Galileo lancia le nuove vista-sole polarizzate

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Galileo lancia le nuove vista-sole polarizzate
Intervista a MASSIMO BARBERIS
Dopo le esperienze commerciali in Essilor, Massimo
Barberis approda in Galileo Oftalmica da Direttore
generale. Lo sappiamo, Barberis è un manager che non
si accontenta di una dignitosa quotidianità professionale:
ora il lancio delle lenti Galileo Polaroid, in giugno lenti
innovative per giovani presbiti ma, soprattutto nuovi
strumenti di sell-out per i centri ottici
Galileo lancia
le nuove
vista-sole
polarizzate
di arnaldo benedetti
Val la pena di seguirne le evoluzioni. Ora Massimo
Barberis è il Managing director di Oftalmica Galileo
Italia. Un bel salto. E un bell’impegno. Il protagonista di ‘Todo Modo’ di Leonardo Sciascia si affida a
una battuta di Voltaire per ricordare che i buoni
risultati sono figli di impegno e applicazione:
”Per dipingere bene bisogna avere i piedi
caldi”. Nella sua carriera professionale i
piedi di Massimo Barberis sono rimasti
prevalentemente caldi se è vero, come è
vero, che un percorso che conduce fino
ai vertici di una azienda non può essere
frutto di casualità o di fortuna. Certamente
non solo. In 15 anni le esperienze in Schalcon piuttosto che in De Rigo o Essilor o Nikon
hanno stratificato competenze che toccano l’intero
panorama del mondo dell’ottica: dalle lenti a contatto,
alle montature, alle lenti oftalmiche. “E’ stato un quindicennio nel quale ho cercato di ‘ascoltare’ il mercato
osservandone i profondi mutamenti e consentendomi di
comprendere i bisogni principali dei centri ottici”. La direzione marketing e vendite in Essilor è stato il momento
Massimo Barberis, Managing
Director di Oftalmica Galileo
12 o p t i c a l
Un corner Galileo Polaroid
più pregnante per l’acquisizione e la gestione di queste
conoscenze, soprattutto nell’oftalmica, e sarà il patrimonio fondamentale sul quale fare affidamento per crescere e appropriarsi delle responsabilità che la conduzione
di un’azienda postula. Fortunatamente Galileo non è Essilor e Barberis avrà la possibilità di esercitare le nuove
funzioni di direttore generale in una dilatazione di rischi
gestionali più facilmente controllabile. D’altra parte in
quelle dimensioni, data la storia delle Officine Galileo,
l’obiettivo principale sarà quello della crescita per restituire all’azienda il posizionamento economico che le
spetta. E non sarà indifferente un’adeguata conoscenza
del mercato dell’ottica, soprattutto in termini di marketing e di vendite, che l’esperienza acquisita assicura.
Galileo è un nome pesante, da lui inizia la scienza moderna: non è stato casuale che sia stato Newton a dare
continuità anche temporale a quel patrimonio di scoperte e invenzioni. Galileo muore nel gennaio 1642, Newton
nasce a Natale dello stesso anno. Pesante anche l’eredità che, dopo alterne vicende, le Officine Galileo versione
Finmeccanica ha trasferito a Essilor nell’ acquisizione del
ramo d’azienda Oftalmica Galileo. Questa fase è superata:
la cura Essilor, l’unione tra il più importante produttore
mondiale di lenti oftalmiche e il marchio storico per eccel-
lenza ai vertici del mercato italiano danno vita a Oftalmica
Galileo, l’azienda con oltre 150 anni di storia, che oggi offre prodotti di qualità che soddisfano sia i consumatori che
gli ottici optometristi. Massimo Barberis, chi lo conosce lo
sa bene, è un manager ambiziosissimo e “dai piedi molto
caldi”. Ha una gran fretta di produrre risultati e, come i migliori coach, punta su un team ben coordinato e motivato:
“Quando sono entrato in Galileo ho fatto una promessa a
tutta la squadra: ‘Vi porterò in Champions League’ e chi mi
conosce sa bene che darò l’anima perchè questa promessa possa essere mantenuta. Galileo deve ritrovare la sua
forte connotazione di azienda affidabile, innovativa, dalla
grande qualità, e dovrà essere il partner del Centro Ottico tradizionale con una logica di ‘legame di prossimità’.
L’obiettivo sarà quello di dare nuove opportunità ai Centri
Ottici per valorizzare la loro professionalità, proporre loro
strumenti nuovi per creare traffico, differenziarsi e comunicare. Tutto questo grazie alla forza di un brand storico
che in 150 anni ha contribuito all’evoluzione del mercato
ottico in Italia”. Già, perché corre l’anno 1831 quando Giovan Battista
Amici, noto scienziato del tempo, “abile ottico e geniale
meccanico” giunge a Firenze chiamato dal Granduca Leopoldo II con l’incarico di dirigere “La Specola” ed il Muo p t i c a l 13
Studi di campagne
promozionali d’epoca
seo di Fisica. Amici, per superare le difficoltà ed i costi
di approvvigionamento di strumenti scientifici (per i quali, data la scarsa struttura industriale, il Granducato dipendeva fortemente dalle importazioni), avvia un’officina
in via Romana. È così che, nel 1864 quando nascono le
“Officine Galileo”, Amici raccoglie e sviluppa la tradizione
artigiana nata intorno alla grande figura di Galileo Galilei
e trasmessasi nel tempo, secondo l’uso dell’epoca, per
mezzo delle “botteghe d’arte”. La nobiltà del marchio, ancor più esaltata nel 1907 dalla Vicepresidenza di Guglielmo Marconi alle Officine Galileo, da una parte garantisce
senza particolari investimenti una notorietà di eccellenza, dall’altra impone prodotti e servizi all’altezza dei valori che quel nome pretende. A Padova, ad esempio, che
per un ventennio è stata la città di Galileo, da tre anni si
svolge il Galileo Festival, una manifestazione internazionale nata in un territorio che è laboratorio di eccellenza
dell’innovazione: con il Galileo Festival, Padova si candida
a catalizzare tutte le realtà a livello europeo nei processi di innovazione tecnologica sia del mondo digitale e dei
servizi, che dell’industria manifatturiera evoluta. Barberis
non ha tentennamenti a proposito di innovazione e tecnologie: “Il marchio è un valore prezioso grazie all’alto
livello di notorietà di cui gode presso il grande pubblico.
L’azienda vanta un nome importante, appartenuto ad uno
dei più illustri scienziati italiani, ma soprattutto un brand
che da 150 anni è sinonimo di affidabilità e fiducia per la
clientela. Galileo, spirito italiano. L’italianità è il cuore pulsante che anima ogni giorno i lavoratori di questa azienda con specifica formazione per garantire competenze e
conoscenze sempre aggiornate. Senza dimenticare che
la qualità dell’accoglienza e della relazione sono, per noi
italiani, valori innati. L’innovazione dell’azienda si traduce
in una costante ricerca e sviluppo di nuove soluzioni visi14 o p t i c a l
Stabilimento
Oftalmica
Galileo di
Marghera
ve e di nuovi servizi pensati per gli ottici optometristi che
si affidano alla professionalità di Oftalmica Galileo Italia
e che potranno godere di strumenti su misura, contando
su un’azienda sempre al loro fianco. Ciò che oggi gioca a
nostro favore è la completa integrazione nel network di
BBGR che ci consentirà di garantire un servizio di eccellenza, di accedere ad una gamma vastissima di prodotti e
di innovazioni. BBGR è il secondo player in Europa, dopo
Essilor, con un fatturato di poco inferiore al miliardo di
Euro: possiamo contare su 10 impianti produttivi in Europa, due dei quali rappresentano la vera eccellenza industriale di settore. Un Centro di ricerca e sviluppo all’avanguardia che collabora con i migliori atenei del mondo, un
quartier generale a Provins di 41.000 metri quadrati che
è il fiore all’occhiello dell’industria. Grazie a tutto questo
Galileo potrà misurarsi in un’arena competitiva composta dai major players; per questo motivo sono convito che
arriveremo in Champions League e chissà...., magari tra
qualche anno, potremmo portarci a casa la coppa”.
Effettivamente Massimo Barberis, con la dotazione professionale di cui è fornito, può permettersi una partenza
accelerata. E l’accordo di licenza sottoscritto dal gruppo
con Safilo offre un’opportunità da cogliere al volo: Galileo
si trova nella felice condizione di coniugare la propria storia con l’altra storica eccellenza dei filtri Polaroid: “Abbiamo condotto, recentemente, una ricerca di mercato nelle
principali country europee, negli Stati Uniti ed in Australia:
il marchio Polaroid è risultato sempre tra i primi 4 brand
che i consumatori hanno citato in maniera spontanea, ed
i valori principali che la marca riesce a trasferire ai portatori sono quelli di un prodotto di qualità ad un prezzo
accessibile, di innovazione e di storicità. Da maggio introdurremo le nuove lenti Galileo Polaroid: la linea vista-sole
che permette a tutti coloro che hanno necessità di corre-
Reparto produttivo lenti oftalmiche in vetro
zione di beneficiare di un marchio altamente tecnologico ed il know-how che il gruppo Essilor ha in questo ambito
che si occupa e si preoccupa del benessere visivo. In se- per introdurre prodotti performanti in grado di soddisfaguito al connubio professionale con il brand tutto italiano re, in particolare, le esigenze di protezione dai raggi UVA
Oftlamica Galileo che porta con sé un’altra grande storia e UVB”. Inevitabile, e necessario, diventa il mettere mano
nell’ottica, da maggio sono disponibili nella declinazio- ad una riconsiderazione della struttura per mettersi in grane monofocale e progressiva. Le polarizzate presentate do di affrontare, con strumenti adeguati, l’arricchimento (e
al mercato in partnership con Galileo, si avvantaggiano che arricchimento) del portafoglio e di dare consistenza nei
anche dell’ottima prestazione del trattamento Neva Max confronti dei Centri ottici a quello che Barberis ha definito
Solaire UV realizzato sulla superficie interna, che incre- ‘legame di prossimità’: “Uno degli elementi principali del
menterà ulteriormente le performance delle lenti e la di- nuovo approccio di Galileo sarà quello di rinnovare e pofesa dai raggi ultravioletti. È una nuova opportunità che tenziare il pacchetto di vantaggi esclusivi dedicati ai Galileo
mettiamo a disposizione dei Centri Ottici per differenziarsi Club; già a partire dal 2015, infatti, i nostri Centri ottici di rie valorizzare la propria professionalità”.
ferimento avranno accesso ad una serie di nuovi strumenti
Ma non finisce qui il programma delle novità Galileo nel di sell-out che vanno dalla possibilità di proporre formule
2015. Racconta Barberis: ” Già a partire dal mese di giugno di credito al consumo agevolato e a percorsi di formazioe nella seconda parte dell’anno sono previsti nuovi lanci di ne specifici grazie all’accordo con Centax. Ci riferiamo in
prodotto che andranno a potenziare la già ricca offerta di particolare all’optometria: abbiamo creato una nuova diviGalileo. In particolare stiamo lavosione dedicata alla formazione
rando su proposte innovative per i
professionale guidata dal
giovani presbiti che, visto anche
nostro Product manalo scenario demografico italiager Andrea Ravizza che
no, rappresenteranno in futuha, da poco, integrato
ro un segmento importante,
all’interno del proprio
che dovrà essere alimentato
team un giovane lauanche attraverso prodotti inreato in Optometria
novativi e soluzioni personache abbiamo avviato
lizzate. Al di là della Galileo
alla professione di forPolaroid, vista una domanda
matore professionale”.
in crescita, presenteremo alL’ambizione è dichiaratre novità nella gamma di lenta, i programmi hanno
ti solari. Ci stiamo infine dedigià assunto dimensioni
cando a una più completa offerta
più che ragguardevoli, ci
UN CARTELLO pubblicitario
per bambini e adolescenti: capiaspettiamo risultati coetalizzeremo la profonda esperienza
renti: auguri, Massimo.
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