Ruzzo e Buzzo 2015

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Ruzzo e Buzzo 2015
RUZZO E BUZZO 2015
Campionato sociale USMI - pesca con canna da riva
Cronaca della giornata a cura di Gianluigi Di Felice
Come ogni anno, arrivati alla fine della stagione estiva, l’USMI organizza la gara di
pesca “ RUZZO e BUZZO “ dove ciascuno di noi mette in pratica tutto ciò che ha
escogitato durante l’estate: segreti e innovazioni, beh c’è un poco di uno e un po’
meno dell’altro.
Si comincia con la lettera spedita via mail, via posta e via mail a mano ….. per chi
non ha il PC, ma vuole ricevere lo stesso la mail.
Il regolamento quest’anno è stato cambiato per fare in modo che tutti si parta alla
pari quindi ami uguali per tutti, e misure dei pesci da controllare a mano a mano che
si pescano (non inferiori a 4 cm) e per tutto l’altro vale il Ruzzo e Buzzo.
Poiché la gara si svolge in tarda estate anzi in quasi autunno, si anticipa l’inizio alle
ore 15, per questo vale il detto chi dorme non piglia pesci, e per noi
semiprofessionisti non ci sono problemi.
Sabato prima novità …. nessun iscritto, ma tanti vedrò se posso.
Domenica sorpresa siamo in 12….
In pratica record assoluto da Guinness dei primati, c’è anche un piccolo pescatore;
si è iscritto naturalmente seguito dal genitore.
Il direttore sportivo Mario è indaffarato a controllare gli ami di tutti ma, avendo fatto
una lauta libagione cui ovviamente è seguita una bella bevuta, non ci si raccapezza
più di tanto sulle misure, (d’altronde è difficile distinguere un amo dell’11 da quello
del 12) cmq visto la mancanza quasi totale dell’11 si propende per il 12.
Alle 14,30 il Presidente, va ad occupare quello che è il suo posto preferito , ed è
seguito dal campione uscente in carica, (che è stato sino all’ultimo a vedere vincere
una grande squadra genovese con delle magnifiche maglie bicolor) che però va
dalla parte opposta (mai lo avesse fatto).
Ovviamente il Segretario arriva alle 14,58, (e fortuna che latte o lettiera del gatto le
aveva già prese alla mattina se no chissà quando si cominciava).
Ore 15 suona il gong, o meglio un urlo (qualcuno di noi è un poco duro di orecchie)
da il via alla gara, si procede fra alti e bassi, pesci grandi e pesci piccoli (sì perché
oltre che alla misura degli ami cambiata, si è cambiato anche la misura dei pesci:
vale tutto).
Primo pesce maxi per Massimo e seguito a ruota con uno di ugual misura da Mauro
e da Paolo e per il campione uscente affiancato da vice presidente, la faccenda si fa
dura: uno perché gli ami, non adatti alla pesca che vorrebbe fare, non vanno bene e
poi da Marco che prima si lamenta che il pastone è mollo sic… poi pescando
involontariamente di traverso per via del vento incoccia la lenza di Gian il quale
paziente rischia un bagno fuori stagione per sbrogliare il tutto, e poi concede gratis e
senza interessi un poco del già piccolo pastone a lui.
Intanto Mauro, Massimo e inaspettatamente Giulio fanno gara fra di loro a colpi di
pesci maxi.
Del presidente e del segretario riesco a capire poco perché pescano e, facendo finta
di niente, nascondono.
Colpo di scena il buon Marco strappa tutto e rinuncia anche per il mal di schiena.
Gian tira un sospiro di sollievo e spera in un recupero, che sfortunatamente non gli
riesce, lascia così campo libero un poco anche agli altri.
Allo scoccare delle 17,00 il fatidico ……… 10, 9, 8, 7 …. e si finisce.
Manca come il solito la bilancia (me la sono scordata) ma ci pensa Pierangelo a
recuperare la sua per procedere alla pesa.
Il direttore sportivo conta e pesa i pesci, mille occhi sono su di lui che non si lascia
intimorire per niente, nel frattempo Claudio prepara il banco dei premi e il Trofeo del
Presidente, alla fine della pesa e del conteggio non ci sono contestazioni quindi si
procede alla premiazione, (la classifica a fondo pagina).
I premi sono veramente molto belli e sicuramente di valore tanto che molti decidono
di privarsene per lasciarli ai contendenti della prossima Ruzzo e Buzzo, il pù
contento ovviamente è Davide che è il più piccolo della compagnia il quale, assieme
a due amichetti riceve in dono anche il pallone datoci da uno sponsor.
Come il solito c’è qualcosa da fare anche per Gian che, oltre a non essere riuscito a
confermare il titolo dello scorso anno, non riesce a riparare neanche il mulinello rotto
di Giulio, si è rotta una molla perché il grasso interno risale ai tempi di Noè o giù di
lì.
Terminiamo la serata, con chi decide di fermarsi, a pizza e bruschette e l’intento di
tutti di migliorare la propria posizione il prossimo anno.
Alla prossima. Gian
CLASSIFICA FINALE “RUZZO E BUZZO” – 2015
1° Romani Mauro
2° Rughetti Massimo
3530 Campione sociale USMI
3022
3° Poggi Giulio
2132
4° Di Felice Gian Luigi
1562
5° Galano Federico
1416
6° Sciaccaluga Claudio
1022
7° Bruzzone Mario
1008
8° La Corte Paolo
908
9° Perasso Davide
506
10° Biffoni Marco
5
11° Querio Stefano
ret
12° Querio Andrea
ret
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