INCHIESTA - SCUOLE SUPERIORI Tesine di Maturità
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INCHIESTA - SCUOLE SUPERIORI Tesine di Maturità
INCHIESTA - SCUOLE SUPERIORI 30 / 06 / 2016 Tesine di Maturità 2016 : Quanto è diffuso il copia-incolla ? Lo scopo dell’iniziativa, organizzata da Compilatio, è stato di collaborare strettamente con alcuni istituti per misurare la diffusione del copia-incolla negli elaborati scritti e l’importanza del fenomeno visto dai loro occhi. Docenti e Presidenti di commissione di circa 60 classi di Quinta Superiore hanno aderito all’esperienza valutando le Tesine di Maturità appena consegnate con l’aiuto del software antiplagio Magister di Compilatio.net. Le tesine sono un puzzle di copiaincolla o è solo pensiero comune considerare che sono copiate? Di cosa ha bisogno la Scuola per adattarsi a questo nuovo ostacolo educativo? Ad oggi, data ufficiale dell’inizio delle discussioni orali, abbiamo ricevuto 191 Tesine sfruttabili1 dalle quali emerge che : La percentuale di similitudini rilevata dal software è in media del 31,50%, di cui circa l’11% risulta corrispondere a delle citazioni2 e il 20% (1 pagina su 5) a potenziali copiature da Internet. Risultato di analisi in percentuale di similitudine rilevate 28; 15% <5% 54; 28% 23; 12% 5% < 10% 10% < 25% 25% < 50% 16; 8% 31; 16% 50% < 75% 75% < 100% Circa 1/4 delle Tesine possono ritenersi originali in quanto contengono meno del 5% di similitudini Circa 1 Tesina su 4 è almeno per metà un lavoro non originale (oltre il 50% di similitudini) La fonte più spesso rilevata dalle analisi proviene dal sito web it.wikipedia.org Non sono emersi ambiti di studio o argomenti in cui il riscorso al copia-incolla è nettamente superiore. 39; 21% 1 Non sono stati presi in considerazione i documenti per cui l’analisi segnala un potenziale errore di caricamento, svolgimento o estrazione del risultato. 2 Funzionalità Beta di Magister by Compilatio.net La Scuola non è una macchina informatica, per andare più a fondo è indispensabile la valutazione caso per caso da parte del Docente. Senza alcun scopo punitivo, l’esperienza è stata ritenuta positiva perché ha permesso loro di conoscere in modo oggettivo il contenuto dei lavori, laddove necessario di confrontarsi con lo studente per spiegare regole o metodologie incomprese. Un docente che ha partecipato all’esperienza dice : « Si cerca di educare costantemente gli alunni a non copiare. Se riuscissimo a dimostrare con oggettività i plagi potremmo togliere agli alunni le false giustificazioni addotte. » Nella globalità dei casi sospetti, è emersa principalmente l’inconsapevolezza sulle regole di uso del materiale a disposizione. Naturalmente per insegnare agli alunni il giusto utilizzo della documentazione su Internet per la redazione di un lavoro personale, serve dedicare tempo alla corretta e uniforme informazione. Con un ricorrente utilizzo delle nuove tecnologie, il Liceo "Attilio Bertolucci" di Parma ha deciso di affrontare il tema del copia-incolla con delle misure di prevenzione specifiche: «La riflessione del Liceo Bertolucci di Parma muove dalla convinzione che copiare abbia a che fare con i principi della convivenza civile e che prevenire il plagio significhi agire nell’ambito dell’educazione alla cittadinanza e alla legalità. Il Bertolucci, compiuta una ricerca interna sulla diffusione dei fenomeni di copiatura, ha acquisito il software antiplagio e intende avviare un progetto-pilota orientato all’elaborazione di un documento di impegni (Honor Code). In una logica che, anticipando modalità di lavoro tipicamente universitarie, incoraggia la produzione di testi digitali e che, ben oltre la semplice dimensione sanzionatoria o dissuasiva, favorisce comportamenti socialmente responsabili e innalza la qualità dei prodotti degli studenti. » L. Cardarelli – Docente referente del progetto di prevenzione del plagio COMPILATIO.NET Via Agostino da Montefeltro, 2 10134 – Torino Telefono : 011 19 11 66 45 Mail : [email protected] Web : www.compilatio.net La società Compilatio si occupa di software antiplagio e di progetti educativi per la prevenzione del plagio nell'Istruzione dal 2005. In Italia, questa tematica crescente è stata affrontata soprattutto con le Università.