cartilagine anatomia
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cartilagine anatomia
La cartilagine articolare 1.Anatomia 2.Fisiologia 3.Eziologia 4.Processi riparativi 5.Trattamento sperimentale 6.Clinica 7.Diagnosi 8.Classificazione 9.Chirurgia 10.Trattamento riabilitativo cartilagine anatomia Lamina splendens Strato superficiale (zona I) Starato intermedio (zona II) Strato profondo (zona III) Strato - zona calcifica (zona IV) I condrociti rappresentano il 2 % del volume totale della cartilagine. Nella cartilagine immatura la percentuale di condrociti è molto maggiore ma tende a diminuire raggiungendo il valore più basso tra i 20 e 30 anni. cartilagine anatomia cartilagine anatomia Il condrone converte le tensioni meccaniche in stimoli metabolici Superato un valore limite, risulta impossibile, per il condrone, qualsiasi tentativo di adattamento funzionale cartilagine Fibre collagene: Classe II, III, IX, X anatomia Fibre collagene: distribuzione arciforme sec. Benninghoff Funzione: elasticità e resistenza alla trazione Matrice: Gel (acqua 67 - 85%) Proteoglicani: nucleo proteico glicosaminoglicani cartilagine anatomia Funzione: deformabilità e resistenza alla compressione cartilagine fisiologia * Carico * Nutrizione * Movimento cartilagine fisiologia Carico Gli stress meccanici devono avere caratteristiche di qualità e di intensità appropriate per non alterare il metabolismo della cartilagine; per le sue caratteristiche viscolelastiche la cartilagine è più idonea a sopportare carichi in compressione intermittente applicati rapidamente cartilagine fisiologia Carico cartilagine fisiologia La compressione intermittente consente la spremitura di liquido interstiziale dalla matrice e la reimbibizione durante la fase di decompressione Nutrizione cartilagine fisiologia La diffusione dei nutrienti attraverso la matrice è regolata prevalentemente dal tipo di carica elettrica La penetrazione del glucosio e decisamente superiore in presenza di movimento. Movimento cartilagine Immobilized canine knees: <PG 41% by 6 days No loading improve cartilage thinning and atrophy Remobilization can reverse some of changes to the articular cartilage (depend on the lenght of immobilization). “The importance of motion Guse and Steiner, Sports medicine and arthroscopy review, 1996 fisiologia cartilagine fisiologia Movimento GAG synthesis Non-wheight bearing GAG synthesis Cyclic loading Moderate running GAG synthesis Static loading Strenuous running Osteoarthritis and articular cartilage use, disuse and abuse: experimental study Buckwalter J.A. Journal of Rheumatology, vol. 22, suppl. 43, 13-15, 1995 cartilagine Effects of exercise on articular cartilage fisiologia Intermittent weight bearing= ↑ GAG Static weight bearing = ↓ GAG Moderate running (4 Km /die): ↑ GAG Strenuous running (20 Km /die) : ↓ GAG Hallet M.B. e coll Sports Medicine and Arthroscopy Review 1994 cartilagine fisiologia Small HEAT SHOCK PROTEINS (HSPs) Stress Proteins cartilagine fisiologia Le HSPs si legano alle proteine del citoscheletro bloccando l’azione dei radicali liberi ONOO O2- HOHOCl Danno cartilagine DIRETTO Sollecitazioni statico-dinamiche abnormi •acute: trauma •croniche: deviazione asse, iperipopressione, instabilità, immobilizzazione Dismetaboliche •gotta, condrocalcinosi, ocronosi Iatrogene (cortisone) eziologia Danno cartilagine eziologia INDIRETTO Flogosi membrana sinoviale Alterazione del liquido sinoviale Lesioni dell’osso subcondrale •Neoplasie •Processi infiammatori cartilagine Reparative process Necrosis Dilatation Granulation tissue processi riparativi cartilagine processi riparativi Necrosis “Chondrocytes are relatively insensitive to hypoxia, and probably less cell death than other body tissue, such as bone” H. Mankin, J.Bone J.Surg. 460-465, 64 A, 1982 cartilagine processi riparativi INFLAMMATION IS ABSENT “The process of transudation, exudation and haematoma formation are absent” No blood No clot H. Mankin, J.Bone J.Surg. 460-465, 64 A, 1982 cartilagine processi riparativi REPAIR “THE ABSENCE OF AN INFLAMMATORY PHASE, NECESSARY TO BRING IN BLOOD VESSELS AND INDIFFERENTIATED CELLS THAT COULD MODULATE OR DIFFERENTIATE INTO FIBROBLAST OR CHONDROBLAST, LIMITS THE NUMBER OF CELLS THAT ARE AVIABLE TO RESPOND TO THE TRAUMA” H. Mankin, J.Bone J.Surg. 460-465, 64 A, 1982 cartilagine processi riparativi “Chondrocytes have little potential for cell replication" “During chronic injury, chondrocytes can replicare their DNA, and increase their rate of matrix synthesis” H. Mankin, J.Bone J.Surg. 460-465, 64 A, 1982 Lesioni superficiali cartilagine processi riparativi Nelle lesioni superficiali il meccanismo di riparazione è affidato all’attività dei condrociti limitrofi, i quali riescono solo parzialmente a colmare il difetto cartilagineo Lesioni profonde cartilagine processi riparativi Nelle lesioni profonde il processo riparativo è affidato alla penetrazione vascolare dall’osso subcondrale con formazione di fibrocartilagine cartilagine processi riparativi Membrana sinoviale cartilagine processi riparativi Catabolic effects Anabolic effects IL-1 TGF-beta TNF IGF IL-17 bFGF Cytokines in cartilage injury and repair M.Lotz Clin. Orthop. October 2001 cartilagine trattamento sperimentale Growth factors Scaffold Stem cells Cartilage regeneration Scott P. et al., Clin Orthop 367S, 1999 cartilagine trattamento sperimentale Sizing of CFM Hole: 5 mm in diameter and 3 mm in depth cartilagine trattamento sperimentale Innesti omologhi crioconservati Impianto di lembo peduncolato del corpo di Hoffa Impianto di lembo di periostio Impianto di condrociti su matrice cartilagine trattamento sperimentale Innesti omologhi osteocondrali crioconservati cartilagine trattamento sperimentale Innesto di periostio Cellule mesenchimali Fattori di crescita Scaffold cartilagine trattamento sperimentale Lembo peduncolato dal corpo di Hoffa Cellule mesenchimali Fattori di crescita Wickham M. et coll., Clin Orthop, vol. 1 (412) 2003 cartilagine trattamento sperimentale Condrociti in coltura 3 gg Proliferazione 15 gg 7 gg Confluenza Dedifferenziazione Condrocita differenziato cartilagine trattamento sperimentale Condrociti in coltura cartilagine trattamento sperimentale Cellule staminali embrionali Cartilaginous tissue was first observed at four weeks after transplantation. Eight weeks after implantation the cells in the repair cartilage were round and form numerous small clump. cartilagine trattamento sperimentale Artscan 200 Arthroscopic cartilage stiffness tester Indentation instrument for the measurment of cartilage stifness under arthroscopic control T. Lyyra and coll. Aled. Eug. Phys. Vol. 17, n° 5, 1995 Procedura di misurazione cartilagine trattamento sperimentale Applicare una forza perpendicolare ed intermittente sulla superficie cartilaginea Eseguire da 3 a 5 misurazioni per area, di 1-2 sec ciascuna Mantenere il livello di tensione totale applicata costante ad almeno 10 N (Rod scale) Mantenere il livello di tensione locale (Identer scale) prossimo al max. cartilagine trattamento sperimentale cartilagine trattamento sperimentale Analisi dei risultati Cartilagine sana: Min = 0.00 N Max = 6.84 N Mean = 1.87 N Cartilagine malacica: Min = 0.00 N Max = 3.65 N Mean = 0.46 N cartilagine clinica Dolore Versamento Blocco articolare Impotenza funzionale cartilagine diagnosi La metodica dGEMRIC fornisce importanti informazioni sulla composizione in GAG. cartilagine classificazione Grado I Grado II Grado III Grado IV International Cartilage Repair Society cartilagine Indicazioni Grado I Grado II trattamento Conservativo Palliativo Grado III Riparativo Grado IV Ricostruttivo cartilagine Palliativi (sintomatici) trattamento Lavaggio artroscopico Debridement Shaving Condrocompattazione Ricostruttivi Riparativi Innesti OC autologhi Condroabrasione Innesti OC omologhi Perforazioni Trapianto di condrociti Microfratture Indicazioni cartilagine trattamento Paziente sintomatico Età < 50 anni Difetto non osteoartrosico Ginocchio stabile Non deviazioni dell’asse Assenza di patologie infiammatorie Menischi integri Controindicazioni Gravi alterazioni osteoartrosiche Deviazioni assiali > 5° Instabilità Rigidità Malattie infiammatorie Sintomatologie non meccaniche Sovraccarico ponderale L’incapacità di utilizzare l’arto controlaterale durante il periodo di riabilitazione Pregressi interventi chirurgici cartilagine trattamento Lesioni cartilaginee (grado I) Sintomatici: Lavaggio artroscopico Debridement Shaving cartilagine trattamento Lesioni cartilaginee (grado II-III) Procedura riparativa Condroabrasione Perforazioni Microfratture cartilagine trattamento Lesioni cartilaginee (grado III-IV) Procedura ricostruttiva Innesti OC autologhi Innesti OC omologhi Trapianto di condrociti cartilagine trattamento Autologous chondrocytes implantations cartilagine trattamento The idea of ACI was proposed by Brittberg with the aim to supply the defect with a homogeneous population of chondrocytes that would produce an optimal and enduring cartilage matrix Autologous chondrocytes implantations cartilagine trattamento The positive clinical results obtained indicate that ACI is a safe and effective therapeutic option for the treatment of articular cartilage lesions IKDC subjective evaluation: absence of symptom in 95 % ACI: Limits Follow-up Biomechanical evaluation Hyalinelike tissue Matrix-induced autologous implantation Articular cartilage engineering with Hyalograft C:3-year clinical results. Marcacci and coll., Clin.Orthop., 435, June 2005 cartilagine conclusioni Numerose possibilità terapeutiche Scelta in rapporto al profilo clinico del paziente Sintomi, caratteristiche della lesione, patologie associate, livello di attività Aspettative del paziente Riabilitazione Mobilizzazione passiva continua ( C.P.M.) viene utilizzata per: Ridurre l’edema e diminuire il dolore post-operatorio; Prevenire lo sviluppo di aderenze, contratture e l’immobilizzazione; Ripristinare l’articolarità e mantenere una certa elasticità muscolare; Favorire i processi di cicatrizzazione; Stimolare la produzione di liquido sinoviale Trattamento in ambulatorio Elettrostimolazione con correnti di Kotz per il retto e vasto mediale del quadricipite e crioterapia Trattamento riabilitativo Esercizi per il ripristino del tono-trofismo muscolare Esercizi isometrici e isotonici Esercizi propriocettivi Esercizi di rinforzo muscolare Fase di transizione Esercizi con il carico intermittente La cartilagine è in grado di riconoscere la diversità dello stimolo meccanico connessa alla variabile tempo di applicazione e di adattare il metabolismo in funzione dello stesso. Carico intermittente Gli esercizi con il carico intermittente permettono al tessuto cartilagineo di comportarsi come un elastico che si deforma sotto carico e si rilassa istantaneamente alla rimozione dello stimolo meccanico al fine di incentivare la differenziazione delle cellule del trapianto e il ristoro metabolico della cartilagine. Carico intermittente Il processo di neoformazione cartilaginea è direttamente correlabile all’attività biomeccanica espressa nel periodo post-operatorio in base alla durata, intensità e ripetizione dell’esercizio. Carico assiale continuo Se il carico viene applicato lentamente o lasciato per lungo tempo la deformazione del tessuto aumenterà nel tempo, il liquido interstiziale verrà sempre più espulso con conseguente aumento dell’usura e dell’attrito tra le superfici articolari. Tecniche P.N.F. Esercizi di coordinazione a catena cinetica aperta Esercizi di coordinazione con carico intermittente Esercizi con gli elastici Fase del recupero funzionale Leg-press Leg-extension