Tavola D01 - Relazione tecnica

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Tavola D01 - Relazione tecnica
RELAZIONE TECNICA – PROGETTO DEFINITIVO
RELAZIONE TECNICA – PROGETTO DEFINITIVO ................................................................................................................. 1
PREMESSA .......................................................................................................................................................................... 2
RIFERIMENTI NORMATIVI UTILIZZATI PER LO SVILUPPO DEL PROGETTO .......................................................................... 2
CRITERI DI PROGETTAZIONE RETE IDRICO ANTINCENDIO ................................................................................................. 4
CRITERI DI PROGETTAZIONE RETE GAS NATURALE........................................................................................................... 5
TRACCIATO DELLE TUBAZIONI - CAVIDOTTI....................................................................................................................... 5
SCAVI - RINTERRI ................................................................................................................................................................ 6
PREDISPOSIZIONE CAVIDOTTI ............................................................................................................................................ 6
ATTRAVERSAMENTI CON SPINGITUBO ............................................................................................................................... 6
RIPRISTINI STRADALI SU STRADA PROVINCIALE SP N. 243 DEL CIRE’................................................................................ 7
INTERFERENZE CON INFRASTRUTTURE ESISTENTI ........................................................................................................... 7
RIFERIMENTI URBANISTICI .................................................................................................................................................. 7
INDENNIZZI E SERVITU’ – OCCUPAZIONE TEMPORANEA .................................................................................................... 8
RELAZIONE PREPARATORIA AL PIANO DI SICUREZZA ........................................................................................................ 8
VALUTAZIONE DEI COSTI DI ESERCIZIO .............................................................................................................................. 8
ALLEGATI:............................................................................................................................................................................ 8
COSTO DELL’OPERA ........................................................................................................................................................... 9
ELENCO PREZZI UNITARI .................................................................................................................................................... 9
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO .................................................................................................................................... 9
PREVENTIVO DI SPESA .................................................................................................................................................... 10
ADEGUAMENTO PROGETTO a quanto stabilito dall’art.43 della L.P. 30 dicembre 2014 n.14 .................................................... 10
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PREMESSA
L’intervento prevede l’ampliamento della rete comunale per la realizzazione della rete idrico
potabile, antincendio, gas metano, rete nera e la connessione delle reti elettriche, cavidotto
per fibra ottica a servizio della piattaforma della raccolta differenziata per il bacino dell’Alta
Valsugana sito sulla p.f. 2875/2 in C.C. di Vigalzano in località Cirè per conto dell’AMNU SpA e
del nuovo stabilimento di conservazione e confezionamento piccoli frutti di Sant’Orsola S.c.A.
Società iniziative agricole srl sulle pp.ff. 2878/3,437/2 e p.ed.805 C.C. Vigalzano e pp.ff.
382/4,382/3,382/1,385/5,383/11,383/2,383/10,383/9,383/1 C.C. Madrano, in località Cirè di
Pergine e predisposizione cavidotti per connessione della rete di distribuzione elettrica MT di
proprietà STET SpA nel Comune di Pergine alla nuova cabina primaria di Terna in progetto in
loc. Cirè di Pergine.
Contestualmente è prevista la predisposizione dei cavidotti di connessione della rete Media
Tensione di Pergine alla cabina primaria di Cirè. La cabina primaria di Cirè è prevista nel
progetto definitivo di Terna SpA “Realizzazione della rete elettrica 132 kV afferente alla
stazione elettrica di Trento Sud e la delocalizzazione della linea elettrica a 220 kV Borgo
Valsugana – Lavis, codice linea T.22-290 mediante variante aerea nei territori dei comuni di
Borgo Valsugana e Civezzano”.
Attualmente la zona di localizzazione della piattaforma è totalmente sprovvista del servizio
idrico potabile, antincendio e rete elettrica.
RIFERIMENTI NORMATIVI UTILIZZATI PER LO SVILUPPO DEL PROGETTO
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L.P. 26 del 10/9/93 e successive modifiche e regolamento di attuazione;
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DPR 236 del 24/05/1988;
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Decreto 12/1285 del Ministero dei Lavori Pubblici “Norme Tecniche relative alle tubazioni”;
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Circ.Min.LL.PP. 20/03/86 n.27291, Istruzioni relative alla normativa per le tubazioni;
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L.P. 3/1/83 n.2 “Norme per l’esecuzione dei Lavori Pubblici di Interesse Provinciale”;
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Norme UNI EN 545 – Tubi, raccordi ed accessori di ghisa sferoidale e loro assemblaggi
per condotte d’acqua – Prescrizioni e metodi di prova;
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Norme UNI – I50 2531-88 – Tubazioni in ghisa sferoidale per condotte in pressione;
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D.M. 9/1/96 “Norme Tecniche per il calcolo, l’esecuzione ed il collaudo delle strutture in
cemento armato normale e precompresso e per le strutture metalliche”;
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D.M. 16/1/96 “Norme Tecniche relative ai criteri generali per la verifica di sicurezza delle
costruzioni e dei carichi e sovraccarichi”;
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D.M. 16/04/2008 “Regola tecnica per la progettazione, costruzione, collaudo, esercizio e
sorveglianza delle opere e dei sistemi di distribuzione di linee dirette del gas naturale con
densità non superiore a 0,8”;
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Norme UNI 9034 “Materiali tubi per costruzioni di sistemi gas metano”;
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Norme UNI EN 12007 1/2/3/4, UNI 9165 per reti di distribuzione gas metano;
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Norme ISO 121 F Malta cementizia;
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Norme UNI 9099 – Tubi di acciaio impiegati per tubazioni interrate o sommerse –
rivestimento esterno di polietilene applicato per estrusione;
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DIN 2440 – Stahlrohre Mittelschwere Gewinderohre;
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DIN 2441 – Stahlrohre Schwere Gewinderohre;
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UNI ISO 10802 – Tubazioni di ghisa a grafite sferoidale – Prove idrostatiche dopo posa;
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UNI ISO 4179 – Rivestimento interno di malta cementizia centrifugata;
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UNI ISO 8179 – Tubi di ghisa sferoidale – Rivestimento esterno di zinco;
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UNI 10269 – Valvole e saracinesche di ghisa per la distribuzione dell’acqua potabile –
Materiali e requisiti per installazione sottosuolo;
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UNI 6363 – Tubi di acciaio, senza saldature e saldati per condotte di acqua;
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ISO 4633 – Giunzioni di gomma per tubazioni di adduzioni d’acqua – Prescrizioni per i
materiali;
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UNI ISO 7268 – Elementi di tubazione – Definizione della pressione nominale.
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Norme UNI;
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Norme CEI 99-2 “Impianti elettrici con tensione superiore a 1 kV in corrente alternata”; CEI
11-17 “Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione pubblica di energia elettrica”.
Linee di cavo”, CEI 17-6 “Apparecchiatura ad alta tensione. Parte 200: apparecchiatura
prefabbricata con involucro metallico per tensioni da 1 kV a 52 kV”, CEI 17-21 “Prestazioni
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comuni per l’apparecchiatura di manovra e di comando ad alta tensione”, CEI 20-13 “Cavi
Media Tensione”;
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Decreto Ministero dei lavori pubblici 16 gennaio 1991 “Aggiornamento delle norme
tecniche per la disciplina della costruzione e dell’esercizio di linee aeree esterne”;
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Decreto del Presidente della Giunta provinciale 29 giugno 2000, n. 13-31/Leg “Disposizioni
regolamentari concernenti la protezione dall’esposizione a campi elettrici, magnetici ed
elettromagnetici, ai sensi dell’articolo 61 della legge provinciale 11 settembre 1998, n. 10”
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Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 luglio 2003 “Fissazione dei limiti di
esposizione dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della
popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50 Hz)
generati dagli elettrodotti”.
CRITERI DI PROGETTAZIONE RETE IDRICO ANTINCENDIO
La rete idrico potabile e antincendio sarà attestata alla rete esistente in località Cirè in
corrispondenza del pozzetto nr. 26 posizionato alla fine di via Dell’Artigianato.
La rete esistente è alimentata a monte da un serbatoio di accumulo della capacità di 200 mc
situato a quota 510 m.s.m.
Per il calcolo dei collettori si utilizza la nota formula del Scimeni Veronesi:
Y = 7,5*10A8D^-4,71*Q^1,82
L = lunghezza della tubazione in km
D = diametro del tubo in mm.
Q = portata in l/s
Y = perdita di carico in m/km.
Per il dimensionamento della nuova adduttrice principale si è considerata una portata di 15 l/s
al fine di garantire un idoneo servizio antincendio all’utenza. Tale portata sarà sicuramente
sufficiente a garantire il normale servizio idrico potabile.
Le tubazioni saranno in ghisa sferoidale antisfilamento con rivestimento interno in malta
cementizia centrifugata secondo norme UNI ISO 4179/87, nei vari diametri, complete di pezzi
speciali.
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Le tubazioni, i raccordi, gli accessori di ghisa sferoidale e loro assemblaggio per condotte
d’acqua e le prescrizioni ed i metodi di prova saranno conformi alle norme UNI EN 545. Le
tubazioni saranno rivestite internamente con malta cementizia ed esternamente, previa
zincatura, con vernice bituminosa.
Anche i raccordi di ghisa sferoidale avranno le stesse caratteristiche previste per i tubi e
saranno rivestiti internamente ed esternamente.
La scelta progettuale delle pressioni nominali e le classi di impiego dei tubi sono in relazione
alle condizioni di funzionamento del sistema idraulico e saranno riportate nelle prescrizioni del
capitolato speciale d’appalto. La tubazione prevista è in ghisa sferoidale antisfilamento DN 200
completa di tutti i pezzi speciali, componenti di regolazione, controllo ed intercettazioni
posizionate all’interno di idonei pozzetti di ispezione.
CRITERI DI PROGETTAZIONE RETE GAS NATURALE
Le condotte previste saranno conformi al D,M, Sviluppo Economico del 16/4/2008 e saranno
del tipo di 4° specie; condotte con pressione massima di esercizio (MOP) superiore a 1,5 bar
(0,15MPa) ed inferiore o uguale a 5 bar (0,5MPa). Le tubazioni previste sono in Pead DN 200
PE80 S5 conformi alle norme UNI EN 1555.
TRACCIATO DELLE TUBAZIONI - CAVIDOTTI
Il tracciato previsto prevede l’allacciamento al pozzetto dell’acquedotto esistente nr. 26picchetto 0 di progetto posizionato all’estremità nord di via Dell’Artigianato. Il tracciato prevede
l’attraversamento della SP 243 del Cirè e l’attraversamento mediante spingitubo della SS47
della Valsugana.
Il tracciato prosegue parallelamente alla SS47 in terreno di campagna fino all’inizio del lotto
della costruenda stazione di trasferimento AMNU SpA picchetto 9. Le condotte per gas
naturale saranno prolungate a partire dal punto di innesto oltre la strada picchetto 3 e posate
fino alla nuova cabina di riduzione e misura in acciaio DN200 bitumate esternamente fino al
picchetto 9. Stesso tracciato in parallelo per i cavidotti diametro 160 della nuova cabina Falco
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fino al picchetto 9 e fognatura nera DN 90 PN 16 dal picchetto 4 fino al picchetto 7. La
fognatura sarà in seguito completata e sarà collegata ad una stazione di sollevamento.
SCAVI - RINTERRI
Gli scavi saranno effettuati a sezione ristretta previo taglio della pavimentazione bituminosa e
sottofondi stradali per la posa delle tubazioni, dei pozzetti di ispezione per l’alloggiamento
degli organi di intercettazione. Gli scavi saranno realizzati con mezzi meccanici, deposito a
fianco dello scavo del materiale, livellazione dei piani di posa. E’ prevista la preventiva
individuazione e segnalazione dei sottoservizi esistenti. Il rinterro avverrà mediante il riutilizzo
del materiale proveniente dagli scavi previa selezione dello stesso. Prima della posa delle
tubazioni è prevista la stesura di uno strato di sabbia di allettamento e successivo ricoprimento
delle stesse.
PREDISPOSIZIONE CAVIDOTTI
I cavidotti previsti per la protezione dei cavi nelle condutture elettriche interrate MT-BT sono
previsti in PVC rigido del tipo marchiato, pesante, rigido, liscio bicchierato, autoestinguente,
nero con striscia elicoidale gialla. Le tubazioni saranno posate su sottofondo in ghiaino di
allettamento e ricoprimento. Le tubazioni saranno previste del diametro medio 160 mm. In
parallelo è prevista la posa di cavidotti per fibra ottica e telecontrollo del diametro di 50mm in
Pead per Network e tritubo per reti di comunicazione STET. I cavidotti del diametro medio 160
mm sono predisposti per il
successivo inserimento dei cavi elettrici con le seguenti
caratteristiche:
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Tensione nominale 20 kV;
-
Lunghezza tratta circa 695 m;
-
Linee trifase con cavi ARG7H1R 15/20 kV sezione 1x240 mmq (in alluminio)
ATTRAVERSAMENTI CON SPINGITUBO
E’ previsto l’attraversamento sotterraneo sotto la strada statale, come da particolare
costruttivo, mediante sistema spigi tubo o tecnica del microtunnelling, eseguito in terreno di
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qualsiasi natura e consistenza, mediante infissione di 4 tubi di acciaio. E’ prevista la
realizzazione del pozzo di spinta, del pozzo di arrivo e dei pozzi di sondaggio per verifica
intermedie del rispetto delle quote e pendenze di progetto. L’intradosso della camicia in acciaio
sarà posata ad una profondità di almeno 2 mt dal piano viabile della strada statale.
RIPRISTINI STRADALI SU STRADA PROVINCIALE SP N. 243 DEL CIRE’
Prima dello scavo è previsto il taglio dell’asfalto, successivamente al rinterro e compattazione
è prevista la realizzazione del cassonetto dello spessore di cm. 30, la successiva stesura di
conglomerato bituminoso tipo “E” dello spessore compresso di cm. 10 steso in due strati di cm.
5+5. Successiva ricarica nel periodo di assestamento e successiva fresatura dello spessore di
3 cm e stesura di conglomerato bituminoso dello spessore compresso di cm. 3. La larghezza
di intervento di fresatura e stesura del tappeto sarà di 2 mt per lato oltre lo strato di base al fine
di collegarsi al manto esistente.
INTERFERENZE CON INFRASTRUTTURE ESISTENTI
Nelle tavole di progetto sono evidenziate le reti esistenti. In particolar modo quelle posate
lungo la strada comunale via dell’Artigianato dove esistono interferenze con il nuovo tracciato
della tubazione idrico potabile e cavidotti. Rete gas metano oltre la strada statale.
Durante le fasi di svolgimento dei lavori, qualora si dovessero rinvenire ulteriori sottoservizi, si
provvederà comunque ad adottare tutte le soluzioni necessarie per rispettare quanto prescritto
dalla legislazione tecnica e dalle norme UNI e CEI in materia di attraversamenti e parallelismi.
RIFERIMENTI URBANISTICI
I riferimenti urbanistici in vigore fanno riferimento al PRG del Comune di Pergine. I lavori sono
conformi agli strumenti urbanistici attualmente in vigore.
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INDENNIZZI E SERVITU’ – OCCUPAZIONE TEMPORANEA
Per i tratti di tubazioni adduttrici che attraverseranno alcune proprietà private viene redatto,
con il progetto definitivo, l'elenco indennizzi e servitù ed occupazione temporanea per la posa
delle tubazioni idrico potabile, fognatura nera e cavidotti elettrici. A tal fine verrà attivata la
procedura secondo le norme sulla espropriazione per pubblica utilità ai sensi della L.P.
19/02/93 n.6 e s.m.
La fascia relativa alla servitù è pari a mt. 2,50 la fascia per occupazione temporanea è pari a
complessivi mt. 6,00 comprensivi della fascia di servitù di 2,50 mt.
RELAZIONE PREPARATORIA AL PIANO DI SICUREZZA
Per quanto riguarda il piano preparatorio si rinvia alla tav.10. Gli oneri relativi alla sicurezza
ammontano a €. 8.201,00.
VALUTAZIONE DEI COSTI DI ESERCIZIO
Le reti dell’acquedotto, rete nera e rete gas naturale necessitano di un intervento manutentivo
a carattere saltuario. L’intervento annuale prevede l’impiego di n.2 operai per complessivi
giorni 1 per un costo di € 560 pari ad un costo decennale di € 5.600.
ALLEGATI:
Di seguito si riportano gli allegati previsti dalla L.P. n.26 del 10/09/93 previsti dall’allegato C del
Regolamento di attuazione del 30/09/94 per opere a sviluppo lineare:
1. Relazione tecnica;
2. Corografia – estratto mappa – estratto PRG;
3. Planimetria infrastrutture di servizio esistenti;
4. Planimetria di progetto;
5. Profilo altimetrico acquedotto;
6. Particolare attraversamento SS47 della Valsugana e SP 243 del Cirè e parallelismo alla
condotta esistente rete gas metano media pressione di Dolomiti Reti;
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7. Sezioni tipo;
8. Particolari costruttivi;
9. Computo metrico estimativo;
10. Piano preparatorio ai sensi Dlgs 81/2008;
COSTO DELL’OPERA
Per il costo dell'opera si rinvia al preventivo sommario di spesa.
ELENCO PREZZI UNITARI
Per quanto riguarda la redazione dell'elenco prezzi unitari si sono utilizzati i bollettini ufficiali
dei prezzi informativi della Regione Autonoma Trentino Alto Adige (osservatorio Provinciale dei
Lavori Pubblici - supplemento ordinario n.1 B.U. 2012 Volume I-II-III) e per i prezzi non riportati
nei listini si è effettuata un'analisi prezzi comparandoli a quelli di progetti simili realizzati in
zona e con sondaggio locale, sia dei prezzi che dei listini delle attrezzature varie previste nel
presente progetto.
Le descrizioni tecniche dell'elenco prezzi saranno quelle utilizzate in precedenti lavori analoghi
ed adottati per la stesura degli interventi precedenti.
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Sarà redatto, in sede di stesura del progetto esecutivo, il capitolato speciale d’appalto per le
opere.
Tale disciplinare definirà le modalità di esecuzione dell’opera ed in ogni singola categoria di
lavoro, la natura e le caratteristiche dei materiali, le norme di misurazione, le clausole
contrattuali e tutte le prescrizioni tecniche atte a definire puntualmente e completamente i
lavori da eseguire.
Sono inclusi i tempi per l’esecuzione delle opere, le modalità di pagamento e le penalità, gli
obblighi a carico dell’Amministrazione e dell’Appaltatore in riferimento alla normativa vigente in
materia di lavori pubblici ed a quella relativa a specifici settori oltre a tutto quanto necessario
per disciplinare i rapporti tra impresa ed amministrazione.
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Separato dal capitolato è previsto l’elenco prezzi unitari.
PREVENTIVO DI SPESA
Per il preventivo di spesa si rinvia alla stima preliminare dei lavori redatta con il listino della
PAT Opere Igienico Sanitarie – Impianti Elettrici del 2012.
L’importo complessivo dei lavori è così riassunto:
Lavori a misura
A)TOTALE COMPLESSIVO LAVORI
€
399.423,64
C1) Asservimento ed occupazione temporanea
€
14.000,00
C2) Imprevisti 5% di A
€
19.971,18
C3) Spese tecniche 10%
€
39.942,36
C4) Spese geologiche e sondaggi
€
2.000,00
C5) CNIA 4% di C3)+C4)
€
1.677,69
C6) IVA il 22% di C3)+C4)+C5)
€
9.596,41
TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE
€
87.187,64
TOTALE COMPLESSIVO
€
486.611,28
Compresi oneri della sicurezza di € 8.201,00
Somme a disposizione
Più IVA su lavori e imprevisti.
ADEGUAMENTO PROGETTO a quanto stabilito dall’art.43 della L.P. 30 dicembre 2014
n.14
Il sottoscritto progettista ing. Paolo Bombasaro dichiara che il presente progetto è stato
adeguato secondo quanto stabilito dall’art.43 della L.P. 30 dicembre 2014 in quanto i prezzi
unitari a base di gara, le forniture e gli imprevisti sono stati ridotti dell’8% in ottemperanza alla
determina del Dirigente nr. 394 del 14 ottobre 2015 – Servizio Autonomie Locali
(rideterminazione finanziamenti).
Il Tecnico
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