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Pagina a cura di StudioNews – [email protected] – Grafica: Milano Graphic Studio Srl
I risultati di un’indagine condotta tra 1000 sanitari di famiglia
Elimina i peli superflui in maniera sicura e con risultati duraturi
Over 65: poche adesioni Innovativo laser a diodi
al vaccino antinfluenzale per l’epilazione definitiva
Tutti i medici lo ritengono uno strumento di prevenzione importante
DI ENRICO MAGNANI
I
l 99,7% dei medici considera la
vaccinazione anti influenzale uno
strumento di prevenzione importante e prioritario, ma solo circa il 30%
è soddisfatto delle azioni pubbliche
messe in atto per promuovere la vaccinazione degli over 65 anni, la categoria più esposta al rischio influenza
e quindi più bisognosa di essere tutelata da azioni preventive appropriate. Questi i principali risultati dell'indagine svolta da METIS, Società
scientifica dei Medici di Medicina Generale, su un campione di 1000 Medici di Medicina Generale. «La ‘fotografia’ che emerge dalla nostra ricerca,
conferma la piena consapevolezza
della classe medica rispetto alla valenza della vaccinazione anti influenzale» spiega Tommasa Maio, responsabile per FIMMG del progetto “MMG
e Vaccinazioni”. In merito alla scelta
del vaccino, oltre il 57% dei medici ha
dichiarato di aver adottato anche il
vaccino adiuvato, come ricevuto della
ASL, ma solo il 40% dei medici dichiara di poter scegliere quali vaccini richiedere alla ASL di appartenenza. I
vaccini adiuvati, rispetto ai vaccini
convenzionali, sono infatti particolarmente indicati nella popolazione
over 65 in quanto agiscono rafforzando il sistema immunitario proteggendo dalle complicanze dell’influenza
che, soprattutto in presenza di malattie croniche concomitanti come
diabete, patologie cardiovascolari o
respiratorie, vanno a peggiorare ulteriormente la condizione clinica. «È
stato dimostrato che il vaccino influenzale adiuvato con MF59 evoca
negli anziani una risposta immunitaria significativamente superiore ri-
spetto ai vaccini trivalenti convenzionali, risposta che migliora con la somministrazione ripetuta annualmente.
Ciò permette di ridurre il rischio di ricovero ospedaliero del 25%. Nell’anziano la vaccinazione produce un’immunità reattiva anche contro ceppi
influenzali non inclusi nella formulazione del vaccino, offrendo così una
protezione più ampia verso le varie
tipologie di ceppi circolanti - spiega
Michele Conversano, igienista e Presidente HappyAgeing - Questo vaccino può quindi essere considerato lo
strumento preventivo d’elezione nella
fascia over 65, non solo per l’efficacia
ma anche per il profilo di sicurezza,
come accertato da 15 studi clinici che
hanno coinvolto quasi 11mila soggetti». Un modello di simulazione farmaco-economica realizzato in Italia
chiarisce inoltre che, preferendo la
vaccinazione influenzale adiuvata
con MF59 rispetto al vaccino convenzionale si otterrebbe un ulteriore risparmio dell’11,8%, pari a 80 milioni
di euro, in parte ascrivibile al numero
di ricoveri ospedalieri evitabili.
Un progressivo calo delle vaccinazioni
«Guardando ai dati relativi al 2014, possiamo dire
di aver fatto un salto indietro di ben 15 anni in termini di coperture vaccinali, tornando ai livelli della
stagione 2000-2001 e arrivando a vaccinare a malapena il 50% nella popolazione anziana - spiega
Giovanni Rezza, Direttore del Dipartimento di Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità - Gli
ultimi dati della rilevazione Influnet, aggiornati al
15 novembre, mostrano un progressivo aumento
dei casi, che hanno superato quota 193.000. Ancora
Gianni Rezza
non siamo nella fase epidemica, ma il picco del contagio è atteso tra dicembre e gennaio, ed è quindi importante proteggersi
per tempo con la vaccinazione». (E. M.)
Prodotto nell’azienda tedesca del Gruppo Asclepion Laser Technologies
DI PIERLUIGI MONTEBELLI
O
ggi i peli sono considerati
dalle donne, ma spesso anche dagli uomini - specie se
sportivi di professione - un vero e
proprio inestetismo, oltre che un fastidioso ‘ingombro’. L’epilazione laser, a differenza dalle alternative e
classiche tecniche di depilazione che
rimuovono solo la parte apicale del
pelo, consente di asportarlo nella sua
interezza, comprendendo il bulbo
pilifero. Il laser si avvale dell’utilizzo
di una luce monocromatica ad una
frequenza tale da colpire selettivamente la melanina contenuta nei
bulbi piliferi, che assorbe il raggio laser. L’energia luminosa si trasforma
in energia termica (fototermolisi selettiva) provocando la distruzione del
bulbo e delle cellule che lo rigenerano, per cui il risultato permane nel
tempo. Il laser MeDioStar Next, che
rappresenta l’evoluzione più importante degli ultimi anni nell’utilizzo
del laser nel campo dell’estetica e dei
trattamenti di bellezza, oggi è senza
dubbio uno dei rimedi più efficaci
presenti sul mercato. un innovativo
laser a diodo 100% made in Germany
(prodotto nell’azienda tedesca del
Gruppo, Asclepion Laser Technologies), ideale per i trattamenti di epilazione progressiva, che permette in
maniera sicura e soprattutto con risultati duraturi, di eliminare i peli superflui. A questo scopo, con l’utilizzo
del laser si possono epilare tutte le
zone del corpo: viso, inguine, ascelle,
braccia, petto, gambe, schiena e così
via. Al fine di ottenere un risultato
definitivo, occorre intervenire sulla
zona con l’ausilio di più sedute (si va
dalle 6 alle 8 ma dipende sempre dal
soggetto trattato, dal fototipo e dal
tipo di pelo), per ottenere una riduzione progressiva dei peli in fase attiva. Tempi consigliati tra una seduta
e l’altra: per il viso 4 settimane circa,
per il corpo 4/6 settimane circa.
Sicurezza. Oggi è molto importante capire bene a chi affidarsi e come:
un’apparecchiatura laser "certificata"
è l’unica vera garanzia che occorre
avere. Se i dati tecnici forniti non sono chiari, se gli enti certificatori sono
delle etichette vuote che nulla aggiungono in termini di qualità, se i
marchi non hanno una storia affermata e riconosciuta di trasparenza e
qualità allora è chiaro che qualcosa
non va. MeDioStar Next, nella propria
sede di Calenzano, alle porte di Firenze, possiede una base operativa
in contatto diretto con la Germania,
disposta a rispondere costantemente
a eventuali dubbi della propria clientela. Gli studi clinici. Sul mercato da
ormai 17 anni, il laser MeDioStar Next
per l’epilazione progressiva è diventato un punto di riferimento per tutti
gli operatori del settore. A sostegno
della propria unicità, trasparenza e
innovazione sul fronte della ricerca e
sviluppo, Esthelogue, l’azienda del
Gruppo El.En. che produce e commercializza MeDioStar Next, ha pubblicato un’ampia letteratura di studi
scientifici a conferma dell’efficacia e
della sicurezza di un’apparecchiatura,
unica nel suo genere, in grado di ridurre il tempo e il numero di sedute
normalmente necessarie per un trattamento con alta tecnologia.
NOTIZIE
Mieloma Multiplo e Leucemia Linfoblastica Acuta «Il rossore non è mai innocente, va indagato»
Un Corso di formazione per ‘Comunicare le Malattie Oncoematologiche Rare’
Provoca ricadute emozionali (77%); imbarazzo (46%) fino a depressione (22%)
R
a settembre è disponibile anche in Italia ivermectina, una
molecola innovativa che ha rivoluzionato il trattamento della rosacea papulo-pustolosa e che ha proprietà sia antinfiammatorie che antiparassitarie. Un recente studio ha
dimostrato l’efficacia di ivermectina
rispetto al placebo ottenendo un tasso di successo, definito come assenza
o notevole riduzione delle papule e
delle pustole, rispettivamente del
38,4% e del 40,1%. Una estensione a
ari e molto aggressivi e con un
forte bisogno di terapie innovative in grado di prolungare la
sopravvivenza dei pazienti. Sono il
mieloma multiplo, un tumore definito
“incurabile” perché spesso resistente
alle terapie, e la leucemia linfoblastica
acuta (LLA), una neoplasia per cui la
prognosi nell’età adulta è ancora largamente insufficiente. Nonostante siano due tra le neoplasie ematologiche
più temute permane una scarsa visibilità mediatica su questi tumori. Fare
luce su questi tumori rari del sangue
è l’obiettivo del Corso promosso nei
giorni scorsi a Roma dal Master de La
Sapienza ‘La Scienza nella Pratica Giornalistica’ con il supporto di Amgen.
Oggi è possibile parlare di ulteriori passi avanti nel trattamento delle neoplasie onco-ematologiche e di nuova linfa
per l’aspettativa di vita dei pazienti che
ne sono affetti. La novità di questi giorni è l’approvazione parallela da parte
della Commissione Europea di due
farmaci messi a punto da Amgen che
aprono nuovi scenari per questi tumori difficili da trattare: carfilzomib, il primo degli inibitori irreversibili del proteasoma di seconda generazione, per
il trattamento del mieloma multiplo
recidivato; e blinatumomab, in assoluto la prima immunoterapia indicata
per il trattamento della LLA da precursori delle cellule B recidivante o refrattaria negativa per il cromosoma Philadelphia, primo di una nuova classe
di anticorpi bispecifici chiamati BiTE
(bi-specific T-cell engagers). (A. S.)
D
40 settimane dello stesso studio ha
dimostrato che i pazienti sotto ivermectina crema hanno continuato a
migliorare con minimi effetti collaterali rispetto ai pazienti trattati con
acido azelaico, una terapia largamente impiegata per la rosacea. Sono state pubblicate le raccomandazioni per
il trattamento della rosacea distinte
per ciascun sottotipo: la rosacea eritemato-teleangectasica beneficia dell’uso della brimonidina, un farmaco
vasocostrittore e antinfiammatorio
di recente introduzione che può anche essere associato alla terapia fisica
(laser o luce pulsata). Nella rosacea
papulo-pustolosa viene suggerito
l’uso di farmaci topici tra cui l’ivermectina, di recente commercializzazione. Per le forme particolarmente
severe o resistenti viene raccomandato l’utilizzo di antibiotici sistemici,
come la doxiciclina 40 mg a basso dosaggio, che sfrutta le sue capacità antinfiammatorie in assenza di attività
antimicrobica. (E. S.)
SUSTENIUM IMMUNO ENERGY, per grandi e bambini Gardini: «150mila i malati di Epatite C senza cure!»
Una marcia in più alle tue difese immunitarie dell’organismo contro le infezioni
Si potrà allargare il trattamento solo aumentando il fondo farmaci innovativi
S
er eradicare la malattia nei
prossimi cinque anni, curando
tutti i pazienti eleggibili aumentando il fondo per i farmaci innovativi l’Alleanza Contro l’Epatite
ha voluto confrontarsi con tutti gli
stakeholders del comparto per cercare di riallocare le risorse garantendo la sostenibilità del SSN. "Ribadisco con fermezza come tutti i pazienti debbano essere curati senza distinzioni attraverso una pianificazione
terapeutica basata su linee guida attente alle esigenze cliniche e sociali.
La ricerca della nostra Associazione
Epac Onlus ha evidenziato che sono
circa 160/180mila pazienti con HCV
eleggibili ad un trattamento antivi-
i chiama SUSTENIUM IMMUNO ENERGY l’integratore alimentare che stimola le difese
immunitarie dell’organismo potenziando la capacità di combattere le
infezioni. Contiene vitamine del
gruppo B che, in sinergia con Acido
pantotenico e Vitamina PP, aiutano
il regolare metabolismo energetico.
Grazie al contributo di Zinco, Rame
e delle Vitamine C, B6 e B12, il prodotto supporta il normale funzionamento del sistema immunitario.
Rame, Zinco e Manganese, in sinergia con le Vitamine C e B2, svolgono
un’azione antiossidante contribuendo a proteggere le cellule. SUSTENIUM IMMUNO ENERGY è utile
durante i cambi di stagione e soprattutto prima dell’inverno come
prevenzione, ma anche ai primi sin-
tomi di infezioni, durante il periodo
di patologia e nella fase di guarigione. Non contiene sostanze dopanti,
né coloranti artificiali. SUSTENIUM
IMMUNO JUNIOR è l’integratore
alimentare perfetto grazie al gradevole aroma ai frutti rossi e al formato innovativo e divertente in caramelle. Contiene vitamine e minerali
utili a stimolare il sistema immunitario dei più piccoli. SUSTENIUM
IMMUNO JUNIOR è utile durante i
cambi di stagione e soprattutto prima dell’inverno come prevenzione,
ma anche ai primi sintomi di infezioni, durante il periodo di patologia
e nella fase di guarigione. Senza glutine né lattosio. (L. L.)
P
rale, e con un rifinanziamento ragionevole del fondo innovativi, distinto
dalla spesa ospedaliera, non viene
messa in discussione la sostenibilità
del SSN ma, anzi, curando più pazienti, si generano risparmi enormi
e migliaia di anni di vita guadagnati”,
ha affermato Ivan Gardini, Presidente
dell’Associazione EpaC Onlus. “L’eradicazione dell’epatite C nei prossimi
cinque anni si sta facendo sempre
più concreta: ricordiamoci però che
contro le grandi malattie infettive
croniche l’arma vincente è sempre
la prevenzione, non bisogna fermarsi
mai nel fare campagne educative soprattutto verso i più giovani e vedrete
che la nostra battaglia sarà vinta”, ha
dichiarato Antonio Gasbarrini, Professore di Gastroenterologia ‘Università Cattolica’ di Roma. (W. S.)