Scuola Materna Autorizzata
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Scuola Materna Autorizzata
Scuola dell’Infanzia Paritaria ARCA DI NOE' Via Arno, 21 – 81100 Caserta Tel/fax 0823456000 - email: [email protected] gestita dall’ "Opera Evangelica G.F.Alois" cooperativa sociale Piano dell'Offerta Formativa anno scolastico 2008-2009 1 Premessa Natura e scopo dell’autonomia La Scuola “Arca di Noè” si configura come ente-scuola agente nel sistema organizzativo complessivo del servizio istruzione e dotata di propria autonomia che esplica nel versante interno delle attività progettuali proiettandole esternamente attraverso un tessuto di relazioni con vari Enti. Nei rapporti giuridici esterni, la scuola opera come soggetto giuridico autonomo, titolare di situazioni giuridiche attive e passive. L'autonomia della scuola è in funzione della definizione e della realizzazione di educazione, formazione e istruzione. Si tratta di autonomia finalisticamente rivolta all'esercizio di flessibilità nella definizione e realizzazione dell'offerta formativa, da modulare in coerenza con obiettivi generali nazionali istituzionali e con obiettivi a livello territoriale. Natura e scopo del Piano dell’Offerta Formativa Il Piano dell'Offerta Formativa è il "... documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale della scuola, il cui contenuto si sostanzia nell'esplicitare la progettazione curricolare, extracurricolare educativa e organizzativa della scuola, coerentemente con gli obiettivi generali ed educativi determinati a livello nazionale secondo la tipologia e l'indirizzo della scuola, tenendo conto della programmazione territoriale dell'offerta formativa". 2 Lettura del territorio Aspetti geografici e socio-culturali del territorio Caserta è una città moderna del territorio denominato Terra di Lavoro, alla sinistra del Volturno. A 401 m d’altitudine, nel luogo dell'attuale Casertavecchia, probabilmente sui ruderi della romana Saticula, i Longobardi costruiscono (861) il borgo di Casa Hirta, che tale rimane sino al 1752, quando, in località La Torre, per ordine di Carlo di Borbone, Luigi Vanvitelli inizia la costruzione della Reggia che prosegue fino alla sua morte. Il figlio ultimerà la costruzione. Attorno ad essa sorge l'attuale Caserta, a causa del trasferimento degli abitanti nella nuova città inizia la decadenza dell'antico nucleo, che è ora una frazione. Il Palazzo Reale, la cui pianta misura 247 metri per 184, è alto cinque piani, ha 1200 stanze, 1790 finestre e 34 scale. Il parco-giardino, si estende lungo 3 km adorno di fontane, laghetti, cascate, gruppi marmorei. Per trasportare l'acqua sono state perforate tre montagne per costruire un acquedotto di 12 km. I cortili interni, le logge e i saloni furono abbelliti con opere provenienti anche da altre località, tra cui alcune statue da Pompei. Nell’antico nucleo di Casertavecchia si ammirano: la Cattedrale romanica (XII sec.), i resti del castello normanno e le stradine che hanno conservato la planimetria medievale. La città di Caserta e più ancora il vicino comune di S. Nicola La Strada hanno subito un forte incremento demografico negli ultimi trenta anni, per immigrazione dalla vicina città di Napoli e sua provincia. Dai comuni limitrofi di Marcianise, Capodrise, Recale, Casapulla, Casagiove, e soprattutto S. Nicola La Strada provengono molti alunni che frequentano la scuola Arca di Noè. Il circondario è affetto dalla piaga della malavita organizzata. I mezzi di trasporto collegano la città con la provincia in modo appena sufficiente, nell’ambito cittadino le corse sono carenti. Attività produttive della provincia sono: agricoltura, industria, artigianato, commercio; sul territorio della scuola esistono attività commerciali e di piccolo artigianato. Sono state chiuse le due fabbriche dell’Elettrografite e della Saint Gobain. Sul loro suolo sono sorte diverse strutture pubbliche. La scuola Arca di Noè è situata nella zona a sud della città, nel rione Acquaviva, a confine con il comune di S. Nicola La Strada. Sono presenti sul territorio della scuola (rione Acquaviva) le seguenti strutture: Scuola Primaria Statale “Papa Giovanni XXIII” (3° Circolo Didattico di Caserta) Scuola Primaria Statale (2° Circolo Didattico di S. Nicola La Strada) Scuola Media Statale “A. Ruggiero” Delegazione ASL Delegazione del Comune Parrocchia N.S. di Lourdes Comunità Cristiana Evangelica Associazione “Le Ali” Spazio verde realizzato nell’ambito del progetto Urban2 Teatro “Izzo”. Caratteristiche socio-culturali dell’utenza Gli utenti della scuola Arca di Noè sono compresi nella fascia dai sei agli undici anni. Dalle verifiche svolte negli anni precedenti si può ricavare un quadro che mette in evidenza, in maniera abbastanza precisa e chiara, una varietà e disomogeneità nella situazione di partenza degli alunni, nei loro interessi verso le attività didattiche, nei rapporti interpersonali e nel profitto scolastico. Accanto ad alunni che seguono con regolarità ed impegno, motivati ad apprendere, ve ne sono parecchi che a causa di un eccessivo numero di stimoli extrascolastici non adeguatamente selezionati, dimostrano scarse capacità di attenzione e di concentrazione; altri si dimostrano indisciplinati, condizionati probabilmente da atteggiamenti mutuati dalla strada o dai mass-media; diversi, infine, presentano difficoltà nell’acquisizione delle strumentalità di base, ricollegabili, nella maggior parte dei casi, alle condizioni sociali, economiche e culturali delle famiglie da cui provengono. 3 La scuola "Arca di Noè" gestita dall’ “Opera evangelica G. F. Alois” cooperativa sociale Il nome Il nome “Arca di Noè” fu adottato per significare che la scuola avrebbe accolto tutti i bambini di qualsiasi livello culturale, economico e nazionalità essi fossero, così come nell’episodio biblico erano ospitati animali di ogni specie. Il nome di Gian Francesco Alois, XVI secolo, martire casertano per la sua fede, simboleggia la libertà di scelta religiosa e culturale che vogliamo insegnare a bambini (e agli adulti) a desiderare di ottenere. Un poco di storia La scuola “Arca di Noè” opera nel rione Acquaviva, nella parte sud della città di Caserta al confine con il Comune di S. Nicola La Strada. L'iniziativa nacque nel 1983 come servizio interno della Comunità Cristiana di Caserta e nel 1984 cominciò a prendere forma più concreta grazie alla disponibilità e alla volontà di alcune persone della Comunità, che fecero propria la visione di servire la città con una scuola Materna e possibilmente con una scuola Elementare. Nel 1986 fu acquistato un terreno situato all’angolo di Via Feudo S. Martino e Via Arno per la costruzione di un complesso, che potesse comprendere chiesa e scuola. Nel 1989 s’iniziò anche la scuola Elementare che, nell’arco di cinque anni, raggiunse il corso completo. Nel 1994 la gestione della scuola passò all’ "Opera Evangelica G. F. Alois" cooperativa sociale, costituita dal personale della scuola e membri della Comunità. Il 31 Ottobre 1997 fu posta la prima pietra della costruzione, dopo dieci lunghi anni trascorsi in attesa delle autorizzazioni delle autorità competenti. Dall'anno scolastico 1998/99 la scuola Elementare è parificata, dopo quattro anni dalla prima richiesta. Il 31 Ottobre 1999 è stato inaugurato l'edificio scolastico che accoglie la scuola Materna e la scuola Elementare. Dall’anno scolastico 2000/2001 la scuola “Arca di Noè” ha ricevuto lo status di scuola paritaria. Con l'aiuto di donatori piccoli e grandi, verso i quali la Comunità sarà per sempre riconoscente, è stato possibile realizzare la prima parte dei lavori. Con la piena speranza che il complesso possa essere completato nel più breve tempo possibile con la costruzione dell'edificio di culto, la scuola è grata alle amministrazioni comunali, passata e attuale, agli uffici competenti, ai tecnici e alle imprese che si sono avvicendate nei lavori. Localizzazione dell’istituzione e descrizione delle caratteristiche dell'edificio La scuola “Arca di Noè” opera nel rione Acquaviva, a sud della città di Caserta e a confine con il Comune di S. Nicola La Strada. Essa è costituita da un unico edificio che comprende la scuola dell’Infanzia al piano terra, la scuola Primaria al primo piano e palestra, laboratori, cucina e refezione al piano seminterrato. Il cortile al piano terra circonda la scuola dai lati nord, est, sud, il cortile al piano inferiore corre lungo tutto il lato ovest. Scuola dell’infanzia La scuola dell’infanzia è dotata di un’aula grandissima di 50 mq, divisa in due sezioni per i bambini più piccoli di tre e quattro anni e di un’aula per i bambini di cinque anni. L’uscita d’emergenza porta al lato sud del cortile e alla strada per mezzo dell’uscita secondaria sulla strada. Le risorse strutturali e i servizi L’edificio è di recente costruzione (anno 1999) e comprende: PIANO TERRA - ingresso principale • direzione • segreteria, sala professori, archivio • n. 2 aule per n. 3 sezioni di scuola dell’Infanzia • servizi igienici posti nell’aula grande per due sezioni • servizi igienici posti di fronte all’ingresso dell’aula per bambini di cinque anni • servizi igienici per il personale • terrazzo con giochi in gomma/plastica per i più piccoli • cortile con giochi per i più grandi PRIMO PIANO - n. 5 aule per n. 5 classi di scuola Primaria • biblioteca • balcone • terrazzo • servizi igienici per alunni • servizi igienici per alunne • servizi igienici per maestre • servizi igienici per maestri • scala di emergenza PIANO INFERIORE con accesso dal piano terra a mezzo scala interna e da Via Feudo di San Martino • cucina con spogliatoio • mensa con uscita di emergenza • palestra con due uscite di emergenza • n. 3 aule per laboratori • magazzino per attrezzi • deposito • ripostiglio • cortile lato ovest • servizi igienici. Le risorse professionali L'esercizio professionale del diritto alla libertà di insegnamento, nell'ambito delle finalità e degli obiettivi del pubblico servizio scolastico, è svolto per la piena realizzazione del diritto alla libertà di apprendimento dell'alunno ed è strumentale a questo. Nello svolgimento della propria attività ogni operatore ha pieno rispetto dei diritti e degli interessi dell'alunno. L'esercizio professionale della funzione docente è da vedersi come attività culturale specifica che, attraverso il costante aggiornamento e il confronto delle posizioni culturali in sede collegiale, ha per fine la comprensione ed il soddisfacimento dei bisogni di istruzione, formazione ed educazione dei soggetti del processo educativo. Il docente, singolarmente o in quanto componente d’organismi collegiali, ha diritto ad una propria libertà di pensiero, di parola e di critica nell'ambito di un confronto attivo e responsabile con chi rappresenta l'alunno ed in rapporto alle finalità della scuola. Nella scuola, per l’anno scolastico 2008/09, sono presenti: - n. 5 docenti di scuola Primaria - n. 1 docente specialista di lingua inglese - n. 1 docente d’informatica e sostegno ai processi innovativi - n. 6 docenti di sostegno Il personale non docente, che è di supporto alla funzione educativa, fa parte a pieno titolo della comunità educante e concorre perciò all'attuazione del diritto dell'alunno alla prestazione didattica. Nella scuola sono presenti: • n. 1 segreteria amministrativa e responsabile dei servizi • n. 1 segretaria per la didattica e per le pubbliche relazioni • n. 1 bidello • n. 1 inserviente addetta alle pulizie • n. 1 cuoca • n. 1 autista dipendente • servizio di scuolabus affidato ad una ditta esterna. Il Coordinatore L'esercizio professionale della funzione del Coordinatore nella scuola paritaria (il MPI per distinguerlo dal dirigente scolastico della scuola pubblica utilizza il nome di Coordinatore delle attività educative e didattiche) è diretto alla gestione unitaria dell'istituzione attraverso il coordinamento programmatico dell'attività didattica, l'esplicazione di una soggettività propositiva e progettuale in ordine alle finalità del servizio, ai beni e agli strumenti atti a perseguirle, alla costante verifica dell’attività didattica organizzata, agli obiettivi della programmazione nonché alla verifica della funzionalità dell'insegnamento in rapporto ai bisogni formativi da soddisfare, all'esercizio della vigilanza didattica diretta alla garanzia del diritto degli alunni alla prestazione. Le risorse economiche Il personale della scuola nel 1994 si è costituito in cooperativa per poter affrontare più flessibilmente gli impegni economici assunti. Il lavoro di volontariato è stato da sempre un elemento considerevole nello svolgimento dei servizi e delle attività extrascolastiche. Le risorse economiche della scuola provengono da: - contributi delle famiglie per i servizi e le attività extrascolastiche - contributo del MPI per la scuola Primaria parificata paritaria. 4 Principi e finalità della scuola Principi educativi generali La scuola "Arca di Noè" si pone nel contesto territoriale come centro di promozione culturale e sociale e si propone di favorire l’interazione tra i diversi ambienti di vita e formazione dell’alunno. La scuola "Arca di Noè" si presenta come: 1) scuola cristiana - che deve aiutare la persona a costruirsi dal di dentro; - che deve liberare la persona dalla schiavitù delle cose ed elevarla ai più alti concetti del bene, del vero, del bello, attraverso lo studio delle diverse discipline in un clima sociale positivo nella vita quotidiana della scuola; - che deve sostenere l’alunno nella progressiva conquista della sua autonomia e nel suo inserimento attivo nel mondo delle relazioni interpersonali; - che deve aiutare gli alunni, attraverso lo studio della Storia, ad interpretare il passato per valutare il presente ed intuire i segni del futuro; - che deve valorizzare le diversità e favorire l’integrazione; - che deve operare la sintesi tra cultura e fede, tra fede e vita; 2) comunità scolastica educativa composta da docenti e non docenti, genitori, scolari, aperta alle realtà sociali e culturali presenti nel territorio, che agisce, nelle sue finalità educative, in un clima di famiglia, in atteggiamento di donazione cordiale e serena, di servizio umile e generoso, di rispetto della dignità e della libertà degli alunni, testimoniando, in tal modo, nel mondo, la presenza perenne dell'amore di predilezione di Cristo per i fanciulli". Criteri generali cui la scuola si attiene nell’organizzazione del servizio. Obiettivi formativi e didattici Il Piano dell'Offerta Formativa si configura come i1 documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale della scuola Arca di Noè. Il P.O.F. è lo strumento attraverso il quale la nostra scuola esprime la propria intenzionalità formativa, la cui organizzazione ed i cui interventi educativo - didattici superano l'occasionalità e la frammentarietà e si caratterizzano per la loro specifica finalizzazione formativa. Il P.O.F. parte dall’analisi dei bisogni formativi, del territorio, dei soggetti interessati, delle risorse materiali e professionali disponibili e reperibili. La scuola mira a perseguire non solo obiettivi relativi all'istruzione (acquisizione di conoscenze), ma anche alla formazione degli atteggiamenti e delle capacità che caratterizzano la persona umana. Questa scuola condivide quanto affermato nel "Documento dei saggi sui saperi essenziali" che considera la persona umana come un <<sistema integrato>> e come tale deve essere promossa la formazione di tutte le sue dimensioni costitutive: motoria, linguistica, cognitiva, storicogeografica, scientifica, musicale, ecc. La nostra non è scuola del solo sapere, ma la scuola dei saperi intesi come: - sapere (acquisizione di conoscenze) - saper fare (formazione di capacità) - saper essere (formazione di atteggiamenti). Il nostro sistema formativo fondato sulla conoscenza delle caratteristiche del territorio adegua l'offerta formativa alle domande - attese del quartiere. Uguaglianza La scuola accoglie tutti coloro che chiedono di frequentarla e rispettano il P.E.I. Gli alunni e le loro famiglie sono chiamati a viverla non come un pesante obbligo, ma come uno strumento autentico di promozione e formazione personale. Per i genitori in particolare, indipendentemente dalle motivazioni che li spingono ad iscrivere i propri figli alla scuola, l'atto d’iscrizione richiede la piena conoscenza del P.E.I. e quindi l'impegno non solo al rispetto, ma anche alla piena collaborazione con la comunità educante per il raggiungimento dei fini che essa propone. Imparzialità e regolarità La scuola, attraverso tutte le sue componenti, garantisce la regolarità e continuità del servizio e delle attività educative, anche in condizioni di conflitto sindacale, nel rispetto dei principi e delle norme sancite dalla legge ed in applicazione delle disposizioni contrattuali in materia. Accoglienza ed integrazione La scuola s’impegna, secondo le strategie definite all'inizio dell’anno dal Collegio dei Docenti nella programmazione educativo-didattica, a favorire l’accoglienza di genitori ed alunni. Nello svolgimento della propria attività ogni insegnante ha pieno rispetto dei diritti e degli interessi del bambino ed il suo "servizio" non si esaurisce nel promuovere l'acquisizione del sapere, ma si concretizza nella coerente testimonianza di quei valori umani e cristiani a cui la scuola s’ispira. Frequenza Gli alunni sono tenuti a frequentare regolarmente e con puntualità le lezioni. Tale regolarità è controllata dagli insegnanti in servizio, in un rapporto di collaborazione funzionale ed organica. Libertà d'insegnamento dei docenti La scuola garantisce la libertà d'insegnamento dei docenti nell'ambito del P.E.I. Tutto il personale scolastico s’impegna nella formazione e nell’aggiornamento per offrire un servizio sempre più qualificato. 5 L’offerta formativa curricolare Piano degli studi Programmazione per i bambini di 3 e 4 anni LE COSE, IL TEMPO, LA NATURA • Le stagioni, gli ambienti naturali, gli animali • Educazione stradale ed alimentare CORPO E MOVIMENTO • Strutturare lo schema corporeo (acquisire la capacità di percepire e conoscere globalmente il proprio corpo) • Le parti del corpo • Localizzare ed individuare i segmenti corporei su se e gli altri LO SPAZIO, L'ORDINE, LA MISURA • Esplorare la realtà (successioni, sequenze, direzionalità; capacità di riordinare le sequenze) • Sviluppare la capacità di effettuare corrispondenze e raggruppamenti (grande - medio piccolo - alto - sopra - sotto - dentro - fuori) I DISCORSI E LE PAROLE • Acquisire la capacità di percepire e interpretare la realtà • Consolidare la capacità di esprimere e comunicare (conversare rispettando le regole, esteriorizzare stati d'animo) • Sviluppare la rielaborazione di esperienze (denominazione vari ambienti, osservazione, descrizione, memorizzazione poesie, ecc.) MESSAGGI, FORME, MEDIA • Sperimentare la possibilità di espressione • Sviluppare la capacità di osservazione IL SE E L'ALTRO • Vivere in modo equilibrato, riconoscere ed esprimere emozioni e sentimenti, comunicare e lavorare in gruppo . Programmazione per i bambini di 5 anni LE COSE, IL TEMPO, LA NATURA • C'era una volta....Io • Gli ambienti intorno a me (cielo, bosco, campagna, mare) • Acquisire la consapevolezza del trascorrere del tempo (conoscere la successione degli eventi e il senso dell'udito, del tatto, dell'odorato, della vista) CORPO E MOVIMENTO • Prendere coscienza del proprio corpo, essere consapevoli delle varie posizioni, nel tempo e nello spazio (coordinazione oculo – manuale, pregrafismo) LO SPAZIO, L'ORDINE, LA MISURA • Discriminare, contare, misurare dimensioni (grande - piccolo, alto - basso, lungo - corto) • Effettuare corrispondenze, vari tracciati I DISCORSI E LE PAROLE • Capacità di comprendere, comunicare, esprimere, intervenire rispettando il proprio turno, comprendere ciò che viene detto, letto, ascoltato, farsi capire dagli altri MESSAGGI, FORME, MEDIA • Acquisire la capacità di usare in modo creativo tutti i codici espressivi, rappresentare eventi ed esperienze IL SE E L'ALTRO Essere disponibili e collaborare con gli altri (conoscere i ruoli delle persone ed accettare e rispettare il diverso) La programmazione verrà svolta con l'aiuto di schede didattiche, di materiale di vario tipo e tramite l'album e il libro didattico. Il testo utilizzato è: “Gioca con noi” di Lodovica Cima, editore Giunti Scuola. Le routine Unità di Apprendimento 1 - Accogliere e accogliersi Itinerario1 – Tanti nuovi amici, accettazione serena del distacco dai genitori e integrazione nel gruppo azione. Itinerario 2 – Gli spazi della scuola, il loro uso, rispettare le regole; Laboratorio – Giochi con il corpo, acquisire padronanza del proprio corpo. Unità di apprendimento 2 - Momenti d'Incontro Itinerario 1 – Insieme verso il Natale, conoscere le storie e le tradizioni del proprio contesto culturale; Itinerario 2 – Musica maestro, scoprire ritmi diversi ascoltando il suono degli strumenti a percussione, imparare a riprodurre col corpo semplici sequenze ritmiche. Unità di Apprendimento 3 - Picordi giardinieri Laboratorio 1 – La magia della natura, osservazione e scoperta dello spazio, imparare a seminare, osservare cosa succede a un seme; Laboratorio 2 – Il giardino a scuola, visita a un giardino, coltivazione di piante grasse. Unità di Apprendimento 4 - Un anno insieme Laboratorio 1 – Una stamperia variotinta, usa e manipola con curiosità e piacere il colore abbinato a elementi naturali; Laboratorio 2 – Ordine, ritmo e pop-art; riprodurre le alternanze seguendo degli schemi. Itinerario 1 – Allestiamo una mostra, sceglie un proprio lavoro dando una motivazione, osserva e commenta in modo significativo i propri lavori o quelli dei compagni. Itinerario 2 - Verso la nuova scuola, desideri e aspettative verso il nuovo percorso scolastico, condivide esperienze con gli alunni di scuola Primaria. LABORATORIO LINGUISTICO PREGRAFISMI Quattro anni: Completare i tratteggi, unire i puntini; Cinque anni: Linea orizzontale, Linea verticale, Linea diagonale, Linea ondulata, Movimento circolare, Movomento spirale LE VOCALI: Distinguere, memorizzare e riprodurre le cinque vocali LE CONSONANTI: 1. Distinguere, memorizzare e riprodurrele consonati, 2. Collegare figure al suono iniziale, 3. Copiare e leggere parole e piccole frasi, 4. Individuare la parola giusta all'interno di una coppia, 5. Completare parole inserendo le lettere mancanti, Abbinare parole all'immagine corrispondente CONSONANTE “C”: Individuare e leggere i suoni duri e dolci CONSONATE “G”: 1. Individuare e leggere i suoni duri e dolci, 2. Scrivere piccole frasi sotto dettatura, 3. Riordinare grafemi e scrivere le parole giuste. LABORATORIO DI MATEMATICA Quattro anni: comprendere il concetto di appartenenza a un insieme, abbinare il numero alla quantità giusta, riconoscere e scrivere i numeri da 1 a 10. Cinque anni: individuare insiemi equipotenti, riconoscere l'insieme unitario e l'insieme vuoto, numerare in modo progressivo e regressivo, compiere facili operazioni di addizioni e sottrazioni, riconoscere i regoli e abbinarli al numero giusto. Progetti formativi di particolare rilevanza Accoglienza e orientamento per le due sezioni della scuola dell’infanzia I docenti della scuola dell'infanzia, nel mese di Giugno, formulano un profilo per ogni alunno tenendo conto dei risultati ottenuti durante l’anno scolastico; è previsto un incontro tra i docenti per un confronto sui dati e per le prime formazioni delle sezioni. - E' previsto nei primi giorni di Settembre un incontro per la definitiva formazione delle classi. - Le attività del mese di Settembre sono indirizzate all’inserimento nella sezione mediante dialoghi e giochi socializzanti. Insegnamento di una lingua straniera nella scuola dell’infanzia - Primo approccio della lingua straniera in forma ludica e gioiosa, con giochi, canti e filastrocche. Scoperta di altri modi di esprimersi e di altre forme di comunicazione verbale. Educazione sessuale e alla salute Conoscere se stesso, il proprio corpo, elementi di igiene: programmazione annuale, durante l’orario scolastico. Educazione alla multiculturalità Conoscere l’altro, il diverso, per l’arricchimento personale e della classe: trasversale alle classi, durante l’orario scolastico. Visite di istruzione Si ispirano alla programmazione e all'organizzazione del lavoro annuale e sono programmate: - nei mesi di Ottobre; tema: l’autunno, la natura che cambia; - nel mese di Maggio; tema : la primavera, la natura si risveglia. Progetti scolastici individualizzati per studenti disabili "Al fine di realizzare interventi atti a superare particolari situazioni di difficoltà di apprendimento determinate da handicap si utilizzano gli insegnanti di sostegno, i cui compiti devono essere coordinati, nel quadro della programmazione dell'azione educativa, con l'attività didattica generale. Gli insegnanti di sostegno assumono la contitolarità delle classi in cui operano e collaborano con gli insegnanti delle classi, con i genitori e, se necessario, con gli specialisti delle strutture territoriali, per programmare ed attuare progetti educativi personalizzati." (art. 6 L. 148/90). Per quanto riguarda le modalità d'integrazione di alunni portatori di handicap si procede nel seguente modo: - Ricercare ed individuare materiali, sussidi, attrezzature e tecnologie idonee a facilitare gli apprendimenti, costituendo progressivamente una dotazione di supporti didattici. - Ricercare una maggiore partecipazione agli incontri da parte dei genitori. - Concordare con gli operatori del distretto socio-sanitario tempi, modalità e strumenti della necessaria collaborazione, in modo da favorire scambi produttivi, economici e funzionali. Si ritiene necessario concordare la presenza di detti operatori nella classe come osservatori per una corretta e completa valutazione dell'alunno portatore di handicap. − Elaborare una griglia di condizioni minime ed operative per favorire l'integrazione, da sottoporre successivamente al vaglio critico del team e alla discussione del collegio, affinché siano individuati alcuni impegni prioritari. − Allargare il campo di interesse alla predisposizione di strumenti, strategie, indicazioni per l'integrazione degli alunni con difficoltà di apprendimento. 6 L'offerta formativa extracurricolare Per quest'anno non sono previste. 7 Organizzazione dell’offerta formativa Calendario scolastico Calendario scolastico L’anno scolastico inizia il 1 Settembre 2008. La scuola apre il giorno 1 Settembre 2008. Le lezioni iniziano il giorno 2 Settembre 2008.. Giorni di chiusura: 1 Novembre, festivo (giovedì) 8 Dicembre, festivo (lunedì) 24-26 Dicembre, festività di Natale (mercoledì, giovedì, venerdì) 27 Dicembre, ponte (sabato) 31 Dicembre - 2 Gennaio, festività di Capodanno (mercoledì, giovedì, venerdì) 3 Gennaio, ponte (sabato) 5 Gennaio, ponte (lunedì) 6 Gennaio, festivo (martedì) 24 Febbraio, ultimo di Carnevale (chiusura ore 13,00 senza pranzo) 10-14 Aprile, festività di Pasqua (venerdì – martedì) 25 Aprile (sabato) 1 Maggio, festivo (venerdì) 2 Maggio, ponte (sabato) 2 Giugno, ponte (lunedì) 2 Giugno, festivo (martedì). Le lezioni terminano il giorno 26 Giugno 2009. La scuola chiude il giorno 30 Giugno 2009. L’anno scolastico termina il 31 Agosto 2009. Orario di svolgimento delle lezioni Dal lunedì al sabato 7.30-8.30 arrivo ed accoglienza 8.30 inizio lezioni 12.00 fine lezioni, pranzo scuola dell’infanzia (facoltativo) 13.00 pausa Dal lunedì al venerdì 14.00 ascolto di un testo, colorare la scheda relativa, canto, educazione motoria, gioco libero "sorvegliato" 16.30 fine delle attività. 16,30-17,30 post-scuola Modalità per l’elaborazione della programmazione didattica (collegio, sottogruppi, docenti) La scuola nel programmare intende elaborare un progetto che espliciti con chiarezza, precisione e consapevolezza le varie fasi del processo educativo. La sua pianificazione prevede: • L'analisi della situazione iniziale • La definizione di: - obiettivi generali - obiettivi disciplinari - contenuti e selezione degli stessi - metodologie e strategie e selezione delle stesse - procedure di verifica e valutazione. La programmazione parte dalla organizzazione degli obiettivi dei vari campi di esperienza in ordine tassonomico, a seconda dell'età, ma propone progetti - itinerario reticolari tra campi di esperienza diversi, in essi il bambino potrà muoversi attraverso le esperienze utilizzando i propri stili di apprendimento in modo via via più autonomo in una circolarità in cui egli attribuisce significati, realizza apprendimenti, guadagna livelli di competenza sempre più congrui. I progetti - itinerario sono comuni a tutte le sezioni per permettere momenti di macro socializzazione, ma con difficoltà graduate a seconda dell'età. All'inizio dell'anno il "Progetto Accoglienza" coinvolge tutte le sezioni almeno fino a tutto il mese di ottobre e comprende anche la valutazione di abilità e competenze iniziali sia dei bambini nuovi iscritti che confermati. Le insegnanti di sezione nella verifica di ogni unità, valutando il lavoro svolto, potranno ravvisare l'opportunità di variazioni nello svolgimento dello stesso o nei tempi di attuazione. Modalità di funzionamento degli organi collegiali. La democraticità della vita della scuola è assicurata dallo svolgimento: - del consiglio di interclasse; - del collegio dei docenti; - del consiglio di scuola; - della giunta esecutiva; e inoltre dalle assemblee dei genitori. Le riunioni sono pubblicizzate in bacheca e con avviso personale per garantire la massima partecipazione. Di ogni incontro è redatto un verbale. Commissioni e gruppi di lavoro costituiti; incarichi attribui-ti. Commissione artistica: preparazione dei saggi di Natale e di fine anno scolastico. Commissione visite di istruzione e attività integrative: organizzazione delle visite di istruzione di autunno, inverno e primavera, attività integrative dei mesi di Dicembre, Marzo, Aprile, Maggio. Classi e insegnanti assegnati. La scuola dell’infanzia ha due sezioni. Ogni sezione ha un’insegnante. Un’insegnante abilitata all’insegnamento della lingua straniera opera per il progetto sperimentale. Organizzazione del lavoro del personale La segretaria amministrativa e dei servizi – si occupa della contabilità ed e responsabile dei servizi di trasporto, refezione, pulizie. La segretaria per la didattica e urp - si occupa del lavoro di segreteria, delle relazioni con gli enti, del coordinamento degli incontri, della gestione del sito web. Il bidello – si occupa della sorveglianza dell’ingresso e dei corridoi, risponde al citofono e al telefono. L’addetta alle pulizie – al temine delle lezioni si occupa delle pulizie dell’intero edificio, dalla cucina al cortile e alla strada privata. L’inserviente – è di aiuto per i docenti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria. La cuoca – prepara i cibi secondo il menù mensile, nel rispetto della L.626, è fornita di libretto sanitario aggiornato L’autista dipendente – si occupa della guida e della manutenzione del mezzo di trasporto. Le attività formative dei docenti L'aggiornamento professionale dei docenti e di tutto il personale nonché quello formativo rivolto ai genitori per consentire agli stessi una partecipazione concreta ai processi innovativi in atto, è un importante elemento di qualità del servizio scolastico; esso è finalizzato a fornire ai docenti, al personale e ai genitori strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e l'innovazione educativo-didattica. La scuola nell'elaborare attività di formazione - aggiornamento s’ispira ai seguenti criteri: • L'aggiornamento è finalizzato all'arricchimento professionale e personale in relazione alle modifiche d’ordinamento previste dal nuovo contesto dell'autonomia. • L'aggiornamento è finalizzato a promuovere la conoscenza della Riforma. Nel corso dell'anno scolastico 2005/2006 il programma di attività di formazione e aggiornamento si articolerà sul seguente tema da precisare ulteriormente mediante apposito progetto: Progettazione delle Unità di Apprendimento, organizzato da “La Scuola”. La continuità "verticale" dei processi educativi: Infanzia – Primaria - Media Durante l’anno scolastico e specialmente nei mesi di Maggio e Giugno i bambini di cinque anni che frequentano la nostra scuola d’infanzia sono portati a visitare la scuola primaria e a seguire un breve programma comune finalizzato a stimolare il desiderio di crescita e di passaggio alla nuova scuola. Nel mese di Settembre viene attivato il progetto Accoglienza. La continuità "orizzontale" dei processi educativi: rapporto scuola famiglia, rapporto con gli enti locali e le agenzie formative extrascolastiche La famiglia entra nella scuola quale rappresentante dei bambini e condivide responsabilità e impegni del contratto educativo nel rispetto reciproco di competenze e ruoli. L'istituzione scolastica rende conto periodicamente degli apprendimenti dei singoli alunni e del loro progredire in ambito disciplinare e sociale. Per favorire rapporti di reciproca fiducia si ipotizza l'informazione alle famiglie anche mediante colloqui strutturati e programmati con le singole famiglie, eventuali ulteriori colloqui individuali su richiesta. La famiglia si impegna per conto proprio a: - intervenire alle riunioni che si ritenga necessario indire - partecipare ai colloqui individuali - tenersi informata e al corrente delle iniziative della scuola - discuterle e contribuire al loro arricchimento e alla loro realizzazione sia con proposte sia sul piano operativo - cooperare perché a casa e a scuola il bambino ritrovi atteggiamenti educativi analoghi. Eventuali progetti di enti locali saranno esaminati dal collegio per rendere proficua la partecipazione degli alunni di tutta la scuola. Criteri di valutazione degli alunni La valutazione ha soprattutto due obiettivi: 1. accertare le competenze conseguite rispetto ai livelli di partenza, non solo e non tanto in termini di " conoscenze memorizzate", quanto piuttosto in termini di processi logici acquisiti; 2. avviare l'alunno all'autovalutazione in vista di una maggiore consapevolezza delle proprie abitudini e dell'autopromo-zione. La valutazione è centrata sulle unità d’apprendimento, per verificare se e in quale misura essa risponde positivamente alle fasi evolutive e ai bisogni formativi d’ogni singolo alunno. 3. Tende, pertanto, ad accertare gli errori dovuti a variabili non previste e non controllate in modo da acquisire gli elementi per la revisione del percorso didattico e per procedere alle opportune modifiche. La valutazione è utilizzata come strumento di controllo delle capacità che ha la scuola nel suo complesso di utilizzare le risorse degli alunni in vista della loro progressiva maturazione e formazione. E', dunque, graduale e continua in modo da accompagnare l'iter dei processi di apprendimento e di crescita, così come scandito in sede operativa dai contenuti e dalle sequenze didattiche, ma è anche sistematica e partecipativa, in modo da coinvolgere gli stessi allievi in un giudizio che, se vuole essere veramente di orientamento e di stimolo per i comportamenti futuri, deve superare e colmare lo scarto tra quello che l'alunno" ha dato" e quello che" poteva dare". Modi, tempi e criteri per la verifica degli alunni Gli itinerari e i risultati della valutazione vengono comunicati alle famiglie negli incontri bimestrali, in modo che esse siano costantemente informate sugli interventi didattici ed educativi che la scuola ha messo in atto e intende mettere in atto soprattutto in relazione ad eventuali casi di particolari difficoltà nel campo dell'apprendimento e/o nel campo della socializzazione. Le verifiche sono effettuate in itinere e alla fine d’ogni unità d’apprendimento, allo scopo di controllare la rispondenza tra obiettivi programmati e competenze raggiunte. Strumenti delle verifiche sono: conversazioni; prove oggettive; schede di controllo; osservazioni sistematiche. Portfolio delle competenze individuali I genitori collaboreranno con la scuola e gli alunni nella scelta degli allegati e saranno chiamati a gruppi a compilare la parte di loro competenza, alla fine del primo quadrimestre e alla fine dell’anno scolastico. Valutazione del servizio erogato: fattori di qualità (caratteristiche che rendono il servizio soddisfacente) La scuola eroga un servizio scolastico di qualità mettendo in atto le seguenti azioni educativo didattiche: il lavoro collegiale dei docenti, il raccordo interdisciplinare fra i docenti come strumento che possa garantire l'unitarietà dell'insegnamento, il rapporto costante fra docenti e famiglie degli alunni, l'utilizzo della valutazione come momento fondamentale e qualificante del percorso educativo – didattico, • la disponibilità dei docenti alla sperimentazione, all'innovazione didattica e all'aggiornamento professionale, • l'individualizzazione delle procedure di insegnamento. 8 Gestione dell’unita’ scolastica autonoma Regolamento dell’istituzione scolastica Gli alunni sono tenuti a : - rispettare se stessi, i compagni e tutto il personale docente e non docente della scuola; - mantenere un comportamento educato; - rispettare gli ambienti scolastici e tutte le suppellettili; - presentarsi in classe con puntualità per l’inizio delle lezioni. La scuola non è responsabile degli oggetti smarriti o lasciati incustoditi dagli alunni. Servizi amministrativi Il P.O.F. di questa istituzione scolastica si realizza, nei rapporti giuridici ed economici con gli alunni, le famiglie, il personale, gli enti locali e territoriali e con le associazioni coinvolti, mediante il sostegno dell'azione amministrativa e di segreteria. Inoltre alla segreteria e all’amministrazione incombe l'obbligo di utilizzo dei mezzi informatici per l'inserimento dei dati degli alunni assicurando la privacy e per ricevere, in tempo reale, attraverso INTERNET le disposizioni degli organi centrali e periferici. L'orario di servizio giornaliero sarà articolato in base alle esigenze di funzionamento dell'istituzione scolastica e sarà modificato in conseguenza dell'attuazione delle iniziative deliberate. L'espletamento della funzione sarà volta ad assicurare l'unitarietà della gestione dei servizi amministrativi e generali della scuola in coerenza e strumentalmente alle finalità ed agli obiettivi dell'istituzione scolastica, in particolare del P.O.F. A tale servizio si richiedono fattori di qualità, celerità, trasparenza, informatizzazione, flessibilità nel fornire tutti i servizi e in particolare per: a) iscrizioni; b) rilascio certificazioni; c) orario apertura al pubblico; d) aggiornamento delle bacheche. L'organizzazione dei servizi amministrativi è così disciplinata: a) orari: l’ufficio di segreteria funziona dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13,00; gli orari di ricevimento del pubblico terranno conto delle esigenze degli utenti del territorio e del personale, saranno comunicati all'inizio d’ogni anno scolastico e comunque tutte le volte che fosse necessario. b) standard specifici delle procedure: la distribuzione dei moduli d'iscrizione è effettuata a "vista" nei giorni previsti; la segreteria garantisce lo svolgimento della procedura di iscrizione alle varie classi, di norma, in un massimo di dieci minuti dalla consegna della domanda; il rilascio di certificati di iscrizione e/o frequenza è effettuato, negli orari previsti, entro un giorno lavorativo; la scuola assicura all'utente la tempestività del contatto telefonico/fax (0823456000) e e-mail ([email protected]); All'ingresso dell’edificio negli appositi spazi vengono comunicati: - orari di ricevimento - organigramma del personale - informazioni di e per i genitori, - informazioni di e per gli organi collegiali, - informazioni di e per gli alunni, - informazioni varie. La Direzione La Direzione riceve il pubblico negli orari di apertura e/o su appuntamento telefonico. Procedure dei reclami I reclami possono essere espressi in forma orale, scritta, telefonica, via fax e devono contenere generalità, indirizzo e reperibilità del proponente. I reclami orali e telefonici debbono, successivamente, essere sottoscritti. Non sono presi in considerazione reclami anonimi. I reclami possono essere rivolti al direttore, alla segretaria, al singolo operatore, docente e non docente. La scuola garantisce risposta tempestiva, entro 24 ore, da parte dei singoli destinatari per le questioni semplici e risposta scritta, entro 7 giorni, per le problematiche più complesse che comportino un’indagine in merito. La segretaria curerà la raccolta annuale di tutti i reclami e delle soluzioni adottate e relazionerà annualmente al consiglio di scuola. Valutazione del servizio Il Collegio Docenti, al termine dell’anno scolastico, valuterà l’attività svolta in funzione della programmazione dell’anno successivo, tenendo presente eventuali proposte fatte dal Consiglio di Intersezione. 9 Progetti, saggi e visite attivati o continuati nell’anno scolastico 2008-2009 Progetto accoglienza I primi giorni di scuola per i bambini della scuola dell’infanzia e per le loro famiglie rappresentano un’esperienza significativa densa di attese, di emozioni e, talora, di ansia. La scuola Arca di Noè, consapevole dell’importanza che riveste tale esperienza nella vita del bambino e della sua famiglia, si impegna, all’inizio di quest’anno scolastico, a creare condizioni favorevoli per accogliere gli alunni. Il progetto, di massima, è il seguente : Tempi dell’accoglienza Per la prima settimana di scuola, per gli alunni nuovi iscritti, l’accoglienza riguarda la gradualità nel tempo di frequenza del bambino. Essa viene organizzata partendo da una permanenza a scuola di circa un’ora anche senza la presenza di un genitore, fino ad arrivare al consumo del pasto dopo la prima settimana di scuola. A partire dalla seconda settimana, gli alunni vengono gradualmente abituati al riposo pomeridiano (se richiesto dai genitori). Il rapporto insegnante - alunni L’insegnante favorisce il graduale distacco del bambino dai genitori proponendo un rapporto privilegiato con lui e aiutandolo a superare l’ansia del distacco. L’insegnante si propone gradualmente al bambino come figura di riferimento, non imponendosi come figura sostitutiva dei genitori. I docenti evitano, in questa fase, contatti ed atteggiamenti invadenti, ma creano situazioni di avvicinamento graduale sempre più strette, anche attraverso la comunicazione non verbale. L’attenzione verso il bambino è sempre rivolta in modo affettuoso e rassicurante. L’accoglienza dei genitori L’insegnante invita i genitori alla partecipazione e alla collaborazione. Viene chiesto loro di proporsi come figura di riferimento e di dialogo disponibile a fornire chiarimenti e rassicurazioni. Più precisamente i docenti li coinvolgono nel processo di inserimento, presentano loro l’ambiente scolastico, li informano sulle attività educative e sull’orientamento pedagogico della scuola e sulle modalità di comunicazione che avviene sia personalmente che per mezzo di cartelloni, appesi alle pareti dell’atrio. Lo spazio dell’accoglienza Nel periodo dell’inserimento gli ambienti scolastici vengono intenzionalmente predisposti per fare in modo che le persone e le cose con cui il bambino entra in relazione non impongano modalità relazionali e funzionali predeterminate e fisse, ma possano suggerire un rapporto dialettico personale ed autonomo. Lo spazio scuola viene quindi organizzato: • • • predisponendo un ambiente ricco di stimoli percettivi significativi motivando il bambino ad interagire con il nuovo ambiente organizzando lo spazio con materiali e giochi, sia individuali che collettivi, che lo invitano a "scoprire" la scuola. Progetto autunno Nel mese di Ottobre la scolaresca si recherà presso un’azienda agrituristica. Le attività previste sono: conoscere gli animali da cortile e gli animali da stalla, osservare come viene preparata la mozzarella, visitare la cantina, pigiare l’uva, assaggiare la mozzarella prodotta in precedenza.. Progetto lettura (sesto anno) In genere si ritiene che si possano creare nell’infanzia le premesse motivazionali per la lettura, che l’interesse per il libro si associ all’ascolto o alla lettura di storie, che si arricchiscano l’apprendimento lessicale e le funzioni mentali. Negli “orientamenti educativi 1991”, nel campo d’esperienza “i discorsi e le parole”, possiamo riscontrare utili indicazioni in merito all’attività di lettura: 1. una delle finalità di fondo consiste nell’abituare i bambini ad ascoltare e capire; 2. una delle principali abilità da far acquisire agli alunni consiste nel riassumere una breve vicenda presentata sotto forma di lettura o racconto; 3. si deve favorire l’interazione lingua scritta – lingua orale attraverso la lettura dell’adulto, la familiarizzazione dei libri, la conversazione su testi letti; 4. bisogna organizzare angoli disposti in modo da favorire la consultazione di albi, libri, giornali, l’ascolto e il racconto di storie. L’attività di lettura L’atto di raccontare storie ai bambini regala loro la totale attenzione, calda ed esclusiva, dell’adulto, un investimento affettivo inequivocabile, espresso nello “splendido isolamento” in cui narratore ed ascoltatore si rifugiano. La narrazione orale non ammette distrazioni o disimpegni, l’educatore deve votarsi interamente al suo uditore. Abituati ad ascoltare storie, fatalmente i bambini vengono catturati allorché il genitore o l’insegnante annunciano di dar luogo a momenti di narrazione. Dall’interesse per le storie orali i bambini passano agevolmente a quello per il leggere, spinti dal loro interesse di curiosità per il testo scritto, seguendo il percorso: a. ascolto di narrazioni; b. lettura di immagini; c. narrazione di storie; d. lettura autonoma di storie. La biblioteca Gianni Rodari sostiene l’inderogabile necessità che anche nella scuola materna si costituisca un’adeguata, varia e ricca dotazione di libri belli e accattivanti per i piccoli alunni: “ … la piccola biblioteca, personale o collettiva, è indispensabile. Venti libri sono meglio di uno e cento meglio di venti, perché possono suscitare curiosità diverse, appagare o stimolare interessi diversi, rispondere ai mutamenti di umore, alle svolte della personalità, della formazione culturale, dell’informazione”. La scuola dell’infanzia “Arca di Noè” amplierà la dotazione di libri disponibili, che potranno essere utilizzati dalle maestre e dagli alunni. Saggio artistico di Natale 2008 Con il suo racconto sviluppato in sei canzoni e un breve copione, offre l'occasione di festeggiare il Natale sensibilizzando i bambini al rispetto dell'ambiente senza rinunciare a simboli, personaggi e tradizioni. Educazione alimentare Nella programmazione di sezione. Progetto “Scuola sicura” (quarto anno) Si sviluppa in tre momenti: A) Riepilogare la lezione sui comportamenti da assumere in caso di pericolo, svolta dal docente d’informatica; B) Assegnare ruoli e compiti da assumere in caso di pericolo (incendio, terremoto), riportando tutto sulle schede predisposte; C) Eseguire le prove pratiche di evacuazione le prove saranno seguite e documentate dall’Ingegnere responsabile per la sicurezza nei mesi di Ottobre e Aprile. Progetto di alfabetizzazione informatica per bambini di 4 e 5 anni Il progetto di alfabetizzazione informatica ha l’obiettivo di rendere capaci gli alunni di utilizzare il computer e i programmi: Il corso si svilupperà nell’arco dell’anno scolastico, il computer sarà disponibile nell’aula. Saggio artistico di fine anno scolastico Con il saggio di fine anno si vuole educare i bambini alla conoscenza, alla ricerca, alla scoperta, alla comprensione, cioè si vuole “seminare” nei loro cuori e nelle loro menti comportamenti e atteggiamenti di rispetto e attenzione, di gratitudine e solidarietà, di amore e gioia. Del resto la nostra Terra ha bisogno solo di questo. Piano dell'Offerta Formativa della Scuola dell’Infanzia Paritaria ARCA DI NOE'