipare ad un corso sull’utilizzo dei Social Network e ad approfondire l’utilizzo dei Social Network da parte degli adolescenti. Obiettivi e finalità Alla luce e forti di quanto emerso nel Sondaggio sopra richiamato, l’obiettivo e le finalità del presente progetto sono l’organizzazione di incontri ed eventi sul tema dell’uso consapevole dei social network e dei potenziali rischi di dipendenza. 1/5 A chi è rivolto Il progetto è rivolto ai genitori degli alunni delle Scuole Secondarie di Primo Grado e delle Scuole Primarie, i quali hanno manifestato la necessità e l’interesse verso una formazione sui sociale network, il loro uso e la prevenzione di dipendenze da parte degli adolescenti. Da tenere presente che nell’ambito del progetto Skap, rivolto agli studenti delle Superiori e coordinato dalla Ulss 4, è in discussione l’ampliamento anche a questa tematica dell’usuale percorso che da anni affronta il tema delle dipendenze e del benessere degli studenti. Il percorso proposto e i contenuti del progetto I contenuti del progetto sono stati preliminarmente condivisi in un incontro con i Dirigenti degli Istituti Comprensivi di Schio (Battistella, Fusinato e Tessitore) tenutosi il 1 aprile 2015. La proposta si articola in due distinti momenti, accomunati da un unico filo conduttore, ma con modalità ed impostazioni diverse e tra loro complementari. 1) Ciclo di incontri sull’utilizzo dei social network Gli incontri, in numero i tre, uno per ciascun Istituto, ma aperti a tutti i genitori dei tre Istituti, vertono su questi approfondimenti. A) Conoscenza dei Social Network sotto il profilo tecnico Conoscenza di base, tecnica ed operativa, dei Social Network a maggiore diffusione, rivolto ai genitori che non conoscono questi strumenti o che comunque intendono approfondirne taluni aspetti, con introduzione delle specificità, dei limiti e delle modalità di gestione e controllo. Il relatore dell’incontro sarà il P.Ind. Franco Battistello, esperto di informatica e socio della IBS Srl, il quale ha già condotto degli incontri per genitori nell’ambito di progetti di educazione all’uso consapevole delle nuove tecnologie, tra i quali il progetto “Nuove tecnologie e minori” proposto dal Servizio di Promozione ed Educazione alla Salute dell’Ulss 6 di Vicenza. Qualora le preadesioni dovessero risultare numericamente non compatibili con gli spazi disponibili all’interno degli Istituti (aula magna, auditorium) si potrà provvedere allo svolgimento del medesimo incontro i più di una sede, per dar modo a tutti di poter partecipare. L’approfondimento proposto intende mettere a disposizione dei genitori le informazioni tecnico operative minimali che consentano agli stessi di poter gestire e controllare l’utilizzo 2/5 di questi strumenti da parte dei propri figli, interloquendo con loro e prevenendo utilizzi distorti e potenziali rischi. B) Le difficoltà relazionali tra genitori e figli mediate dagli strumenti digitali Il cambiamento indotto dal pervadere delle tecnologie digitali ha coinvolto tutti, in modi diversi: chi è nato negli anni Novanta (i nativi digitali) è stato avvolto sin dalla più tenera età dalle tecnologie digitali; gli adulti (gli immigrati digitali), cresciuti in un mondo diverso, fatto soprattutto di televisione e di libri, hanno vissuto tale cambiamento, ognuno a proprio modo. Da un lato, quindi, i giovani, abili e veloci fruitori della rete, spesso poco consapevoli dei rischi che essa nasconde; dall’altro lato i genitori, che talvolta si trovano in difficoltà nei confronti delle nuove tecnologie e di fronte ai nuovi problemi che esse portano. Queste diversità tra generazioni pongono una questione di grande rilevanza, che riguarda il rapporto tra genitori e figli e la loro relazione in funzione dei nuovi strumenti oggi a disposizione: il rischio che si delinea è quello di un divario intergenerazionale nel quale i giovani sono sempre più competenti da un punto di vista tecnologico ma anche sempre più soli, e gli adulti in difficoltà nello svolgere il loro ruolo di guide. Non si tratta allora di una semplice questione di competenza tecnica o di abilità: il cambiamento in atto coinvolge la relazione tra genitori e figli e richiede agli adulti di pensare a nuovi approcci educativi e didattici. Si propone una serata di riflessione e di lavoro esperienziale su queste tematiche, aperta a genitori, figli e insegnanti, nella convinzione che qualsiasi problema può essere meglio affrontato insieme, attraverso il confronto, il dialogo e altre attività preparate dall’equipe. L’incontro avrà una durata di 2 ore e si svolgerà con il sussidio di stimoli teatrali che porteranno in vivo le difficoltà relazionali tra genitori e figli mediate dal “terzo”: il mondo virtuale. Elementi di confronto informativo si alterneranno a momenti attivi e creativi dove gli psicologi verranno aiutati da degli attori della compagnia di teatro sociale della Fondazione Capta. La serata sarà condotta dalla dr.ssa Roberta Radich (psicologa, sociologa e psicoterapeuta) e dal dr. Marco Matteazzi (psicologo e psicolterapeuta). C) Tutela della privacy e rischi nell’utilizzo dei Social Network L’Associazione “Bimbi in rete”, presieduta dal Dott. Roberto Morello, propone da tempo nelle Scuole di tutto il Veneto molte attività (per approfondire visitare il sito http://www.bimbinrete.it). 3/5 In seno al presente progetto si intende in particolare proporre in uno degli Istituti Comprensivi, o in ciascuno degli Istituti, l’attività di formazione rivolta ai genitori per spiegare i pericoli della rete per i loro figli e anche le relative conseguenze dirette come tutori dei minori. L’incontro è condotto dallo stesso Dott. Roberto Morello, con coinvolgimento dei genitori su aspetti legati alla tutela della privacy e dei potenziali rischi, fornendo ai genitori utili consigli per impostare una corretta gestione e un misurato controllo dell’operato dei loro figli. 2) Proiezione di un film sul tema dei social network L’evento conclusivo, rivolto ed aperto all’intera cittadinanza, vuole essere un momento di sintesi del percorso svolto e di coinvolgimento dei cittadini sulla tematica dell’utilizzo consapevole dei Social Network. La serata sarà incentrata sulla proiezione di un film che tratti il tema dei social network; i film individuati sono, in alternativa, “Men, Women and Children” regia di Jason Reitman (non ancora distribuito in Italia) o “Disconnect” regia di Henry Alex Rubin. Attraverso la proiezione di un film che tratti il tema di fondo del progetto, si intende portare a conoscenza della cittadinanza la tematica, ma soprattutto il percorso svolto con i genitori ed i figli per gestire al meglio il cambiamento in corso, sfruttando le potenzialità delle tecnologie oggi disponibili, prevenendone le distorsioni. I tempi di attuazione del progetto Dall’approfondimento preliminare svolto con i Dirigenti Scolastici è emerso che il periodo ottimale per lo svolgimento del progetto è l’arco temporale dal 15 ottobre 2015 al 15 novembre 2015. I possibili ulteriori sviluppi e le sinergie del progetto Il tema dell’utilizzo e dei rischi di Social Network è molto attuale e pertanto il progetto qui proposto trova una naturale possibilità di sviluppo nell’attuazione di percorsi specifici per gli alunni, in parte già in essere, nonché nel coordinamento con quanto si sta attuando per gli studenti della Scuole Secondarie di II Grado (progetto Skap). 4/5 Le risorse ed i costi del progetto L’attuazione del progetto, come descritto ai punti precedenti, necessita della disponibilità delle seguenti risorse. I soggetti che promuovono l’iniziativa o che si sono resi disponibili metteranno a disposizione le seguenti risorse: l’Associazione Genitori di Schio il coordinamento dell’iniziativa; gli Istituti Comprensivi gli spazi per lo svolgimento degli incontri; il Cineforum Alto Vicentino la sala del Nuovo Cinema Pasubio per la proiezione del film. Per gli interventi specialistici e per l’evento finale si stimano necessarie, in prima istanza, le seguenti risorse finanziarie: Attività Costo Comunicazione dell’iniziativa ai genitori degli alunni degli Istituti Comprensivi di Schio 1.A) Conoscenza dei Social Network sotto il profilo tecnico € 150,00 + IVA Nessun costo per il relatore, a parte il rimborso delle spese di trasporto 1.B) Le difficoltà relazionali tra genitori e figli mediate dagli strumenti digitali € 300,00 + IVA ad incontro 1.C) Tutela della privacy e rischi nell’utilizzo dei Social Network € 500,00 + IVA ad incontro 2) Serata conclusiva rivolta alla cittadinanza (nolo film, SIAE, comunicazione, rimborso spese partecipazione esperti) € 1.000,00 + IVA Il quadro dell’impegno di spesa potrà essere affinato successivamente, a valle della condivisione dei contenuti e delle modalità di svolgimento delle attività. 5/5