All`Ari - Prandina

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OUTDOOR
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All’aria aperta
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Resistere al tempo, all’uso, ai raggi UV,
agli agenti atmosferici e persino a
quelli inquinanti. È questa la grande
sfida dell’arredo per esterno, che
spinge progettisti e aziende a
concentrarsi sulla durabilità
dei materiali. Soprattutto metalli e
legno, meglio se eco-compatibili. Senza
dimenticare l’appeal
del segno estetico
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Lu ci a U gg è
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Tessuti per esterno
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T -Line
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Pavimenti estremi
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Illuminazione outdoor
Flora di Unopiù, il lettino che
con i suoi rosa shocking, verde
fluo, bianco e grafite, evoca
l’idea di relax e vacanza.
Impilabile, dotato di ruote in
alluminio e resistente perché
realizzato in ferro zincato e
verniciato a polveri
a 28° edizione del SUN, il Salone
Internazionale dell’Esterno di
Rimini, ha raggiunto i 25.117 visitatori, segnando un bel + 4% rispetto allo
scorso anno. Con un sensibile aumento
anche degli ospiti esteri (+ 31%, da 56
Paesi), si è confermata la fiera di riferimento per l’outdoor. Un mercato che, ha
spiegato Sergio Rossi direttore generale
di Fiere e Comunicazioni e organizzatore
della manifestazione, non solo è cresciuto
negli ultimi anni ma si prevede che per il
2013 crescerà ancora del 9,3%, con un giro d’affari di circa 183 miliardi di dollari.
Un mercato in fermento che vede l’Italia sempre più protagonista in termini di
produzione ed export, che guarda con
attenzione anche al mondo del contract,
come hanno dimostrato anche le tre installazioni “Outstanding Contract” di Marco
Lucchi, “Albero Maestro” di Angelo Grassi
e “Cabane” di Roberto Semprini. Se dal
punto di vista estetico e formale la filosofia che guida progettisti e aziende è
quella di pensare l’esterno esattamente
come l’interno, applicando gli stessi criteri di comfort, funzionalità, ergonomia e
attenzione al dettaglio, la sperimentazione si concentra soprattutto e
necessariamente sulla resistenza
contro l’usura e la corrosione stessa
del tempo.
Ed è anche per questo che nelle
ultime collezioni conquistano sempre più spazio metalli come l’acciaio e l’alluminio, spesso abbinati
a policarbonati e fibre sintetiche
che sembrano naturali. L’acciaio,
infatti, è una composta principalmente da ferro e carbonio che per
le sue caratteristiche di resistenza
La sedia impilabile Pattern di Emu.
Struttura in lamiera imbutita verniciata,
con un caratteristico motivo
decorativo esagonale su sedile e
schienale. Gambe in lamiera
saldate alla scocca
è molto utilizzata nell’arredamento contemporaneo, anche per esterni dove è usato
soprattutto il tipo COR-TEN, un acciaio
patinato con elevata resistenza alla corrosione (CORrosion resistance) ed elevata
resistenza meccanica (TENsile strength)
da cui deriva il suo nome. La peculiarità
dell’acciaio COR-TEN è di autoproteggersi
dalla corrosione elettrochimica formando
una patina superficiale compatta, una sorta di film color bruno costituita dagli ossidi dei suoi
stessi elementi di lega,
che impedisce la corrosione. L’alluminio
invece è più leggero,
Fa parte della collezione Lighting-Designer del
marchio spagnolo Gandia Blasco, Farol
Cuadrado una lanterna portacandela da esterni,
a forma di cubo. Struttura alluminio anodizzato e
metacrilato trasparente o colorato
ha un peso specifico di circa un terzo
dell’acciaio ed è un metallo duttile, ma
notevolmente resistente all’ossidazione.
Il suo colore argentato deriva proprio dal
leggero strato di ossidazione che si forma
rapidamente quando è esposto all’aria, e
che previene la corrosione perché non
solubile. Un aspetto importante da considerare è il riciclaggio, diventato una parte
rilevante dell’industria dell’alluminio ed è
molto conveniente: produrre un chilo di
alluminio pronto all’uso a partire da scarti
costa meno di un kWh, contro i 13-14 circa
della produzione dal minerale.
Metalli riciclabili
Da un metodo produttivo altamente tecnologico è nata la prima seduta monoblocco
in acciaio completamente riciclabile da
esterni, stampata e sagomata, che segna
per Emu un’importante evoluzione nell’approccio al metallo. Un percorso iniziato con
lamiera e tubolare per arrivare al tondino,
che ora con la seduta Pattern sperimenta
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Illuminazione outdoor
Per illuminare spazi esterni, vasti come parchi e giardini o raccolti come terrazzi e
piscine, occorrono apparecchi speciali, capaci di resistere anche alle più aggressive
codizioni metereologiche e di ambientarsi nelle location più varie. Lampade, quindi,
in grado di inclinarsi, ruotare e cambiare posizione, da installare a pavimento, a
parete o fra l’erba, come alberi tecnologici. Tra le novità per l’illuminazione outdoor
delle più rinomate aziende, luci programmabili, segnaletiche, a risparmio energetico,
ad alta potenza o calpestabili.
LedGine di
Philips
Lindro di Reggiani Illuminazione
di energia. È anche possibile programmare
gli apparecchi in modo da ridurre il flusso
luminoso nelle ore in cui non serve illuminare al 100%. LedGine offre tutti i vantaggi
dell’illuminazione a luce bianca e dei LED
in un solo apparecchio: 4 diverse ottiche
permettono di avere sempre la soluzione
ideale per l’applicazione richiesta.
Reggiani Illuminazione presenta Lindro un
nuovo proiettore da superficie, applicabile
su una staffa mobile che lo rende orientabile. È disponibile in due forme, la moderna quadrata e la classica rotonda, e due
dimensioni. L’elevato grado di protezione
Artemide ha ideato Granito,
staffa più adatta alle proprie
una lampada disegnata da
esigenze. Anche l’effetto luErnesto Gismondi, in due
minoso (downlight concenversioni da 30 e 60 cm di altrato o aperto, luce diffusa,
tezza. I quattro fasci luminosi
luce morbida, luce mista)
proiettati dalle fenditure sui
può essere progettato con
lati, la rendono particolarestrema precisione, scemente indicata per segnalare
gliendo tra uno dei quattro
percorsi o per creare effetti di
moduli ottici disponibili. Il
luce in parchi e giardini. La
corpo alimentatore è in
struttura è in acciaio patinato
pressofusione di alluminio,
Cor-ten (weathering steel), un
mentre quello ottico è in
materiale che si distingue per
policarbonato trasparente
l’alta resistenza meccanica
o sabbiato. Philips, invece,
e alla corrosione. Targetti
ha lanciato una soluzione
propone Dese 67, un’intera
destinata a diventare il punDese 67 di Targetti
linea di apparecchi professioto di riferimento del mercato.
nali da parete, soffitto e sospensione, per
Con Philips LedGine, infatti, ora è possibile
lampade a ioduri metallici e fluorescenti
illuminare le strade e i percorsi, anche nei
compatte. Grazie al concept modulare,
parchi e nei giardini, con luce bianca calda
ogni apparecchio può essere installato in
(3000K), neutra (4000K) o fredda (5500K)
una grande varietà di modi semplicemente
e aggiornare l’apparecchio cambiando la
aggiungendo al corpo portalampada la
sola piastra Led, risparmiando fino al 70%
IP66 unito alla tecnologia Led lo rende
in grado di resistere anche alle avversità
metereologiche (da - 20° a + 35°C). La
dimensione maggiore accoglie 4 elementi
Led Luce LL4 con ottiche intercambiabili
e indipendenti fra loro, mentre la minore
ospita un solo Led Luce LL2, pur consentendo l’intercambiabilità dell’ottica.
Per creare un’atmosfera speciale con
effetti di grande impatto, nell’illuminazione architetturale e nella valorizzazione di
giardini, facciate e monumenti, Osram
ha progettato Nautilus Midi Ostar. È un
apparecchio da incasso a pavimento e
nel terreno, calpestabile e carrabile fino
a 1.500 kg. Il corpo è in alluminio anodizzato, il vetro temperato è progettato
per un’elevata resistenza agli urti e ha un
intervallo di funzionamento che va dai 20°C ai + 50°C.
Prandina propone Equilibre fluo F30, la
lampada da terra, alta 2,20 metri, a luce diffusa verso l’alto e verso il basso.
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Nautilus Midi Ostar di Osram
Struttura in polipropilene bianco opaco,
diffusore in plexiglas opalino bianco termoformato e reattore elettronico. Infine, I Tre,
brand division di FDV Group, ripropone
una delle icone del design: la lampada da
terra The Great JJ, nella nuova versione
per esterno. L’archetipo resta lo stesso,
rivisitando l’originale
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Granito di Artemide
La famiglia “Lighting Stones” di Oluce
Equilibre fluo F30 di Prandina
The Great JJ di I Tre, FDV Group