nabila - Thomas Art

Transcript

nabila - Thomas Art
presenta
NABILA
SILVIA CARABELLI
Nome d’arte: NABILA
DANZATRICE DEL VENTRE – coreografa ed INSEGNANTE DI
DANZE MEDIORIENTALI
Percorso professionale
Di origine spagnola, studia fin da piccola e per molti anni la
danza classica (base ideale per ogni altro tipo di ballo),
frequentando poi –in eta’ adulta- corsi di flamenco, danza
moderna e jazz.
Nel 1988, quando la danza del ventre e’ -ai piu’- ancora sconosciuta in Italia, si iscrive ad un
corso danze mediorientali; danze alle quali si appassiona particolarmente, e che la
coinvolgono a tal punto da farle abbandonare gli altri tipi di ballo per potervisi dedicare
totalmente.
Frequenta nello stesso periodo numerosi stages di danze magrebine tenuti da insegnanti
arabi di fama mondiale.
Dopo soli 3 mesi, inizia ad esibirsi -in occasione di feste, matrimoni e conventions- nei
locali e nei ristoranti tipici: egiziani, libanesi, siriani, turchi e marocchini, con il suo gruppo
di musicisti arabi, a Milano e nelle maggiori Citta’ italiane, perfezionando -sul campo- l’arte
dell’improvvisazione (massima espressione della danza del ventre).
Nel 1989 partecipa ad una audizione e viene scelta -fra molte ballerine- da Marco Predolin
per esibirsi settimanalmente al “Rag Time” di Milano, locale di proprieta’ del noto
presentatore televisivo.
(1992-2004) – Si esibisce ogni sabato sera al ristorante egiziano “Nilo Blu” (primo locale a
Milano ad offrire alla clientela spettacoli con musica dal vivo).
(2004-2006) – Si esibisce regolarmente nel ristorante “Dar el Yacout” di Milano, su musica
dal vivo, con il suo gruppo di musicisti.
Eventi
- danza per i Reali del Marocco e dell’Arabia Saudita;
- in occasione di una cena-convention di Sergio Tacchini;
- per il Consolato Egiziano (c/o l’Universtita’ Bocconi);
- per l’Associazione Culturale Egiziana;
- per il Centro Multietnico Golgonooza;
- per l’Associazione egiziana 2000;
- c/o il Parco Esposizioni di Novegro (Mi);
- per l’Assessorato alla Cultura al “Summer Festival” c/o la Villa Rusconi
di Castano Primo;
- per il Rotary Club di Milano;
- al Casino’ Municipale di S. Pellegrino Terme;
- in occasione di una speciale Convention dell’editore Giovanni De Agostini;
- richiesta in Marocco, si esibisce a Marrakech con un complesso di
musicisti locali;
- annualmente, alla Festa dello Sport di Milano c/o l’Autodromo Nazionale di Monza;
- Notti Bianche, Feste dello Sport ed Hinterfiere a Garbagnate Milanese.
Televisione
-
“Buona Domenica” diretta Canale 5;
“La voglia matta” Antenna 3;
registra un suo spettacolo per la televisione T.R.E. di Vigevano;
“Festa in piazza” Antenna 3 in periodiche apparizioni.
Teatro
si esibisce nei piu’ importanti teatri di Milano: Smeraldo, Nazionale, Carcano, Manzoni,
Ciak, dell’Elfo, S. Lorenzo, Pime ed in vari Teatri emiliani.
Altre esperienze:
(1990-1991) – forma, unitamente ad altre 3 ballerine, il gruppo “Dancing Game”, che da’ il
titolo al music-hall che vede l’esibizione delle danzatrici in varie forme di ballo, dalla danza
del ventre al flamenco, dal tip-tap alla danza moderna, dal ballo liscio alle danze latinoamericane.
del gruppo fa parte anche l’ideatore ed autore dello spettacolo, Giangilberto Monti, attore,
cantautore ed autore di testi di canzoni (v. Anna Oxa).
lo spettacolo viene eseguito in molti teatri e locali, ed in particolare:
- per l’a.p.p.i. – associazione piccoli palcoscenici, con ospiti anche Luciana
Littizzetto, Teo Teocoli e Massimo Boldi, Aldo e Giovanni (del trio Aldo,
Giovanni e Giacomo);
- allo “Zelig”;
- al “New Rick’s Club” di Milano.
(dal 1992) – Prepara, insieme a Giangilberto Monti (unici due protagonisti dello show) e
con la regia di Giovanni Storti (del trio Aldo, Giovanni e Giacomo), uno spettacolo comico-
musicale dal titolo “Diamo i numeri”, debuttando al teatro “Petrella” di Longiano e
presentandolo poi alla “Fiera dello Spettacolo” c/o la Fiera Campionaria di Milano; al
Teatro “Ciak” di Milano per 3 serate; a Bellaria-Igea Marina c/o la Sala dell’Azienda di
Soggiorno per la “Borsa dello Spettacolo di Piccolo Palcoscenico” (13^ edizione).
(2004) – Viene richiesta c/o la Sala Barozzi di via Vivaio a Milano, dai Maestri Roberto
Arosio e Cristiano Cavallin, ai pianoforti (quest’ultimo anche autore del brano) e da Alex
Pacho Rossi alle percussioni, per una performance di danza del ventre sul pezzo musicale
in stile mediorientale, dal titolo “Ba je khalf’a”.
(2004-2006) – In collaborazione con Eva Duero e Michele Manuguerra (rispettivamente
ballerina e chitarrista di flamenco), insieme ad un percussionista arabo, prepara uno
spettacolo dal titolo “Encuentros” (che significa “incontro”); il medioriente e l’occidente
che lentamente si fondono ispirandosi ai 4 elementi della vita: terra, fuoco, acqua ed aria.
Il gruppo si esibisce nei teatri e nelle feste di piazza -inseriti come “eventi speciali”- per i
comuni di Caronno Pertusella, Nova Milanese, Gualdrasco, Landriano, ed in occasione del
“13° Festival Internazionale della Chitarra” di Mottola (Taranto).
Dicono di lei
Nabila… “la nobile”… d’animo: nome assegnatole dal suo primo gruppo di musicisti libanesi
che hanno motivato la scelta del nome per indicare una danzatrice che ha uno stile
elegante e privo di volgarita’, solare e comunicativo.
Articoli
il Corriere della Sera, Il Giorno, Il Giornale insieme ad altri quotidiani e mensili le hanno
dedicato numerosi articoli e servizi fotografici, con interviste sulla danza del ventre e sulla
cultura araba.
Insegnamento
(dal 1990) - Inizia il suo percorso di insegnante di danze orientali c/o la C.S.C. (Cooperativa
Spettacolo e Cultura), di Milano (ora, Open Dance Center).
Apre corsi per principianti a Milano, Novara, Monza, Garbagnate, Bresso, Bollate, Paderno,
Solaro, Lainate e Baranzate (MI).
Tiene seminari a Milano, Como, Bergamo, Venezia, Trieste, Bologna e Genova per
principianti, intermedi ed avanzati fino a livelli professionali e Stages di preparazione
all’insegnamento.
Dà inoltre lezioni private singole.
Prepara le ballerine a Gare e Competizioni FIDS (Coppa Italia, Campionato Italiano, ecc.),
preparando coreografie “su misura” per le danzatrici.
Ha insegnato presso le seguenti Scuole di Danza:
-
C.S.C. (Cooperativa Spettacolo e Cultura) (1990-1993)
LOVE DANCE (Milano) (1993-1998)
DANZA & DANZA (Novara) (1994-1998)
ARABESQUE (Monza) (2000-2006)
ASS. CLUB DEGLI ARTISTI DI DO MAGGIORE (Bresso) (2000-2005)
IDEAL CLUB DANCE (Bollate) (2003-2005)
ASSOCIAZIONE QUADRIVIUM (Baranzate) (2004-2007)
ALL DANCE (Milano) (2005-2009)
ALL STARS (Paderno) (2006-2010)
SCILLA DANCE (nelle sedi di Solaro, Lainate e Bollate) (2006-2010)
DANCE FOR YOU c/o 4U FIT CLUB (Caronno Pertusella) (2010-2012)
Attualmente tiene corsi per livelli principianti, intermedi, avanzati e professionisti, per le
seguenti Scuole di Danza:
-
SIMPATY ROCK (Garbagnate) (dal 2005)
ROMANTIC DANCE (Paderno) (dal 2006)
IL MOSAICO (Milano) (dal 2011)
LOVE IS DANCE (Milano) (dal 2011)
*
Cos’e’ la danza del ventre o danza orientale?
E’ la danza “femminile” per eccellenza, detta anche “belly dance” in inglese, “danse du
ventre” in francese, mentre i greci la chiamano “cifte telli”.
Nei paesi arabi e’ chiamata invece “raqs sharqi”.
Nella danza del ventre tutte le parti del corpo sono interessate ed e’ quindi superfluo
soffermarsi sui benefici che questa offre, ormai riconosciuti da tempo, dovuti soprattutto
ai movimenti del bacino che permettono un miglioramento della postura del corpo ed una
maggiore flessibilita’ della colonna vertebrale.
Vale la pena sottolineare in due parole soprattutto i benefici “mentali” che questa danza
offre: da un recente convegno svoltosi a Tunisi e’ emerso che la danza del ventre migliora
l’umore essendo uno dei migliori anti depressivi.
Le lezioni sono caratterizzate da un’atmosfera rilassante, divertente e priva di
competitivita’.
Nabila, con il suo metodo di insegnamento -paziente ma meticoloso- permette a qualsiasi
donna (a prescindere dall’eta’ e dalle pregresse esperienze nel campo del ballo), di
avvicinarsi alla danza del ventre con miglioramenti constatabili di lezione in lezione.
Ovviamente non tutte le allieve intendono diventare “ballerine professioniste”.
Molte decidono di seguire le lezioni per svariati motivi: per passione, per avere un proprio
spazio e dedicarsi al proprio corpo e “anima” -divertendosi- anche solo per un’ora alla
settimana.
*
livello principianti:
- ginnastica per la preparazione di una corretta postura del corpo.
- primi rudimenti della tecnica (isolamento bacino-busto, movimento braccia e mani).
- danza coreografata.
livelli intermedi (vari livelli):
- perfezionamento della tecnica e della danza coreografata con ritmi piu’
veloci.
- uso del velo.
- uso dei cimbali (strumenti a percussione)
livelli avanzati (vari livelli):
- perfezionamento della tecnica, della danza coreografata e dell’uso del
velo.
- coreografie con contemporaneo uso dei cimbali.
- coreografia saidi (danza -sia femminile che maschile- originaria del sud
dell’Egitto) che prevede l’uso del bastone.
- ascolto della musica e conoscenza dei vari ritmi.
- improvvisazione.
livello danzatrici professioniste:
- approfondimento di quanto sopra.
- apprendimento degli stili e dei costumi caratteristici di vari tipi di danza
mediorientale.
- coreografie.
- improvvisazione su musica dal vivo ed espressione corporea.
- comunicativita’ ed atteggiamento da tenere con il pubblico (arabo od
occidentale) durante gli spettacoli.
stages o lezioni private di preparazione all’insegnamento:
- valutazione della capacita’ dell’aspirante insegnante di correggere
l’errata postura del corpo delle allieve.
- valutazione del corretto apprendimento della tecnica e capacita’ nel
notare gli errori di tecnica delle allieve.
- ideazione di una coreografia sui vari stili di danza e sui diversi ritmi.
- improvvisazione.
Lezioni di formazione e preparazione a competizioni e gare.