CADORE DOLOMITI - Comune di Calalzo di Cadore

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CADORE DOLOMITI - Comune di Calalzo di Cadore
CADORE DOLOMITI
REGNO DELLE CIASPE
PERCORSI DI FONDOVALLE
UNIONE MONTANA CENTRO CADORE
Vi proponiamo alcuni itinerari da percorrere con o senza ciaspe (a
seconda della stagione) che consentono di scoprire alcuni tra gli angoli più misteriosi e i panorami meno conosciuti del Cadore.
La vocazione escursionistica del Cadore si esplica attraverso una infinita varietà di proposte. È nato sulla spinta di questa vocazione e
di questa varietà di offerte il progetto “Cadore Regno delle Ciaspe”
che, grazie ai rifugi che restano aperti durante l’inverno e grazie alla
battitura delle vie di accesso ai rifugi, ha promosso una fortunata
stagione di escursionismo invernale in quota.
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GIRO DEL MONTE ZUCCO
Stadio del Ghiaccio
Tai di Cadore
Dislivello: +200 m
Tempo di andata e ritorno: 2 ore
Sulla scia di questo progetto è partita l’iniziativa, riassunta in questo
dèpliant, che propone alcuni percorsi facili-facili, di “fondo-valle”,
pensati soprattutto per le famiglie e le persone non più giovanissime, che consentono di intraprendere brevi escursioni con o senza
ciaspe, a seconda della stagione e della quantità di neve presente,
poco lontano dagli abitati cadorini.
Si tratta di un vero e proprio patrimonio di percorsi che consentono
di scoprire angoli misteriosi e di affacciarsi ai panorami meno conosciuti del Cadore.
Non di rado si incontrano gli animali selvatici che ancora popolano
i boschi del Cadore, spettacolari sono soprattutto gli “incontri” con
caprioli e cervi.
PROVARE PER CREDERE!
Lasciate le auto
presso il palazzetto
del ghiaccio di Tai di Cadore
si imbocca la strada forestale
sul tornante di fronte la ex casermetta militare.
Si procede in senso antiorario tornando al punto di partenza.
L’anello misura 4 km, i bivi sono segnalati con nastri di color bianco-rosso.
CARAVAGGIO-PRACIADELAN
CAPANNA DEGLI ALPINI
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VALLE DI CADORE-DAMOS-PERAROLO
Valle di Cadore - Ponte Rualan
Capanna degli Alpini
Dislivello: + 300 m
Tempo di andata e ritorno: 3 ore
Praciadelan
Caravaggio
Dislivello: + 650 m (+ 300 m fino a Praciadelan).
Tempo di sola andata: 2.5-3.5 (1-1.5 ore fino a Praciadelan).
Si parcheggia in località Caravaggio, 2 chilometri dopo Calalzo, in
prossimità del Bar Alpino. Si sale a sinistra (sentiero n. 258) fino alla
località Biguzzere; a destra attraversando un corso d’acqua si giunge
a Praciadelan (1030 m). Praciadelan si trova a circa 5 chilometri da
Calalzo ed è raggiungibile in macchina, quindi l’escursione può iniziare anche da Praciadelan. Qui si imbocca la stradina (segnavia 255) alla
sinistra del locale e si prosegue, attraversando tutta la Val d’Oten, fino
al Rifugio Capanna degli Alpini (aperto nel periodo estivo, 1390 m).
Il percorso
ricalca l’antica
Strada de la Greola.
Si parte dal Ponte di Rualan
a Valle di Cadore e si prosegue
verso sud fin dove si imbocca
il sentiero per l’antichissimo
borgo di Damos dove si trova
la trecentesca chiesa dedicata
ai santi Giovanni e Andrea.
Da Damos si scende a Perarolo
per poi risalire fino al sentiero
Perarolo di Cadore
che torna al Ponte di Rualan.
Chiesa di Damos
Lozzo di Cadore
TRAVERSATA DEL CADORE
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Rizzios
Grea
Vallesella
Calalzo
di Cadore
Pozzale
Pieve
di Cadore
Nebbiù
Domegge
di Cadore
Dislivello: + 400 m
Tempo di sola andata: 5-6 ore
La traversata, che corre sopra i centri abitati, prende il via da Lozzo,
attraversa la parte alta di Domegge, arriva a Grea, a Rizzios, passa
per Calalzo e per Pozzale arriva a Nebbiù. L’itinerario consente di
osservare i centri abitati del Cadore dall’alto senza però perderne
i particolari. Senza neve richiede 5 ore di cammino che diventano
anche 7-7.30 se percorso con le ciaspe e la neve alta.
Si parte dalla zona industriale di Lozzo (in via degli Alpini) e ci si dirige
verso Domegge. Alla chiesetta di S. Antonio si sale a destra e poi si
imbocca a sinistra e si prosegue fino nell’abitato di Domegge dove si
segue per Grea. Si incontra un’altra chiesetta dedicata a S. Antonio e
si attraversa Grea seguendo le indicazioni per Rizzios.
Si prosegue per Calalzo. Di fronte alla chiesetta di S. Giovanni si sale
fino a Pozzale. Si attraversa l’abitato fino a forcella “X” e si scende
lambendo il bosco fino a Nebbiù di Cadore.
APPOSTAMENTO MILITARE
COL CIAMPON
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SENTIERO DEL PAPA
(sentiero Giovanni Paolo II)
Lorenzago
Col Ciampon
Dislivello: + 450 m
Tempo di percorrenza: 6 ore
Passo
Dislivello: + 350 m.
Tempo di sola andata: 30 minuti.
Da Laggio di Cadore si prosegue lungo via Villanova
alla volta di “Val”.
Laggio
Dopo una breve salita la strada si fa pianeggiante,
inoltrandosi nel bosco.
Qui inizia una mulattiera (sentiero CAI n.1328) che porta
alla spianata di col Ciampon, sede di un appostamento
militare durante la Grande Guerra.
Mauria
Il sentiero parte dal centro
di Lorenzago ove numerosi cartelli in legno
indicano la via, prosegue poi verso località Pesin,
giungendo poi presso la casa di Vacanze dei Papi Giovanni Paolo II e
Benedetto XVI. Il sentiero procede poi nel bosco fino a raggiungere la
località Stabiere; qui c’è una splendida vista sul Cridola e sul Miaron
grazie ad una grande radura. Si incammina poi sempre su strada boschiva verso Croera per poi proseguire in Val de Palù, Stabie ed infine
il passo Mauria. Il ritorno verso Lorenzago è consigliato attraverso la
vecchia mulattiera. Alcuni tratti risultano battuti dal gatto delle nevi,
altri invece no. Lungo il percorso numerose tabelle raccontano vicende o frasi legate a Papa Giovanni Paolo II al quale il sentiero è dedicato.
DOMEGGE-LORENZAGO
Itinerario:
Domegge centro (760 m), discesa
verso il lago lungo la strada rotabile. Presso il campo di calcio si
svolta a sinistra e dopo aver attraversato il ponte, si giunge all’ampio parcheggio (700 m).
La strada costeggia il lago in un
dolce saliscendi fino al ponte del
Cridola da dove inizia la salita che
porta a Lorenzago (880 m).
Domegge
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Lorenzago
Dal centro km 7
Tempo di sola andata:
ore 2.00-2.15 solo andata
Dislivello: + 180 m
Dal lago km 6
Tempo di sola andata:
ore 1.45-2.00 solo andata
Dislivello: + 180 m
ATTENZIONE: nonostante alcuni dei percorsi siano regolarmente battuti e altri siano battuti dal passaggio della popolazione locale che li utilizza come passeggiate o
come vere e proprie vie di comunicazione, la presenza
di neve e ghiaccio può rendere i percorsi scivolosi e per
questo si raccomanda di prestare la massima attenzione
soprattutto nel periodo invernale. A seconda delle condizioni, soprattutto in presenza di ghiaccio, oltre che alle
ciaspe è consigliato avere anche dei piccoli ramponcini.
Infine è buona norma chiedere informazioni prima di intraprendere qualsiasi escursione, sia questa anche una
passeggiata.
Unione Montana
Centro Cadore
T.
E
OL
EV
RD
CO
CLUB ALPINO ITALIANO
Sezioni di Pieve Calalzo Domegge
Lozzo Vigo Lorenzazo
AQUARELLO - TIPOGRAFIA TIZIANO