Ritengo che il tetto di 20 incarichi, oltre il quale viene raccomandato

Ritengo che il tetto di 20 incarichi, oltre il quale viene raccomandato al sindaco di valutare se riesca a
svolgere correttammete il compito affidatogli,sia elevatissomo e in contrasto con la necessità di assicurare
la migliore qualità nello svolgimento della funzione.Penso, infatti, che una limitazione più contenuta del
numero degli incarichi(secondo il mio punto di vista 5 collegi sindacali sono più che sufficienti)possa
agevolare, tra l'altro, una puntuale identificazione e valutazione dei rishi, rendfere più frequenti i controlli e
favorire VERAMENTE laconcorrenza lasciandp spazio ai colleghi più giovani e capaci.
Sull'altro tema della indipendenza del sindaco è certamente lodevole il tentativo di immaginare una
soluzione per determinare in modo oggettivo il concetto di (in)dipendenza ma, a modesto avviso di chi
scrive, l'unico modo per essere veramente indipendenti è quello di non avere legami di alcun genere con
strutture, reti professionali, società di consulenza e colleghi con i quali si hanno interessi patrimoniali in
comune.Spesso, infatti, l'indipendenza, non solo finanziaria, è compromessa soprattutto a causa della
reiterata attribuzione di incarichi a soggetti facenti parte della stessa rete professionale del sindaco oppure
da incarichi scambiati in altri contesti.E necessario quindi prescindere da valutazioni quantitative riferite a
questo o a quello incarico che possono rivelarsi fuorvianti se inserite in un contesto più generale.
Salvatore Vitucci.
Ordine di Isernia