Nuovi scenari e sfide future nel mondo della

Eventi
Lunedì 18 Maggio 2009
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l comparto della cessione
del quinto è l’unica forma
di credito che nel 2008 è cresciuto di circa il 40%, con 5,3
miliardi di euro di nuovi finanziamenti.
Il boom registrato per la cessione del quinto è una conferma del trend positivo degli
ultimi anni. A febbraio 2009
la crescita è stata ancora più
sostenuta, con 808 milioni di
Euro di finanziamenti erogati
(+ 45%) rispetto al 2008.
Pur conservando un assetto
normativo vecchio e incompleto, che ne regolamenta la
procedura e la pratica, il boom
di crescita di questo prodotto
è attribuibile sia al progressivo
allargamento del mercato di
riferimento ai lavoratori privati e ai pensionati, in virtù
dei recenti sviluppi normativi,
sia alla “facilità” del finanziamento che, trattenuto in busta
paga e garantito dall’assicurazione sulla vita del richiedente, è meno rischioso per chi lo
concede.
■ KTESIOS / Al via il nuovo brand commerciale Creditzone
LE SFIDE
In uno scenario di questo tipo,
i fenomeni che hanno interessato il settore riguardano
l’ingresso di nuovi player, con
conseguente aumento della
pressione competitiva, e l’avvio di nuove modalità distributive.
Massimo Minnucci, Amministratore Delegato di Ktesios
sostiene che per sviluppare a
pieno le proprie potenzialità la Cqs dovrà accelerare su
alcune sfide future, attraver-
Massimo Minnucci
amministratore delegato
di Ktesios
I
Nuovi scenari e sfide future nel mondo
della cessione del quinto
so un processo di selezione e
consolidamento degli operatori, un’evoluzione congiunta
della normativa e attraverso la
diversificazione della distribuzione.
Ktesios, nata nel 1991, con
sede a Roma, opera nel mercato del credito al consumo ed è
in particolare uno degli opera-
tori leader in Italia nel settore
dei finanziamenti da rimborsarsi mediante cessione del
quinto dello stipendio e della
pensione, nonché mediante
delegazione di pagamento.
La società ha registrato nel
2008 un fatturato di 98,8 milioni di Euro ed ha erogato
finanziamenti per oltre 551
milioni di euro (in crescita del
9% rispetto al 2007.)
Sul versante della normativa,
l’urgenza è di svecchiare delle norme che appartengono
a una cinquantina di anni fa
e snellire le pratiche burocratiche, che attualmente prevedono la compilazione di una
quarantina di fogli.
Sul lato della distribuzione
Ktesios ha investito molto sul
mercato, ripensando il modello distributivo e avviando
la sperimentazione di nuovi
canali “corti”.
Attraverso un processo di integrazione che ha riguardato
il canale di vendita diretto,
Ktesios sta lanciando, infatti,
un nuovo brand commerciale, Creditzone, basato su
un modello di business che,
partendo dalla professionali-
tà e competenza costruita sul
monoprodotto (cessione del
quinto e delegazione di pagamento), possa sviluppare e
distribuire nel futuro, un ventaglio completo di prodotti retail, esteso alla finanza immobiliare e ai prestiti personali,
per essere sempre più vicino
al cliente.
Snellimento delle procedure,
nuovi canali distributivi, sono
queste le sfide di un mercato
denso di opportunità e certamente pronto a innovarsi e
crescere.
CLIENTE AL CENTRO
“Creditzone, il nuovo marchio commerciale del Gruppo
Ktesios, verrà lanciato ufficialmente sul mercato e punterà
ad essere un brand innovativo nel mercato della cessione del quinto”, racconta Luigi
Rossi, Consigliere Delegato di
Luigi Rossi, consigliere delegato di Creditzone
Creditzone. “L’obiettivo che ci
prefiggiamo, infatti è quello di
ampliare il nostro target e riuscire a prendere una parte di
clienti che oggi si rivolgono ad
altre forme di finanziamento.
Creditzone punta su un modello di business a due vie;
punti vendita diretti e il canale in franchising. Riteniamo
la capillarità territoriale un
fattore chiave, il cliente deve
essere seguito sia per una consulenza gratuita che per tutto
l’iter del finanziamento. Da
qui il concetto di zone, quale
luogo dedicato per trovare le
risposte ad esigenze specifiche
e personalizzate. Il nostro piano è di aprire fino a 100 punti
vendita, entro il 2011”.
Creditzone nasce dalla fusione
di due brand commerciali del
Gruppo Ktesios: Saro, alla guida della quale, dal 1991, Luigi Rossi e Giampaolo Salot, e
Kema, quest’ultima capitanata
da Martino Ricupero e Francesco De Stefano, entrambe
presenti a livello territoriale
con un proprio know how
e una rilevante esperienza
maturata nel tempo. Sarà un
player di riferimento solido e
affidabile, con un expertise di
settore che permetterà la nascita di una realtà innovativa
al servizio del cliente.
Infine, a partire dai primi di
giugno inizierà il battage pubblicitario pianificato sui principali magazine nazionali, su
free press e su stampa locale.
Nei nostri obiettivi a breve
termine c’è anche la TV con
uno spot innovativo.