cucina - B2B24 - Il Sole 24 Ore
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186 ANNO 32 OTTOBRE | NOVEMBRE 2008 HTIPLU[Lcucina BIMESTRALE IL SOLE 24 ORE BUSINESS MEDIA SRL - VIA G.PATECCHIO 2 - 20141 MILANO - POSTE ITALIANE SPA - SPED. IN A.P. - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N.46) - ART. 1 - COMMA 1, DCB FORLÌ tendenze dalla maniglia al telecomando trends from handles to remote controls elettrodomestici built-in la tecnologia della semplicità built-in appliances the technology of simplicity speciale zow appuntamento a pordenone zow special news from pordenone Nuova era nuova passione. Aprire la porta e farla sparire. Ecco la magia di Neff: il forno Maxi Slide®& Hide®. Neff presenta il forno Slide®& Hide® con maniglia ergonomica e porta a scomparsa totale, nella sua nuova versione Maxi. Maggior spazio e maggior praticità grazie ai suoi 58 litri di capacità e al nuovo sistema di chiusura della porta silenziosa ed ammortizzata Soft HIDE®. E con lo speciale set puoi gustare il piacere genuino della cottura a vapore. Più spazio per le tue fantasie. Quelle che scottano. Per richiedere il nuovo catalogo Perfect Built-In Neff Numero Verde 800 522822 [email protected] www.neff.it ambientecucina on line ambientecucina c anno 32 c ottobre-novembre 2008 www.ambientieoggetti.com www.B2B24.it sommariocentottantasei 6 | INTEMAINTHEME in copertina 9 editoriale 18 magazine di Antonella De Alessandri 34 green magazine di Clara Mantica e Giuliana Zoppis 40 dove comprare di Paola Leone 50 swg monitor di Fabrizio Gomarasca 54 swg ambiente cucina di Fabrizio Gomarasca 58 mondo impresa di Fabio Salvati 60 codice consumo di Roberto Maida 64 selezione di Angela Viganò 220 aziende indirizzi 74 | SERVIZI scenari elettrodomestico futuro di Antonella De Alessandri e Gianluigi Torchiani 82 mercati l’acquisto che passa dalla cucina di Aurelio Volpe - Csil 84 visual le piazze aperte di eurocucina di Lilli Bacci e Elisabetta Scheggi 98 progetto in tema maniglia, doppia personalità di Paola Leone copertina Segno di Effeti, a pagina 6 anno 32 c ottobre-novembre c 2008 c ambientecucina sommariocentottantasei 104 | INTEMAINTHEME PRESA DIRETTA GETTING A GRIP di/by Paola Leone 139 | CUCINATECNO elettrodomestici built-in la tecnologia della semplicità di Antonella De Alessandri 156 focus materiali in collaborazione con Sadun 159 | SPECIALEZOW 161 zow 2008 appuntamento a pordenone the pordenone event 164 economia subfornitura, un settore in buona salute sub-supplies, a sector in good health 164 anteprima novità preview of new ideas la nuova estetica della materia new materials aesthetic ambientecucina Direttore responsabile Piergiorgio Tonelli Segreteria commerciale tel. 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Patecchio, 2 - 20141 Milano ® FOTO: CENTRO FOTOGRAFICO 6 cambientecucina La decisa contemporaneità di Segno, disegnata da Giancarlo Vegni, è pensata per una cucina armonizzabile alla zona living, concepita come moderno centro della convivialità. [ in copertina effeti ] Segno particolare: semplicità contemporanea Segno di Effeti è curata in ogni particolare, con dettagli di estrema funzionalità, come la zona lavello che, grazie agli accessori, permette una totale e molteplice fruibilità. Curata in ogni particolare, concepita dichiaratamente sono in laminato, o in alluminio naturale per sottolineare per essere un “nido di certezza”, progettata la finitura in laccato opaco. Segno offre anche un’ampia (da Giancarlo Vegni) facendo della semplicità mai banale possibilità di scelta cromatica e di finitura delle ante, il proprio stile peculiare, Segno è la nuova proposta di in modo che ognuno possa personalizzare la propria Effeti per tutti coloro - giovani di età ma anche di gusto - soluzione ideale. che cercano soluzioni di equilibrio estetico decisamente Le diverse possibilità compositive permettono di creare contemporaneo. Segno è pensata per essere un ambiente di gusto decisamente metropolitano una cucina al centro della convivialità, perfettamente così come un living di estrema linearità e facilmente integrabile con lo spazio living, assolutamente armonizzabile con diversi arredi: come la zona lavoro che funzionale, ma anche emozionalmente conviviale. diventa uno snack poggiato su un basamento cilindrico Il tratto distintivo del progetto, il “segno” di continuità d’acciaio su cui si “specchia” il segno tubolare della tra una base e un’altra, è creato dalla maniglia, integrata cappa esclusiva Effeti, mentre la composizione a parete sul bordo anta grazie a una speciale lavorazione, che evidenzia il gioco stilistico della maniglia sulle ante può essere in alluminio anodizzato nero, quando le ante e l’essenzialità funzionale dei diversi elementi. La linearità compositiva di Segno è caratterizzata dalla maniglia in alluminio (nero o naturale, a seconda della finitura dell’anta) che corre lungo le basi, e integrata sul bordo anta. La zona lavoro di Segno, nella versione più attuale, può diventare uno snack poggiato su un basamento cilindrico in acciaio. Perfettamente integrato sul top, il piano a induzione AEG garantisce prestazioni professionali. Raffaella Razzano editoriale L’ETICA DELL’EFFICIENZA In momenti di crisi, e questo che stiamo vivendo lo è sicuramente, si è tutti chiamati al massimo rigore per finalizzare le proprie energie e risorse su azioni che non siano dispersive. La regola vale anche per il settore delle cucine che, dopo anni di crescita, si trova di fronte a una contrazione decisa del mercato interno che, non sempre, riesce ad essere compensata da una crescita dell’export su cui la maggior parte delle imprese italiane si è concentrata in questi ultimi anni. Le previsioni per il 2009, oltretutto, non sono particolarmente rosee per tutti i mercati, anche quelli internazionali più effervescenti, condizionati dal cataclisma finanziario innescato negli Stati Uniti. L’esplosione della bolla della finanza made in Usa, basata su una ricchezza inesistente, inevitabilmente interesserà anche le nostre imprese del legno e della cucina, che però possono mettere in campo solidità finanziaria, competenza e flessibilità produttiva. Valori concreti che potrebbero rivelarsi fondamentali per superare con successo il lungo impasse prospettato. Rimane il fatto che a tutti è richiesto un migliore governo delle risorse, come promettono anche le istituzioni pubbliche. Fiducia o sfiducia nel Governo a parte, siamo sicuri che la maggior parte dei nostri imprenditori saprà mettere in atto le giuste misure per superare la crisi e, magari, farla diventare una opportunità con strategie più consone. Questo non vuole dire banalmente tagliare, ma piuttosto valutare con maggiore attenzione gli ambiti su cui concentrare i propri investimenti. Sappiamo che il vaglio del rigore inevitabilmente coinvolgerà anche la sfera promozionale e quindi editori e organizzazioni fieristiche. Per quanto riguarda i primi, ho fiducia che verranno privilegiati coloro che garantiscono maggiore serietà e quindi risultati più concreti e misurabili. Per ciò che concerne le fiere, è probabile che si concentreranno le presenze, di espositori e di visitatori, su poche “piazze”. Un movimento che si è in parte già palesato a Verona in occasione di Abitare il Tempo, che pur essendo una manifestazione di alto livello, con una formula più che collaudata, ha registrato qualche flessione all’ultima edizione. Un’esigenza di concentrazione agli antipodi di quanto è successo allo Zow di Pordenone, la fiera che aveva fatto dell’efficienza la propria bandiera e su questo aveva costruito un successo senza precedenti. Dopo anni in cui abbiamo fatto fatica a trovare gli aggettivi per premiare una formula così vincente, dispiace molto che l’organizzazione sia scivolata su una frattura che il prossimo anno porterà in scena due manifestazioni analoghe, nello stesso periodo e perciò in netta contrapposizione. Una divisione che sta mettendo in crisi molte aziende del settore della subfornitura, obbligate a una scelta che non volevano fare e che non risponde alla legge del mercato. Tanto meno a quella del rigore. LIVING KITCHEN EVOLUTION “Living Kitchen Evolution”, in tre parole la filosofia Del Tongo. L’ambiente cucina inteso come segno e funzione: dinamico, multifunzionale, scenografico. Cucina come living, con zone di servizio che si vedono solo quando servono, contenitori utilizzabili da entrambi i lati, tavoli con piani mobili che si trasformano secondo necessità, al fine di migliorare la qualità dello spazio. collezione Monos design 1 Il tavolo si alza elettricamente e si sposta di lato, fino a raggiungere il livello del top; successivamente può tornare ad altezza tavolo. 2 Grandi e silenziose ante scorrevoli svelano un’attrezzatura sorprendente: prima di tutto gli elettrodomestici, poi ripiani, cassetti e cestoni, fino alle eleganti mensole in vetro fumè. Il sistema di illuminazione è particolarmente utile nella zona lavoro. 2 1 Del Tongo consiglia elettrodomestici Rex Electrolux ad. romanoassociati.com ph. walter monti stylist roberta caciagli Del Tongo industrie spa 52041 Tegoleto / Arezzo Via Aretina Nord, 163 telefono 0575.4961 r.a. e-mail: [email protected] www.deltongo.com UNI EN ISO 9001:2000 SA8000 white line piano induzione bianco Start control www.dedietrich.it [email protected] propaganda3.it Design, innovazione, perfezione. Ottimizzazione dello spazio, design esclusivo, superficie in vetro bianco immacolato... Una collezione dove eleganza e tecnologia si fondono. L’induzione De Dietrich presenta una programmazione esclusiva e compie il prodigio di adattarsi a tutte le cotture, dalla più dolce alla più vivace, con una capacità di reazione senza eguali. magazine di Antonella De Alessandri CANDY IMPEGNO RICONOSCIUTO PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE Un ulteriore e importante riconoscimento per l’impegno ecologico di Candy Group: l’azienda di Brugherio, presieduta da Aldo Fumagalli, è diventata partner della campagna Sustainable Energy Europe (SEE), istituita dalla Commissione Europea per contribuire al raggiungimento degli obiettivi di efficienza e risparmio energetico nel rispetto dell’ambiente, coinvolgendo i decisori e gli amministratori locali, e promuovendo investimenti per la migliore informazione dei consumatori e per lo sviluppo di tecnologie energetiche sostenibili. A ulteriore conferma degli sforzi di Candy, impegnata ad abbattere le emissioni di CO2 nelle fabbriche e a contenere l’impatto sull’ambiente nella sua attività gestionale e commerciale, una dotazione completa di elettrodomestici da incasso da cucina, usciti dal programma 3EKA (Ecological Energy-efficient Kitchen Appliance), finalizzato a sviluppare prodotti “verdi”, ha ricevuto da Carbon Footprint la certificazione a due stelle per la valenza ecologica. Le potenzialità di questa serie sono molto elevate, come dimostra l’ipotesi che, se i 23 milioni di famiglie in Italia decidessero di cambiare simultaneamente i loro vecchi elettrodomestici sostituendoli con piano cottura, forno, cappa aspirante, frigorifero combinato, ERRATA CORRIGE Per un errore involontario, sul numero 185 di Ambiente Cucina, a pagina 119, è stata pubblicata una didascalia riferita alla cucina Geo di Berloni mentre la foto è del modello Gaia, una proposta dal sapore classico, disegnata da Luciano Grugni. Ci scusiamo con i lettori e ricordiamo che la finitura proposta nella foto è in laccato color antracite con tavolo in Laminam color fumo di Londra. lavastoviglie certificati dall’ente internazionale indipendente Carbon Footprint - che permettono un risparmio giornaliero di 793 Wh(1), pari a 285 kWh in un anno, oltre a risparmiare 1.092 litri di acqua grazie alla nuova lavastoviglie - si conseguirebbe un risparmio annuo di 6,5 TWh di elettricità e verrebbero eliminati dall’atmosfera circa 3,4 milioni di tonnellate di CO2, che corrispondono alle emissioni di due centrali termoelettriche da 500 MW, non più necessarie. Per rafforzare la sensibilità verso il contenimento delle risorse energetiche e la sostenibilità, è in corso di distribuzione alle 38 filiali del Gruppo nel mondo una pubblicazione in inglese, che riepiloga i risultati ottenuti, sollecitando inoltre un impegno sempre crescente anche a tutti i contatti esterni. Il documento, realizzato dalla Direzione Marketing di Gruppo, sintetizza l’importanza e i vantaggi della sostenibilità nell’attività aziendale, presenta i fondamenti dell’impatto della CO2 sul cambiamento del clima e definisce il significato di “impronta ecologica”. BSH Strategie per l’efficienza energetica In occasione dell’ultima IFA di Berlino, fiera internazionale dell’elettronica di consumo, alla quale ha partecipato per la prima volta l’industria dell’elettrodomestico, Kurt-Ludwig Gutberlet, presidente del board esecutivo di BSH, ha ricordato l’importanza di sensibilizzare i consumatori a favore degli elettrodomestici ad efficienza e risparmio energetico, partendo dalle considerazioni che i nuclei domestici occupano già il secondo posto nel consumo di energia mondiale e il terzo nell’emissione di biossido di carbonio; gli elettrodomestici consumano circa la metà dell’elettricità delle case, e il trend continua a salire per la crescente domanda dei paesi in via di sviluppo. Già dall’epoca della prima crisi petrolifera degli anni ’70, il gruppo tedesco aveva iniziato a ridurre costantemente i consumi di energia elettrica e di acqua, ed è stata la prima grande industria nel mondo ad eliminare i gas CFC (clorofluorocarburi) e HFC (idrofluorocarburi) nella produzione dei frigoriferi, oltre a perseguire da tempo una politica di offerta di elettrodomestici a efficienza e risparmio energetico nei mercati emergenti. Per proteggere l’ambiente grazie a elettrodomestici ad efficienza energetica, il CEO di BSH ha presentato tre urgenti tematiche, incentrate sulla definizione di una nuova etichetta energetica, informativa e dinamica, che indichi con maggior chiarezza il potenziale di risparmio di energia offerto dall’elettrodomestico; sui programmi di incentivazioni statali, come quelli già attuati in Spagna e in Italia, per offrire al consumatore un ulteriore stimolo all’acquisto di apparecchi più costosi ad alta efficienza energetica; su una più chiara e migliore informazione rivolta al consumatore da parte dei produttori, della distribuzione e del governo. Con un fatturato 2007 di oltre 8,8 miliardi di euro, un totale di 39mila collaboratori, 43 siti produttivi e la presenza in oltre 40 paesi, BSH, Bosch und Siemens Hausgerate GmbH, è oggi il primo produttore di elettrodomestici in Europa e il terzo a livello mondiale. ACIMALL TECNOLOGIE PER IL LEGNO IN CRISI Il trend negativo degli ordini di tecnologie per il legno, già registrato nel primo trimestre di quest’anno, si è purtroppo acuito nel periodo aprile-giugno 2008. Dopo tre anni di crescita la consueta indagine trimestrale Acimall dichiara che, rispetto allo stesso periodo del 2007, gli ordini provenienti dal mercato italiano sono diminuiti del 17%, mentre quelli dall’estero sono scesi del 10,7% segnando una flessione globale, in termini tendenziali, del 12,5 %. Nei primi sei mesi dell’anno i prezzi sono aumentati del 2,3%, mentre i mesi di produzione assicurata, al termine del primo semestre, sono passati dai 3 del trimestre precedente ai 2,4. Secondo le previsioni per il prossimo periodo, gli ordini dall’estero rimarranno stabili per il 46% del campione, diminuiranno ulteriormente per il 51% e cresceranno per il 3% (saldo negativo -48). Sul mercato interno, le indicazioni per i prossimi mesi propendono per una situazione analoga a quella attuale nel 42% dei casi, per una diminuzione ulteriore nel 46% e per una crescita nel rimanente 12% (saldo negativo -34). MATCHING L’evento B2B per una rete tra imprese Matching, il grande evento per il business e per le Pmi, organizzato da Compagnia delle Opere, è arrivato quest’anno alla quarta edizione, ancora più ricco di iniziative e di opportunità per gli imprenditori italiani ed esteri. Dal 17 al 19 novembre presso la Fiera milanese di Rho-Pero, sono attese circa 2mila imprese, a conferma di una progressiva crescita dell’evento, passato dai 550 iscritti della prima edizione (anno 2005) ai 1.016 e ai 1.625 degli anni successivi. Obiettivo di Matching, intitolato al tema “Collaborare, crescere”, è quello di favorire le relazioni di business tra imprenditori mettendoli in contatto diretto, con appuntamenti mirati e prefissati, in modo da far incontrare gli interessi reciproci, facilitare la ricerca di fornitori, clienti e partner e stabilire contatti con soggetti che possano essere d’aiuto nei campi dell’internazionalizzazione, della finanza e dell’innovazione. Nel corso dei tre giorni della manifestazione sono previsti circa 34mila appuntamenti di business (nel 2007 erano stati 23 mila), con la presenza di circa 150 grandi aziende, per favorire la “rete” tra piccola e grande impresa. I partecipanti potranno anche sfruttare la presenza di operatori esteri: buyer provenienti da tutto il mondo (nel 2007 erano 137 da 27 paesi), aziende estere e operatori di servizi per l’internazionalizzazione. Durante Matching, verranno inoltre organizzate sessioni di workshop altamente qualificati, oltre a convegni ed eventi con importanti esponenti della politica e delle istituzioni. Dall’edizione 2008, le nuove filiere dei settori energia, ambiente e sostenibilità, edilizia e impiantistica, legno e arredo, si aggiungono a quelle già attive: agroalimentare, tessile, sanità logistica, meccanica, e turismo. Il meccanismo del Matching si basa sulla programmazione incrociata degli incontri. Ogni società si registra sul sito www.e-matching.it e con l’aiuto delle sedi locali CDO descrive la propria attività e le proprie esigenze. Identificate per ciascuna azienda partecipante le esigenze di acquisto, i prodotti e i servizi offerti, si incrociano domanda e offerta: da questo matching si ricavano le agende di incontri per ciascuna azienda. La presenza di tante aziende in un’unica piazza, inoltre, permette di cogliere opportunità di business anche al di fuori degli appuntamenti programmati. Ci si può iscrivere compilando un modulo direttamente sul portale www.e-matching.it oppure contattando una delle 41 sedi locali presenti sul territorio. 20 cambientecucina magazine BAUMATIC LE RAGIONI DI UN SUCCESSO Fondata nel 1992 in Gran Bretagna, Baumatic oggi è un’azienda che vanta 12 filiali nel mondo e la distribuzione della propria collezione di elettrodomestici in 65 paesi. Dal 2004 è operativa la filiale italiana che ha avuto il merito di promuovere il marchio Baumatic anche nel settore dell’incasso. A Enzo Balestrazzi, presidente e proprietario dell’azienda, chiediamo di spiegare quali siano i punti di forza di una realtà che ha conosciuto una notevole crescita in tutto il mondo e quali siano i prossimi obiettivi. In un mercato competitivo e dominato da multinazionali, quali sono stati i valori su cui Baumatic ha fondato il proprio successo? Ritengo sia molto difficile identificare gli elementi specifici che hanno contribuito alla nostra crescita. Certamente la serietà d’intenti e la dedizione del nostro team, l’attenzione al dettaglio e al livello qualitativo, la velocità di reazione e il tempo breve tra un’idea e la sua realizzazione sono stati, e rimangono, le fondamenta su cui è stato costruito il nostro edificio. Enzo Balestrazzi, fondatore e presidente di Baumatic Quali sono i mercati oggi più importanti per Baumatic e quali quelli su cui puntate per il prossimo futuro? Siamo in un momento di transizione: abbiamo i nostri capisaldi e i nostri punti di riferimento ma già vediamo, come dire, i “bambini” che crescono e che sono destinati a superare i livelli presenti. Per rispondere più concretamente alla domanda, oggi i nostri mercati più importanti restano in Europa - Regno Unito in testa - e, dall’altra parte del mondo, l’Australia. Ma l’Asia e la Russia portano promesse di grandi aspettative. Siamo attivi in Cina con la “Baumatic China” e a Hong Kong con la “Baumatic Asia”. A Taiwan, in Malesia, in Vietnam e nelle Filippine siamo presenti con distributori. Il tutto ancora relativamente piccolo ma in forte crescita. E la Russia? Un adolescente che mostra già da ora un potenziale straordinario. Che quota rappresenta il mercato italiano, e in particolare il settore dell’incasso, per l’azienda? Come pensate di accrescere questa quota? Tradizionalmente quello italiano è un mercato difficile, che però ci ha mostrato una varietà di “zone d’accoglienza” che ci hanno permesso di asserire una nostra presenza particolarmente interessante nell’incasso. Come rafforzarci? Stiamo lavorando sodo per portare a conclusione una serie di cambiamenti suggeritici dalla nostra sia pur breve esperienza. Tra questi, il ritocco della gam- L’ultima campagna di Baumatic ma con i particolari a cui il mercato italiano dà peso, con un aggiornamento della politica commerciale e della rete distributiva. L’Italia sta progressivamente perdendo importanza come produttore di elettrodomestici a favore di paesi a più basso costo del lavoro. Quale potrebbe essere lo scenario dei prossimi anni? È vero, ma si può dire che l’Europa in generale sta vivendo questa fase di aggiustamento. Non mi pare ci sia niente di drammatico in tutto ciò. La ruota dell’industrializzazione continua nel suo giro tanto naturale quanto inevitabile. Penso che tutti ricordino - almeno quelli delle generazioni vicino alla mia - il fenomeno Giappone. Si era sparso il convincimento che non sarebbe rimasto neppure uno spazio di sopravvivenza. Nulla di tutto ciò accadde. Anzi! Il futuro? L’Italia, come il resto d’Europa, dovrà fare ciò che le è più consono: sviluppare le sue capacità nella tecnologia e nel design. Un compito non troppo arduo visto che queste competenze sono ben radicate nel nostro Dna. Lasciare che le produzioni di più basso livello siano fatte da chi può e vuole farle. Mantenere anche qui il controllo dei contenuti e della qualità per garantire gli standard necessari ai marchi grandi e piccoli. Nella vostra collezione e nel vostro catalogo si punta molto su colore, fashion e alleanza con chef famosi. Quali di questi aspetti è il più importante per differenziarvi dalla concorrenza e per creare valore ai vostri prodotti? Parlavamo pocanzi delle componenti che ci hanno permesso di crescere in un ambiente altamente competitivo e, a volte, anche ostile. Ecco, in un mare esteso di acciaio inox, il nostro inox nero. Una novità assoluta. Ecco alcuni materiali alternativi da abbinare all’acciaio. Ecco i rossi accesi, tanto graditi nel nord d’Europa. Ma non basta, bisogna aggiungere le molte innovazioni tecnologiche che abbiamo applicato e stiamo per applicare. Ma, in ultima analisi, il forno deve fare il suo lavoro. E deve farlo bene. Da qui si possono intravedere le ragioni dei nostri investimenti in strette cooperazioni con gli chef più quotati, con le accademie culinarie Baumatic che stanno spuntando, in alcune parti d’Europa, nei ricettari di alto contenuto. Tutto ciò perché gli sforzi di carattere tecnologico e di design non restino solamente degli esercizi sterili. Quali saranno le prossime novità per il settore incasso e per il mercato italiano? Preannunciare novità ai mercati non è certamente una prassi molto usata. Alcune indiscrezioni mi sono già sfuggite. Ci saranno novità imminenti che riguardano l’uso di materiali alternativi, nuove soluzioni di carattere tecnico-estetico riferite particolarmente alla porta forno. Insomma, cosa posso dire: tenete d’occhio i nuovi cataloghi e i nostri siti nei prossimi sei mesi! MK Graphic Design - Photo Maurizio Marcato style T. +39 045 8950000 www.mkkitchen.com [email protected] 22 cambientecucina magazine Turn Up, pedana girevole e contenitore da celare sotto la base Organizzato dal Gruppo Copat per gli allievi dell’Istituto Professionale per il Mobile e l’Arredamento di Brugnera, il concorso “La casa di Agnese” è giunto alla sua terza edizione. Titolo del concorso era “+ spazio – ingombro… alla scoperta di spazi inediti nei mobili per cucina”. Un tema quanto mai stimolante che ha dato origine a diverse interpretazioni, dai sistemi complessi ai piccoli oggetti. Il primo premio è stato conferito all’unanimità al progetto Turn Up ideato dagli studenti Elisa Fabbretto e Tolot. Turn Up è un contenitore con una pedana girevole al posto dello zoccolo che sfrutta lo spazio sotto le basi e oltre ad essere ripostiglio per piccoli oggetti, CONCORSO COPAT SIEMENS Terza edizione “La casa di Agnese” Tecnologia innovativa premiata Le due vincitrici del concorso: Elisa Fabbretto e Tolot. può fungere da pedana per raggiungere i pensili più alti. Secondo premio al progetto Rongo Rongo di Marco Busiol e Marco Tonello (un pensile a forma di boomerang) e terzo classificato lo sgabello snodabile Snoopy di Alex Perin e Maximiliano Ezequiel Sharples. Segnalati, i progetti Vertical Board (tavolo e panche da appendere alle pareti), Pal (struttura centrale con al suo interno sgabelli, tavolo e due cestoni) e Give Me Five (mensola a forma di mano con meccanismo di apertura e chiusura). Il concorso, voluto da un’azienda attenta alla formazione di giovani talenti, ha rivelato ancora una volta le capacità della scuola, dei suoi insegnanti e allievi, di misurarsi con temi attuali e complessi di progettazione che rappresentano una sfida interessante per la crescita degli studenti stessi nonché del settore. La competenza e la professionalità di Siemens, un brand che riesce ad interpretare le esigenze del consumatore moderno, traducendole in progetti concreti nel mondo dell’elettrodomestico da incasso, sono state riconosciute all’edizione 2008 dei Red Dot Award, durante la quale la macchina da caffè da incasso (nella foto) e i forni compatti hanno vinto il premio “Best of the Best”, nella sezione dedicata agli apparecchi per la casa. L’ambìto premio è stato consegnato ai designer di Siemens Gerd Wilsdorf e Franc Rieser, presso l’Aalto-Theatre di Essen in Germania, alla presenza di oltre mille persone tra creativi, politici e opinion leader. POGGENPOHL FORNITORE ESCLUSIVO DI HARRODS Con una festa spettacolare, Poggenpohl ha inaugurato a Londra uno showroom presso Harrods, i grandi magazzini di lusso che hanno scelto proprio l’azienda tedesca come fornitore esclusivo di cucine, sancendo la collaborazione tra i due marchi, famosi in tutto il mondo per la qualità e l’eccezionale servizio di assistenza ai clienti. Punta di diamante dei 250 metri quadri, situati al secondo piano di Harrods, dove sono esposti sei modelli e una cucina perfettamente funzionante per dimostrazioni dal vivo, è il modello Poggenpohl P’7340 firmato Porsche Design, presentato per la prima volta al pubblico della Gran Bretagna. Presente in circa 420 punti vendita cucina specialisti, di cui 140 esclusivamente a marchio Poggenpohl, il produttore della Vestfalia, che gestisce già 31 punti vendita propri, intende aprire, entro il 2013, altri 60 negozi nei centri internazionali di maggiore interesse, come annunciato da Elmar Duffner, amministratore delegato della Poggenpohl, durante l’inaugurazione londinese. 24 cambientecucina magazine Collegati al sito www.B2B24.it, il portale dell’informazione business to business de Il Sole24Ore. Aggiornamenti quotidiani sul mondo del building e design FABER ELECTROLUX IN CERCA DI KITCHEN STARS Nel 2009 Electrolux festeggia il suo 90esimo anniversario e celebra questa importante ricorrenza attraverso le storie vissute dai consumatori nella propria cucina. L’obiettivo è selezionare 90 “Kitchen Stars” che saranno protagoniste di una mostra, una galleria fotografica online e un libro. «Per celebrare la nostra storia vogliamo celebrare i nostri consumatori perché sono loro i veri protagonisti di questi 90 anni in cucina. Il Consumer Insight è alla base dello sviluppo di ogni prodotto; - ci spiega Mauro Del Savio, direttore marketing di Electrolux - entriamo nelle case delle persone e studiamo come vivono e interagiscono con i loro elettrodomestici. In questo modo capiamo come gli stili di vita, le abitudini e le preferenze di design influiscono sulla scelta e sull’utilizzo». Per partecipare all’iniziativa è sufficiente possedere almeno un elettrodomestico Electrolux nella cucina e avere una storia da raccontare su un momento in cui ci si è sentiti una star nella propria cucina. Ai selezionati sarà regalato un aspirapolvere Ergorapido. Per avere ulteriori informazioni sul concorso, visitare www.electrolux.com/kitchenstars Competere per la qualità La terza edizione del Faber Quality Award, la competizione ideata da Faber, leader mondiale nella produzione di cappe a marchi propri, che vede fronteggiarsi, nel raggiungimento di specifici obiettivi, i vari stabilimenti produttivi, ha visto la vittoria, per la terza volta consecutiva, dello stabilimento marchigiano di Berbentina di Sassoferrato, al quale è stata affidata la produzione dei modelli presentati all’ultima Eurocucina, fra cui la cappacondizionatore Hybrid e il modello multimediale. Durante la premiazione, Stefano Socci, managing director di Faber, ha annunciato che, per il 2008-2009, sono previsti ulteriori investimenti che consentiranno maggiore competitività sul mercato, una migliore produttività, la massima qualità e un abbattimento dei consumi energetici, e che il Premio assumerà una connotazione internazionale con la partecipazione dello stabilimento di Manisa in Turchia. L’iniziativa del Faber Quality Award, il cui punteggio finale viene conteggiato in base al raggiungimento di obiettivi concernenti il controllo del prodotto finito, le riparazioni in assiemaggio, il valore di scarto rottamato, gli interventi di assistenza tecnica, le verifiche ispettive interne, l’efficienza, gli indicatori di sicurezza, gli indicatori ambientali, conferma l’impegno dell’azienda nei confronti di Qualità, Sicurezza e Ambiente, confermato da numerose certificazioni. DE DIETRICH Elettrodomestici di lusso worldwide È on line il nuovo sito del marchio De Dietrich, luogo virtuale in grado di offrire una panoramica su tutti i prodotti di alta gamma dell’azienda, dai piani a induzione ai frigoriferi - disponibili in versione side-by-side e combinati, built-in o free standing - alla lavastoviglie Quattro. Destinato a diventare riferimento in rete per architetti, cucinieri, designer e consumatori “amanti del bello” il sito www.dedietrich.it si presenta ricco di immagini e informazioni, e offre la possibilità di leggere le ultime notizie dal mondo DD, contattare direttamente il servizio consumatori e consultare il catalogo interattivo, completo di schede tecniche e descrizione dei prodotti. La messa in rete del sito, che rientra nella strategia di lancio del brand, coincide con il primo soddisfacente anno di presenza in Italia di De Dietrich, che recentemente ha firmato un contratto per equipaggiare, con i suoi raffinati elettrodomestici, le cucine dei 1.700 appartamenti extra lusso del progetto The Palazzo, l’ambiziosa costruzione in via di realizzazione a Sha Tin Race Course, prestigiosa zona di Hong Kong. ZUP ASSOCIATI PH. STUDIO P&B channel / il progetto continua ch rende la continuità orizzontale e verticale un metodo per organizzare gli spazi / l’ambiente diventa privo di distrazioni / CONTINUA CH --DESIGN: PAOLO NAVA E FABIO CASIRAGHI AUCKLAND BANGKOK BARCELONA BRUXELLES CHICAGO COPENAGHEN DUBLIN GOTHENBURG HELSINKI KIEV JAKARTA LISBON LONDON MELBOURNE MILANO MOSCOW PARIS ROMA SEOUL SINGAPORE ST. PETERSBURG STOCKHOLM TORONTO VANCOUVER BINOVA SPA ITALY TEL. +39 075 809701 WWW.BINOVA.COM --BINOVA SPACE MILANO VIA MOSCOVA 47 TEL. +39 02 29061826 TAVOLO UP AND DOWN REGOLABILE CON TELECOMANDO ALTEZZA TAVOLO 74 CM ALTEZZA PIANO DI LAVORO 91 CM 26 cambientecucina magazine MIELE Sante Vittorio Cester, fondatore della Cesar Arredamenti Fatturato in crescita Alessandro Covi, amministratore delegato Mìele Italia Continuando a crescere in ogni angolo del mondo, nell’anno commerciale 2007/2008 (al 30 giugno), Mìele ha raggiunto il massimo fatturato storico, pari a 2,81 miliardi di euro, risultato che segna un incremento del 2,5% rispetto ai 2,74 miliardi di euro dell’esercizio precedente. La percentuale di fatturato ottenuta fuori Germania è passata negli ultimi cinque anni dal 69% a oltre il 73%, confermando la crescente internazionalizzazione dell’azienda; il numero dei collaboratori è aumentato di 1.041 unità, di cui 990 nei settori marketing, vendite e service, raggiungendo quota 16.163. Nello scorso anno l’azienda tedesca, fondata nel 1899, ha effettuato investimenti per 182 milioni di euro - contro i 177 milioni dell’anno precedente - di cui oltre 110 milioni in Germania. Negli ultimi cinque anni, gli investimenti complessivi sono ammontati a oltre 750 milioni di euro, di cui 510 milioni - ovvero due terzi solo in Germania. Per incrementare il fatturato, Mìele adotta una politica commerciale insieme sostenibile e lungimirante, basata sull’alta qualità e sulla lunga durata dei suoi prodotti, caratterizzati da contenuti fortemente tecnologici e innovativi. Fuori dalla Germania, il brand, presente in tutti i cinque continenti e sempre più affermato nei 42 paesi dove opera con una sua filiale, ha incrementato il fatturato di quasi il 5%, attestandosi sui 2,04 miliardi di euro rispetto agli 1,95 miliardi dell’anno precedente. Anche in Italia, i risultati sono più che soddisfacenti con un fatturato lordo di quasi 100 milioni di euro, includendo sia il settore domestico sia quello professionale: un risultato nettamente positivo, come ha sottolineato Alessandro Covi, amministratore delegato Mìele Italia, se si pensa che nei primi sei mesi del 2008 il settore registrava una stagnazione nelle vendite, ottenuto anche grazie «ai numerosi progetti di comunicazione, formazione e visibilità in store che stanno coinvolgendo diversi reparti dell’azienda». CESAR RICORDANDO SANTE CESTER Il fondatore della Cesar Arredamenti, Sante Vittorio Cester, si è spento il 20 ottobre scorso. Nato nel 1929, Sante Cester è stato un imprenditore che ha creato dal proprio lavoro quella che oggi è l’importante impresa di famiglia che opera in tutto il mondo, con circa 150 dipendenti e oltre 11 mila cucine l’anno prodotte. Dopo l’emigrazione negli anni ’50, il successivo ritorno in Veneto e l’apertura di un laboratorio artigianale, negli anni ’60 fonda il primo nucleo della Cesar Arredamenti, acronimo di Cester Sante Arredamenti, a Pramaggiore, in provincia di Venezia, avverando poi il sogno di passare ai suoi 5 figli un’azienda affermata. Negli anni ’70, già insignito dell’onorificenza di Cavaliere del Lavoro, Sante Cester inizia a dedicarsi con la stessa determinazione anche alle sue due passioni sportive, il calcio e i cavalli: diventerà presidente dell’Opitergina Calcio e proprietario del mitico cavallo da corsa Waymaker. Insieme alla famiglia e all’azienda, oggi il mondo della cucina italiana lo ricorda con la grande stima e la riconoscenza dovute a chi ha costruito le radici del made in Italy. SNAIDERO NUOVO SITO E NUOVO CONTRACT Una innovativa veste grafica, più immagini di prodotto e nuove aree per la gestione delle informazioni con la stampa: queste le principali novità del sito Snaidero (www.snaidero.it), che è stato oggetto di un restyling dell’immagine, adeguata al posizionamento distintivo del marchio, con un particolare orientamento all’innovazione e al design. Tra gli elementi più interessanti del nuovo sito, l’accesso già in home page ai Mondi Snaidero, con una accurata lettura dei prodotti attraverso le diverse aree di gusto del mondo dell’arredo (Abitare Inedito, Abitare Moderno, Abitare Classico) e con un vero e proprio “minisito” dedicato a ogni singolo modello di cucina. Il valore riconosciuto del made in Italy di Snaidero ha ottenuto un ulteriore successo anche con la scelta delle cucine del brand italiano per arredare gli 81 appartamenti di ampia metratura distribuiti su 32 piani della Three Harbour Green, terza di una serie di torri residenziali, che sta per sorgere sullo spettacolare waterfront di Coal Harbour a Vancouver, in quello che una volta era il terminale ovest della Canadian Pacific Railway, oggi in stato di riconversione. Snaidero fornirà ai sontuosi appartamenti canadesi la cucina Venus, raffinato progetto firmato Pininfarina, rafforzando ulteriormente la propria immagine a livello mondiale con il nuovo contract di grande prestigio. Snaidero, presente in oltre 80 paesi e primo gruppo italiano per esportazioni nel settore cucine, partecipa inoltre, dal 14 settembre al 23 novembre, alla Biennale di Venezia con il progetto Skyline_lab la cucina basata sul concetto di Universal Design, progettata dagli architetti Lucci&Orlandini. 28 cambientecucina magazine ELICA Ottimo clima anche in azienda Dopo il riconoscimento attribuito dalla giuria del “Best Workplace in Italy 2008” nella classifica italiana del Great Place to Work, in cui Elica compare come prima impresa italiana in cui si lavora meglio (quarta dopo le multinazionali Google, Coca Cola e Microsoft), l’azienda fabrianese, leader mondiale del settore cappe per cucina, è entrata tra le prime 50 grandi aziende in Europa per qualità del lavoro. Nel corso della cerimonia londinese del Best Workplaces in Europe 2008, Elica risulta al 39° posto, unica azienda di fondazione italiana nella classifica fra le cento selezionate, all’interno della quale compaiono anche le filiali italiane di note multinazionali. Nella foto, la struttura degli uffici Elica di Fabriano. HETTICH E REHAU UN CONCORSO PER IL MOBILE DEL FUTURO Rehau, leader nei settori edilizia, industria e automotive, è per la seconda volta sponsor dell’International Design Award, competizione internazionale rivolta agli studenti di design delle facoltà di progettazione, design e costruzione dei mobili. Nuovamente al fianco di Hettich International, l’azienda ha contribuito all’organizzazione del premio e all’istituzione dei nuovi standard, che prevedono, per quest’anno, progetti incentrati su ambienti e stili di vita del futuro, come recita il titolo della manifestazione “Your chance to shape tomorrow”. In seguito alla registrazione sul sito www.internationaldesignaward.com, da effettuarsi entro il 31 ottobre, i progetti dovranno pervenire non oltre il 15 febbraio 2009. PUcarica ANTONIO MERLONI È stato nominato lo scorso luglio il nuovo consiglio di amministrazione della storica azienda fabrianese, ora presieduta da Giovanna Merloni (nella foto), figlia trentatreenne di Antonio e attuale azionista di maggioranza, in seguito alla decisione del padre, fondatore dell’azienda, di cederle, dopo oltre 40 anni di attività, le sue quote, mantenendo per sé l’1%. Entrata in azienda da oltre tre anni, il nuovo presidente è passata dall’amministrazione al marketing, dove si occupa con particolare attenzione di “ricerca & sviluppo”, mettendo a frutto gli studi in ingegneria meccanica, e si dedica al nuovo piano aziendale con l’obiettivo primario di passare da una politica OEM ad una market oriented, lavorando a una strategia che mira all’ottimizzazione delle filiali italiane ed estere, a un programma di managerializzazione aziendale, al rinnovamento della gamma, in particolare sui prodotti built-in. BEKO ITALY Nasce la filiale italiana del colosso turco Arçelik. Arcelitalia Srl, filiale italiana del gruppo Arçelik specializzato nella produzione di elettrodomestici, presente dal 2006 nel mercato italiano con il marchio Beko e, dal 2008 con il marchio Blomberg, è diventata Beko Italy Srl. Il cambio di ragione sociale risponde alla strategia di allineamento con le altre filiali europee del gruppo e avviene in concomitanza con un periodo di forte espansione, grazie al recente lancio sul mercato del marchio Blomberg. A capo di Beko Italy è stato scelto Federico Mangiacotti, country manager di Arcelitalia dallo scorso febbraio, entrato in azienda dal 2006 con la posizione di sales & marketing manager. Florida realtà industriale, forte di un know how di oltre 50 anni nel mercato dei grandi elettrodomestici e dell’elettronica di consumo, Arçelik, che fa parte del colosso turco Koc, impiega 11mila dipendenti, ed è in grado di distribuire i propri prodotti nei mercati di oltre 100 Paesi. [email protected] UN SAPORE INCONFONDIBILE. ALNO Italia SpA - 055 351311 - www.alno.it | Pronto PagineGialle: 89.24.24 30 cambientecucina magazine GRUPPO CUCINE ASSARREDO PROGETTI STRATEGICI E LINEE GUIDA Il rinnovo delle cariche associative in FederlegnoArredo ha dato nuovo impulso anche al Gruppo Cucine, storicamente uno dei più importanti per Assarredo. Il neo presidente Patrizia Copat ha già avviato una serie di incontri per definire un programma articolato di iniziative e progetti che vedranno coinvolti tutti gli associati. «Il nostro intento è quello di creare dei gruppi di lavoro sulle tematiche più importanti per il nostro settore su cui tutti gli associati sono chiamati, comunque, ad esprimere la propria opinione e a partecipare attivamente. Il rilancio del Gruppo Cucine passa necessariamente attraverso il coinvolgimento di tutti». Quali sono le priorità su cui lavorerete? Abbiamo individuato tre aree principali e per ognuna stiamo costituendo una commissione apposita, presieduta da un coordinatore. La prima è quella legata al processo di internazionalizzazione delle nostre imprese, sempre più importante per la crescita delle aziende; la seconda sulla ricerca e sull’innovazione, la leva più autentica per competere globalmente; la terza è legata alla visibilità e notorietà del Gruppo Cucine sia all’esterno sia all’interno di Federlegno- Arredo. A questo proposito, su ognuno dei progetti in corso di studio ci sarà un confronto con l’associazione Assarredo di cui facciamo parte, e le iniziative saranno coordinate e compatibili con la loro attività e con quelle di Federlegno. Come può essere sviluppato il processo di internazionalizzazione dell’industria della cucina italiana? Sicuramente una delle strade da perseguire sarà quella di stabilire delle buone relazioni di conoscenza e scambio con le organizzazioni fieristiche internazionali più importanti. Ogni singola azienda può muoversi liberamente sul mercato, ma è importante dare un segnale di unione e coesione perché questo significa più forza contrattuale. Il tutto, ribadisco, di concerto con Assarredo e con particolare attenzione ad ogni possibile sinergia verso i settori merceologici complementari. Come pensate di sviluppare la ricerca nel settore? Il piano nei suoi dettagli deve ancora essere definito dalla commissione preposta, ma sappiamo quali sono le esigenze. Per competere dobbiamo mantenere alto il livello di sviluppo e di stile che ci contraddistingue, aumentando il livello di “cono- scenza” anche attraverso collaborazioni con istituti di ricerca avanzata e, a tale scopo, gli investimenti delle singole aziende possono non essere sufficienti. Manca, ad esempio, la possibilità di attingere a un serbatoio di nuovi talenti, che abbiano una competenza specifica sulla cucina. Una strada potrebbe essere quella di istituire un master di specializzazione con docenti di alto livello e stage presso le nostre aziende che, a loro volta, devono saper dare il giusto spazio alle giovani leve che possono arricchire di ingegno le nostre realtà industriali. Valuteremo anche possibili collaborazioni con istituzioni che già operano nel settore del design, come ad esempio la Fondazione Adi, che sappiano dare ascolto alle esigenze specifiche del Gruppo Cucine. Visibilità e notorietà del Gruppo Cucine: come potenziarla? La prima necessità è quella di ampliare la base del Gruppo Cucine a cui mancano anche alcune aziende di rilievo. Credo che un programma di lavoro snello, concreto e convincente sia la prima forza che dobbiamo mettere in campo. Siamo tutti consapevoli che la complessità del momento richiede uno sforzo comune e ho fiducia che insieme, con una base ancora più forte, potremo valutare meglio tutte le possibilità per far emergere le nostre necessità, anche a livello associativo, e per dare maggiore visibilità al settore attraverso la creazione di un più forte “senso di appartenenza” rispetto a quello attuale. Un presidente giovane e molti consiglieri che fanno parte della nuova generazione: stiamo assistendo a un passaggio del testimone anche a livello associativo? Sicuramente è giunto il momento per i giovani imprenditori di assumersi responsabilità anche a livello associativo oltre che nelle singole aziende, ma questo non vuole dire dimenticare il patrimonio di conoscenza ed esperienza di chi ha condotto fino ad oggi le imprese e le ha fatte diventare uno dei simboli del made in Italy nel mondo. Per questo ho pensato di istituire una quarta commissione che è stata chiamata “Consiglio dei saggi” di cui faranno parte alcuni degli imprenditori più importanti. Al loro vaglio passeranno tutte le iniziative che andremo a definire. Un programma valutato e condiviso da tutti è la migliore garanzia di successo, a tutti i livelli. Questa, come presidente, è la mia sfida più importante. Patrizia Copat, presidente di Federlegno-Assarredo CONSIGLIO GRUPPO CUCINE ASSARREDO 2008-2010 Presidente Patrizia Copat Copat spa Vice Presidente Paolo Boffi Boffi spa Consiglieri Marcello Belligotti Paolo Boffi Dante Cester Stefano De Colle Laura Del Tongo Giuseppe Elli Maurizio Feltrin Claudio Ferri Silvio Fortuna Gaspare Lucchetta Ottorino Magnabosco Corrado Maistri Alberto Minotti Meri Polesello Armido Ristori Alberto Scavolini Edi Snaidero Lorenzo Toncelli Composit spa Boffi spa Cesar Arredamenti spa Elmar srl Del Tongo Industrie spa La Cucina Italiana srl Comprex srl Febal Cucine spa Arclinea Arredamenti spa Euromobil spa Mk Style spa Maistri spa Minotti Cucine spa Ar-Tre srl Effeti Industrie spa Ernestomeda spa Snaidero R. spa Toncelli Cucine spa +IRIVE^MSRI'EVEXXIVILMXIGL 1MIPITVIWIRXEMRYSZMKMSMIPPMHIPPEXIGRSPSKMEXIHIWGE+IRIVE^MSRIrPEKEQQEHMTVSHSXXM H«MRGEWWSQSHYPEVIHEPHIWMKRMRRSZEXMZSGLIKEVERXMWGIP«IGGIPPIR^EHIPPITVIWXE^MSRMTIVSPXVIERRM :MIRMEWGSTVMVIMPHMWTPE]2EZMXVSRMG 8SYGL'SRXVSPP«EGGMEMS'PIER7XIIPERXMMQTVSRXEPEXIGRSPSKME %YXSWIRWSVGSREKKMYRXEHMZETSVIIXYXXIPIEPXVIMRRSZE^MSRMTIVGLMEQEZMZIVIPEGYGMRE [[[QMIPIMXEPMEMX NYLLU magazine a cura di Clara Mantica e Giuliana Zoppis* *fondatrici di BEST UP-circuito dell’abitare sostenibile LA CASA COME SISTEMA INTEGRATO Si moltiplicano esperienze sul territorio che, grazie all’iniziativa di imprese, enti e istituti di ricerca, mettono a disposizione spazi in scala reale che offrono la possibilità di essere abitati, visionati, sperimentati, creando così punti di riferimento, esempi di eccellenza, luoghi di confronto fra le esperienze, laboratori di formazione per studenti e professionisti. Per diffondere le pratiche sostenibili legate all’abitare è necessario diffondere quanto più precisamente e concretamente modelli di progettazione, installazione, manutenzione e utilizzo che coinvolgono, integrandone funzioni e caratteristiche, edifici, impianti, elettrodomestici, arredi, oltre che, naturalmente, comportamenti. Potere testare nel tempo gli effetti dell’abitare sostenibile in ordine all’impatto ambientale, agli investimenti, ai vantaggi economici, al comfort è un importante passo avanti e ci auguriamo che questo genere di esperienze si moltiplichino in territori diversi per clima, cultura e abitudini. La sostenibilità, ci teniamo a ricordarlo, non è infatti mai riducibile alla sola questione tecnologica. LEAF HOUSE ABITARE A EMISSIONI ZERO Ad Angeli di Rosora, in provincia di Ancona, si è inaugurata la “Leaf House” casa a emissioni zero, completamente autosufficiente dal punto di vista energetico, abitabile da subito. Si tratta del primo passo della Leaf Community (Life Energy and Future), la comunità interamente a energia “pulita” dove si vive in case a zero emissioni di CO2, ci si muove con mezzi elettrici o a idrogeno, i bambini frequentano una scuola alimentata soltanto dall’energia solare e si lavora in edifici ecocompatibili con fonti energetiche autonome. Al progetto ideato e realizzato dal Gruppo Loccioni - attivo da 40 anni nello sviluppo di soluzioni di automazione, misura e controllo qualità per imprese nei settori auto, elettrodomestici, ambiente e sanità - hanno aderito Enel, Whirlpool e un network di grande eccellenza fra cui IGuzzini, Ikea, Siemens e molti altri fra imprese e gruppi finanziari. Supervisore del progetto è Federico Butera del Politecnico di Milano, esperto di risparmio energetico. La Leaf House è un edificio di sei appartamenti che verrà realmente abitato e che fungerà anche da laboratorio di tecnologia, di misura e di lifestyle sostenibile. L’esposizione a sud permette il massimo sfruttamento degli apporti solari e il miglior utilizzo dei pannelli solari termici e fotovoltaici. L’energia in eccesso viene immagazzinata grazie a un sistema di accumulo Enel, basato su idrogeno e successiva produzione di elettricità con celle a combustibile. All’ultimo piano è situato il loft Whirlpool Zeos (Zero Emissions Open Space), spazio ideale per mostrare e testare prodotti ecologici e educare il consumatore ad una più sensibile coscienza ecologica. L’edificio integra le soluzioni più avanzate per la produzione e la gestione dell’efficienza luminosa e di quella energetica. È munito di un green set Whirlpool, composto dai prodotti a più alta efficienza energetica presenti sul mercato italiano che dialogheranno con il contatore “intelligente” di Enel, per un più razionale utilizzo degli elettrodomestici. «La Community è un laboratorio vivibile, visitabile e misurabile» dice Enrico Loccioni, presidente del gruppo. «È una casa dove si vive, una micro centrale idroelettrica dove si produce, una scuola dove si impara, un luogo di lavoro e di progetto, una vecchia casa di campagna dove si ospita; un sistema in fase di continuo miglioramento. È fatta di persone, rete, territorio e partner che hanno contribuito alla nostra crescita; perchè da soli forse si va più veloci, ma insieme si va più lontano». www.leafcommunity.com > Design Giancarlo Fabro . Photo Flavio Favero Ve l v e t . P u r e g l a s s GeD cucine • www.gedcucine.it • [email protected] 36 cambientecucina greenmagazine CASA BUDERUS ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI Casa Buderus è una casa-esposizione-laboratorio in cui gli aspetti strutturali, architettonici e tecnici sono studiati per concorrere sinergicamente ad ottenere il massimo dell’efficienza con il minimo impatto ambientale. Oltre a presentare le linee di ricerca e i sistemiprodotti di Buderus, leader nella produzione e nella distribuzione di soluzioni termotecniche per il comfort ambientale, la Casa vuole mostrare le caratteristiche e i vantaggi di un edificio con valenze bioclimatiche progettato per assicurare sia la sostenibilità ambientale sia le prestazioni dal punto di vista energetico. A tale scopo sono stati limitati al minimo i consumi energetici da fonti convenzionali. La Casa-laboratorio vuole essere un servizio per professionisti del settore termotecnico, per la pubblica amministrazione, gli imprenditori immobiliari, studenti, ricercatori e cittadini in quanto simula, fino al dettaglio, un’abitazione unifamiliare in cui fare un’esperienza diretta delle prestazioni. L’edificio sfrutta al meglio il contesto microclimatico: dalla disposizione rispetto al sole e ai venti, alla minimizzazione delle dispersioni ter- miche, ai sistemi di raccolta e riuso dell’acqua piovana. Per riscaldare, raffreddare e produrre acqua calda sono stati scelti prodotti e accessori tecnologicamente avanzati e armonizzabili fra loro: pannelli solari, stufa a pellet, caldaia a condensazione, impianto geotermico, riscaldamento a pavimento, accumulatori acqua calda di ultima generazione. La produzione di energia avviene attraverso lo sfruttamento integrato di risorse rinnovabili e non, ed è proprio questa armonizzazione fra i componenti che risulta essere uno dei messaggi di fondo della proposta Buderus. «Ad oggi l’energia generata da risorse rinnovabili non è in grado di coprire l’intero fabbisogno delle nostre abitazioni - dice Roberto Salis, amministratore delegato - ma l’integrazione con tecnologie convenzionali e la precisa gestione del calore generato consentono di ottenere eccellenti risultati in termini di comfort riducendo significativamente lo sfruttamento delle risorse non rinnovabili». Casa Buderus ha ottenuto il patrocinio di Legambiente e della Provincia di Milano. www.buderus.it www.casabuderus.it OGGETTI ECO ECODOM Consorzio per il riciclo Il Consorzio Ecodom rappresenta la risposta dei più importanti produttori di elettrodomestici a due esigenze non più eludibili: evitare di disperdere nell’ambiente sostanze inquinanti o lesive per l’ozono e massimizzare il recupero dei materiali (acciaio, alluminio, rame, plastica) da reinserire nei processi produttivi. Il modello predisposto dal Consorzio per il trattamento e il recupero dei grandi elettrodomestici bianchi a fine vita è ormai ufficialmente operativo con oltre 2.000 punti di raccolta in tutta Italia, 14 impianti per il trattamento dei vecchi elettrodomestici e 4 milioni di frigoriferi, lavastoviglie, lavatrici, cappe e scalda-acqua da gestire ogni anno. 700 gli apparecchi ritirati nei primi mesi di attività. www.ecodom.it PROGETTARE VERDE CICLO DI VITA DELL’EDIFICIO La misurazione dell’impatto ambientale attraverso il life-cycle è applicabile anche agli edifici. All’interno del sito www.lifecyclebuilding si trovano informazioni interessanti, approfondimenti sul tema insieme alla documentazione di un concorso, alla sua seconda edizione, dedicato al ciclo di vita degli edifici con lo scopo di promuovere “il futuro della progettazione verde e facilitare il riutilizzo dei materiali edilizi locali”. Succede negli Stati Uniti, ma l’auspicio è che il format sia esteso presto anche all’Europa; tre le categorie principali: “Building”, dedicato al design di un intero stabile; “Component”, riferito alla progettazione di sistemi di assemblaggio e connessione e “Service”, a strumenti e metodi di lavoro. In gara approcci innovativi alla costruzione e alla demolizione, ma anche ricerche di nuovi criteri per ridurre l’uso dei materiali o per riciclare interi moduli, così come sistemi per diminuire radicalmente l’emissione di gas. Fra i progetti della prima edizione, la categoria “Building” è stata vinta dall’architetto Erin Silva dello studio The Miller|Hull Partnership di Seattle con “Pavillon in the Park”, edificio trasportabile composto da quattro moduli. www.lifecyclebuilding.com Hard disk senza scart Una piccola tanica, utile riserva di memoria, racchiude la tecnologia di un hard disk da 160 GB sostituendo gli spigolosi angoli della periferica esterna con un’estetica ludica e divertente. I nostri dati più preziosi vengono riversati quando e dove vogliamo, attraverso il tappo dotato di una porta USB. Quando è accesa si illumina, lasciando filtrare i raggi attraverso un occhio circolare. Vuole trasmettere la possibilità di continuare a dar vita e dignità estetica ad oggetti che, una volta compiuta la loro funzione primaria, diverrebbero materiale di scarto. Accentua inoltre il valore della non obsolescenza: la tecnologia, interna, è separata dall’involucro che rimane, e invecchia, con noi. Design R. Giacomucci e N. Cerasa per Bside. [email protected] Eleganza e qualità nel freddo Il marchio Liebherr è sinonimo di competenza, professionalità ed innovazione. Quale specialista del freddo, Liebherr sviluppa e realizza nuove soluzioni e nuovi modelli per aumentare il comfort nella conservazione degli alimenti e l’eleganza in cucina. Un perfetto esempio è il modello CNes 6256, un combinato con larghezza 91 cm. Con le eleganti porte in acciaio satinato, le robuste maniglie in alluminio e il design pulito, il combinato CNes 6256 è l’apparecchiatura giusta per le cucine eleganti e moderne. Una volta che le porte vengono aperte, il vano interno rivela una serie di idee innovative. Prendete, ad esempio, l’illuminazione con doppia colonna LED, i tre cassetti per frutta e verdura su pratiche guide telescopiche e l’IceMaker automatico e disinseribile inserito nel vano congelatore. Competenti per passione BSD s.p.a. Via E. Mattei 84/11 I 40138 Bologna www.bsdspa.it www.liebherr.com Perchè il freddo è una cosa seria 40 cambientecucina dovecomprare di Paola Leone AVANGUARDIA DI STILE CENTRO CUCINE SCIC FORMAT ROMA ROMA [email protected] Progettista dello spazio espositivo Carlo Toscano Titolare Elena Rossetti Personale addetto alla progettazione e alla vendita 3 persone Marchi cucine Scic Marchi elettrodomestici Aeg, Amana, Bosch, Elica, Faber, Falmec, Foster, Franke, Gaggenau, General Electric, KitchenAid, Scholtès, Siemens, Smeg, Rex Marchi componenti ad incasso Foster, Franke, Newform, Nobili, Gessi, Quadro, Schock Marchi complementi e oggetti per cucina Cattelan, Calligaris, KitchenAid, VG Newtrend Superficie espositiva totale 250 mq Superficie espositiva cucine 200 mq Numero vetrine 5 Numero composizioni cucine esposte 10 Numero medio preventivi cucine all’anno 100 Numero medio cucine vendute all’anno 40/50 Fuori, la storia millenaria della città eterna, dentro, il design esclusivo di una delle leader del sistema arredo italiano: è Scic Roma, format inaugurato a dicembre 2007. Titolare dello showroom è Elena Rossetti, seconda generazione alla guida di un’attività che dura da più di quarant’anni. Da tempo il negozio trattava il marchio, ma dal 2004 il sodalizio è diventato definitivo, concludendosi felicemente con la realizzazione del format alla fine dello scorso anno, festeggiato con vernissage “gastronomico” grazie all’ausilio di uno chef e degli elettrodomestici Gaggenau. Lo showroom, oggi, è quindi perfettamente in linea con la filosofia dell’azienda e con tutti i format Scic, dove eleganza e raffinatezza si coniugano a soluzioni espositive all’avanguardia. Lo spiega Carlo Toscano, Chief Showroom Service Scic. «Lo spazio espositivo di Roma, di sicuro prestigio, si sviluppa su un piano principale e uno seminterrato. Questo ha consentito di creare una differenziazione netta dell’offerta: sopra, System 30, sotto, i sistemi HQ2 (High Quality 2). Nel complesso però le scelte di layout e di visual sono identiche, a cominciare dai digital photo frame che sostituiscono le classiche targhette esplicative del modello. > Punto di forza I mini-schermi, di gran lunga più impattanti delle etichette metalliche, mostrano una serie di immagini in loop: del modello, delle finiture, delle varie soluzioni. In tutto lo showroom la musica fa poi da sottofondo con tre diversi motivi in sintonia con i vari momenti della giornata. Importantissima, inoltre, qui e in tutti i format Scic, il concept dell’area di presentazione dei progetti». Un ambito, quest’ultimo, apparentemente poco importante, ma invece molto influente sull’immagine dell’intero negozio. «Il principio è che non si può conferire con il cliente e presentare il progetto nello stesso luogo in cui si lavora!» continua Carlo Toscano. «Ecco quindi il perché di un’area dedicata, elegante, arredata con pezzi di design, come lo storico tavolo di Saarinen. A parete, poi, lo schermo al plasma per la videocomunicazione che trasmette di continuo filmati sulla storia di Scic, i report sulle fiere, sulle collezioni passate e presenti dell’azienda e sugli eventi, è utilizzabile anche per la presentazione dei disegni e dei rendering a computer». Il bianco lucido delle pareti pervade tutto lo spazio espositivo, che mette in evidenza prestigiosi sistemi d’arredo. Al bando, decori ed orpelli: solo il design Scic deve dominare incontrastato. L’utilizzo di soluzioni espositive all’avanguardia, in un ambiente di grande raffinatezza 42 cambientecucina cdovecomprare ELEGANZA E CREATIVITÀ > Punto di forza L’importante impatto estetico del layout, con la presentazione di composizioni originali e di atmosfera CENTRO VARENNA CUCINE GRUPPO MOBILNOVO ROMA [email protected] www.mobilnovo.it Progettista dello spazio espositivo arch. Linda Romano Titolare Angelo Romano Personale addetto alla progettazione e alla vendita una persona Marchi cucine Varenna Marchi elettrodomestici Aeg, Bosch, Foster, Gaggenau, General Electric, Mìele, Rex, Scholtès, Siemens, Smeg, Whirlpool Marchi componenti ad incasso Blanco, Dornbracht, Franke, Gessi, Kwc, Mgs, Newform Marchi complementi e oggetti per cucina Desalto, Kartell Superficie espositiva totale 110 mq Numero vetrine 3 Numero composizioni cucine esposte 3 Quando si entra in uno spazio davvero elegante, del lusso se ne percepisce soltanto l’idea. Non sorprende per particolari oggetti di forte impatto estetico, si coglie solo la raffinatezza e l’equilibrio conferiti da scelte d’insieme fatte di colori e volumi che si armonizzano. È questo lo stile del prestigioso Centro Cucine Varenna Gruppo Mobilnovo, sito nella zona di maggior attrazione commerciale del centro di Roma, via Gregorio VII, dove la sequenza di negozi di design e arredo di alto livello crea una sorta di polo del lusso. Mobilnovo è il nome dei negozi di proprietà di Angelo Romano, che nel corso del tempo ha costruito una rete di punti vendita differenziati per il tipo di offerta, ma di sicuro non sul fronte della qualità. Il Centro Varenna nasce infatti da una scelta estrema rispetto al concetto di qualità, che diviene eccellenza a tutto tondo, a partire dal prodotto fino a un impeccabile servizio al cliente fondato sul progetto e la consulenza e, ancor prima, sull’allestimento dello showroom, opera dell’architetto Linda Romano. Tre composizioni Varenna si mostrano con soluzioni originali, che creano ambienti living di grande atmosfera. Si tratta del modello Matrix, visibile dalla vetrina, con contenitori laccati lucidi ed elementi in legno di ebano, del modello Minimal e di Alea, in noce eco-canaletto, con blocco isola e basi in laccato opaco bianco. Un tocco di fantasia e di colore è dato dalle luci sospese che illuminano le superfici orizzontali, semisfere d’oro o cilindri rossi che caratterizzano decisamente lo spazio espositivo. Del resto, fa parte della famiglia Romano la creatività, oltre che lo spirito imprenditoriale. Gianluca Romano ci racconta con entusiasmo la storia dell’attività di famiglia, dal primo negozio di via Anastasio II, aperto quarant’anni fa, fino allo showoom Varenna e a Mobilnovo Now, in via Ferrari, o a quello che gestisce lui personalmente, in via Sicilia, un plurimarca su tre piani dove il design delle migliori case italiane si abbina a quello delle cucine Varenna. Che costituisce il fil rouge dell’offerta del Gruppo Mobilnovo. 44 cambientecucina cdovecomprare GRANDE IN TUTTO IL MONDO IL PICCOLO MILANO [email protected] www.ilpiccolo.com Progettisti dello spazio espositivo architetti Massoni e Cazzaniga Titolare Andrea Galimberti Personale addetto alla progettazione e alla vendita 6 persone Marchi cucine Valcucine Marchi elettrodomestici tutti Marchi componenti ad incasso tutti Marchi complementi e oggetti per cucina tutti Superficie espositiva totale 250 mq Può trarre in inganno il nome, Il Piccolo, se non si sapesse che sorge a pochi metri dal Piccolo Teatro di Milano. Tutt’altro che di ridotte dimensioni, con vetrate a nastro che si snodano in via Tessa e su corso Garibaldi, nel cuore di Brera, Il Piccolo è anzitutto gestito da persone che pensano in grande, Andrea e Massimiliano Galimberti, seconda generazione alla guida del negozio di famiglia, milanese, con un passato denso di inventiva, creatività e passione per questo lavoro. E “un’anima artigianale” di tappezzieri, che hanno portato con sé e che, insieme alle competenze di interior e di design, e agli specifici percorsi formativi di ingegneria gestionale e marketing, oggi consente loro di essere competitivi a 360° per tutto il settore arredo. Se nello spazio raffinato del negozio sono esposti mobili firmati, con le cucine di Valcucine in primis, “dietro” ci lavora un team di progettazione, un laboratoro di tappezzeria e uno di falegnameria che realizzano arredi su misura, pavimentazioni e decorazioni non solo per le case private, ma per gli showroom di tutto il mondo. Ad esempio, per il Just Cavalli di via della Spiga, per le gioiellerie Frank Muller di via della Spiga e ad Aspen (Usa), per Roberto Cavalli di New York e di Hong Kong (Cina), per Etro di Milano e di Madrid, solo per fare qualche nome tra i più conosciuti, non potendo citare tutti i 500 negozi realizzati nel giro di dieci anni. Tra gli elementi del successo de’ Il Piccolo, la collaborazione con Cerruti Contract, laboratorio produttivo di ingegnerizzazione ed esecuzione delle diverse realizzazioni. Con cinquanta persone che formano una vera squadra, Il Piccolo si dedica, insomma, al settore dell’arredo in tutti i suoi aspetti, scegliendo solo i marchi più affidabili. Ce ne parla Andrea Galimberti, in uno dei momenti di relativa calma prima di partire per appuntamenti di lavoro in Italia e all’estero aventi come obiettivo un progetto commerciale-culturale di portata internazionale. «Per la nostra clientela, raffinata e consapevole, Valcucine rappresenta il marchio “ad hoc”, con un prodotto che si distingue nettamente dalle altre proposte», spiega. «Il progetto dell’anta in alluminio, oltre ad essere esteticamente unico, coinvolge i temi del riciclo e quindi dell’ambiente, cari a gran parte della nostra clientela, alla ricerca di soluzioni veramente differenti dal solito. Senza contare il valore intrinseco di tutto il ciclo produttivo dell’anta in alluminio e del risultato estetico». E se qualcuno dei clienti internauti volesse un approfondimento sull’argomento, qualche consiglio sull’arredo o solo uno stimolo in più, collegandosi al sito del negozio c’è anche il blog di Andrea Galimberti: che illustra progetti, segnala designer e nuove tendenze. Numero vetrine 8 Numero composizioni cucine esposte 3 Numero medio preventivi cucine all’anno 35 Numero medio cucine vendute all’anno 20 Fatturato globale 1.500.000,00 euro > Punto di forza La qualità coniugata con la quantità: con la selezione di un marchio eccellente di cucine, un assortimento esteso di elettrodomestici e complementi, un team di professionisti dell’arredo NEL CUORE THAI È inserito in un magnifico cubo in acciaio e vetro nel centro di Bangkok il nuovo centro cucine Arclinea, all’interno del prestigioso showroom BP&M, dedicato ad alcuni celebri marchi d’arredo posizionati entro la fascia alta del mercato. Così, accanto alle cucine di Arclinea, sono presenti Axor-Hansgrohe e Duravit per il bagno, B&B Italia e Maxalto per la casa, Flos per l’illuminazione. Un vero parterre del design europeo e italiano, quindi, in cui, neanche a dirlo, spiccano Convivium e altre cucine disegnate da Antonio Citterio, progettista di riferimento di Arclinea dal 1986 e coordinatore della collezione, dell’immagine e dell’evoluzione della corporate identity di Arclinea dal 1998. Ma Citterio ha collaborato - insieme allo Studio d’architettura PPA Associates - anche al progetto dell’intero spazio espositivo di BP&M e, quindi, al layout di tutta l’area cucine, insieme all’Arclinea Studio. I modelli scelti per questo spazio sono Convivium, Artusi e Italia 2000, i sistemi forse più rappresentativi dell’azienda veneta, che sono stati allestiti secondo composizioni importanti, in ambiti di ampio respiro, accostati in modo “fluido” alle altre soluzioni d’arredo o, a volte, separati da pannelli in vetro fumè. I servizi offerti da Arclinea Bangkok al consumatore finale sono quelli classici di progettazione/vendita e installazione, mentre grande attenzione è riservata anche al servizio dedicato ai developer/costruttori per lo sviluppo degli innumerevoli “multiple project”, relativi al settore contract. Indimenticabile, la serata inaugurale del 7 giugno scorso dello store BP&M, che si è svolta nei patii esterni in un’atmosfera glamour e con un forte accento di stile italiano. Che con Arclinea non tarderà ad estendersi, con i nuovi showroom, anche in Indonesia, a Jakarta, in Australia e in Oceania. > ARCLINEA BANGKOK 50 cambientecucina swgmonitor di Fabrizio Gomarasca BILANCIO ITALIANO: CRESCE SOLO IL SUD Il 2007, come abbiamo già visto in precedenti occasioni, si è chiuso con un segno negativo per quanto riguarda le vendite di cucine nel mercato italiano, segnando il punto più basso dei nove anni presi in considerazione dalla ricerca continuativa effettuata da Swg Tomorrow, anche se negli ultimi quattro anni il dato medio si è attestato su un volume di 735mila unità vendute. Se questo è però il dato generale, vediamo qual è stata la dinamica delle vendite nelle diverse aree dell’Italia, che sappiamo essere tutt’altro che omogenea. IL MERCATO DELLE CUCINE COMPONIBILI IL TREND DEGLI ACQUISTI valore percentuale VAR. A. % - 1,9 -1,5 -3,3 -2,8 0,8 -0,8 1,3 -2,3 800 790 790 778 780 VARIAZIONE ANNUA X 1000 Una summa delle dinamiche delle vendite di cucine nel nostro paese, e le principali scelte di gusto e di stile, come emergono nella ricerca continuativa 2007 di Swg Tomorrow 770 775 760 750 753 741 740 737 730 732 724 731 720 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 IL CENTRO SOFFRE FINITURE: LEGNO IN CALO Complessivamente la finitura color legno (attenzione, non di materiale si tratta, ma di fi- IL TREND PER MACROAREA GEOGRAFICA valore percentuale 47,8 48,2 47,1 48 45,2 46 45,2 45,0 45,2 32,9 33,0 33,5 21,9 22,0 2005 2006 NORD 50 44 42 40 38 36 32 31,3 32,0 30,1 30 28,4 54,8 28 26 24 ] SUD E ISOLE 34 23,4 22,1 22,8 21,6 22 21,3 20 2001 2002 2003 2004 CENTRO Delle tre macroaree italiane, si può notare che il Nord registra un andamento costante, in particolare negli ultimi quattro anni, mentre il Sud e le Isole hanno una curva in lieve crescita. Questo dinamismo è frutto del maggior numero di popolazione giovane che, pur in presenza di difficoltà economiche superiori che al Nord (il tasso di disoccupazione giovanile è il più elevato d’Italia) e la situazione complessiva del Mezzogiorno, crea nuove famiglie più di quanto avvenga al Nord, certamente più affluente, ma anche con una maggioranza di popolazione più “vecchia”. Il Centro invece registra una sofferenza che denuncia una maggiore incertezza del tessuto economico e sociale, che ha quindi dei riflessi su un mercato sensibile come quello della cucina e dei beni semidurevoli. 2007 > Mod. BLANCOFLOW 45 S-IF BLANCOFLOW 45 S-IF Dim. est.: 1000x510 mm BLANCOFLOW 5 S-IF Dim. est.: 1160x510 mm BLANCOFLOW-IF per incasso FinoTopTM linee morbide per un design esclusivo e senza compromessi L’esclusivo metodo BLANCO FinoTopTM permette l’inserimento di questi lavelli sia a filotop sia nel tradizionale metodo sopratop, ma con un look filotop. Il bordo perimetrale da 1 mm, rettificato e smussato in modo da rendere gradevole e naturale l’inserimento del lavello in entrambi i metodi, agevola le operazioni di pulizia senza alcun problema di sicurezza per l’utente. I lavelli BLANCOFLOW-IF sono abbinabili ai piani di cottura BLANCO FINOTOP BLANCO L NCO @ ZOW Pordenone, 15-18 ottobre Pad. 2 - Stand B45 Per maggiori informazioni: www.blanco-steelart.it [email protected] 02.96.19.08.22/23 52 cambientecucina IL TREND DEGLI ACQUISTI PER COLORE DELLA FINITURA percepito dagli acquirenti per macroarea geografica (anno 2006 vs 2007) swgmonitor totale mercato 100 % valore percentuale 43 44 57 56 2006 2007 finitura bianca o altri colori nitura percepita dai clienti) è in lieve arretramento nell’ultimo anno, passando dal 57% del 2006 al 56%. Ma è una tendenza che si registra da tempo, se si considera che nel 2005 il valore era del 59%, a vantaggio ovviamente della finitura bianca o colorata che cresce. Al Nord però il fenomeno ha un andamento contrario, anche in misura sensibile, visto che cresce di due punti, passando la finitura color legno dal 47% al 49%. Il resto d’Italia è invece in linea, però rafforzata, con la tendenza nazionale. finitura color legno Ormai è un dato consolidato. Lo stile moderno (così percepito da chi acquista cucine) è in costante aumento sul classico, anche se nel 2007 non è stato il Nord ad agire da traino avendo segnato un leggero arretramento rispetto all’anno precedente, bensì il Centro-Sud, dove il moderno è cresciuto di 3 punti, ponendosi con il 56% sopra la media nazionale. Secondo gli analisti di Swg Tomorrow è la conferma di “un orientamento agli acquisti in cui prevale una scelta frutto di un mix di convenienza e funzionalità riconoscibile in tratti stilistici meno classici e più giovani”. valore percentuale totale mercato 100 % TOTALE ITALIA > TOTALE ITALIA > 54 53 56 2006 2007 2006 2007 2006 2007 Media (mq.) 560 630 da oltre 300 a 1.000 mq. oltre 1.000 mq. Media (mq.) nord 40 185 centro 40 175 55 155 30 fino a 100 mq. Media = 172 mq. da oltre 100 a 200 mq. resto d’Italia 54,8 % 55 43 46 nord 45,2 % 55 centro sud e isole 2007 54 660 Percentuale di punti vendita con minore superficie dedicata alle Cu.Co. (fino a 100 mq.) 45 2006 44 LA SUPERFICIE DEI PUNTI VENDITA DEDICATA ALLE CUCINE COMPONIBILI LA SUPERFICIE DEDICATA per macroarea geografica 25 2007 63 47 39 valore percentuale 2006 65 46 44 fino a 300 mq. Media = 651 mq. 46 37 45 nord sud e isole 47 35 45 stile moderno Percentuale di punti vendita di minori dimensioni (fino a 300 mq.) 43 51 46 stile classico PUNTI VENDITA DI MOBILI (CHE TRATTANO ANCHE CUCINE COMPONIBILI) LA SUPERFICIE DEI PUNTI VENDITA per macroarea geografica 18 53 resto d’Italia 54,8 % IL TREND DEGLI ACQUISTI PER STILE PERCEPITO dagli acquirenti per macroarea geografica (anno 2006 vs 2007) IL MODERNO CHE AVANZA valore percentuale nord 45,2 % oltre 200 mq. LE SUPERFICI DEI PUNTI VENDITA Effettuata su un campione di 6.000 punti vendita di cucine, l’indagine mostra qual è la loro superficie complessiva. Nel paese della frammentazione delle attività economiche, il 43% dei punti vendita ha una superficie fino a 300 metri quadrati, il 39% arriva fino a 1.000 mq e il 18% ha una superficie superiore. Tutto ciò fa una media di 651 metri quadrati per punto vendita. La quota dei negozi più piccoli è nella media al Centro-Nord e superiore alla media al Sud, dove parimenti la superficie media dei punti vendita è inferiore alla media nazionale. LO SPAZIO DELLE CUCINE La stessa dinamica si rileva anche nell’analisi della superficie dedicata alle cucine nei 6.000 punti vendita presi in considerazione. Infatti la gran parte di essi (45%) vi dedica meno di 100 mq, con una superficie media per il totale Italia di 172 mq, che scende al Sud a 155 mq, mentre al Nord cresce a 185 mq. Decisamente sopra la media la quota di negozi che dedicano fino a 100 mq di spazio alle cucine nel Sud e nelle Isole. Mod. BLANCOCLARON 5 S-IF BLANCOCLARON 400-IF Dim. est.: 460x510 mm BLANCOCLARON 500-IF Dim. est.: 560x510 mm BLANCOCLARON 700-IF Dim. est.: 760x510 mm BLANCOCLARON 340/180-IF Dim. est.: 605x510 mm BLANCOCLARON 340/340-IF Dim. est.: 765x510 mm BLANCOCLARON 400/400-IF Dim. est.: 885x510 mm BLANCOCLARON 4 S-IF Dim. est.: 780x510 mm BLANCOCLARON 5 S-IF Dim. est.: 1000x510 mm BLANCOCLARON 6 S-IF Dim. est.: 1000x510 mm BLANCOCLARON 8 S-IF Dim. est.: 1160x510 mm BLANCOCLARON-IF per incasso FinoTopTM forme lineari e design esclusivo a raggio 10 mm L’esclusivo metodo BLANCO FinoTopTM permette l’inserimento di questa serie di lavelli sia a filotop sia nel tradizionale metodo sopratop, ma con un look filotop. Il bordo perimetrale da 1 mm, rettificato e smussato in modo da rendere gradevole e naturale l’inserimento del lavello in entrambi i metodi, agevola le operazioni di pulizia senza alcun problema di sicurezza per l’utente. BLANCO L NCO @ ZOW Pordenone, 15-18 ottobre Pad. 2 - Stand B45 Per maggiori informazioni: www.blanco-steelart.it [email protected] 02.96.19.08.22/23 LA SPESA MEDIA DEGLI ITALIANI 54 cambientecucina 54% prodotti freschi da preparare/cuocere 21% prodotti surgelati da preparare/cuocere swgambientecucina di Fabrizio Gomarasca 14% piatti pronti freschi (solo da riscaldare) 12% piatti pronti surgelati (solo da riscaldare) COSA METTIAMO NEL CARRELLO (E NEL FRIGO) Ancora tanti cibi freschi nella spesa degli italiani, ma i surgelati sono più amati da giovani e single Dimmi come fai la spesa e ti dirò che frigorifero ti serve. Sì, perché c’è una bella differenza tra le famiglie numerose che una volta alla settimana riempiono il carrello all’ipermercato e i single che fanno ampio uso di piatti pronti surgelati. Il consueto appuntamento con il sondaggio effettuato da Swg Tomorrow per Ambiente Cucina ci racconta questa volta come gli italiani fanno la spesa alimentare. Intanto cominciamo con alcuni dati di sfondo. Nella maggioranza dei casi gli italiani compiono la visita al supermercato o all’ipermercato in coppia, oppure alternandosi. E sebbene la spesa sia nel 55% dei casi (ben oltre la media complessiva del 43%) appannaggio ancora femminile, gli uomini (62% dei rispondenti) si ritagliano il ruolo di accompagnatori o di cambusieri in seconda. Insomma, per intenderci, il decisore d’acquisto sulla dieta alimentare della famiglia è sempre la donna. > ALL’INTERNO DELLA SUA FAMIGLIA CHI SI OCCUPA DI FARE LA SPESA? valori in percentuale totale Rispondenti [base] 800 Lei, personalmente 43,2 sia Lei, sia altre persone (assieme o alternandosi) 52,6 solo altre persone 4,2 IN GENERE NELLA SUA FAMIGLIA CON QUALE FREQUENZA VIENE FATTA LA SPESA? valori in percentuale totale Rispondenti [base] 800 più volte nel corso della settimana 59,2 1 volta alla settimana 32,6 1 volta ogni 2 settimane 7,2 più raramente 0,7 non saprei 0,3 Fhiaba Mod. BLANCOZEROX 6 S-IF BLANCOZEROX 400-IF Dim. est.: 460x510 mm BLANCOZEROX 500-IF Dim. est.: 560x510 mm BLANCOZEROX 700-IF Dim. est.: 760x510 mm BLANCOZEROX 340/180-IF Dim. est.: 605x510 mm BLANCOZEROX 340/340-IF Dim. est.: 765x510 mm BLANCOZEROX 400/400-IF Dim. est.: 885x510 mm BLANCOZEROX 6 S-IF Dim. est.: 1000x510 mm BLANCOZEROX 8 S-IF Dim. est.: 1160x510 mm BLANCOZEROX-IF per incasso FinoTopTM forme lineari e design esclusivo a raggio 0 mm L’esclusivo metodo BLANCO FinoTopTM permette l’inserimento di questa serie di lavelli sia a filotop sia nel tradizionale metodo sopratop, ma con un look filotop. Il bordo perimetrale da 1 mm, rettificato e smussato in modo da rendere gradevole e naturale l’inserimento del lavello in entrambi i metodi, agevola le operazioni di pulizia senza alcun problema di sicurezza per l’utente. BLANCOZEROX 4 S-IF Dim. est.: 780x510 mm BLANCOZEROX 5 S-IF Dim. est.: 1000x510 mm BLANCO L NCO @ ZOW Pordenone, 15-18 ottobre Pad. 2 - Stand B45 Per maggiori informazioni: www.blanco-steelart.it [email protected] 02.96.19.08.22/23 56 cambientecucina swgambientecucina IN GENERE NELLA SUA FAMIGLIA CON QUALE FREQUENZA VIENE FATTA LA SPESA? campione totale SESSO maschio femmina valori in percentuale ETÀ 25-34 anni 35-44 anni 45-54 anni 800 398 402 209 230 189 172 102 158 540 più volte nel corso della settimana 59,20 58,80 59,60 53,80 56,00 60,50 68,60 42,20 46,40 66,20 1 volta alla settimana 32,60 32,80 32,50 36,20 33,30 33,00 26,90 49,60 40,20 27,20 1 volta ogni 2 settimane 7,20 7,50 6,90 8,10 9,70 5,60 4,50 8,10 12,80 5,40 più raramente 0,70 0,30 1,10 1,30 0,40 0,80 0,00 0,00 0,60 0,80 non saprei 0,30 0,70 0,00 0,50 0,70 0,00 0,00 0,00 0,00 0,50 Rispondenti [base] La spesa settimanale (oppure ogni due settimane) rimane appannaggio dei due quinti della popolazione italiana. Un buon 60% si reca nei negozi o nei supermercati più volte nel corso della settimana. In particolare la fetta di popolazione over 45, che predilige maggiormente i prodotti freschi, le famiglie con figli che devono avere la dispensa sempre rifornita, e gli abitanti del Sud e delle isole, dove peraltro l’incidenza della grande distribuzione è ancora bassa rispetto al Centro-Nord ed esiste un tessuto ramificato di piccoli negozi di quartiere. Per converso, i single e le coppie dedicano in maggioranza solo un’uscita settimanale agli approvvigionamenti alimentari. Venendo alla tipologia dei prodotti acquistati (una sorta di candid camera nel frigorifero degli italiani), la fetta maggiore della dieta è, fortunatamente, costituita ancora dai prodotti freschi. Nella media, il carrello della spesa degli italiani è composto per il 54% da prodotti freschi da preparare e cuocere, per il 21% da surgelati, sempre da preparare e da cuocere, mentre i piatti pronti freschi e surgelati pesano rispettivamente per il 14% e per il 12%. I prodotti surgelati da cuocere sono concentrati nei primi tre percentili, per poi decrescere fino all’1% degli intervistati che ne fa un consumo superiore all’80%. Poco presenti risultano essere i piatti pronti freschi e i piatti pronti surgelati, che però hanno degli estimatori nelle prime due classi (chi li usa fino al 20% dei consumi totali ne fa un uso abbastanza intenso, oltre il 70% dei propri consumi). Tuttavia il quadro cambia un po’ analizzando i dati disaggregati. Infatti la presenza dei piatti pronti si concentra in misura superiore alla media tra i più giovani e i single, segmenti che dedicano un tempo inferiore alla preparazione del cibo. 55-64 anni NUCLEO FAMILIARE single coppie famiglie con figli FATTO 100 GLI ALIMENTI CONSUMATI ABITUALMENTE NELLA SUA FAMIGLIA, COME LI SUDDIVIDEREBBE IN PERCENTUALE TRA LE SEGUENTI TIPOLOGIE? prodotti freschi da preparare/cuocere Rispondenti [base] meno del 10 prodotti surgelati da preparare/cuocere valori in percentuale piatti pronti freschi solo da riscaldare piatti pronti surgelati solo da riscaldare 800 800 800 800 3,5 26,6 58,4 61,5 dal 10 al 20 % 3,3 25,9 14,1 15,5 dal 21 al 30 % 5,4 19,9 6,7 7,6 dal 31 al 40 % 6,9 8,9 4,7 5,2 dal 41 al 50 % 10,0 8,2 4,8 4,3 dal 51 al 60 % 12,7 4,2 2,9 1,6 dal 61 al 70 % 15,9 3,3 2,0 1,3 dal 71 al 80 % 13,2 1,0 1,2 0,2 più dell’80 % 28,2 1,1 1,0 0,1 non saprei % 0,9 1,0 4,1 2,8 media 54 21 14 12 NOTA INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA DELIBERA N. 153/02/CSP DELL’AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI soggetto realizzatore Tomorrow Swg srl committente e acquirente ambiente cucina data di esecuzione 4-11/02/2008 Le tabelle complete del questionario SWG per ambientecucina sono disponibili sul sito tipo di rilevazione sondaggio CAWI su un campione nazionale stratificato per quote di 800 soggetti (su 2.707 contatti, pari al 29,5%), di età superiore ai 18 anni. Il documento completo è disponibile sul sito www.agcom.it www.ambientieoggetti.com Mod. BLANCOSUBLINE 500-U e 320-U BLANCOSUBLINE 160-U Dim. est.: 190x460 mm Bianco Jasmine BLANCOSUBLINE 320-U Dim. est.: 350x460 mm Sabbia BLANCOSUBLINE 400-U Dim. est.: 430x460 mm Grigio Pietra Alumetallic BLANCOSUBLINE 500-U Dim. est.: 530x460 mm Vasche e lavelli in Silgranit® CLEAN a raggio 10 mm 6 modelli disponibili per incasso sottotop 6 differenti colori BLANCOSUBLINE 340/160-U Dim. est.: 555x460 mm Antracite BLANCOSUBLINE in Silgranit® CLEAN il colore si prende il suo spazio BLANCOSUBLINE 700-U Dim. est.: 730x460 mm BLANCO @ ZOW Pordenone, 15-18 Ottobre Pad. 2 - Stand B45 Per maggiori informazioni: www.blanco.de [email protected] 02.96.19.08.22/23 58 cambientecucina *Economista, Fabio Salvati lavora in Konrad Westrick, società internazionale di consulenza strategica con particolare esperienza in sviluppo aziendale, alleanze e M&A, ristrutturazioni. mondoimpresa di Fabio Salvati* [email protected] L’INNOVAZIONE COME STRATEGIA DIFFUSA Quando diventa un atteggiamento condiviso e risponde a reali bisogni del mercato, può diventare la chiave di rilancio dell’azienda Le aziende che intendono utilizzare processi di innovazione continua come parte fondamentale e integrante della loro strategia devono organizzarsi per fare in modo che: - l’innovazione non resti una funzione a se stante ma permei tutti gli aspetti della vita aziendale, fino a quando non diventi un atteggiamento condiviso e diffuso, un modo di pensare più che un’incombenza da svolgere; - sia possibile fare convivere le strutture addette all’innovazione, di per se solitamente più ricche di elementi creativi e meno inquadrabili rispetto alla media, con il resto dell’impresa, senza creare fenomeni di rigetto e magari innescando processi di collaborazione e fertilizzazione incrociata con il resto delle funzioni aziendali; - i processi innovativi possano essere, nel limite del possibile, in qualche modo misurabili e programmabili conciliando le esigenze di programmazione aziendale e di allocazione dei budget con la flessibilità e l’incertezza dei risultati tipiche dei processi di innovazione; - l’innovazione risponda a reali bisogni del mercato, offrendo prodotti e servizi veramente interessanti per il consumatore. Sono molte le aziende che hanno affrontato questa sfida e fornito risposte organizzative interessanti ed efficaci. Uno dei casi di maggior successo di quest’ultimo decennio è sicuramente quello della Whirlpool, uno dei giganti mondiali nel settore dell’elettrodomestico. All’inizio di questo decennio la società, che non si era mai distinta particolarmente per la sua innovatività, decise di lanciare una nuova strategia basata sull’innovazione come mezzo per differenziarsi fortemente dalla concorrenza offrendo al consu- matore prodotti e soluzioni in grado di semplificarne la vita. L’azienda si rese conto che una tale mossa, per essere efficace, doveva toccare ogni angolo della sua organizzazione a partire dai leader. Si trattava in pratica di rivedere dalle radici la cultura aziendale e riorientarla verso tre obiettivi: la capacità di innovare, la capacità di sviluppare eccellenza operativa a partire dalle esigenze del cliente, la capacità di fidelizzare il cliente. Il punto di partenza fu la creazione di un sistema di gestione della conoscenza, il cui compito principale era quello di mettere in contatto all’interno di un’azienda di enormi dimensioni le persone che avevano bisogno di conoscenze con quelle che possedevano tali conoscenze. Il passo successivo fu quello di cambiare i contenuti della formazione individuale. Whirlpool disponeva al tempo di un centro molto avanzato che forniva formazione soprattutto su temi tattici, volti allo sviluppo di capacità operative come l’utilizzo dei software, la negoziazione, la gestione delle tecnologie. La sfida consisteva nell’aumentare le capacità di leadership necessarie per creare veri innovatori aziendali senza abbandonare la formazione tattica, grazie anche a lezioni molto più personalizzate e all’utilizzo delle più avanzate tecnologie web per aumentare l’interattività dell’insegnamento e rendere possibile a tutti l’accesso alla formazione. FORMAZIONE ORIENTATA ALLE IDEE Il risultato del nuovo programma fu la formazione di personale orientato all’innovazione incentrata sul cliente e sui suoi bisogni e consapevole dei suoi benefici. In questo modo l’intera struttura aziendale fu messa in grado di prendere parte al processo innovativo. Un ulteriore passo fu quello di strutturare e formalizzare, cercando però di non burocratizzarlo, il processo di valutazione delle idee innovative che potessero contribuire a uno o più dei tre obiettivi sopra descritti. Tramite un sistema di filtro e selezione le idee più brillanti venivano esaminate da un I-Board composto dal top management aziendale, che si riuniva ogni mese. Le idee approvate davano visibilità e opportunità di carriera ai loro autori e allo stesso tempo ricevevano i fondi necessari per essere sviluppate fino a raggiungere la fattibilità commerciale. In questo modo l’intera struttura aziendale veniva stimolata a fornire spunti e idee che avessero potenziale innovativo senza però mancare di fattibilità pratica e di un buon ritorno economico. I risultati di questa strategia sono stati piuttosto eclatanti. Secondo dichiarazioni aziendali, nel 2005 il fatturato proveniente da prodotti innovativi era di circa 800 milioni di dollari contro i soli 10 milioni del 2001. Nella primavera del 2006 l’azienda aveva quasi 600 progetti in via di sviluppo, di cui quasi 200 vicini al lancio commerciale, con un fatturato potenziale a regime di più di 3 miliardi di dollari. Esistono diverse altre aziende che hanno ottenuto risultati analoghi impostando strategie di innovazione incentrate su cliente e sul mercato. Per fare solo due nomi basta ricordare Apple e Procter&Gamble. Ma non si deve pensare però che questo tipo di strategia sia realizzabile solo da aziende di grandi dimensioni. Anche imprese più piccole possono impostare con successo strategie di questo tipo tenendo ben presenti gli insegnamenti (vedi box, ndr ) dell’esperienza Whirlpool e di altre aziende di successo. insintesi - Innovazione intesa come parte integrante della strategia e della mentalità aziendale - Diffusione della consapevolezza dell’innovazione come strumento di crescita - Formazione continua e mirata - Diffusione dell’informazione e interconnessione delle persone all’interno dell’azienda - Incentivi all’iniziativa personale 60 cambientecucina codiceconsumo di Roberto Maida NON NOMINARE IL PROGETTO INVANO Per rispettare il Codice del Consumo, sul punto vendita è bene non confondere il layout di interni con una vera e propria progettazione La progettazione è una delle maggiori criticità dei punti vendita e spesso determina risvolti molto problematici (a volte sotterranei) in riferimento al Codice del Consumo. In particolare la progettazione è tenuta sotto controllo al capo IV (Sicurezza e Qualità dei Prodotti) che definisce obblighi sia per i produttori sia per i distributori e si richiama anche l’articolato che definisce gli aspetti del “Danno per Prodotto Difettoso”. Chiariamo subito che nel settore si è alimentato un equivoco grossolano e clamoroso: viene considerata “progettazione” la semplice operazione di “evidenziazione grafica” schematica a supporto del preventivo-offerta, oggi aggravata dalla pretesa di definire “progetto” (con i relativi rischi legali) il risultato di operazioni tridimensionali eseguite al computer. Progettare significa, invece, ideare e studiare un prodotto o un servizio in rapporto alle possibilità e ai modi di attuazione ed esecuzione; formalizzare le idee attraverso l’uso di strumenti grafici e modelli comprensibili che IL CASO permettano una realizzazione conveniente. Il requisito di conformità alla progettazione è molto gravoso se non si conoscono bene le premesse e i contenuti di una “progettazione a regola d’arte”. Pertanto prudenza: non nominare invano il termine “progettazione”, poiché le implicazioni potrebbero risultare pesanti. È chiaro che la progettazione di contesto (ambientazione), ovvero l’uso attento e ponderato dell’applicazione di prodotti con standard produttivi definiti a “catalogo” a un contesto arredativo di interni o ad un caso specifico, ormai consueta nel settore, può essere considerata come progettazione preliminare di “larga massima” e presupposto di base per la definizione complessiva del progetto. Ma, nell’accezione generale, ha assunto una “valenza”... quantomeno di immagine per il punto vendita. ALCUNE SPECIFICHE TECNICHE L’organizzazione del negozio - laddove si voglia offrire al cliente un vero progetto - dovrebbe essere in grado di pianificare e mantenere in controllo la progettazione e lo sviluppo del prodotto/servizio. In particolare attraverso semplici piani, definiti e controllati, si devono: stabilire le tipologie e le fasi della progettazione e sviluppo; stabilire i punti di riesame, verifica e validazioni meglio se in contraddittorio con il cliente, il progettista o la direzione lavori, se previsti dalla situazione; individuare le responsabilità e le modalità per la successiva realizzazione e posa in opera. I piani, così come definiti, devono essere disponibili, rivisti e aggiornati durante lo svolgimento di tutto il ciclo della progettazione. Come si deduce, gli elementi da tenere sotto controllo vanno ben oltre la consueta sequenza in atto nei pdv di mobili. Inoltre il progettista deve essere persona qualificata (iscritta a un albo), ricordando che l’arredatore esegue semplici layout, come già detto. I documenti contenenti i dati della progettazione e dello sviluppo devono essere rivisti e approvati (leggasi “tenuti in evidenza d’archivio”). In conclusione, la “progettazione” è un elemento a doppio taglio. Può fornire soddisfazioni, ma comporta altrettanti rischi: millantare o credere di eseguire “un progetto” può ritorcersi contro il punto vendita che fa avventate affermazioni. IL “SU MISURA” E IL CLIENTE SMALIZIATO Un importante e apprezzato showroom di una città del Nord ha da sempre caratterizzato la propria posizione sul mercato per la capacità di fornire un “servizio progettazione con esecuzione su misura” di alto livello, comunicata - utilizzando gli stessi termini - anche con la pubblicità del negozio. Il sig. Rossi e consorte confermano l’interesse per un “progetto di arredo cucina” con allegato preventivo, proposto dall’architetto interno del negozio. Il progetto è composto da un elaborato grafico comprendente pianta e prospetto di una semplice composizione in linea (nicchia lineare) di una cucina di una nota marca di cucina dall’alto “design” estetico. Il tutto in scala 1:20, quotato e senza altre particolari descrizioni, fatta eccezione per le sigle degli elementi per poter confrontare i singoli prezzi sul preventivo, oltre che, da ultimo, il marchio del negozio con la firma dell’architetto-venditore. Il cliente conferma con firma e acconto la commessa. Ma il “progetto”, di fatto, è una semplice ambientazione, perché manca di sezioni, dettagli costruttivi, dimensionamento degli impianti e delle reti, verifica della portata dei contenitori e della capacità della muratura e delle attaccaglie, dimensionamento dell’aspirazione fumi, ecc. Inoltre la composizione è di fatto ricavata dagli elementi base del catalogo di un noto produttore di cucine. Molto appropriatamente l’architetto ha tenuto, nell’eseguire l’elaborato, una certa dimensione di... salvaguardia (circa 2-3 cm a dx e a sx della composizione) con l’intento di completare con elementi “a finire” il lavoro, non essendo stato in sopralluogo per il rilievo puntuale delle misure e degli ingombri. Nella fase di realizzazione, come definito dalla commessa di fornitura, vengono montati gli elementi della cucina con esclusione degli allacciamenti delle utenze elettriche, gas, acqua (come definito dalla commissione/contratto di vendita). Nel montaggio si completa la composizione del mobile con due “aggiustaggi” a “finire” di 3 cm da una parte e 4 cm dall’altra. Il tutto a regola d’arte e con professionalità del personale addetto. Ma il saldo della fornitura viene respinto dal cliente, che dimostra una certa competenza nelle contestazioni. Il sig. Rossi sostiene che ha acquistato una cucina “con progetto e realizzazione su misura”, mentre ha ottenuto “due aggiustaggi e non un mobile realizzato dimensionalmente per il vano murario in questione”; inoltre, “non sono stati realizzati “gli allacciamenti” rendendo il prodotto non funzionante e quindi non conforme”. In risposta, l’architetto del negozio argomenta che il cliente ha firmato il preventivo di cui il “progetto” è un allegato e che il modo di operare è consuetudine del settore, ribadendo anche che gli allacciamenti sono stati posti a carico del cliente. Risultato: l’arbitrato a cui si sono rivolti i contendenti ha determinato che: il progetto (così come qualificato dagli stessi esecutori) non era esecutivo e mancava di dettaglio, quindi non era conforme. Non erano presenti le tolleranze dimensionali ammesse. Inoltre la pubblicità dichiarava chiaramente l’esecuzione “a misura” come modo dell’operare del negozio. Per poter dichiarare la conformità del prodotto-cucina questa doveva necessariamente essere allacciata e la competenza era comunque del venditore che deve dimostrare la funzionalità piena del prodotto. Quindi viene accordato al cliente la possibilità di accettare una diminuzione del prezzo. Morale: i clienti imparano le regole del mercato e delle proprie tutele, sancite dal Codice del Consumo, più velocemente degli addetti alla vendita! Aspen design: R&S doimocucine - imagodesign Doimo cucine per la struttura del mobile sceglie di adottare la normativa F**** la più rigorosa al mondo, per la tutela e il rispetto della salute dell’uomo. DOIMOCUCINE S.P.A. 31040 NERVESA DELLA BATTAGLIA (TV) VIA SCHIAVONESCA 78 - LOC. BAVARIA - ITALIA TEL.+39 0422 775611 - FAX +39 0422 882082 WEB_WWW.DOIMOCUCINE.IT - [email protected] SISTEMA GESTIONE QUALITÀ UNI EN ISO 9001 Frigoriferi Bottom Mount General Electric - Minimal Style U n d e s i g n m i n i m a l i s t a p e r a c c o s t a r s i a i p ro g e t t i p i ù m o d e r n i La Linea Minimal è una linea, proposta da FRIGO 2000 S.r.l., essenziale e particolarmente pulita, grazie alle cerniere nascoste e alle maniglie ricavate all’interno della stessa porta. Si allinea perfettamente all’estetica delle cucine contemporanee (anch’esse caratterizzate dall’assenza di maniglie esterne) che creano un ambiente raffinato e dall’aspetto uniforme. Elemento integrante di questa linea è anche lo zoccolo che, realizzato nella stessa finitura del frigorifero, contribuisce a renderla particolarmente pulita e di un’eleganza unica. Il frigorifero Bottom Mount Tre Porte è disponibile anche nella versione con cornici color acciaio o nere per poterlo inserire perfettamente nell’arredamento di qualsiasi spazio abitativo; in acciaio o pannellabile, l’elettrodomestico si allinea ai mobili della cucina, creando un effetto armonico d’insieme. FRIGO 2000 S.r.l. propone anche la Struttura Minimal Twins: una struttura studiata per contenere due frigoriferi Bottom Mount Minimal Style affiancati ma con l’aspetto di un solo frigorifero, largo ben 186 cm, dotato di due cassetti freezer e due ante frigorifero (grazie all’unico Top e all’unico zoccolo studiati per creare l’effetto di un solo elemento). I frigoriferi Bottom Mount e Bottom Mount Tre Porte General Electric (con o senza dispenser esterno per erogazione acqua) sono i frigoriferi più capienti del settore! Per informazioni FRIGO 2000 S.r.l. Tel. 02/66047147 - Fax 02/66047260 E-mail: [email protected] - Web: www.frigo2000.com Struttura Minimal Twins Gli interni sono caratterizzati da ripiani scorrevoli a tenuta stagna in vetro temperato, dal FreshFood CenterTM composto da 3 cassetti di cui 2 ad umidità variabile ed uno a temperatura regolabile, tutti con profilo color acciaio, dai balconcini sulle controporte ClearLookTM - anche quest’ultimi caratterizzati da un profilo color acciaio - e da un’intensa illuminazione interna. Un display interno digitale visualizza le temperature (sia in gradi °C che °F), è dotato di un comando per inserire o disinserire l’allarme porte aperte, un tasto EnergySaverTM per l’attivazione della resistenza anti condensa ed un tasto TurboCoolTM per raffreddare il frigorifero più velocemente e stivare un’intera spesa dopo le vacanze. Nel Bottom Mount Tre Porte esiste anche la spia cambio filtro acqua (essendo dotato di filtro d’acqua interno e fabbricatore di ghiaccio - optional invece nel Bottom Mount). Nel freezer sono presenti 3 cestelli molto grandi completamente estraibili perché dotati di guide telescopiche. Importanti sono anche il Compressore Inverter, che rende il frigorifero più silenzioso e modifica la velocità del compressore in funzione dello stato di temperatura interna - permettendo così un risparmio sul consumo energetico - e il Termostato Temperatura Esterna che consente il funzionamento del prodotto anche quando la temperatura esterna è inferiore ai 15°C (case di campagna). Bottom Mount - Minimal Style - modello PDCE1NBBBTXM 64 cambientecucina selezionecucine di Angela Viganò NUOVA ARCHITETTURA DEL CONTENERE E DEL MOSTRARE > Valore aggiunto Qualità percepita in tutta la profondità, dentro come fuori, da un lato come dall’altro, passando per i meccanismi di apertura e le attrezzature per organizzare il contenimento. Nel 1992 il modello Prima di Binova trasformava l’ambiente cucina con l’introduzione di una serranda elettrica che all’occorrenza schermava o rivelava pareti attrezzate e il contenimento del soggiorno. Nel 1997 diviene Sistema Prima con la messa a punto dell’innovativo top M.F.T. (multifunction) e nel 2001 si trasforma in Prima Lab integrando cottura e lavaggio in un invaso continuo e accessoriato e dando vita a banchi professionali in acciaio inox su misura. Presentato a Eurocucina 2008, il nuovo corso di questo modello, che ripercorre le sue radici storiche, si chiama Prima AV “avant-garde” e segna un nuovo percorso di esplorazione del rapporto tra spazio operativo e funzionale e spazio di relazione, tra cucina e living, tra vissuto privato e momenti conviviali. La cucina si stacca dalle pareti offrendo nuove relazioni spaziali e i pensili, dalla caratteristica natura aerea, calano BINOVA cPRIMA AV cdesign Paolo Nava e Fabio Casiraghi dal soffitto in modo destrutturato attraverso un sistema di binari dedicati, aprendosi e chiudendosi sul fronte come sul retro. Anche le ante scendono dall’alto del soffitto come schermi scorrevoli sospesi e sono accessibili da entrambi i lati. Il nuovo top in acciaio diviene contenitore dedicato agli strumenti del cucinare, scomponendosi in cassetti sospesi accessibili davanti e dietro. Tutte le funzioni legate all’acqua si avvalgono della nuova serie di vasche Binova in acciaio inox. Tra ante e maniglie il confine si perde, le finiture si coordinano e, all’insegna del massimo rigore formale, la maniglia PushUp affiora dalla superficie dell’anta al contatto con la mano rivelando una presa efficace. Diversamente, altre maniglie ricordano il dettaglio di un coltello presentando una sottile lama d’acciaio inox stretta tra due impugnature coordinate alla finitura dell’anta. 66 cambientecucina cselezionecucine EVOLUZIONE VERSO LA PERFEZIONE Cover, la cucina a isola in noce americano disegnata da Pietro Arosio per Ernestomeda, era presente all’ultima Eurocucina in una versione rivisitata grazie all’introduzione di nuove, delicate sfumature materiche, mentre la riprogettazione ha interessato totalmente gli aspetti elettronici e meccanici del modello in linea con le più attuali norme di sicurezza europee. Un microprocessore certificato e brevettato aziona il movimento di apertura e chiusura del piano di lavoro in noce americano come i fianchi del bancone a isola, dove è la venatura verticale a scandire e impreziosire l’essenza. Funzionamento elettronico anche per il rubinetto a scomparsa che viene completamente inglobato nell’unità operativa in acciaio inox, completa di cassetti e cestoni ad estrazione totale (da 60, 90 e 120 cm) con maniglia “a tasca”. A separare l’area snack dalla zona operativa, si erge un funzionale pannello retro isola in cristallo laccato lucido supportato ERNESTOMEDA COVER cd nP rosio dall’elegante cornice in noce. Cover si avvale della notevole capacità di contenimento offerta da M.O.D.E., l’armadio multifunzione firmato Pietro Arosio, con ante scorrevoli in cristallo, struttura interna in rovere caffè e fondo in acciaio satinato. Dotato di sistema retroilluminante Lumen, attrezzature interne completamente ridisegnate e di chiusura ammortizzata con meccanismo “self closing”, M.O.D.E. è il blocco colonne funzionale che correda con stile e in modo trasversale tutti i programmi Ernestomeda. > Valore aggiunto Riprogettazione tecnologica evoluta, insieme a leggere ma essenziali variazioni formali per un modello affermato che rappresenta la qualità made in Italy nel mondo. 68 cambientecucina selezioneelettrodomestici invetrina > FRANKE Modularità in versione cristallo Valore aggiunto - 7 o 9 funzioni per i forni - la cavità standard da 57 lt del forno è contenuta in soli 48 cm - la maniglia dei forni è rivestita in cristallo, mimetizzandosi perfettamente all’interno della porta - cassetto scaldavivande con pratica apertura push-pull - piani cottura con base 60, 70, 90 - 120 cm (con fuochi in linea) - paracalore frontale nei piani cottura per la protezione delle manopole dal calore dei bruciatori. Dotato di fissaggio magnetico, può essere rimosso facilmente per permettere le operazioni di pulizia - tre diversi modelli di cappe d’aspirazione a bassa rumorosità - gocciolatoio del lavello inciso nel cristallo e con funzione antiscivolo Forni, piani cottura, cappe e lavelli dallo stile inconfondibile, compatibile con qualsiasi tipologia di arredo e idealmente inseribile in contesti open-space. Stiamo parlando del Sistema Crystal che Carlo Colombo ha disegnato in esclusiva per Franke, una linea completa, realizzata in cristallo e acciaio, che si nutre di tecnologia di altissimo livello e di materiali di elevato pregio. Con eleganti comandi touch e progettati per spazi contenuti, i forni Crystal sono degli autentici piccoli gioielli in vetro nero o bianco, testimonial di una nuova modularità in grado di assicurare notevoli prestazioni in spazi ridotti. Vetro temperato e griglie in ghisa, estetica essenziale e quasi eterea, per i piani cottura della linea Crystal. In versione bianca o nera, la sofisticata cappa sembra un quadro, sapientemente illuminato da led, che ne esaltano la purezza formale. La cornice in vetro è infine il segno stilistico distintivo dei lavelli appartenenti alla collezione: mono o a doppia vasca, hanno un raggio da 8 mm che ne ammorbidisce le linee, agevolandone la pulizia. A completare l’area lavaggio, il miscelatore monocomando Crystal Torre, il cui inserto colorato sulla leva rimanda al colore del cristallo. w.catiamassaro.it KU45 Parete attrezzata composta da base con ante a 45° in essenza di ebano malabar con lavorazione continua sui fianchi. Piano di lavoro e schienale in pietra avorio. Pensili in poliestere color avorio con apertura a soffietto e barra luminosa sottopensile. keysbabo com SBABO CUCINE s.r.l. - via molle, 23/A 36030 montecchio precalcino (vicenza) italy T +39 0445 864577 E [email protected] 70 cambientecucina selezioneelettrodomestici REX ELECTROLUX FRESCO GARANTITO Una migliore conservazione degli alimenti è il tema su cui Rex Electrolux ha focalizzato la propria attenzione nel progettare il nuovo frigocongelatore Dynamic Frost Free il cui sistema refrigerante abbina i benefici della conservazione tradizionale a quelli del No Frost. Il frigocongelatore Dynamic Frost Free è dotato di due evaporatori e di due sistemi di circolazione d’aria separati, uno per il vano frigo e uno per il vano congelatore. Una tecnologia che crea le condizioni ottimali per ciascun vano: nel congelatore viene impedita la formazione di brina e nel frigo sono garantiti il corretto livello di umidità e la perfetta omogeneità della temperatura interna per conservare nel modo più corretto i cibi freschi senza doverli necessariamente proteggere in contenitori ermetici. Dynamic Frost Free garantisce inoltre la totale separazione di frigorifero e congelatore evitando la circolazione dell’aria e il trasferimento di odori tra i vani. BLOMBERG Parola d’ordine: semplicità Blomberg, marchio tedesco specializzato nella produzione di elettrodomestici all’avanguardia, propone SmarTouch, l’innovativa lavastoviglie che si avvia con un solo tasto. Scegliere tra diversi programmi, talvolta incomprensibili, non è più un problema in quanto, semplicemente sfiorando un tasto, sarà SmarTouch a scegliere tempi, temperature (da 40 a 70°C), risciacqui e consumi a seconda del grado di sporco e del peso del carico, con il consumo di acqua ed energia strettamente necessario (rispettivamente 13 litri e 1,05 kWh). Undici sensori interni garantiscono la massima sensibilità di monitoraggio durante tutte le fasi del ciclo, con un livello di rumorosità di soli 42 dBA. Esteticamente il nuovo apparecchio, in tripla classe A, si connota per il pannello con led luminosi su fondo nero, la finitura inox antimpronta e il design lineare. MIELE Cottura impeccabile TEKA ITALIA INDUZIONE IN CURVA È testato per 4.000 ore di funzionamento, 100.000 aperture/ chiusure dello sportello e per una durata di 20 anni, il nuovissimo forno Americano 30” - H 4880 BP di Mìele. Multifunzione, in acciaio inox, largo 76 cm e con una capacità del vano cottura di 90 l, il modello (classe di efficienza energetica C) è altamente performante, con 17 modalità di cottura, controllo temperatura da 25 a 300°C, e 6 livelli di inserimento con guide a bloccaggio rapido. Le modalità speciali includono la funzione per arrostire AutoRoastTM, la cottura intensa con risultati da forno a legna, la funzione Sabbath che posticipa l’avvio fino a 72 h. Semplicità d’uso, grazie al Display Navitronic TouchControl multilingue che guida l’utente con testi chiari e completi, al trattamento antiaderente e antigraffio PerfectClean e al sistema di autopulizia Pirolisi ThermoClean a 480°C. Il catalizzatore AirClean ha il compito di neutralizzare gli odori, mentre oltre 50 ricette sono memorizzate dal programma automatico MasterChef. Teka Italia, filiale italiana del Gruppo industriale tedesco Teka, presenta nel nuovo catalogo 2008/2009, realizzato appositamente per il mercato italiano, diverse tipologie di piastre a induzione. Sicuri da utilizzare, grazie alla trasmissione di energia solo al recipiente appoggiato sul piano cottura, e semplici da pulire in quanto il piano non è soggetto a macchie né incrostazioni, i piani a induzione hanno un alto rendimento in quanto in grado di raggiungere una potenza di 3.000 W in ogni singolo elemento e senza alcuna dispersione di energia poiché il calore viene trasferito direttamente alla pentola. Nella foto, il modello VR TC 90 2I, dotato di comandi Touch Control con sensore acustico, programmazione digitale tempi di cottura, spia di calore residuo, rilevatore pentola e disinserimento di sicurezza. Misura 900x510 mm e le zone cottura comprendono: una zona induzione da 210 mm di diametro, una da 145 mm, una zona doppio circuito di 180/210 mm e una ultra rapida di 145 mm. LA CORNUE 100 ANNI DI PASSIONE CULINARIA In occasione della prestigiosa ricorrenza, La Cornue ha presentato la nuova generazione di cuisinières Chateau: la Serie Centenario. Completamente ridisegnati e personalizzati con il celebre marchio, i bruciatori professionali sono in ottone massiccio ad accensione elettronica istantanea, progettati per consentire un notevole risparmio energetico. Maniglie e sportelli sono temperati e raggiungono una temperatura di 66°C, grazie a un sofisticato sistema di prese d’aria e di ventilazione. Altre modifiche sono state messe a punto per rafforzare l’isolamento e la tenuta del forno, facilitandone la cura e la manutenzione. Nella foto, il modello Grand Palais Ultrablack della Serie Centenario da 180x70x90, estetica smalto inox con finiture nichel e inox satinato, dotato di un forno grande a gas e uno grande elettrico. design: Arch. G.Vittorio Plazzogna sun light in English Mood Per ricevere il catalogo gratuitamente : Info +39 0422 892212 - www.minacciolo.it www.joussenkarliczek.de Ispirazione. Illimitata.* LG HI-MACS® offre un’ampia gamma di colori ed effetti; è un materiale non poroso, igienico e resistente alle macchie, ed è dunque perfetto per l’uso nelle cucine moderni. www.lghimacs.eu HI-MACS® è il nuovo materiale da costruzione con opzioni di design illimitate: una * LG pietra acrilica naturale traslucida, termoformabile e perfettamente uniforme. Accompagnata dalla garanzia unica di 10 + 5 anni. Contattateci per sapere qual è il produttore più vicino a voi: Mariana Fredes, telefono 059 959 111. Explore. Dream. Discover. Modello BRAVA. Design Ufficio R&S Lube Service & Engineering S.r.l. 800.279389 - www.cucinelube.it Qualunque sia il tuo progetto inizia da Lube. Cucine Lube s.r.l., Via dell’Industria, 4 - Treia (Mc). Sistema di qualità certificato UNI EN ISO 9001-2000. Lube preferisce la qualità degli elettrodomestici marchio Hotpoint Ariston. 74 cambientecucina Doc. Electrolux ELETTRODOMESTICO FUTURO SCENARI Presentati da Ceced Italia, i dati sul settore elettrodomestico in Italia registrano nel primo semestre 2008 una situazione non brillante, in linea con il calo dei consumi generali di Antonella De Alessandri e Gianluigi Torchiani Doc. Electrolux Lo scorso 10 luglio si è svolto a Milano un incontro stampa organizzato da Ceced Italia per presentare i dati, registrati nella prima parte del 2008, sul settore degli apparecchi domestici e professionali, comparto che è allineato al calo generalizzato dei consumi degli italiani. Ne è uscito uno scenario decisamente poco brillante, che mette in ombra uno dei settori trainanti per l’economia italiana, ad eccezione degli apparecchi professionali per il catering e l’ospitalità. Commentando lo scenario attuale, Piero Moscatelli, presidente dell’Associazione, ha dichiarato la preoccupazione dei produttori, constatando come i cali di mercato registrati lascino presagire di essere di fronte a una crisi strutturale, non determinata da un andamento ciclico, che risparmiava storicamente il segmento della sostituzione. Nel primo semestre dell’anno, anche settori dalla penetrazione modesta - condizionatori e climatizzatori, caminetti e stufe - con uno spazio di crescita formidabile, hanno perso addirittura fino al 50%. In questo quadro negativo, una parola va spesa a favore delle aziende che, non avendo l’Italia come mercato di riferimento, stanno raggiungendo performance interessanti, soprattutto in Russia e in Europa dell’Est, con crescite spesso a due cifre. Sul fronte nazionale, un aiuto viene dagli incentivi statali, che però coinvolgono solo poche tipologie, principalmente i frigoriferi, e che non hanno dato risultati sufficienti, anche per la scarsa informazione che arriva ai consumatori, che andrebbe estesa ad altri prodotti e pubblicizzata in modo più massiccio, a cura sia del Ministero sia di Ceced. bero aiutare a risollevare le sorti della grande realtà industriale dell’elettrodomestico italiano (il secondo comparto del Paese), leader in Europa e fonte di lavoro per 150mila addetti. A questo proposito servono gli incentivi e il supporto all’innovazione, più controlli doganali e di mercato, anche con l’aiuto della distribuzione. Si richiede l’intervento dello Stato anche sulla produttività e la flessibilità perché l’industria italiana, ormai non più competitiva sul basso di gamma, possa continuare a produrre prodotti d’eccellenza, basati sulla qualità, con incentivi alle imprese e la detassazione degli straordinari. C’ERANO UNA VOLTA I RAEE È un tema scabroso anche l’annosa questione del trattamento e del riciclo degli apparecchi a fine vita, introdotto in modo provocatorio da Moscatelli con la frase “C’erano una volta i Raee”. Fino ad ora 1.500 comuni (circa il 35% della popolazione italiana) si sono iscritti ai consorzi, realizzando 7mila punti di raccolta che producono circa 10mila tonnellate di rifiuti elettrici ed elettronici. Altri 300 comuni hanno iniziato la procedura per iscriversi ai centri di raccolta. Si registra però un’inaccettabile emorragia dei Raee del raggruppamento “R”, quello dei grandi elettrodomestici, a causa di soggetti che inter- Il contributo al risparmio energetico degli elettrodomestici è stato riconosciuto dalla Commissione Europea come il più importante nella UE. EFFICIENZA ENERGETICA ( INDICI, 1996 = 100) fonte: Elaborazioni su dati CECED Italia 180 170 Lavastoviglie 160 OSSERVATORIO STRATEGICO In occasione dell’incontro, Luigi Campello, presidente Task Force Osservatorio Strategico, ha presentato l’Osservatorio “per una nuova crescita sostenibile”, redatto per creare maggiore consapevolezza sull’importanza del comparto, e per incentivare un imprescindibile allineamento fra tutti gli attori del settore. A questo proposito Ceced ha organizzato a fine luglio un meeting con le forze sindacali e ha promosso un incontro con il ministro dello sviluppo economico Claudio Scajola, allo scopo di sensibilizzare il Governo sulle tematiche che potreb- Frigoriferi e congelatori 140 Cam inetti to men iona diz Con 150 fe e stu 130 Cappe Lavabiancheria 120 110 100 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 76 cambientecucina STIAMO INDIRIZZANDO GLI INVESTIMENTI, INTERAMENTE AUTOFINANZIATI, VERSO UNA NUOVA CRESCITA SOSTENIBILE. SIAMO IL PRIMO ESPORTATORE INDUSTRIALE ITALIANO, LEADER IN EUROPA, PRIMI NEL MONDO PER LE CAPPE E I PROFESSIONALI. CHIEDIAMO DI FARE SISTEMA E CI RIVOLGIAMO A TUTTI GLI INTERLOCUTORI NEL GOVERNO, NELLE ISTITUZIONI, NELLE PARTI SOCIALI PIERO MOSCATELLI, PRESIDENTE CECED ITALIA cettano questi apparecchi dai centri di raccolta, o prima che vi arrivino, per trarre dall’operazione profitti non corretti. Per evitare ciò, è necessario arrivare all’emanazione del decreto legislativo sulle semplificazioni per i distributori, in modo da rendere effettivo il ritiro “1 contro 1”. Nonostante l’impegno incessante dei produttori per realizzare, con forti investimenti autofinanziati, prodotti sempre più performanti ed efficienti nel risparmio di elettricità ed acqua, secondo i dati Gfk, i grandi elettrodomestici hanno subito una perdita a volume di -2,7% nel primo semestre 2008, mentre i dati interni Ceced registrano valori di sell-in molto più negativi, spesso a due cifre, segno inequivocabile che la distribuzione sta vendendo quanto ha già in magazzino e ritarda i nuovi ordini. Particolarmente negative le vendite di frigoriferi e congelatori (-3% e -7%) anche se gli incentivi continuano ad agire sul miglioramento del mix EVOLUZIONE LIVELLI DI ATTIVITÀ (indici a prezzi costanti, 1980 = 100) verso le classi A+ e A++. In generale il built-in ha segnato cali di vendita del 4%. Solo la lavastoviglie, il prodotto meno diffuso fra le famiglie italiane, segna un incremento del 5,1% nel 2008. Per quanto riguarda le cappe, il comparto segue le dinamiche del mercato dei produttori di mobili per la cucina, assieme ai quali ha conquistato la leadership mondiale. Per i mobilieri in Italia, la prima parte del 2008 ha segnato un trend negativo di circa -10%. Considerando anche le vendite nel canale retail, in calo a -4,8% (dato Gfk), la diminuzione complessiva risulta inferiore a quella registrata dai mobilieri. Solo per le apparecchiature professionali, la leadership italiana rimane confermata nella prima parte del 2008 con andamenti positivi nell’export a livello del +8,4% del 2007. I mercati del centro-sud Europa sono in frenata, ma vengono ampiamente sostituiti dai paesi asiatici, Cina e India in primis. > QUOTE % DI COMMERCIO INTERNAZIONALE fonte: Banca dati FIPICE Prometeia fonte: Banca dati ASI Prometeia 400 40 35 350 30 Apparecchi Domestici e Professionali 300 Piccoli Elettrodomestici Cina 25 250 20 200 Grandi Elettrodomestici Cina + Corea S. 15 150 10 Industria manifatturiera 5 Grandi Elettrodom. Turchia + Polonia 100 0 1980 1985 1990 Il settore elettrodomestico in Italia ha mantenuto una crescita sostenuta fino al 2002, nettamente superiore al resto dell’industria manifatturiera. 1995 2000 2005 2007 Negli ultimi anni il panorama è profondamente mutato e il settore ha perso in competitività. 1990 1992 1994 1996 L’andamento delle quote del commercio internazionale mostra chiaramente l’avanzata dei paesi asiatici, Cina in particolare, mentre 1998 2000 2002 2004 2006 Turchia ed Europa dell’Est stanno diventando i poli produttivi privilegiati dell’industria dei grandi elettrodomestici. Programma Kite · 25 colori TANTE IDEE, UNA GRANDE SCELTA www.treo.it Dal 1 settembre al 31 dicembre 2008 acquistando una cucina completa di frigo, forno e piano cottura riceverai in regalo una lavastoviglie Per informazioni sulle condizioni dell’offerta rivolgersi presso i punti vendita che aderiscono all’iniziativa 78 cambientecucina WHIRLPOOL CARTA DELL’ECOSOSTENIBILITÀ di Gianluigi Torchiani, redazione B2B24 Secondo Lorenzo Paolini, Vice President Market Operations South Europe di Whirlpool, è necessario spiegare meglio ai consumatori i vantaggi degli apparecchi ecosostenibili. Vi aspettavate una situazione tanto delicata? Quali sono le cause? Non ci aspettavamo una situazione del genere, anche se il calo del settore era già iniziato verso la fine dello scorso anno, dopo che i primi 8 mesi del 2007 erano stati molto brillanti. Come Whirlpool eravamo invece andati in controtendenza, partendo un po’ meno bene e andando a chiudere in positivo alla fine dell’anno, grazie anche a una serie di nuovi lanci, soprattutto nel lavaggio. Le cause del rallentamento sono molteplici e non riguardano solo il nostro settore: la condizione strutturale dell’Italia, che nei fondamentali economici è carente (penso al tema dell’energia), e soprattutto le difficoltà dei consumatori italiani, che negli ultimi anni hanno perso il 13% del loro potere d’acquisto rispetto ai cittadini degli altri paesi europei. In questa non semplice congiuntura di mercato, che senso ha parlare di delocalizzazione? È difficile dare una risposta: sicuramente in tutti questi paesi dove c’è stato un massiccio flusso di investimenti da parte delle aziende occidentali, dopo un po’ di tempo il costo del lavoro è iniziato ad aumentare, come sta accadendo adesso in Cina, dove gli imprenditori locali si stanno spostando verso la Cambogia. Anche il tasso di cambio e le leggi locali possono influire molto sui margini di profitto delle aziende che scelgono la delocalizzazione. Tutto sommato, dunque, il vantaggio competitivo di cui tanto si parla non è detto dunque che sia così importante. In Europa Whirlpool ha una struttura produttiva efficiente e ben bilanciata che permette di rispondere in modo flessibile alle esigenze dei diversi mercati. Nella parte occidentale del Vecchio Continente si concentra la produzione dell’alto di gamma, con investimenti in tecnologia di altissimo livello e in nuovi prodotti destinati alla fascia più alta del mercato che garantiscono margini di profittabilità maggiori. Nei paesi dell’Est Europa abbiamo invece rafforzato la produzione degli articoli destinati al segmento medio-basso e più competitivo, sviluppando apparecchi funzionali, adatti alla crescita dei mercati locali. Vorrei inoltre ricordare come Whirlpool sia l’unica azienda multinazionale americana ad avere il proprio centro operativo in Italia: a Comerio (Va), si trova il centro operativo per tutte le attività europee di Whirlpool Europe, con oltre 500 dipendenti di 18 differenti nazionalità e 13 lingue diverse. Che importanza può avere il design e il made in Italy in un settore Lorenzo Paolini, Vice President Market Operations South Europe di Whirlpool. come quello degli elettrodomestici? I designer italiani sono estremamente preparati per affrontare l’evoluzione e il futuro a 360 gradi. Il rapporto stretto con una capacità tutta artigianale di sperimentare e di essere creativi, ha creato un terreno fertile cosicché la disciplina del design si è evoluta in attività culturale a sostegno del marchio e del prodotti. Nel scegliere dove localizzare il centro di design in Europa, Whirlpool non ha avuto dubbi nell’investire in Italia: a Cassinetta, tra designer e addetti all’innovation, abbiamo 250 personaggi che lavorano in questo ambito. Qual è la ricetta giusta per conquistare i consumatori in questa particolare situazione congiunturale? Secondo noi una buona ricetta per conquistare i consumatori è una giusta miscela di qualità, tecnologia, design e ricerca. I prodotti devono avere un valore estetico, anche perché il cliente italiano è molto esigente. La qualità, d’altronde, ha un’importanza determinante in un mercato così competitivo. Tutti i nostri studi di customer loyalty dimostrano come la qualità del prodotto sia un elemento di grande influenza sul comportamento d’acquisto. La strategia aziendale di Whirlpool include la customer quality, un concetto che investe a 360 gradi il nostro lavoro: dalla concezione alla realizzazione del prodotto passando anche dal design. I risultati che otteniamo sono il frutto del costante impegno nel progettare e realizzare prodotti che puntano in primo luogo sulla qualità delle materie e della tecnologia. Un esempio del nostro impegno nella tecnologia, è la linea 6° Senso: attraverso speciali sensori gli elettrodomestici 6° Senso sono in grado di percepire le differenti situazioni e di adattarsi alle diverse necessità, consentendo un risparmio del 30% di tempo e risorse (acqua ed energia). I consumatori italiani sono davvero sensibili alle tematiche del risparmio energetico e della sostenibilità oppure (come ha sottolineato l’ultimo rapporto Ceced) gli investimenti sinora effettuati sono stati superiori ai risultati? Il consumatore italiano è sensibile alle tematiche ambientali ma decide per fattori personali. Per questo motivo dobbiamo diventare capaci di spiegare sempre meglio che a parte il fatto di salvaguardare l’ambiente (che è un qualcosa che piace a tutti ma che da solo non muove all’acquisto), questi prodotti “ecosostenibili” portano a un risparmio enorme dal punto di vista energetico. Gli elettrodomestici di classe A sono ancora poco diffusi in Italia; ma se le famiglie decidessero di sostituire tutti i loro vecchi apparecchi in un colpo solo potrebbero risparmiare sino a 450 euro di bolletta elettrica all’anno. In ogni caso Whirlpool è leader in termini di risparmio di acqua ed energia, siamo l’unica azienda americana produttrice di elettrodomestici ad aver siglato l’accordo di Kyoto. In Italia, dov’è ubicata una parte importante della produzione, già da tempo abbiamo adottato misure per la riduzione delle emissioni. A Cassinetta di Biandronno, in provincia di Varese, è attivo un impianto di co-generazione di energia ad alta efficienza che riduce in modo sostanziale i consumi e le risultanti emissioni. Ma non ci siamo fermati all’aspetto produttivo: abbiamo sviluppato Greenkitchen, un nuovo concept di cucina ecosostenibile, basato su una tecnologia eco-integrata che consente di recuperare fino al 60% di acqua e calore prodotti dagli elettrodomestici per alimentarne altri. Che significato ha l’innovazione per Whirlpool? La nostra è un’azienda orientata al futuro e in continua evoluzione sia a livello di ricerca e sviluppo sia per tecnologia e innovazione. L’innovazione è la vocazione principale di Whirlpool e ha un significato molto più ampio della semplice aggiunta di una nuova funzione a un prodotto. Innovazione significa lanciare sul mercato prodotti rivoluzionari, promuovere la creatività, sfidare i canoni tradizionali legati agli elettrodomestici e andare aldilà delle tecnologie esistenti. Innovazione significa offrire ai consumatori soluzioni nuove e non convenzionali. La nostra filosofia aziendale si basa sull’eccellenza dei prodotti e dei servizi, per offrire al consumatore elettrodomestici innovativi, nati dalla capacità dell’azienda di interpretare e anticipare le sue esigenze. In questo senso l’azienda si è impegnata ad attuare un piano di investimenti - che sarà completato entro il 2008 - di altri 100 milioni di euro a Cassinetta per il lancio di nuovi apparecchi destinati prevalentemente all’alto di gamma. Tra gli elettrodomestici fabbricati grazie a questo nuovo investimento vi sono i prodotti per la cottura e il freddo della nuova linea da incasso firmata KitchenAid. ITALIA ELETTRODOMESTICI IN NUMERI QUOTE % CUMULATE DEI PAESI A BASSO COSTO SULLE ESPORTAZIONI fonte: Banca dati FIPICE Prometeia 100 80 Condizionamento domestico Piccoli elettrodomestici 60 40 Grandi elettrodomestici Componenti Industria manifatturiera 20 Per i paesi a basso costo le quote del commercio mondiale del settore elettrodomestico sono superiori a quelle della media dell’industria manifatturiera, con la punta massima per il condizionamento e i piccoli eletrodomestici. 1° I L SETTORE DEGLI APPARECCHI DOMESTICI E PROFESSIONALI ITALIANI È LEADER IN EUROPA ED È ANCHE IL PRIMO ESPORTATORE ITALIANO CON UN VALORE DI 9,3 MILIARDI SU UN FATTURATO TOTALE DI 16 MILIARDI DI EURO 2° IL SETTORE È LA SECONDA REALTÀ INDUSTRIALE NAZIONALE, SECONDA SOLO A QUELLA AUTOMOBILISTICA 6 MILIARDI CONTRIBUISCE AL SALDO DELLA BILANCIA COMMERCIALE PER CIRCA 6 MILIARDI, UN IMPORTO PARI AD UN TERZO DEL CONTRIBUTO DELL’INTERO COMPARTO DELLA MECCANICA STRUMENTALE 0 150.000 Primo semestre 2008 INNOVAZIONE PER RILANCIARE I CONSUMI L’impegno incessante dei produttori per realizzare, mediante forti investimenti interamente autofinanziati, prodotti sempre più performanti ed efficienti nel risparmio di elettricità e acqua è sicuramente importante, anche se non sufficientemente premiato dalla risposta dei consumatori. Emblematico il caso dei frigoriferi no-frost, che conservano meglio e più a lungo gli alimenti e che, grazie alla classe A+, consumano sempre meno elettricità e forniscono al consumatore un valore crescente, che non si ritrova nel prezzo medio. Tra il 2004 e il 2008 (gennaio-aprile), il prezzo medio è cresciuto del 6% a valori correnti, mentre l’efficienza energetica è aumentata del 52%, riducendo proporzionalmente il consumo di elettricità. Analogamente, nelle lavabiancheria l’innovazione ha portato ai grandi “kilaggi”, cioè capacità di carico fino a 9 kg di bucato e velocità di centrifuga superiori a 1.000 giri/minuto, mantenendo la piattaforma standard da 60x60 cm. Tra il 2004 e il 2008, il prezzo medio è rimasto praticamente identico: non è stata recuperata nemmeno l’inflazione. Nessun altro settore industriale ha offerto, nello stesso periodo, un tale miglioramento del prodotto e del suo valore ecologico a fronte della diminuzione del prezzo a valori costanti. Nessun settore industriale può proseguire in presenza di simili dinamiche di mercato: la stagnazione dei consumi generalizzata in Italia ha colpito pesantemente i grandi elettrodomestici. Nei primi 5 mesi 2008, tutte le tipologie di prodotto hanno segnato cali di vendita, anche nel built-in (elettrodomestici per l'incasso nei mobili da cucina) con -4%. IL COMPARTO HA CREATO 150.000 POSTI DI LAVORO DIRETTI E NELL'INDOTTO Se, nel 2007, i frigoriferi avevano risentito fortemente dell’accelerazione alla sostituzione in presenza di incentivi all’acquisto, la diminuzione di -3% (gennaiomaggio 2008) appare superiore a quanto poteva essere il prevedibile rimbalzo del mercato dopo un periodo di incentivazione. Gli incentivi continuano ad agire sul miglioramento del mix verso i prodotti di maggiore efficienza energetica: oggi le classi A+ e A++ di efficienza energetica costituiscono il 36% delle vendite di frigoriferi. Erano il 28% a fine 2007, raddoppiati rispetto all’anno precedente. Tutto questo, però, non è stato sufficiente a stimolare il mercato perché i consumatori sono poco informati sui vantaggi delle classi A+ e A++ e sulla conferma degli incentivi fino al 2010. Questa comunicazione non può essere sostenuta dai soli produttori: sono necessari programmi e risorse condivise con le istituzioni. Il prodotto meno diffuso nelle famiglie italiane, la lavastoviglie, è in controtendenza e segna un incremento del 5,1% nel 2008 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’asciugabiancheria (dryer) è praticamente scomparsa dopo un breve periodo di boom. La distribuzione sta attraversando un periodo di ottimizzazioni interne e di forte cautela negli acquisti. Per esempio, dati interni Ceced Italia indicano un sell-in dei frigoriferi in diminuzione di circa -13% rispetto ai primi 5 mesi 2007. Il peggioramento più vistoso è stato registrato in maggio (-19%) e giugno non è stato diverso. Valori così negativi non si erano mai visti in un mercato di sostituzione qual è quello del freddo. Tutti i dati citati sono di fonte GfK, se non diversamente indicato L’OSSERVATORIO STRATEGICO CECED ITALIA HA COINVOLTO ECONOMISTI INDUSTRIALI E UOMINI DI IMPRESA: L’ESIGENZA DI METTERE INSIEME COMPETENZE E CULTURE DIVERSE NASCE DALL’ECCEZIONALITÀ DELLE SFIDE CHE STANNO DI FRONTE AL SETTORE DEGLI APPARECCHI DOMESTICI E PROFESSIONALI LUIGI CAMPELLO, PRESIDENTE TASK FORCE OSSERVATORIO STRATEGICO 80 cambientecucina [ portfolio Hotpoint-Ariston ] Più spazio, più funzioni L’INNOVAZIONE CHE FIRMA IL FORNO OPENSPACE DI HOTPOINT-ARISTON HA IL CARATTERE DELLA CONCRETEZZA E REGALA AL CONSUMATORE PIÙ VOLUME, PIÙ FLESSIBILITÀ, PIÙ RISPARMIO ENERGETICO stesso tempo, ottimizzare al massimo i tempi di cottura, potendo realizzare diverse pietanze contemporaneamente ed avere la possibilità di cucinare semplicemente e in modo impeccabile anche cibi molto elaborati, sempre in totale sicurezza. Quali sono stati i limiti tecnologici che avete Openspace è il forno più grande e più flessibile Quali sono stati i presupposti “sociologici” dovuto superare? presente sul mercato. Disegnato da Makio da cui siete partiti per progettare Aumentare la capienza di un forno di dimensioni Hasuike, è sicuramente il prodotto che oggi Openspace? standard 60x60 con un volume di 58 lt e portarlo esprime meglio di ogni altro il senso Il presupposto fondamentale che ha ispirato la a 70 lt non è un’operazione semplice dal punto dell’innovazione secondo la filosofia di Hotpoint- progettazione del nuovo forno Openspace è la di vista progettuale. La prima difficoltà che Ariston, che vuole soddisfare concretamente necessità di avere a disposizione tanto spazio per abbiamo incontrato è stata la riduzione del 50% bisogni quotidiani. “Le nostre idee, la tua casa” cucinare che possa, tuttavia, essere utilizzato in delle dimensioni del cruscotto comandi, alto è, infatti, il payoff di un brand che vuole “offrire ai modo flessibile in base alle esigenze di cottura. normalmente 12 cm, per aumentare l’altezza della propri consumatori soluzioni che vengono da una Le ricerche di mercato che abbiamo effettuato cavità e della porta forno. Inoltre, uno dei vincoli comprensione profonda di ciò che essi cercano ci hanno dimostrato che vi è una forte esigenza di cui abbiamo dovuto tener conto è la necessaria nella loro casa”. Luca Mancini, marketing di grandi spazi di cottura modulabili in modo presenza di un adeguato sistema di isolamento manager built-in, spiega quale siano state da adattarli alle necessità di cottura (concetto termico idoneo a garantire le basse temperature le premesse per l’ideazione di Openspace, di polifunzionalità). Estendendo l’analisi ci siamo nelle parti esterne del forno. Molto ambiziosa quali i suoi punti di forza e quali le risposte accorti che dietro a questa richiesta di maggior poi è stata la realizzazione, all’interno dell’ampia del mercato e del consumatore. volume c’è anche la volontà di risparmiare tempo cavità, di due settori termicamente isolati ed energia nella cottura dei cibi. e dunque indipendenti capaci di garantire la possibilità di effettuare cotture anche molto Luca Mancini, Marketing Business Manager Built-in. A quale consumatore vi rivolgete differenti. Per ottenere questo risultato abbiamo con il nuovo forno? progettato uno speciale divisorio termoisolante Il target di riferimento ipotizzato per Openspace che viene inserito in un apposito ripiano dividendo è sicuramente un consumatore evoluto che la muffola (cavità interna del forno) in due parti: desidera il massimo delle prestazioni in cottura 1/3 con la capacità di 20 lt circa e 2/3 48 lt circa. e design. Il target ideale di Openspace non può In pratica quindi acquistando Openspace è come essere più definito semplicemente consumatore, acquistare quattro forni in uno; infatti, in base ma più correttamente “utilizzatore” il quale alle diverse esigenze di cottura, si ha la possibilità apprezza innovazione e tecnologia. di cucinare soltanto sopra risparmiando tempo Openspace si rivolge ad un utente che desidera ed energia per cucinare/scaldare piccoli alimenti, stupire gli amici invitati a una cena, ma nello oppure si può usare solo la cavità inferiore Openspace vale come quattro forni in uno. Con uno speciale divisorio termoisolante si può dividere in due la muffola: una parte ha la capacità di 20 lt circa e l’altra di 48 lt circa. Si può cucinare solo in una delle due cavità oppure in entrambe contemporaneamente (con un differenziale di temperatura fino a 100 gradi). Per grandi pietanze si elimina il divisorio e si utilizza la cavità a pieno volume. (di fatto quasi dello stesso volume di un normale apprezzamento. Il lancio commerciale è stato di comunicazione adatti a trasmettere in modo forno); oppure, togliendo il divisorio, si può effettuato a settembre 2008, anche se abbiamo semplice tutti i plus di prodotto quali crowner utilizzare l’intera cavità per effettuare cotture già ricevuto numerose richieste del prodotto da posizionare sulle cucine dove verrà inserito di grosse pietanze, o infine, utilizzare già nei mesi precedenti. Openspace è disponibile il prodotto, espositori con display Lcd in cui viene contemporaneamente le due cavità per effettuare sul mercato dal 1° ottobre presso i migliori mostrato un video molto coinvolgente capace cotture diverse, potendo garantire un differenziale rivenditori. di emozionare il consumatore mostrando gli di temperatura di oltre 100°, per cui si possono innovativi plus di prodotto. Inoltre, sono stati ad esempio cucinare nello stesso tempo l’arrosto Qual è la virtù di Openspace maggiormente realizzati dei leaflets interattivi che verranno e un dolce. Anche la gestione elettronica, apprezzata? veicolati attraverso le principali riviste trade, che garantisce di poter impostare in modo Senza dubbio la flessibilità d’uso del prodotto, nonché un mini-sito internet dedicato con tutte indipendente le due cavità, è stata senza dubbio come già detto. Specialmente oggi che gli utenti le informazioni a portata di click. una bella sfida progettuale. Tuttavia, grazie sono sempre maggiormente informati, competenti alla lunga esperienza dei progettisti e all’altissimo e alla ricerca della migliore soluzione alle proprie Qual è il prossimo passo di Hotpoint-Ariston livello dei laboratori di ricerca di Indesit Co., necessità d’uso, proporre un prodotto capace nel mondo dell’incasso? lo sviluppo di Openspace è stato affrontato di offrire dei benefici così evidenti è garanzia Proseguendo sulla linea concettuale della e risolto in modo estremamente brillante. di sicuro successo. Al secondo posto direi flessibilità d’uso dei prodotti non è da escludere l’enorme capienza. la realizzazione di elettrodomestici in altre linee Che tipo di risposta avete già registrato dal capaci di garantire semplicità e possibilità mercato dopo il lancio di Openspace? Quali sono stati gli investimenti di un multiuso per incontrare Openspace è stato presentato in anteprima promozionali per il lancio? contemporaneamente differenti esigenze, ad Eurocucina 2008 al grande pubblico e agli Al fine di supportare il lancio di un prodotto come anticipato in maniera concreta ed evidente operatori del settore, riscuotendo unanime così speciale, abbiamo previsto diversi strumenti nell’area concept proposta ad Eurocucina. Eurocucina - foto di Luciano Pascali L’ACQUISTO JOLWHZZHKHSSHJ\JPUH MERCATI Gli elettrodomestici da incasso venduti nei punti vendita di arredo: come si evolvono rapporti e criteri di scelta tra produttori, fornitori, grossisti e retail secondo le analisi di Csil di Aurelio Volpe - Csil Canali, criteri di acquisto e trade satisfaction vengono analizzati annualmente da Csil per quanto riguarda il rapporto tra produttore di elettrodomestici-produttore di cucine e ogni due-tre anni per quanto riguarda il rapporto rivenditore di cucine-fornitore di elettrodomestici (produttore di cucine o grossista). Vediamo alcuni dei dati più interessanti emersi da queste ricerche. DA PRODUTTORE A PRODUTTORE PROVENIENZA DEGLI ACQUISTI DI ELETTRODOMESTICI (% DEI RISPONDENTI) TRE ESEMPI Nord Ovest 39,9 60,1 Nord Est 42,5 57,5 Centro 28,2 71,8 Sud e Isole 17,6 82,4 > 30 cucine 33,1 66,9 da 30 a 70 cucine 28,2 71,8 > 70 cucine 38,2 61,8 < 100 mq 29,5 70,5 da 100 a 300 mq 30,4 69,6 > 300 mq 36,4 63,6 totale 31,5 68,5 0 20 grossista 40 produttori di cucine 60 valori in percentuale - fonte: CSIL 80 100 L’analisi di trade satisfaction del produttore di cucine/grossista di elettrodomestici rispetto al fornitore si basa su una griglia di analisi dei criteri di acquisto dell’elettrodomestico da incasso suddivisa in 14 item. Nel complesso tende ad alzarsi negli anni il punteggio medio dei criteri, il che lascia presumere un ambiente competitivo maggiormente selettivo. Aumenta di ben tre punti decimali il punteggio assegnato all’assistenza post-vendita e alla disponibilità di materiali di merchandising. A partire dal 2007 si sono ottenute da parte della grande distribuzione risposte sufficienti per potere calcolare giudizi medi: la grande distribuzione è maggiormente attenta al prezzo e ai margini rispetto sia a cucinieri sia ai grossisti, ed è anche maggiormente attenta alla facilità di contatto. I produttori di cucine risultano essere clienti maggiormente esigenti in merito all’assistenza tecnica post-vendita, mentre i grossisti chiedono maggiormente “disponibilità a soddisfare le esigenze del cliente”. I produttori-clienti del Nord sono più attenti alla notorietà di marca, all’estetica e al prezzo. I clienti del Sud e chi acquista elettrodomestici in modeste quantità (sino a 0,5 milioni di euro) appaiono in generale meno selettivi nei criteri di acquisto. Chi acquista maggiori quantitativi di elettrodomestici (oltre 2,5 milioni) appare invece più attento ai seguenti elementi: facilità di contatto, fedeltà al canale distributivo, estetica e innovazione. In generale, i criteri di acquisto sembrano evolvere abbastanza lentamente. Nell’arco di un quinquennio hanno lievemente perso peso prezzi, margini, estetica e fedeltà al canale, hanno guadagnato peso facilità di contatto, assistenza, innovazione, notorietà di marca, merchandising. La percentuale sale al 36% al Centro-Sud. Il principale argomento di vendita dell’elettrodomestico è la qualità (in senso ampio, dalla affidabilità fino all’innovazione), seguito dalla coerenza tra design e prezzo rispetto alla cucina acquistata. L’aspetto “qualità” è maggiormente sottolineato nelle piccole esposizioni (che danno molta importanza anche al fattore estetica e al prezzo) mentre chi vende un numero maggiore di cucine tende a sottolineare la “coerenza” (ma anche la notorietà del marchio di elettrodomestici). Il prezzo sembra giocare un ruolo maggiore al Nord; le garanzie, la classe energetica e i tempi di consegna sembrano avere più peso al Sud. IL PUNTO DI VISTA DEL RIVENDITORE DI CUCINE SPAZI ESPOSITIVI DEDICATI I dati che seguono corrispondono ai risultati di un sondaggio Csil effettuato fra 350 punti vendita di cucine. I punti vendita selezionati per l’analisi sono plurimarca, con una superficie espositiva dedicata alle cucine mediamente pari a 230 mq, che vendono in media 50 cucine l’anno. Il prezzo medio nel campione considerato è nell’ordine degli 8mila euro, elettrodomestici inclusi. In questi punti vendita sono state complessivamente censite 26 marche di elettrodomestici da incasso. Il 7-8% dei punti vendita intervistati dedica una superficie espositiva ai soli elettrodomestici. Non è una constatazione da poco: gestire uno spazio espositivo dedicato implica ad esempio una presa d’atto da parte del rivenditore di cucina dell’importanza dell’elettrodomestico stesso (quindi argomenti di vendita specifici, ecc), e anche possibili casi di conflitto fra produttore di cucina e di elettrodomestici. In generale tali superfici si trovano all’interno di aree espositive cucina di almeno 100 metri quadri, vendono non meno di 30 cucine l’anno e sono situate più frequentemente nel Centro-Nord. IL RICORSO AL GROSSISTA Rispetto alle precedenti rilevazioni, l’acquisto dell’elettrodomestico da incasso dal grossista (31,5%) tende a crescere come quota percentuale, ma si tratta di appena un paio di punti nell’arco di un decennio. Il ricorso al grossista risulta maggiore al Nord e fra i negozi che vendono un maggior numero di cucine ( > 70 cucine). Secondo le diverse marche di cucine trattate, il ricorso al grossista oscilla da un minimo del 16% sul totale degli elettrodomestici trattati, fino a un massimo del 40%. I CRITERI DI SCELTA Il caso più comune di scelta di un elettrodomestico da incasso è l’acquisto tramite suggerimento di un rivenditore o di un’offerta del produttore di cucine (69%). Solo il 31% dei clienti preferisce, infatti, richiedere una specifica marca di elettrodomestico. Eurocucina - foto di Saverio Lombardi Vallauri ambientecucina SOLO IL 31% DEI CLIENTI RICHIEDE UNA SPECIFICA MARCA DI ELETTRODOMESTICO, MENTRE IL 69% LO SCEGLIE SU SUGGERIMENTO DEL RIVENDITORE O PER UN’OFFERTA DEL PRODUTTORE DI CUCINE PERCENTUALE DI PUNTI VENDITA CON SUPERFICIE ESPOSITIVA DEDICATA AI SOLI ELETTRODOMESTICI valori in percentuale - fonte: CSIL AREA GEOGRAFICA Nord Ovest Nord Est Centro NUMERO CUCINE VENDUTE Sud e Isole < 30 cucine da 30 a 70 cucine SUPERFICIE ESPOSITIVA CUCINE > 70 cucine < 100 mq da 100 a 300 mq > 300 mq Totale Si 6.4 7.3 11.8 4.5 6.3 8.5 8.6 4.5 8.4 7.9 7.6 No 93.6 92.7 88.2 95.5 93.7 91.5 91.4 95.5 91.6 92.1 92.4 100.0 100.0 100.0 100.0 100.0 100.0 100.0 100.0 100.0 100.0 100.0 Totale c83 84 cambientecucina 1 Un luogo di relazione 1. Ernestomeda 2. Poggenpohl 3. Scic 4. Alno 2 3 3LWPHaaLHWLY[L KPEurocucina «un luogo di relazione» 4 di Lilli Bacci e Elisabetta Scheggi Vuoto architettonico 5. Del Tongo 6. Doimo Gigantesche cappe, enormi armadiature e piani lasciati completamente vuoti: il visual di Eurocucina 2008 non usa più gli oggetti, ma le loro rappresentazioni. Oggi il compito del visual, osservato attraverso la grande lente della manifestazione milanese, sembra essere quello di trasformare lo spazio soprattutto attraverso le suggestioni di una piazza architettonica, punto di incontro, confronto, scambio. Abbiamo già visto (vedi in Ambiente Cucina 184, pag 116, ndr) come quest’anno Eurocucina sia stata espressione di un desiderio ancora da realizzarsi: desiderio - dicevamo - di una cucina che diventi tutta la casa, nella quale la preparazione ambientecucina del cibo è vissuta come una formula chimica o matematica, e dove la cucina quindi non è diversa da un laboratorio scientifico. Nelle immense cucine che abbiamo visto è stata realizzata la tendenza in cui gli attrezzi del cucinare non sono in mostra, perché stanno racchiusi in gigantesche armadiature che lasciano i mobili completamente vuoti. Gli oggetti, se presenti, erano pochi, connotati, non più ordinati geometricamente, ma organizzati in composizioni sobrie e tematiche. Spariti i riferimenti ai vari mondi, che erano invece riassunti e “compresi” in un ordine architettonico globale e potente, capace di placare le pas- 5 VISUAL Gli allestimenti più interessanti del salone milanese disegnano un’idea di casa dalle grandi architetture, dove la cucina è scienza, ma anche arte, incontro, proiezione del desiderio di natura c85 «pareti luminose» «quinte di tessuti» 7 8 Pareti luminose 7. Grattarola 8. Schiffini Quinte di tessuti 9. Copat 10. Alno Riferimenti alla natura 11. Varenna 12. Stosa 13. Nobilia 14. Arclinea 9 sioni negative e cambiare il mondo e le relazioni con l’armonia di un’architettura che tutto comprende e dirime. Il calore della casa lo abbiamo trovato guardando oltre l’architettura della enorme cappa, quando la cucina si trasformava in living anni Sessanta, con i legni venati laccati lucido e i colori cipriati dei mobili-buffet e con le pareti arricchite da abbondanti tendaggi vellutati. I cibi e gli oggetti reali, scomparsi nella quasi totalità degli allestimenti, erano presenti come temi in formato gigante o in grandi pannelli fotografici, anche luminosi, fino a vere e proprie installazioni video d’arte (tendenza presente anche nella passata edizione, ma qui più forte e generalizzata). 10 IN RELAZIONE CON L’ESTERNO E CON L’AMBIENTE Interessante è anche il collegamento e il riferimento con l’esterno, inteso sia come superamento del confine della casa sia rispetto alla manifestazione espositiva: se l’edizione di due anni fa era caratterizzata da corridoi opprimenti e muraglie invalicabili, nel 2008 è passato il concetto di rete. La grande piazza di Internet ha contagiato gli espositori che hanno creato un villaggio segnato da strade luminose e tante piazze di quartiere, punti di incontro, confronto, scambio. Le pareti degli stand sono state realizzate in maggioranza aperte, trasparenti, valicabili almeno visivamente, re- > IMMENSE CUCINE IN CUI GLI ATTREZZI DEL CUCINARE SONO RACCHIUSI IN GIGANTESCHE ARMADIATURE CHE LASCIANO I MOBILI COMPLETAMENTE VUOTI 11 «riferimenti alla na 13 12 La Cultura dell’Armonia e della Funzione mod. MARYLAND Rovere Moro Per chi acquista una cucina Spagnol Cucine c’è in regalo* una lavastoviglie! *Fino al 31/05/2008 all’acquisto di una cucina Spagnol Cucine del valore di 4.990% iva esclusa, completa di frigo, piano Made in taly cottura e forno, Spagnol Cucine sconta il prezzo della lavastoviglie d’incasso. Regolamento presso i punti vendita che Chiama il numero verde sotto indicato aderiscono all’iniziativa o sul sito www.spagnolcucine.it per conoscere il rivend tore a te più vicino, dove poter ritirare la tua copia gratuita di Cucina & Donna ‘08, il praticissimo magazine Spagnol Cucine dove potrai identificarti nel tuo stile di vita e sceg iere la tua cucina. Soluzioni personalizzate di credito al consumo. www.spagnolcucine.it - [email protected] 15 16 stituendo al percorso il piacere di guardare anche senza entrare o prima di entrare. Le aziende si sono poste come “quartieri”, e ogni quartiere ha la sua piazza. I corridoi come strade, le pareti trasparenti, velate, luminose, come vetrine. Il potere attrattivo dell’interno viene dispiegato così all’esterno secondo i nuovi concetti di retail, di shop experience che comincia dal richiamo seduttivo e dal coinvolgimento sensoriale. L’architettura degli spazi interni si immagina invece spesso come un continuum con un esterno pacificato e armonioso, che comprende vino e lillà, acqua e fuoco, pane e champagne, risparmio energetico e lusso del tempo, gesti previsti - come lo spazio preciso per po- 17 sate, pentole e punti di cottura - e creative improvvisazioni, possibili grazie ai grandi spazi orizzontali recuperati quando i fuochi si chiudono, incastonati nei grandi piani di marmo, di pietra, di legno, di metallo. La cucina dilaga all’esterno. In molti stand il riferimento al benessere coincide con il richiamo a una vita a contatto con spazi verdi-terrazzo, giardino o orto. Cucina come centro di vita, spazio su misura, uguale benessere, ma benessere uguale armonia con la natura. Rappresentata anche con la concretezza ecologica del risparmio energetico e della raccolta differenziata, prevista in ogni spazio organizzato, e suggerita quasi da tutti. Cibi e oggetti come citazioni 15. Gicinque 16. Euromobil 17. Febal 18. Dada 19. Alta LE PARETI SONO IN MAGGIORANZA APERTE, TRASPARENTI, VALICABILI ALMENO VISIVAMENTE, RESTITUENDO IL PIACERE DI GUARDARE ANCHE PRIMA DI ENTRARE 19 «cibi e oggetti come citazioni» www.fotograph.it Ginova s.r.l. via Europa s.n. 64023 Mosciano S.A. (TE) tel.0039.085.8071423 r.a. fax 0039.085.8071429 www.ginova.com [email protected] Freedom of Expression DESIGN ARROTONDATO, EFFICIENZA POTENZIATA, PRATICITÀ ASSOLUTA: LA LINEA DI REX ELECTROLUX PER VIVERE UNA COTTURA “SENZA SPIGOLI”.UNA GAMMA COMPLETA PER DIMENSIONI, FINITURE E FUNZIONALITÀ, PERFETTAMENTE ABBINABILE CON I FORNI SOFT NUOVI PIANI CALORE AL 100 % La linea rustica della gamma Soft si esprime al massimo con i piani da 75 cm. I nuovi bruciatori Fiamma Pura a struttura cilindrica, comuni a tutta la gamma, hanno ulteriormente migliorato il processo di combustione, che ora assicura un indice di rendimento pari al 62%. Il potente bruciatore centrale tripla corona da 4 kW è alloggiato su una superficie circolare in rilievo, studiata appositamente per favorire la corretta combustione. I piani Rustici sono disponibili in diverse finiture, dall’acciaio al sabbia al bianco antico, e sono corredati da manopole in finitura bronzo che richiamano le cucine della tradizione. pronto Rex 0434 558500 www.rexbuilt-in.it IL SAPORE DEL PASSATO SI CONIUGA CON LA TECNOLOGIA PIÙ EVOLUTA Dove sono finite le interpreti degli anni ’80 e ’90 che facevano bella mostra sulle facciate? Si sono defilate senza rinunciare al proprio ruolo, che svolgono anche meglio di prima. Le maniglie, componenti di primo piano per la funzionalità della cucina, sono diventate più discrete e spesso quasi invisibili. Si nascondono dentro gli spessori o si accontentano di diventare quasi rifiniture di frontali dominati soprattutto dal senso della materia. A volte si delineano sulle ante, marcando l’andamento geometrico della composizione, o diventano piccoli capolavori di minuteria e di design. Ma il gioco di riduzione, se non di cammouflage, non nasconde mancanza di fantasia o di attenzione da parte dei progettisti. Al contrario, l’integrazione di profilati o di gole sui bordi dei frontali, o il semplice scavo dell’anta che diventa presa, rivelano una forte evoluzione delle tecnologie di produzione e dello stile. Quest’ultimo non ha più necessità di oggetti di presenza decorativa per arricchire la cucina. Maniglie variamente assortite, che si integrano, che si assottigliano come lame, oppure che emergono elegantemente sulle superfici con forme minimali, connotano così i nuovi sistemi cucina. Una duplice anima, quindi, quella della maniglia in cucina, che ha comunque drasticamente ridotto le dimensioni a favore di uno stile globale più sobrio e “pulito”. Tra le diverse soluzioni, quelle di due ben noti interpreti del progetto cucina, e non solo: Massimo Iosa Ghini e Makio Hasuike che hanno firmato progetti importanti rispettivamente per Snaidero e Del Tongo. Orientato alle forme morbide e organiche l’uno, e alla ricerca dell’essenza stilistica l’altro, entrambi i designer propongono comunque un tipo di presa che non ha valore per sé stessa, ma in quanto integrata al progetto. Per i frontali lavorati di Key West (Snaidero), di Iosa Ghini, così come per quelli monolitici in alluminio di Plana (Del Tongo), di Hasuike, la scelta della maniglia è quasi inPh. Enrico Basili per Dogma Maniglia KVWWPHWLYZVUHSP[n di Paola Leone visibile. In Key West è nascosta dal decoro ebanistico del pannello, mentre in Plana si annette allo spessore del frontale. Differenti nel risultato estetico, ma assimilabili concettualmente, le due soluzioni per afferrare in modo ergonomico l’anta sono raccontate direttamente dai due progettisti. Dalle cui parole emerge la filosofia di progetto che li ha resi popolari in tutto il mondo. 1 Come si è “evoluta” la maniglia nel progetto delle cucine degli ultimi vent’anni? 2 A vostro parere, come si caratterizzano oggi le cucine in relazione a questo componente? 3 Nel progetto di una cucina, la maniglia oggi è ancora un elemento importante sui cui poter giocare? E in che modo? 4 Nei vostri progetti più importanti e/o recenti, come nasce e come si relaziona il tipo di presa con le scelte di stile dei frontali? 5 In quale dei vostri progetti la maniglia, o il tipo di presa dell’anta, occupa un posto di primo piano nelle scelte di stile della cucina? E in che modo? PROGETTOINTEMA Dettaglio tecnico fondamentale per una corretta ergonomia, la maniglia, o meglio ancora la sua assenza, è diventata la firma formale del progetto e oggetto di uno studio quasi ossessivo. Ne parliamo con Massimo Iosa Ghini e Makio Hasuike 100 cambientecucina Massimo Iosa Ghini 1 In effetti può sembrare un dettaglio, ma la maniglia è sempre presente nei discorsi dei cucinieri. Io sono un progettista cuciniere ormai tipico, quindi mi occupo di ante, di maniglie e di volumi, di composizioni e finiture anche se invece dovrei occuparmi di come la “massaia” sta in cucina e di come il cibo che produce possa rendere migliori gli esseri umani che si servono al suo desco. Ma non ci penso più di tanto. Questo obbiettivo pare irrealizzabile, eppure, a parte una sana ironia, anche la maniglia ha un suo peso, una sua storia, una sua rispettabile industria. E questo - lo dico da progettista cuciniere - deriva dal fatto che la maniglia è la firma formale, l’elemento che, alla fine della fiera, regala davvero carattere all’oggetto che si sta progettando. Nell’incremento di questa forza di significato, vedo un incremento della visibilità della maniglia degli ultimi anni. Key West Snaidero design Massimo Iosa Ghini 2 Le aziende per cui il mio studio progetta cucine sono grandi strutture industriali, per cui i componenti base sono veramente standard. Qualsiasi cambiamento diventerebbe costoso e anti ecologico. E siccome gli elementi di identificazione (assolutamente indispensabili per la qualificazione del prodotto ) si riducono, la maniglia diventa importante, diviene l’elemento che, ripetendosi piu volte sull’oggetto, ne determina il carattere, a volte anche quando è assente o parzialmente assente. 3 4 La uso come uno degli elementi che danno carattere al progetto. È un oggetto su cui sto sperimentando nuovi materiali e nuove attitudini di utilizzo. Key West è il paradigma di come si può caratterizzare un prodotto a prescindere dalla maniglia. Il progetto di Key West parte dal materiale, il legno, e dalla volontà di rendere questo legno veramente ecologico, con struttura e massa naturale. Da qui la volontà di usare una maniglia in massello integrata, ricavata da una struttura “necessaria” nell’anta stessa. L’anta riprende il principio del telaio perimetrale in massello integrato al pannello in modo da assorbire il movimento di espansione e ritiro che il materiale vivo presenta nel corso del tempo. Il tema di compatibilità ambientale del prodotto va sempre tenuto presente (anche se ora è un po’ troppo glamour) associandolo MI PIACE IMPEGNARMI NEL PROGETTO DI UN DETTAGLIO, SICURO CHE IMMETTERE QUALITÀ DI PROGETTO IN UNA DELLE TANTE PARTI SIGNIFICHI DARE FORZA A TUTTO L’INSIEME. A VOLTE TI FISSI SU QUEL DETTAGLIO E POI SCOPRI CHE È QUELLO CHE HA FATTO IL PROGETTO! MASSIMO IOSA GHINI ambientecucina c101 con un progetto di paziente ricerca delle qualità oggettive che sono immediatamente percepibili “a istinto”, guardando un prodotto ben disegnato come Key West (me lo dico da solo). Gioconda invece fonda il suo successo sulla idea di rappresentazione di una idea di cucina “platonica”. È in realtà la rappresentazione fisica di come ci si immagina una cucina o di come la immagina la maggior parte delle persone e piace così tanto perché la si riconosce. Siccome la cucina ideale ha la maniglia, in Gioconda abbiamo lavorato su diverse varianti in cui la maniglia, insieme alle finiture, contribuisce a rinnovare il modello nel corso degli anni. 5 Nel progetto di Gioconda ho lavorato diversi mesi sul segno definitivo, sono partito dal mobile rinascimentale, dalla struttura della credenza fiorentina del 500, in cui la maniglia era data dalla chiave in toppa, trasformandola in pomolo. Poi la abbiamo disegnata in chiave fluida, in contrasto con la classicità di linee espressa dal mobile, e infine abbiamo creato una alternativa direi neutra, quasi senza segnale. La scelta naturalmente la facciamo fare al cliente che in un certo senso personalizza il segno dell’oggetto anche grazie alla maniglia. Il pomolo poi è concepito con materiali senza tempo, con un vetro in massa stampato a caldo, mentre le maniglie sono realizzate con materiali tecnici come l’alluminio e con finitura spazzolata opaca o lucida. Makio Hasuike 1 Nell’ambito del progetto cucina ultimamente abbiamo assistito a una progressiva valorizzazione degli effetti espressivi dei materiali che, solo alcuni anni fa, erano molto più poveri. Anche altri elementi, come i piani di lavoro, che erano soprattutto in laminato, ora sono realizzaati con materiali pregiati e con tecniche sofisticate; si sono evoluti anche i tavoli e le cappe, non più solo a muro, ma sospese o in appoggio sul top. Questa nuova offerta ricca, questo modo diverso di esprimere il design in cucina ha fatto sì che la maniglia sia oggi un componente importante, ma non più il principale. Precedentemente, infatti, l’offerta dei componenti era piuttosto limitata e quindi il ruolo della maniglia era predominante, interveniva direttamente sul carattere espressivo della cucina. In tal senso si può quindi dire che la maniglia sia meno importante rispetto al passato, quando si utilizzavano maniglie posticcie, non integrate, ed anche eccessivamente presenti… ma, prima non c’erano quasi altri elementi per valorizzare lo stile di una cucina. 2 Rispetto a quanto detto prima, la maniglia è oggi un elemento fortemente semplificato. Ma si tratta di una semplificazione solo apparente e soprattutto estetica. Oggi, in una cucina, tutto è nascosto, tutto è integrato, maniglie comprese. Che pur avendo subito una semplificazione stilistica, rimangono sempre e comunque un componente funzionale fondamentale, non causale, e soprattutto non posticcio. Noi poniamo molta attenzione per intensificare l’insieme di espressione e di valore nel progetto di una cucina. Valorizzare e integrare, ma non rinunciare alla funzionalità: ecco che l’inserimento della maniglia non è un’operazione semplice. Anzi, oggi c’è ancora più attenzione che in passato, e forse sarà ancora maggiore nel futuro. 3 Rimane uno dei componenti più importanti perché la prima cosa che si fa in cucina è toccare la maniglia! Ricordiamoci che la cucina è uno strumento di uso intensivo! Poi, forse, anche il luogo più frequentato della casa - ormai la cucina è aperta - e quindi anche la bellezza diventa importantissima (oggi conta per qualsiasi cosa, Gioconda Snaidero design Massimo Iosa Ghini 102 cambientecucina Monos grigio rovere Del Tongo design Makio Hasuike non solo rispetto alla persona). Io lavoro anche per un’industria di elettrodomestici, prodotti che hanno un ruolo intensivo anche maggiore di una cucina, e inoltre, la frequenza di utlizzo e la pericolosità delle funzioni di queste apparecchiature impongono una normativa più drastica nei confronti della sicurezza. Per gli elettrodomestici la maniglia è infatti presente in modo netto: sporgenza e dimensione sono maggiorate rispetto agli standard delle prese realizzate per i contenitori da cucina. Ad esempio, il forno scotta, il mobile no; in fin dei conti, il contenitore non ha una funzione molto maniglia connotata da un design sobrio, piatto, proprio per non creare contrasto eccessivo con gli arredi a cui si sarebbero abbinati. Lo stesso discorso vale per il progetto della maniglia di un sistema cucina. La minimizzazione della forma è indispensabile per non creare confusione visiva e, o addirittura, una sorta di gara di forme sia con gli elettrodomesti sia con gli arredi di tutto l’habitat domestico, vista ormai la quasi completa integrazione tra cucina e living. La maniglia, come ogni cosa, deve sì avere una sua caratteristica, ma anche un limite di convivenza con lo spazio. Visto il chiasso generalizzato, il silenzio è sempre più importante. Anche il linguaggio estetico può essere chiasso, e quindi cerchiamo di stare un po’ zitti... 4 attiva. Rispetto all’estetica, poi, bisogna considerare che elettrodomestico e mobile devono convivere e relazionarsi entro lo stesso ambiente. Ho pensato tante volte di evitare inutili contrasti di forme tra le maniglie degli elettrodomestici e quelle dei mobili. E così, per gli elettrodomestici Hotpoint di Ariston, ad esempio, ho cercato di creare una forma di Monos è paragonabile ad un monolite tagliato, in cui la maniglia corriponde alla fessura orizzontale, ad una fresata sulla facciata piena. La maniglia per Monos è un elemento fondamentale che non deforma il senso della materia ed è ottenuta “togliendo” materiale dallo spessore di 23 mm dell’anta. Avvicinandosi, si vede la maniglia e, allontanandosi, si vede la fresatura orizzontale. Il legno o il laccato hanno quindi una grande importanza per la definizione superficiale del volume. Poi, al di sopra, ho appoggiato altri materiali importanti, come la pietra e il mamo. Perché il contrasto tra materiali è il tema principale di Monos. L’altro elemento che caratterizzza Monos è il tavolo motorizzato, parte integrante della composizione, che si alza e si accosta al piano di lavoro, che è poi il componente fondamentale di una cucina. Qui il tavolo/piano di lavoro mobile incrementa la superficie prima del top e poi del tavolo. Parliamo di Plana. Diciamo che di solito ‘mobiliere’ vuol dire falegname... Io invece ho voluto una cucina tutta in alluminio. Che dura all’infinito, robusta. Ed essendo tutta in alluminio, dalla struttura dei contenitori fino a quella dei frontali, ho potuto usare lo spessore del pannello per creare la presa, che corre per tutta la lunghezza dell’anta. Però, camuffare completamente un elemento non è corretto. Così ho lasciato un bordo visibile. Con questa soluzione la maniglia è assolutamente prensile senza essere invadente. 5 In un progetto, la maniglia nasce quasi contemporaneamente alle scelte globali, nasce insieme alla cucina. Di solito, cerco di integrare la maniglia in modo strutturale al progetto. Forse però in Plana la maniglia è più evidente. LA MANIGLIA FA PARTE DELLA CUCINA COME UN COMPAGNO CHE NON LITIGA. DEVE AVERE UNA SUA QUALITÀ CARATTERISTICA, MA ANCHE PORSI IN ARMONIA CON IL RESTO IN UN DISCORSO DI INTEGRAZIONE TOTALE! LA MANIGLIA È UN COMPONENTE IMPORTANTE, DA INTERPRETARE CON MOLTA RIFLESSIONE... OPPURE DI CUI PENTIRSI! MAKIO HASUIKE intema intheme DALLA PERSONALITÀ NEW HANDLES WITH DELLE NUOVE MANIGLIE ATTITUDE, THE LATEST ALL'INTELLIGENZA INGENIOUS, INNOVATIVE DEI SISTEMI PIÙ INNOVATIVI, SYSTEMS AND ALL SINO ALLE APERTURE THE NEW BUILT-IN PIÙ DISEGNATE, INCASSATE AND CONCEALED DESIGNS O NASCOSTE: FOR OPENING SYSTEMS: LA CUCINA-LIVING THE KITCHEN-LIVING AREA A PORTATA DI MANO IS IN GOOD HANDS WYLZHKPYL[[H intema intheme importante impressive grafica graphic scavata hollowed lineare linear invisibile invisible integrata integrated a incasso recessed NL[[PUNHNYPW 106 cambientecucina cintema inthemes cPRESA DIRETTA ALTA Stile contemporaneo e dettagli classici, austerità e ricchezza si confrontano nella cucina Diamond, così denominata per la maniglia-gioiello che impeziosisce i frontali. La maniglia a bacchetta è realizzata in acciaio e cristalli Swarovski, perfetto connubio capace di abbinare la facilità della presa a un’estetica ricercata. Ideale il suo accostamento al laccato bianco lucido dei frontali. ALTA Contemporary styling and classical detailing, restraint and richness come together on the Diamond kitchen, named after the gem-like handles that embellish the fronts. The bar-handle is made from steel and Swarovski crystals, a perfect combination that creates an easy grip and a gorgeous look. It also looks great against the shiny white lacquer finish of the fronts. importante MANIGLIE-GIOIELLO, DETTAGLI ARTIGIANALI, PICCOLI CAPOLAVORI DI EBANISTERIA O DI LAVORAZIONE DEI METALLI: PER NON PASSARE INOSSERVATI GETTING A GRIP cintema inthemes cambientecucina c107 ARREX LE CUCINE Sorprende per le finiture preziose e d’effetto Anna, cucina classica con ante in legno massiccio finite in laccato bianco coprente o tinta noce con profili oro, e in laccato nero con profili argento. A rendere ancora più esclusivo il modello, la maniglia e il pomolo in cristalli Swarovski incastonati su una struttura a finitura dorata. Altri dettagli d’eccezione, il piano lavoro in marmo ‘black and gold’, le colonnine intarsiate e le cornici soprapensili. ARREX LE CUCINE Astonishing for its highly effective exquisite finishes, Anna is a classic-style kitchen featuring fronts in solid wood with white lacquered or walnut stained finish with gold trim, and lacquered black finish with silver trims. The model is further embellished by the Swarovski crystal handle and knob. Other striking details include the black and gold marble worktop, inlaid column units and cornice feature above the wall units. impressive GEM-LIKE HANDLES, HAND-CRAFTED DETAILS, MINOR MASTERPIECES OF CABINETRY AND METALWORKING DESIGN: THESE HANDLES ARE UNLIKELY TO GO UNNOTICED 108 cambientecucina cintema inthemes cPRESA DIRETTA SCAVOLINI Materiali della memoria e della natura per una cucina dalla calda modernità: Tribe, progettata da Marcello Cutino, è un’interpretazione originale di un ambiente emozionale, ricco di citazioni ma in sintonia con le esigenze e gli stili del presente. La texture delle ante serigrafate ad effetto materico o laccate metallizzate opaco, viene ripresa ed evidenziata dal segno delle maniglie quadrate bronzate. Top in granito goffrato, piano cottura in ceramica con manopole in ebano. SCAVOLINI Materials with a nostalgic and natural feel for a kitchen that oozes a warm modernity: Tribe, designed by Marcello Cutino, is an original interpretation of a room with emotional appeal, full of references but in keeping with today’s stylistic demands. The textured silkscreened or matt metallic lacquered surface of the fronts is highlighted by the presence of the square-shaped bronzed handles. The top is stippled granite; the hob is ceramic with ebony knobs. GETTING A GRIP cintema inthemes cambientecucina c109 ARCLINEA La forte caratterizzazione di ogni componente: intorno a questo principio Antonio Citterio ha progettato il sistema Lignum et Lapis, ovvero legno di larice e pietra, i materiali naturali protagonisti del modello. Anche la maniglia si distingue per la forte personalità spiccando decisamente sulle ante grazie a un design deciso, con una lunga bacchetta in alluminio che decora e facilita la presa. ARCLINEA Extreme characterisation of each component: this is the principle around which Antonio Citterio designed his Lignum et Lapis system, featuring larchwood and stone - the two predominant natural materials used on the model. The handle is also particularly distinctive: its bold design with long, easy-grip aluminium bar stands out strikingly against the fronts. importanteimpressive 110 cambientecucina cintema inthemes cPRESA DIRETTA ELMAR La protagonista indiscussa del programma Ecletica, disegnato da Adriani & Rossi, è la maniglia di nuova concezione, componente versatile che definisce direttamente il disegno dei frontali grazie a diverse possibilità di posizionamento. Anche le finiture di questo elemento sono ideate per ottenere la massima personalizzazione del modello, e vanno dai legni ai colori laccati opachi e lucidi, mentre il profilo esterno è a sua volta disponibile in tre varianti: inox mat, karbon e bianco opaco. ELMAR The unquestioned star of the Ecletica programme, designed by Adriani & Rossi, is its new-concept handle, a versatile component that actually establishes the design of the fronts thanks to the fact that it can be positioned in different ways. The finishes of this element, which are designed to achieve maximum personalisation on the model, range from wood to matt or gloss lacquer finishes, while the outer trim comes in three versions: matt stainless steel, karbon and matt white. grafica NON SOLO APERTURA, MA COMPONENTE FONDAMENTALE DEL DECORO O DEL DISEGNO DEI FRONTALI: UN GIOCO ESTETICO DA PRENDERE E GUARDARE graphic NOT JUST AN OPENING METHOD, BUT A BASIC DECORATIVE OR DESIGN COMPONENT FOR THE FRONTS, PRODUCING AN EYE-CATCHING AESTHETIC EFFECT BERLONI Quore è un nuovo monoblocco per la casa e il contract creato da Enzo Eusebi, un oggetto di design pensato per troneggiare al centro dello spazio. E “il cuore” si tinge di rosso e si distingue per la croce asimmetrica bianca che connota l’estetica globale giocando sull’idea di maniglia: il forno scorrevole interno, infatti, si estrae solo grazie ad un meccanismo elettrico. Le due linee bianche sfalsate sulle colonne sono anche utili alla presa. BERLONI Quore, a new monobloc kitchen for the home and the contract trade created by Enzo Eusebi, was designed to take centre stage. The heart (or “cuore”), which is actually coloured red, combines with a white asymmetrical cross that establishes the overall aesthetic and suggests the idea of a handle: in fact the inner sliding oven is pulled out by means of an electrical mechanism. Meanwhile, the two staggered white lines on the column units serve as fingergrips. graficagraphic SPAGNOL Il nuovo modello Jang si può conformare in qualsiasi soluzione richiesta grazie ad una modularità ampia e alla purezza dello stile, dato da ante liscie in Mdf rivestite in polimerico opaco o lucido, con spessore 19 mm, corredate da maniglie in trafilato d’alluminio. Queste fungono anche da bordo superiore di finitura preservando il pannello da infiltrazioni e scheggiature. SPAGNOL Thanks to its modular nature and purity of style, the brand-new Jang model will adapt to any required design solution, featuring plain Mdf fronts with gloss or matt polymer finish, 19 mm thick, with handles in drawn aluminium. These also double as the top edge of the surround, protecting the panel from seepage and scratching. COPAT Stile contemporaneo e linee essenziali per Creta, in una composizione in cui la soluzione di continuità delle ante complanari della dispensa è sottolineata e “siglata” dal dettaglio originale della raffinata maniglia. Disponibile in nove possibili accostamenti diversi, quasi “scolpita”, segno distintivo che caratterizza il modello, così come la sofisticata cappa aspirante e gli originali elementi luce. COPAT A contemporary style and simple contouring for Creta, in a composition in which the end portion of the co-planar fronts is underlined and “sealed” by the original detail of the sophisticated handle. Available in nine possible different, almost “sculptured” combinations, a distinguishing feature that characterises the model, along with the sophisticated extraction hood and the original lighting elements. scavata MATERICA EPPURE DISCRETA, SORPRENDENTEMENTE SCOLPITA O ELEGANTEMENTE RICAVATA NELL’ANTA: UNA PRESA DI SPESSORE hollowed A DISCREETLY MATERIAL QUALITY, ASTONISHINGLY SCULPTURED OR ELEGANTLY CARVED: GETTING A HANDLE ON HOLLOWING OUT 114 cambientecucina cintema inthemes cPRESA DIRETTA scavatahollowed DOIMO CUCINE Prosegue il discorso avviato dall’azienda negli ultimi anni il modello Extra (design Imagodesign), concentrandosi sull’innovazione e sull’eccellenza del design, della funzionalità e delle soluzioni offerte. Esteticamente si presenta quindi con linee essenziali e ampie superfici. Rafforza la pulizia delle forme la maniglia ricavata nell’anta, un segmento scavato che consente la presa senza appesantire lo stile. DOIMO CUCINE The approach the firm has been adopting in recent years continues with the Extra model (design Imagodesign), concentrating on innovation and the design excellence and functionality of the solutions presented. As for aesthetics, the lines are simple and the surfaces are generous. The clean contouring continues in the handle: a hollowedout segment that produces a stylistically unobtrusive fingergrip. TONCELLI Sempre innovativa e ricercata nei particolari, Credenza si veste in legno di olmo selezionato con vena rigata e disposta in verticale. Particolare attenzione è stata dedicata alla realizzazione della Maniglia TC Incasso, piccolo capolavoro della tradizione ebanistica toscana, creata in legno massello intagliato e rifinito a mano; ne definisce il design, la piastrina d’acciaio. Nella foto, la zona operativa si integra con il living attraverso un sapiente coordinamento materico e volumetrico. TONCELLI Ever innovative and sophisticated in its use of detail, Credenza features selected elmwood with vertical veining. Special attention has been paid to the inset handle: a carefully carved, hand-finished recess that is a masterful piece of Tuscan workmanship, the steel plate provides the finishing touch. In the photo, the work area integrates with the living space through skilful coordination of materials and volumes. VENETA CUCINE Come il fiore, Tulipano Calice si dischiude, ovvero dilata il suo volume dall’alto verso il basso. Disegnata da Paolo Campagnol e Daniela Archiutti, questa variante del modello Tulipano si costruisce sul movimento ondulato dei frontali della parte inferiore dell’isola. La maniglia si ingloba dentro lo spessore dell’anta del pannello superiore, consentendo l’apertura anche del cestone più basso. VENETA CUCINE As its name suggests, Tulipano Calice opens up like a flower, the volume dilating downwards. Designed by Paolo Campagnol and Daniela Archiutti, this variation on the Tulipano model is constructed on the undulating movement of the fronts on the lower part of the island unit. The handle is incorporated into the thickness of the upper panel, allowing the lower baskets also to open out. GETTING A GRIP cintema inthemes cambientecucina c115 116 cambientecucina cintema inthemes cPRESA DIRETTA MAISTRI Monolitica, elegante, Keralta (design Lorenzo Fedrigoli) gioca sul total look di un’unica finitura per i frontali e per il piano di lavoro. Neppure per la presa delle ante ci sono eccezioni, e viene ricavata all’interno del pannello di forte spessore, che si scava così orizzontalmente marcando in modo deciso lo stile dell’insieme. Il modello è di grande impatto estetico nelle versioni in legno di rovere moka e grigio. MAISTRI Monolithic elegance: Keralta (design Lorenzo Fedrigoli) plays on the total look of a single finish for the fronts and worktop. The fingergrip openings of the fronts produce no visible interruptions, as they are created out of the ultra-thick panel, which is carved in a way that gives a horizontal emphasis to the overall effect. The model displays great aesthetic appeal in the mocha and grey oak versions. GETTING A GRIP cintema inthemes cambientecucina c117 ASTER Sistema in grado di disegnare lo spazio, Contempora trova il suo punto di forza estetico nella geometria pura dei contenitori e nella qualità dei materiali, legni e laccati scelti in nuance di tendenza. Sulle ampie superfici la presa si concentra in un piccolo incavo oppure diventa maniglia appiattendosi con una placca rettangolare metallica, segno grafico discreto e minimale. ASTER A space-designing system: Contempora’s aesthetic appeal lies in the pure geometry of the storage units and the quality of the materials, wood and trendily-coloured lacquerwork. On these generous surfaces, the fingergrip is a simple hollow or a handle that flattens into a rectangular metal plate, a discreet, minimal graphic feature. scavatahollowed 118 cambientecucina cintema inthemes cPRESA DIRETTA CESAR Maya (R&S Cesar, G.V. Plazzogna) evolve il concetto di anta a telaio invertendo i canoni della tipologia tradizionale: il pannello centrale, invece di essere sotto il filo del telaio, emerge di 3 mm (1 mm per l’anta a vetro). In rilievo anche la lunga maniglia Maya, posta orizzontalmente sul bordo superiore del telaio e realizzata nella stessa finitura dell’anta o in alluminio lucido. CESAR Maya (R&D Cesar, G.V. Plazzogna) develops the idea of the framed front, in a reversal of the traditional design: rather than being sunk lower than the frame, the central panel protrudes 3 mm (1 mm on the glass front). Another relief feature is the long Maya handle, positioned horizontally on the upper edge of the frame and produced in the same finish as the front or in polished aluminium. lineare MINIMALE, ESSENZIALE, SOLO APPARENTEMENTE SEMPLICE, SPESSO CREATA CON UN PROFILO METALLICO CHE DETERMINA UN PERSONALIZZANTE EFFETTO VISIVO ERREBI Lo stile della cucina Feeling (design Giorgio Ragazzini) è conferito dalla forma delle ante, lisce, ma con il pannello che si incurva verso l’interno creando l’alloggiamento della maniglia in trafilato, incassata e posta in corrispondenza del bordo superiore o inferiore dell’anta. Un dettaglio ugualmente studiato sia per le ante dei pensili sia per le basi. Il modello è proposto in noce canaletto, in palissandro e in laccati goffrati e lucidi. ERREBI The style of the Feeling kitchen (design Giorgo Ragazzini) is defined by the form of the front, which is plain but curves inwards to house the drawn-metal handle, recessed and positioned in line with the upper or lower edge of the front. Another carefully crafted detail both for the wall unit fronts and for the floor units. The model comes in canaletto walnut, in rosewood and in stipule and with a stippled and glossy lacquered finish. GETTING A GRIP cintema inthemes cambientecucina c119 linear MINIMAL, UNFUSSY, SIMPLE ONLY IN APPEARANCE, OFTEN INCLUDING A METAL TRIM THAT PERSONALISES THE VISUAL EFFECT 120 cambientecucina cintema inthemes cPRESA DIRETTA SICC Luce sulle maniglie per il modello S71 che, con una canalina luminosa sottotop, valorizza la trasparenza dei frontali in vetro laccato lucido liscio - ma disponibile anche dogato - e pone in primo in piano le maniglie dal design minimal. Applicate sul bordo del telaio in alluminio che circonda il pannello, le manigliette si presentano con placchetta zigrinata antiscivolo. Sono in alluminio finito acciaio semilucido o in nero e misurano 5x1,4 cm. SICC Illuminated handles are a feature of the S71 model, which has a luminous channel running under the top to enhance the transparency of the plain glossy lacquered glass fronts (also available in a slatted version), and drawing attention to the minimalstyle handles. Attached to the edge of the aluminium frame surrounding the panel, the handles feature a sure-grip knurled plate. They are made of semi-polished steel finish aluminium, or alternatively in black, and measure 5x1.4 cm. linearelinear GETTING A GRIP cintema inthemes cambientecucina c121 EFFETI È proprio la maniglia sottile e piatta il tratto distintivo del nuovo progetto Segno (design Giancarlo Vegni), un elemento capace di creare, appunto, un “segno” di continuità tra un contenitore e l’altro. Integrata nel bordo superiore dell’anta, grazie a una particolare lavorazione, la maniglia è realizzata in alluminio anodizzato nero per le ante in laminato, oppure in alluminio naturale per i frontali in laccato opaco, disponibili in diversi colori. EFFETI The flat, slimline handle is the main distinguishing feature of the new Segno kitchen project (design Giancarlo Vegni), an element that creates a sense of continuity between one storage unit and the next. Incorporated by means of a special technique into the upper edge of the front, the handle is made of black anodised aluminium for the laminate fronts, or in natural aluminium for the matt lacquered fronts, available in a range of colours. linearelinear 122 cambientecucina cintema inthemes cPRESA DIRETTA GED Si sviluppa intorno alla soluzione di una cucina lineare e semplice, di “ispirata” essenzialità: è Velvet, disegnata da Giancarlo Fabro. Elegante nella versione in vetro laccato - bianco e in altre tonalità trendy - Velvet minimizza i volumi e l’effetto visivo, per cui anche la maniglia si comprime in un rettangolino di alluminio annesso al telaio che racchiude il pannello, sporgendo leggermente dal bordo dell’anta. GED Based around the idea of a linear, cleanly-contoured kitchen, of “inspired” simplicity: this is Velvet, designed by Giancarlo Fabro. Elegant in the lacquered glass version - in white and other trendy shades - Velvet minimises the volumes and the visual effect, and the handle too is reduced to a small aluminium rectangle connected to the frame that encloses the panel, protruding slightly from the edge of the front. linearelinear VALCUCINE Rispondendo all’esigenza di mimetizzare con eleganza alcuni elementi tecnici e operativi, Valcucine ha progettato il nuovo pensile in alluminio Mimesis, presente sia in Artematica Vitrum sia in Artematica Vitrum Arte. Dotato di apertura basculante con pistoni, rivela i forni alloggiati al suo interno quando necessario, mentre l’anta aperta diventa un comodo piano d’appoggio e si chiude automaticamente con un tocco verso l’alto. Anche la linea di presa in alluminio, a pensile chiuso, traccia un segno grafico elegantemente discreto, a completare un concept chiaramente open space. VALCUCINE Responding to the need to elegantly conceal some of the technical and working parts, Valcucine has designed a new aluminium wall unit, Mimesis, featured on both Artematica Vitrum and Artematica Vitrum Arte. Its piston-operated front swings open to reveal the oven when needed, while the open panel that hides it from view provides handy surface space when open and closes automatically when pushed upwards. When the wall unit is closed, the aluminium finger-grip strip produces a subtly elegant graphic touch, completing the clearly open-plan feel concept behind the design. invisible MESON’S Niente maniglie per Vetronica, ma lineari e minimali fessure con profili in morbido silicone colorato, disponibili in diversi colori abbinabili alle ante in vetro temperato, che rivestono sia una funzione protettiva sia un ruolo esteticosensoriale, regalando una piacevole sensazione, di morbidezza e setosità, nell’apertura. Il modello, disegnato da Mirco Zanini, presenta anche una serie di elementi tecnologici altamente innovativi e coperti da brevetto. There are no handles on Vetronica, just linear, minimalist slits with soft, coloured silicon trims (available in different colours for combination with the tempered glass fronts), a feature that both serves a protective function and gives an appeal to the opening system that is both visual and sensorial (it has a soft, silky feel). The model, designed by Mirco Zanini, also features a series of highly innovative technological elements that are covered by patent. PUSH-PULL SYSTEMS, FLUSH-FITTED OR RECESSED FINGER-GRIPS, HANDLES SET INTO THE CABINET STRUCTURE OR GROOVED OPENINGS: DESIGN FEATURES THAT ARE CONSPICUOUS BY THEIR ABSENCE 126 cambientecucina cintema inthemes cPRESA DIRETTA invisibileinvisible RECORD Duplice soluzione d’apertura per la cucina Protech. La cassettiera è dotata sia di manigliette in alluminio - per il cassetto superiore sia di sistema di chiusura elettrico Blum - per il cassetto inferiore. Una soluzione anche estetica, che incrementa la pulizia formale dei frontali. Nella foto, Protech in una elegante composizione in laccato bianco. RECORD Two opening systems for the Protech kitchen. The drawer unit has small aluminium handles for the upper drawer the electrical Blum closing system for the lower drawer. The system also offers aesthetic appeal, since the design of the fronts is cleaner. In the photo, Protech in an elegant white lacquered composition. POGGENPOHL Si rispecchia nei frontali lucidi, che riflettono la luce, l’ambiente arredato con il nuovo Dining Desk e con i mobili contenitori con top in marmo di forte spessore e ante rivestite in acrilico nero brillante e bordate, sui quattro lati, da profili in alluminio. Un’estetica essenziale e senza compromessi, rafforzata dal disegno dei frontali senza maniglie. La funzione della presa viene infatti svolta da profili distanziatori in alluminio. POGGENPOHL With its glossy, almost mirror-finish fronts creating reflective light effects, this kitchen is furnished with the new Dining Desk and storage unit with thick marble top and fronts clad in shiny black acrylic, trimmed on all four sides by aluminium trims. A simple, uncompromising aesthetic, reinforced by the design of the handle-free fronts. The fingergrips take the form of aluminium spacer profiles. GETTING A GRIP cintema inthemes cambientecucina c127 invisibileinvisible 128 cambientecucina cintema inthemes cPRESA DIRETTA invisibileinvisible BINOVA Proseguendo nell’esplorazione della relazione tra cucina e living, Prima AV (“avant-garde”) individua nuove dinamiche tra spazio operativo e spazio di relazione. In questa inedita architettura del contenere e del mostrare, che utilizza un sapiente uso estetico (e di lettura progettuale) delle finiture e dei dettagli funzionali, le maniglie PushUp si fondono con le ante e le ante generano maniglie, con estremo rigore formale e pur senza fondersi del tutto. BINOVA Continuing its exploration of the relationship between kitchen and living space, Prima AV (“avantgarde”) identifies new dynamics between working and recreational space. In this new architecture of storage and display, which offers great aesthetic appeal (and design flair) in its finishes and functional details, the PushUp handles blend into the fronts and the fronts generate handles, with extreme formal restraint yet without merging completely into one another. SNAIDERO Trae origine dal segno classico del razionalismo europeo, mitigato dal calore mediterraneo in uno stile più caldo e sofisticato: è la nuova Key West disegnata da Massimo Iosa Ghini. La vocazione ebanistica del modello si esprime nella caratteristica anta intelaiata in legno con pannello laccato e con decoro. Un progetto che non prevede maniglia poichè è il telaio stesso a fungere da impugnatura. La presa si identifica così con la struttura e con l’anta stessa, per cui tutta la forma è anche funzione. SNAIDERO Taking its inspiration from the classic look of European rationalism, softened by Mediterranean warmth in a richer, more sophisticated style: this is the new Key West kitchen designed by Massimo Iosa Ghini. The cabinet-making vocation of the model is expressed in the characteristic framed wood front with lacquered panel and decorative feature. A design that has no handle since the frame itself acts as a fingergrip. In a clever blend of form and function, the grip element forms part of the structure of the front. 130 cambientecucina cintema inthemes cPRESA DIRETTA ALNO Sono innumerevoli le peculiarità tecniche delle cucine tedesche Alno, come i diversi sistemi di chiusura di ante e cassettiere. Tra questi, il sistema Servodrive, che può essere applicato a varie tipologie di elementi. Ad esempio, ai cestoni e ai cassetti del modello AlnoartPro, che, in tal modo, si aprono automaticamente, grazie ad una leggera pressione, e poi si possono bloccare in qualsiasi posizione per richiudersi normalmente. ALNO German firm Alno’s countless technical features include various door and drawer opening and closing mechanisms. Among them, the Servodrive system, which has a range of different applications. On the baskets and drawers of the AlnoartPro model, for example, opening requires no more than the slightest touch, and the locked position is easily released to allow the units to close as normal. invisibileinvisible GETTING A GRIP cintema inthemes cambientecucina c131 GINOVA Design innovativo e giovane per Tube, che fonda la sua caratteristica sulla continuità dei frontali fortemente marcati dalla linea orizzontale tra top e basi. Si tratta dell’incavo della gola per l’apertura delle ante, un estruso in alluminio sufficientemente alto da creare uno stacco visivo netto tra il volume dei contenitori e la superficie piana del top, a sua volta sottolineato dalla finitura acciaio del bordo tagliato a 45°. Tube è disponibile in laccato e in laminato lucido e opaco. GINOVA Innovative, youthful design for Tube, which relies for its effect on the continuity of the fronts, heavily characterised by the horizontal movement of the top and floor unit. The grooved recess used to open the fronts is an extruded aluminium element sufficiently tall to create a clear visual separation between the volume of the storage units and the flat surface of the top, which is in turn characterised by the steel finish of 45° edge. Tube comes in a lacquered finish and in gloss or matt laminate. invisibileinvisible 132 cambientecucina cintema inthemes cPRESA DIRETTA EUROMOBIL Elegante e innovativa, costituita da ante spessore 25 mm in laccato e legno precomposto noce, con il leitmotiv della pietra acrilica in colore bianco, Assim è fortemente caratterizzata dalla maniglia ricavata nello spessore dell’anta e posizionata sul margine laterale. La presa-maniglia crea piacevoli combinazioni cromatiche e geometriche tra ante, tono su tono o bicolore, grazie alla possibilità di schienalini di chiusura con finitura autonoma rispetto a quella dell’anta. EUROMOBIL Elegant and innovative, consisting of 25mm-thick fronts in lacquerwork and reconstituted walnut, and with the leitmotif of white acrylic stone, Assim is to a large extent characterised by the handle created in the thickness of the front and positioned on the side edge. The fingergrip-handle creates pleasant geometric and colour combinations between the plain or two-tone fronts, with the possible inclusion of upstands in their own different finish to round the system off. integrata CELATA O DICHIARATA NELL’ANTA, RAFFINATA E FUNZIONALE, SIGLA DI STILE CHE SI ARMONIZZA PERFETTAMENTE ALLE NUOVE ESIGENZE DELL’AMBIENTE LIVING DEL TONGO È costituita interamente in alluminio la cucina Plana, disegnata da Makio Hasuike, progetto che declina una nuova visione degli spazi domestici per cui cucina e living diventano un unico ambiente. In quest’ottica la maniglia in alluminio si integra nell’insieme in modo funzionale al tipo di apertura. Così, nella base, la presa è inserita sul bordo, al di sopra del pannello curvato, e si afferra dal basso: per il pensile, la maniglia diventa continuazione dell’anta agevolando il movimento di apertura battente o basculante. DEL TONGO The all-aluminium Plana kitchen, designed by Makio Hasuike, is a design project that expresses a new vision of the domestic environment in which the kitchen and living spaces form a single area. Here, the aluminium handle is integrated into the overall design according to the opening method used. On the floor units the fingergrip is positioned on the edge, above the curved panel, and is gripped from below; on the wall units the handle becomes a continuation of the front, assisting the movement of the hinged or tip-out opening method. integreted CONCEALED OR BOLDLY STATED ON THE FRONT, SOPHISTICATED AND FUNCTIONAL, A STYLISTIC STATEMENT THAT PERFECTLY SUITS THE NEW DEMANDS OF THE LIVING SPACE ERNESTOMEDA Si rinnova il modello Silverbox e diventa Living, ovvero pensato per arredare in grande stile i nuovi ambienti cucina-giorno. Continui i frontali, valorizzati dalla forma della maniglia Square, modello brevettato da Ernestomeda. Di forma quadrata, Square è inserita ad incasso sull’anta per uno spessore di 20 mm. È disponibile con finitura acciaio, nichel satinato, verniciata alluminio, titanio, bianco giglio, arancio Colorado, verde erbetta e viola mammola. ERNESTOMEDA The Silverbox model, now revamped as Living, is designed to furnish the kitchen-living space in grand style. The continuous fronts featured on the model, enhanced by the appropriately-named Square handle, are an Ernestomeda patent. Square is recessed into the 20 mm thickness of the cabinet panel. It comes in a range of finishes: steel or satin nickel, painted aluminium, titanium, lilywhite, Colorado orange, herb green and violet. a incasso INSERITA NEI FRONTALI, MANTENENDONE LA LINEARITÀ, SI EVIDENZIA PER LA NUOVA FUNZIONALITÀ, PER L’ESTETICA GEOMETRICA E PER LA SCELTA DI FINITURA, ARMONIZZATA O A CONTRASTO GETTING A GRIP cintema inthemes cambientecucina c135 AIKO Domina il rovere bianco a venatura ricostituita nella cucina Together (design R&S Aiko), e definisce ante, panche e tavoli. Sui frontali, la maniglia a filo dal design esclusivo, con mini frontalino basculante che cela il foro incassato per la presa. Duplice la finitura disponibile: bianca o inox. Elementi fondanti del progetto, le soluzioni WIC (ripostiglio, zona laundry, ecc.) e il piano isola con prolunga tavolo estraibile ad apertura assistita, entrambi in Corian® Glacier White. AIKO White oak with reconstituted veining is the predominant feature of the Together kitchen (design R&D Aiko), defining the fronts, benches and tables. On the fronts, the exclusively designed flush-fitted handle has a mini swing element over it to conceal the fingergrip holes. It comes in two finishes: white or stainless steel. Other basic features of the design are the WIC solutions (store, laundry area etc.) and the island unit with assisted-opening pull-out table extension, both in Corian® Glacier White. recessed INSERTED INTO THE FRONTS, WHOSE LINEAR LOOK THEY MAINTAIN, THEY BRING A NEW FUNCTIONAL EFFICIENCY AND GEOMETRIC AESTHETIC, IN FINISHES DESIGNED TO BLEND IN OR CREATE CONTRAST 136 cambientecucina [ portfolio alpes ] Liberi in cucina Il sistema di elementi free standing Alpes spazio a un progetto personalizzato. Indipendenti libera il disegno della cucina dai consueti vincoli o affiancati, allineati alla parete o contrapposti dettati da superfici continue e integrate. Le attività nello spazio, i moduli consentono infinite soluzioni: della cucina sono interpretate da evoluti blocchi nessuna configurazione è definitiva e la cucina può funzionali e modulari dedicati alla cottura, al lavaggio, modificare il proprio assetto nel tempo completando alla preparazione e al contenimento delle attrezzature. progressivamente le proprie dotazioni, mutando Dai blocchi funzionali minimi alle grandi isole la propria configurazione con il variare delle esigenze che integrano tutte le funzioni della cucina, e dei bisogni, o accompagnare gli abitanti in nuovi la varietà degli elementi liberi Alpes lascia ampio spazi o nuove situazioni. Un’ampia isola in acciaio inox e top in Corian® bianco, con un piano lavaggio da appoggio/incasso a due vasche di dimensioni e profondità differenziate e i piani cottura a due fuochi. Il forno elettrico è da 90 cm come i tre cassetti affiancati. via Monte Pertica, 5 - 36061 Bassano del Grappa - Vicenza, Italy tel +39 0424 513500 fax +39 0424 36634 [email protected] www.alpesinox.com colonna 70 cm. Un pratico elemento a colonna che integra il forno da 60 cm e il frigo cantina. Il pratico carrello su ruote con tre cassetti è reso prezioso dal top in legno. Le comode maniglie laterali ne agevolano gli spostamenti. 100 cm. 130 cm. Sull’elemento libero da 100 cm in acciaio trovano posto la vasca da incasso con scivolo laterale e il piano cottura elettrico ribaltabile. Nello spazio sottostante, carrello a due cassetti su ruote. Il top in Corian® bianco viene valorizzato dalla vasca rotonda e integrato con i quattro fuochi a gas ribaltabili. Sotto, due ante e pannello lavastoviglie. Il grande forno elettrico da 90 cm in acciaio con l’elegante top in Corian® bianco si muove su simpatiche ruote. Piano in acciaio con capiente vasca accostata ai tre fuochi ribaltabili. La zona sottostante, libera, può essere attrezzata con i comodi cassetti su ruote. 160 cm. 190 cm. Sulla purezza del top in Corian® risaltano l’originale vasca e la vaschetta rotonde, a cui sono accostati il piano ribaltabile a due fuochi gas e il piano ribaltabile in vetroceramica. L’isola è completata dal forno e da due ampi cassetti. Il fronte dell’area cottura è risolto da un forno elettrico da 90 cm e tre cassetti della stessa larghezza. Prestazioni professionali grazie al piano cottura da incasso a cinque fuochi gas con tripla corona, comandi frontali e griglie in ghisa, il grill elettrico, la friggitrice e l’ampio forno centrale da 90 cm. Un mobile tutto d’acciaio con due preziosi cassetti alti, lavastoviglie, ampia vasca rettangolare e la cottura da appoggio con quattro fuochi gas distanziati e allineati per consentire l’uso di grandi tegami. informazione pubbliredazionale ALPES-INOX SPA CUCINA;,*56 ambientecucina c139 LE REGOLE DELLA SEMPLICITÀ prepararecuocere lavareconservare SPECIALE SUBFORNITURA ANTEPRIMA SULLE NOVITÀ PRESENTATE A ZOW DI PORDENONE CUCINA;,*56 140 cambientecucina ambientecucina Liebherr c141 La tecnologia della SEMPLICITÀ modello IKB 3454 tipologia frigorifero monoporta integrabile estetica bianco classe di efficienza energetica A+ misure in cm (hxlxp) 177,2-178,8x56-57xmin.55 litraggio netto frigorifero 170 frigorifero + 81 biofresh litraggio netto freezer 27 temperatura minima garantita (frigorifero - freezer) frigorifero da +4° a +9°, scomparto congelatore dipende dalla temperatura impostata nel vano frigorifero FACILE Da installare perché la porta del mobile deve essere fissata allo sportello del frigorifero, rendendo superflue le cerniere del mobile. Grazie al supporto di regolazione è possibile allineare perfettamente il frigorifero al mobile. Da utilizzare perchè è dotato di un comando MagicEye, chiaro e preciso, con display digitale, che garantisce il massimo rispetto della temperatura selezionata. Il sistema SoftSystem si attiva quando la porta del frigorifero viene chiusa troppo velocemente, rallentando la corsa dello sportello e assicurando una chiusura più delicata. In questo modo i prodotti conservati nelle mensole della controporta non rischiano di cadere. Inoltre provvede a chiudere automaticamente la porta se questa è aperta con un angolo inferiore a 30°. Da pulire per le colonne di sostegno che contraddistinguono il nuovo vano interno e permettono di posizionare i ripiani in modo flessibile, e per la superficie molto liscia con spigoli arrotondati del nuovo vano, in PS uso alimentare termoformato. I ripiani e le mensole della controporta sono regolabili in altezza ed estraibili permettendo una pulizia più profonda. Da smaltire perchè tutti i materiali sono totalmente riciclabili: plastiche, vetro, metallo, verniciatura epossidica ELETTRODOMESTICI BUILT-IN Facili da installare, personalizzare, utilizzare, pulire e smaltire: gli elettrodomestici da incasso si propongono in una dimensione sempre più easy. Una semplicità dietro cui si cela una tecnologia complessa ed evoluta di Antonella De Alessandri In un mondo sempre più affollato di tecnologia, i prodotti vincenti sembrano essere quelli che assicurano buone performance associate a una grande facilità di uso. Un concetto di semplicità che ha la sua icona nell’iPod e che si declina anche nell’ambiente cucina con le nuove generazioni di elettrodomestici. Soluzioni “facili” dietro cui si cela un incessante impegno da parte dei produttori per realizzare prodotti sempre più efficienti, in ogni ambito, dal risparmio energetico all’ottimizzazione dei risultati, dall’aspetto minimalista alla semplicità di utilizzo. ELETTRODOMESTICI AUTONOMI La ricerca che tanto impegna le industrie del comparto, anche se non sembra essere riconosciuta e premiata totalmente dalla congiuntura sfavorevole del mercato attuale, porta a continue innovazioni tecnologiche, a mini rivoluzioni silenziose che mettono i consumatori in grado di muoversi in cucina con estremo agio: dallo stoccare la spesa in frigorifero, allo scongelare i cibi in un batter d’occhio, al cucinare qualsiasi ricetta solo sfiorando con un dito i comandi del forno, CUCINA;,*56 142 cambientecucina sensibile alla presenza del suo contenuto, all’appoggiare una pentola sul piano in vetroceramica perchè questa si attivi, riscaldando, come per magìa, la sola area di contatto fra le due superfici. Senza dimenticare che poi basta mettere tutto in lavastoviglie, anche le teglie più incrostate o i piatti più grandi che hanno ospitato ogni sorta di pizze (alte o basse, a discrezione della funzione impostata nel famoso forno autonomo), alloggiati comodamente, magari spostando qualche accessorio dei cesti interni, per ritrovare tutto brillante e pulito, dopo poco tempo. PERSONALIZZAZIONE MULTIFORME Vicina al concetto di facilità, la personalizzazione trova nel forno l’apparecchio più flessibile. Con le nuove proposte multifunzione, arricchite da programmi pre-impostati, è possibile scegliere la tipologia di cottura preferita, ma anche la ricetta più idonea fra decine di scelte, modificare sui propri gusti e parametri tempi e temperature. La personalizzazione si estende anche a canoni estetici e di design oltre che di funzione, con i piani cottura componibili secondo le proprie esigenze, accostando i classici domino, oppure equipaggiando la propria cucina con elementi a gas accanto ad altri elettrici, modulando le dimensioni, i bordi, gli incassi a filo top o a semifilo, le tipologie di griglie e di bruciatori, scegliendo fra wok, friggitrici, piastre, ecc, in un gioco praticamente illimitato. La personalizzazione estetica è un ambito molto sviluppato anche nelle cappe, già arricchite di nuovi monitor e capaci di integrare funzioni di luce o, addirittura, di condizionatori. La potenza di un gruppo aspirante sa vestirsi di pannelli e soluzioni creative con una certa spigliatezza, ma sa anche accendersi e spegnersi in modo autonomo, valutando autonomamente i parametri dell’aria che aspirano silenziosamente per immetterla nell’ambiente filtrata e ripulita. TEMPI VELOCIZZATI AEG-Electrolux modello induzione tipologia (gas, elettrica, mista) induzione estetica vetroceramica black potenza massima sviluppata funzione Power che eroga una ulteriore potenza aggiuntiva per portare più rapidamente ad ebollizione una elevata quantità di liquidi numero zone di cottura tutto il piano tipologia di accensione elettrica spia di calore residuo il calore si diffonde solo sulla pentola, non sul piano FACILE da pulire per la superficie completamente liscia e perché, anche se accidentalmente dovesse sporcarsi con liquidi o cibo, non c’è rischio che questi brucino, viste le basse temperature del piano. Queste caratteristiche lo rendono anche facile da utilizzare. Per velocizzare i tempi e dedicare il minimo indispensabile alle noiose pulizie, i forni sono dotati di sistemi pirolitici, oppure si puliscono con getti di vapore disincrostanti e igienizzanti. Gli smalti che rivestono le cavità sono caratterizzati da una compattezza e una struttura tali da non permettere che lo sporco si annidi nei pori. Le superfici in acciaio di ogni tipologia di apparecchio subiscono trattamenti antimpronta; gli angoli, interni ed esterni, tendono ad essere smussati perchè non si annidino particelle difficilmente rimuovibili. Nei frigoriferi, anch’essi personalizzabili con rivestimenti a pannelli, o addirittura tramite la ripro- ambientecucina c143 FACILI DA installare Piano domino Vitroline Wok Foster Forno multifunzione H 5981 BP Premium Mìele Piano cottura PC75 AVG Schock Forno multifunzione AKZ810/IX 6° Senso Vapore Whirlpool Frigorifero monoporta integrabile IKD 3454 Liebherr Cappa Revolution Tecnowind Lavastoviglie DIFP 36 A Indesit personalizzare Forno multifunzione FVP 648 X Candy Forno multifunzione DOP792X De Dietrich Forno Crystal 60 + Franke Piano cottura Manhattan HPK85QNXG Fratelli Onofri Forno HOS 558 PPX Hoover Forno multifunzione H 5981 BP Premium Mìele Piani cottura Puzzle Rex-Electrolux Blocco cottura su misura Scholtès Frigorifero Integrated I8991TST6 Fhiaba Frigorifero botton mount PDCE1NBBTRM General Electric Side-by-side I695 Sub-Zero Cappa Main Faber Cappa Mirabilia square Falmec Cappa Revolution Tecnowind Cappa Elba Tecnowind Lavastoviglie GV 63321 Gorenje utilizzare Piano ad induzione AEG-Electrolux Forno multifunzione FI/9 Alpes-Inox Piano a gas LAB DA 120 Barazza Forno multifunzione FVP 648 X Candy Forno multifunzione DOP792X De Dietrich Forno Inspiro Electrolux Piano domino Vitroline Wok Foster Forno Crystal 60 + Franke Piano cottura Manhattan HPK85QNXG Fratelli Onofri Forno HOS 558 PPX Hoover Forno multifunzione Logic One Jollynox Forno a vapore KOSP 6610 KitchenAid Forno multifunzione H 5981 BP Premium Mìele duzione di immagini e fotografie sulla porta, gli interni sono trattati con soluzioni antibatteriche che agevolano la manutenzione. Infine, “last but not least”, gli investimenti in ricerca e sviluppo hanno portato a costruire elettrodomestici built-in sempre più semplici da installare, oltre che da smontare e da riciclare, assecondando le normative vigenti. Per esempio, i frigoriferi da incasso più all’avanguardia, studiati per semplificare e velocizzare le operazioni di installazione, possono essere facilmente integrati nella cucina: la porta del mobile viene fissata direttamente allo sportello del frigorifero, rendendo superflue e obsolete le cerniere del mobile. Piano cottura a gas T25T6NO Neff Forno multifunzione B66CDSTL Samsung Forno a vapore Vaporsol Solisa Forno multifunzione AKZ810/IX 6° Senso Vapore Whirlpool Frigorifero AB2026PEKITA Amana Frigorifero Integrated I8991TST6 Fhiaba Cantina vino IK 367 Gaggenau Frigorifero botton mount PDCE1NBBTRM General Electric Abbattitore di temperatura Freddy Irinox Frigorifero monoporta integrabile IKD 3454 Liebherr Cappa Karma Elica Collection Lavastoviglie GV 63321 Gorenje Lavastoviglie speedMatic Siemens pulire Piano ad induzione AEG-Electrolux Forno multifunzione FI/9 Alpes-Inox Forno multifuzione 730551J Bosch Forno multifunzione FVP 648 X Candy Forno multifunzione DOP792X De Dietrich Forno multifunzione Inspiro Electrolux Piano domino Vitroline Wok Foster Forno multifunzione HOS 558 PPX Hoover Forno multifunzione FZ 103 GP. 1 IX/HA Hotpoint-Ariston Forno multifunzione AKS 188/IX Ignis Forno multifunzione Logic One Jollynox Forno a vapore KOSP 6610 KitchenAid Forno multifunzione H 5981 BP Premium Mìele Piano cottura a gas T25T6NO Neff Forno multifunzione B66CDSTL Samsung Cucina a gas Professional 122 cm Viking Forno multifunzione AKZ810/IX 6° Senso Vapore Whirlpool Forno multifunzione ICBSO30-2U/S Wolf Abbattitore di temperatura Freddy Irinox Frigorifero monoporta integrabile IKD 3454 Liebherr Cappa Main Faber smaltire Forno multifuzione 730551J Bosch Forno multifunzione AKS 188/IX Ignis Frigorifero monoporta integrabile IKD 3454 Liebherr Lavastoviglie speedMatic Siemens *6;;<9( (:709(A065, -9,++6 3(=(..06 CUCINA;,*56 144 cambientecucina Franke modello forno Crystal 60 + tipologia (statica, multifunzione, microonde, vapore) multifunzione alimentazione (gas, elettrica) elettrica estetica Flat programmatore cottura elettronico con ricette pre-impostate ventilazione tangenziale sì funzioni di cottura (numero) 9 classe di efficienza energetica A consumo di energia (convezione naturale kWh) 0.90 kWh consumo di energia (convezione forzata kWh) 0.76 kWh misure in cm (hxlxp) 59,5 x 59,5 x 54,5 volume utile vano forno: 67 litri De Dietrich modello Matrics DOP792X, DOP792B, DOP792W tipologia multifunzione estetica colori inox, bianco e nero classe di efficienza energetica A misure in cm (hxlxp) 59,2 x 59,2 x 62,1 volume litri: 53 FACILE Da personalizzare perché l’utente può elaborare e salvare la propria ricetta all’interno del programmatore. In questo modo potrà riutilizzarla in futuro modificando, se necessario, i parametri già memorizzati. Da utilizzare per la semplicità del programmatore e l’ausilio del video LCD, che rende l’operazione facile ed elimina qualsiasi diffidenza verso gli ausili elettronici. La “navigazione assistita” introdotta in questa nuova serie di forni si basa su concetti ormai largamente diffusi a seguito dell’avvento dei telefoni cellulari. Inoltre, grazie alla muffola maggiorata (ospita 4 diversi livelli di cottura), è in grado di cucinare un pasto completo senza che i sapori si confondano. FACILE Da personalizzare per le innumerevoli possibilità di cottura offerte dal Menu Esperto (per coloro che vogliono determinare personalmente tutti i parametri di cottura), dalla Guida Culinaria (48 ricette pre-impostate), dal programma completamente automatico ICS, dal programma Bassa Temperatura con 8 ricette predefinite. Da utilizzare grazie allo schermo a colori evoluto, costituito semplicemente da 6 tasti Touch Control retro-illuminati, tre a sinistra dello schermo dedicati alla scelta e alla convalida delle funzioni offerte, e tre a destra per la regolazione del tempo e della temperatura, per offrire una reale logica di accesso. Lo schermo con 260.000 colori valorizza al massimo le applicazioni offerte. Da pulire grazie al sistema autopulente pirolitico Barazza modello LAB DA 120 tipologia (gas, elettrica, mista) gas estetica inox con griglie e spartifiamma inox o ghisa potenza sviluppata dal bruciatore ultrarapido in kW 3,3 numero zone di cottura 3 gas + tripla corona tipologia di accensione elettronica ad una mano tipologia griglie a filo in ghisa o acciaio inox sicurezza gas valvola rapida di sicurezza misure in cm (hxlxp) 115 X 45,5 FACILE Da utilizzare perché coniuga funzionalità ed estetica, per rispondere alle richieste di un mercato sempre più orientato alla scelta di soluzioni esclusive. I fuochi affogati, i comandi integrati e le griglie a filo in acciaio inox o in ghisa, senza soluzione di continuità, offrono zone d’appoggio utili e funzionali e permettono di spostare pentole e tegami senza sollevarli. Inoltre con la soluzione dei fuochi in linea tutte le fasi di cottura diventano più agevoli e sicure *6;;<9( ;,*5636.0(+,33(:,4730*0;± ambientecucina c145 Bosch modello HBN 730551J tipologia (statica, multifunzione, microonde, vapore) multifunzione alimentazione (gas, elettrica) elettrica estetica inox programmatore cottura inizio e fine cottura ventilazione tangenziale sì funzioni di cottura (numero) 9 classe di efficienza energetica A assorbimento massimo 2,75 kW misure in cm (hxlxp) 59,5 x 59,5 x 54,8 volume utile vano forno 57,5-59,7 x 56 x 55 FACILE Da pulire perché è dotato del sistema di autopulizia pirolitica, un modo semplice, ecologico ed economico per pulire il forno senza utilizzare alcun detergente. Da smaltire perché fa parte della gamma Ecogeneration, riciclabile al 95%, ideata da Bosch per migliorare la qualità della vita nel pieno rispetto dell’ambiente, investendo in risorse per progettare e produrre elettrodomestici dotati dei più elevati standard di sicurezza ed eco-sostenibilità Whirlpool modello AKZ810/IX 6° Senso Vapore tipologia (statica, multifunzione, microonde, vapore) multifunzione vapore alimentazione (gas, elettrica) elettrica estetica Premium programmatore cottura programmatore “Jet Menu” con tasti Touch Control ventilazione tangenziale ventilazione radiale funzioni di cottura (numero) 9 classe di efficienza energetica A consumo di energia (convezione naturale kWh) 0,92 consumo di energia (convezione forzata kWh) 0,78 misure in cm (hxlxp) 59,5 x 59,5 x 53,8 volume utile vano forno 53 litri FACILE Da installare perché per facilitare e rendere più comode le operazioni di sollevamento e di inserimento del forno nel mobile, è dotato di un paio di pratiche e funzionali maniglie laterali. Da utilizzare per la Tecnologia 6° Senso, in grado di controllare l’intero processo di cottura grazie a innovativi sensori che determinano quanto vapore immettere e a che punto della cottura farlo per avere piatti sempre teneri e gustosi. È sufficiente impostare la Funzione 6° Senso Vapore, selezionare il tipo di alimento che si desidera cucinare e riempire il serbatoio d’acqua. Da pulire grazie al sistema di ventilazione radiale: l’evacuazione dell’umidità non avviene più attraverso la porta del forno, ma tramite un camino interno, evitando la formazione di condensa tra i vetri della porta. È costruito in acciaio “easy to clean” che semplifica l’operazione di pulizia. Alpes-Inox modello FI/9 (e FP/9 con finitura interna smaltata) da 90 cm tipologia (statica, multifunzione, microonde, vapore) multifunzione alimentazione (gas, elettrica) elettrica estetica acciaio inox al nichel cromo 19/10; finitura interna acciaio inox o smaltato programmatore cottura elettronico a tre tasti con rilevatore termometrico ventilazione tangenziale sì funzioni di cottura (numero) 7 classe di efficienza energetica A misure in cm (hxlxp) 60x90x60 volume utile vano forno 104 litri FACILE Da utilizzare perché con le cerniere di scorrimento a estensibilità totale si riduce il rischio di scottature o rovesciamenti nell’estrarre i vassoi. Le scritte luminose nei display offrono tutte le informazioni necessarie. Da pulire per lo speciale smalto porcellanato “Easy to clean” che, oltre all’acciaio, può rivestire la camera di cottura dei forni e dei vassoi. È sufficiente passare una spugna umida per eliminare le tracce di sporco. Per lo sporco resistente, basta utilizzare una spugna umida e del detergente in crema. Foster modello piano domino Vitroline Wok tipologia (gas, elettrica, mista) elettrica-induzione estetica cristallo nero numero zone di cottura 1 - 3.000 W tipologia di accensione touch control spia di calore residuo sì misure in cm (hxlxp) 52x40x12,1 FACILE Da installare perché è possibile l’installazione sia sopra-top sia filo-top. Grazie alla speciale giunzione in acciaio può essere proposto in soluzione modulare agli altri modelli della serie (induzione, teppanyaki, grill), eseguendo un unico foro d’incasso sul top. Grazie alle dimensioni contenute, trova facilmente spazio come complemento di cotture tradizionali. Da utilizzare per il panello touch control intuitivo che permette una grande versatilità nel funzionamento. Da pulire perché il vetro e il sistema ad induzione garantiscono la massima facilità di pulizia. La superficie del piano non si scalda direttamente, evitando spiacevoli residui bruciati sul piano. La funzione anti-debordamento stoppa l’erogazione di energia se fuoriescono dalla pentola dei liquidi. CUCINA;,*56 146 cambientecucina Ignis modello AKS 188/IX tipologia (statica, multifunzione, microonde, vapore) multifunzione alimentazione (gas, elettrica) elettrica estetica Ignis Today programmatore cottura sì ventilazione tangenziale sistema di ventilazione radiale funzioni di cottura (numero) 8 classe di efficienza energetica A consumo di energia (convezione naturale kWh) 0,99 consumo di energia (convezione forzata kWh) 1,18 misure in cm (hxlxp) 60 x 59,5 x 56 volume utile vano forno 53 litri Candy modello FVP 648 X tipologia (statica, multifunzione, microonde, vapore) multifunzione alimentazione (gas, elettrica) elettrica estetica Pop programmatore cottura sì ventilazione tangenziale: sì funzioni di cottura (numero) 8 classe di efficienza energetica A consumo di energia (convezione naturale kWh) 0,79 consumo di energia (convezione forzata kWh) 0,99 misure in cm (hxlxp) 59,5x59,5x53 volume utile vano forno: 55 litri FACILE Da personalizzare grazie al programmatore elettronico con Start Delay. Da utilizzare per il sistema di illuminazione a Led della cavità, posizionati all’interno della controporta forno; questo comporta molteplici vantaggi in termini di risparmio energetico; visibilità perfetta dell’interno cavità forno su tutta altezza anche con più pietanze in cottura su più livelli; facilità di controllo dello stato di cottura senza necessità di aprire ripetutamente la porta forno, con risultati di cottura eccellenti. Da pulire essendo dotato di sistema automatico di pulizia catalitica. JV[[\YH FACILE Da pulire perchè la porta del forno è estremamente semplice da pulire, essendo totalmente in vetro (porta full glass) e montando due vetri facilmente estraibili per le pulizie più accurate. Da smaltire perché tutti i forni Ignis Today ad alta tecnologia, nel pieno rispetto dell’ambiente, sono in classe A e utilizzano componenti e imballi riciclabili rispettivamente al 95% e al 100%. Samsung modello BF66CDSTL tipologia (statica, multifunzione, microonde, vapore) multifunzione alimentazione (gas, elettrica) elettronica estetica acciaio inox antimpronta, pannello comandi All Touch. Display digitale led blue. programmatore cottura timer ventilazione tangenziale doppia ventilazione funzioni di cottura (numero) 11 classe di efficienza energetica A volume utile vano forno 65 litri FACILE Da utilizzare perché, seguendo le indicazioni fornite dall’intuitiva guida luminosa sul display Led blu, il forno guida l’utente nella scelta del tipo di cottura più adatto ai piatti da cucinare. Da pulire perché è dotato dell’innovativo programma automatico di autopulizia a vapore (Steam Clean). Sfruttando la forza sgrassante e pulente del vapore, si pulisce da solo, velocemente e in profondità. Bastano 25 minuti per eliminare efficacemente macchie, incrostazioni e cattivi odori con il minimo consumo energetico. Scholtès modello Blocco su misura tipologia (gas, elettrica, mista) gas ed elettrica estetica professionale potenza sviluppata dal bruciatore ultrarapido in kW max 5 kW con DCDR numero zone di cottura da 2 a 5 tipologia di accensione elettronica a una mano tipologia grigli ghisa sicurezza gas sì spia di calore residuo sì misure in cm (hxlxp) variabile FACILE Da personalizzare perché l’azienda offre la possibilità di realizzare blocchi in acciaio su misura, personalizzabili per dimensioni (lunghezza, larghezza, spessore), dotazioni (scelta della tipologia di cottura, della tipologia di lavaggio) accessori e lavorazioni particolari della lamiera (alzatine, salva goccia, bordo smussato, ecc). È possibile scegliere soluzioni differenti fra cottura elettrica o a gas, con piastre e bruciatori speciali, griglie in ghisa a filo, griglie a semifilo o griglie esterne; forme squadrate e stondate; comandi touch control o manopole. ;,*5636.0(+,33(:,4730*0;± ambientecucina c147 Schock modello PC75 AVG Titanium tipologia (gas, elettrica, mista) gas estetica semifilo top colore Titanium potenza sviluppata dal bruciatore ultrarapido in kW 3 numero zone di cottura 4 fuochi gas + bruciatore dual kW 4,5 tipologia di accensione sottomanopola tipologia griglie griglie in ghisa sicurezza gas valvole di sicurezza spia di calore residuo no misure in cm (hxlxp) 3,8x74x50 FACILE Da installare perché, pur essendo un piano da incasso a semifilo lungo 75 cm, rispetta comunque l’inserimento nel foro standard da 56 cm. Hotpoint-Ariston modello FZ 103 GP.1 IX/HA tipologia (statica, multifunzione, microonde, vapore) multifunzione alimentazione (gas, elettrica) elettrica estetica Experience programmatore cottura elettronico ventilazione tangenziale sì funzioni di cottura multi 10 + chef pane classe di efficienza energetica A consumo di energia (convezione forzata kWh) 0,79 misure in cm (hxlxp) 59,5x59,5x54,5 Viking modello cucina a gas Professional 122 cm tipologia (gas, elettrica, mista) gas estetica Viking potenza sviluppata dal bruciatore ultrarapido in kW tutti i bruciatori hanno la stessa dimensione: il sistema Varisimmer brevettato Viking e previsto su gni bruciatore garantisce una cottura regolare e delicata, grazie alla possibilità di regolazione da 0,12 kW a 4,4 kW, indipendentemente dal diametro della pentola. numero zone di cottura 5 tipologia di accensione funzione di sicurezza “premere per ruotare” tipologia griglie ghisa smaltata sicurezza gas sistema di riaccensione automatica, anche a regolazione minima, o sistema a termocoppie, senza riaccensione spia di calore residuo sì misure in cm (hxlxp) 122 FACILE Da pulire perché tra il piano cottura e il forno è previsto un ripiano scorrevole su cuscinetti a sfera in cui è inserito un recipiente asportabile dalla capacità di 1,9 litri che consente di recuperare i grassi e i liquidi, a garanzia di una pulizia rapida ed efficace. I supporti delle griglie e le vaschette sono asportabili e lavabili in lavastoviglie. FACILE Da pulire grazie a Fast clean, lo speciale ciclo di auto pulizia automatica del forno, che non necessita dell’utilizzo di prodotti chimici, e consuma meno di 2,8 kW. Basta selezionare il ciclo Fast clean e la pirolisi entra in funzione, raggiungendo in breve tempo i 500°C, facendo sì che tutti i residui di cottura depositati sulle pareti interne siano ridotti in cenere, prima di rimuoverli con un solo dito. Rex Electrolux modello Puzzle tipologia (gas, elettrica, mista) gas e elettrico estetica inox potenza sviluppata dal bruciatore ultrarapido in kW semirapido da 1 a 2 kW numero zone di cottura variabili tipologia di accensione a manopola tipologia griglie griglia speciale in ghisa e coprifiamma nero ghisa sicurezza gas Sicurgas spia di calore residuo sì misure in cm (hxlxp) 30x30 o 40x40 FACILE Da personalizzare per il sistema brevettato di piani di cottura modulari, che si combinano tra loro permettendo un’innovativa proposta di personalizzazione dell’ambiente cucina. CUCINA;,*56 148 cambientecucina Hoover modello HOS 558 PPX tipologia (statica, multifunzione, microonde, vapore) multifunzione alimentazione (gas, elettrica) elettrica estetica Signature programmatore cottura sì ventilazione tangenziale sì funzioni di cottura (numero) 11 classe di efficienza energetica A consumo di energia (convezione naturale kWh) 0,79 consumo di energia (convezione forzata kWh) 0,99 misure in cm (hxlxp) 59x59,6x54 volume utile vano forno 54 litri KitchenAid modello KOSP 6610 forno a vapore SuperHeated Steam tipologia (statica, multifunzione, microonde, vapore) vapore alimentazione (gas, elettrica) elettrica estetica acciaio inox satinato programmatore cottura 34 programmi di cottura funzioni di cottura (numero) 8 funzioni di cottura assistita a vapore: combinazione aria calda e vapore, funzione “Pure Steam”: cottura a vapore con accessorio, 11 funzioni professionali (5 pasticceria, 6 panetteria), 10 funzioni speciali, 5 funzioni tradizionali classe di efficienza energetica A consumo di energia (statico kWh) 0,99 consumo di energia FACILE Da personalizzare perché ha 40 ricette preimpostate. Da utilizzare grazie alla tecnologia Hoover PRO in grado di migliorare e semplificare la cottura, ottenendo risultati professionali. Le pareti laterali del forno prevedono una serie di fori, attraverso i quali vengono fatti circolare dei microflussi di aria calda, prodotti grazie all’aria aspirata dalla ventola. L’aria che circola a bassa velocità abbraccia il cibo a 360°, rendendo possibile una cottura omogenea delle pietanze, anche per cotture contemporanee sui diversi livelli del forno. Da pulire perché adotta il sistema autopulente pirolitico. (termoventilato kWh) 0,79 misure in cm (hxlxp) 59,5X59,5X56,7 volume utile vano forno 52 litri FACILE Da utilizzare perché è dotato di una user interface con display Lcd che rende estremamente facile e interattiva ogni cottura, seguendo passo per passo l’utente nella fase di settaggio dei parametri indicati per ogni tipo di cottura. Da pulire grazie al ciclo pirolitico proposto nelle due opzioni Pirolisi Express (1h30’) e Pirolisi std (4h max). Nella versione senza pirolisi l’apparecchio dispone della funzione Steam Clean che permette di pulire in modo “gentile” la cavità e il vetro porta, iniettando vapore a 100°C. Tutti i modelli hanno inoltre la funzione decalcificazione per la pulizia del serbatoio e del circuito vapore. Jollynox modello Logic One tipologia (statica, multifunzione, microonde, vapore) multisei alimentazione (gas, elettrica) elettrica estetica inox programmatore cottura orologio analogico con contaminuti, suoneria e programmatore di fine cottura ventilazione tangenziale sì funzioni di cottura (numero) 6 + scongelamento rapido classe di efficienza energetica A consumo di energia (convezione naturale kWh) 0,78 consumo di energia (convezione forzata kWh) 0,78 misure in cm (hxlxp) 59,6 X 59,6 x 52,3 volume utile vano forno 51 litri FACILE Da utilizzare per il frontale comandi che include tutti gli strumenti per seguire e programmare facilmente e in completa sicurezza il ciclo di cottura. Una seconda spia luminosa indica il raggiungimento della temperatura desiderata. Il terzo vetro crea una vera barriera al calore, una sicurezza in più soprattutto per i bambini. Da pulire per le speciali cerniere a doppio snodo bilanciato, che, oltre a facilitare l’apertura della porta e le operazioni di pulizia, consentono una facile e rapida estrazione della porta stessa, senza ricorrere ad attrezzi, perché possa essere pulita, e poi rimontata facilmente. Le pareti interne, la controporta e gli utensili sono realizzati senza spigoli vivi e senza punti di saldatura. Grazie alla struttura vetrosa dello smalto easy clean, la cavità risulta ancora più liscia e non porosa, facendo sì che i grassi di cottura non trovino spazi in cui annidarsi. ;,*5636.0(+,33(:,4730*0;± ambientecucina JV[[\YH Mìele modello H 5981 BP Pirolisi - Premium (90 cm) tipologia (statica, multifunzione, microonde, vapore) multifunzione alimentazione (gas, elettrica) elettrica estetica acciaio con pannello comandi tridimensionale funzioni di cottura (numero) 13 classe di efficienza energetica C consumo di energia (convezione naturale kWh) 1,09 consumo di energia (convezione forzata kWh) 0,99 con pirolisi kWh: 3,9 misure in cm (hxlxp) 47,6x90x54,5 volume utile vano forno 85 litri (3 livelli) FACILE Da installare per l’allacciamento alla corrente trifase. Da personalizzare con i programmi automatici, oltre 100 ricette integrate, la funzione Autosensor che riconosce quando la pietanza è pronta. Facile da utilizzare per il pannello comandi inclinato verso l’utente. Toccandolo con le dita, il forno si accende, accompagnato da una melodia polifonica. Una sottile striscia luminosa (a Led) sotto il display indica lo stato. Questa luce, chiamata Speedlight, si spegne quando il forno raggiunge la temperatura impostata. Per gli appassionati di cucina, 10 modalità di cottura “manuali” per decidere in autonomia temperature e tempi. Da pulire perché adotta il sistema autopulente pirolitico. Gestito da sensori, è in grado di riconoscere da solo quando il vano forno è pulito e di interrompersi con conseguente risparmio di energia. All’esterno, le superfici CleanSteel anti-impronte si puliscono semplicemente con un panno umido. c149 Solisa modello Vaporsol tipologia (statica, multifunzione, microonde, vapore) vapore alimentazione (gas, elettrica) elettrica estetica total acciaio programmatore cottura controllo tempo e temperatura elettronico classe di efficienza energetica non prevista consumo di energia 1.950 W assorbimento in spunto misure in cm (hxlxp) 372x495x320 mm volume utile vano forno 25 litri FACILE Da installare perché apparecchio plug and use, occorre solo collegamento elettrico tramite presa Shuko. Da utilizzare per la semplicità di impostazione dei tempi e della temperatura di cottura, e per la possibilità di cucinare in modo sano, naturale ed efficiente. Da smaltire essendo presenti solo metallo e plastica. Fratelli Onofri modello Manhattan HPK85QNXG tipologia (gas, elettrica, mista) gas estetica “Flat design” Inox potenza sviluppata dal bruciatore ultrarapido in kW 4,2 kW numero zone di cottura 5 tipologia di accensione elettronica sottomanopola tipologia griglie ghisa sicurezza gas sì misure in cm (hxlxp) 75x51x4 FACILE Da pulire grazie allo stampo monoblocco del piano e al design piatto, che rendono la superficie del piano cottura priva di saldature e giunzioni, minimizzando le irregolarità e agevolando le operazioni di pulizia. Da utilizzare perchè dispone di 75 cm di larghezza, una superficie che permette di eseguire tutte le operazioni durante la cottura in tutta semplicità. Operazioni di manutenzione facilitate perché svitando le viti poste sotto ai bruciatori, si può intervenire sugli elementi interni del piano senza la necessità di disinstallarlo dal top della cucina. Neff modello T25T6NO tipologia (gas, elettrica, mista) gas estetica vetroceramica potenza sviluppata dal bruciatore ultrarapido in kW 4,25 numero zone di cottura 5 tipologia di accensione a una mano tipologia griglie in ghisa sicurezza gas due sistemi: FlameControl® e FlameTronic® spia di calore residuo no misure in cm (hxlxp) 4,7 x 70,3 x 53 FACILE Da utilizzare per l’accensione con una mano, velocità di accensione e potenza della cottura, possibile anche grazie alla presenza dei “fuochi rapidi”. Il sistema FlameTronic® permette una riaccensione non solo automatica ma anche elettronica della fiamma. Questo significa che, se si stanno usando più fuochi e ci si deve assentare, sarà sufficiente usare l’interruttore principale “on-off” per disattivare tutti i fuochi. Al ritorno, questi potranno essere riattivati tutti insieme, alla stessa intensità di prima, premendo nuovamente lo stesso pulsante. Da pulire per la superficie in vetroceramica, liscia ed elegante, non solo bella da vedere, ma anche di facile manutenzione. CUCINA;,*56 (:709(A065, Electrolux modello Inspiro tipologia (statica, multifunzione, microonde, vapore) multifunzione alimentazione (gas, elettrica) elettrico a vapore estetica inox programmatore cottura vision ventilazione tangenziale sì funzioni di cottura (numero) 12 classe di efficienza energetica A consumo di energia (convezione naturale kWh) 0,87 consumo di energia (convezione forzata kWh) 0,79 misure in cm (hxlxp) 59,4x59,4x56,7 volume utile vano forno 52 litri FACILE Da utilizzare perché appartiene a una nuova generazione di forni intelligenti. Basta selezionare una tra le decine di ricette disponibili suddivise in 5 categorie (pane e dolci, arrosti, piatti pronti, sformati e pizza) perchè il forno imposti automaticamente la temperatura, la modalità di cottura e, grazie ad un sistema di sensori, il tempo necessario. Da pulire perché adotta il sistema autopulente pirolitico. Wolf modello ICBSO30-2U/S tipologia (statica, multifunzione, microonde, vapore) multifunzione alimentazione (gas, elettrica) elettrico estetica inox programmatore cottura sì ventilazione tangenziale sì funzioni di cottura (numero) 8+ 2 speciali consumo di energia (convezione naturale kWh) 2,5 consumo di energia (convezione forzata kWh) 2,8/3,00 misure in cm (hxlxp) 70,8 x 75,9 x 61 volume utile vano forno 127 litri FACILE Da utilizzare per il pannello di controllo in cinque lingue (inglese, spagnolo, francese, tedesco e italiano) e per la temperatura pre-impostata sulle singole funzioni. Da pulire perché adotta il sistema autopulente pirolitico. JV[[\YH Faber modello Main tipologia (sottopensile, isola, camino, angolo) isola o camino tipologia di funzionamento (aspirante, filtrante) aspirante o filtrante estetica corpo in acciaio inox, struttura realizzata per ogni tipo di rivestimento tipologia comandi elettronici portata massima aspirante (mc/h) (escluso posizione intensiva) 4 velocità Velocità max 750 m3/h, intensiva 870 m3/h rumorosità in dBA (alla portata massima, escluso posizione intensiva) massima velocità 61 db (A) e velocità intensiva 66 db (A) misure in cm (hxlxp) 75x60x42 cm Elica collection modello Karma tipologia (sottopensile, isola, camino, angolo) parete tipologia di funzionamento (aspirante, filtrante) aspirazione perimetrale; monta anche i sistemi secret screen e pure technology estetica Elica Team tipologia comandi Digital-R 3V portata massima aspirante (mc/h) (escluso posizione intensiva) 800 rumorosità in dBA (alla portata massima, escluso posizione intensiva) 61 misure in cm (hxlxp) 81 FACILE Da utilizzare attraverso il semplice sfioramento delle dita sul comando Touch Control Digital®, la cappa si attiva e il pannello si scompone, con lo scorrimento verso l’alto della parte in acciaio e verso il basso di quella in vetro. Il movimento scopre la parete aspirante che, attraverso la tecnologia perimetrale, purifica l’aria riportando l’ambiente al suo benessere. FACILE Da personalizzare per i pannelli di rivestimento che possono essere personalizzati a piacere, adattando la cappa a ogni tipo di cucina. Da pulire per il sistema Easy Dismounting che consente di smontare con facilità il gruppo di aspirazione, accedere al condotto aspirante per la pulizia periodica, pulire in maniera facile e veloce i cuscini del silent kit, senza bisogno di attrezzi professionali. Gli eventuali interventi di assistenza tecnica, inoltre, sono più semplici e veloci. ;,*5636.0(+,33(:,4730*0;± ambientecucina c151 Falmec modello Mirabilia Ice - square version tipologia parete tipologia di funzionamento aspirante o filtrante estetica linee ortogonali e luce fredda, di tonalità verde-azzurra, ornamento motivo a punte verticali, come ghiaccioli che si allungano nell’aria. tipologia comandi pulsantiera elettronica con tasti retroilluminati, timer per programmare lo spegnimento automatico. portata massima aspirante (m3/h) 470 rumorosità in dBA 52 misure in cm (hxlxp) max 108,5 x 67 x 46 FACILE Da personalizzare grazie alle diverse possibilità di personalizzazione del vetro decorato con immagini simboliche di forte impatto emozionale. Nell’immagine, alcuni esempi di vetri disponibili per la versione Mirabilia square (Mirabilia Ice, Mirabilia Stripes, Mirabilia Maya). Turboair modello Elba tipologia (sottopensile, isola, camino, angolo) parete tipologia di funzionamento (aspirante, filtrante) aspirante estetica Elica Team tipologia comandi Soft Light 3V portata massima aspirante (m3/h) (escluso posizione intensiva) 630 rumorosità in dBA (alla portata massima, escluso posizione intensiva) 64 misure in cm (hxlxp) 80 FACILE Da personalizzare perché grazie a nuovi pannelli colorati sono consentite personalizzazioni originali e differenti, in abbinamento al classico vetro temprato. Ogni prodotto è stato studiato per offrire la massima versatilità: Amalfi, Laguna ed Elba variano solo per il mantello, che può essere montato e sostituito con quello di uno degli altri modelli. Ognuna delle cappe può quindi trasformarsi nelle altre. Tecnowind modello Revolution tipologia (sottopensile, isola, camino, angolo) a parete tipologia di funzionamento (aspirante, filtrante) sia aspirante sia filtrante estetica acciaio e cristallo tipologia comandi touch control portata massima aspirante (m3/h) (escluso posizione intensiva) 638 rumorosità in dBA (alla portata massima, escluso posizione intensiva) 54 misure in cm (hxlxp) 49,4x60 o 90x27 FACILE Da installare grazie alla ridotta profondità di ingombro. La cappa è dotata di un moderno convogliatore a sviluppo verticale di dimensioni estremamente ridotte (solo 27 cm di profondità) che, oltre a garantire alte prestazioni e bassa rumorosità, permette un’estrema facilità d’installazione. Da personalizzare grazie all’estrema modularità del pannello frontale estetico in cristallo. Da utilizzare grazie al moderno comando touch control dotato di numerose funzioni accessorie. CUCINA;,*56 152 cambientecucina Irinox modello Freddy tipologia abbattitore rapido di temperatura estetica Decoma Design classe di efficienza energetica è l’unico esistente e non ci sono classi di riferimento misure in cm (hxlxp) 59,5x59,5x57,8 litraggio netto frigorifero resa ciclo raffreddamento rapido (da temp. cottura a +3°C) 7kg litraggio netto freezer resa ciclo surgelamento rapido (da temp. cottura a -18°C) 4kg temperatura minima garantita (frigorifero - freezer) da -35°C a 0°C FACILE Da utilizzare per il pannello comandi di facile utilizzo e il tasto start/stop che fa partire il ciclo di lavoro selezionato e lo arresta in qualsiasi momento. Led blu lampeggianti indicano tra quali funzioni è possibile scegliere, +3 o -18 per la scelta del ciclo di abbattimento o surgelamento e per i disegni cuore e orologio, che indicano se con la sonda al cuore o con il timer. Inserendo la sonda, la macchina lavora in funzione della temperatura effettiva raggiunta all’interno del cibo che si vuole raffreddare-surgelare velocemente. Da pulire perché costruito interamente in acciaio inox 108/10 con angoli interni arrotondati, di derivazione professionale. Le teglie sempre in acciaio inox sono perfettamente lavabili. Sub-Zero modello AI695 tipologia side-by-side estetica inox o pannellabile classe di efficienza energetica A misure in cm (hxlxp) 213,4 X 121,9 X 61 litraggio netto frigorifero 515 litraggio netto freezer 278 temperatura minima garantita (frigorifero - freezer) frigorifero da +1° a +7° comparto freezer da -15° a -21° FACILE Da personalizzare perché è possibile rivestire il frigo con i pannelli della cucina. Da utilizzare perché, grazie al doppio compressore all’interno dei due comparti, si crea il giusto grado di umidità per la conservazione ottimale degli alimenti. Amana modello AB2026PEKITA tipologia bottom freezer, no frost estetica total look acciaio Aisi 304 classe di efficienza energetica A misure in cm (hxlxp) 180x91x72,4 litraggio netto frigorifero 411 litri litraggio netto freezer 157 litri temperatura minima garantita (frigorifero - freezer) -18°/+5°C FACILE Da utilizzare grazie al semplice controllo temperatura a sette livelli di freddo, ai vani a temperatura differenziata, ai vani ad umidità differenziata, al sistema no frost. -9,++6 ;,*5636.0(+,33(:,4730*0;± ambientecucina c153 Gaggenau modello IK 367 tipologia cantina vino estetica acciaio inox e vetro classe di efficienza energetica B misure in cm (hxlxp) 198/205 x 90/93 x 55/57 zone a temperatura controllata 3 zone separate regolabili indipendentemente da 4 °C a 21°C numero motori 1 litraggio netto capacità netta 511 capienza (n. bottiglie) 118 bottiglie da 0,75 l FACILE Da utilizzare perché permette l’ottimale conservazione di vino bianco, rosso e champagne, grazie alle tre zone climatiche regolabili elettronicamente e separatamente da 4 °C a 21°C, con una facile e precisa selezione della temperatura tramite tasti. Fhiaba modello Integrated I8991TST6 tipologia frigorifero da incasso estetica integrata a scomparsa classe di efficienza energetica A misure in cm (hxlxp) 209,85 x 88,7 x 57,45 litraggio netto frigorifero capacità vano superiore 220, capacità vano fresco 115 (scomparto a temperatura e umidità controllate per la conservazione di alimenti freschi ) litraggio netto freezer 105 General Electric modello PDCE1NBBTRM tipologia bottom mount estetica acciaio verniciato classe di efficienza energetica A misure in cm (hxlxp) 181 X 92 X 75 litraggio netto frigorifero 428 litraggio netto freezer 212 temperatura minima garantita (frigorifero - freezer) frigorifero da +2° a +6° comparto freezer da -18° a -22° FACILE Da personalizzare tramite rivestimenti colorati e perché è possibile realizzare sul frigo un’immagine tratta da un disegno o da una foto a piacere. Da utilizzare perché grazie ai cassetti inseriti nel frigo (fresh-food) il cliente sa sempre dove conservare meglio carne, frutta e verdura, affinchè si mantengano integri più a lungo. FACILE Da personalizzare perché le apparecchiature possono essere installate a completa scomparsa e pannellate con gli elementi della cucina; pannelli in acciaio inox e verniciati nei colori Fhiaba o su campione sono disponibili direttamente dal produttore. Da utilizzare perché, con la modalità TriMode i cassettoni inferiori possono funzionare in modalità frigorifero, fresco e freezer, semplicemente selezionando la funzione desiderata attraverso il menu FhiabaAccess. CUCINA;,*56 154 cambientecucina ;,*5636.0(+,33(:,4730*0;± 3(=(..06 FACILE Da personalizzare per il sistema click-clack, studiato per caricare le stoviglie più ingombranti, regolando in altezza il cesto superiore e caricando quello inferiore con le pentole e i piatti più grandi. Ulteriore spazio ricavabile grazie alle rastrelliere reclinabili. Dotata di supporto per coltelli e utensili lunghi e di cestelli regolabili in altezza. Speciale irroratore opzionale per la pulizia delle stoviglie ingombranti. Da utilizzare perché è dotata di pratici tasti per la selezione dei programmi e di 4 tasti funzione. Il programma di lavaggio automatico, grazie alla tecnologia integrata UseLogic, permette di rilevare automaticamente sia la quantità sia il grado di sporcizia delle stoviglie, e di lavarle di conseguenza. Gorenje modello GV 63321 tipologia da incasso a scomparsa totale estetica pannello cucina classe di efficienza energetica A classe di efficacia di lavaggio A classe di efficacia di asciugatura A misure in cm (hxlxp) 81,8x59,8x54,5 capacità (n° coperti I.E.C.) 12 programmi (n° totale) 10 silenziosità in dB (re 1 pW) 45 Indesit modello DIFP 36 A tipologia lavastoviglie a scomparsa totale estetica Prime classe di efficienza energetica A classe di efficacia di lavaggio A classe di efficacia di asciugatura A misure in cm (hxlxp) 82-90x59,5x57 capacità (n° coperti I.E.C.) 12 programmi (n° totale) 6 silenziosità in dB (re 1 pW) 49 FACILE Da installare grazie al sistema brevettato fast fix, che permette l’installazione del pannello frontale della lavastoviglie anche a macchina già inserita, rendendo quindi l’applicazione estremamente rapida e precisa. Inoltre le cerniere auto bilancianti riconoscono il peso dell’anta, anche se molto pesante, e si regolano di conseguenza per fissare l’anta in modo più facile e veloce. Siemens modello gamma speedMatic tipologia lavastoviglie classe di efficienza energetica A classe di efficacia di lavaggio A classe di efficacia di asciugatura A misure in cm (hxlxp) 81,5 x 59,8 x 55 capacità (n° coperti I.E.C.) 14 programmi (n° totale) 6 (5 temperature), automatici silenziosità in dB (re 1 pW) 44 FACILE Da utilizzare per i programmi Automatici che si avvalgono della moderna tecnologia a sensori, che garantisce un’igiene perfetta utilizzando solo acqua ed energia veramente necessarie. Una volta selezionato il programma auto 45°C-65°C, il sensore aquaSensor controlla il grado di sporco dell’acqua e ne regola il quantitativo e la temperatura di lavaggio per ottenere sempre un risultato perfetto. Il terzo cestello maxiSpace, pensato per posate e piccole stoviglie come le tazzine da caffè permette di caricare e svuotare la lavastoviglie in modo più veloce e comodo. Da smaltire perché sono riciclabili al 95%. CUCINA;,*56 156 cambientecucina focusmateriali in collaborazione con Sadun In alto, effetto legno per Duropal in versione essenza. +<967(3 l’affidabilità incontra il design Sotto, nuove finiture e nuovi colori per la collezione Duropal che interpreta con eleganza un elevato standard qualitativo. Dal 1958 Duropal è considerato uno specialista nella CARTA DI IDENTITÀ produzione di laminati decorativi ad alta pressione (HPL). nome Duropal Un materiale che per caratteristiche di resistenza, facilità di lavorazione e ampiezza di gamma si conferma come composizione laminati decorativi ad alta pressione (HPL) il più diffuso in cucina. L’elevato standard qualitativo dei caratteristiche I laminati HPL Duropal sono resistenti ai graffi e agli urti, ai raggi u.v., ai prodotti chimici di uso domestico, al vapore. La gamma Duropal, offre antine con tre raggi di curvatura diversi (10 mm, 5 mm, 2,5 mm) processo di produzione, che parte dallo sviluppo delle colori oltre cento tonalità e finiture diverse I piani Duropal sono la soluzione ideale per chi desidera dimensioni pannelli mm. 5.300 - 2.650 - 4.100 x 1.300 laminati Duropal è garantito dal pieno controllo sull’intero resine per l’impregnazione e arriva fino alla produzione di elementi in HPL finiti. L’assortimento di semilavorati, ante e top, con caratteristiche uniche sia per design sia per gli elevati contenuti tecnologici di produzione, completa l’offerta. la tranquillità di un piano di lavoro resistente, pratico e attuale. L’elevato standard qualitativo di produzione, l’incollaggio con colle ureiche e il prestigio e l’affidabilità del marchio, spessore mm. 0,5 - 0,8 -1 -1,2 manutenzione lavabile con prodotti di uso domestico ne fanno un prodotto unico, in grado di garantire un alto valore aggiunto alle cucine che scelgono di utilizzarlo. I piani Duropal sono l’espressione più autentica di come “l’affidabilità incontra il design”. applicazioni cucine, bagni, spa, bar, hotel, shop, barche, porte Duropal produce anche laminati con superficie distributore esclusivista Sadun srl Via Wagner, 193 20038 Seregno (MI) tel. +39 0362 2334.1, fax +39 0362 229470 www.sadun.it, [email protected] La protezione integrata di microPLUS® neutralizza antibatterica “microPLUS®”. efficacemente e definitivamente la capacità dei batteri di proliferare. Grazie a una distribuzione uniforme, Duropal microPLUS® garantisce la stessa protezione su tutta la superficie, rimanendo quindi efficace per tutto il ciclo di vita del prodotto. 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Il 2008 sembrerebbe quindi avviato, per l’industria del legno-arredo, verso un trend di conferma della posizione di area-leader nella produzione in ambito nazionale: secondo i dati forniti dal Centro Studi Cosmit Federlegno/Arredo, l’export di prodotto nel 2007 ha superato nel Nord Est italiano i 4.400 milioni di euro a fronte di importazioni per circa 2.000 milioni di euro, relative soprattutto all’acquisizione di legno e semilavorati in legno. Nei primi tre mesi del 2008 l’export dell’area ha sfiorato i mille milioni di euro a fronte di importazioni che in termini percentuali sono praticamente stabili, raggiungendo i 447 milioni di eu- L’ottava edizione della fiera B2B al centro di un distretto leader del mercato e di una congiuntura generale complessa The eighth edition of the B2B trade fair at the centre of a leading market field and in a generally complex economic climate The eighth edition of ZOW, the Professional Fair for Sub-Suppliers to the Furniture and Interior Design Industry, will be held in Pordenone from Wednesday 15 to Saturday 18 October 2008. In the Triveneto area, the economic trend in furniture production showed an essentially stable pattern in the first quarter, if compared to figures for 2007. And for the wood and furnishings sector things in 2008 look set to confirm the region’s position as the country’s leading production area: according to figures supplied by Centro Studi Cosmit Federlegno/Arredo, product exports in 2007 exceeded 4,400 million euros in the north-east of Italy, as against imports totalling around 2,000 million euros, which mainly concerned imports of timber and semi-finished wood products. In the first three months of 2008 exports in the area touched 1,000 million euros compared with imports which in percentage terms were generally stable, at 447 million euros. These values confirm the essential solidity of this market even in the current economic climate both in Italy and in the areas to which Italy traditionally exports its finished products. ZOW Pordenone now intends to offer new impetus to the industry, with over 700 firms from around thirty countries taking part, among them the leading international manufacturers in the sector. The fair also intends to achieve further consolidation of the quantity and quality level of the range of products on display, and for this edition as in the past extra exhibition structures will be given ZOW 2009 TRASFERIMENTO A VERONA La nona edizione italiana di Zow nel 2009 si svolgerà per la prima volta a Verona, dal 21 al 24 ottobre. L’annuncio del trasferimento, come dichiarano gli stessi organizzatori, “ha causato qualche turbolenza sul mercato”. Survey Marketing+Consulting Srl sottolinea comunque che, nell’interesse prioritario degli espositori e dei visitatori, “farà tutto il possibile per assicurare un’organizzazione uniforme per tutti gli eventi Zow futuri e per continuare la storia di successo di questa importante piattaforma commerciale in Italia”. Lo Zow Verona 2009, che promette più spazio e più servizio, sarà organizzato dallo stesso gruppo che è stato responsabile di 40 edizioni Zow nel mondo negli ultimi anni, guidato dal fondatore di Zow, Peter H. Mayer. Rimane anche lo stesso team commerciale in Italia, guidato da Romano Ugolini, insieme “ad un nuovo staff italiano che sarà assunto e formato nei mesi a venire”, che si avvarrà in futuro anche del supporto logistico di Veronafiere. ro. Valori che confermano una sostanziale stabilità di questo mercato nonostante le situazioni congiunturali non propriamente brillanti sia in Italia sia nei mercati tradizionalmente di sbocco del prodotto finito. Zow Pordenone si propone quindi di offrire nuovi stimoli a questo settore, con le oltre 700 aziende partecipanti, provenienti da circa 30 differenti paesi, tra cui i più importanti produttori internazionali del settore. La fiera annuncia il consolidamento ulteriore del livello quantitativo e qualitativo dell’offerta espositiva già raggiunta negli anni scorsi, e anche per questa edizione verrà fatto ricorso a strutture espositive supplementari per ulteriori 3.000 mq. di superficie per rispondere a una richiesta di partecipazioni superiore in termini di superfici espositive a quella del 2007, mantenendo comunque la medesima struttura del layout già adottato con successo in questi anni. Gli organizzatori dichiarano che anche quest’anno il loro obiettivo primario è “quello di consolidare il posizionamento internazionale dell’evento attraverso il miglioramento costante dei servizi alle aziende che vi partecipano”, in un contesto che permette di promuovere idee e iniziative tali da creare una sorta di valore aggiunto per il dopo-fiera, grazie alla validità di una formula “che rimane unica e particolare nel saper avvicinare domanda e offerta, e nel permettere alle aziende di concentrare l’attenzione unicamente sul business diretto”. Ma a Zow Pordenone 2008 non mancheranno anche gli aspetti “culturali” che si affiancano alla rassegna commerciale: con la collaborazione di Material Connexion Milano (in Germania Material Connexion è di proprietà dell’organizzatore di Zow Survey), grande centro di documentazione e ricerca sui materiali innovativi, verrà presentata una rinnovata proposta di argomenti e prodotti destinati a stimolare la curiosità e la creatività dei designer e degli innovatori di prodotto nel mobile in senso lato. Inoltre verranno proposte le idee di “M Award” (competizione aperta agli espositori di Zow e anche a tutte le aziende interessate) che, organizzato da “iF”, l’International Forum Design di Hannover, premia i migliori prodotti di subfornitori su ampia base internazionale. ZOW 2009 MOVING TO VERONA In 2009, the ninth Italian edition of ZOW will be held from 21 to 24 October in Verona for the first time. The announcement of the move, as the organisers themselves say, “has caused some turbulence on the market”. Survey Marketing + Consulting Srl stresses, however, that in the interests of all those concerned - the trade and visitors alike - it will “do all it can to ensure a uniform organisation for all future ZOW events and to continue the successful history of this important commercial platform another 3,000 sqm of surface space, in response to an even higher demand from exhibitors than that recorded in 2007. The general layout that has been used successfully in recent years will, however, be maintained. The organisers say that this year their main aim is “to consolidate the international standing of the event through an on-going improvement of services to participating firms,” in a context that enables them to promote ideas and initiatives in a way that will create a kind of value added after the fair, thanks to the validity of a formula “that remains unique and special in the way it successfully matches supply with demand and allows firms to focus their attention exclusively on direct business”. As usual at ZOW Pordenone, there will also be a range of supporting “cultural” attractions along side the main event: in collaboration with Material Connexion Milano (in Germany Material Connexion is owned by the organiser ZOW Survey), a major centre for documentation and research into innovative materials, a new range of subjects and products will be offered to stimulate the curiosity and creativity of product designers and innovators in the furnishings industry generally. Also being featured at the event is the “M Award” (a competition open to ZOW exhibitors and also to other interested firms), a prize organised by “iF”, the International Forum Design of Hannover for the best sub-supplier products at an international level. in Italy. ZOW Verona 2009, which will offer more space and better services, will be organised by the same group that has been responsible for forty editions of ZOW around the world in recent years, under the guidance of ZOW’s founder, Peter H. Mayer. It will use the same commercial team in Italy, led by Romano Ugolini, together with “a new Italian staff that will be selected and trained in the coming months”, who in future will also be able to draw on the logistic support of Veronafiere. InnoTech L‘unico ed il solo Modulare ed adattabile alle esigenze della clientela Un piacere da utilizzare. Sistema per cassetti dal design unico. Opzioni di differenziazione molteplici. Enormi vantaggi per il consumatore finale. 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E’ questo sicuramente il caso del settore del mobile italiano. Nel rapporto illustrato in queste pagine abbiamo provato ad offrire un rapido spaccato del settore delle subforniture, esaminando i fondamentali economico-finanziari di otto protagonisti sicuramente rappresentativi sia del panorama produttivo italiano sia dei tre settori merceologici cui appartengono, quelli dei pannelli, dei laminati e degli accessori. Le imprese appartenenti al campione esaminato sviluppano un valore della produzione aggregato 2006 pari a 1,7 miliardi di euro, per più della metà destinato all’export. Pur senza la pretesa di illustrare tutte le caratteristiche e le complessità di un settore produttivo sfaccettato e complesso, ricco di imprese di dimensioni medie, piccole e piccolissime, portatrici di know how specifici e fondamentali per un funzionamento efficiente dei distretti produttivi attivi nel mobile, il campione offre un quadro attendibile delle imprese di dimensioni mediograndi, quelle veramente in grado di competere su scala nazionale e di impostare politiche di penetrazione dei mercati internazionali. Ognuno dei tre settori presi in considerazione presenta delle caratteristiche peculiari che meritano una breve illustrazione al fine di inquadrare i risultati economico-finanziari in un contesto corretto. NOTA METODOLOGICA Nell’analisi dei conti economici sono stati usati i parametri reddituali più frequentemente adottati nel campo dell’analisi finanziaria, fra cui: EBITDA = utile prima degli ammortamenti e svalutazioni, degli interessi e delle tasse EBIT = utile prima degli interessi e delle tasse. ROE = utile netto/mezzi propri ROA = EBIT/somma di bilancio Il calcolo degli indicatori di redditività e di rotazione è effettuato sui valori puntuali di fine anno e non su quelli medi. Le differenze fra i due metodi di calcolo nel caso in questione sono modeste. Per quanto riguarda gli indici di struttura finanziaria, è stato utilizzato il parametro attività correnti/passività correnti con quello attività correnti/debiti (esclusi quindi TFR, fondi rischi e mezzi propri). In tutti i casi in cui era disponibile è stato utilizzato il bilancio consolidato (Alpi, Agostino Ferrari, Fantoni, Scilm, Formenti & Giovenzana, Mauro Saviola). Le medie per gruppo merceologico degli indicatori utilizzati sono quelle aritmetiche. PANNELLI: INNOVAZIONE COSTANTE SUI MATERIALI Le imprese del settore hanno una struttura produttiva caratterizzata da fortissime immobilizzazioni tecniche e da investimenti consistenti sugli impianti, sulle tecnologie e sulla ottimizzazione dei processi produttivi. Ciò comporta la necessità di conseguire alti volumi produttivi per ottenere le economie di scala necessarie per avere costi accettabili e, di conseguenza, prezzi del prodotto finale competitivi. L’innovazione di prodotto non è sempre visibile, ma è costante e consiste nella creazione di mate- cspecialezow cambientecucina c165 riali con prestazioni meccaniche e caratteristiche di peso/resistenza sempre migliori. Un’innovazione ottenuta grazie all’utilizzo sia di nuovi materiali (ad esempio i prodotti chimici e le colle necessari per la fabbricazione) sia di nuove tecnologie produttive. Queste caratteristiche fanno sì che la taglia aziendale media tenda ad essere elevata, specie nel caso di imprese leader. Il prodotto finito, a causa del difficile rapporto peso/volume/valore, non è particolarmente adatto ad essere trasportato su lunghe distanze, a causa dell’elevata incidenza dei costi logistici. Per le imprese che intendano dare vita a una forte strategia di internazionalizzazione ciò comporta la necessità di una plurilocalizzazione produttiva, sempre che siano ottenibili le necessarie economie di scala, vicina ai mercati di sbocco e/o a quelli caratterizzati da abbondante presenza di materia prima e di manodopera a buon mercato. Per questi motivi la quota di fatturato collocata sui mercati esteri, seppure elevata, tende ad essere inferiore rispetto a quella degli altri gruppi merceologici esaminati. In questo settore vengono prese in considerazione due imprese leader: Fantoni e il Gruppo Mauro Saviola. Il loro fatturato aggregato 2006 è pari a poco più di un miliardo di euro. SUB-SUPPLIES a sector in good health LAMINATI: INTERPRETARE LE TENDENZE DEL MERCATO Come nel settore del pannello, di fondamentale importanza è la disponibilità di impianti e tecnologie avanzati ma allo stesso tempo flessibili, in grado di sfornare un’alta varietà di prodotti. In questo caso però l’intensità e la scala degli investimenti produttivi è minore, seppure sempre considerevole. Anche in questo settore l’innovazione si basa in buona parte sui materiali e sui processi produttivi. Il piano di lavoro che volevi. 100% acrylic solid surface Biologicamente neutro, igienico e facilissimo da mantenere pulito. Sempre come nuovo. 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Consolidated financial statements have been used wherever available (Alpi, Agostino Ferrari, Fantoni, Scilm, Formenti & Giovenzana, Mauro Saviola) The averages per merchandise group of the indicators used are arithmetic averages. The strength of an industrial is based partly - and in some cases primarily - on the subsupplier system that feeds it and its ability to supply quality, price and innovation. This is undoubtedly the case of the Italian furniture market. In this report we set out to offer a brief snapshot of the sub-supply sector, examining the basic economic and financial position of eight of what are surely the most representative players in the Italian manufacturing world of the three merchandise sectors in which they they operate, namely panels, laminates and accessories. The firms in the sample examined generated a combined production total in 2006 of 1.7 billion euros, a large proportion of which was for the export market. Without attempting to illustrate all aspects of what is a highly complex and many-sided manufacturing system, full of small (sometimes very small) and mediumsized firms, equipped with the specific know-how essential to their efficient performance in their respective furniture manufacturing areas, the sample offers a reasonably accurate picture of some of the medium-sized firms that are able to compete on a national scale and achieve penetration on the international marketplace. Each of the three sectors examined has its own particular characteristics which are worth illustrating individually in order that the financial and economic results can be seen in the right context. 166 cambientecucina cspecialezow csubfornitura sub-supplies PANELS: ON-GOING INNOVATION ON MATERIALS The production structure of firms operating in this sector features high levels of tangible assets with sizeable investments in plant, property and equipment in order to optimise production processes. This means that there is a need to generate high production volumes in order to achieve the necessary economies of scale, which ensure an acceptable level of costs and, ultimately, competitive prices for the end products. Product innovation is not always visible, but it is constant and consists in the creation of materials with ever-improving mechanical performance features and weight and strength characteristics. This kind of innovation is obtained by the introduction of new materials (for instance chemical products and the adhesives required in the manufacturing process) and new production technologies. All of this means that average company sizes in this sector are high, especially in the case of its leading businesses. Because of the difficult relationship between weight, volume and value, the finished product is not particularly suitable for transportation over long distances: the logistical costs involved are simply too high. Firms wishing to adopt a strategy of internationalisation need multiple production plant locations (again, provided that the necessary economies of scale can still be achieved), and these need to be close to the markets served, with a readily available and abundant supply of raw materials and cheap labour. For these reasons the level of sales generated on foreign markets, though high, tends to be lower than those of the other merchandise groups examined. In this sector two leading firms are taken into consideration: Fantoni and Gruppo Mauro Saviola. Their combined sales for 2006 totalled just over one billion euros. LAMINATES: INTERPRETING MARKET TRENDS Of fundamental importance here, as with panels, is the availability of advanced but flexible technologies and plants capable of turning out a wide variety of products. In this case, however, the intensity and scale of manufacturing investments is less, though still quite considerable. And, in this sector too, innovation is based to a large extent on production materials and processes. Also of fundamental importance is the ability to interpret the evolution of the market and changes in the popularity of the various materials, colours, surface textures and shapes, so that the demands for new products can be responded to promptly. Laminates differ from panels in that they require a greater degree of “intangible” know-how, that is to say an ability to interpret signs of weakness coming from the market, particularly in the field of design and architecture, and in supplying “consultancy” services to industrial clients to help them translate this trend into finished products thanks among other things to the use of laminate. The higher value added of the product compared with panels creates a higher export potential, but here too it is important to have plants close to the market being served, especially the more remote ones, in the case of an implementation strategy based heavily on internationalisation. Two firms were analysed in this product segment: Alpi and Abet Laminati, which have combined sales of approximately 300 million euros. ACCESSORIES: QUALITY AND LOGISTICS ALSO FOR EXPORTS This sector is characterised by what are usually very large product portfolios (ranging from hinges and seals to runners for opening systems), comprising hundreds of different combinations available to the industry to solve all the various formal, functional and quality problems that arise in furniture production. This segment, which is seeing a gradual increase in competition from countries where costs are lower, has, in order to set itself apart, focused on product quality and innovation, together with a logistics and sales service of high quality. Stimulated also by its links with one of the world’s leading furniture industries in terms of quality, this sector has found a firm foothold on world markets and has succeeded in achieving extremely high sales levels, with an average of 70% generated on international markets. In this group four firms have been analysed: Arturo Salice, Agostino Ferrari, Formenti & Giovenzana and Scilm. Their average production value for 2006 was 91 million euros. Di fondamentale importanza è anche la capacità di interpretare l’evoluzione e i bisogni del mercato di sbocco in termini di materiali, colori, superfici e forme, dando risposte tempestive in termini di nuovi prodotti. Rispetto al settore del pannello è quindi maggiore la componente di know-how “immateriale” che consiste principalmente nell’interpretare i segnali deboli provenienti dal mercato, in particolare nel campo del design e dell’architettura, e nel fornire “consulenza” al cliente industriale per aiutarlo a tradurre queste tendenze in prodotti finiti grazie anche all’utilizzo del laminato. Il maggiore valore aggiunto del prodotto rispetto al pannello permette un superiore potenziale di esportazione, ma anche in questo caso è utile disporre di impianti vicini ai mercati di sbocco, specie quelli più lontani, nel caso di implementazione di strategia di forte internazionalizzazione. In questo segmento di prodotto sono state analizzate due imprese: Alpi e Abet Laminati, con un fatturato aggregato di circa 300 milioni di euro. ACCESSORI: QUALITÀ E LOGISTICA ANCHE PER L’EXPORT Questo settore è caratterizzato da portafogli prodotto solitamente molto ampi (dalle cerniere alle guarnizioni, dalle guide ai sistemi di apertura) comprendenti centinaia di diverse combinazioni a disposizione dell’industria per la soluzione dei problemi che si pongono di volta in volta per la produzione di mobili diversi per forme, funzionalità e qualità. Questo segmento, in cui si assiste a un progressivo aumento della concorrenza proveniente da paesi a basso costo, ha puntato, per differenziarsi, su qualità e innovazione di prodotto unite ad un servizio logistico e di vendita di alta qualità. Stimolato anche dalla contiguità con una delle industrie mobiliere leader del mondo per qualità, questo settore è riuscito ad affermarsi con forza sui mercati mondiali, tanto da realizzare quote elevatissime di fatturato, in media più del 70% sui mercati internazionali. In questo gruppo sono state esaminate quattro aziende: Arturo Salice, Agostino Ferrari, Formenti & Giovenzana, Scilm. Il valore complessivo medio della produzione nel 2006 è stato di 91 milioni di euro. LA FORZA DI UN SETTORE INDUSTRIALE SI BASA ANCHE, E IN MOLTI CASI SOPRATTUTTO, SU QUELLA DEL SISTEMA DI SUBFORNITURE CHE LO ALIMENTA E SULLA SUA CAPACITÀ DI FORNIRE QUALITÀ, PREZZO E INNOVAZIONE. THE STRENGTH OF AN INDUSTRIAL IS BASED PARTLY - AND IN SOME CASES PRIMARILY - ON THE SUB-SUPPLIER SYSTEM THAT FEEDS IT AND ITS ABILITY TO SUPPLY QUALITY, PRICE AND INNOVATION 168 cambientecucina cspecialezow csubfornitura sub-supplies IL QUADRO GENERALE 2006 OVERVIEW 2006 2006 saw a large increase in the sub-supply business as a whole, which was up 14.4%. The growth was seen over all the firms examined, with variations of between 4.1% in the case of Arturo Salice and 21.1% in that of Alpi (Tab. 0 ). This trend is a reflection of the economic improvements seen in Italy generally over the year, during which substantial improvements were recorded by the country’s furniture industry in sales and profitability, and the improved competitive standing of the sub-supplier group on international markets, as seen in the considerable rise in exports, notwithstanding the weakening of the dollar. In addition to these improvements in the economic situation, the good results in terms of growth achieved by the division can be put down to the constant and persistent efforts made in previous years to improve product quality without needing to alter price competitiveness and to bring innovations to the range of products on offer. These efforts took the form of considerable investments in production processes, in research and development and in improved efficiency in the logistics and sales service. SIZE AND PROFITABILITY The total value of production of the eight firms analysed stands at 1.7 bn. Industrial profitability rates are good. Total EBITDA for the group is 244 million, or 14.4% of the value of production, which is a relatively high percentage. The large size of plant, property and equipment, especially in the panels sector, means that amortization is very high, totalling around 135 million euros, or 8% of the total value of production. The result is an EBIT of 109 million, the equivalent of a highly acceptable 6.4% of the value of production. Interest and taxes absorb an average of 4% of sales and the net profit of the group is a pleasing 2.4%. Although levels fluctuate around the average quite considerably, none of the firms analysed recorded losses and even where lower levels of profitability were seen, there were no cases that could be described as completely unsatisfactory. This is, for example, the case of panel-making firms, which match a very restricted level of profitability with quite a high level of EBITDA and a perfectly respectable profitability of sales of around 4%. In a couple of cases profitability is 1,7 MILIARDI DI EURO IL VALORE DELLA PRODUZIONE AGGREGATO 2006 DEL CAMPIONE DI IMPRESE ANALIZZATE, PER PIÙ DELLA METÀ DESTINATO ALL’EXPORT 1.7 BILLION EUROS THE VALUE OF OVERALL 2006 PRODUCTION GENERATED BY THE SAMPLE OF FIRMS ANALYSED. HALF OF OUTPUT WAS EXPORTED TAB. 0 VALORE DELLA PRODUZIONE 2005-06 VALUE OF PRODUCTION 2005-06 2006 2005 2006/2005 (%) Mauro Saviola 726.642 608.695 19,4 Fantoni 306.036 282.632 8,3 Alpi 160.176 132.295 21,1 Abet Laminati 144.386 125.292 15,2 Formenti & Giovenzana 141.021 129.883 8,6 Arturo Salice 102.930 98.868 4,1 Agostino Ferrari 77.589 68.685 13,0 Scilm 43.747 41.645 5,0 1.702.527 1.487.995 14,4 Totale Total L’esercizio 2006 vede un forte aumento del fatturato del comparto delle subforniture nel suo complesso, con un incremento del 14,4%. L’aumento è generalizzato a tutte le aziende esaminate, con variazioni comprese fra il 4,1% di Arturo Salice e il 21,1% di Alpi (Tab. 0). Questo andamento rispecchia il miglioramento congiunturale verificatosi nel 2006 in Italia, con i buoni incrementi di fatturato e redditività conseguiti dall’industria mobiliera nazionale, e l’aumento della competitività del gruppo dei subfornitori sui mercati internazionali, evidenziato da un sensibile aumento dell’export pur in presenza di un indebolimento del dollaro. Oltre al miglioramento della situazione economica, i buoni risultati in termini di crescita ottenuti dal comparto sono attribuibili ai costanti e notevoli sforzi fatti negli anni precedenti per migliorare la qualità del prodotto senza intaccarne la competitività di prezzo e per innovare il portafoglio di offerta. Tali sforzi si sono sostanziati in notevoli investimenti dedicati al ciclo produttivo, alla ricerca e sviluppo e all’efficacia del servizio logistico e di vendita. DIMENSIONI E REDDITIVITÀ Il valore totale della produzione delle 8 aziende analizzate è di 1,7 miliardi di euro. I tassi di redditività industriale sono buoni. L’EBITDA totale del gruppo è di 244 milioni di euro, pari al 14,4% del valore della produzione, un dato piuttosto elevato. Le forti immobilizzazioni tecniche, specie quelle caratteristiche del settore dei pannelli, fanno sì che gli ammortamenti siano molto elevati, ammontando infatti a circa 135 milioni, pari all’8% del valore della produzione totale. Il risultato è un EBIT di 109 milioni, pari a un più che soddisfacente 6,4% del valore della produzione. Interessi e tasse assorbono in media un altro 4% del fatturato e l’utile netto del gruppo di aziende è del 2,4%, soddisfacente. Pur essendo notevoli le oscillazioni intorno ai valori medi, nessuna azienda analizzata presenta perdite e anche nei casi in cui la redditività è più bassa, non può essere definita come del tutto insoddisfacente. E’ questo, ad esempio, il caso delle aziende che producono pannelli, che a fronte di una redditività netta molto contenuta presentano valori di 170 cambientecucina cspecialezow csubfornitura sub-supplies TAB. 1 DIMENSIONI E REDDITIVITÀ 2006 SIZE AND PROFITABILITY 2006 Valore produzione EBITDA % EBIT % Utile netto % Value of production EBITDA % EBIT % Net profit % Mauro Saviola 726.642 113.068 15,6 33.671 4,6 2.130 0,3 Fantoni 306.036 34.927 11,4 11.980 3,9 2.171 0,7 Alpi 160.176 31.610 19,7 27.057 16,9 22.141 13,8 Abet Laminati 144.386 17.446 12,1 7.516 5,2 2.116 1,5 Formenti & Giovenzana 141.021 10.645 7,5 5.755 4,1 2.748 1,9 Arturo Salice 102.930 26.436 25,7 16.414 15,9 7.686 7,5 Agostino Ferrari 77.589 5.939 7,7 3.868 5,0 931 1,2 Scilm 43.747 4.470 10,2 2.757 6,3 998 2,3 1.702.527 244.541 14,4 109.018 6,4 40.921 2,4 Totale Total Fonte: elaborazione dell'autore su dati aziendali Source: based by the report compiler on company figures TAB. 2 INDICATORI DI REDDITIVITÀ E ROTAZIONE 2006 PROFITABILITY AND TURNOVER INDICATORS 2006 EBITDA % ROS % Utile netto % ROE% ROA % Rotazione attività Rotazione scorte EBITDA % ROS % Net profit % ROE % ROA % Assets turnover Inventories turnover 12,1 5,2 1,5 2,3 5,3 1,02 6,77 7,7 5,0 1,2 15,0 6,8 1,37 3,15 Alpi 19,7 16,9 13,8 20,5 17,0 1,01 5,04 Arturo Salice 25,7 15,9 7,5 9,4 16,1 1,01 8,69 Fantoni 11,4 3,9 0,7 2,7 3,6 0,91 5,67 7,5 4,1 1,9 8,8 5,8 1,42 4,61 Mauro Saviola 15,6 4,6 0,3 1,0 3,3 0,71 4,97 Scilm 10,2 6,3 2,3 14,5 7,2 1,14 6,61 Abet Laminati Agostino Ferrari Formenti & Giovenzana Fonte: elaborazione dell'autore su dati aziendali Source: based by the report compiler on company figures extremely high, in which ever way the comparison is reached. The Alpi group, which operates in the laminates sector, has an EBITDA of 19.7%, an extremely high EBIT of 16.9%, and an astounding net profitability of 13.8% of sales. Arturo Salice is in a fairly similar position, with an outstanding EBITDA, equal to one fourth of sales, an EBIT of 15.9% and a net profitability of 7.5% (Tab.1). In six cases out of eight, EBITDA for firms in the group of firms was higher than the comforting figure of 10%. Only in a couple of cases did it stand at 7.5% (Arturo Salice and Agostino Ferrari). However, both these firms are characterised by a fairly low ratio of amortization to sales. In other cases (excluding these two specific instances) Return On Sales stood at between 4% and 6%, which is quite a satisfactory result. In six cases out of eight, net profitability was equal to or lower than 2%, because of what was on average a quite high tax burden and in some cases a quite substantial level of net interest expenditure. Return On Equity varied considerably. ROE ratings for the various firms fluctuated between a highly unsatisfactory 1% in the case of the Saviola Group and the particularly high 20.5% recorded by the Alpi group. The fact that firms’ performances were at such variance with each other is explained partly by the variations in their net profitability and partly by the considerable differences in their corporate financial structures, where wide variations in capitalisation rates are seen. Similarly wide gaps are seen in ROA, that is to say the return on assets achieved through operating profitability. In this case too Gruppo Mauro Saviola recorded the lowest level, at 3%, while at the other end of the scale the Alpi group, achieved an outstanding 17%. In terms of ROE both Scilm (14.5%) and Agostino Ferrari (15%) performed well. In ROA Arturo Salice recorded an excellent 16.1%. The different ROE and ROA results can also be explained by the different turnover rates for assets and inventories. Once again the Saviola group ranks bottom here on both indicators, with the lowest turnover rate for assets (0.71) and one of the lowest turnover rates for inventories (4.97). Most of the firms analysed achieved assets turnovers of around 1, with even higher levels reached by Formenti & Giovenzana (1.42) and Agostino Ferrari (1.37). Excellent performances in inventory turnover were recorded by Arturo Salice (8.69) and Abet Laminati (6.77) (Tab. 2) EBITDA piuttosto elevati e una redditività delle vendite intorno al 4%, più che dignitosa. In un paio di casi la redditività risulta invece altissima, qualsiasi sia il termine di paragone che si voglia usare. Il gruppo Alpi, attivo nel settore dei laminati, presenta un EBITDA del 19,7%, un EBIT del 16,9%, elevatissimo, e una incredibile redditività netta del 13,8% del fatturato. Su valori non molto dissimili si posiziona la Arturo Salice, con un EBITDA eclatante, pari ad un quarto del fatturato, un EBIT del 15,9% e una redditività netta del 7,5% (Tab. 1). L’EBITDA delle aziende del gruppo in sei casi su otto è superiore a un tranquillizzante 10%. Solo in un paio di casi si attesta intorno al 7,5% (Arturo Salice e Agostino Ferrari). Si tratta però di due aziende caratterizzate da un’incidenza degli ammortamenti sul fatturato abbastanza contenuta. Tranne che nei due casi particolari sopra descritti, il ritorno sulle vendite è negli altri casi compreso fra il 4 e il 6%, valori soddisfacenti. La redditività netta in sei casi su otto è uguale o inferiore al 2%, a causa di un carico fiscale mediamente elevato e in alcuni casi di un discreto ammontare delle spesa netta per interessi. Molto ampio è il campo di variazione del ROE. La remunerazione dei mezzi propri dell’azienda oscilla infatti fra l’1% del gruppo Saviola, assolutamente insoddisfacente, al 20,5% del gruppo Alpi, molto elevato. Le differenze scaturiscono, oltre che dai differenziali di redditività netta, da una forte differenziazione delle strutture finanziarie aziendali, caratterizzate da tassi di capitalizzazione notevolmente diversi. Quasi altrettanto ampio è il campo di variazione del ROA, che misura la remunerazione delle attività aziendali in termini di redditività operativa. Anche in questo caso il valore più basso è quello del Gruppo Mauro Saviola, che si attesta sul 3%, e quello più elevato è quello del gruppo Alpi, che presenta un ottimo 17%. A livello di ROE buone sono anche le prestazioni di Scilm (14,5%) e di Agostino Ferrari (15%). A livello di ROA Arturo Salice presenta un ottimo 16,1%. I differenziali nella remunerazione dei mezzi propri e degli asset, sono spiegati anche dai differenti tassi di rotazione delle attività e delle scorte. Anche in questo caso vediamo come il gruppo Saviola, ultimo in tutti e due i parametri, presenti il più basso tasso di rotazione delle attività (0,71) e un tasso di rotazione delle scorte fra i più bassi (4,97). La maggior parte delle aziende presenta tassi di rotazione delle attività intorno a 1, con punte per Formenti & Giovenzana (1,42) e Agostino Ferrari (1,37). Nella rotazione delle scorte eccellono Arturo Salice (8,69) e Abet Laminati (6,77). (Tab. 2) We care about inox An t www. artinox.com f f i o a gi r Tono Kamoto Con esperienza, creatività e cura artigianale, trasformiamo l’acciaio in soluzioni personalizzate: piani di lavoro con vasche quadre a raggio minimo, le uniche con superficie antigraffio. 172 cambientecucina cspecialezow csubfornitura sub-supplies TAB. 3 INDICATORI DI STRUTTURA FINANZIARIA 2006 FINANCIAL STRUCTURE INDICATORS 2006 valore percentuale percentual value Attività correnti/ Debiti STRUTTURA FINANZIARIA Attività correnti - scorte/ Debiti Oneri finanziari/ EBITDA Mezzi propri/ totale bilancio PFN/ Mezzi propri Current assets/ Liabilities Current assets - inventories/ Liabilities Financial charges/ EBITDA Sharehld. equity/ Balance sheet total PFN/ Sharehld. equity 276,4 210,2 0,2 64,0 -30,1 98,9 46,0 -29,2 11,0 419,7 Alpi 332,5 258,1 -1,7 67,8 -43,2 Arturo Salice 431,9 349,4 -2,3 80,1 -15,5 193,4 Abet Laminati Agostino Ferrari Fantoni 71,5 48,1 -13,0 23,6 119,4 71,6 -4,2 31,4 30,0 Mauro Saviola 50,5 31,8 -22,0 21,7 283,1 Scilm 96,5 73,6 -11,5 17,9 177,9 Formenti & Giovenzana Fonte: elaborazione dell’autore su dati aziendali Source: based by the report compiler on company figures FINANCIAL STRUCTURE As explained briefly above, the firms examined display an extremely diverse range of financial structures. Take, for example, corporate capitalization rates. In the sample considered there are some firms with extremely high capitalization rates, indeed they may possibly even be considered far too high for their needs. One such firm is Abet Laminati, whose equity accounts for 64% of total finances; others are Alpi with a value of 67.8% and Arturo Salice with a staggering 80.1%. Basically these firms are using equity to finance anywhere between two thirds and four fifths of their business. In all three cases the high degree of capitalization is offset by an extremely positive financial position. To give an idea of the phenomenon in absolute terms, it is enough to consider that Alpi has a net cash and bank total of around 47 million euros as compared to sales of 160 million euros. Abet, with sales of 144 million euros, has some 27 million euros in cash and bank, while Arturo Salice has over 12 million euros against sales of 102 million euros. In contrast to these over-capitalized firms, the others in the sample display some very different situations, ranging from the 11% ratio of equity to financial total of Agostino Ferrari to 31.4% in the case of Formenti & Giovenzana. There is a similar range of variations in the ratio of current assets (both including and excluding inventories) to liabilities. In these case also the most capitalized firms are the ones with the highest ratios, and these range from 276% (Abet) and 431% (Arturo Salice), taking into consideration all current assets. The two panel manufacturers, which rank among the least capitalized, are also those with the lowest ratio, with Saviola at 50.5% and Fantoni at 71.5%. Taking current assets without considering inventories, the ratio of Agostino Ferrari is particularly low (46%), and this firm is also the least capitalized of the entire sample. The different levels of capitalization also have a considerable influence on net indebtedness. The least capitalized firms have net financial debts ranging from 177% of equity (Scilm) to 419% for Agostino Ferrari (Tab. 3). PRODUCTIVITY INDICATORS A certain correlation between productivity and solidity of financial structure can be seen when analyzing the incidence of value added to sales. The three most highly capitalized firms are also the ones that produce above-average value added. While in general the incidence of value added on turnover is 29.6%, in the case of Abet it is 34%, while for Alpi it is 39% and for Arturo as high as 44%. There are also big differences in the incidence of staff cost to sales, with values of just over 10% for Mauro Saviola, Formenti & Giovenzana and Fantoni, and values of just under or just over 20% for Abet and Alpi. These different ratios most probably reflect the different production models of the various firms, which are based on large long-term investments and a high degree of automation in the case of the panel manufacturers, as well as a more intense use of manual labour in the case of firms with a higher value added. The various manufacturing models also display considerable variations in the proportion accounted for by Come già rapidamente accennato, le aziende esaminate presentano strutture finanziarie estremamente diversificate. Partiamo dai tassi di capitalizzazione aziendale. Nel campione coesistono società che presentano tassi di capitalizzazione elevatissimi, probabilmente addirittura eccessivi in rapporto alle esigenze aziendali. Si tratta di Abet Laminati, con mezzi propri pari al 64% della somma di bilancio, Alpi con un valore pari al 67,8% e Arturo Salice con un clamoroso 80,1%. In pratica queste aziende finanziano con mezzi propri una quota delle attività compresa fra i due terzi e i quattro quinti. In tutti e tre i casi la forte capitalizzazione trova come contropartita una posizione finanziaria netta fortemente positiva. Per dare un’idea del fenomeno nei suoi valori assoluti, basti pensare che Alpi presenta una liquidità netta di circa 47 milioni a fronte di un fatturato di 160 milioni. Abet, con un fatturato di 144 milioni, ha in cassa circa 27 milioni e Arturo Salice più di 12 milioni a fronte di vendite per 102. Accanto a queste tre aziende sovracapitalizzate troviamo poi situazioni assai diversificate fra loro che spaziano dall’11% di rapporto fra mezzi propri e somma di bilancio della Agostino Ferrari al 31,4% di Formenti & Giovenzana. Ugualmente ampio è lo spettro di variazione del rapporto fra attività correnti, sia al lordo sia al netto delle scorte, e debiti. Anche in questo caso le tre aziende più capitalizzate sono quelle che mostrano i rapporti più elevati, compresi fra il 276% di Abet e il 431% di Arturo Salice se si prendono in considerazione tutte le attività correnti. Le due aziende produttrici di pannelli, che sono fra quelle meno capitalizzate, sono quelle che mostrano i rapporti più bassi, con Saviola che si attesta sul 50,5% e Fantoni sul 71,5%. Nel caso delle attività correnti depurate dalle scorte, particolarmente basso è anche il ratio di Agostino Ferrari (46%) che è anche l’azienda meno capitalizzata del campione. Le differenti capitalizzazioni si riflettono pesantemente anche sull’indebitamento finanziario netto. Le aziende meno capitalizzate hanno infatti debiti finanziari netti che vanno dal 177% dei mezzi propri (Scilm) al 419% di Agostino Ferrari. (Tab. 3) 70 % LA QUOTA DI FATTURATO REALIZZATA SUI MERCATI ESTERI DALLE AZIENDE DI ACCESSORI DEL CAMPIONE 70 % THE PROPORTION OF SALES GENERATED ON FOREIGN MARKETS BY ACCESSORY-MAKING FIRMS IN THE SAMPLE 174 cambientecucina cspecialezow csubfornitura sub-supplies TAB. 4 INDICATORI DI PRODUTTIVITÀ 2006 PRODUCTIVITY INDICATORS 2006 valore percentuale percentual value Servizi/ Val. produzione Costo lavoro/ Val. produzione Valore aggiunto/ Val. produzione Services/ Val. Production Staff cost/ Val. Production Value Added/ Val. Production Abet Laminati 15,8 22,0 Agostino Ferrari 27,3 15,3 34,0 22,9 Alpi 31,3 19,3 39,1 Arturo Salice 16,4 18,4 44,1 Fantoni 26,2 12,4 23,8 Formenti & Giovenzana 24,4 11,2 18,7 Mauro Saviola 16,6 10,8 26,4 Scilm 22,9 17,8 28,0 Media Average 22,6 15,9 29,6 Fonte: elaborazione dell’autore su dati aziendali Source: based by the report compiler on company figures TAB. 5 SUDDIVISIONE GEOGRAFICA DEL FATTURATO (EURO.000) GEOGRAPHICAL BREAKDOWN OF SALES (EURO.000) Fatturato Italia % Fatturato estero % Totale Italy sales % Foreign sales % Total Mauro Saviola 422.065 59,1 291.958 40,9 714.023 Fantoni 192.915 64,1 108.269 35,9 301.184 Totale Total 614.980 60,6 400.227 39,4 1.015.207 PANNELLI PANELS LAMINATI LAMINATES Una qualche correlazione fra produttività e solidità della struttura finanziaria è riscontrabile quando si analizza l’incidenza del valore aggiunto sul fatturato. Le tre aziende più capitalizzate sono anche quelle che presentano una capacità di produrre valore aggiunto superiore alla media. Mentre in generale l’incidenza del valore aggiunto sul fatturato è del 29,6%, Abet arriva al 34%, Alpi al 39% e Arturo Salice addirittura al 44%. Molto differenziata è l’incidenza del costo del lavoro sul fatturato con valori di poco superiori al 10% per Mauro Saviola, Formenti & Giovenzana e Fantoni, e valori di poco inferiori o superiori al 20% per Abet e Alpi. Le diverse incidenze rispecchiano con molta probabilità i diversi modelli produttivi, basati su forti immobilizzazioni e una elevata automazione delle operazioni nel caso dei produttori di pannelli, oltre che in un uso più intensivo di manodopera nelle imprese a maggiore valore aggiunto. Dipendente dai diversi modelli produttivi è anche la forte variabilità della quota dei servizi sul valore della produzione, che oscilla fra il 15,8% di Abet e il 31,3% di Alpi. (Tab. 4) PROPENSIONE ALL’EXPORT Alpi 64.749 41,3 91.923 58,7 156.672 Abet Laminati 58.406 40,8 84.655 59,2 143.061 Totale Total 123.155 41,1 176.578 58,9 299.733 Formenti & Giovenzana 14.122 10,1 125.664 89,9 139.786 Arturo Salice 27.891 28,0 71.720 72,0 99.611 Scilm 27.415 62,9 16.146 37,1 43.561 Totale Total 69.428 24,5 213.530 75,5 282.958 ACCESSORI* ACCESSORIES* Totale Generale Overall total INDICATORI DI PRODUTTIVITÀ 807.563 790.335 *Dati Agostino Ferrari non disponibili *Figures for Agostino Ferrari not available services in the value of production, which fluctuates between 15.8% for Abet and 31.3% for Alpi (Tab. 4). TENDENCY TO EXPORT Sales figures for the firms examined divide almost equally between those generated in Italy (50.5%) and those abroad (49.5%). The group most heavily geared towards exports is that of accessories, with a 75.5% of sales made abroad. It is followed by laminates (58.9%) and panels (39.4%). The variations in the tendency to export of the firms examined is, as mentioned earlier, due to a large extent to “product transportability”, the factor on which the decision whether or not to establish geographical proximity between the manufacturing plant and the market on which the products are to be sold depends. But varying export tendencies are also partly explained by the presence of international competitors. This is especially true in the upper market segments, in which Italy’s national industry tends to be stronger. In both cases, thanks to better product “transportability” and less fierce (if only slightly less fierce) competition in the upper levels of the market, accessories manufacturers are in a much better position to expand on the global market (Tab. 5 ). Il fatturato delle aziende esaminate si divide quasi esattamente fra Italia (50,5%) ed estero (49,5%). Il gruppo più orientato all’export è quello degli accessori, con una quota di fatturato estero del 75,5%. Seguono quello dei laminati con il 58,9% e quello dei pannelli con il 39,4%. La differente propensione all’export, come già spiegato, è dovuta in parte al diverso grado di “trasportabilità del prodotto” e quindi alla necessità di avere o meno una certa contiguità geografica fra stabilimenti produttivi e mercati di sbocco, e in parte alla presenza di concorrenza internazionale, specie nei segmenti più alti, quelli dove tendenzialmente la nostra industria nazionale è più forte. In entrambi i casi, grazie a una maggiore “trasportabilità” del prodotto e a una minore (seppur sempre intensa) concorrenza nella fascia alta del mercato, i produttori di accessori hanno una maggiore possibilità e convenienza di espandersi sul mercato globale (Tab. 5). 29,6% LA MEDIA DI INCIDENZA DEL VALORE AGGIUNTO SUL FATTURATO 29,6% THE AVERAGE INCIDENCE OF VALUE ADDED IN SALES TO 2008 - Pordenone Pad. 5 - Stand C5 176 cambientecucina cspecialezow csubfornitura sub-supplies L’ANDAMENTO DEI TRE GRUPPI MERCEOLOGICI TRENDS FOR THE THREE MERCHANDISE GROUPS TAB. 6 GRUPPI MERCEOLOGICI - DIMENSIONI E REDDITIVITÀ 2006 PRODUCT GROUPS - SIZE AND PROFITABILITY 2006 DIMENSIONI, REDDITIVITÀ E PRODUTTIVITÀ Valore produzione EBITDA % EBIT % Utile netto % Value of production EBITDA % EBIT % Net profit % 726.642 113.068 15,6 33.671 4,6 2.130 0,3 PANNELLI PANELS Mauro Saviola Fantoni Totale Total 306.036 34.927 11,4 11.980 3,9% 2.171 0,7 1.032.678 147.995 14,3 45.651 4,4 4.301 0,4 LAMINATI LAMINATES Alpi 160.176 31.610 19,7 27.057 16,9 22.141 13,8 Abet Laminati 144.386 17.446 12,1 7.516 5,2 2.116 1,5 Totale Total 304.562 49.056 16,1 34.573 11,4 24.257 8,0 ACCESSORI* ACCESSORIES* Formenti & Giovenzana 141.021 10.645 7,5 5.755 4,1 2.748 1,9 Arturo Salice 102.930 26.436 25,7 16.414 15,9 7.686 7,5 Agostino Ferrari 77.589 5.939 7,7 3.868 5,0 931 1,2 Scilm 43.747 4.470 10,2 2.757 6,3 998 2,3 365.287 47.490 13,0 28.794 7,9 12.363 3,4 Totale Total Fonte: elaborazione dell’autore su dati aziendali Source: based by the report compiler on company figures SIZE, PROFITABILITY AND PRODUCTIVITY As already stated, the comparative analysis of the behavioural patterns of the three merchandise groups makes it possible to identify the particular features of each. The first is the considerable difference in the average size of the firms belonging to the various groups. For the reasons outlined above, panel manufacturers need to mass produce if they are to achieve the necessary economies of scale. And indeed the two firms belonging to this group are large in size. Mauro Saviola has consolidated sales of 726 million euros and Fantoni of 306 million euros. The average size of the two laminate manufacturers is approximately 150 million euros; an average that falls further in the case of the accessories makers, where the largest firm, Formenti & Giovenzana, has sales of 141 million euros and the smallest, Scilm, of around 44 million euros. The differences between the various groups in terms of their average EBITDA, which must be evaluated with great caution because of the low number of firms being considered, reveals a higher level of productivity in the laminates sector (16.1%), followed by panels (14.3%) and accessories (13.0%). The situation is to some extent inverted when EBIT is considered, especially because of the high incidence of amortization in the panels sector. In this case, as with net profitability, the laminates manufacturing group prevails, followed by accessories and panels (Tab. 6 ). The differing profit margins of the three groups is reflected in the different profitability levels of equity and assets, which on average are very good in the case of laminates and accessories, but quite poor in the case of panels. Come già rapidamente accennato, l’analisi comparativa del comportamento dei tre gruppi merceologici permette di isolare le caratteristiche peculiari di ognuno di essi. La prima è la notevole differenza nella taglia media delle aziende appartenenti ai vari gruppi. Il settore del pannello, per i motivi descritti in precedenza, ha bisogno di grandi masse di produzione per conseguire le necessarie economie di scala. Vediamo infatti che le due aziende appartenenti al gruppo sono di grandi dimensioni: Mauro Saviola ha un fatturato consolidato di 726 milioni e Fantoni di 306 milioni. La taglia media delle due aziende di laminati è di circa 150 milioni; media che si abbassa ulteriormente nel caso degli accessori, dove l’azienda più grande, Formenti & Giovenzana, ha un fatturato di 141 milioni e la più piccola, Scilm, di circa 44 milioni. Le differenze fra i vari gruppi in termini di EBITDA medio, da prendere in considerazione in ogni caso con molta prudenza a causa del basso numero di aziende prese in considerazione, evidenzia la maggiore redditività del settore dei laminati (16,1%), seguito da quello del pannello (14,3%) e dagli accessori (13,0%). Le posizioni si invertono in parte quando si prende in considerazione l’EBIT, soprattutto a causa della fortissima incidenza degli ammortamenti nel settore del pannello. In questo caso, così come quando si prende in considerazione la redditività netta, prevale ancora il gruppo dei produttori di laminati seguito dagli accessori e dal pannello (Tab. 6 ). ALCUNE AZIENDE DEL GRUPPO MOSTRANO LIVELLI DI REDDITIVITÀ E PATRIMONIALIZZAZIONE MOLTO ELEVATI E DIFFICILMENTE RINTRACCIABILI IN CAMPO INDUSTRIALE SOME FIRMS IN THE GROUP SHOWED PARTICULARLY HIGH LEVELS OF PROFITABILITY AND EQUITY RARELY FOUND IN THE INDUSTRIAL SECTOR Intelligenza in movimento. Grass Sensotronic. Il primo cassetto intelligente. Con Grass Sensotronic, cassettoni e cassetti interni si aprono e si chiudono con un tocco leggero. Sono davvero intelligenti: avvertono le resistenze, evitano le collisioni, impediscono di schiacciarsi le dita, si aprono e si chiudono spostando vari pesi alla stessa velocità impostata. Grass Sensotronic è stato insignito del red dot design award e del «M» Technology Award. Sensotronic è disponibile nelle cucine Allmilmö, Composit, Eggersmann, Euromobil, Hardy, Leicht, Miele, Rema, Valcucine. Grass in movimento. www.grass.at, [email protected] 178 cambientecucina cspecialezow csubfornitura sub-supplies TAB. 7 GRUPPI MERCEOLOGICI - DIMENSIONI E REDDITIVITÀ 2006 PRODUCT GROUPS - PROFITABILITY AND TURNOVER INDICATORS 2006 EBITDA % ROS % Utile netto % ROE % ROA % Rotazione attività Rotazione scorte EBITDA % ROS % Net profit % ROE % ROA % Assets turnover Inventories turnover Mauro Saviola 15,6 4,6 0,3 1,0 3,3 0,71 4,97 Fantoni 11,4 3,9 0,7 2,7 3,6 0,91 5,67 Media Average 13,5 4,3 0,7% 1,9 3,5 0,81 5,32 Mauro Saviola 19,7 16,9 13,8 20,5 17,0 1,01 5,04 Fantoni 12,1 5,2 1,5 2,3 5,3 1,02 6,77 Media Average 15,9 11,1 7,7 11,4 11,2 1,02 5,91 4,61 PANNELLI PANELS LAMINATI LAMINATES ACCESSORI ACCESSORIES Formenti & Giovenzana 7,5 4,1 1,9 8,8 5,8 1,42 25,7 15,9 7,5 9,4 16,1 1,01 8,69 7,7 5,0 1,2 15,0 6,8 1,37 3,15 Scilm 10,2 6,3 2,3 14,5 7,2 1,14 6,61 Media Average 12,8 7,8 3,2 11,9 9,0 1,24 5,77 Arturo Salice Agostino Ferrari Fonte: elaborazione dell’autore su dati aziendali Source: based by the report compiler on company figures Le differenze nei margini reddituali dei tre gruppi si rispecchiano nella diversa redditività dei mezzi propri e dell’attivo, mediamente molto buoni nel caso dei laminati e degli accessori e poco soddisfacenti nel caso dei pannelli. Meno correlati sono i livelli di redditività con i tassi di rotazione, che in ogni caso sono meno elevati nel settore dei pannelli. (Tab. 7) I differenziali di redditività si rispecchiano anche in quelli di produttività. Il settore che produce maggiore valore aggiunto sul fatturato è infatti quello del laminato (36,6%), seguito dagli accessori (28,4%) e dal pannello (25,1%). E’ anche chiara la correlazione positiva fra capacità di produrre valore aggiunto e intensità di utilizzo del fattore lavoro. I tre settori non mostrano in media forti differenze nell’incidenza del valore dei servizi sul fatturato. Va però evidenziato che queste medie sono il frutto di forti differenziali all’interno di ciascun gruppo e il risultato potrebbe essere quindi casuale (Tab. 8). I TRE SETTORI NON MOSTRANO IN MEDIA FORTI DIFFERENZE NELL’INCIDENZA DEL VALORE DEI SERVIZI SUL FATTURATO THE THREE SECTORS DO NOT SHOW BIG DIFFERENCES IN THE RATIO OF SERVICES TO TOTAL SALES There is less of a correlation between productivity levels and turnover rates, which are in any case lower in the panels sector (Tab.7 ). The profitability differentials are also reflected in those of productivity. The sector that produces the highest value added on sales is laminates (36.6%), followed by accessories (28.4%) and panels (25.1%). There is also a clear correlation between the ability to produce value added and the intensity of workforce use. In average terms, the three sectors do not show big differences in the ratio of services to total sales. It should be pointed out, however, that these averages are the result of large differentials within each group and the result could thus also simply be coincidental (Tab. 8). FINANCIAL STRUCTURE The correlation between profitability, ability to produce value added and solidity of corporate financial structures, already seen in the general analysis, becomes even clearer at product group level. In this case the differences between manufacturers of laminates compared to the other groups are even more marked, with an average level of capitalization equal to two thirds of the financial total, a net active financial position, and current assets (whichever way they are measured) equal to two or three times liabilities. The financial structures appear less solid in components and panels manufacturers, the latter showing a quite TAB. 8 GRUPPI MERCEOLOGICI - INDICATORI DI PRODUTTIVITÀ 2006 PRODUCT GROUPS - PRODUCTIVITY INDICATORS 2006 valore percentuale percentual value Servizi/ Val. produzione Costo lavoro/ Val. produzione Valore aggiunto/ Val. produzione Services/ Val. Production Staff cost/ Val. Production Value Added/ Val. Production Mauro Saviola 16,6 10,8 26,4 Fantoni 26,2 12,4 23,8 Media Average 21,4 11,6 25,1 Alpi 31,3% 19,3 39,1 Abet Laminati 15,8% 22,0 34,0 Media Average 23,6% 20,7 36,6 Formenti & Giovenzana 24,4 11,2 18,7 Arturo Salice 16,4 18,4 44,1 Agostino Ferrari 27,3 15,3 22,9 Scilm 22,9 17,8 28,0 Media 22,8 15,7 28,4 PANNELLI PANELS LAMINATI LAMINATES ACCESSORI ACCESSORIES Fonte: elaborazione dell’autore su dati aziendali Source: based by the report compiler on company figures 180 cambientecucina cspecialezow csubfornitura sub-supplies TAB. 9 GRUPPI MERCEOLOGICI - INDICATORI DI PRODUTTIVITÀ 2006 PRODUCT GROUPS - FINANCIAL STRUCTURE INDICATORS 2006 valore percentuale percentual value Attività correnti/ Debiti STRUTTURA FINANZIARIA Attività correnti - scorte/ Debiti Oneri finanziari/ MOL Mezzi propri/ totale bilancio PFN/ Mezzi propri Current assets/ Liabilities Current assets - inventories/ Liabilities Financial charges/ MOL Sharehld. equity/ Balance sheet total PFN/ Sharehld. equit Mauro Saviola 50,5 31,8 -22,0 21,7 283,1 Fantoni 71,5 48,1 -13,0 23,6 193,4 Media Average 61,0 40,0 -17,5 22,7 238,3 PANNELLI PANELS LAMINATI LAMINATES Alpi 332,5 258,1 -1,7 67,8 -43,2 Abet Laminati 276,4 210,2 0,2 64,0 -30,1 Media Average 304,5 234,2 -0,8 65,9 -36,7 ACCESSORI ACCESSORIES Formenti & Giovenzana 119,4 71,6 -4,2 31,4 30,0 Arturo Salice 431,9 349,4 -2,3 80,1 -15,5 Agostino Ferrari 98,9 46,0 -29,2 11,0 419,7 Scilm 96,5 73,6 -11,5 17,9 177,9 186,7 135,2 -11,8 35,1 153,0 Media Average Fonte: elaborazione dell’autore su dati aziendali Source: based by the report compiler on company figures low ratio of current assets to liabilities and financial debts around twice the level of equity (Tab. 9 ). CONCLUSIONS: SOLIDITY AND COMPETITIVENESS The analysis of figures for 2006 reveals a sub-supply sector in good health, even though there are considerable differences in profitability and capitalization among the three merchandise groups examined. All firms have made progress with regard to the previous year and have turned the favourable economic situation to their advantage. None of them is in a critical position, although the two panel manufacturers display financial structures that need to be stepped up with a larger contribution from risk capital and a less strained ratio of current assets and current liabilities. Some firms in the group examined show extremely high levels of profitability and equity of a kind rarely seen in industry, whatever the area. Common to all firms is their considerable (and ever growing) ability to take on international markets, thanks both to exports and to the use of multi-locations, for manufacturing and trading purposes. The idea put forward at the beginning of this study that there is a close correlation between the solidity and competitiveness of an industrial sector and that of the system of sub-suppliers feeding it seems to be borne out by the figures. The strength of the Italian furniture sector is due not only to its ability to supply products that stand out both for their high design and stylistic content and for their intrinsic product quality. With regard to this latter feature, the makers of the finished product must to a large extent be grateful to an industrial system that works quietly in the background, well away from the glamour and the limelight Italian furniture constantly enjoys, but which is nevertheless fundamental to the long-term competitiveness of the sector on international markets, thanks to its ability to provide on-going innovation, flexibility and quality. TUTTE LE AZIENDE HANNO MOSTRATO PROGRESSI RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE E HANNO SAPUTO APPROFITTARE DEL MOMENTO CONGIUNTURALE ALL FIRMS HAVE MADE PROGRESS WITH REGARD TO THE PREVIOUS YEAR AND HAVE TURNED THE ECONOMIC SITUATION TO THEIR ADVANTAGE La correlazione fra redditività, capacità di produrre valore aggiunto e solidità delle strutture finanziarie aziendali, già evidenziata a livello di analisi generale diventa ancora più chiara a livello di gruppi di prodotto. In questo caso le differenze fra produttori di laminati rispetto agli altri gruppi si fanno ancora più nette, con un livello di capitalizzazione medio pari ai due terzi della somma di bilancio, una posizione finanziaria netta attiva, e attività correnti, comunque vengano misurate, pari a due o tre volte i debiti. Le strutture finanziarie si fanno meno solide man mano che si passa al gruppo dei produttori di componentistica e a quello dei produttori di pannelli, con questi ultimi caratterizzati da un rapporto fra attivo corrente e debiti piuttosto basso e da debiti finanziari pari a circa due volte i mezzi propri (Tab. 9). CONCLUSIONI: SOLIDITÀ E COMPETITIVITÀ L’analisi dei dati 2006 mostra un settore delle subforniture in buona salute, seppure con differenziali di redditività e di capitalizzazione notevoli fra i tre gruppi merceologici esaminati. Tutte le aziende hanno mostrato progressi rispetto all’anno precedente e hanno saputo approfittare del miglioramento congiunturale. Nessuna mostra situazioni di criticità grave, anche se le due imprese del settore dei pannelli mostrano strutture finanziarie che avrebbero bisogno di essere potenziate con un maggiore apporto di mezzi di rischio e un rapporto fra attività correnti e debiti meno tirato. Alcune aziende del gruppo esaminato mostrano livelli di redditività e patrimonializzazione molto elevati e difficilmente rintracciabili in campo industriale, per qualsiasi comparto preso in considerazione. Generalizzata è un’alta e crescente capacità di affrontare i mercati internazionali, grazie sia all’export sia al ricorso alla multilocalizzazione, produttiva e commerciale. L’affermazione fatta all’inizio relativamente alla forte correlazione fra la solidità e la competitività di un settore industriale e quella del sistema di subforniture che lo alimenta sembra essere confermato anche dai numeri. La forza del settore del mobile italiano è dovuta non solo alla sua capacità di fornire prodotti che si distinguono per gli elevati contenuti di design e stile, ma anche a quella di garantire qualità intrinseca del prodotto. Caratteristica quest’ultima, per la quale i fabbricanti del prodotto finito devono in buona parte essere riconoscenti a un sistema industriale che lavora nell’ombra, lontano dal glamour e dai riflettori continuamente accesi sul made in Italy del mobile, ma che è fondamentale per la competitività di lungo periodo del settore sui mercati internazionali, grazie alla capacità di fornire con costanza innovazione, flessibilità, e qualità. 184 cambientecucina cspecialezow canteprima preview LA NUOVA ESTETICA DELLA MATERIA NEW MATERIALS AESTHETIC Abet Laminati Le nuove serigrafie disegnate da Paola Navone si distinguono per la leggerezza del tratto e per i colori intensi e carichi di energia. Nelle tonalità più scure del rosso fioriscono grandi fiori stilizzati (nella foto), i riflessi perlacei del bianco valorizzano il verde luminoso che plasma piccole foglie di edera, forme eteree dorate fluttuano sullo sfondo azzurro. Formica Paola Navone’s new screenprint designs display a lightness of touch and richness of colour and energy. Large stylised flowers appear in the darkest shades of red (in the picture); pearlescent white enhances the luminous green of small ivy leaves and ethereal gilded forms float over a pale blue background. Sculpted, una nuova ed esclusiva finitura ispirata al legno intagliato, esclusivamente ideata per superfici verticali, si caratterizza per le venature orizzontali che catturano più tonalità di luci e ombre, aggiungendo un tocco di raffinatezza e profondità al disegno. La gamma si compone di 12 colori a tinta unita. Sculpted, a new, exclusive finish inspired by the look of carved wood and designed exclusively for vertical surfaces, is characterised by horizontal veins that generate a series of light and shadow effects, adding a touch of refinement and depth to the design. The range comprises 12 plain colours. superfici verticali vertical surfaces 186 cambientecucina cspecialezow canteprima preview LA NUOVA ESTETICA DELLA MATERIA NEW MATERIALS AESTHETIC Santarossa Specializzata in componenti e ante per l’industria del mobile, l’azienda spazia dalle ante in massiccio a quelle intelaiate, dalle postformate alle laccate in lucido spazzolato. Nell’immagine: anta con telaio a 45° in rovere tinto con poro spazzolato; anta in noce canaletto con incavo presa maniglia; anta in Yellow pine spazzolato tinto bianco. This firm, which specialises in components and cabinet fronts for the furniture industry, makes everything from solid and fielded panels to postformed and glossy lacquered models. The picture shows the front with 45° angles frame in brushed stained oak; the walnut front with fingergrip recess; and the white brushed yellow pine version. Alpi Legno multilaminare stratificato ad alta pressione, su un supporto fenolico e verniciato, Alpikord unisce la bellezza dell’essenza alla versatilità del laminato HPL. Ne risultata un foglio di legno di grandi dimensioni (305x130 cm), già verniciato e pronto per l’applicazione, che mantiene la sua bellezza nel tempo. High-pressure laminated wood on a phenolic and painted support: Alpikord combines the beauty of timber with the versatility of HPL. The result is a largesized sheet of wood (305x130 cm) prepainted ready for application that never loses its attractive look. Samsung Il progetto Staron Elite, già anticipato al Salone del Mobile di Milano, in via di sviluppo nel corso dell’anno, rende per la prima volta la superficie in solid surface tridimensionale, con una produzione di serie. In aggiunta a Wood-tech e Sand-tech (nell’immagine), sono visionabili a Zow tre nuovi decori. The Staron Elite design project, already previewed at the Milan Furniture Show and being further developed over the year creates the first ever series-produced three-dimensional solid surface. As well as Wood-Tech and Sand-Tech (pictured), three new patterns are on show at Zow. verticali vertical surfaces 188 cambientecucina cspecialezow canteprima preview LA NUOVA ESTETICA DELLA MATERIA NEW MATERIALS AESTHETIC Laminam Il laminato ceramico sottile Laminam, noto per avere sorpreso il mondo della ceramica tradizionale con i suoi formati, arricchisce la propria gamma di colori (ad oggi 30 tinte unite a effetto opaco) con Metropolis, la nuova collezione che riproduce una struttura particolare a trama, alternando zone lucide a zone opache, in cinque nuove tinte. Laminam, a thin ceramic laminating material that has taken the world of traditional ceramics by storm with its formats, has now extended its range of colours (which now total 30 plain matt shades) with Metropolis, a new collection that reproduces a special textured surface, alternating shiny and matt finishes, in five new colours. Sadun Plexicor® FreeStyle è un innovativo materiale minerale dalle migliorate qualità di termoformatura, che offre opportunità finora irrealizzabili con prodotti a superficie solida. La novità, proposta in lastre di grande formato, riunisce le proprietà di elevato pregio dei materiali minerali alla flessibilità del vetro acrilico. Plexicor® FreeStyle is an innovative mineral material with improved thermo-setting properties, offering hitherto unthinkable possibilities on solid surface products. This new idea, which comes in a large panel format, combines the quality of mineral materials with the flexibility of acrylic glass. superfici orizzontali horizontal surfaces DESIGN >forma e materia Da più di tre decenni il marchio Santarossa è un sicuro punto di riferimento dei produttori di arredamento che esigono un partner evoluto per la produzione di componenti e ante per il mobile, con una gamma che spazia dalle ante in massiccio, a quelle intelaiate, a quelle postformate fino a quelle laccate in lucido spazzolato. SANTAROSSA COMPONENTI Santarossa s.p.a. 33080 Villanova di Prata (PN) Italy Via della Chiesa, 111 Tel. +39 (0434) 615511 Fax +39 (0434) 615500 [email protected] www.santarossa.it Quality System UNI EN ISO 9001 Siamo presenti allo ZOW di Pordenone Pad. 5 Stand B6 190 cambientecucina cspecialezow canteprima preview LA NUOVA ESTETICA DELLA MATERIA NEW MATERIALS AESTHETIC Marmoarredo Estetica armoniosa per il top da cucina con scivolo inclinato, righe di scolo lucide e lavello costruito in agglomerato di quarzo Palladio Sand. Il modello, accurato nei dettagli e caratterizzato dalle forme geometriche, si inserisce con facilità in ogni cucina, apportando il valore aggiunto del design e della funzionalità. A harmonious look for the kitchen top with tilted surface, shiny drainage grooves and sink made of recomposed Palladio Sand quartz. The model, geometric in form and designed down to the last detail, is designed to look good in any kind of kitchen, bringing an added touch of design and functionality. Cosentino La multinazionale spagnola, che in occasione di Zow lancia sul mercato italiano la Garanzia Decennale per ogni superficie Silestone, installata a partire da novembre 2008, propone l’intera gamma di colori e finiture, incluse le nuove tonalità (nell’immagine), che vanno ad integrare le collezioni Silestone di maggiore successo. The Spanish multinational, which in conjunction with Zow launches onto the Italian market its Ten-Year Guarantee for all Silestone surfaces, installed from November 2008 onwards, offers a full range of colours and finishes, including new shades (pictured), to add to the most successful Silestone collections. superfici orizzontali horizontal surfaces DUROPAL I colori più fashion entrano nell’arredamento grazie alla nuova collezione di Duropal, azienda specializzata dal 1958 nella produzione di laminati decorativi ad alta pressione (HPL), che controlla ogni fase del processo informazione pubbliredazionale :(+<5 materiali ed effetti speciali La cucina scopre nuovi valori estetici e cromatici grazie alle ultime collezioni proposte da Duropal, Nikron, Oberflex e Parapan. La qualità del laminato ad alta pressione Duropal, la duttilità del solid surface Nikron, la resistenza del legno tecnologico Oberflex e la straordinaria lucentezza dell’acrilico Parapan trovano nuove espressioni e offrono soluzioni per ogni esigenza. La competenza tecnica di Sadun, che li distribuisce in Italia, è in grado di consigliare la migliore applicazione per ogni materiale. OBERFLEX NIKRON Effetto granito e colori caldi per le ultime varianti di Nikron, il solid surface composto da un terzo di acrilico e due terzi di minerali di roccia. Disponibile in due spessori, 3 e 10 mm, può essere utilizzato per top e per ante. PARAPAN Il materiale più nobile in cucina si chiama Parapan ed è una lastra acrilica uniformemente colorata in tutto lo spessore, planare e lucido su tutti i suoi lati. Disponibile in spessore 18 e 4 mm, Parapan ha una cartella cromatica che spazia tra 18 colori. Sadun srl Via Wagner, 193 20038 Seregno (MI) tel. +39 0362 2334.1 fax +39 0362 229470 www.sadun.it, [email protected] La resistenza e la duttilità del laminato unita ai pregi estetici del legno rendono esclusive le proposte Oberflex, il legno tecnologico che supera le prestazioni dell’impiallacciatura tradizionale. La collezione Oberflex si arricchisce con la nuova collezione “3DPLY”. adgmaster.it BBattigia attigia PADIGLIONE 2 - STAND A6/B7 Una prestigiosa interpretazione per eleganza e praticità Dove c’è tecnologia per i modelli belli e ben fatti, c’è un lavello Battigia. Più spessore nel profilo arrotondato, più armonia nelle forme. L A C U LT U R A D E L L ’ A C C I A I O CM SpA Via delle Industrie 133 36050 Cartigliano (VI) Italy Tel. +39 0424 592030 Fax +39 0424 598980 www.cm-spa.it 194 cambientecucina cspecialezow canteprima preview ACQUA, ARIA E FUOCO. LE AREE OPERATIVE WATER, AIR, FIRE. THE OPERATING AREAS Artinox Il piano in acciaio inox, in cui sono integrate due vasche Titanium in finitura rame, è realizzato secondo un particolare trattamento tecnico ed estetico, grazie al quale l’acciaio aumenta di quattro volte la resistenza ai graffi. Le superfici sono proposte in tre diverse tonalità di colore: antracite, oro e rame (nell’immagine). CM The stainless steel top, into which two copper-finished Titanium tubs are set, is made using a special technical and aesthetic treatment, thanks to which the steel is made four times more scratch resistant. The surfaces come in three different shades: anthracite, gold and copper (pictured). L’azienda veneta espone alla vetrina della componente di Pordenone la serie Punto Quadro, progettata secondo canoni innovativi che sintetizzano tecnologia e funzionalità. Nei modelli proposti, il design di gusto contemporaneo si esprime attraverso linee attuali, proiettate verso forme essenziali. The Veneto-based firm brings its Punto Quadro series to the Pordenone components fair: an innovatively designed model that combines technology with functional efficiency. On the versions presented a contemporary design feel is created through clean contours and simple forms. Apell La nuova gamma di lavelli Kaleidos, con vasche a raggio minimo, esprime eleganza e modernità coniugate a praticità di uso e facilità di pulizia. I coperchi in vetro e acciaio, perfettamente scorrevoli sul lavello e sul top, e la piletta di scarico a scomparsa, enfatizzano il valore della serie. The new range of Kaleidos sinks, with reduced corner radius tubs, expresses elegance and modernity as well as being practical to use and easy to clean. The glass and steel covers, which slide perfectly over the sink and the worktop, and the concealed drain unit add to the appeal of the series. acqua water Mod. BLANCOMETRA 9 E BLANCOMETRA 45 S Dim. est.: 780x500 mm BLANCOMETRA 5 S Dim. est.: 860x500 mm BLANCOMETRA 6 S Compact Dim. est.: 780x500 mm BLANCOMETRA XL 6 S Dim. est.: 1000x500 mm BLANCOMETRA 9 Dim. est.: 860x500 mm BLANCOMETRA 8 S Dim. est.: 1160x500 mm BLANCOMETRA 6 S Dim. est.: 1000x500 mm BLANCOMETRA 9 E Dim. est.: 830x830x500 mm BLANCOMETRA in Silgranit® CLEAN il miglior connubio tra design e colore 8 modelli di lavelli in Silgranit® CLEAN Disponibili in 6 differenti colori BLANCO @ ZOW Pordenone, 15-18 ottobre Pad. 2 - Stand B45 Per maggiori informazioni: www.blanco.de [email protected] 02.96.19.08.22/23 196 cambientecucina cspecialezow canteprima preview ACQUA, ARIA E FUOCO. LE AREE OPERATIVE WATER, AIR, FIRE. THE OPERATING AREAS Franke All’interno del programma Mosaico, che propone prodotti e lavorazioni di alto livello per realizzare una cucina ‘su misura’, figurano i lavelli Planar, i cui invasi possono ospitare diverse tipologie di vasche, capaci di mimetizzarsi con il piano di lavoro, scomparendo sotto i taglieri scorrevoli in cristallo temperato o Hygenia. The Mosaico programme, which offers high-quality products and finishes for a ‘tailor-made’ kitchen, features Planar sinks, whose recesses can house different types of tub and blend in with the worktop, disappearing from view underneath the toughened glass or Hygenia sliding chopping boards. Plados Disponibile anche nella nuovissima versione cromo/colore, che abbina l’eleganza e la modernità della finitura cromata al calore e alle emozioni del colore, il lavello Atlantic, codice PL0991, misura 99x55 cm ed è costruito in materiale composito nella finitura Ultragranit, la stessa scelta per il miscelatore della serie Venere. Blanco Now available in a brand-new chromecolour version, which combines the elegance and modernity of the chromed finish to the warmth and emotional appeal of colour, the Atlantic sink (code PL0991) measures 99x55 cm and consists of a composite material in the Ultragranit finish, the same chosen for the mixer tap on the Venere series. I nuovi lavelli della serie Blancoflow IF si distinguono per l’esclusività del design, la funzionalità delle forme, l’innovativa struttura con vasca singola e due gocciolatoi simmetrici. Realizzati in acciaio inox 18/10, in finitura spazzolata o lucida, con vasca saldata a raggio interno 10 mm, sono interamente rifiniti a mano. The new sinks in the Blancoflow IF series are characterised by an exclusive design, functional form and an innovative structure with single tub and two symmetrical draining boards. Made of 18/10 stainless steel, with a brushed or polished finish, welded tub with an internal corner radius of 10 mm. They are completely hand finished. Pacelli Realizzati completamente in ottone, i ricercati prodotti della linea Concept hanno richiesto particolari stampi al vanadio per ottenere microfusioni perfette e linee nette. La cromatura di alto spessore garantisce ai miscelatori, dotati di cartuccia Sedal e flessibili Tucai, con garanzia 5 anni, elevata resistenza. Made entirely of brass, the sophisticated products in the Concept range were made using special vanadium moulds to ensure perfect micro-fusions and clean lines. The extra-thick chrome finish makes the mixer taps - which have a Sedal cartridge and Tucai flex and carry a five-year guarantee - particularly heavy duty. acqua water Mod. BLANCOZIA 8 S BLANCOZIA 6 S Dim. est.: 1000x500 mm BLANCOZIA 45 S Dim. est.: 780x500 mm Bianco Jasmine Avana Sabbia Grigio Pietra BLANCOZIA in Silgranit® CLEAN praticità, design e colore 4 modelli di lavelli in Silgranit® CLEAN Disponibili in 7 differenti colori BLANCOZIA 8 Dim. est.: 780x500 mm Alumetallic BLANCOZIA 8 S Dim. est.: 1160x500 mm Antracite BLANCO L NCO @ ZOW Pordenone, 15-18 ottobre Pad. 2 - Stand B45 Per maggiori informazioni: www.blanco.de [email protected] 02.96.19.08.22/23 198 cambientecucina cspecialezow canteprima preview ACQUA, ARIA E FUOCO. LE AREE OPERATIVE WATER, AIR, FIRE. THE OPERATING AREAS Elleci La nuova formulazione del prestigioso materiale Vitrotek, costituito da microsfere in vetro purissimo, consente di ottenere, grazie alla non-porosità del vetro, lavelli altamente igienici e antibatterici. Il nuovo materiale presenta una superficie molto liscia, a effetto “seta”, resistente e più facile da pulire. Thanks to the non-porous quality of the glass material used - micro-spheres of ultra-pure glass - the new formulation of the prestigious material Vitrotek, makes it possible to create extremely hygienic, bacteriarepellent sinks. The new material has a particularly smooth, silky-textured surface that is hard wearing and easier to clean. Telma - Delta Appartiene alla serie Matis il lavello reversibile da cucina ON0861, realizzato in materiale composito in finitura Duraquartz e adatto a basi da 45 cm, proposto nell’immagine in colore Avena. Composto da una vasca con sgocciolatoio, misura 86x50 cm ed è coordinato al miscelatore monocomando della serie Dynamic. Pyramis La serie Studio, gamma di lavelli che risaltano per il design minimalista e la funzionalità sorprendente, con vasche di raggio 13 mm, ergonomiche e capienti, e accessori perfettamente coordinati, è disponibile in varie misure, tutte adatte al mercato italiano: dal modello da 86x50 cm fino alla versione da 116x50 cm. The Studio series of sinks which stand out for their minimalist design and remarkable functionality, with tubs with a 13 mm corner radius - ergonomic and generously sized - and perfectly matching accessories, is available in a range of sizes, all suitable for the Italian market from the 86x50 cm model to the 116x50 cm version. Part of the Matis series, the ON0861 reversible kitchen sink, made of a composite material with Duraquartz finish and suitable for 45 cm floor units, seen here in the oatmeal colour version. It comprises a tub with draining board, it measures 86x50 cm and coordinates with the single lever mixer tap in the Dynamic series. KWC acqua water Esattamente 50 anni dopo l’invenzione della “rubinetteria per cucina a un solo foro con doccetta estraibile a tubo flessibile”, l’azienda svizzera ha ideato KWC Ono, che rappresenta, con l’innovativa, brevettata tecnologia a tubo flessibile “highflex”, una nuova dimensione dell’uso duttile dell’acqua in cucina. Exactly 50 years since the invention of the “one-hole kitchen tab with single hole for flex-mounted pull-out handshower”, the Swiss firm has developed KWC Ono, featuring an innovative patented technology using the “highflex” hose that adds a new dimension to the flexible use of water in the kitchen. Mod. BLANCOPANOR 60 BLANCOPANOR 60 Dim. est.: 600x630 mm BLANCOPANOR 60 in Ceramica eleganza e funzionalità senza tempo Lavello da appoggio in ceramica bianco cristallo, con ampia vasca da 180 mm di profondità e pratica fascia posteriore BLANCO L NCO @ ZOW Pordenone, 15-18 ottobre Pad. 2 - Stand B45 Per maggiori informazioni: www.blanco.de [email protected] 02.96.19.08.22/23 200 cambientecucina cspecialezow canteprima preview ACQUA, ARIA E FUOCO. LE AREE OPERATIVE WATER, AIR, FIRE. THE OPERATING AREAS Best Falmec L’affascinante Polar Special è composta da una mensola in vetro extra chiaro, da 180 cm, che abbraccia il corpo della cappa, dal diametro di 35 cm, in acciaio spazzolato Aisi 304. Il prodotto, corredato da 18 punti luce che danno vita all’isola luminosa, sospesa in aria da esili tiranti, è dotato di un nuovo motore tangenziale da 800 m3/h. The highly attractive Polar Special comprises a 180-cm shelf in ultra-clear glass that encloses the body of the AISI 304 brushed steel hood (diameter 35 cm). This product, fitted with 18 light points that create a luminous Island, is held up on slender rods and comes equipped with a new 800 m3/h motor. La cappa Gardena Video si veste della tecnologia più avanzata per portare la multimedialità in cucina. Corredata di uno schermo Lcd, di porta Usb, di due altoparlanti incorporati, è azionabile tramite un telecomando, e consente di personalizzare le immagini sul video in base a diverse opzioni. The Gardena Video hood is equipped with highly advanced technology for the multi-media kitchen. It has an LCD screen, a USB socket and two built-in speakers, and can be operated by remote control, with the possibility of personalising the video images chosen from a range of options. Faber L’azienda di Fabriano presenta Imago Plus, la cappa multimediale con Tv Lcd 19”, ricettario on board, ingresso Usb, videochiamata, home monitoring e connessione Internet. Uno straordinario elettrodomestico con schermo integrato che unisce la massima silenziosità e capacità di aspirazione al fascino delle più moderne tecnologie. The Fabriano-based firm presents Imago Plus, a multimedia hood with 19” LCD screen TV, on-board recipe book, USB socket, video-call facility, home monitoring and internet connection. A remarkable appliance complete with video screen that combines whisperquiet operation and extraction power with the appeal today’s exciting new technologies. aria air 202 cambientecucina cspecialezow canteprima preview ACQUA, ARIA E FUOCO. LE AREE OPERATIVE WATER, AIR, FIRE. THE OPERATING AREAS Barazza L’azienda presenta una versione inedita ed esclusiva del bruciatore singolo Tao, prodotto - vincitore del premio Silver del M Technology Award 2008 organizzato dall’Istituto International Forum Design di Hannover - altamente innovativo e versatile per creare e razionalizzare l’area cottura, senza vincoli. The firm presents a new, exclusive version of the single Tao burner, a product (the winner of the Silver prize in the M Technology Award 2008 organised by the International Forum Design Institute of Hannover) that is highly innovative and versatile to create and rationalise the cooking area, without limits. fuoco fire CORVINOGUALANDI C8>LE8 dX^`ZXcXkdfjg_\i\ J`Xdf Xccf QFN )''/1 Gfi[\efe\(,$(/fkkfYi\ GX[`^c`fe\)$JkXe[9). C8>LE8[`=Xcd\Z1Xkdfj]\iXle`ZX% :i\XkX \ g\ejXkX g\i c\ ZlZ`e\ g` \jZclj`m\# cX elfmX ZXggX CX^leX [` =Xcd\Z le f^^\kkf[`glif[\j`^e%CXjlg\i]`Z`\`em\kif$e\iffY`XeZf$[`]]fe[\leËXkdfj]\iX dX^`ZXd\ek\ le`ZX \ Zfd\ klkk\ c\ ZXgg\ =Xcd\Z# CX^leX [fkXkX [\cc\ d`^c`fi` gi\jkXq`fe`[`Xjg`iXq`fe\\j`c\eq`fj`k~% =Xcd\ZJgX$*(')0M`kkfi`fM\e\kfKi\m`jf $K\c%"*0'+*/,'),$`e]fbXggX7]Xcd\Z%Zfd w w w. f a l m e c . c o m ;08 1"%*(-*0/&45"/%"# 1:3".*4*5"-*"43-7JB'JPSPMMF3PNBOPE²&[[FMJOP7* 5FM'BY JOGP!QZSBNJTJUBMJBDPNXXXQZSBNJTHSPVQJU 206 cambientecucina cspecialezow canteprima preview DENTRO E FUORI DALLA CUCINA. I DETTAGLI CHE CONTANO INSIDE AND OUTSIDE THE KITCHEN. THE DETAILS THAT MATTER Tecnoinox Il nuovo sistema di attrezzature interne per cassetti Tecnorock, arricchito da una serie di pratici accessori, coniuga gli aspetti tecnici dell’acciaio inox con il calore e l’eleganza del legno. I divisori dalle forme sottili, in legno massello di noce o in rovere scuro, conferiscono al prodotto leggerezza ed eleganza. Blum The new Tecnorock drawer equipment system, which features a series of practical accessories, combines the technical aspect of stainless steel with the warmth and elegance of wood. The slimline dividers, in solid walnut or dark oak, create an attractive, lightweight look. Con il sistema di cassetti Tandembox Intivo, l’industria austriaca tiene conto degli sviluppi dell’arredamento d’interni, agevolando la personalizzazione dei cassettoni, grazie all’ampia scelta di materiali e colori, a disposizione nel programma, e alle spondine, progettate all’insegna della creatività. With the Tandembox Intivo drawer system, the Austrian firm takes account of developments in interior design styles, making it easier to personalise drawer units by offering a wide range of materials and colours on the programme together with special creative side pieces. Grass Nato all’insegna dell’armonia, Nova Pro Crystal, combinazione tra il collaudato sistema di estrazione Nova Pro e il decoro Nova Pro Deluxe metallic, consente di creare dei veri e propri pezzi unici in modo semplice e altamente creativo, attraverso la configurazione individuale dei lati degli elementi estraibili. Created with design harmony in mind, Nova Pro Crystal is a combination of the well-established Nova Pro extraction system and the Nova Pro Deluxe metallic decoration that can be used to create unique items in a simple, highly creative way, through the individual configuration of the sides of the pull-out elements. dentro inside Elletipi La nuova pattumiera da anta PA3, disponibile per mobili della larghezza di 40, 45 e 60 cm, si monta con estrema facilità, senza bisogno di forature, nei cassetti standard Blum. Può essere corredata di un nuovo secchio dalla capienza di 25 litri, recente ideazione dell’azienda. TThe new PA3 in-the-door waste bin, available for units measuring 40, 45 and 60 cm in width, is extremely easy to install (with no holes needing to be made) on standard Blum units. It can be fitted with the new 25-litre bin recently devised by the firm. Nell’ inconfondibile stile Barazza, un programma estremamente versatile che vuole coniugare funzioni ed estetica al fine di rispondere alle richieste di un mercato sempre più orientato alla scelta di soluzioni esclusive. Lab è un progetto studiato per integrarsi nel top della cucina, attraverso un’attenta e precisa ricerca ergonomica. I fuochi affogati, i comandi integrati e le griglie a filo in acciaio inox o ghisa, senza soluzione di continuità, offrono infatti z o n e d i a p p o g g i o u t i l i e f u n z i o n a l i e p e r mettono di spostare pentole e tegami senza sollevarli. Con la soluzione dei fuochi in linea tutte le fasi di cottura diventano, inoltre, più agevoli e sicure. Non mancano una serie completa di forni, di lavelli e d i a c c e s s o ri, caratterizzati a n c h ’ e s s i d a l l ’ e s c l u s i v a e ste tic a Barazza. Tutti i prodotti sono in acciaio inox di spe ssor e e l e vato al fine di soddisfare utilizzatori esigenti, con la passione per la qualità e la bellezza, che vivono la cucina come spazio per esprimere la propria creatività. Programma LAB: ricerca ergonomica ed estetica ai massimi livelli. barazzasrl.it Ad: Dedalo Photo: Fanco Zanussi per Industria Fotografi 208 cambientecucina cspecialezow canteprima preview DENTRO E FUORI DALLA CUCINA. I DETTAGLI CHE CONTANO INSIDE AND OUTSIDE THE KITCHEN. THE DETAILS THAT MATTER Hettich Avvalendosi dell’esperienza nei meccanismi di auto-chiusura per cassetti ammortizzati, l’impresa tedesca ha messo a punto la guida di scorrimento per elettrodomestici Quadro Compact, la chiusura gentile e silenziosa dei comparti del frigorifero e del freezer, adattabile anche a cassetti scaldavivande. The German firm borrowed from automatic cushion-close technology for the creation of this slide-out system for Quadro Compact appliances. The soft, noise-free movement of the refrigerator and freezer compartments can also be adapted for use on food warmer units. Formenti & Giovenzana dentro inside DolceVita Kitchen innerware© è un sistema modulare e flessibile, in grado di integrarsi in ogni cucina, grazie alle finiture ChromeLine, AluLine, WoodLine, CristalLine, e alla gamma completa di soluzioni che includono le versioni Alto, Giro, Duetto, Plano, Lato, Netto, Lindo, Vario, Panino, Vino. DolceVita Kitchen innerware© is a modular, flexible system designed to integrate into any kitchen, tank to the ChromeLine, AluLine, WoodLine and CristalLine finishes, and to the complete range of solutions offered, which include the Alto, Giro, Duetto, Plano, Lato, Netto, Lindo, Vario, Panino and Vino versions. anteprima preview cspecialezow cambientecucina c209 Essetre Il sistema per la raccolta differenziata Evolution, adatto a cestoni da 60, 90 e 120 cm, è composto da una serie di raccoglitori ecologici, i cui coperchi, in acciaio inox ‘no-touch’ antimpronta, si aprono con un semplice tocco. Il portaprofumo a rilascio controllato rende gradevole l’ambiente sotto il lavello. The Evolution separate waste collection system, for 60, 90 and 120 cm units, consists of an eco-friendly collector, whose ‘no-touch’ fingermark-resistant lids open with a simple touch. The controlled-release scent holder makes the area under the sink a more pleasant space. 210 cambientecucina cspecialezow canteprima preview DENTRO E FUORI DALLA CUCINA. I DETTAGLI CHE CONTANO INSIDE AND OUTSIDE THE KITCHEN. THE DETAILS THAT MATTER Salice Lift è la famiglia di sistemi per ante a ribalta singola, doppia, basculante e verticale, studiati per offrire una soluzione alternativa di apertura del pensile e per risolvere problemi di spazio e di movimento. La serie, dai meccanismi studiati per agevolare il montaggio, si adatta anche a mobili con profondità ridotte. Lift is a family of single, double, swing-open and vertical front opening, designed as an alternative wall unit opening mechanism and as a way of solving problems of space and movement. The series, which is designed to simplify the installation process, can also be used on reduced-depth cabinets. Romagna Plastic Il contenitore per rifiuti 516, disegnato da Enrico Tommasini, è composto dal nuovo involucro esterno basso in PP antiurto, che contiene 2 secchi, da 32 litri di capienza totale, dotati di doppi manici ferma-sacchetto, in colori diversi. Il coperchio smontabile è studiato per l’appoggio di spugne e guanti. Scilm Vibo Il sistema di ripiani in alluminio Strike rivoluziona l’allestimento interno del mobile grazie all’ampia gamma di finiture e tipologie. Disponibile nelle versioni da 2,8 o 3,7 cm di altezza, normale o luminoso, vanta caratteristiche di portata superiori alla media, oltre all’estetica raffinata e alla praticità di montaggio. Per agevolare la raccolta dei rifiuti nei mobili ad angolo sottolavello, l’azienda propone il sistema rotante a 360°, adatto a basi da 90x90 cm con porta da 45 cm in diagonale. La proposta, ad estrazione totale con rientro ammortizzato, è corredata da due pattumiere e da scomparti per detergenti e accessori per la pulizia. The Strike aluminium shelving system revolutionises the interior of the furniture unit by introducing a wide range of types and finishes. Available in heights of 2.8 or 3.7 cm, normal or luminous, it is easy to install, can carry heavier than average loads and is highly refined in appearance. dentro inside The 516 waste bin, designed by Enrico Tommasini, features a new outer casing in knockproof PP that contains two bins with a combined capacity of 32 litres, with double bin liner clamps, in different colours. The removable lid is designed to hold sponges and gloves. To simplify the process of collecting refuse in under-sink corner units, the firm has come up with a 360° rotating system, suitable for 90x90 cm floor units measuring 45 cm on the diagonal. This fully pull-out solution with cushioned return is fitted with two waste bins and compartments to hold detergents and other cleaning accessories. spazio al design Belli e pratici i portaposate Elletipi si inseriscono comodamente all’interno della vostra cucina. Il nostro design si prende cura non solo dell’estetica ma anche dell’ottimizzazione degli spazi. La continua ricerca di soluzioni utili ci permette di unire in un design moderno una grande praticità d’installazione e d’utilizzo. Grazie ai complementi Elletipi per mobili da cucina lo spazio acquista una nuova dimensione. Bello spazio è Elletipi. E et p sr - V a Lombard a, 4 - 53036 Pogg bons (SI) - Ita a - te +39 0577 936360 - fax +39 0577 933829 - C.P. 201 - e et p @e et p .com - www.e et p .com 212 cambientecucina cspecialezow canteprima preview DENTRO E FUORI DALLA CUCINA. I DETTAGLI CHE CONTANO INSIDE AND OUTSIDE THE KITCHEN. THE DETAILS THAT MATTER Lemi Häfele Il sistema per cassetti Moovit è proposto in nove lunghezze (da 27 a 65 cm) e due altezze (9,2 e 11,5 cm) per essere perfettamente integrabile nella produzione di mobili industriali e artigianali. La versione base prevede l’estrazione totale con rientro automatico e ammortizzatore integrato. The Moovit drawer system comes in nine lengths (from 27 to 65 cm) and two heights (9.2 and 11.5 cm) making it perfect to integrate into industrially-made and hand-crafted furniture systems. The basic version fully extracts and retracts with built-in cushion-close mechanism. L’azienda presenta l’ultima evoluzione di Segno, la collezione di cestelli, ripiani e angoli estraibili firmati dal designer Giancarlo Vegni, e identificati dalle inusuali forme e dall’innovativa sezione ellittica del profilo in acciaio cromato. I ripiani in Alucompact sono dotati di nuovi accessori per il contenimento. The firm presents the latest version of Segno, its collection of baskets, shelves and pull-out corner systems created by designer Giancarlo Vegni in unusual forms and with an innovative elliptical section for the chrome steel trim. The Alucompact shelves are equipped with new storage accessories. Valencassetti Vauth Sagel Con l’innovativa soluzione Slide Corner per una rotazione perfetta di armadi angolari di difficile accesso basta un unico movimento per avere una visione d’insieme su tutto lo spazio altrimenti nascosto. Senza alcuna difficoltà e con grande facilità d’accesso possono ora essere organizzati e stipati provviste, pentole o altri utensili da cucina. The innovative Slide Corner solution ensures perfect rotation for easier access of the more inaccessible corners of cupboard units: a simple movement gives an overview of space that would otherwise remain hidden from view. A problem-solving approach to access that simplifies the whole business of storing supplies, cookware and other kitchen utensils. Curve, la linea di cassetti in legno con profilo sagomato, compatibile con i più diffusi cassetti in metallo esistenti, si declina in nuove forme offrendo una vasta opportunità di scelta per una personalizzazione sempre più accentuata della cucina. Disponibile anche nelle tinte bianco poro aperto, noce canaletto, rovere grigio, rovere tabacco e faggio naturale. Curve, a range of wooden drawers with shaped trim, compatible with the most common metal drawers on the market, now appears in new forms that offer extensive choice for an even more accentuated personalisation of the kitchen. Available also in white stained, canaletto walnut, grey oak, tobacco oak and natural beech. dentro inside ph_sabine schweigert artworkweb.com Lift_$QWD D ULEDOWD TECNOLOGIA DISCRETA /,)7 SHU DQWD D ULEDOWD LO SL UHFHQWH WUD L VLVWHPL GL DSHUWXUD SHU SHQVLOL LGHDWR GD 6DOLFH p XWLOL]]DELOH FRQ DQWH LQ OHJQR R FRQ SURILOR LQ DOOXPLQLR HG q GRWDWR GHOO·HVFOXVLYR VLVWHPD GL FKLXVXUD GHFHOHUDWD 6PRYH /,)7 SHU DQWD D ULEDOWD FRQIHULVFH DL PRELOL XQ WRFFR GL RULJLQDOLWj HG HOHJDQ]D H VL SUHVWD DQFKH D SHQVLOL FRQ SURIRQGLWj ULGRWWH FRPH TXHOOL GD EDJQR 'DO PRQWDJJLR VHPSOLFH H YHORFH /,)7 SHU DQWD D ULEDOWD SXz HVVHUH XWLOL]]DWR VLD FRQ DQWH IRUQLWH GL PDQLJOLD GD SRVL]LRQDUH D SLDFHUH LQ TXDOVLDVL SXQWR GHOO·DQWD VLD FRQ DQWH SULYH GL PDQLJOLD DEELQDWR DO VLVWHPD 3XVK GL 6DOLFH ARTURO SALICE S.p.A. - VIA PROVINCIALE NOVEDRATESE, 10 - 22060 NOVEDRATE (COMO) ITALIA Tel. +39 031 790424 - Fax +39 031 791508 - www.salice.com - [email protected] DEUTSCHE SALICE GMBH ' 1(&.$5:(67+(,0 ZZZGHXWVFKHVDOLFHGH DEUTSCHE SALICE GMBH ' +(5)25' ZZZGHXWVFKHVDOLFHGH SALICE FRANCE S.A.R.L. ) $17,%(6 ZZZVDOLFHIUDQFHFRP SALICE UK LTD. *% +817,1*'21 &$0%6 3( )1 ZZZVDOLFHXNFRXN SALICE AMERICA INC. 86$ &+$5/277( 1& ZZZVDOLFHDPHULFDFRP SALICE CANADA INC. &'1 0,66,66$8*$ 217 // < ZZZVDOLFHFDQDGDFRP 214 cambientecucina cspecialezow canteprima preview DENTRO E FUORI DALLA CUCINA. I DETTAGLI CHE CONTANO INSIDE AND OUTSIDE THE KITCHEN. THE DETAILS THAT MATTER Citterio Line In occasione di Zow, l’azienda presenta una serie di maniglie, studiate per vivere in sintonia con ambienti moderni ed eleganti, fra cui figura l’articolo 357, realizzabile in tre diverse misure, con la possibilità di una scelta molto ampia di finiture galvaniche, lacche o tinte Ral di tendenza, come il bianco e il nero lucidi. At Zow the firm presents a series of handles designed to blend harmoniously into modern, elegant interior design schemes, among them article 357, which comes in three different finishes, and in a very wide choice of finishes: galvanised, lacquered or in trendy Ral colours, such as glossy black and white. L&S Manila Touch Led, dalla struttura in alluminio con modulo luminoso a Led, dotato di speciale schermo per un fascio luminoso continuo, più concentrato per non creare alcuna zona d’ombra, è ideale per illuminare in modo preciso e potente mensole e piani di lavoro, ed è posizionabile sotto scaffali e pensili. Manila Touch LED, with aluminium structure and LED-illuminated module, fitted with a special screen that produces a continuous light beam (more concentrated to prevent the creation of areas of shadow) is ideal for creating powerful accent lighting on shelves and worktops. It can be positioned on the underside of shelves and wall units. fuori outside 216 cambientecucina cspecialezow canteprima preview DENTRO E FUORI DALLA CUCINA. I DETTAGLI CHE CONTANO INSIDE AND OUTSIDE THE KITCHEN. THE DETAILS THAT MATTER Somidesign Ispirata alla composizione dell’acqua, la maniglia Molecola si snoda in molteplici aspetti, dimensionabili in accordo con il cliente, che può scegliere le versioni “maxipomello”, “maniglione”, “maniglia standard”, oltre a forme e misure ibride, sempre all’insegna di rigore, essenzialità e modularità. Rehau Inspired by the molecular structure of water, the Molecola handle comes in a variety of versions, in sizes which can be agreed with the customer, who can choose the “maxipomello”, “maniglione”, “maniglia standard” knobs and handles, or hybrid versions, all of them designed with stylistic restraint and modularity in mind. La nuova generazione di sistemi a serrandina Rauvolet vetro-line mette a disposizione di designer e produttori di cucine una soluzione innovativa in ESG, materiale dall’aspetto traslucido, che unisce la bellezza del vetro alla facilità di scorrimento, garantendo un plus di funzionalità e un’elevata resistenza a carichi e graffi. The new generation of roll-down Rauvolet shutters offers designers and kitchen manufacturers an innovative solution in ESG, a translucent material that combines the appeal of glass with the need for ease of movement, for a functionally efficient system resistant to scratches and other damage. Pamar Nella maniglia a barra MN 2030 Z (design Alessandro Piva), connotata da una linea rigorosa e geometrica, angoli vivi e profilo squadrato, una gola asimmetrica consente la presa e facilita l’apertura di ante e cassetti. Finiture: nichel satinato, cromato o spazzolato, alluminio satinato, ottone bronzato e lacche epossidiche. On the MN 2030 Z bar handle (design Alessandro Piva), designed in a restrained geometric form, with sharp corners and square-style profile, an asymmetrical groove makes the doors and drawers easy to open. Finishes: satin, chrome-plated or brushed nickel, satin aluminium, bronzed brass and epoxy lacquer. fuori outside Photo by Rossano B. Maniscalchi - Dress provided by MaxMara www.baumatic.com Baumatic Italia | E: [email protected] | T: +0039 049 9202297 | F: +0039 049 9202071 For international enquires please contact us at: [email protected] Nella foto: VERSIONE CON PILETTA e GRIGLIA IN ACCIAIO INOX Dettagli di classe. IL CUORE DEL LAVELLO Salterello, Logic 2 e Rotologic 2, dispositivi di apertura e chiusura automatica per lavelli (l’acqua defluisce anche con il lavello pieno di stoviglie). Griglia di pulizia trattieni-rifiuti che evita le possibilità di ingorghi. Sono i dettagli che fanno la differenza. Qualità garantita LIRA S.p.A. Via Circonvallazione 31 - 13018 Valduggia (Vercelli) - ITALY - Tel. 0163 43 88 - Fax 0163 43 88 45 i n f o @ l i r a . c o m - w w w . l i r a . c o m Semplifica la vita. 220 cambientecucina aziendeindirizzi ABET LAMINATI 0172/419111 - www.abet-laminati.it ACIMALL 02/89210200 - www.acimall.com AEG ELECTROLUX Numero Verde 800 117511 www.aegbuilt-in.it AIKO 0444/394333 - www.aiko.it ALESSI 0323/868611 - www.alessi.com ALNO ITALIA 055/351311 - www.alno.it ALPES-INOX 0424/513500 - www.alpesinox.com ALPI 0546/945411 - www.alpiwood.com ALTA 0422/208111 - www.arros.it AMANA/SOLISA 051/800736 - www.solisa.it APELL 085/440571 - www.apell.it ARAN CUCINE 085/87941 - www.aran.it ARCLINEA 0444/394111 - www.arclinea.it ARREX LE CUCINE 0422/741331 - www.arrex.it ARTINOX 0438/4531 - www.artinox.com ASTER CUCINE 0721/281276 - www.astercucine.it BARAZZA FRATELLI 0438/62888 - www.barazzasrl.it BAUMATIC ITALIA 049/9202297 - www.baumatic.it BERLONI MOBILI 0721/4491 - www.berloni.it BEST 0732/6921 - www.best-spa.com BINOVA 075/809701 - www.binova.it BLANCO/I&D BLANCO 02/96190822 - www.blancoitaly.com BLOMBERG/ARCELITALIA 02/9628991 - www.blomberg-it.com BLUM/O.ELMI 02/95740443 www.blum.com - www.elmi.it BOSCH ELETTRODOMESTICI 02/413361 - www.bosch.it BSH ITALIA 02/413361 - www.bosch.it BULTHAUP ITALIA 02/95305115 - www.bulthaup.it CANDY 039/20861 - www.candy.it CESAR 0421/2021 - www.cesar.it CITTERIO LINE 0362 925425 - www.citterioline.com CM 0424/592030 www.cm-spa.it COPAT 0434/617611 - www.copat.it COSENTINO ITALIA 049 8932513 - www.silestone.com CUCINE LUBE 0733/8401 - www.cucinelube.it DE DIETRICH/BRANDT ITALIA 030/93671 - www.dedietrich.it DEL TONGO 0575/4961 - www.deltongo.com DINAMIKA CUCINE 0365/653811 - www.dinamikacucine.it DOIMO CUCINE 0422/775611 - www.doimocucine.it DUPONT SURFACES ITALIA Numero Verde 800 876750 www.corian.it EFFETI 055/807091 - www.effeti.com EGO DESIGN 02/72095165 - www.egodesign.com ELECTROLUX Numero Verde 800 800 531 www.electrolux.it ELICA 0732/6101 - www.elica.com ELLECI 0773/840036 - www.elleci.it ELLETIPI 0577/936360 - www.elletipi.com ELMAR 0422/849142 - www.elmarcucine.com ERNESTOMEDA 0721/48991 - www.ernestomeda.it ERREBI 0721/490694 - www.errebi.com ESSETRE 0721/781897 - www.essetreonline.com EUROMOBIL 0438/9861 - www.gruppoeuromobil.com F.LLI ONOFRI-TERIM 059/447711 - www.terim.it FABER 0732/6911 - www.faberspa.com FALMEC 0438/5025 - www.falmec.com FEDERLEGNO-ARREDO 02/80604.1 - www.federlegno.it FGV FORMENTI & GIOVENZANA 0362/9471 - www.fgv.it FHIABA/BARON INDUSTRIES 0434/420160 - www.fhiaba.com FORMICA ITALIA 02/904012.1 - www.formica.es FOSTER 0522/687425 - www.fosterspa.com FRANKE 045/6449311 - www.franke.it G.NOVA CUCINE 085/8071423 - www.ginova.com GAGGENAU/BSH ELETTRODOMESTICI 02/413361 - www.gaggenau.it GeD 0422/8441 - www.gedcucine.it GENERAL ELECTRIC/FRIGO 2000 02/66047147 - www.frigo2000.it GORENJE/KÖRTING ITALIA 040/3752111 www.korting.it/www.gorenje.it GRASS 0043/5578701 - 0www.grass.at HÄFELE ITALIA 0362/5774.1 - www.hafele.it HAUSER ITALIA 0041/916101177 www.hauserappliances.com HETTICH ITALIA 0438/4781 - www.hettich.it HOOVER/CANDY 039/208674 - www.hoover.it HOTPOINT ARISTON 800.414414 - www.hotpoint-ariston.it IGNIS/WHIRLPOOL ITALIA 0332/759111 - www.ignis.it INDESIT COMPANY 0732/6611 - www.indesitcompany.com IRINOX 0438/5844 - www.irinoxhome.com JOLLYNOX 0438/62888 - www.barazzasrl.it KEY/SBABO CUCINE 0445/864577 - www.keysbabo.com KITCHENAID/WHIRLPOOL ITALIA 0332/759111 www.whirlpool.it - www.kitchenaid.com KWC ITALIA 0444/964820-22 - www.kwc.com L&S 0434/616611 - www.ls-light.com LA CORNUE 0033/130376155 www.la-cornue.com LAMINAM/HAUSER ITALIA 0041/916101177 www.hauserappliances.com LEMI 055/8078048 - www.lemi.net LG ELECTRONICS ITALIA 02/51801225 - www.lge.it LIEBHERR-B.S.DISTRIBUZIONE 051/6039111 www.bsdistribuzione.com LIRA 0163/4388 - www.lira.com MAISON LA CORNUE 02/76394954 - www.la-cornue.com MAISTRI 045/6835111 - www.maistri.it MARMO ARREDO 049/9475011 - www.marmoarredo.com MESON'S 0434/614911 - www.mesons.it MIELE ITALIA 0471/666111 - www.mieleitalia.it MINACCIOLO 0422/892212 - www.minacciolo.it/com MITON/CUBODESIGN 085/871131 - www.miton.it MK CUCINE 045/89500O0 - www.mkcucine.com NEFF/BSH ELETTRODOMESTICI 02/41336.1 - www.neff.it PACELLI GROUP 0824/947283 - www.pacelli.it PAMAR 0362/92461/2/3 - www.pamar.it PLADOS 0733/290592 - www.plados.com POGGENPOHL ITALIA 0471/982900 - www.poggenpohl.de PYRAMIS 337/477385 - www.pyramis.eu.com RECORD CUCINE 0421/2026 www.recordcucine.com REHAU ITALIANA 02/959411 - www.rehau.it REX ELECTROLUX BUILT-IN 0434/558500 - www.rexbuilt-in.it ROMAGNA PLASTIC 0547/318234 www.romagnaplastic.com SADUN 0362/2334.1 - www.sadun.it SALICE ARTURO 031/790424 - www.salice.com SAMSUNG ELECTRONICS ITALIA 02/921891 - www.samsung.it SANTAROSSA COMPONENTI 0434/615511 - www.santarossa.it SCAVOLINI 0721/4431 - www.scavolini.com SCHOCK/GLEM GAS 059/959111 - www.glemgas.com SCHOLTÈS 0732/6611 - www.scholtes.it SCIC 0521/6655 - www.scic.it SCILM 049/9404811 - www.scilm.it SICC 0731/21881 - www.sicccucine.com SIEMENS Numero Verde 800 018 346 www.siemens.it/elettrodomestici SNAIDERO 0432/063467 - www.snaidero.it SOLISA 051/800736 - www.solisa.it SOMIDESIGN 071/721431 - www.somidesign.com SPAGNOL CUCINE 0423/9887 - www.spagnol.it STEEL 059/645180 - www.steel-cucine.com SUB-ZERO/FRIGO 2000 02/66047147 - www.sub-zero.it TECNOINOX 0362/563327 - www.tecnoinoxit.com TEKA ITALIA 0775/898271 www.tekaitalia.com - www-teka.com TELMA/DELTA 0733/290561 - www.telmacucine.it TONCELLI 0587/635032 - www.toncelli.it TREO CUCINE 0422/7508 - www.treo.it TURBOAIR 0732/6931 - www.turboair.com VALCUCINE 0434/517911 - www.valcucine.it VALENCASSETTI/VALENITALIA 0434/789311 www.valencassetti.it - www.valentialia.it VARENNA CUCINE 031/695401 - www.varennapoliform.it VAUTH-SAGEL/HÄFELE ITALIA 0362/5774400 www.vauth-sagel.de - www.hafele.it VENETA CUCINE 0422/8471 - www.venetacucine.com VIBO 0445/492800 - www.viboitaly.com VIKING/I&D BLANCO 02/96190822 www.blancoitaly.com www.viking-europe.com WHIRLPOOL ITALIA 0332/759111 - www.whirlpool.it WOLF/FRIGO 2000 02/66047147 - www.frigo2000.com ZOW 02/86995712 - www.zow.it Corian® ha ricevuto la certificazione “Indoor Air Quality Certified” dal Greenguard Environmental Institute. Corian® contribuisce alla qualità dell’aria negli ambienti interni. DuPont™ Corian : una storia di successo basata sulla creatività e sulla scienza ® Corian® Nouvel Lumieres, design Jean Nouvel Z. Island by DuPont™ Corian®, design Zaha Hadid Z. Island by DuPont™ Corian®, design Zaha Hadid Inventato da DuPont insieme ad altri straordinari materiali come DuPont™ Kevlar® e DuPont™ Tyvek®, DuPont™ Corian® è oggi un marchio mondiale, leader nelle superfici ad alte prestazioni funzionali ed estetiche per design, arredamento e architettura. Decenni di investimenti e continua innovazione da parte di DuPont – nella ricerca scientifica, nella tecnologia, nella lavorazione, nell’estetica – hanno reso Corian®, in tutto il mondo, una soluzione di altissima funzionalità, bellezza e prestigio per migliaia di aziende e per innumerevoli professionisti del design e dell’architettura, una scelta affidabile e di superiore qualità, praticità e igiene per milioni di consumatori. I prossimi passi ? 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