Dall`Africa alle coste europee. Il libro nero dello

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Dall`Africa alle coste europee. Il libro nero dello
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Amnesie selettive
Il libro nero
dello schiavismo
all’islamica
La Francia nel 2001 ha votato
una legge che riconosce
lo schiavismo come crimine
contro l’umanità, ma solo per
quanto riguarda quello degli
europei. E’ uno dei tanti casi
in cui l’Occidente ha mostrato
di avere più sensi di colpa
del dovuto. Infatti
le colpe dello schiavismo non
vanno rifiutate ma divise con
altri. Ad esempio con i paesi
schiavisti del mondo arabo
che in 12 secoli hanno rapito
e ridotto in schiavitù circa
17 milioni di africani. Cui
vanno aggiunti altri milioni
di europei ed asiatici…
O
Alexandre Roussoff (1844-1928) Venduta per l’harem. Per i loro
serragli, le armate giannizzere, i remi delle galee e la manodopera,
i mussulmani deportarono fra 12 e 17 milioni di persone
di Pierluca Pucci Poppi
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ggi sappiamo praticamente tutto sullo schiavismo europeo dal
XVI al XIX secolo, principalmente
sulla tratta transatlantica che ha
comportato la deportazione di 9-12
milioni di africani in Nord e Sud
America, nei Caraibi e nelle Antille.
«Schiavismo» è un termine ormai
sinonimo di negrieri europei che catturano indifesi indigeni
sulle coste dell’Africa occidentale per trasportarli in condizioni
atroci (in media il 10 per cento non sopravviveva al viaggio)
dall’altra parte dell’Atlantico, dove verranno massacrati di
lavoro nelle piantagioni. Tutto vero (ma non per quanto concerne la cattura, come vedremo più avanti), ed è sacrosanto ricordarlo. Però vige una sorta di amnesia selettiva nei confronti
delle schiavitù di altre matrici, che fa passare sotto silenzio
Gennaio 2014
fenomeni analoghi alla tratta transatlantica, e talvolta addirittura di maggiore portata: lo schiavismo arabo-musulmano
in Africa nera; la cattura di cristiani nel Mediterraneo da parte
degli ottomani e delle reggenze nordafricane; il ruolo dei regni
africani nella fornitura di schiavi neri ai mercanti europei.
La tratta transatlantica è durata quattro secoli (in realtà, il
culmine fu tra il XVI e il XVII secolo; prima e dopo è residuale),
Gennaio 2014
quella arabo-musulmana è andata avanti per milleduecento
anni. Secondo Olivier Pétré-Grenouilleau, che ha dedicato dieci anni di lavoro al suo «saggio di storia globale» sulla schiavitù «Les Traites Négrières» del 2004 (ed. italiana «La tratta
degli schiavi. Saggio di storia globale» Il Mulino, 2010) «è nel
VII secolo della nostra era, con la conquista araba, che la tratta
dei neri è stata davvero inventata. La costituzione di una vasta entità territoriale musulmana ha comportato l’aumento
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