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'•■ % rhfc rf cocnm»c»o v •-1 vviai. NròolofiiTiiM altrè- tfC-*S f * g / & 9 0 Ì » i t j s - •- i V jjr f f i * • Monthi 0.7S M**4* ®*®S ........ ORGANO INDIPENDENTE -Founded bjr Jo*pb Itoy - IT A L I A N ÀMS XIII inserire nel giornale, dirigersi ' N B W S P A P E R Ne. 433 N. Salina JStreet. S4 »*1 :1l9 l906Prtottd wteWy tif th* Rsjr PaMtshìog Co. Inc. - 435 N. Salina St. - Phpne James 649. ~ SnrscBtc, W. Y„ VEMERD131 M AGGIO 1918 N« lè i X ‘• * c 1 pai-te noi dubbiata lu nostra ut 1lutile sicurezza. Lu Francia, la (Iran Brettagna e l'Italia 1 hanno fatto delle Irò frontiere ■la nastra difesa; e ie-i iu»n dobAlla Metropolitan Opera I biamo. mai «limenticare questo House l ’un, diarie* E. Hughes, nastro debito. Presidente dotili noci tu’ Italo \ ‘‘Tre anni <-um|>i«>n<> <>ggi il discorso dell’On. Hughes "N'-n e ’ inolili, io ebbi l ’alto cartellone di |pierra era per a j^bclle eoutro ogni alto di vio{irivilegio di visitare l ’intera niwun» il popolo a comperato lenza da «puiNiasd parto esso trioni*- dal Canale iuglesro (va- i “ bonds” italiani. .provenga, fece grigi al’© F iab a naie «Iella Man'ca) a Veuezia, ‘ ‘' Ora qnel quadro mppresen a fianco delle naz'oni che come vidi i gloriosi <• magnifici e- ;ta non solo Pqtteggiiinumto del j batterono per quei sacri priu serriti della (Iran Bretagna, il’ltalai, ma altresì’ la deterrai- ripii e in difesa di quei diritti della Francia e «l’Italia: io vi {nazione delFAmerica; «Iella che nr»i«» vogliamo siano cont ili 1 'loro <ni quali 1 nostri sol ri rari Bretagna, e della Fran piotai» coir la liberazione «lei A m ericana, h a letto, p rim a «li,©he i slciuti d ’Ita lia si u m u ip i- 'd a ti ju .r« « -i|ieraim . nelle san {eia. -S"i s'amo i più’ giovani nostri fratelli oppressi da giopronunziare il suo discorso, la c a ro u o sui precipizi delle Dolo 'g u in n v lo tte contro i!nemico, 1fra le nuzioni fid unmdo n«i si - 1co straniero; con la assicuraziseguente le tte ra in v ia to g li dal | m iti, nei loro prim i a ssa lti. N’oi «ii.-I«iot «• «li si u terin i orgogli I mio il popolo che vedi* la lucCjOne della rrostra legittima esipresidente degli S t a i 1 U n iti,.a b b ia m o , fin d a quei prim i ino .orso c h e lj» nostre truppe vada- idel futuro, che ama la liberta', ■sterna «* salvezza senza di che W oodrow W ilson. intuii1, a m m ira to i l«»rt> p ro d ig i .n " j premieri* p arte n c c a n t' a ne ompreude Ja benedizione, einoif «»’ possibile qualsiasi paep E gregio Sig. H u g h e s; v a i” r<‘- Ma il m ondo ha s a -,q u e g li eroi di o ltre m a re uella m»i teniamo la bandiera sul no- j durev»»lc. ,, . .... v, . ‘ t an n o n i furono coll*H ati in g u e ira . st m cuore, c colpiamo c o n ia ; “ Oggi, ani campi di baita“ Vuoi Ella avere bt '-ompm fmrizini «trnt.*gièlie tenute .la ; •*|. VretvU. amS-rirsum ha da nostra apatia i suoi neniie,'. glia in rnnria si cementa la fra eenza d porgere, a «ohm» ri» ■#ontH ura^ ,lllVi.t „ Aìnnt ' ;MI aiÌK,ia a travpr. •'Noi non siamo quattro na- tellanza fra le armi italiane 0 m m intervenuti, 1 espressione !v a r a n i alpini^, avevano in L il mare: .leve affrontare ,x* zioni che ceri-ano obiettivi na le omericanet. del mio rammarico per non pò- jftUri t4,mpi M8ato di Balin, , Si,no uliari a q|ie. zionule diversi sipmo invece “ Possa questa solennizzazzitere * * * * * presente per espn • *• Fatui,atn„u.n„. il „„-*«• prl L , guerra c questa -tessa i r a quattro parti «lei mondo civile, one essere augurio di mere di persona 1 m*et senti ma che l ’Italia scéndess.. liz !h i ric-evut*' inf«>mmzinni d i li umte per conservarvi la liber una eoopeflmone sempre più’ menti di ammirazione por il|Sa> fu mi |la.S(, di una (Lt1lvH „ | stretta fra le due nazioni >n fu n a n av e «-he tm & jw tav a n o s tre ta ’. grande imputo italiano ohe c ’:»,Pn dirt,Ua prf.Iinril/i..U4. mil, | trnpjM» s ilu r a la «• 11fio n d a ta , ••L’imjM*r«) genuanieo p«*r ture sui campi del progresso involto insieme con noi tirila ^ <<io. 4.hp A ^ ^ i , . ( a t H .rtunataincnU * «*«»n poca |a»r quaranta anni lavora’ indries e della civiltà’”.’. grande lotta per la difesa d e i,dom a fra l'agosto 1914 ♦* 1**13 J,iita ri. vite, almeno per «juan «mw-nte jht soffocare ogni inad ritti delie Ubere genti ? j m enta ì piu"Tltì elogi" " “ ' to linoni e ' stato r'f«*rit«». Ora pai»» liberale, per cementare L amicizia dell America P^rj •‘Senza «lis|Hirn* «li grandi que-lzi 11 'Udu dipinge assai vi In tirannia ri un governo auto l’Italia e stata sempre profon- t^Q r j l ’Italia miglioro’ le sue vidn nella mia mente la visio cratico nella mente dplla na da «• cordiale. Noi abbiamo eanduion', n*>11 j>erd«*ndo ne’ ne dei muri infestati dai sottro zione tedesca, e oli# stesso toni sempre salutato con grandi- tempo, np’ danaro inutilriieate. marmi «• dei marinai c soldati I h» per n«*cumuare le forze e 1 mento colra che sono venuti ad In ogni dipartimento del gover unnii.-mii che sono costretti u mezzji necessari i>er conquista aggiogare il loro lavora e il lo 110, Htalia lui «lato un esempio. '•ridare ìcn solo le prof*aulita re il rondo. E . pure se si ana ro genio alle rierhezze della vi netlFartiglieria dn moutagnn del mare ma nitrosi pericoli del lizza ciò’ chd jiw«*niva in Eu Washington, — II terzo ant a ‘americana. Questa nuoYa e suoi trasporti vi sono stati c- tutto {.insoliti: non i*àu’ Faper- ropa, ei scorgerà’ «'ho nnphc le niversarìo dell’entrata In guer va associazione .-! jmpoto ita pisod? memorabili; nell’avinzi to nemico, sibbtme l’avversario stelle” erano.affneendate j»er ra dellt 'Italia, vaine qui eeleliano in una lotta «-he ha «lato «ne l ’Italia imm«Hlintamente nastvnsto, iiroiiboso, invisibile, prjqiararsi a lottare con la (ler Èratot, ieri sera, con un grande dovunque e ad ognuno il senti prese'il primo posto; in inge- spietato. E io ho visto altresi’ nmnio. coinitrio imtrociuate dal Prea. mento «Iella comunanza di ai Wilsyn. ’’Quando C^vonr riuscì’ a . , • * %. * , figari*. n°i guardiamo a ciò’ dop0 un tale viaggio lo splenIl Kegrat|jpio I>anàng.'fesse U foth, di interessi e di anjatol- 9 j10 ha fatto l'Italia, con mero djdQ contegno dei marinai a ottenere l ’tmifigK&tone d ’Italia seguente ilwsaggìof inVtfittftlal egli non la w w to e éetìi / e «hriuntti pm tvigliale ammirazione. ; mericrani ebe furono i custodi Il Messaggio del Presidente Wilson al Popolo Italiano rivi di quanti s.* n.* «iano «enti ti in p a ssa i-, .* « .T v in i’ a n n v i v g o rirc q u e ll’nmicizin anche p n i’ rol n ormgiiingor© > «enti uroliti «l.-llo «hi.* nazioni m 1 1 . . N-0, nhbinnio sem pre am ato !di (.llf,>ti r p n | i ^ M.s»ric d«*l pirosat.», . a z z a r d a i t n i s p n i i . , pU cm u-ute |H-r l ’unito* itnlia- {P res. W ilsont al popolo itali»* 4 ^ |o (pli(lp di na, sibbeno a fiin c h c ’ in Ita lia no p e r m©**» d elF A m b aseiato splpndono no, su„ ,.ip|0 lnmino ni<lt|prp ,a n a iill|M, in ^m .io fosspn> sta b ilite le forine del re P a g e a R om a: t parlamentare *e “ Io son certo di parlar© pel so: , suoi fru ttito ri «l.-diri. F in di a|,r r , 7Zaro il valore, l ’almo- ; ,1p1 ^ ove 7 10 P ^ to m e n t onnto Rl||. torrj, ,.„S1* M . ^ lo Siiui(.-I(l,, p success,, • 'luaJuìi>. d o v e tte f<are_ qqualche popolo degli Stati Uniti, invi nn I memorare il terzo antaiversa no dell 'entrata in guerra del1 ’lridia, reg© juibhl'ea la dichi arazione seguente, con cui si rende interprete del pensiero gratot degli italiani verso il Capo della grande nazione ehe ei ospita: “ Io desidero la celebrazione del terzo anmversario dell 'en ROMA. -— Nelle gi ornate di trata int gueiTa dell’Italia, co sabato e dOtramiea le truppq ì- '* me un toccante riconoscimento taliane, dopo fiera- e aanguìno* ^niella lotta elio l’Italia ha sq- sa lotta, hafio jìoj^ stenuta per tre anni contro il mita* di Monto eomune nemico sul campo di regian^del lì battaglia e contro le interne Moroeclie, ij baémo del; crudeli nteeessita’ e privazio M i pasm ni. io. ,. "-“ ' ■' “ Io so ehe l^alft) patrocinio II nemieo concesso dal Presidente degli cemento per 48 otn, m a ha d<*F Stati Uniti a questa eelebrazio- vuto piegare a causa delto grane a r r a ’ in Italia un largo si vi perdite sopportato, nbhàndo gnificato morale, social© e poli nando nelle, nostro n ^ n ì tico, trascendendo esso dei li prigionieri fra c a la li ] miti della cortesi ù. ed un rieéo hottino dr gnorra' “ Sono sicuro che le rekzioni ej [0 comprende 12 carincuit «dfc amichevoli fra la mia patria 0 ©igroaae calibro, $4 ìm r$ 0 questa grande © generosa na trincea, 25 mitragliatrici eee&zione saranno r«>se più’ cordi tinri» di focili. : . ^ ali © fraterno di prima, ed an ' La notizia di quésta ticipo »1 giorno in cu i gli italia «U’inizìor del quarto . anno ni d ’America, cooperando coi guerra C’ itaia aceoltacon \ loro camerati dc^Ii S tati Uniti, nde «^iariaiino m dntta la ; saranno rieonsciuti come po rione» ritenendosi come ; tente od efricì^ntè forra neil’e- sta prQvad<£le qualità?' conti ‘' dificaro la W otd civiltà, ìsìtó iivo le agogii» la sua riviiicit|is,y noi ci a a ^ tia m o veder sorgo: mato dolte*^b*t«.* di’* ” re dalle sòffereme e dalle raro m b Wmie<) Nuovi Onori all’Italia LIAJIO 8 UL BASSQ PUA Il commiato ufficiale no aimuniìàfflbc^^le^npattotoìpr ^ pe sono stato vitiórìòsè/ia azione notturna nel basso pia*ve, lunedi?scorso,, • v ; • Le nostre trupi» di assalto* Washingtotu, — Per meglio ando al popoltot italiano un h*n*i* uiii-nc ih iiini«*i«ui «■ «1' i«, « imi.» tutto iiiiiii. utlnro «1* «iiuiw affascina. 1 • _• . , 1 . , l oiu-essioiu* all’Austria, d>80*: «uà. «lei su"i marinai : « s i del pai» ' , ’ norare la ricorrenza dell ’anniu n e a re ni caldo, fraterno saluto, in que __ • J.* 1: . : . ' :» 1 *0 n«»n posso )rosso rin nnmtc 1 ratelleliZA. •• I rii»<irHi ricordi .b»lln della s to n a ram aa m i rronipn* di fe lic ita ’ if poter vcraario deU'ontrata dell’Ita p rincipi e p rincipi coi q u ali ho sto giorno elio segna 1’anniversuno certi» d ••sprillici-.* P; fa n n - sent'iv il nostro d e 1: .... ;____«.i...r:« „ lia in guerra a fianco degl* al lctti, il govcrnóéfederak* ha di sposto che dué huvi comnierei- travolsero gli ^ ita p o iti ali che sono vicine a essere va c i 0 itenetrarononeHeitecI an rato siano demomtinate l'una striacho p er ima e«reif 700 metri ìiellà Zona dL‘1 prm'H amn i/iii >n ogni m igli' e m m e p e r l'u n ita •“•Vittorio'“- EuuuuBj.e' e- t?ai>o Sìle. ^ . , , s«*nt'menti e d e ll'a m o re per In “ Il popolo degli S ta ti U n iti re c più' sostan ziale m nnicrn.” *1'*nza. *‘J n I ta b a sono g ià ra p p re |j|)<ir(a - 'q ,, In g h ilte rra e in 1ha seguito con profo n d o in te l ’altra “ Garibaldi'’’. La prima f nostri oltre ad n n a^an d c; 1 I)'*|h» la lettera Fon. H ugh es “ La ‘S o e 'i.ta ’ Ita lo Am«*ri senta n ta nnti ti dell esercito ' > ** a ].’r a j1(.j a< p fj-j, jlnk Kt«*ssi, selli».*- tei*es8© e con a ltr e tta n ta s'm - nave sara’ varata a Seattle e quantità* di materiale «ia gner-i lm proseguiti»; .•ann ♦*’ sta ta fo n d ala p e r ali Crooo Rossa, la quoto vi ha por , np n(>n ne f,^ simo pienampntó paria gli sferzi ed i sacrifizi del la seconda a Wilminton. ra catturarono 43fi pririo«!ert. ( “ In «mesto a n n iv e r s a r i- i' m o n tare l'am icizia fra i d u e tato il messaggio a°stn « *u P(>nsoj^ ^ 8V ..lgeva la f«»de ohe popolo italaino; e ’ profonda cuore «l’Am erica p a rla ni P«v pofroli; per fn r sem pre m eglio ; vi e la toung * pn s , le nostre istituzioni si basano mente e sinceramente interessa L ’e n tra ta del- com prendere c i ò 'e l i o l ’Ita lia -ri nolo d ’ltnlin. stinn Assoeiation e 1esercito ^ libpr)a, <|(ij popf>b t«> nella presente e nelifa futu F Ito lia nella g u e rra e s ta ta u hn com piuto; jror rin v ig o rire i n-nerienno e già ano ie esso '«MPntre 1 Germania, dopo ra sicurezza r ’itajia ed e ’ feli nn v itto ria del •pop do d ’Ttalin. vincoli.che ci m escono iti «pierappresentato in Italia da «n1 che ebbe aoctinmfate le sue force di trovarsi associato con un «piando con voce irra sist'h ile n o stra lo tta per la n o stra «•ollog'io numeroso « 1 spee'n 1 - ?p v,dpnid(.i,P c„n p, quali si ne- popolo a cui e ’ legato da tanti manifesto*’ In v«»l«»nta’ della nn- c«»mune sicurezza, sti i «piali studiano 1 metodi 1-, inffpvfì nl, 'attawn rnntro il re personali ed intimi legami, in rione. ' “ Noi desiilerinnio «li a tfe sta tnlinni di guerreggiare, e 111 R^o mondo> ;n Inghilterra, una lotta di cui e ’ scopo la li THE LA GAZZETTA di SYRACUfi* 18 THE ONLY ITA“ La s..He dclln lib e r ta ’ «* del re ai n -stri fratelli «l’arm i la taolia abbiamo mondato un , in FrBnia< b lta |ia p npffli Sta. berazione, la liberta', i diritti LIAN NEW3PAPER OP ACCRXDITED CIRCULATI0H la c iv iltà '’ e’ e ’ s ta ta in bilico il 9 n «»-tra - - t r a animirazi«»ne annnirazi«»ne per In muco 11 i»«*r la m loro i.».«. .. . «rnnrno «b m edici . . . . . “ ” , degli uom'ni e delle nazioni a PUBLISHED IN SYRACUSE. DON’T BE MISLXAD BY " f" i t o * * * * . ..« « • il l'T " al. j ’ ’ • ^ S ’ vivere la propria vita e defer MAUKIOUS 8TATE10SNTS. THIfl PAPER RXRVEfif^ della M arna, e «inolia d a ta n- smo. No. speriam o che vorrà |]Vp(ireito ^ . ^ n o . ma i- ve-: ^on(>rftte 1 a,nnre l)pr la hbpr' ta ’ e la loro ass-eiiizioiu*, c ra c minare le protprie fortune, i ITS READ1RS AND ABVERTISER 8 H0NR8TLY. OUR m a r r a ’ sacra nei fasti «h*ll«* li g io rn o ohe potrem o c o o p e r a r e ^ altrpsi fa n te ria am ericana, allenti, dhrenne cosa facile, c dirètti dei debolti, come quelli insiem e in tem p d ijp a c e , cosi m jt r a gija t r ic ; am ericane, e arB 00K 8 A R I ALWAYS OPEN. IT 18 A PAPER READ BY bere gent'. ‘A llaro fu a rre s ta ta la gran com e o r a i n t e p o d i g i i e r r a e r o ^ . ^ . ^ ^ am pripann spalla n di sparvero "Tdi fotti inerenti al- dei forti, ©d il manteniménto THR INTELUGENT, INDU8TRIOU 8 ITALIAN CITIdella giustizia merce’ la forza de avanata tedesca, dalla Fran sp potroeo combinare i nostri ^ ^ gl’italiani nel fronte e coalizioni.” irresistibile di libere nazioni ZENS o r CENTRAL NEW YORK. ADVERTI8E R S. CAN «•ia, che era soa a sostenere ’ur sforzi, con unita’ di propositi, (Oftrandi e prolunstrettamente unite* riélla .difesa SATISFY THEMSELVES AS TO THESE STATEMENTS iy»er'1 bene de] genere umano. ^ . .. to terribile. del genere umano. BY AN ENQUIRY AMONG THE ITALIAN PEOPLE. “ Ma con l ’allontanamento' “ Francia, Gran Bretagna,;^ ' J ' f f u */ “ E l'importanza «li tutto ciò “ Con determinazione e for THIS, PAPER RAS B E IN PUBLISHED HERE POR 171 dell’immediato pericol- «li una Italia e Stati Uniti, combàttennon ©’ nell’aiuto militoare che' za sempre crescenti noi dobbi vittoria tedesca, vi sono state t i insieme, risolutamente e senCONSECUTIVE YEARS AND THE UNDERHANDED noi p-ssiamo daVe, il quale ai amo continuare a mantenerci altre vittorie, ma non un trion- za fermarei prima di avere eon uto dove, occorre appena dire, Washington, — Il Presiden un'ti, in questa saora causa co METHODS OP ITS ENEMIESnHAVE NXVXR BEEN Af«». Tl nemico n°n fn disfatto seguito la vittoria, assicureran BLE TO STOP ITS PUBLIC ATÌON. OUR RATES ARE essere proporzionato a bisogno te Wilson ha ricevuto il seguen mune. interamente: incombevano an- no l ’avvenire della civiltà’ u“ L ’America saluta il valoro THE RAME TO ALL AND OUR ADVEVRTI8ER8 HAVE ina sta in ciò ’ che esso fera ' di ( te telegramma inviatoti* da S. cora giorni gravi e pericolosi. ’mana quella ama dpi fronte, ci<> ’ che M. re Vittorio Emanuele d ’Itè- so regno r'Italia, e gli augura POUND THEM WELL WORTH THE HONEY8. THE I‘‘ I piani militari tedeschi eo ’ ora il settore francese, una lia: successo. TALIAN CITIZENS 0 7 THIS COMMUNITY ARE GOOD rntio potentemente aiutati da amalgama di nazi«m> civili, In “ WOODROW WILSON." SPENDERÒ AND OOOD FAYERS. MERCHANTS WHO “ In occasione della eelebraintrighi, quali il mondo non aghilterra, rancia, Itaolia e Sta zio dell'anniversario dell'en veva mai eonoseiuto in 'passato HAVE USED THE ADVERTISING COLUMNS 0 7 ti Uniti, combattenti insieme trata dell’Italia nella guerra, Ma «piesti intrighi fallirono 'n PAPER KN0W 0 7 ITS VALUE. ASM THEM AND THfilTj con comunitr ’ di interessi di celebrazione che si fa negli Ttafia, perche’ g l’italiani, per i TRY IT . Y0U WILL HE CONVINCED. sacrifici di terminazione e di Stati Uniti, io sono lieto, Si OUR RATES «piali l ’amore per la liberta’ e’ coraggio», per assicurare una gnor Presidente, di mandare a ARE: istintivo, il la maggio 191 f), a ^ vittoria che aìssiouri il bene Lei e al popolo d'America ‘ mi Roma deereto- la perdita della “ Io P*rgo il saH o /to k w 40*(>40i,C>«04)>4^Nta4o«<Hf<H*Q«0*« ^ ^ v-_| ei più ’ caldi saluti insieme con (tormania. ' <‘ito amencano ai suoi cempa del genere umano. Pus Edìtion 85 m t» per inoh. 500 inche* ^ .èentoi' *n ,: “ I n Italia io ho veduto eio? quelli del poptlo italiano. “ La processione di 150,000 gni «UarmiM'Italia, e porgo al“ Tre anni fa l ’Italia impu Washington, — Il Conte persótne eh© percostsero le tresi ’ il saluto del popo o ame ehe non avevo mai visto di co in i,# o r e a r iiE Ì te - I O O O te c I i^ àOWÌ,, gno’ 1©armi per la stessa-idea Macchi di <Cellero, Ambascia strade di Roma era più’ che n* ^ieano, ®1popolo itolimo, come si bello altrove un cartellone dove era rappresentato un gio lità’ per la quale, pia* tardi, la tore Italiano presso il Governo inchea at 30 cento an inch. t ..tv* , no spettacolo; essa era un mes- suo collaboratore nela gran degli Stati Uniti, prima di re repubblica americana diede il vane solrato feìrito sostener© la sa nn messaggio inviato dagli ,op«ra b. si. \ are a c ' v‘ a r/ !* carsi, ieri sera, al grande eoml- Reading m atter 30 canto per line. spiriti di Garibaldi e d Cavònr pia’ pericolosi attentati che bandiera nazionale «on. una ma stiuo appoggio morale e mate- t zio organizzato sotto i l paitw* . “ Noi stasera 'celebriamo una che contro difessa siano m mai no, mentre con 1‘altra atterra riafe. <Ia1 P wi W W ik un. * il oom Armi* “ La, covalenza nastohe!er*<F rcinio dal Pws. itew, va 1* bandiera nemica, Questo r'voluione «Ha nnale. in gran «tati, commossi m passato, To our Advertisérs ~ Re Vittorio Emanuele al Popolo Americano Il d i t e o del Segretario della Guerra On. Baker L’Ambasciatore Italia no al Popolo degli Stati Uniti