MUSEO CIVICO
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MUSEO CIVICO
MUSEO CIVICO TAVERNA CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E COMITATO SCIENTIFICO Seduta congiunta Verbale originale N. __1__/2016 Seduta del sabato 2 gennaio 2016 ore 10.20 Componenti del C.D.A.: 1. Amelio Clementina 2. Pascuzzi Giuseppe 3. Canino Eugenio 4. Lombardo Elisabetta 5. Frustaci Maria 6. Angotti Sebastiano 7. Munizza Salvatore 8. De Marco Francesco 9. Corea Raffaele Presidente Vice Presidente Consigliere Comunale Esperta Esperta Esperto Esperto Esperto Esperto Partecipano inoltre: Valentino Giuseppe Direttore Artistico (voto consultivo) Dardano Francesco Responsabile Amministrativo - Segretario Verbalizzante Componenti del C.S.: 1) Rocco Guglielmo; 2) Giuseppe Mantella; 3) Bruno Bevacqua; 4) Santo Vitelli. Presente Presente Presente Presente Presente Presente Assente Presente Assente Assente Presente Assente Assente Presente Presente Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 27 del 3 agosto 2015 di approvazione dello Statuto del Museo Civico; Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 28 del 3 agosto 2015 di approvazione del Regolamento del Museo Civico; Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 29 del 3 agosto 2015 di Nomina Organi Istituzionali del Museo Civico; L’ordine del giorno è il seguente: 1. Informativa sul prestito e attuale stato del dipinto di Mattia Preti raffigurante il “Martirio di S. Sebastiano” pertinente la Chiesa Monumentale di S. Domenico; 2. Programmazione 2016 Museo Civico di Taverna; 3. Varie ed Eventuali. 1 IL PRESIDENTE Costatato che sono presenti __9__ componenti su quattordici dichiara valida la seduta. Presidente: Formula gli auguri per il nuovo anno. Considera giusto informare il Comitato Scientifico sul nuovo stato del “S. Sebastiano” di Mattia Preti prestato con votazione unanime del C.D.A. Alla Sopraintendenza per mostre nel quadro delle manifestazioni del IV centenario tenute a Crotone e a Reggio Calabria. Al ritorno il quadro presentava delle macchie, ci siamo subito attivati e i tecnici ed i responsabili della Sopraintendenza hanno effettuato due sopralluoghi uno il 18/12/2015 e l’altro il 23/12/2015 con le strumentazioni per le prime indagini. Nel primo sopralluogo i tecnici avevano ipotizzato un attacco di muffe oppure il distacco di vernici. Il 23/12/2015 dalle indagini fotografiche e microscopiche è emerso che non si tratta di muffe. Aspettiamo le diagnosi che ad oggi non sono ancora arrivate. Il Presidente legge la lettera che il Dott. Dardano e il Prof. Valentino hanno scritto alla Sopraintendenza, da poi lettura della lettera che il Direttore del Museo, il 18/12/2015, ha indirizzato a Mantella. Questa riunione necessitava della presenza del Direttore del Museo perché non ci si spiega come mai la suddetta lettera viene fatta ad un solo curatore della mostra e non anche all’altro. Nell’ultima parte si parla di riconsiderare il ruolo di Mantella nel Comitato Scientifico, come può essere sostenuto questo visto che si tratta di un membro nominato dal Consigli Comunale? Mantella ha scritto una sua nota che è depositata agli atti. Oltre al problema del dipinto dobbiamo fronteggiare queste problematiche, è la Sopraintendenza che deve rispondere non una sola persona. In ogni caso i primi risultati ci tranquillizzano. Frustaci Maria: prima della partenza del quadro le sue condizioni erano buone. Bevacqua Bruno: credo sia il caso di aspettare la relazione della Sopraintendenza. De Marco Francesco: le accompagnatrici erano presenti alla consegna per cui Crotone non può dire altro. La Sopraintendenza farà le sue indagini quindi starei tranquillo. Mi preoccupano invece le polemiche sterili come mi sorprende la nota del Direttore del Museo. I contenuti della nota non rientrano nella sua sfera. Quanto dice nuoce al corretto funzionamento del C.D.A. Pascuzzi Giuseppe: Il direttore non può scrivere a nome del Comune se ci sono screzi tra di loro. Così ci va di mezzo il Comune, affronteremo il discorso. Dell’arrivo del quadro il Direttore era stato avvisato da Mantella anche se informalmente. Se la Sopraintendenza ha colpe se le assumerà e restaurerà senza oneri, il Quadro è stato prestato alla Sopraintendenza non ai curatori. La foto su Catanzaro informa, il 17/12/2015, non poteva uscire, il giornale sa prima dell’Amministrazione del danno, non è possibile. Non si può parlare di fari che hanno bruciato perché erano messi ben in alto. Invito i ciarlatani a stare zitti. Frustaci Maria: in Chiesa si vedono visitatori nuovi che commentano da inesperti dando un immagine brutta dei tavernesi. Bevacqua Bruno: siamo nel campo di ipotesi, la vicenda poteva essere gestita meglio in positivo gettando più luce sull’opera. Una volta restaurato il quadro si può pensare ad allestire una mostra anche perché S. Sebastiano è il Patrono di Taverna. Credo sia il caso di aspettare la relazione della Sopraintendenza. Presidente: è sterile l’accusa che prima queste cose non accadevano ed ora accadono, come se noi dell’Amministrazione avessimo detto danneggiateci il quadro. Va invece considerato che i responsabili sono gli stessi e l’iter procedurale è lo stesso. 2 Bevacqua Bruno: se presti un opera può succedere facciamo un articolo sui danni reali. Pascuzzi Giuseppe: con la relazione della Sopraintendenza faremo un contro articolo. Presidente: legge la nota trasmessa dai Consiglieri di minoranza: Canino, Borello e Mustari con la quale viene espressa vicinanza e solidarietà all’Amministrazione. (Conservata agli atti.) Canino Eugenio: ringrazia il presidente che ha voluto avvisare il CDA e si dichiara lontano da polemiche sterili. Dispiace l’impossibilità di interloquire con il Direttore e con Mantella al quale rinnova la sua fiducia. La nota di Valentino e Dardano è positiva per il Comune la seconda di Valentino è lecita anche se l’ultimo rigo poteva essere evitato. Non è scandaloso chiedere notizie sull’accaduto ad un componente del Comitato Scientifico così come un componente del Comitato Scientifico non può chiedere ad un latro di rivedere la sua posizione nel Comitato stesso. Di fatto un quadro partito buono torna con macchie, dobbiamo aspettare il responso della Sopraintendenza ma siamo solidali con l’Amministrazione perché non ci possiamo dividere su queste cose. E’ il caso di portare la relazione della Sopraintendenza al Consiglio Comunale, ogni passaggio deve essere rintracciabile, i tecnici dicono che a Crotone il quadro arriva buono ma da Crotone a Reggio e da Reggio a Taverna nessuno di noi ha seguito l’opera. Il quadro arriva a Taverna senza che il Museo fosse avvisato. Non ci si può accontentare del restauro bisogna attivare l’assicurazione per il danno di immagine con la contestuale richiesta di risarcimento del danno. Il C.D.A. Dovrebbe ordinare una propria perizia visto che la Sopraintendenza è curatrice della mostra. Della nostra contro relazione si potrebbe incaricare il Laboratorio di Restauro di Taverna. Guardate le foto della mostra e vedrete che le macchie coincidono con i punti in cui è diretta la luce. Mantella non può dire che si tratta di manutenzione ordinaria il quadro era buono non ci possiamo accontentare di un semplice restauro dobbiamo chiedere il risarcimento del danno. Presidente: tutti concordi sul danno subito dalla tela, aspettiamo le indagini, ma vogliamo il massimo risultato perché chi ha sbagliato deve pagare e noi attueremo tutte le procedure per avere il massimo che ci spetta. Ora ci sono richieste di prestiti dall’America cosa facciamo? Reggerà il restauro di circa trent’anni fa? Canino nel verbale di C.D.A. col quale fu prestato il S. Sebastiano dichiarò che lo stesso andava attenzionato perché presentava dei problemi. Canino Eugenio: se il quadro è partito per Roma vuol dire che era nelle condizioni di partire. De Marco Francesco: bisogna chiedere alla Sopraintendenza il motivo per il quale non sono state rispettate le procedure. Per quanto attiene ai ruoli ci sono cose che il Direttore può fare e cose che non può fare. Condivido di attivare l’assicurazione, ma bisogna stabilire un confine e vedere chi doveva verificare se le procedure erano rispettate, è il Direttore che deve allertare il C.D.A. Sui rischi. In ogni caso credo che la Sopraintendenza non ha nessuno interesse a fare danni sulle opere. Bevacqua Bruno: non ho visto la mostra, ma credo che la stessa luce era puntata su più opere, comunque dopo la perizia della Sopraintendenza se questa non ci soddisfa ne possiamo fare una noi. Vitelli Santo: non c’è cattiva fede ne incompetenza, la Sopraintendenza non ha lavorato male. Anche per il nostro Laboratorio di Restauro ci potrebbe essere conflitto di interesse perché di parte. Canino Eugenio: il Laboratorio di Restauro si compone di due parti, una in appalto l’altra con le attrezzature del Comune. La Sopraintendenza è di parte perché ha organizzato la mostra il laboratorio di Restauro no, d’altronde nell’accompagnare il quadro non è stato di parte. 3 Angotti Sebastiano: dispiace che non ci sono Mantella e il Direttore, la cosa grave non è il danno al quadro, è il resto, forse è stato un bene che è successo perché dobbiamo verificare come stanno tutti gli altri quadri, anche con il nostro Laboratorio di Restauro. Siamo in presenza di richieste di prestito dobbiamo verificare anche con il nostro Laboratorio come stanno le opere. Non si può dire no ai prestiti o ci tagliano fuori. Il problema è che ora si sta facendo una politica contro il Museo da parte di chi sei mesi fa diceva che l’Amministrazione ed il C.D.A. distruggevano il Museo stesso. Oggi chi doveva distruggerlo sta invece mandando avanti il Museo, si sta dimostrando vera democrazia perché in cinque mesi si sono tenuti quattro C.D.A. di cui tre congiunti. Tutto questo non giova a nessuno se andiamo avanti così facciamo solo del male. Vi ricordate la mostra di S. Sebastiano a ottobre, per il suo fallimento Santè Guida non vuole più rapporti con noi. Ora è la volta di Mantella, su questo ci dobbiamo interrogare. Dei due progetti dati a Mantella e a Valentino non se ne parla più, vediamo cosa vogliamo fare non è possibile andare avanti così. Bevacqua Bruno: il Comitato Scientifico deve essere informato su tutto. Presidente: Legge al C.D.A. la nota di oggi con la quale il Prof. Valentino giustifica la sua assenza e comunica che la relazione della sovrintendenza non è ancora pervenuta (conservata agli atti). Aspettiamo la relazione della sovrintendenza, quando arriva saranno convocati il C.D.A. ed il Comitato Scientifico per assumere, in base ai risultati, le giuste decisioni. Il C.D.A. fa il punto sui progetti da realizzare nel 2016 e nel 2017. Si considera che i suddetti progetti devono essere pronti prima dello scadere dei bandi regionali, al fine di ottenere i necessari finanziamenti. IL PRESIDENTE Considerata completata la discussione alle ore 12.50 dichiara chiusa la seduta. IL SEGRETARIO Dr. Francesco Dardano IL PRESIDENTE S.ra Clementina Amelio 4