NOTIZIARIO DEL COMUNE n.4 dicembre

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NOTIZIARIO DEL COMUNE n.4 dicembre
4
n.
dicembre
2007
NOTIZIARIO
DEL COMUNE
SOMMARIO
RUBRICHE
3 La parola al Sindaco
4 La Città dei Bambini
21 Presidente del
Consiglio Comunale
22 Gruppi consiliari
28 Libri & dintorni
29 Brevi
31 Aperto al pubblico
DICEMBRE 2007
5
Piombino-Bagnoli: verso una nuova intesa
Periodico d’informazione
del Comune di Piombino
6
Informazione, sicurezza, servizi
anno XXXVII n. 4 • dicembre 2007
7
Turismo: parchi in pole potion
8
Lavori in corso
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Il Comune per i giovani
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Invito a teatro
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Consulta degli stranieri
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Varianti in corso
14
Il giorno della memoria
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Figli di Populonia
16
SPECIALE SICUREZZA IN CITTÀ
Più vicini alla gente
18
Buone feste a Piombino
27
Mare sicuro, verde protetto
Direzione, redazione
amministrazione
via Ferruccio, 4
tel. 0565.63364
fax 0565.224405
e-mail: [email protected]
Grafica e impaginazione
Studiografico M
Piombino (LI)
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Stampa
Pacini Editore
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tel. 050.313011
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Ditta Lessi Fabio
Aut. del Tribunale
di Livorno n. 320/78
Dir. resp. Laura Pasquinucci
Piombino Oggi è anche su internet: www.comune.piombino.li.it
Le foto utilizzate in questo numero sono di:
P. Biondi, A. Celati, R. Favilli, G. Trinchini,
archivio Urp
Chiuso in tipografia
5 dicembre 2007
Tiratura
16.500 copie
Copertina
Cartolina anni Cinquanta
Collezione Piero Fiorenzani
I DIRITTI DEGLI ALTRI
“Usate la vostra libertà
per promuovere la nostra”
Birmania: non abbandoniamoli
U
realizzata in collaborazione con esperti, giornalisti e attivisti dei
diritti umani. Il risultato è un suggestivo percorso di immagini
che racconta la realtà storica e quotidiana di un popolo mite, ricco di spiritualità, colori, paesaggi, tradizioni. La mostra – si legge nella presentazione – vuole essere anche un gesto di gratitudine verso il popolo birmano che, nonostante subisca una terribile dittatura da oltre 45 anni, è animato da un grande coraggio
ed è pronto a battersi per la democrazia. Una mostra per raccogliere
l’invito di una grande donna,
Aung San Suu Kyi: “Usate la vostra libertà per promuovere la nostra”.
Nata da un progetto e con le foto di Marco Buemi, esperto del Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità della Presidenza del
Consiglio dei Ministri, dal 20 al
23 dicembre la rassegna sarà a
Roma (Auditorium Parco della
Musica), in occasione dell’assegnazione del Premio per la Pace ad
Aung San Suu Kyi da parte del
Comune, mentre dal 9 al 24
febbraio potrà essere visitata
presso il Sacro Convento di San
Francesco di Assisi.
na giornata per il ripristino della legalità nel Myanmar (ex
Birmania) e per non dimenticare il popolo che sta ancora lottando per i diritti umani fondamentali: questo l’obiettivo di un incontro che è svolto il 17 novembre, a Piombino, promosso dall’associazionismo locale con la Commissione Pari Opportunità e il patrocinio
del Comune. All’iniziativa, ripresa da alcuni dei più diffusi media
nazionali, sono intervenuti rappresentanti delle organizzazioni per
i diritti umani, studenti e giornalisti, tra i quali Oliviero Bergamini e Claudio Rubino del Tg3, Mimmo Càndito del quotidiano La Stampa e (in collegamento con LaStampa.it) Carla Reschia, oltre ad esponenti della comunità buddista
di Pomaia. Analoghe finalità sono
quelle perseguite dalla mostra fotografica Birmania, oltre la repressione, un evento itinerante
per non dimenticare che, dopo le
pacifiche proteste di settembre
affogate nel sangue, nel Myanmar
continua la dura repressione militare su monaci, oppositori e civili. L’iniziativa, sostenuta da istituzioni, organizzazioni umanitarie italiane e internazionali, è stata
PIOMBINO
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LA PAROLA AL SINDACO
Piombino tra identità
e innovazione urbana
mento della mobilità pedonale e ciclistica, strade più pulite, aree verdi più
grandi e mantenute, una città a misura dei soggetti più deboli.
Ed è su questo ampio progetto che
stiamo lavorando da tempo, attraverso interventi anche di lungo respiro, ma tutti finalizzati a dare
un’interpretazione evolutiva della
nostra cultura, facendosi carico dei
problemi e lasciando un segno della visione che abbiamo. Penso all’approvazione di strumenti che aiuteranno a costruire centri storici più belli dal punto di vista estetico, ma anche
più in linea con le nuove esigenze ambientali e di risparmio energetico, come il nuovo regolamento edilizio
dei comuni della Val di Cornia, all’allargamento della
zona a traffico limitato nel centro storico, finalizzato a
valorizzare la parti più pregiate della città ma anche
promuovere la mobilità pedonale e ciclabile.
Penso alla riqualificazione di zone pregiate della città,
come l’Orto dei Frati, all’intervento integrato su Città Antica che porterà alla realizzazione di un polo culturale negli edifici storici di piazza Manzoni e alla riqualificazione di piazza dei Grani.
Penso inoltre alla valorizzazione di un luogo simbolo
dell’identità piombinese, piazza Bovio, che deve essere riqualificato e vissuto al meglio dai cittadini e da chi
visita il nostro centro. Un progetto che intendiamo
costruire insieme ai cittadini, promuovendo un
percorso fatto di nuove forme di partecipazione,
ingrediente indispensabile del governo del territorio. Una partecipazione che dia voce, regole e visione generale a una comunità, concepita come portatrice di nuova conoscenza e nuova riflessione per coloro
che amministrano e per la loro capacità di ascoltare.
Che intercetti in maniera positiva e costruttiva la volontà di molti cittadini di essere anche “attuatori”
delle politiche pubbliche, e non solo destinatari, in un’ottica di responsabilità e condivisione. Che affianchi al
ruolo delle istituzioni nuovi strumenti, secondo una
combinazione equilibrata e virtuosa fatta di conoscenza, consapevolezza, assunzione di responsabilità, consolidamento della propria identità.
Storia, modernità,
partecipazione
La città è un sistema sociale ed economico con una
propria storia e cultura, e con propri stili di vita, ma è anche un’entità concreta, fatta di elementi fisici, tra i quali l’ambiente in cui sorge, le architetture e gli spazi che
la costituiscono. Il suo sito geografico, il paesaggio che
la circonda, le sue strade e piazze, i suoi spazi aperti, i
suoi edifici monumentali o umili, antichi o moderni, i suoi
spazi produttivi concorrono, in grande misura a formare la sua identità, sia per chi ci vive, sia per chi ha rapporti con essa dall’esterno.
La sua specificità non è fatta però solo dagli elementi
che esistono, ma anche e soprattutto dal rapporto tra
ciò che c’è, che rappresenta la storia, e ciò che non
c’è ancora e deve nascere, che rappresenta il futuro.
Questo significa che l’identità si difende non soltanto
tutelando caratteri tradizionali rilevanti, ma anche – e
soprattutto – cogliendo ed utilizzando ciò che può servire a specificare il progetto per il futuro.
In questo senso ogni città ha diritto a svilupparsi e conservarsi per quello che via via è divenuta o sta divenendo, secondo quanto decidono i suoi
abitanti e determinano le vicende storiche, sotto la guida di un governo preciso e di una visione il più possibile condivisa.
La nostra idea di città, come
abbiamo avuto modo di spiegare più volte, è quella che
immagina la creazione di un
centro urbano allargato e diffuso, che preveda la restituzione di spazi importanti oggi degradati o sottratti all’uso pubblico, l’allontanamento dalla fabbrica con la creazione di aree filtro verdi, un
ripensamento della mobilità
urbana con un incoraggia-
PIOMBINO
Buon Natale e Sereno 2008.
Gianni Anselmi
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LA CITTÀ DEI BAMBINI
Il consiglio delle bambine e dei bambini si presenta
C
on l’avvio del nuovo anno scolastico e dopo il rinnovo della metà dei
suoi componenti, il Consiglio dei
Bambini e delle Bambine torna al lavoro,
coordinato da Roberta Castagnini e Alessandra
Pigozzi. La prima riunione, che si è infatti svolta lo scorso 6 novembre presso la sede di
Palazzo Appiani, si è caratterizzata come
primo incontro di conoscenza. I 23 rappresentati eletti all’interno delle classi tra i
bambini delle IV e delle V, hanno ripreso il
lavoro dell’anno passato, “Percorso Sicuro”
e “Progettazione Orto dei Frati”, per affrontare i nuovi temi in programma, legati alla cittadinanza consapevole, alla socialità,
al senso di appartenenza alla comunità e al
luogo in cui si vive. Tutto questo con l’obiettivo di rafforzare uno scambio proficuo
tra chi abita la città, e ne comprende e esigenze, e chi la progetta e amministra, conoscendone processi e regole. Uno scambio produttivo che può aiutare a rafforzare
l’acquisizione dei reali bisogni da parte di abitanti, tecnici e amministratori.
ORTO DEI FRATI,
LE IDEE
Intanto nel mese di dicembre ci sarà la tradizionale presentazione del nuovo consiglio dei bambini al consiglio comunale. In questa occasione i bambini presenteranno i risultati del lavoro dello scorso anno, incentrato sulla riqualificazione dell’area verde
dell’Orto dei Frati, che dovranno servire
all’amministrazione comunale per progettare
il secondo lotto dei lavori.
Molte idee e spunti originali sono emersi
dal lavoro di analisi compiuto. Nella loro
rilettura i bambini hanno assegnato un certo rilievo alla piazza interna dell’Orto, al
centro della quale propongono la colloca-
TEATRO
PER RAGAZZI
zione di una fontana raffigurante due bambini che si tengono per mano in una sorta
di girotondo. Altre idee riguardano la presenza
di un piccolo bar con tavoli, la realizzazione di una pista ciclabile all’interno dell’area
verde, il mantenimento del campo da gioco e della pista di pattinaggio gisà esistenti. A queste considerazioni se ne aggiungono altre sulle caratteristiche degli arredi
e dei giochi.
Ma, al di là delle proposte concrete, è stato importante, con questa particolare esperienza, educare al pensiero e all’esplorazione, per giungere ad una progettazione
condivisa e al valore della discussione.
Grazie ad attività mirate, sopralluoghi, rilevazioni, utilizzo di planimetrie e strumenti specifici, i bambini hanno osservato
che la città è costituita da due elementi fondamentali: il territorio aperto, lo spazio edificato. Hanno scoperto che la storia
della città è un continuo susseguirsi di
conservazione e modificazione di questi
due elementi. Da un lato la città è memoria e segno vivente delle cose che sono state, da un altro lato è immaginazione, voglia e spinta e renderla diversa. Ogni generazione esprime una cultura diversa
della conservazione e trasformazione della città.
È emersa soprattutto la diversità dei punti
di vista: lo sguardo del bambino in relazione a quello dell’adulto. Dalla consapevolezza
di queste diversità inizia il riconoscimento
dei rispettivi bisogni.
QUESTI I RAPPRESENTATI ELETTI NEL CONSIGLIO DEI BAMBINI
E DELLE BAMBINE PER L’ANNO SCOLASTICO 2007-2008
Scuola Dante Alighieri
Giovanni Fabbri
Matteo Buselli
Andrea Del Santo
Luigi Bruno
Sara Canduzzi
Denisa Elmazi
Agnese Camici
Andrea Lupi
Jacopo Nardi
William Galletti
Giacomo Demaria
Scuola XXV Aprile
Camilla Fagioli Zucchi
Lara Barlettani
Scuola Diaccioni
Eric Benigni
Andrea Piscipo
Scuola Riotorto
Martina Bertuletti
Francesco Caroti
Matteo Nocera
Scuola Perticale
Caterina Ridi
Stefano Frare
Federico Damiani
Franscesca Masi
Alessandro Delle Sedie
PIOMBINO
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Anche quest’anno l’amministrazione
comunale organizza una stagione teatrale
dedicata ai ragazzi, sulla base delle proposte del consiglio dei Bambini. Quattro spettacoli che si svolgeranno in orario
pomeridiano, ore 17, da gennaio a marzo al teatro Metropolitan. Per informazioni Ufficio Cultura, tel. 0565 63296.
giovedì 24 gennaio
HABANERA
IL FLAUTO MAGICO
pupazzi e scenografie: Patrizia Ascione
testi, adattamento e regia: Stefano Cavallini
con Patrizia Ascione (Papageno e animatrice), Luana Cabibbo (animatrice), Stefano
Cavallini (animatore)
spettacolo di Teatro di Figura per 8 pupazzi
in gommapiuma (marionette a bacchetta)
finemente scolpiti, ombre e attore
lunedì 18 febbraio
TEATRO DELLA TOSSE - FONDAZIONE LUZZATI
LA MIA SCENA È UN BOSCO
di Emanuele Luzzati
regia Tonino Conte
ripresa da Claudio Orlandini
scene Emanuele Luzzati
costumi Emanuele Luzzati
giovedì 6 marzo
FONDAZIONE AIDA
PIPPI CALZELUNGHE
riduzione teatrale, traduzione e regia
Pino Costalunga e Marinella Rolfart
con Claudio Brovedani Nuti, Sabrina Carletti/Cristina Nadrah e Rossella Terragnoli
/Emanuela Camozzi
scene, pupazzi e costumi Tjåsa Gusfor
coproduzione FONDAZIONE AIDA (Italia), GLOSSATEATRO (Italia), PAPAGENA (Norrköping Svezia)
mercoledì 26 marzo
GIALLO MARE MINIMAL TEATRO
ASSOCIAZIONE TEATRALE PISTOIESE
PER UN ATTIMO
testo Margherita Hack e Vania Pucci
progetto drammaturgico e regia Vania Pucci
scenografie e luci Lucio Diana
immagini: Ines Cattabriga e Lucio Diana
Tecnica utilizzata: attore ed immagine
(computer grafica)
IN PRIMO PIANO
Piombino-Bagnoli: verso una nuova intesa
Le modifiche all’accordo quadro e
l’ingresso del Ministero dello Sviluppo
I
l progetto di trasferire a Piombino il materiale della colmata di Bagnoli (opera pubblica costruita negli anni Sessanta per ampliare la superficie industriale dello stabilimento Ilva, la cui demolizione ha dato origine a 1.300.000 metri cubi di detriti) tiene
banco ormai da sei mesi nelle cronache nazionali ed è al centro del dibattito locale e politico, dividendo l’opinione pubblica tra i favorevoli ad un’operazione di livello nazionale
che mobilita ingenti risorse pubbliche per le
bonifiche, le infrastrutture e lo sviluppo portuale, e i contrari, che temono rischi ambientali e sostengono la necessità di dare
precedenza alla bonifica dei rifiuti industriali autoctoni. Ripercorriamo quindi le fasi principali di questa vicenda che, dopo fasi alterne e colpi di scena, proprio in questi giorni sembra avviarsi a una conclusione.
LA PRIMA FASE
L’Accordo di Programma Quadro per gli interventi
negli ambiti marino-costieri presenti all’interno dei
Siti di bonifica di Interesse Nazionale di Piombino e
Napoli Bagnoli-Coroglio, proposto dal Governo
tramite il Ministero dell’Ambiente, al sindaco
e al presidente dell’Autorità Portuale di Piombino, viene sottoscritto il 5 luglio da tutti i
soggetti interessati, tranne che dalla parte
piombinese, che sceglie di approfondire ulteriormente l’operazione in sede tecnica. Si
tratta infatti di un processo di grande portata, per l’entità degli investimenti e degli interventi
dettagliati nel Documento Tecnico Allegato (31 luglio), oggetto di un’informativa
distribuita a tutte le famiglie.
LA PAROLA AI CITTADINI
L’ampio percorso partecipativo, promosso
dall’amministrazione a livello istituzionale e
sociale, non convince però il movimento NO
FANGHI, che raccoglie oltre 4.500 firme e il
7 settembre presenta ufficialmente la richiesta di indire un referendum consultivo. Ma
sulla questione gravano interpretazioni diverse. A norma dello Statuto e del relativo Regolamento, viene quindi istituita una Commissione tecnica per verificare l’ammissibilità
della consultazione popolare.
IL NO DELLA COMMISSIONE E DEL CONSIGLIO
Il 30 ottobre la Commissione dichiara l’iniziativa referendaria giuridicamente inammissibile, in quando il tema del que-
sito (l’operazione
oggetto dell’accordo) non è di
totale pertinenza
locale, come invece richiede la
normativa. La sentenza è confermata in sede istituzionale il 27 novembre, al termine di una lunga
seduta del Consiglio comunale, che ratifica il giudizio di inammissibilità con i voti
dell’Ulivo (astenuto il consigliere Andrea
Baldassarri), del Gruppo Misto e di Alleanza Nazionale (escluso il consigliere Paolo Bianchi). Sul fronte del referendum e contro il
parere della Commissione si schierano invece Rifondazione comunista, Sinistra democratica, Nuova Piombino, Lista civica Per la tua città
e il consigliere Bianchi. «La maggioranza –
commenta il sindaco Anselmi – ha ritenuto che non ci fossero argomenti sufficienti per ribaltare il parere giuridico espresso
dalla Commissione». Una decisione che amareggia i fautori della consultazione popolare, determinati a seguire l’evolversi
dell’accordo e garantire il massimo coinvolgimento dei cittadini.
VERSO UNA
NUOVA INTESA
Intanto si va prefigurando la bozza di un
nuovo accordo di programma, quello definitivo, che potrebbe essere raggiunto prima
della fine dell’anno. Rispetto alla prima versione, aumentano le garanzie sulla qualità
del materiale trasferito: a Piombino arriveranno solo i materiali di risulta, non pericolosi (2.060.000 metri cubi), che andranno
nelle casse di colmata del Porto, mentre i
fanghi (560.000 metri cubi di materiale da
trattare) dovranno essere smaltiti a Bagnoli
o altrove. Inoltre, niente stoccaggi a terra,
né trattamenti nel territorio. Una versione
“alleggerita” quindi, come ha spiegato il sindaco presentando il nuovo progetto nel corso di un’assemblea pubblica: «L’intesa si
concentra su due opere di grande importanza: il porto e la 398, con una netta distinzione tra la parte a mare, relativa al refluimento dei materiali di Bagnoli nelle vasche
e alla successiva realizzazione delle banchine, e le operazioni a terra, che comprendoPIOMBINO
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no anche la bonifica delle aree di città futura e la realizzazione della 398, per la quale sarà
utilizzato il Cic (materiale inerte risultante
dal trattamento dei rifiuti siderurgici) grazie
all’entrata in funzione entro la fine del 2008
dell’impianto Tap (tecnologie ambientali pulite)». A rafforzare la posta in gioco arriva inoltre il Ministero dello Sviluppo Economico, che aggiunge nel panorama dell’operazione importanti prospettive di rilancio industriale dell’area piombinese e la garanzia
di ulteriori finanziamenti per le bonifiche
e la qualificazione del polo siderurgico. Un impegno ufficialmente annunciato nella lettera del 6 novembre, inviata al sindaco da Goffredo Zaccardi, capo di Gabinetto del ministro Bersani: «L’accordo Bagnoli-Piombino –
si legge nella comunicazione – rappresenta
parte integrante della più ampia intesa ad
oggi in corso di definizione e che comprende le bonifiche del SIN di Piombino nonché
contestualmente il piano industriale delle
imprese insediate (Lucchini, Dalmine e Arcelor
Mittal). Tale piano consentirà l’impiego e
l’assunzione di nuova forza lavoro e il rilancio economico del comune di Piombino attraverso la realizzazione di impianti di moderna
concezione in grado di garantire elevate
performance ambientali per migliorare l’accettabilità dell’insediamento produttivo».
Fino a qui gli sviluppi di una vicenda che, alla data di stampa, prosegue ancora il suo percorso, mentre la città attende il testo del nuovo accordo che, rispetto alla prima versione, spostandosi su uno scenario completamente diverso da quello iniziale, si ripresenterà all’opinione pubblica con sostanziali
modifiche, dopo aver incorporato alcune
delle principali istanze emerse nel dibattito degli ultimi mesi.
INFO speciale Accordo Piombino-Bagnoli, www.comune.piombino.li.it
E-COMMUNITY
Informazione, sicurezza, servizi
Le novità nel settore dell’amministrazione elettronica e
della comunicazione on line
I
n linea con i programmi regionali, il
Comune di Piombino segue da tempo
lo sviluppo dei servizi digitali, con progetti e strumenti funzionali allo svolgimento delle attività istituzionali (rete intranet, sito internet, servizi on line), all’esercizio dei
nuovi diritti di cittadinanza, partecipazione
e democrazia elettronica (paas, internet
point), alla sicurezza urbana e alla connessione sul territorio (rete wireless territoriale,
attualmente in corso). Ecco un aggiornamento sui alcuni progetti specifici, curati
dagli uffici comunali per la Presidenza del Consiglio comunale e l’assessorato alla Sicurezza sui luoghi di lavoro.
VOCI DAL CARCERE
Il sito internet per sapere tutto
sul Premio Letterario E.Casalini,
dedicato ai detenuti
CONSIGLIO ON LINE
Live o on demand: le sedute del
Consiglio Comunale sul web
Presto sarà possibile seguire le riunioni dell’assemblea consiliare, in tempo reale, senza
muoversi da casa: l’incarico per la fornitura e
posa in opera di un sistema di trasmissione
sul web (broadcasting) è stato aggiudicato
alla ditta Eurel Informatica SpA di Roma, per
la spesa di circa 38.000 euro. L’operazione (a
cura del Servizio Sistemi informatici) si inquadra nel contesto delle iniziative che l’amministrazione comunale intende predisporre
per facilitare la partecipazione dei cittadini all’attività istituzionale e ai processi decisionali, utilizzando le possibilità offerte dalle tecnologie,
le infrastrutture digitali e dagli strumenti informatici. Il nuovo sistema video, integrato con
l’impianto audio e microfonico esistente,
consentirà di registrare, indicizzare e trasmettere le sedute consiliari e in generale
tutti gli altri eventi che si svolgeranno nell’aula, sia in modalità diretta, live, che tramite archivio, on demand, sul sito internet istituzionale
www.comune.piombino.li.it.
Le “voci del carcere” sono quelle affidate
ad una straordinaria quantità di memoriali,
diari, poesie, racconti: una vera e propria
produzione letteraria, che merita di essere
conosciuta e valorizzata, anche come preziosa fonte di documentazione su una realtà
umana e sociale spesso ignorata. È questo
l’obiettivo del Premio Letterario Nazionale Emanuele Casalini, un progetto culturale nato
nel 2001 e dedicato alla memoria dell’insegnante e preside piombinese, noto per la
sua passione politica e civile: attraverso
l’impegno della moglie Lucia e dei promotori
Società di San Vincenzo De Paoli e UNITRE Università
delle Tre Età, il concorso è dedicato ai detenuti delle carceri italiane, che ogni anno
partecipano a centinaia per le due sezioni Prosa e Poesia. Nella Giuria presieduta da Ernesto Ferrero, Direttore della Fiera Internazionale
del Libro di Torino, figurano nomi prestigiosi della cultura nazionale. Per le sue caratteristiche questa manifestazione, pressoché unica nel suo genere, si è guadagnata il sostegno del Presidente della Repubblica (medaglia
d’argento) e dei Presidenti della Camera (medaglia d’argento) e del
Senato (targa d’argento), nonché il patrocinio
(tra gli altri) della Regione Toscana, della Provincia di Livorno e del
Comune di Piombino Presidenza del Consiglio
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comunale. Oltre ad offrire un contributo in
denaro, attribuito come premio Città di Piombino, il Comune ha deciso di allestire uno
spazio internet ufficiale per la promozione
dell’iniziativa: il sito, registrato con il dominio www.premiocasalini.it (prossimamente on line), è stato realizzato da Verticaltech
su progetto del Servizio Urp e Comunicazione. Le pagine consentono agli interessati di conoscere le modalità di partecipazione
(bando di concorso, scheda di ammissione), ma soprattutto di condurre ricerche
nella vasta sezione d’archivio, che raccoglie in un unico contenitore molte informazioni sul Premio, compresa l’editoriale, una rassegna stampa e una galleria fotografica: uno strumento utile per le istituzioni, le associazioni, gli studenti, i giornalisti.
SICUREZZA
VALDICORNIA.EU
Un “portale” dedicato alla
sicurezza sui luoghi di lavoro
Promosso dall’assessorato competente del
Comune, sta prendendo corpo il progetto
di un portale dedicato alla sicurezza sui luoghi di lavoro nel circondario: un sito internet
di accesso ad un gruppo consistente di risorse in questo settore, dove convergeranno dati, normative, documenti, ma anche esperienze, proposte, istanze. Alla sua gestione
contribuiranno, infatti, tutti i soggetti interessati, dagli enti locali alle associazioni di
categoria, dai sindacati alle imprese, oltre alle associazioni e ai lavoratori, compresi
quelli stranieri: per molte delle pagine è
prevista infatti la traduzione in diverse lingue. Nei prossimi mesi il Tavolo per la Sicurezza,
che coordinerà la fase finalizzata a raccogliere
idee e suggerimenti per il completamento e
la gestione del sito.
TURISMO & TERRITORIO
Turismo: parchi in pole position
Dalla gestione dei beni culturali, il primo
positivo bilancio della stagione estiva
A
nche se i dati ufficiali sulle presenze turistiche nella zona,
elaborati dalla Provincia di Livorno, non sono stati ancora divulgati, le informazioni disponibili indicherebbero un
trend sostanzialmente stabile rispetto al 2006, con un piccolo ma
gratificante incremento. Il termometro che misura, al momento, lo stato di buona salute del turismo nostrano risiede nel bilancio delle aziende locali e del sistema dei Parchi e dei Musei della Val di Cornia, che sta consolidando il ruolo di volano nella diversificazione del territorio da altre località turistiche: qui, infatti, le presenza sono cresciute del 21% (incremento
registrato da gennaio a settembre 2007, rispetto allo stesso periodo del 2006). L’andamento decisamente positivo è confermato anche in occasione del ponte di Ognissanti, che ha portato 1.071
ospiti: in testa alla classifica figura il Parco archeologico di Baratti
Populonia, scelto da 640 visitatori, a seguire il Parco archeominerario
di San Silvestro (373) e il Museo archeologico del territorio di Populonia a Piombino (58). Un risultato legato certamente alla qualità e alla peculiarità dell’offerta, che può contare su uno straordinario mix di natura, cultura e archeologica, ma anche ad una gestione capace di rinnovarsi e mantenersi concorrenziale: «Le nuove offerte di visita inaugurate tra il 2006 e il 2007, frutto degli ul-
ETRUSCHI:
UN PATRIMONIO
COMUNALE
Nuovo accordo con Ministero
e Regione per la gestione
diretta dell’area archeologica
È
dei giorni scorsi una notizia che potrebbe influire positivamente sull’economia dell’intera Val di Cornia: è stato
infatti firmato un nuovo accordo tra Ministero per i Beni Culturali, Regione Toscana
e Comune di Piombino, che consentirà
COMUNE DI PIOMBINO
SOCIETÀ PARCHI VAL DI CORNIA SPA
Museo Archeologico
del Territorio di Populonia
19 dicembre, ore 18
Compagnia Teatrale Krypton
I SETTE CONTRO TEBE
di Eschilo
traduzione di Edoardo Sanguineti, regia e
ambientazione scenica di Giancarlo Cauteruccio
con Virginio Gazzolo (Eteocle), Monica Bauco
(Ismene), Fulvio Cauteruccio (Messaggero),
Lorella Serni (Antigone)
timi investimenti, e le campagne promozionali condotte dalla
Parchi stanno dando importanti risultati – spiega Luca Sbrilli, presidente società Parchi Val di Cornia – e nei quattro giorni del primo
ponte autunnale hanno trovato conferma le tendenze emerse al
termine della stagione estiva. Si tratta di risultati che dimostrano
il ruolo dell’offerta integrata nel sistema dei Parchi della Val di
Cornia come fattore capace di destagionalizzare i flussi turistici e
di attrarne di nuovi».
di gestire direttamente i 90 ettari dell’area archeologica finora concessa in uso alla Parchi Val di Cornia SpA dalla Soprintendenza Toscana, dietro pagamento di
un canone: «Il Comune – spiega il sindaco Gianni Anselmi – diventa referente e interlocutore diretto del Ministero, sperimentando un’esperienza che fa da apripista in Italia rispetto a modelli di gestione di aree archeologiche, confermando la posizione di avanguardia conquistata al territorio dall’esperienza della Parchi Val di Cornia». L’operazione, nella quale la Regione ha svolto un ruolo di
coordinamento, costituisce infatti il pri-
mo esempio di applicazione concreta del
nuovo Codice dei Beni Culturali che, in attuazione del Titolo V della Costituzione,
consente soluzioni innovative tra i soggetti
pubblici e privati per una migliore gestione dei beni culturali. In relazione al protocollo, sottoscritto il 5 novembre scorso, entro il 2008 si saranno incrementati tra l’altro i servizi di accoglienza, la sentieristica, la ricerca archeologica, l’editoria e la didattica.
Nell’occasione, è stata inoltre annunciata l’intenzione di concludere in tempi
brevi un nuovo accordo quadro per i beni culturali tra Governo e Regione.
L
tettonica sul frontone del tempio di Talamone,
in cui si narra della lotta fratricida per il possesso,
appunto, di una città. L’iniziativa, a ingresso libero, fa parte del programma Archeologia
narrante (7-19 dicembre), promosso dal Museo Archeologico di Firenze con il Ministero per
i Beni e le Attività Culturali, la Soprintendenza
per i Beni archeologici della Toscana, la Regione Toscana in alcuni dei maggiori centri
culturali della regione.
INFO Museo Archeologico del Territorio
di Populonia, piazza Cittadella, 8
tel. 0565.226445
o spettacolo narra l’estremo atto delle vicende della saga di Edipo: la lotta fratricida
tra Eteocle e Polinice, in guerra per il trono
della città. Le tensioni del testo di Eschilo sono rappresentate nella traduzione del poeta Edoardo Sanguineti (1992). Il testo viene
riproposto nella ricca cornice del Museo Archeologico che raccoglie le testimonianze della antica città etrusca di Populonia, dalla preistoria fino all’epoca del recupero delle scorie
etrusche a fini industriali agli inizi del 1900: un
contesto storico appropriato al mito, che artigiani
etruschi già trasposero in decorazione archi-
PIOMBINO
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COME CAMBIA LA CITTÀ
Lavori in corso
Tra la fine del 2007 e l’inizio del nuovo anno, inizia
l’attuazione di alcuni importanti progetti e opere pubbliche, che riguardano la viabilità, l’attività sportiva, la
circolazione e, in generale, la qualità della vita nell’ambiente urbano
ORTO DEI FRATI:
PARCHEGGI
E PISTA CICLABILE
È
aperto il cantiere in via Pascoli, per il Parco dell’Orto dei Frati. I lavori riguardano il
primo lotto del progetto, che contribuirà
ad incrementare la disponibilità di parcheggi (circa 190) a ridosso del centro e restituirà al pubblico utilizzo un ampio polmone
verde. In questa fase verranno ampliate le
sedi stradali di via Pascoli e via Senni (con
l’abbattimento del vecchio muro di recinzione
e lo spostamento dell’attuale delimitazione
perimetrale del complesso verso l’interno)
e costruito il tratto della pista ciclabile, che
proseguirà fino a Salivoli. Sul nuovo confine verrà collocata una recinzione “trasparente”, costituita da una parte inferiore in muratura e sormontata da un’inferriata di sottili profilati di acciaio, che renderà visibile il
parco da tutti i lati. La sistemazione dell’area verde sarà invece oggetto di un successivo intervento, stabilito di concerto
con l’associazionismo e la Città dei Bambini.
Vittorio Emanuele II verso viale del Popolo
e, dalla parte opposta, arriva fino a piazza
Cittadella, comprendendo via Cavour (di
fronte agli ex licei), via Sferracavalli, Borgo
alla Noce e piazza Manzoni. L’intera zona è
suddivisa in quattro aree, regolamentate
con modalità diverse a seconda dei periodi e dei livelli di tutela. Presso la Polizia Municipale è disponibile la documentazione
e la piantina dettagliata delle zone regolamentate, nonché la modulistica per il rilascio delle autorizzazioni e dell’apposito
contrassegno ai residenti e agli altri aventi
diritto (proprietari di posti barca, carico e scarico merci, autorimesse ecc.). Sono comunque esenti dal divieto di transito e sosta i veicoli delle categorie previste (forze
dell’ordine, emergenza, taxi, attività postali, disabili ecc.).
L’attuale assetto avrà una sperimentazione di un anno, durante il quale saranno raccolti anche suggerimenti e proposte, per verificare sul campo gli effetti di
una scelta che l’amministrazione locale ritiene fondamentale rispetto alle politiche
di valorizzazione del centro storico come
scrigno dei beni culturali in ambito urbano, ma anche come fulcro delle attività
turistiche e della vita sociale della città.
CENTRO STORICO:
CRESCE LA ZTL
È
entrata in vigore la nuova Zona a Traffico Limitato del Centro storico, che riguarda piazza Bovio e l’area di Marina, si estende per 90 metri dall’intersezione con via
PIOMBINO
8
OGGI 4.2007
COTONE: PIU’ VERDE,
MENO TRAFFICO
S
ta per iniziare la Riqualificazione della Piazza Borgata Cotone, una delle più importanti opere pubbliche di questa legislatura. Il
progetto, che ha un importo complessivo di
oltre 1.685.000 euro, è previsto nel Programma Innovativo in Ambito Urbano denominato Contratto di Quartiere II ed è finanziato con il contributo del Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti per circa il 70%.
L’intervento ha come obiettivo di migliorare
il livello di abitabilità nella zona, che si
sviluppa al confine con l’industria, con la
creazione di nuovi spazi pubblici pedonali, aree verdi e un nuovo assetto sia della viabilità, che dei parcheggi. In particolare, il nuovo spazio urbano sarà caratterizzato da una
collinetta artificiale alberata, alta circa 6
metri e posta di fronte agli edifici residenziali,
che avrà la funzione di schermare anche visivamente gli impianti industriali. Tra la duna e l’attuale limite della zona industriale
passerà il nuovo tracciato di via della Capriola, che consentirà di allontanare il traffico pesante dall’area residenziale. Di fronte agli edifici si verrà così a costituire una strada
di servizio, dotata di percorsi pedonali e parcheggi per auto e motocicli, con una rotatoria
per facilitare le manovre dei mezzi di trasporto pubblici e di servizio. L’area intorno
al gruppo scultoreo di Alessio Sozzi (nella
foto) sarà pavimentata, altri platani si aggiungeranno a quelli già esistenti e verranno
predisposti elementi di arredo dotati di sedute.
Nella parte nord sarà realizzata un’altra strada di servizio e tutta la zona sarà dotata di un’idonea rete di illuminazione pubblica. Particolare attenzione sarà garantita per l’eliminazione delle barriere architettoniche: tutti i percorsi, gli spazi pedonali, i marciapiedi,
saranno accessibili anche alle persone dotate
di minore capacità motoria.
MANUTENZIONE
IMPIANTI SPORTIVI
Interventi per 1 milione di
euro nel biennio 2007-2008
I
PIAZZA DELLA
COSTITUZIONE: NUOVA
VITA AI GIARDINI
P
er non ostacolare lo svolgimento delle attività commerciali e sociali nel periodo
delle festività natalizie, inizierà a gennaio la
sistemazione di piazza della Costituzione,
secondo il progetto realizzato dall’architetto Marco Caramante, vincitore nel 2003 del
concorso di idee bandito dal Comune La
piazza che vorrei. L’obiettivo è quello di restituire agli storici giardini, da quasi cinquant’anni
punto di riferimento per il tempo libero di bambini e anziani, una propria dignità architettonica, aggiornandone l’organizzazione e
le strutture in funzione delle attività ludiche
e ricreative dei suoi utenti.
Nel mese di dicembre verranno comunque effettuate alcune operazioni propedeutiche all’avvio dei lavori: il taglio dei sei
pini nell’area dove sorgerà il piccolo anfiteatro
destinato ad ospitare spettacoli e attività
per bambini e il trasferimento degli animali
acquatici (pesci e tartarughe) dalle vasche. Gli alberi verranno utilizzati dal WWF
per costruire posatoi e altre piccole strutture
all’interno dell’Oasi Orti Bottagone. I vecchi pini, preda di parassiti e causa di larghi
tratti di sterrato, verranno sostituiti con
alberi di alto fusto e foglia caduca, considerati più idonei ad un giardino urbano.
Le tartarughe verranno trasportate, previa profilassi, in un centro di accoglienza del
WWF presso Massa Carrara, che gestisce un
habitat adatto a questa specie. Per carpe
e carassi, invece, si profilano due ipotesi:
da una parte l’utilizzo presso strutture locali di pesca sportiva, che prevedono co-
munque il rilascio dopo la cattura; dall’altra la ricerca di un laghetto naturale per la
loro messa a dimora. Un’alternativa, quest’ultima, che ai muti inquilini risulterebbe
sicuramente più gradita...
FIORENTINA-PIOMBINO:
ARRIVA LA SECONDA
CORSIA DI ACCESSO
P
artirà in primavera la costruzione dell’attesissima seconda corsia di accesso
alla città, nel tratto Fiorentina-Piombino.
Il progetto prevede, inoltre, la realizzazione
di tre rotatorie in punti strategici (Terre
Rosse, Capezzòlo, via della Pace), che dovranno essere utilizzate per la svolta a sinistra:
sarà inibita, infatti, l’inversione di marcia
su tutto il tragitto. Nel complesso, l’intervento
consentirà di agevolare il traffico in entrata che, soprattutto nel periodo estivo, registra frequenti code e rallentamenti.
l Comune (servizio Sport e Settore Lavori Pubblici) ha attuato nel 2007 una
massiccia campagna di manutenzione sugli
impianti sportivi comunali, per un totale di
483.337 euro. Una cifra record, la più alta
mai destinata a questo scopo. Nell’elenco spiccano le voci relative allo Stadio Magona
(116.000 euro), al Bocciodromo di via Piave
(113.000 euro) e alla piscina comunale (60.000
euro), ma tutte le strutture (campi di calcio
e tennis, rugby e atletica, palestre e palazzetti,
pattinodromo) sono state in generale interessate da lavori edili, per impianti termici e
idraulici, aree verdi esterne, coperture e recinzioni. La programmazione proseguirà,
inoltre, nel 2008 con un’altra cospicua
serie di interventi per 467.000 euro: in questo secondo stralcio, oltre ad un certo numero
di manutenzioni e migliorie, figurano alcuni
progetti strutturali come quelli sul campo di
atletica Simeone (100.000 euro), il palasport
tenda (50.000 euro) e il palazzetto Mecatti di
Riotorto (120.000 euro)
Stadio Magona Al posto del vecchio manufatto, è stata costruita una struttura prefabbricata destinata a luogo di incontro
per atleti e genitori, completa di bar, servizi
igienici accessibili ai diversamente abili e cucinotto. Una tribuna coperta fino a 200 posti ha sostituito inoltre quella precedentemente demolita perché inagibile.
Bocciodromo di via Piave Gli storici campi di via Piave sono stati demoliti, per far posto ai nuovi realizzati con sottofondo in cls e conglomerati speciali per
la resistenza alla bocciatura e pavimentazione sintetica sul terreno di gioco, secondo normativa. La copertura è stata ricostruita, così come la recinzione del piazzale esterno.
Piscina comunale La struttura è stata interessata da importanti lavori di manutenzione straordinaria edilizia, per la
sicurezza e il controllo energetico e funzionale, l’impiantistica (produzione dell’acqua calda, trattamento dell’aria, condutture elettriche).
PIOMBINO
9
OGGI 4.2007
LA CITTÀ DEI RAGAZZI
Il Comune per i giovani
Creatività giovanile
A Piombino 7 domande
per il bando che finanzia
le idee dei ragazzi
U
n incentivo pubblico per sostenere le
idee progettuali dei giovani: è questo
l’obiettivo del bando Creatività Giovanile, proposto anche per il 2007 dalla Conferenza dei Sindaci della Zona socio-sanitaria Val
di Cornia. L’iniziativa, che ormai da anni viene
promossa come progetto di zona, riguarda i ragazzi residenti nei Comuni interessati (Piombino, Campiglia M.ma, San Vincenzo, Suvereto,
Sassetta e Monteverdi), di età compresa tra
18 e 34 anni, che possono concorrere singolarmente o in gruppo con proposte relative ad una delle due aree tematiche: I Giovani
per i Giovani (Multimedialità e informazione; Progetti europei; Servizi per i giovani) e La Cultura dei Giovani (Produzioni cinematografiche
e teatrali; Produzioni figurative; Produzioni
letterarie; Produzioni musicali). In palio premi da 250 a 500 euro destinati al finanziamento dei progetti, per un totale di 3.000 euro assegnati dalla Regione. Le domande, regolarmente consegnate entro il 30 novembre al Comune di Piombino, sono 7; le graduatorie, una per ciascuna area tematica, saranno approvate dalla Conferenza dei Sindaci entro il 14 dicembre 2007.
INFO Informagiovani Piombino, viale della
Resistenza, 4 - tel. 0565.32245 - Informagiovani Riotorto RioInforma, via della Bottaccina 32/a - tel. 0565.252108
Servizio civile
Sei candidati ammessi
ai progetti del Comune
I
l Comune di Piombino ha completato,
nel mese di novembre, le procedure istruttorie per la selezione dei candidati che hanno chiesto di svolgere il servizio
civile presso le strutture dell’ente locale, in base al Bando indetto dal Ministero della Solidarietà Sociale nel giugno scorso. La procedura riguarda la selezione di 716 volontari
da impiegare in progetti di servizio civile nazionale nella Regione Toscana (complessivamente 87) presentati dagli enti di servizio civile e approvati dalle Istituzioni di riferimento. Tra questi, anche i due progetti proposti
dal Comune di Piombino: I giovani al centro – 6 posti disponibili, 5 domande presentate e accolte – per vari uffici e servizi (Informagiovani, Urp, Centro giovani, Paas), con
l’obiettivo di rendere i volontari del servizio
civile protagonisti di azioni pubbliche di informazione, comunicazione, orientamento, cultura; Percorsi di accompagnamento nell’area della disabilità e del disagio – 4 posti disponibili, una domanda presentata e
accolta – per la valorizzazione e integrazione
di abilità diverse, l’incremento dell’assistenza domiciliare e dell’attività dei centri diurni,
lo sviluppo della collaborazione con il volontariato, a cura del settore Servizi Sociali.
Le graduatorie relative ai singoli progetti
sono state trasmesse all’Ufficio nazionale,
che provvederà ad inviare ai candidati idonei
selezionati, per la sottoscrizione, il contratto di
servizio civile con la sede di assegnazione, la data di inizio e fine servizio, nonché tutte le altre condizioni e gli obblighi del servizio, che
ha una durata di dodici mesi ed è riconosciuto ai fini pensionistici. Ai volontari spetta un assegno mensile di 433 euro.
● Per maggiori informazioni e per prendere visione delle graduatorie: Ufficio Servizio Civile
presso Centro Giovani - viale della Resistenza, 4 - tel. 0565.262500
e mail: [email protected]
The other side: l’altra
faccia del divertimento
Musica e ballo al Centro Giovani
U
n posto sicuro e facilmente raggiungibile dove ballare, ascoltare
buona musica, divertirsi e stare insieme: per tutta l’estate i ragazzi (e le loro
famiglie) hanno sperimentato con successo la formula di GIO’ DISC, un servizio attivato presso il nuovo Centro Giovani di Piombino. Proprio sull’onda di questo gradimento, viene riproposta un’analoga offerta anche nel periodo invernale, con appuntamenti
pomeridiani (la domenica) e serali (il sabato), destinati ad incontrare le esigenze di target diversi. Il progetto, chiamato OTHER
SIDE, è stato inaugurato lo scorso 24 novembre. Questi i prossimi appuntamenti:
domenica 16, ore 16-20 e sabato 22, ore 22-1. In programma musica house, dance, hip-hop e revival con i DJ Evo, Giampa,
L, Layer-B. Ingresso gratuito e servizio
bar. Per altre informazioni e per conoscere
il calendario 2008, non ancora disponibile,
rivolgersi direttamente al Centro Giovani
(viale della Resistenza, 4 - tel. 0565.225093).
SUCCEDE DA GIO’
I prossimi appuntamenti al Centro Giovani
U
n luogo di incontro, dove i giovani (ma anche i meno giovani) possono stare insieme,
studiare, fare musica, navigare in internet e divertirsi, anche riscoprendo i giochi più
tradizionali: come il tavolo da ping pong e il calcio balilla, che recentemente si sono aggiunti alla dotazione della struttura. È questa la principale “vocazione” del Centro, come
risulta dai primi mesi di apertura, caratterizzati da un’attività intensa, che prosegue anche
questo scorcio di fine anno e che potrà essere ulteriormente arricchita nel 2008, anche
con il diretto contributo dei ragazzi piombinesi, che sono invitati a segnalare le loro idee e proposte.
Prossimi appuntamenti di dicembre
● MERCOLEDI 12: Presentazione del libro
Chiocciole di strada e delle installazioni fotografiche a cura di Pierluigi Galassi. Sarà presente l’autrice Ornella Marmeggi (ore 17) ●
SABATO 15: Other Side, Musica con DJ (ore
22-1) ● DOMENICA 16: Metamusica, Concerto
con due gruppi locali (ore 16-20) ● MARTEDI
18: Corso di Tango Argentino (dalle ore 20,30)
● SABATO 22: Other Side, Musica con DJ (ore 22-1) ■ DA GENNAIO 2008: corsi di fumetto, fotografia, teatro, tecnico audio, DJ. Eventi: concerti, mostre fotografiche, spettacoli teatrali, cineforum.
INFO Centro Giovani, viale della Resistenza, 4 - tel. 0565.225093
PIOMBINO
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OGGI 4.2007
CULTURA & SPETTACOLO
Invito a teatro
Positivo
Positivo esordio
esordio della
della programmazione
programmazione 2007/2008.
2007/2008.
II prossimi
appuntamenti
per
la
prosa
e
la
concertistica
prossimi appuntamenti per la prosa e la concertistica
È
un esordio da record quello che ha accompagnato la nuova Stagione teatrale e concertistica piombinese
2007/2008, un cartellone di otto spettacoli
e cinque concerti tutti di alta qualità, realizzato
dal Comune con la consueta, prestigiosa
collaborazione della Fondazione Toscana Spettacolo e dell’ORT Orchestra della Toscana: una formula vincente, che anche quest’anno si arricchisce di laboratori,
incontri con gli attori, agevolazioni e altre iniziative collaterali, dirette in particolare ai
giovani. Nel complesso la manifestazione culturale, che si svolgerà da novembre a maggio, presenta un programma all’altezza del-
la migliore tradizione, ma con interessanti
novità destinate ad aumentare la partecipazione e la fruizione del pubblico, che è cresciuta nel tempo. Lo dimostrano anzitutto
i dati relativi agli abbonamenti: 328 per la stagione teatrale (nel 2006 erano 305) e 111 per
la concertistica (nel 2006 erano 102): a questi si aggiungono quelli riservati agli studenti (attualmente 64 adesioni), che seguiranno i corsi del progetto Invito alla musica, diretto dalla Fondazione Orchestra
Regionale Toscana e rivolto al triennio
delle scuole superiori della città.
Buona anche la media degli spettatori, registrata nei primi due spettacoli (Il laureato,
Carmina Burana): 686 contro 578 della stagione 2006-2007.
Risultati quindi decisamente positivi, che
devono essere letti in una dimensione più
ampia di rinnovato interesse nei confronti
della cultura teatrale e musicale, anche come spettacolo dal vivo: una tendenza confermata dal gradimento che circonda la
nuova edizione di A tu per tu con... , incontri
con gli attori e i protagonisti degli spettacoli
(ingresso gratuito), condotti dalla giornalista Maria Antonietta Schiavina e organizzati
dall’Assessorato alle Culture del Comune
di Piombino, in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo.
STAGIONE TEATRALE E CONCERTISTICA
Prossimi appuntamenti • Teatro Metropolitan, ore 21
■ 10 dicembre
TEATRO STABILE D’ABRUZZO
TEATROMUSICA MAMO
JEKYLL & HYDE. IL MUSICAL
Musiche di Frank Wildhorn
Libretto di Leslie Bricusse
Con Giò Di Tonno, Ilaria Deangelis, Nejat Isik
Belen, Simona Molinari, Alberto Martinelli
Regia Federica Ferrauto e Valeria Bafile
OTTOCENTO
Concertatore e pianista Michele Campanella
Pianista Monica Leone
Musiche L.V.Beethoven (Concerto n. 3 per pianoforte
e orchestra op. 37), F.Schubert (Fantasia op.103
- D.940 - per pianoforte a 4 mani), F.Liszt (Totentanz per pianoforte e orchestra)
BIGLIETTI
TEATRO
I platea
II platea e galleria
II platea e galleria ridotti*
II platea e galleria ridotti studenti
MUSICA
I platea
II platea e galleria
II platea e galleria ridotti*
II platea e galleria ridotti studenti
€ 21
€ 17
€ 14
€ 8
€ 15
€ 12
€ 9
€ 5
■ 30 gennaio
DIANA OR.I.S.
■ 13 dicembre
* Riduzioni: sotto i 25 e sopra i 65 anni
IL SINDACO DEL RIONE SANITA’
ORCHESTRA DELLA TOSCANA
(solo per la musica: anche soci di associaDi Eduardo De Filippo
CONCERTO DI NATALE
zioni musicali e iscritti a scuole di musica)
Con Carlo Giuffrè, Piero Pepe, Antonella Iori,
Direttore Alessandro Pinzauti
Massimo Masiello, Gennaro Di Biase, Vin- > Riduzione studenti: fino a 20 anni e studenti
Violini Andrea Tacchi, Chiara Morandi
cenzo Borrino, Roberta Misticone, Enzo
universitari fino a 26 anni (solo per la muMusiche G.F. Händel (Concerto Grosso op. n.12),
Romano, Aldo De Martino, Osvaldo Ruggieri
sica: anche iscritti ai corsi Unitre di introJ.S. Bach (Concerto per due violini e orchestra d’ar- Regia Carlo Giuffrè
duzione ai concerti)
chi BWV 1043), P.I.Ciajkovskij (Serenata op.
48)
INFO & PARTNERS
■ 14 gennaio 2008
CHERESTANI PRODUZIONI
NON SI PAGA! NON SI PAGA!
Di e regia Dario Fo
Con Marina Massironi, Antopnio Catania,
Marina De Juli, Renato Marchetti
■ 22 gennaio
ORCHESTRA DELLA TOSCANA
Ufficio Cultura, tel. 0565.63296
Cinema Teatro Metropolitan
piazza Cappelletti, 2 - tel. 0565.30385
Speciale “Stagione teatrale e concertistica 2007/2008”: www.comune.piombino.li.it
Fondazione Toscana Spettacolo
www.fts.toscana.it
PIOMBINO
11
OGGI 4.2007
ORT Orchestra della Toscana
www.orchestradellatoscana.it
Sponsor della
Stagione Teatrale
e Concertistica
SOCIETÀ
Consulta
degli stranieri
In 245 alle urne hanno eletto i propri rappresentanti:
cinque della lista Africa, due della lista Europa
I
Il 28 ottobre si sono svolte le prime che oscilla tra i 45 e i 22 anni.
elezioni per la Consulta degli Stra- La Consulta dei cittadini stranieri e anieri e apolidi di Piombino, lo stru- polidi è prevista dallo Statuto tra gli strumento istituito dal Comune per garantire menti di partecipazione popolare (art.20
la partecipazione dei cittadini extracomu- bis) “quale organo consultivo della Giunta
nitari alla vita pubblica e all’attività delle i- e del Consiglio”, esprime parere obbligastituzioni locali. In questa prima tornata e- torio sulle proposte di deliberazione e gli atlettorale gli ammessi al voto erano 908 ti di indirizzo che riguardano gli immigrati,
(450 maschi e 458 femmine), maggiorenni nomina il Consigliere Aggiunto che partecipa
e residenti nel territorio comunale da almeno (con facoltà di intervento, ma senza diritto
sei mesi, chiamati a scegliere i propri rap- di voto) alle sedute del Consiglio Comunapresentanti nell’ambito delle due liste pre- le e il proprio rappresentante nelle riuniosentate: n.1 Africa e n.2 Europa. L’af- ni dei Consigli di Circoscrizione, secondo
fluenza (pari al 27 % degli aventi diritto) è quanto previsto dal Regolamento approvato
stata giudicata positiva, rispetto a questa dal Consiglio comunale il 21 febbraio 2007.
che è stata la prima
esperienza di conELETTI CONSULTA DEI CITTADINI
sultazione. Gli eSTRANIERI ED APOLIDI
letti sono comLISTA AFRICA
plessivamente
candidati
luogo e data di nascita
preferenze
sette: cinque delBERRIRIA ABDELLAH
Marocco 3/11/1962 83
la lista Africa e due
DIOP DJIBY
Senegal 8/4/1972
40
della lista Europa.
NIANG OMAR NDIAYE
Senegal 11/6/1968
28
Nonostante tra i
CHIKH FADHEL
Tunisia 21/3/1974
5
candidati figurasTOURE AMADOU SADIO Guinea 22/1/1977
1
sero diverse donne,
la Consulta avrà uLISTA EUROPA
na composizione
candidati
luogo e data di nascita
preferenze
esclusivamente
HOXHA JULIAN
Albania 3/8/1985
22
maschile e un’età
KALICHAK TARAS
Ucraina 12/12/1980 18
media dei membri
LA CASA DELLA SOLIDARIETÀ
Presentato al Ministero il progetto di una struttura
d’accoglienza per immigrati
L’
hanno chiamata La Casa della Solidarietà ed è la struttura di accoglienza che il Comune intende realizzare per gli immigrati regolari che si trovino temporaneamente in condizioni di disagio abitativo. L’edificio destinato a questo scopo è l’immobile di proprietà comunale “villino n.9 - ex servizi aziendali”, ubicato in viale della Resistenza, già denominato Palazzo della solidarietà e utilizzato in passato per iniziative di carattere culturale. Il progetto
risponde alle generali finalità di tutela, rispetto dell’identità e inclusione sociale delle minoranze etniche, sancite dallo Statuto, e a specifici obiettivi di legislatura, tesi all’accoglienza
e all’integrazione dei cittadini stranieri. A questo scopo il Comune, sulla base di uno studio tecnico-sociale commissionato alla Fondazione G.Michelacci onlus di Firenze e tramite Casalp SpA (l’ente gestore dell’edilizia residenziale pubblica), ha deciso di presentare una richiesta di partecipazione al Fondo nazionale per l’inclusione sociale e l’integrazione degli immigrati, istituito dal Ministero della Solidarietà Sociale - Direzione Generale dell’Immigrazione.
La procedura concorsuale prevede una richiesta massima di finanziamento pari a 1.500.000
euro, pari o inferiore al 90% del costo del progetto.
PIOMBINO
12
OGGI 4.2007
FESTA DELLA
TOSCANA 2007
Ancora tre appuntamenti
nel programma piombinese
V
alorizzare il talento, sostenere la capacità
innovativa, promuovere la partecipazione dei giovani cittadini: sono questi gli
indirizzi che il Comune di Piombino ha seguito quest’anno per celebrare la Festa
della Toscana, istituita con legge regionale n. 26 del 2001 e celebrata convenzionalmente il 30 novembre in ricordo
dell’abolizione della pena di morte, ad opera del granduca Leopoldo (30 novembre
1786). Ogni anno la Festa è occasione per
promuovere a livello regionale e locale attività, progetti, spettacoli e altre iniziative
intorno ad un argomento di primario interesse collettivo. Per l’edizione 2007, che
ha per tema Giovani ingegni e magnifiche eccellenze, è stato predisposto un calendario interdisciplinare di appuntamenti denominato Gli ambiti della formazione:
strumenti, risorse, aspettative. L’obiettivo è di promuovere una riflessione
pubblica sul ruolo delle istituzioni nello
sviluppo della comunità, a partire proprio
dal sistema della formazione nei vari settori: istruzione e cultura, giovani e ricerca,
sport e lavoro, volontariato. Il 30 novembre si è svolto il tradizionale Consiglio
Comunale aperto, al quale hanno partecipato il dott. Yoga Patti, counselor e mediatore, e la Consulta dei Giovani, l’organismo voluto dall’amministrazione comunale per favorire la partecipazione dei
cittadini alla vita sociale e qualificare l’intervento pubblico, che ha presentato un bilancio dell’attività svolta dal suo insediamento, nell’aprile 2006.
Questi i prossimi appuntamenti:
19 dicembre
Premiazione degli atleti
e dei personaggi sportivi
Conferenza: valori formativi
Auditorium Centro Giovani, ore 15
20 dicembre
Premiazione delle imprese locali per il raggiungimento di
traguardi in qualità o innovazione nella produzione
Conferenza: Qualità e innovazione
per lo sviluppo differenziato
Auditorium Centro Giovani, ore 15
21 dicembre
Consegna riconoscimenti
per il progetto
Scuola Volontariato
Chiusura del programma 2007
Sala del Consiglio,
Palazzo Comunale, ore 15
URBANISTICA & TERRITORIO
Varianti in corso
Approvati i nuovi piani urbanistici per il recupero
delle aree ex-industriali e lo sviluppo della Costa orientale
CITTÀ FUTURA
D
opo l’adozione, nel mese di maggio,
e la successiva fase di pubblicazione, durante la quale non sono state
presentate osservazioni, la Variante al PRG
per la riconversione urbanistica di Città Futura e degli ambiti urbani correlati ha ricevuto l’approvazione
definitiva da parte del Consiglio comunale (Delibera n.120 del 6 novembre 2007). Via libera dunque allo strumento che dovrà guidare il processo di riconversione delle aree siderurgiche dismesse verso finalità
di interesse pubblico e collettivo. Com’è
noto, la storia di città futura nasce dalle ceneri
del Progetto Utopia e inizia alla fine degli anni
Novanta, quando il Comune acquisisce dall’industria circa 40 ettari di territorio nel settore orientale della città. Ma il passaggio rappresenta solo il primo passo di un lungo e complesso percorso, in cui confluiscono esigenze e finalità di ordine ambientale, economico, finanziaria, amministrativo, storico
e urbanistico. Ed è infatti “una grande operazione di rigenerazione urbana”, come è
stata definita dal sindaco Gianni Anselmi,
quella prefigurata dallo studio di fattibilità, presentato pubblicamente nei primi mesi del
2006: un progetto, predisposto dalla società
Europrogetti & Finanza di Roma e coordinato
dall’architetto Sergio Pasanisi, che ha su-
INCENTIVI PER
IMPRENDITORIA
DI QUALITÀ
F
ino al 31 dicembre, le imprese locali che hanno chiesto un finanziamento per ammodernamento e riqualificazione di impresa, possono accedere ai fondi messi a disposizione dal Comune per rimborsare le spese di istruttoria della pratica. L’amministrazione intende così sostenere gli operatori
commerciali nel processo di miglioramento
delle strutture e dell’organizzazione, finaliz-
scitato interesse ben oltre i confini locali.
L’operazione ruota intorno alla realizzazione della cosiddetta Porta della Città,
risultante dal riassetto urbanistico e funzionale dell’area di ingresso tra viale Unità d’Italia e viale della Resistenza, destinata ad
avere un ruolo determinante per la crescita
dei servizi pubblici e privati, uffici, terziario,
edilizia residenziale e parcheggi. Nelle previsioni,
ci sono poi un cuore verde di circa 10 ettari, una zona commerciale, ampi spazi per attività
artigianali e piccola-media industria. Ora,
dopo il via libera del Consiglio, il Comune
dovrà stabilire le modalità per l’attuazione del
programma, affidandola ad una Stu (Società
di Trasformazione Urbana) o utilizzando soluzioni alternative, come ad esempio la società patrimoniale. Resta inoltre da concludere la questione relativa al trasferimento e
la bonifica del Cantiere Siderco, che il Comune e Lucchini SpA stanno definendo.
COSTA EST
N
el mese di novembre si è concluso un
altro importante capitolo della pianificazione urbanistica piombinese,
quello relativo allo sviluppo e alla tutela della Costa Est. Il Consiglio comunale ha infatti approvato la nuova Variante al Piano Particolareggiato della zona F1.3: Parco Territoriale delzato ad obiettivi quali lo sviluppo occupazionale, la riqualificazione di esercizio, l’incremento della capacità produttiva, l’adeguamento sulle norme sanitarie, ambientali
e per la sicurezza. Il contributo è concesso fino ad un massimo di 1.200 euro alle aziende operanti nel territorio comunale, per finanziamenti tramite le banche convenzionate e i Consorzi di garanzia Fidi facenti capo alle associazioni di categoria Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e Cna.
INFO Servizio Sviluppo Economico/Ufficio Attività produttive, tel. 0565.63377
PIOMBINO
13
OGGI 4.2007
la Costa orientale e della Sterpaia con contestuale Variante al PRG vigente, adottata esattamente un
anno fa. Quello licenziato definitivamente
dall’Assemblea è infatti il risultato di una cospicua serie di osservazioni (23 presentate, 4
accolte) e controdeduzioni, un’attività che
ha richiesto diversi mesi da parte degli uffici
tecnici. L’approvazione inoltre è arrivata
al termine di un lungo confronto nella
sede istituzionale, caratterizzato dalla presentazione di quattro emendamenti da parte del consigliere Amerini (An), dall’astensione della consigliera Roberta Fabiani (Sinistra Democratica) e il voto contrario di Verdi,
An e Rifondazione comunista. Nel complesso,
la Variante costituisce un aggiornamento del
Piano approvato nel 1999, rispondendo al
tempo stesso alle criticità di gestione dell’area emerse in questo periodo, soprattutto
in relazione alla fruizione turistica, agendo
sull’organizzazione dei parcheggi (20.000 mq
in più, incrementati in prossimità degli stabilimenti balneari e degli ambiti di servizio), sugli accessi interni (nuovi tracciati stradali di collegamento), sulla ridefinizione delle concessioni balneari (2.000 ml su 12.000 di arenile).
D’altro canto, le previsioni urbanistiche mirano
anche ad ampliare e valorizzare l’area Anpil della Sterpaia (circa 18 ettari) con attività ludiche,
sportive e culturali, un centro ippico e relativi servizi, garantendo la massima tutela alla
zona più pregiata del bosco.
NEGOZI SENZA BARRIERE
Sono ancora disponibili contributi economici
comunali aperti ai privati commercianti (anche non proprietari), per l’abbattimento o il
superamento delle barriere architettoniche
nei pubblici esercizi. Il beneficio riguarda interventi non compresi negli obblighi di legge ed è finalizzato a migliorare l’accoglienza e l’accessibilità complessiva della città. Il
contributo viene corrisposto su domanda
degli interessati, agli aventi diritto, nella misura del 50% della spesa sostenuta e fino ad
un importo massimo di 2.500 euro.
INFO Ufficio Politiche Sociali, tel. 0565.63388
UN PREMIO
AI LAUREATI
SCUOLA, CULTURA & RICERCA
Il giorno della memoria
Il 27 gennaio l’Italia ricorda la Shoah. Il programma del
Comune di Piombino
S
pettacoli teatrali, dibattiti e conferenze, rassegne cinematografiche e mostre d’arte, pubblicazioni e progetti
didattici: il 27 gennaio, Giorno della Memoria,
l’Italia ricorda la tragedia della Shoah e la liberazione di Auschwitz (21 gennaio 1945), il
più grande campo di concentramento europeo, simbolo dello sterminio sistematico
e della persecuzione di milioni di ebrei, deportati militari e politici. La celebrazione di
questa ricorrenza, istituita con legge dello
Stato n. 211 del 2000, rappresenta il dovere di
non dimenticare gli orrori e i crimini commessi durante la seconda guerra mondiale,
ma anche il diritto di ciascuno a ricordare e
costruire, su una memoria viva e rispettosa
della storia, un futuro di pace e giustizia. A Piombino il programma, coordinato dall’assessorato alle Politiche Educative e Archivio
Storico, prevede due appuntamenti: dal 25
al 31 gennaio, al Castello, verrà esposta la
mostra fotografica Zachor (parola ebraica che significa “ricorda!”), concessa dall’associazione Shalom di Firenze, curatrice di reperti fotografici del Museo di Yad Vashem
di Gerusalemme e dell’Holocaust Memorial Museum di Washington. La raccolta, che ripercorre
gli anni bui della nostra storia dall’ascesa
del nazionalsocialismo alla guerra e alla soluzione finale, sarà inaugurata dal prof. Pao-
lo Pezzino, docente presso il Dipartimento
di Storia dell’Università degli Studi di Pisa, esperto nelle ricostruzioni delle vicende storiche che sfociarono nelle atrocità delle stragi fasciste e naziste. La seconda iniziativa, specificamente rivolta alle scuole, si terrà al Teatro Metropolitan la mattina del 28 gennaio,
con la presentazione del volume-documento
Shoah del regista scrittore Claude Lanzmann, pubblicazione recentemente edita,
finalmente in Italia, da Einaudi.
Il capolavoro-fiume di Lanzmann (4 DVD), arriva da noi a ventidue anni dalla sua uscita
in Francia; l’opera, fatta quasi esclusivamente di testimonianze, principalmente di
sopravvissuti alla Shoah, è l’esito di un lavoro di ricerca condotto in 14 paesi. Curata dal prof. Fabio Canessa, esperto di cinema,
la manifestazione finale sarà preceduta da
un percorso seminariale all’interno degli istituti secondari della città.
IO GIOCO PER SPORT
Riparte il progetto di educazione motoria per bambini:
le novità per l’edizione 2007/2008
N
ato per far conoscere ai bambini delle scuole elementari le discipline sportive praticabili sul territorio, proposte sotto forma ludica, all’interno degli orari curriculari nei rispettivi plessi scolastici, il progetto Gioco per Sport è ormai una presenza consolidata nei programmi
formativi dei Circoli Didattici piombinesi. Quest’anno sono state introdotte alcune novità,
secondo le relazioni consuntive redatte dalle maestre al termine dello scorso anno scolastico: le lezioni per le classi del primo ciclo saranno tenute da insegnanti di Educazione Fisica (Laureati o studenti al terzo anno di Scienze Motorie), che si avvicineranno ai bambini con proposte
ludiche e attività propedeutiche adatte alla loro età. Inoltre, per favorire i bambini nel processo di familiarizzazione con la figura “esterna”, l’insegnante sarà sempre lo stesso durante
tutto l’anno. Nel secondo ciclo, le lezioni saranno tenute da tecnici con brevetto delle singole Federazioni o da insegnati di Educazione fisica e saranno finalizzate ad una maggiore conoscenza della disciplina. Ogni 12 interventi, è prevista la rotazione delle discipline e del tecnico che le propone. Ci sarà anche un tutor, con compiti di monitoraggio, supporto tecnico ed
eventuali supplenze per garantire la continuità dell’offerta educativa-formativa. Al Progetto, che
si svolgerà da dicembre fino alla fine dell’anno scolastico, partecipano entrambi i circoli didattici
con tutti i loro plessi, inclusi Riotorto e Populonia, per un totale di 61 classi. Le Associazioni
sportive che hanno dato la loro adesione all’iniziativa sono 14: Pallacanestro Piombino; ASD
Volley Piombino; Atletico Piombino, SC Etruria Rugby; Sakura Karate; ASD Ginnastica Sirio; Circolo Scherma Piombino; Cetnro Atletica Piombino, Centro Velico Piombinese; Taek Won Do;
Agility Dog; Società Nuoto Piombino; Bocciofila Piombinese.
PIOMBINO
14
OGGI 4.2007
Aperto il bando per sostenere i
giovani studiosi e la ricerca su
Piombino
S
tanno arrivando in questi giorni le domande di partecipazione al bando, indetto
dal Comune per attribuire riconoscimenti economici a giovani laureati. A questo scopo, è stato infatti stanziato un fondo di
5.000 euro, aperto a laureati che abbiano
conseguito il diploma universitario (I o II livello) nel 2007, discutendo una tesi su Piombino e il suo territorio: è ammesso qualunque argomento (storico, economico, artistico,
letterario, scientifico ecc.) e non ci sono limitazioni per facoltà o dipartimento universitario. Il provvedimento intende così
valorizzare pubblicamente un patrimonio
intellettuale estremamente ricco e stimolante. Come indicato nel bando, possono
accedere ai benefici i laureati residenti, o che
abbiano almeno un genitore residente nel
Comune. Le domande, redatte come previsto
dal bando pubblicato anche su sito internet,
dovranno arrivare entro le ore 12 del 31
dicembre (non farà fede la data del timbro
postale). L’entità dei premi sarà determinata dal numero delle richieste accolte, in
relazione alla somma complessiva disponibile: l’importo di ciascuna borsa di studio
non potrà, comunque, superare la cifra di _
1000 euro. Per la premiazione, è in programma una cerimonia pubblica che si terrà
il prossimo 2 febbraio.
INFO Ufficio Pubblica Istruzione,
tel. 0565.63297.
MATURI A PIENI VOTI
Premiati dal Comune gli studenti diplomati con 100/100
S
erena Banti, Benedetta Celati, Alessandra Falchi, Giada Lo Cascio (Liceo G.Carducci - Classico), Arianna Marini (Liceo G.Carducci - Scientifico), Giulia Campinoti, Alessandra Cesarini, Giancarlo Pisani (Ipsct Ceccherelli), Martina Puccini, Francesca Schena
Itc Einaudi), Marco Tamburini, Matteo Tamburini, Alessandro Grandi (Iti Pacinotti): sono
questi i magnifici 13 ragazzi degli istituti piombinesi che hanno superato, con il massimo profitto, l’esame di stato nello scorso anno scolastico 2006/2007. Tra loro, due hanno conseguito anche la lode (Giada Lo Cascio e Arianna Marini). Gli studenti sono
stati ricevuti dal Sindaco Gianni Anselmi e
dall’assessore alla Pubblica Istruzione Anna
Tempestini, che hanno consegnato a ciascuno
alcuni doni e un buono di 100 euro per l’acquisto di libri. La premiazione degli “studenti più meritevoli” è un appuntamento
che si ripete ininterrotto ormai da sette anni, ma il loro numero si è progressivamente ridotto: nel 2003 (anno scolastico
2002/2003) erano 28, nel 2006 erano 23,
quest’anno solo 13.
STORIA & MEMORIA
Figli di Populonia
Dal nome della città etrusca, un’ipotesi sull’origine della comunità piombinese
L
a domanda che ricorre spesso è: perdi Mauro Carrara*
ché Piombino ha questo nome? Proviamo a portare un contributo per ri- rica. Finalmente nel 1959 fu formulata un’ispondere a tale domanda. Un manoscritto del- potesi scientifica che, al momento attuale, nesla fine del sec.XVII, che riporta precedenti ri- suno si è permesso di confutare. In quell’anferimenti, dice che Populonia
no apparve sulla rivisubì l’ultimo devastante sacsta Studi Etruschi, XXVII
cheggio nell’809, ad opera di piun saggio del prof.Carrati greci. Chi riuscì a salvarsi
lo Battisti (nella foto),
trovò rifugio all’estremità sud
glottologo dell’Univerdel promontorio, dove sapeva
sità di Firenze, dal tidi trovare una ricca sorgente
tolo Sul nome di Populod’acqua, indispensabile per la
nia. Trattando la mateCarlo Battisti
sopravvivenza. Questo “piccoria, il professore dedicò
lo popolo” di fuggiaschi vi si inalcune pagine all’orisediò dando inizio al primo nugine del nome Piomcleo del borgo, poi città, signobino. Con argomenti
ria e principato.
ancora inconfutabili,
Ma l’estensore di questa storia
dimostrò che il topodimentica che il tutto era enimo deriva da Popuspresso in latino, anche se vollonia. Così, anche per
garizzato, e Piombino era pur
questo fondamentale
sempre Plumbinum. Così le prime
motivo, i piombinesi
confuse notizie che, ben prepossono essere chiacarta nautica – nella parsto, lasciarono spazio alla leg- Mortier,1703:
mati figli della grande
te superiore – e veduta di Piombino
genda della gabella o dazio che – in basso –
città etrusca, che già
un certo Alberti o Atalberti, della famiglia che Virgilio chiamava “Populonia mater”. Particolare
diventerà Della Gherardesca, pretendeva dai interessante e curioso è che il prof. Battisti
bastimenti che volevano rifornirsi d’acqua ebbe anche un’esperienza cinematografica,
presso la fonte di marina. Questo Alberti, nel X- unica nella sua vita. Vittorio De Sica, che lo
XI secolo, era signore della Rocchetta, forti- conobbe occasionalmente, lo volle protaficazione sull’estrema punta dell’attuale piaz- gonista del suo film Umberto D (1952), conza G.Bovio, e a coloro che pagavano il dazio siderato il migliore del neorealismo italiano.
a lui dovuto rilasciava, quale ricevuta del pa- * Mauro Carrara, membro del Centro Piombinese
gamento effettuato, un “piccolo piombo” sul di Studi Storici, è autore dei dieci volumi che compongono la collana La Tarsinata. Frammenti di storia
quale era impresso il proprio sigillo.
(Bandecchi & Vivaldi, Pontedera, 1996-2004).
Ma una cosa è la leggenda, sempre presen- locale
Da anni collabora con l’amministrazione comunale
te e gradita nei risvolti dell’età medievale, e e le scuole per attività divulgative, visite guidate e
altra cosa è la realtà o almeno la veridicità sto- progetti didattici sulla storia piombinese.
UNA VITA PER LA LIBERTÀ
Un altro riconoscimento a Garibaldo Benifei
I
l 25 luglio scorso il Comune gli aveva assegnato la livornina d’oro, massima onorificenza della città labronica (attribuita anche ad un altro esponente di primo piano dell’antifascismo e della ricostruzione democratica, Bino Raugi, recentemente scomparso). Il 3
dicembre Garibaldo Benifei, presidente del comitato provinciale Anppia (Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti) è stato eletto all’unanimità presidente onorario
dell’Istituto Storico provinciale della Resistenza e della Società Contemporanea. Nell’occasione è stata approvata anche la composizione del Consiglio direttivo, di cui fanno parte i rappresentanti delle associazioni partigiane e antifasciste: Massimo Ampola (Anppia), Giuseppe Implatinì (Anei), Emanuele Cocchella e Ilvio Milani (Anpi). Benifei nacque a Campiglia
nel 1912 e si trasferì a Livorno con la famiglia per sfuggire alle rappresaglie, ma subì due condanne dal Tribunale Speciale. Uscì dal carcere solo alla fine della dittatura, nell’estate del
1943, e partecipò alle formazioni partigiane operanti nell’entroterra di Pisa e Livorno.
PIOMBINO
15
OGGI 4.2007
A PERPETUA
ONORANZA
DEI VALOROSI
DI PIOMBINO
Restaurato dopo 85 anni
il monumento ai Caduti
della prima guerra mondiale
Il Sindaco Anselmi
scopre il monumento
restaurato
I
l 4 novembre, in occasione delle celebrazioni locali per la Giornata delle
Forze Armate e la Festa dell’Unità Nazionale, è stato presentato il restauro sul
grande bassorilievo in bronzo, realizzato dallo scultore fiorentino Raffaello
Romanelli e collocato sulla facciata esterna del Palazzo Appiani, in piazza
Bovio. Inaugurato nel 1922 “a perpetua onoranza dei valorosi di Piombino
caduti combattendo nell’immane conflitto mondiale MCMXIV-XVIII”, riporta i
nomi dei centoundici caduti piombinesi della Grande Guerra, novantasei
della città e quindici della frazione di Riotorto. L’intervento, condotto dalla restauratrice Daniela Franchi, oltre a rimediare i danni provocati dal tempo e dagli
agenti atmosferici, servirà per rallentare
il progressivo deterioramento dell’opera,
grazie ad opportuni trattamenti protettivi
e una manutenzione programmata.
SPECIALE
SICUREZZA IN CITTÀ
Più vicini alla gente
Guida ai “servizi di prossimità”: chi sono, dove si trovano,
cosa fanno Poliziotti, Carabinieri e Vigili “di quartiere”
P
iù vicini alla gente, per comprenderne i bisogni, prevenire le criticità, risolvere le insicurezze e migliorare la qualità della vita: la
ricerca di un rapporto friendly con la comunità sociale e produttiva,
basato su modalità di approccio informale e presenza costante, è alla base dei servizi cosiddetti “di prossimità”, nati per rispondere in maniera più adeguata alla crescente domanda di sicurezza da parte dei
cittadini. Con il termine di polizia di prossimità s’intende infatti quel
settore delle forze dell’ordine particolarmente legato al territorio e ai
suoi abitanti: un concetto che trae origine dalla polizia di comunità,
proposta negli anni Sessanta negli Stati Uniti d’America, e si è affermato a partire dagli anni Ottanta in vari paesi europei, tra cui la Francia, l’Olanda, il Belgio e la Spagna. In Italia queste figure professionali
sono state istituite alla fine del 2002, dapprima in forma sperimentale in 28 province, per poi estendersi progressivamente su tutto il ter-
UNA PRESENZA
RASSICURANTE
E RISOLUTIVA
A
fronte di un calo abbastanza diffuso
della criminalità, la percezione dell’insicurezza è invece in aumento: un fenomeno che ha certamente diverse cause e che
alcuni casi eclatanti di cronaca nera, sempre in prima pagina, contribuiscono ad alimentare. Spesso tuttavia – è quanto emerge dall’esperienza piombinese – a turbare la vita dei cittadini non ci sono problemi
straordinari, bensì piccoli disagi e contrasti
la cui ripetitività, tuttavia, finisce per rendere
insopportabili. A soffrire di più sono so-
ritorio nazionale, riscuotendo il consenso e la fiducia dei cittadini. Gli
operatori (poliziotti, carabinieri, vigili urbani) svolgono la loro attività
in zone circoscritte o quartieri, generalmente a piedi al fine di favorire un contatto più diretto con i cittadini. Oltre alla normale attrezzatura, i poliziotti e i carabinieri di quartiere sono dotati di computer
palmare e telefono cellulare, per poter interagire meglio con i cittadini e con i propri uffici. Il Carabiniere di Quartiere si riconosce dalla fascia rossa posta al centro della divisa; il Poliziotto di Quartiere dal
particolare cappello (kepi) in dotazione.
Presentiamo in queste pagine uno speciale di informazione,
per conoscere meglio i servizi di prossimità svolti dalle forze dell’ordine e scoprire le opportunità che offrono per la soluzione di piccoli e grandi problemi quotidiani, ma anche per imparare a convivere meglio con gli altri.
di Laura Pasquinucci
prattutto determinate categorie, come gli anziani, talvolta al centro di veri e propri “conflitti generazionali”: il campanello che suona, il motorino che rumoreggia, il parlare
sotto le finestre fino a tarda notte. È proprio
qui che appare più determinante il ruolo di
mediazione svolto dalla polizia di prossimità, che ha al suo attivo molti di questi
casi risolti con reciproca soddisfazione delle parti in causa. La prevenzione, infatti, è
lo scopo principale del servizio, che comprende anche interventi formativi nelle
scuole, in collaborazione con gli insegnanti e le famiglie: non a caso, al servizio viene
assegnato personale adeguatamente formato e su base volontaria. Le segnalazioni,
avanzate da cittadini, commercianti e servizi pubblici, riguardano comunque anche
episodi di microcriminalità: furti, uso di sostanze stupefacenti, truffe.
IL POLIZIOTTO
DI QUARTIERE
Una squadra in esterno
e un ufficio per le relazioni
con il pubblico
I
l team conta attualmente tre poliziotti e
un coordinatore (nella foto), che dirige
anche l’Urp aperto nella sede di via Ferrer
(tel. 0565.229532). La zona di pertinenza dei poliziotti di quartiere è il centro
storico (fino a via Petrarca e piazza della Costituzione). Nel 2006 (i dati sull’anno in corso non sono ancora disponibili) il servizio ha
registrato 1.540 contatti per varie tipologie di richieste, presentate soprattutto da commercianti e privati cittadini, ma anche da uffici postali e istituti di credito. Alcune segnalazioni hanno inoltre attivato procedure in vari uffici del Commissariato e di altri
enti, per la soluzione dei problemi esposti.
Gli operatori sono stati infine coinvolti in attività di polizia giudiziaria, che hanno portato all’arresto di soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti e delitti contro
il patrimonio.
Il poliziotto di quartiere risponde anche al
telefono: cell. 3355287706.
La Squadra
L’ispettore superiore Antonio Solito (seduto)
con l’assistente capo Gianni Marcatili e
gli assistenti Lorena Cariello e Daniela Nerelli.
PIOMBINO
16
OGGI 4.2007
SPECIALEA
SICUREZZA IN CITTÀA
Alcuni dati, dalla relazione di servizio (1 gennaio - 31 ottobre 2007) del
“Vigile di Quartiere” nella Circoscrizione Fiorentina-Populonia:
Controlli ambientali
Segnalazioni
Informazioni anagrafiche
Interventi CdS
25
42
150
162
e nella Circoscrizione Falcone-Montemazzano:
IL CARABINIERE
DI QUARTIERE
Nel segno della tradizione
I
stituito da alcuni anni, il Carabiniere di
quartiere è una presenza consolidata nel
centro abitato. Il servizio, che affonda le
sue radici nella tradizionale “prossimità”
dell’Arma, è garantito anche in questo caso da personale specializzato ed è organizzato in maniera coordinata con quello corrispondente della Polizia di stato, proprio per
garantire nell’attività di vigilanza il massimo
grado di efficienza e di risultato. Analoghe
sono anche le segnalazioni che più frequentemente vengono rivolte dai passanti
e dagli esercenti: piccoli furti, persone
sospette, tentativi di truffa.
Controlli ambiente e cantieri
Segnalazioni
Informazioni anagrafiche
Sanzioni CdS
93
204
217
382
Per contatti telefonici si utilizza il 112, attivo 24 ore su 24.
IL VIGILE
DI QUARTIERE
Presenza e attività
nelle circoscrizioni territoriali
I
l servizio di prossimità della Polizia Municipale
si è esteso progressivamente a tutto il territorio comunale, ad eccezione del centro storico (che beneficia di maggiori controlli di area e della presenza dei poliziotti e carabinieri di quartiere), con cinque vigili di quartiere
impegnati su più turni operativi per la sorveglianza delle varie zone circoscrizionali (Riotorto, Fiorentina-Populonia, Falcone-Montemazzano e, recentemente, Circoscrizione Porta a Terra-Desco – zona a nord
di viale Matteotti, con via Petrarca e piazza
della Costituzione). Complessivamente, l’obiettivo è di garantire presenza e vicinanza
ai cittadini, tutelandone gli interessi sia con
attività di prevenzione e repressione degli illeciti, sia con l’ascolto delle problematiche
e delle segnalazioni.
Per informazioni, ci si rivolge al Centralino
dei Vigili Urbani (palazzo comunale tel.
0565.63350).
NUMERI UTILI
Polizia di Stato
113
Poliziotto di quartiere 3355287706
Commissariato di Piombino 229511
Carabinieri
112
Guardia di Finanza
117
Vigili del Fuoco
115
Polizia stradale
856511
Vigili Urbani
63350
Guardia medica
800064422
Emergenza sanitaria
118
● Si ringraziano per la collaborazione: Commissariato di Pubblica Sicurezza, Comando
Compagnia Carabinieri e Comando Vigili
Urbani di Piombino.
PIOMBINO
17
OGGI 4.2007
SULLA STRADA
DELLA VITA
Un concorso nelle scuole
per promuovere l’importanza della sicurezza alla guida
L’
educazione alla legalità e l’incolumità dei giovani sulle strade costituiscono, per l’amministrazione comunale, finalità di pubblico
interesse e tematiche centrali nella
formazione dei cittadini, da sostenere anche con adeguati strumenti educativi e iniziative sociali. A questo scopo è rivolto il concorso Sulla strada
della vita - Memorial Federico Fabbri, promosso dal Comune di Piombino
in collaborazione con l’associazione Fede per la Vita e con il patrocinio di Arcelor-Mittal: il progetto, curato dal Comando della Polizia Municipale e dal Servizio Pubblica Istruzione, è rivolto agli
studenti della terza classe della scuola media inferiore e del triennio delle
medie superiori. I ragazzi potranno
partecipare, sia per l’intera classe che in gruppo, presentando un
elaborato (filmato, documentari, intervista, spot televisivo, elaborato
informatico, grafica pubblicitaria) sul
tema della sicurezza stradale e
sull’importanza della prevenzione. L’iniziativa fa seguito ad un convegno, svoltosi nel mese di maggio,
rivolto agli adolescenti con l’obiettivo
di attirare la loro attenzione sulle conseguenze spesso drammatiche dell’imprudenza e dell’inosservanza delle norme nella circolazione stradale, nel corso del quale fu appunto avanzato il
progetto di una partecipazione diretta degli studenti interessati al conseguimento del patentino (terza classe della scuola media inferiore) e della patente
(quarta e quinta degli istituti superiori). Per l’ammissione occorre inviare
un’adesione entro il 31 marzo 2008, utilizzando un modulo prestampato. I
progetti dovranno essere presentati entro il 30 aprile, con le modalità previste dal regolamento. I vincitori verranno premiati in occasione
del II convegno sulla sicurezza stradale,
che avrà luogo nel prossimo mese di
maggio.
INFO Comando Polizia Municipale centralino, tel. 0565.63350
TRADIZIONI & SOLIDARIETÀ
BUONE FESTE A PIOMBINO
Le iniziative per il Natale e Capodanno
M
ercatini straordinari e bancarelle natalizie, giochi e spettacoli
di strada, feste e presepi, animano anche quest’anno il programma delle iniziative che si svolgeranno durante le festività invernali.
Alle proposte del Comune – curate dall’Assessorato al Turismo – si
aggiungono quelle del Centro Commerciale Naturale, dell’associazionismo
di categoria, del volontariato, delle circoscrizioni di decentramen-
to: il risultato è un calendario fitto di piccoli e grandi eventi, che culminerà nella grande festa di fine anno. Fra tradizione e novità, shopping e divertimento, ci sarà come sempre lo spazio dedicato alla solidarietà, aiutando Emergency nella raccolta di fondi (il 22 e 23 dicembre, in piazza Gramsci) e l’Unicef per la vaccinazione dei bambini nel terzo mondo (dal 15 al 21 dicembre, in piazza Gramsci).
14 DICEMBRE
16 e 23 DICEMBRE
Passeggiata in carrozza
Mercatino straordinario
Piazza della Costituzione
nel pomeriggio
Centro Commerciale Naturale
Via Ferrer e limitrofe, ore 9-13
17 - 24 DICEMBRE
Mercatino di Natale
15 e 16 DICEMBRE, 5 GENNAIO
Piazza Cappelletti
Passeggiata in carrozza
Centro Storico e Corso Italia
nella mattina
Centro Commerciale Naturale
31 DICEMBRE
Capodanno in festa
S
ulla scia del successo riscosso nella passata edizione, anche
quest’anno la tradizionale festa di fine anno promossa dall’amministrazione comunale si svolgerà nelle tre piazze del centro, con
programmi di divertimento diversificati per rispondere ai gusti dei diversi utenti: in piazza Verdi, musica da ballo anni Settanta, Ottanta
e Novanta, con la Band of Jocks e la Joy Band; in piazza Gramsci, ballo liscio con orchestra e musica dal vivo; in piazza Bovio, collegamento
con piazza Verdi e, a mezzanotte, fuochi d’artificio.
CAST ARTISTICO SAN SILVESTRO 2007
Joy Band Nata nel 1999 come cover band del repertorio 70/80/90 di
musica italiana ed internazionale, ha una particolarità: riesce a rendere ballabile qualsiasi canzone, grazie alla bravura e all’affiatamento che lega i suoi componenti: Daniele Giachi alias Jamirogiachi (voce leader & chitarra acustica), ha lavorato in praticamente
tutti i locali della toscana sia come solista che con la band al completo; Ronny Aglietti alias IBDOS (basso), musicista e docente da
oltre 15 anni; Daniele Cerofolini alias Bozz One (batteria), giovane
e scatenato batterista; Andrea Neri alias Coccoluto (chitarre e cori),
musicista e produttore discografico.
Band of Jocks La banda dei DJ, omaggio a quella capitanata da Claudio Cecchetto negli anni 80, è formata da 5 elementi: Stefano Calvi, conosciutissimo dal pubblico di zona, sul palco dell’ultimo
dell’anno in piazza dal 2002; Luca Carrara, decano degli speakers
radiofonici della costa etrusca; Andrea Giampaoli (Giampa DJ)
& Manuel Messina (Evo DJ), due nuove leve che hanno già un curriculum di tutto rispetto.
Sara Chiarei Da sempre la voce istituzionale del palco dell’ultimo
dell’anno, volto televisivo e speaker radiofonica di livello, è la presentatrice della serata.
PIOMBINO
18
OGGI 4.2007
PRESEPI IN CITTÀ 2007
Circoscrizione
Porta a Terra-Desco
Circoscrizione
Fiorentina-Populonia
Il Presepe
della Circoscrizione
(data e orario da definire)
Populonia Stazione
20 DICEMBRE
Festa di strada
con gli alunni delle Elementari
Populonia Stazione, ore 14.30
3 GENNAIO
14 DICEMBRE
Passeggiata in carrozza
Festa dell’epifania
loc. La Sdriscia, ore 17
Associazione Portici
Piazza della Costituzione - nel pomeriggio
22 DICEMBRE - 6 GENNAIO
Circoscrizione
Falcone-Montemazzano
21 DICEMBRE - 5 GENNAIO
Pesca di Beneficenza
Associazione Il Falcone
Sala della Circoscrizione
Il Presepe
Circoscrizione Riotorto
20 DICEMBRE
Associazione Porta a Terra
Via dell’Arsenale, ore 17-19
22 DICEMBRE
Spettacolo di giocolieri,
trampolieri e saltimbanchi
(Data e luogo da definire)
Il Presepe Vivente
Associazione Cotone Poggetto Gruppo 2000
24 DICEMBRE - 6 GENNAIO
Il Presepe
Associazione Cotone Poggetto Gruppo 2000
Piazzale della Chiesa del Cotone
24 DICEMBRE - 6 GENNAIO
Il Presepe di cartapesta
Babbo Natale a Cavallo
vie del paese, ore 15
parco Caduti nei lager nazifascisti, ore 15.30
8 DICEMBRE - 6 GENNAIO
20 DICEMBRE - 6 GENNAIO
Il Presepe
Il Presepe di Cartapesta
Associazione Cultura e Spettacolo di Riotorto
Piazza del Popolo
Associazione Il Falcone
Parco Caduti nei Lager nazifascisti
31 dicembre
21 DICEMBRE - 5 GENNAIO
Festa di Fine Anno
Mostra collettiva
di pittori e scultori locali
Associazione Cultura e Spettacolo di Riotorto
Palazzetto dello sport
Associazione Desco
Parco Pubblico del Perticale
Associazione Il Falcone
Sala della Circoscrizione
inaugurazione: 21 dicembre, ore 16
5 GENNAIO
6 GENNAIO
La befana incontra
i bambini
Festa della Befana
con l’Associazione Riolab
Associazione Desco
Sede Circoscrizione via Lerario, 104
Associazione Il Falcone
Sala della Circoscrizione, ore 16
NATALE CON L’UNICEF
retto degli alunni delle scuole, delle famiglie e del volontariato cittadino nella confezione delle bambole di pezza e nella raccolta
delle offerte. Quest’anno, presso la tenda fornita dalla Prefettura di
Livorno-Comando Vigili del Fuoco di Piombino e allestita in piazza
Gramsci dal 15 al 21 dicembre (ore 10-12 / 17-19) grandi e piccini troveranno circa 280 Pigotte ad aspettarli, ma anche delle gradite sorprese: per ogni donazione (offerte da 20 euro), verrà
consegnato anche il libro per l’infanzia La favola degli Angeli, personalizzato con un messaggio del Sindaco Gianni Anselmi. Inoltre, nei giorni 16, 19 e 21 (ore 17.30) si
terranno tre diversi spettacoli di cantastorie e burattini (Terzo Studio), con distribuzione di zucchero filato.
Quest’anno, intorno alla Pigotta, zucchero
filato, favole e spettacoli per i bambini
È
uno degli appuntamenti tradizionali del Natale piombinese: il successo riscosso anche a livello locale dal
progetto Adotta una Pigotta, curato dal Servizio Urp e
Comunicazione in collaborazione con il Comitato Provinciale
Unicef di Livorno e finalizzato alla raccolta di fondi per la
vaccinazione dei bambini nel Terzo Mondo, risiede infatti nelle modalità che prevedono il coinvolgimento di-
Quello pubblicato in queste pagine è l’elenco delle manifestazioni principali e delle iniziative programmate alla data di
stampa ed è pertanto suscettibile di modifiche e integrazioni. Per ulteriori informazioni, rivolgersi agli organizzatori.
PIOMBINO
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OGGI 4.2007
Ufficio per i Diritti degli Animali
Palazzo Appiani, tel. 0565.63356 - on line: www.comune.piombino.li.it
AMICI
A QUATTRO ZAMPE
degli Organi di Polizia preposti al controllo.
Ricordiamo che chiunque può denunciare, direttamente alle Forze dell’Ordine o all’Ufficio
Diritti degli Animali, episodi di lesioni, violenze
o maltrattamenti contro animali di cui sia a
conoscenza.
Gli animali domestici e randagi al centro
di un progetto scolastico multidisciplinare
S
i chiama Amici a quattro zampe, il progetto
elaborato dalla Scuola Statale Secondaria di 1° grado Andrea Guardi,
con finalità educative e didattiche, che prevede la collaborazione di vari soggetti, tra i
quali l’Enpa e il Servizio Medicina Veterinaria dell’Asl 6 Val Di Cornia. Il percorso, che
avrà durata annuale e si articola in diverse fasi, coinvolge varie discipline (scienze, italiano, lingua straniera, educazione motoria,
tecnica e artistica) ed ha molteplici valenze formative che spaziano dall’area
comportamentale alla convivenza civile, dalla salute all’ambiente. In una prima fase, con la guida dell’insegnante, i ragazzi
raccoglieranno notizie e materiale sugli animali
domestici che possiedono o che conoscono, scoprendo le loro caratteristiche, abitudini
e bisogni. Il lavoro potrà essere ampliato
anche con ricerche e approfondimenti sul web,
i risultati riportati su cartelloni da appendere in classe. Successivamente, saranno
programmate alcune uscite nei dintorni della scuola, che serviranno ad esaminare la
situazione dei randagi nelle vicine comunità feline e favorire, da parte degli alunni, osservazioni e proposte. Tutto il lavoro verrà
documentato in un servizio fotografico in
forma digitale, realizzato dai ragazzi, che
potrà essere utilizzato anche per la stesura
di racconti e aneddoti. La parte che riguarda la cura giornaliera degli animali sarà studiata anche con l’aiuto di un veterinario,
che fornirà agli alunni indicazioni sia sulle regole per una corretta igiene, sia sui trattamenti
più opportuni da riservare ai loro amici.
VI RICORDATE DEI
PICCIONI INFILZATI?
Ecco gli sviluppi sulla vicenda
T
ra gli aforismi lasciati ai posteri dal celebre scrittore Mark Twain, viene annoverata anche la celebre massima
“L’uomo è l’unico animale che arrossisce,
ma è anche l’unico che ne ha motivo”, che
UN ANNO INSIEME
Il calendario Randagi a Piombino 2008
È
ben si addice ai tanti episodi di gratuita crudeltà contro gli animali, come quello di cui abbiamo dato notizia nel numero di ottobre: colombi (Palumba Livia) trafitti da grossi aghi
metallici, rinvenuti ancora vivi in piazza Dante e in piazza della Costituzione. Le segnalazioni,
raccolte dall’Ufficio Diritti degli Animali, sono state trasmesse al WWF che, dopo aver
effettuato alcune indagini, ha provveduto a
presentare un esposto al Commissariato di
Pubblica Sicurezza. In breve, è emerso che le
munizioni utilizzate sono dardi da cerbottana,
realizzati in acciaio al carbonio con punta
acuminata, acquistabili presso negozi locali e probabilmente utilizzati anche da minorenni. Si tratta quindi di una pratica che, al
di là delle implicazioni etiche, rappresenta “un
potenziale pericolo anche per le persone e
in particolare per i bambini che frequentano
i parchi e le aree verdi pubbliche”. I responsabili, ricordiamo, rischiano di incorrere nel reato di incrudelimento volontario e senza necessità, configurato
dalla normativa vigente (artt. 544 bis e ter Codice Penale), punibile con la reclusione da tre mesi a un anno e una
multa da 3.000 a 15.000 euro. È stata quindi chiesta “un’azione diretta da
parte degli Organismi preposti al controllo delle vendite di materiali potenzialmente atti all’offesa di fornire
agli esercenti che trattano questo articolo disposizioni più vincolanti sulla rintracciabilità dell’acquirente”, associata a “forme di vigilanza nelle aree verdi e nei parchi pubblici dove si
potrebbero ripetere questi episodi” a
cura del Nucleo Guardie Volontarie e
stato presentato in anteprima il 6 e 7
ottobre, in occasione della Festa degli Animali, ed è stato un successo, apprezzato anche fuori dai confini locali. Il calendario Randagi a Piombino 2008 si presenta infatti con una veste editoriale completamente rinnovata ed è stato prodotto
in un nuovo formato, interamente colori. Nel
segno della continuità, invece, la scelta di
accostare i bellissimi ritratti degli animali, ospiti delle colonie feline e del canile municipale, a inedite immagini di strade, vicoli e piazzette poco conosciuti ma estremamente suggestivi. Il calendario è stato realizzato come
ogni anno dall’Enpa con l’Ufficio per i Diritti
degli Animali e il contributo del Comune,
dell’Asiu e dell’Avt di Piombino. Com’è ormai consuetudine, le immagini sono state gratuitamente offerte da alcuni fotografi locali (Davide Bedini, Massimo Fornai, Pierluigi Galassi, Claudio Gennai, Lucia Guiducci, Romano Favilli, Marco Novara), le didascalie storiche sono di Mauro Carrara, la
cura editoriale del Servizio Urp e Comunicazione. Il calendario, stampato in tiratura limitata,
è distribuito anche in molte edicole locali e
negozi specializzati, per offerte di 6 euro o maggiori: il ricavato sarà utilizzato dall’Enpa per
le finalità di cura e tutela dei randagi.
Enpa, delegazione di Piombino - piazza Cappelletti, 6 - tel.334.6643138
Per aggiornamenti sull’attività e i progetti dell’Enpa a livello nazionale: www.enpa.it
PIOMBINO
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OGGI 4.2007
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Zoya, Piombino
non dimentica
Sulle tracce della giovane afgana, dal 2002 cittadina onoraria
“S
ono una ragazza poco più
che ventenne e il mio più
grande desiderio è che nel mio
paese ritorni la pace.[...] Se ci sarà
di nuovo pace tornerò, e camminerò lungo le strade devastate di
Kabul, sentendo il calore del sole non sotto il burqa, ma sul viso”.
Così concludeva il suo libro Zoya
quasi sei anni fa, ma la sua speranza non si è ancora realizzata.
Zoya infatti vive ancora in Pakistan
e deve ancora indossare il burqa
quando riesce ad andare in Afghanistan.
Il 16 settembre 2002 il Consiglio
Comunale di Piombino conferiva
la cittadinanza onoraria a Zoya
Gathol, donna afgana militante di Rawa, l’associazione rivoluzionaria delle donne afgane che,
ancor oggi, cerca di strappare la
popolazione all’analfabetismo, alle malattie e allo stato di miseria attraverso l’apertura di scuole, orfanotrofi, ambulatori medici, progetti di microcredito. La motivazione di tale conferimento era l’impegno profuso da Zoya per la salvaguardia dei diritti umani e per la
diffusione nel mondo della cultura
del diritto e della pace.
Infatti quello stesso anno Zoya
aveva vinto il premio internazionale “Viareggio” con il libro Zoya
la mia storia, scritto in collaborazione
con John Follain e Rita Cristofari.
Il libro racconta la sua vita di bambina e di adolescente prima sotto
il dominio dei Russi, poi dei mujahiddin ed infine dei talebani. Quella di
Zoya fu una testimonianza intensa, come un grido di dolore
soffocato di fronte all’orrore e
alla sopraffazione di cui erano
L’incontro al Castello nel settembre 2002, con la Commissione per le Pari Opportunità.
e sono vittime non
solo le donne, ma
tutto il popolo afgano.
Durante il suo breve
soggiorno piombinese la incontrammo alla Casa Crocevia dei Popoli, alla presentazione del suo libro ed in
Consiglio Comunale
dove si presentò con
il volto coperto dal
velo per non rischiare
di essere riconosciuta;
erano visibili solo gli
occhi, occhi dallo
sguardo profondo dove potevi leggere i più
svariati e contrastanti sentimenti: malinconia, dolore, fierezza,
speranza. Ci disse: «La
mia vita non ha niente di speciale
e la mia esistenza non è eterna,
l’unica cosa per cui mi posso dire
fortunata è perché ho l’opportunità
di condividere con voi la mia e-
Il Sindaco Luciano Guerrieri consegna a Zoya Gathol la cittadinanza onoraria, quale “riconoscimento
all’impegno profuso nella lotta per
la salvaguardia dei diritti umani e per
la diffusione nel mondo della cultura
del diritto e della pace”.
PUBBLICITÀ SU “PIOMBINO OGGI”
■ La redazione di Piombino Oggi raccoglie
inserzioni pubblicitarie a pagamento.
■ Gli spazi disponibili sono pochi e ben individuati nell’economia della rivista, per
Per comunicare con il Presidente del
Consiglio, e-mail: [email protected].
Appuntamenti: tel. 0565.63231
Per informazioni:
garantire sia la migliore visibilità e resa
dell’inserzione, sia la non interferenza
con la natura e gli obiettivi informativi
della pubblicazione.
PIOMBINO
sperienza». E ci chiese solidarietà,
«solidarietà non solo come parola,
ma nella pratica» per poter continuare fino a raggiungere un giorno
la democrazia.
Non ho mai dimenticato quegli
incontri e quelle parole e ripetutamente ho cercato di ristabilire un collegamento con Zoya
ma fino a poco tempo fa i miei
tentativi sono stati vani. Finalmente nell’ottobre scorso ho saputo che Zoya era in Italia, addirittura era stata ospite, per un’iniziativa , del Comune di Follonica e si trovava a Roma per un congresso internazionale. Tramite le indicazioni dell’assessore alla Cultura del Comune di Follonica, Sabrina Gaglianone, sono riuscita ad
avere dalla signora Laura Quagliuolo del CISDA (coordinamento
italiano sostegno donne afgane)
il suo recapito italiano. Il contatto
con Zoya è stato ristabilito dalla prof.
Alessandra Levorato (purtroppo
non parlo inglese e quindi non avrei potuto comunicare con lei per
telefono), che ringrazio dal più
profondo del cuore per la sua disponibilità. Ho mandato a dire a
Zoya che non l’abbiamo dimenticata e che deve continuare a considerare la nostra
città un punto di riferimento
per la sua vita, per le sue idee
e per l’opera della sua associazione. Sono in attesa di una
risposta. Se arrivasse per il Natale sarebbe il più bel regalo per me
e per la nostra città.
Simonetta Polverini
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OGGI 4.2007
Redazione Piombino Oggi
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GRUPPI
consiliari
C’è posta per te
Sul sito www.comune.piombino.li.it, cliccando su “contatti” si trovano gli indirizzi e-mail dei capigruppo consiliari
MOVIMENTO SINISTRA DEMOCRATICA PER IL SOCIALISMO EUROPEO
I
n questi giorni ha fatto molto discutere
il piano di recupero denominato “Città
antica”; si tratta di un piano ambizioso che,
non vogliamo negarlo, presenta numerosi aspetti positivi, primo fra tutti quello della costruzione di un nuovo polo culturale comprendente la biblioteca e la
sede dell’archivio storico. Tuttavia, come era logico aspettarsi da un piano tanto complesso, non sono mancati i punti
critici, sui quali speravamo che si sarebbe avviata un’ampia discussione capace
di stemperare i punti controversi del piano e di accogliere i suggerimenti e le proposte avanzate dai cittadini e dalle forze
politiche. Purtroppo non è stato così ed
ancora una volta siamo costretti a far rilevare, pur controvoglia, un problema di
metodo procedurale che ormai con troppa frequenza indebolisce costantemente
le proposte e le scelte operate dall’amministrazione. Questa volta per giustificare
la mancata discussione preventiva del
piano (infatti in una settimana il progetto è passato frettolosamente per la quarta commissione e dopo una presentazione lampo ai cittadini è stato adottato
dal Consiglio Comunale), l’assessore ha chiamato in causa la necessità di scegliere in
fretta e furia per via dell’imminente scadenza di un finanziamento stanziato dalla Regione Toscana; come a dire, o approvate quello che vi è stato proposto o
vi macchierete della colpa di aver fatto per-
dere alla città una lauta occasione. Ma
allora verrebbe da chiedersi di chi sia effettivamente la responsabilità di questi
finanziamenti utilizzati solo all’ultimo secondo; perché non si sono fatte proposte sei mesi fa, lasciando il tempo alla
città di discutere, capire e condividere le
scelte? E’ fin troppo facile trincerarsi dietro le imminenti scadenze per giustificare un percorso decisionale errato, democraticamente insufficiente. Il piano di
recupero infatti, una volta presentato, ha
suscitato più di una perplessità in città. Per
prima cosa va fatto rilevare un passaggio tecnico che resta tuttora avvolto da una certa oscurità; contestualmente all’adozione del piano infatti, il Consiglio Comunale ha approvato una modifica al Piano Regolatore che consente la demolizione e la ricostruzione degli edifici degli
ex licei, con tanto di aumento volumetrico. Quello che lascia perplessi è ovviamente la constatazione che a quel punto la gara era già stata vinta dall’unica
ditta presentatasi, regalando, in nome
GRUPPO CONSILIARE
CAPOGRUPPO
Ilio Benifei
CONSIGLIERI
Roberta Fabiani
Enrico Pasquinucci
della sostenibilità economica dell’intera
partita, un aumento volumetrico, come se
si trattasse di confetti. Sarebbe meglio
dire presunta sostenibilità economica
perché se è vero che la giunta si è spesa
molto al fine di ottenere la costruzione del
polo culturale a costo zero, sfruttando la
vendita dei licei e lo scomputo dei costi
di urbanizzazione, ci lascia del tutto perplessi una politica che invoca la bontà di
un servizio pubblico di primaria importanza come una biblioteca (che i cittadini hanno bene il diritto di possedere) per
giustificare la costruzione di un nuovo edificio (più grande del precedente) nel
cuore del centro storico, una costruzione
discutibile da capo a piedi. Inoltre, non volendo affatto dubitare della legittimità di
un simile passaggio, non ci pare però un
comportamento da gentiluomini quello di
definire le regole del gioco a posteriori.
Non parliamo poi della scelta progettuale
in sé, che pure stimolerebbe qualche parola. Difronte alle scelte che chiamano
in causa la soggettività del gusto ognuno
diventa come cieco, chi vede il bello, chi
vede il brutto, chi semplicemente non
vede niente; ed è per questo che la politica deve adottare al momento della scelta criteri più solidi di quelli puramente estetici (del tipo “a me piace”) ed avviare
percorsi più avanzati e maturi di condivisione delle scelte. Come? Ad esempio
proporre alla discussione cittadina al-
meno due alternative, una di restauro
conservativo (come quello dell’ospedale
vecchio per intenderci) e una di carattere moderno, mettendo così i cittadini e le
forze politiche nelle condizioni di percorrere al fianco della giunta un pezzettino del cammino decisionale.
Purtroppo invece si è portato alla discussione pubblica un solo progetto, ambizioso ma anche ricco di problematicità, e poi con fare pessimo, si è schivato il confronto adducendo scadenze tecniche improrogabili; ma questa volta l’alibi fornito dalla giunta ha un difetto;
quello di rivelare il nome del colpevole.
Sinistra Democratica ha chiesto un nuovo progetto ma si è risposto che ormai era troppo tardi; ma non per questo vogliamo
rinunciare ad esercitare la nostra influenza
con l’intento di ridimensionare un progetto
che, pur non piacendoci, necessita di essere rivisto in alcuni punti essenziali. Nel
prossimo Consiglio Comunale, ad esempio, chiederemo alla giunta di non sfruttare l’aumento volumetrico concesso dal
Consiglio Comunale, e di indirizzare i progettisti della piazza antistante ai licei verso un uso più generoso del verde. Ci rendiamo conto che si tratta di obiettivi minimi, ma resta di capitale importanza che
essi vengano raggiunti per rimediare ad un
percorso iniziato male e che non merita
di finire peggio.
Gruppo Sinistra Democratica
dinamica bipolare.
La proposta, sostiene il suo autore, mira
a ridurre la frammentazione senza forzare eccessivamente il pluralismo. Ma alzando
fortemente la soglia di sbarramento, questo ne risulta in modo evidente alterato.
Partiti che contano nel Paese intorno al
5% hanno tutto il diritto di essere rappresentati in Parlamento.
I problemi politici si risolvono in sede politica e non con espedienti di ingegneria
elettorale. Le leggi elettorali possono aiutare le aggregazioni, ma queste hanno
un senso se sono omogenee e rispondono ad esigenze ed obiettivi politici.
Quanto ai partiti di dimensioni maggiori devono avere i numeri per soddisfare la loro cosiddetta vocazione maggioritaria. Un partito che va dal 25 al
30% non ce li ha. E siccome la democrazia
è soprattutto rappresentanza, sarebbe
una forzatura inammissibile conferirgli
la maggioranza dei parlamentari, come
potrebbe succedere con il referendum,
o avvicinarlo a quel traguardo, come
prevede la proposta di Vassallo. Questa
sembra tagliata su misura come un vestito per favorire il partito di Veltroni, a
danno di tutti gli altri alleati che rappresentano in termini percentuali circa
l’altra metà della coalizione.
Bipolarismo, democrazia compiuta, alternanza, governabilità e stabilità, semplificazione sono obiettivi fondamentali per rendere fisiologico il nostro sistema politico e metterlo in sintonia
con quello degli altri Paesi europei. Le
strade che si possono percorrere sono
diverse. Quella proposta da Vassallo,
tenuto conto delle peculiarità del caso
italiano, non è certo la migliore.
Franco Fedi
NUOVA PIOMBINO
L
a proposta di riforma elettorale elaborata da Salvatore Vassallo e fatta propria da Veltroni é in larga parte non condivisibile.
Se ha il pregio di costringere le piccole formazioni ad aggregarsi in soggetti di medie dimensioni, rappresenta però una
forzatura tutta a vantaggio dei due più
grandi partiti dello schieramento politico,
che ne verrebbero fortemente sovradimensionati a danno degli altri, che invece ne risulterebbero seriamente ridimensionati.
Più che ad un corretto bipolarismo punta ad un bipartitismo improprio.
Vassallo, infatti, concepisce il sistema politico italiano incardinato su due grandi formazioni tra di loro alternative, senza far scomparire i partiti intermedi o locali disposti a formare coalizioni non
prima, ma dopo il voto. Quello che, se-
condo lui, bisogna evitare é la formazione
di maggioranze eterogenee messe insieme per vincere le elezioni, ma incapaci di governare. E lasciando liberi i
due maggiori partiti di scegliersi dopo il
voto gli alleati, finisce in qualche modo
per riproporre la teoria andreottiana dei
due forni. Per fare un esempio, il Partito Democratico sarebbe messo nella
condizione di scegliere quello di sinistra o quello di centro a seconda della
sua convenienza. Se così si evitano coalizioni preelettorali eterogenee, é discutibile che si mantenga una corretta
GRUPPO CONSILIARE
CAPOGRUPPO
Franco Fedi
PIOMBINO
22
OGGI 4.2007
GRUPPI
consiliari
ALLEANZA NAZIONALE
S
iamo ormai a dicembre e anche il
2007 sta per finire. Ritengo, quindi, importante esaminare gli avvenimenti più significativi di quest’anno, relativi alla vita amministrativa della nostra
città. All’inizio del 2007 l’argomento più
dibattuto, non solo sulla stampa e nelle sedi istituzionali, ma anche tra i cittadini, era la vicenda Tap-Cigriser. L’acquisto del 20% delle azioni Cigriser, da
parte della Tap, pagate 137.625 euro, di
fronte a un valore nominale di 2.000,
aveva già provocato le dimissioni, per motivi personali, del presidente Banti. Dopo la breve parentesi della presidenza Barbarese, alla Tap e all’Asiu, arriva il dott.
Murzi e con lui spunta fuori la famosa opzione di retrovendita. Tutta la vicenda non
sembra troppo convincente e, infatti,
il 17 gennaio la stampa locale, con titoli
a tutta pagina, annuncia che l’ex presidente e l’amministratore delegato di
Tap sono stati iscritti nel registro degli
indagati. Ma le vicende di Tap non finiscono con quell’episodio. I primi di
maggio sono riuscito a sapere che il dirigente, con funzioni di direttore, costava alla Tap ben 136.000 euro l’anno. Il giorno successivo alla pubblicazione
di questi dati, il dott. Murzi ha licenziato in tronco il direttore. Pochi giorni
dopo si scopre anche il buco di 1.400.000
euro e la Tap è costretta a una drastica
riduzione del capitale. Intanto un’altra
società partecipata, la Cevalco, dove il
nostro comune detiene il 19% del capitale,
naviga in pessime acque e sta accumulando perdite al ritmo di 250.000 euro
l’anno. Siderfor, Tap e Cevalco, tre società che hanno una cosa in comune: amministrare male i soldi pubblici. E non siamo ancora alla fine, devo parlare ancora di ASA: di quella società che, calata
da Livorno piena di debiti, incapace a gestire un bene primario come l’acqua, è
capace, però, a tartassare i cittadini.
L’acqua che esce dai rubinetti delle nostre case, potabile solo grazie a una deroga, ha il triste primato di essere la più
cara d’Italia. Questo senza contare che
oltre il 40%, della quantità prelevata dai
pozzi, viene persa per cattiva manu-
tenzione dell’acquedotto. Inoltre, il comune di Piombino ha acquistato, nel
2003, 236.318 azioni di ASA al prezzo di
10 euro ciascuna. Quelle azioni, dopo la
riduzione di capitale, deliberato per pagare i debiti accumulati nel periodo antecedente la gestione del servizio idrico
in Val di Cornia, ora hanno un valore di
7,96 euro. Una perdita, per il nostro comune, di 482.088 euro che, di fatto, aumenta ancora il costo dell’acqua ... La
maggioranza che amministra Piombino
non sembra avere molta fortuna con le
società partecipate!
Il 2007 è stato anche l’anno che ha visto l’approvazione del Piano Strutturale. Con due anni di ritardo, e con molte polemiche, finalmente abbiamo il
nuovo strumento urbanistico che, però,
non è operante fino a quando non sarà
approvato il Regolamento Urbanistico.
Intanto questo ritardo ha fatto scattare il regime di salvaguardia ambientale,
regime che finirà, appunto, quando sarà
approvato il Regolamento. In compenso il costo delle case è aumentato e
così anche quello degli affitti.
Il fatto più importante, che ha caratterizzato tutto il periodo estivo facendo saltare anche le ferie d’agosto a
tutti gli amministratori, è stato sicura-
GRUPPO CONSILIARE
CAPOGRUPPO
Giampiero Amerini
CONSIGLIERI
Paolo Bianchi
Costanza Monticelli
mente l’operazione “fanghi di Bagnoli”. Un problema, questo, che ha visto
mobilitate tutte le forze politiche, le
associazioni e i cittadini. Il 10 di luglio
è stato presentato il primo Accordo di
Programma Quadro, poi modificato per
ben tre volte (ora stiamo aspettando la
quinta versione). Le continue modifiche
hanno creato una gran confusione agevolando la nascita e lo sviluppo del
“comitato NO fanghi”. Se fosse stato divulgato solo l’ultimo documento, cioè
quello definitivo (che non è ancora
pronto), gli starnazzatori di turno avrebbero trovato un terreno meno fertile dove seminare il dubbio e la paura. La colpa maggiore, in questa vicenda, è sicuramente da imputare al
ministero dell’ambiente che non è stato capace di gestire un problema così
importante, ma anche i nostri amministratori hanno dimostrato di avere...
molti limiti. Sarebbero ancora molti gli
avvenimenti da ricordare, ma lo spazio
a disposizione è finito: PREFERISCO
SFRUTTARE QUELLO RIMASTO PER
AUGURARE BUONE FESTE A TUTTI I
CITTADINI DI PIOMBINO, A NOME MIO
PERSONALE E A NOME DI ALLEANZA NAZIONALE.
Giampiero Amerini
LISTA CIVICA PER LA TUA CITTÀ
M
i sembra opportuno iniziare questo breve intervento citando una delle tante (e contraddittorie) dichiarazione rese dal Sindaco alla stampa. «Sono il sindaco – ha affermato Anselmi – che avrebbe firmato un accordo
migliorabile, ma avrebbe firmato anche
quello che lo ha migliorato e che ha rilanciato creando le condizioni per un
intesa che cambierà il futuro della città».
Credo che questa frase abbia bisogno di
essere valutata e interpretata perché,
ancora una volta, mostra tracce evidenti
di un caudillismo, di una concezione patrimoniale del ruolo di primo cittadino,
che poco hanno a che fare con la storia
della nostra Città, perché tenta di porre in primo piano un ruolo che in realtà
non è stato svolto, perché mette in mostra un politico che, evidentemente,
pensa a sé e non al destino della città che
è stato chiamato a governare.
È vero, Anselmi avrebbe firmato l’accordo, qualunque accordo: avrebbe firmato la prima bozza il 5 di luglio, poi avrebbe firmato la bozza del 31 di luglio
ma, a differenza di quanto afferma, le bozze tormentatamente e di malavoglia poste all’attenzione dei cittadini non erano migliorabili, ma solo inaccettabili,
sia nei contenuti che nella presentazione.
E se la stessa maggioranza non ne avesse preso atto, se così non fosse stato, sarebbero andati avanti. Quindi, se
Anselmi e il PD hanno cambiato strada,
la ragione è una sola: l’iniziativa popolare e il dibattito nel consiglio comunale che ha messo in evidenza l’inconsistenza
dell’accordo e i danni che esso avrebbe
prodotto alla città.
Insomma, per Anselmi e per il PD non ci
sarebbero stati né rilanci, né secondi
tempi.
Ma, giunti a questo punto, (al punto in
cui una sana presa di coscienza sarebbe un bene sia per la città che per i sostenitori delle varie bozze), una parte
della maggioranza e il Sindaco non solo non ammettono gli errori e la conseguente sconfitta di una linea ondivaga nella tattica - ma ben determinata
nella strategia - ma, con atteggiamento protervo ne fanno, senza pudore, la
base per un’altra svolta epocale, questa
volta sotto l’egida del Ministro Bersani,
che per il Sindaco è contenuta in una lettera del Capo di Gabinetto Zaccardi inviata al Ministero per l’Ambiente.
E quali sarebbero i contenuti nella nuovissima edizione della svolta epocale?
Nel fatto che la lettera annuncia la disponibilità del Ministero per lo sviluppo
Economico a sottoscrivere accordi per
fare le bonifiche e favorire il rilancio industriale a Piombino, potenziando il
porto e completando la 398 ?
Bella novità ! O è il fatto che non si esita a prendere come fondamento dell’ennesimo, futuro accordo una legge che semplicemente non esiste? Quanto agli obiettivi, molto genericamente definiti,
pur essendo in linea generale condivisibili, si attendono da anni iniziative concrete dei Ministeri, del Comune e delle
imprese. Ma tutto questo con la vicenda di Bagnoli non c’entra, non c’azzecca proprio se non per l’assurdo sperpero di 44 milioni di euro per il trasporto di
fanghi e materiali non definiti che sarebbero sottratti proprio al risanamento dei siti di Piombino e di Napoli, operazione questa già assurta agli onori del
più diffuso e autorevole quotidiano italiano e stroncata in modo pesante, ma
assolutamente ineccepibile. Eppure Anselmi & compagnia, procedono per annunci senza dare conto alle istituzioni e
alla città di cosa realmente si stia facendo, di quali programmi si stia parlando, dei tempi e delle modalità per la
loro attuazione.
Insomma Anselmi è come quel saltatore in alto che ogni volta chiede che si alzi l’asticella e che, quando viene il suo turno, dice passo e chiede di spostare l’a-
GRUPPO CONSILIARE
CAPOGRUPPO
Graziella Guglielmi
CONSIGLIERE
Roberto Batistoni
PIOMBINO
23
OGGI 4.2007
sticella ancora più in alto.
Questo tipo di rilancio, Sindaco Anselmi, si chiama bluff.
Di Bagnoli sappiamo tutto quello che
serve: il porto di Piombino dovrebbe ricevere da subito oltre 2 milioni di metri cubi di fanghi in vasche ancora da costruire e per le quali non esistono ad
oggi risorse finanziarie adeguate. Invece
non sappiamo un bel nulla dei piani industriali richiamati nella lettera di Zaccardi,
così come nulla sappiamo delle bonifiche a terra senza le quali sarà impossibile realizzare nuovi impianti industriali. Trattandosi di grandi investimenti con
effetti rilevanti sul territorio, sarà opportuno che il sindaco, se ne è a conoscenza, si apra al dibattito con la città.
Nulla sappiamo neppure del rapporto
che esiste tra le bonifiche di Piombino e
il possibile utilizzo delle vasche del porto. La stessa lettera di Zaccardi, nel manifestare una generica disponibilità del
Ministero dello Sviluppo Economico a seguire la vicenda piombinese, pone interrogativi (inquietanti per tutti, meno
che per la maggioranza e Anselmi) su
tempi, modalità e finanziamenti necessari per l’attuazione di quei non definiti programmi. Siamo dunque ben lontani dal disporre di un programma di risanamento e reindustrializzazione. Dov’è
allora l’accordo migliorato di cui si vanta Anselmi? Quali ne sono i contenuti?
Niente, niente di niente, niente salvo
GRUPPI
consiliari
l’infelice riferimento ad una normativa
che non esiste per l’incapacità di Pecoraro Scanio e dei collaboratori da lui
scelti, incapacità di rispettare le procedure e la tempistica (queste sì in vigore)
sui Decreti, incapacità sostanziatasi in un
maldestro tentativo di annullare prima,
secondo il programma dell’Unione, di
modificare drasticamente poi ed infine
di (più modestamente) rivedere il De-
creto Legislativo n° 152 del 2006. Tutto da rifare, Pecoraro Scanio ! Niente
novità, niente chiarezza, niente programmi, niente disponibilità finanziarie, niente quadro normativo di riferimento !
Ma scherzate!?!?! Insomma, come abbiamo detto, niente di niente, ma al
sindaco, smanioso di svolte epocali, basta anche un niente per annunciarne
ancora una, ed è l’ennesima, svolta epocale.
Noi speriamo che sia l’ultima. Vogliamo
concludere questo breve intervento ribadendo ulteriormente la nostra posizione:
SI al referendum, abbiamo detto ma se,
per l’ennesima volta, questa amministrazione dimostrerà assoluta mancanza del rispetto dovuto a questo Consiglio comunale e agli elettori, della tra-
GRUPPO MISTO
Dedicato ai giovani
giovani oggi vivono un momento
storico di estrema precarietà. È come se il presente non fosse legato al
domani e dominasse il concetto di fortuna e di fato, perché non è possibile prevedere il futuro, e la morte, non la vita,
sia la grande protagonista. La droga, i gesti terroristici, la violenza sempre più
diffusa nei rapporti interpersonali , il
“non essere”, il malgarbo, il teppismo fino all’assassinio domina la scena del
palcoscenico giovanile. È l’orribile mondo degli adulti che dà ai giovani la percezione di un disgustoso senso dell’osceno, oltre che del vano. Da tempo i giovani sono protagonisti di molte ricerche socio-psico-pedagogiche che dicono che il loro mondo è complesso e
pericoloso, anche perché la rapidità
dello sviluppo della scienza e della tecnica non segue l’evoluzione sociale e
la vita individuale. Essi avvertono l’oscura complessità dell’imprevedibilità
del domani. Prezzolini nel suo “testamento
spirituale” dice: «Uomini, sentite: il Futuro è nemico». Parla del Futuro come
«Un Passato malrifatto, malcotto, malmenato, maldigerito che torna alla gola ogni momento (...). Tutti lavorano per
il Futuro, che quando apparirà, sarà diverso da quello che avevano aspettato
(...). La giovinezza che sembra l’era buona non è che una corteccia di rame che
I
sparenza, della lealtà della competenza che sono necessari per ben governare, a noi minoranza non rimarrà altra
soluzione che accorciare ulteriormente
le briglie, chiedendo ragione di tutti gli atti di questa amministrazione inaffidabile e di questa maggioranza che meno partecipativa di come si dimostra è perfino
difficile immaginare.
Graziella Guglielmi
Carmela Negro
dell’oro ha il colore. Essa è la prima a cascare “nella grande disgrazia” (...). L’Umanità morirà per essersi affidata all’illusione del Futuro: chi a destra chi a sinistra, chi nel cielo e chi nella Terra, chi
in questo secolo e chi credendo di preparare secoli differenti dal proprio (...) il
Futuro non esiste (...) i Futuri che mossero masse di uomini a combattere e a
lasciare la vita furono vari: la libertà, il Comunismo e il Cristianesimo. Ce n’è per
una grossa Enciclopedia degli errori e degli orrori dell’uomo».
Se dovessi parlare con gli adulti direi loro di essere capaci di autorevolezza, di
essere fermi e concreti, saggi. Vorrei
che dicessero ai giovani che oltre alle regole esistono le relazioni e che le une
non sono meno necessarie delle altre.
Bisogna inseguire le emozioni “come
gli aquiloni fanno con le brezze spudorate”, tutte anche quelle che danno
dolore. Mi piacerebbe che gli adulti insegnassero a saper stare da soli, a non
rincorrere la mediocrità per riempire i vuoti, né pietire uno sguardo o un’ora di amore. I giovani devono imparare a creare la vita dentro la loro vita e a riempirla
GRUPPO CONSILIARE
CAPOGRUPPO
Carmela Negro
di fantasia. L’inquietitudine deve essere accettata insieme ai sorrisi, e usata
per contaminare gli altri, maggiormente i pavidi e i vulnerabili. Gli adulti devono ascoltare il loro silenzio con curiosità e rispettare le loro paure. Crescere
significa sentire di appartenere a qualcosa, a qualcuno: un amore, un’ideologia,
una bandiera, un amico, un maestro,
un mito.
Ho sempre avuto, per motivi professionali, un debole per il mondo dei
giovani, pochi forse ricordano quando
lottavo contro il divorzio, ritenendolo
il male per i figli, e quindi per i giovani, a favore della famiglia e della donna al di là del “tanto si vive una volta
sola” o della ricerca disperata del soddisfacimento del proprio io. Lottavo
perché vivevo la sofferenza dei figli
che perdevano il loro punto di riferimento, le proprie certezze fatte di amore e stabilità. Oggi più che mai mi
dico: avevo ragione. Quante brutte
notizie, oggi più che mai, apprendiamo
quotidianamente dai mass media. I
giovani uccidono e violentano, ci appaiono come mostri, come coloro che
non amano e non danno alcun significato alla vita. I mass media ce li mostrano nelle discoteche, dove si ubriacano e si stordiscono con alcool,
droga e spaccano vetrine e bruciano le
macchine. Ma i genitori dove sono?
Però allo stesso tempo mi chiedo: È proprio vero che tutti i giovani rappresentano
“il male?”
In un magnifico editoriale del New York
Times, Thomas Friedman parla di una
“nuova generazione”, la generazione Q
(Quiet). Parla dei campus universitari dei
giovani americani nel mondo, compresi
quelli arruolati nelle forze armate e sparsi nel medio oriente per guerre ed operazioni di peace-keeping.
Il significato italiano del termine Quiet
può sembrare dispregiativo. Ma non è
così. La generazione Quieta è quella che
non urla più nelle piazze ma preferisce dialogare virtualmente on line, la generazione della e-mail e dei facebook, che però
non è stata terrorizzata dall’11 settembre,
che continua a viaggiare, a costruire case e a fornire volontari nelle cliniche dei
malati di Aids. La generazione Q non è affatto disimpegnata, il sottotono è il suo
tratto distintivo, non è inattiva e non
manca di passione civile e sociale; operose formiche poco avvezze al glamour.
È la generazione che al consumismo preferisce il romanticismo.
La generazione Q però deve fare un salto: uscire dal silenzio e dal virtuale e tornare a fare politica, a chiedere ai potenti di rispondere a domande precise, unendo
indignazione e impegno. È un atto necessario di profondo coraggio.
Carmela Negro
terra del materiale, che dà certezza ai finanziamenti di tutta la prima fase. Nè
sono bastate le importanti novità comunicate dal Sindaco in apertura del
Consiglio Comunale e contenute in una
lettera del Capo di Gabinetto del Ministero
dello Sviluppo Economico, nella quale
si informa che è in corso di elaborazione
un progetto più ampio, che per la prima
volta affronta alla radice il nodo delle bonifiche ambientali con il diretto coinvolgimento delle tre grandi industrie per un
piano complessivo di bonifiche, sostenuto da risorse concrete e supportato
da verificati piani di investimento dell’industria orientati al risanamento del territorio e del quale l’Accordo PiombinoBagnoli costituisce solo la prima parte.
È sulla base di questo quadro che l’Ulivo, insieme al Gruppo Misto, ha ritenuto
che non vi fossero le condizioni per
“forzare” e capovolgere il parere espresso dalla Commissione, che mancassero onestamente le motivazioni.
Il nostro è stato un voto espresso davvero nell’interesse generale, di portata
straordinaria, che avvierà quel percorso
GRUPPO DELL’ULIVO
D
opo cinque mesi di grande discussione democratica che ha visto una mobilitazione ed un coinvolgimento
che hanno permesso di portare importanti miglioramenti al testo dell’accordo proposto dal Ministero dell’Ambiente, martedì 27 novembre c’è stato
il pronunciamento del Consiglio Comunale sul referendum consultivo richiesto da molti cittadini. Il Consiglio
Comunale di Piombino ha accolto
il parere della Commissione Tecnica che il 30 ottobre scorso si è espressa giudicando non ammissibile il referendum consultivo in quanto il regolamento stabilisce che il quesito referendario deve riguardare argomenti di esclusiva competenza locale,
mentre l’Accordo di Programma Piombino Bagnoli abbraccia competenze Locali, Provinciali, Regionali e Nazionali.
Non è stato sufficiente, per una parte
della maggioranza, il percorso fin ora
svolto che ha permesso di rafforzare le garanzie che escludono ogni rischio per la
salute dei cittadini, che elimina ogni attività
di stoccaggio, trasporto e trattamento a
GRUPPO CONSILIARE
Gianni Anselmi (Sindaco)
Piero Mannelli
Maida Mataloni
Massimiliano Matteoni
Rita Nannelli
Roberto Niccolini
Martina Pietrelli
Simonetta Polverini
CAPOGRUPPO
Lido Francini
CONSIGLIERI
Andrea Baldassarri
Giuliano Bellosi
Edio Bernardini
Luca Carrara
Carlo Chelotti
Cinzia Cioncoloni
Paolo Iacopucci
PIOMBINO
(Presidente del Consiglio)
Martina Pietrelli
Roberto Scaffai
24
OGGI 4.2007
GRUPPI
di bonifica e riqualificazione ambientale tanto invocato, producendo una forte accelerazione ai processi di sviluppo
e di crescita della città e ci dispiace che
Sinistra Democratica e Nuova Piombino abbiano preferito sostenere contemporaneamente sia le ragioni dell’accordo
che il referendum.
Pur rispettando coloro che la pensano
diversamente, siamo convinti di non avere perso nessuna occasione per l’esercizio della democrazia, convinti che
chi governa deve saper assumersi le responsabilità, deve saper indicare un
progetto e perseguirlo.
A Rifondazione Comunista che lancia accuse
al Partito Democratico di falso decisionismo
e di incoerenza, mettendo sullo stesso
piano il referendum con lo strumento delle elezioni primarie, ribadiamo che per
noi la buona democrazia è quella che de-
consiliari
cide sulla base dell’interesse generale,
mentre in tutta questa vicenda è apparso
chiaro che per alcuni, alla base delle ragioni a sostegno del referendum
ci sia un interesse molto meno generale.
Lido Francini
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
“QUESTO REFERENDUM
NON S’HA DA FARE”
U
n solo Partito, che per ironia della
sorte si chiama democratico, nega
la democrazia alla città. Don Rodrigo
Anselmi evità il referendum su Bagnoli,
ma non potrà evitare il giudizio delle
prossime elezioni amministrative.
Isolato ma tenace nel difendere una
linea di totale chiusura sulla richiesta
di Referendum per dare ai cittadini la possibilità di esprimersi su quella che il
Sindaco stesso ha più volte definito
una svolta epocale per Piombino, un solo partito, che per ironia della storia
si chiama Partito democratico, ha negato la democrazia alla città. Il Consiglio comunale di martedì 27 novembre aveva nelle sue mani una grande opportunità. Tutti i partiti, ad eccezione
del capogruppo di An e del Partito Democratico, erano d’accordo nel pro-
muovere il referendum sui fanghi di
Bagnoli. In tal senso si erano pronunciati anche tutti gli altri gruppi della
maggioranza che, pur essendo favorevoli all’Accordo, non ritenevano giusto sottrarre agli elettori lo strumento
referendario. Ma il Partito democratico,
trincerandosi dietro il parere tecnico della commissione (quasi per intero totale emanazione del Sindaco) che il 30
ottobre scorso aveva giudicato inammissibile il quesito referendario, ha vestito i panni del notaio e ha negato al-
la città il diritto di pronunciarsi su una
vicenda che, nel bene e nel male, potrebbe cambiare il volto di Piombino. Una decisione grave che offende la sensibilità democratica di tutta la città, la
sua storia, le sue migliori tradizioni in
nome di un finto decisionismo che umilia la Nuova Politica tanto sbandierata dal neosegretario di quel partito nel
suo discorso d’insediamento all’Assemblea Costituente del Pd: «Le decisioni rilevanti – aveva detto Veltroni –
dovranno essere prese con il metodo
delle primarie aperte, ovvero dando la
parola e lo scettro ai cittadini-elettori».
Forse quella di trasformare Piombino nel
ricettacolo di tutta l’immondizia industriale italiana non è una decisione importante?
Il Sindaco Anselmi e il suo partito alla fine hanno evitato uno scomodo e fastidioso referendum sui fanghi di Bagnoli. Ma come ha detto l’ex segretario co-
GRUPPO CONSILIARE
CAPOGRUPPO
Torrino Checcoli
CONSIGLIERI
Michela Batistoni
Alessandro Favilli
munale dei Ds con un intervento lucido
e incalzante, quello che non potranno
evitare, fra 18 mesi, è il “referendum” delle elezioni amministrative. Non solo i
Consiglieri Comunali ed i Cittadini non
conoscono nulla del Protocollo d’Intesa che va profilandosi su iniziativa del Ministro Bersani e ancora una volta si ripete
l’umiliazione della democrazia a cui questo Sindaco e la sua Amministrazione ci
ha abituato. Non discutere con i cittadini prima ma messi di fronte al fatto compiuto ed alla propaganda. Le decisioni
vengono prese non si sa dove e subite
dalla città.
Questo Sindaco annunzia ogni due mesi una svolta o una realizzazione “epocale”, non è un primo cittadino, è “l’uomo del destino” di Piombino, fatti niente! Qualche proclama, qualche rotatoria qualche concertino ed i cittadini sono serviti.
Gruppo Consiliare PRC
DIFENSORE CIVICO
TUTELA I TUOI DIRITTI
Dal Difensore civico al Corecom,
per risolvere le controversie tra operatori di telefonia e utenti
A
Il Difensore Civico è uno strumento di garanzia a disposizione del
cittadino nei confronti della Pubblica Amministrazione, previsto
dall’art. 36 dello Statuto del Comune di Piombino. La sua missione
è di tutelare i cittadini in merito a provvedimenti, atti, comportamenti, omissioni e ritardi degli uffici e servizi del comune e
delle aziende che gestiscono pubblici servizi. Può valutare l’opportunità di svolgere interventi del tutto informali anche presso
altre pubbliche amministrazioni statali o parastatali. La sua forza sta nella capacità persuasiva e nell’autorità morale che gli deriva dall’investitura ricevuta con l’elezione a suffragio universale. Anche nei casi in cui le rimostranze vadano oltre la competenza
dell’Ufficio, il Difensore Civico assicura, comunque, al cittadino
una risposta, un chiarimento o un suggerimento.
ttivazioni non richieste, interruzioni di servizio, traffico anomalo, mancata fornitura: il contenzioso tra gli utenti e i
gestori della telefonia fissa e mobile sta raggiungendo dimensioni imponenti, che necessitano di una risposta forte da parte degli organismi predisposti alla tutela del cittadino/consumatore.
Per fronteggiare meglio la situazione, il Corecom e il Difensore civico della Toscana hanno avviato un’intesa che permette a tutti i cittadini toscani, indipendentemente dal luogo di residenza, di accedere ai servizi di conciliazione garantiti appunto dal
Comitato regionale per le comunicazioni, organo di consulenza e di
gestione della Regione Toscana in materia di comunicazione. Il
Corecom, che è anche organo funzionale dell’Autorità per le Garanzie
delle Comunicazioni, svolge un servizio gratuito di conciliazione nelle controversie tra utenti e gestori dei servizi di telecomunicazione (numero verde 800561541), che da oggi può essere attivato anche tramite il Difensore civico di Piombino. Ricordiamo
che l’istituto tutela gratuitamente i diritti dei cittadini nei confronti di abusi e disservizi della pubblica amministrazione e dei
gestori di pubblici servizi (acqua, gas, energia elettrica, telefono, servizi postali, trasporti ecc.).
PIOMBINO
● Per contattare il Difensore Civico, è possibile rivolgersi al tel.
0565.63396 o recarsi in palazzo comunale, dove ha sede l’ufficio (lunedì, mercoledì e venerdì ore 9.30-13.30, il mercoledì anche ore 15.1517.30), oppure presso la Circoscrizione di Riotorto (il mercoledì,
ore 10-12) - e-mail: [email protected].
25
OGGI 4.2007
COMMISSIONE PER LE PARI OPPORTUNITÀ
Un fiocco bianco contro la violenza
Per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne la CPO
ha proposto un momento di conoscenza e riflessione per superare il clima di omertà
pesso la violenza subita viene vissuta dalle donne come
una cosa privata, di cui non parlare, di cui vergognarsi. Ancora
oggi il 90% decide di non denunciare il suo violentatore. Nel
nostro Paese gli atti violenti e i
maltrattamenti ai danni delle
donne sono in forte crescita,
così come le morti violente. Purtroppo emerge chiaramente che
è fra le mura domestiche che
avviene la maggior parte degli abusi: ogni 3 morti violente una è di una donna uccisa
dal marito, dal convivente o dal
fidanzato. E una donna su 5 ha
subito una qualche forma di
molestia in famiglia, nell’ambito del lavoro o fuori casa. Secondo i dati dell’ONU, nel mondo una donna su tre è vittima di
violenze, soprusi, mutilazioni o
stupri. Accanto a questo scenario allarmante sul piano dei di-
Il tè delle 5
I
è tale, per ricostruirsi una vita autonoma. Le donne non devono più sentirsi sole. In questi
momenti, devono sapere che
possono contare sull’appoggio
e la solidarietà di altre donne
e delle istituzioni, oggi sicuramente più sensibili e preparate
che nel passato. Il 24 e 25 novembre, a Piombino, sono stati distribuiti migliaia di sacchetti per il pane che riportavano questa frase di denuncia:
ritti civili e della tutela della dignità della persona, in Italia la
situazione occupazionale
femminile è ancora in forte
ritardo. Aumenta inoltre il numero delle lavoratrici precarie,
pur avendo le donne un livello
di istruzione mediamente più
alto. Aumentano i casi di molestia sessuale e di mobbing nei
posti di lavoro. Nell’Anno Europeo delle Pari Opportunità, l’Italia
è scesa all’84° posto nella classifica del World Economic Forum sul
divario fra uomini e donne, che
misura le opportunità offerte
nel campo del lavoro, dell’economia e dell’istruzione. Occorre, invece, maturare la consapevolezza che una delle occasioni di emancipazione delle
donne passa dal lavoro e che è
proprio il lavoro il mezzo che
consente di allontanarsi dall’ambito familiare violento, quando
n una realtà di provincia come la nostra, il ciclo
di incontri iniziato ad ottobre ha valorizzato
giovani donne piombinesi che, con non poca difficoltà, tanto duro lavoro, impegno personale e
capacità sono riuscite a raggiungere traguardi importanti, da sempre considerati appannaggio maschile. «In un momento come questo – spiega la CPO – in cui i messaggi che ci vengono forniti quotidianamente sono quelli della visibilità a tutti i
costi e con poco sforzo, (veline, letterine, grandi fratelli, isole dei famosi), dell’apparire ad ogni costo, senza
una preparazione seria a
monte, senza duro lavoro, ci
gratifica aver proposto il
confronto con una giovane
e simpatica ingegnera andata in Antartide in una spedizione invernale, con la ricercatrice che si occupa di
sconfiggere le pandemie nel
mondo, con una scienziata
primatologa. Il pubblico che
riusciamo a contattare con
queste iniziative, che hanno
comunque avuto una pre-
“Per molte donne la violenza è
pane quotidiano. Se hai bisogno
di aiuto chiama il centro antiviolenza di Piombino tel.
0565.49419 o il tel. nazionale
1522”. Negli stessi giorni sono
state distribuite nel gazebo in
piazza Gramsci (sovrastato da un
grande fiocco bianco, simbolo della campagna internazionale antiviolenza) migliaia di
cartoline indirizzate agli uomini, con su scritto “un impegno
per cambiare il futuro: I veri uomini non
picchiano - Uomini
e donne contro la
violenza”. Se ci sono donne che hanno voglia di parlare
o sostenere questo
impegno, possono
contattare la Commissione Pari opportunità.
FOTO DI PAOLO BARLETTANI
S
Un’occasione per parlare in
modo informale dei nostri
problemi ed esperienze
senza di tutto interesse, non è oceanico, come
taluni hanno rilevato. Dato il taglio che abbiamo scelto per le manifestazioni, sarebbe stato impossibile lo fosse. Per fortuna l’universo femminile, così
come quello maschile, è assai eterogeneo. E quindi andiamo avanti». L’esperienza riprenderà a gennaio (ogni venerdì, al Museo di Cittadella, ore 17)
con altri interessanti argomenti da trattare tutti-e
insieme, sul tema Donna e Musica, con la prof.ssa Silvia Gasperini, direttrice di coro e pianista affermata; Sabina Manetti, cantante, musicista, direttrice di
coro; Renata Tortelli, affermata flautista e Giuliana Mettini, cantante soprano. A febbraio, per l’argomento Donna e Alimentazione, appuntamento con Vittoriana
Susini, esperta del metodo
Kusmine; Cinzia Ciondoloni,
specialista in medicina sportiva; Donatella Donati, psicologa, che affronterà il tema
dell’anoressia e bulimia e infine con la dietologa Mietta
Bellini.
INFO & CONTATTI Segreteria CPO, presso Presidenza del Consiglio Comunale, tel. 0565.63231
mail: [email protected]
PIOMBINO
26
OGGI 4.2007
PRENDI
IL TUO
TEMPO
L’agenda 2008
della CPO pensata
e realizzata
interamente
dalle donne
È un modo per incontrare altre donne, per comunicare con loro una
parte della nostra storia,
per ricordare alcuni impegni che dobbiamo assolvere per prevenire invece di curare. Sappiamo anche noi che spesso uno dei nemici delle
donne è proprio il tempo, che manca sempre
nella nostra vita. Usa la
nostra agenda, e prenditi un po’ di tempo per te
e per aiutare le altre donne che ne hanno bisogno. Aiutaci ad aiutarti.
VIVERE L’AMBIENTE
Mare sicuro, verde protetto
Bilancio dell’attività antincendio e del servizio pubblico
di assistenza alla balneazione
R
ecentemente il COP (Centro Operativo
Provinciale) Anti Incendio Boschivo di Livorno ha reso noti i dati relativi alla stagione estiva 2007: gli incendi definiti boschivi sono stati 25 ed hanno interessato 17 ettari di aree boschive e 12 ettari di zone limitrofe; nel conto dei danni vanno aggiunti 78
principi di incendio e incendi non boschivi, per
65 ettari di territorio (aree incolte, argini stradali ecc.). Un anno impegnativo, quindi, con
103 interventi: gli episodi più gravi a luglio nel
Comune di Rio nell’Elba (15 ettari di bosco
distrutti) e nel mese di agosto a Capraia (un
ettaro di macchia mediterranea andato in
fumo). Il bilancio è considerato tuttavia
positivo, specie rispetto al trend degli ultimi dieci anni: nel 1998, l’anno horribilis
degli incendi nel livornese, bruciarono circa
1.000 ettari di bosco e da allora il totale delle superfici finite al rogo si è progressivamente ridotto, anche grazie all’efficacia di
intervento. Un risultato costruito con il progressivo consolidamento della rete locale tra
tutti i soggetti che operano sul territorio: oltre alle istituzioni competenti (la Provincia, i
Comuni e le Comunità Montane), le squadre
locali di prevenzione e repressione, il Corpo
Forestale dello Stato, i Vigili del Fuoco e le associazioni di volontariato.
Anche per l’area piombinese, il servizio di prevenzione e repressione degli incendi boschivi per la stagione 2007 si è concluso
con buoni risultati. Nel periodo “a rischio”
(compreso tra il 15 giugno e il 15 settembre,
prorogato al 28 settembre a causa della sic-
cità), sono state mantenute attive le tre torrette di avvistamento presenti nel territorio comunale in Località S. Maria, Malassarto e Montioni. La zona è stata quotidianamente monitorata dai volontari dell’associazione CB Mare e Monti e della Confraternita della Misericordia di Campiglia
M.ma, per segnalare la presenza di “fumi
pericolosi” alle pattuglie a terra, garantite
dalle associazioni Arcicaccia e Federcaccia
e operanti sul promontorio e sulla costa est. In caso di incendio, le torrette di avvistamento hanno tempestivamente dato l’allarme alla Sala Operativa Provinciale,
che ha il compito di organizzare l’intervento di repressione. Da quest’anno è stato attivato poi un servizio di pattugliamento con
mezzi antincendio affidato all’associazione
AVELA P.C: nelle 104 giornate di lavoro,
sono stati ben 21 gli interventi effettuati
che, per la prontezza d’intervento, sono
stati contenuti. Nelle giornate a maggior rischio (con vento forte e durante il fine settimana), hanno operato in pattugliamento anche i volontari dell’associazione Pubblica Assistenza. La Squadra comunale antincendi boschivi, costituita da 16 volontari di
cui 4 con qualifica di abilitazione a Direttore
delle operazioni di spengimento, in caso di assenza
del personale del Corpo Forestale dello Stato, ha effettuato invece un servizio di reperibilità 24 su 24, garantendo inoltre un servizio di pattugliamento e controllo notturno,
in collaborazione con l’associazione CB Mare e Monti.
SPIAGGE LIBERE
E SICURE
A
nche per i bagnanti, soprattutto
fuori dagli stabilimenti balneari, l’incidente è sempre in agguato. Lo dimostra il rendiconto dell’attività svolta
nell’ambito del progetto Spiagge libere sicure, promosso dalla Regione Toscana in
collaborazione con la Direzione Marittima
della Toscana, le Aziende Usl, la Provincia
di Livorno, l’Anci Toscana e i Comuni costieri. Sono oltre 700, infatti, gli interventi di soccorso (elenco dettagliato nel riquadro) realizzati l’estate
scorsa sulle spiagge del territorio piombinese. Il presidio dei bay watch sul litorale è stato garantito tramite due associazioni locali, complessivamente da
giugno a settembre, con torrette di avvistamento, attrezzature, mezzi sanitari e personale qualificato per il soccorso: a Baratti e sulla Costa Est - zona Perelli 2, Sterpaia, Pappasole. Per la prevenzione è stata collocata una segnaletica di pericolo, come da Ordinanza
dell’Ufficio Circondariale Marittimo, in corrispondenza dei principali accessi al mare, sia di Baratti che del centro urbano,
sulla Costa Est (a cura della Parchi Val di
Cornia s.p.a.) e ad Ovest della Foce del
fiume Cornia (a cura dell’Autorità Portuale).
Sterpaia e loc. Pappasole
(Croce Rossa Italiana)
Medicazioni
Contusioni
Malori
Salvataggi
TOTALE
195
36
20
nessuno
241
Baratti (Pubblica Assistenza)
Medicazioni
Contusioni
Malori
Salvataggi
TOTALE
234
23
11
30
298
Perelli (Pubblica Assistenza)
Medicazioni
Contusioni
Malori
Salvataggi
TOTALE
PIOMBINO
27
OGGI 4.2007
141
19
13
nessuno
173
LIBRI & DINTORNI
SIMPSON:
IL FENOMENO
GIALLO
Guida al cartoon più popolare
del mondo
S
e qualcuno dovesse rivolgervi
il seguente invito: “Ciucciami
il calzino!”, non prendetelo per un
pazzo feticista... sappiate infatti
che quella che avete appena ascoltato è una citazione, un topos
tratto dalla
serie di cartoni animati definita
dal prestigioso Time
Magazine “il
miglior
show televisivo del
ventesimo
secolo”. Ma se ancora non riuscite ad apprezzarla, può esservi utile leggere Benvenuti in casa Simpson. Fenomenologia di una
famiglia media americana. In
questo divertente e interessante
saggio critico, Francesca Barbolini analizza, con competenza e autentica passione simpsoniana, l’ineguagliato successo della animated situation comedy, che da dieci anni miete entusiasti seguaci in tutto il mondo e alimenta un merchandising miliardario. The Simpson, la serie americana ideata da
Matt Groening, ha esordito nel
1987 con un cortometraggio pilota dal titolo Good Night ed ha al
suo attivo 19 stagioni televisive
(oltre 400 episodi) e un film di David Silverman, uscito quest’anno nelle sale cinematografiche. Adorati dai
ragazzi, corteggiati dalle star (interminabile la lista delle celebrities al doppiaggio), sono ormai un
fenomeno di costume e un cult per
gli adulti, che possono apprezzarne appieno i contenuti caricaturali, i dettagli e la complessità degli episodi: per ogni puntata di 24
minuti circa, occorrono da 6 a 9
mesi di produzione. Irriverenti e
politicamente scorretti (alcune edizioni, come quelle per i Paesi arabi, sono andate in onda con opportuni “adattamenti culturali”), I
Simpson sono una parodia satirica
dello stile di vita americano, dove
ogni riferimento a cose e persone
reali non è affatto casuale, anzi:
frequenti sono le apparizioni di
personaggi della politica, della società e della cultura contemporanea nel cast e nelle storie di Spriengfield, la mitica cittadina dove vivono i protagonisti (Homer, Marge e
i loro figli Bart, Lisa e Maggie). Francesca Barbolini, con la prefazione
di Antonio Genna (esperto di serial
statunitensi e ideatore del sito internet Simpsoniana), ci porta nel
mondo dei Simpson, spiegando
passo per passo i segreti della loro popolarità.
E se alla fine del libro proprio non
siete riusciti ad appassionarvi neanche un po’ ai gialli Simpson, non
ve la prendete. Come dice Homer:
«Tentare è il primo passo verso il
fallimento!».
Francesca Barbolini
BENVENUTI IN CASA SIMPSON
EDIZIONI IL FOGLIO
più di un respiro che tende al cinematografico, cogliendo in esso, appunto, le attitudini verso l’istintivo
processo visivo, senza privarsi, in ogni caso, di un’emozionale e felice
dimensione letteraria, riconoscibile laddove l’azione si sospende per
dare spazio al pensiero, ai sentimenti, ai silenzi che solo le pagine
scritte possono raccontare.
UN ROMANZO
“CINEMATOGRAFICO”
Sacha Naspini
I SASSI
EDIZIONI IL FOGLIO
VENDEMMIA
DI RISATE
Recensione di Francesca Lenzi
INTIMITÀ
POETICA
H
o avuto, sin dalla prima pagina,
la netta sensazione di essere
perfettamente in grado di trovare una corrispondenza visiva a ciò che
stavo leggendo. L’opera di Sacha
Naspini possiede due caratteristiche
che hanno il dono di essere pregi rari, ma preziosi, per un
qualsiasi
prodotto letterario, perfino necessari per un
storia noir,
come quella narrata ne
I Sassi, sullo sfondo di
una Praga,
teatro di destini crudeli e beffardi,
che legano vite travolte dalla passione e dall’odio, costrette in rimpianti e vendette.
L’autore ordisce un intreccio di accattivante fascino, suscitando la
curiosità del lettore, coinvolto in
un gioco di situazioni ed eventi, disposti, sapientemente, in un groviglio di accadimenti, inizialmente di
difficile interpretazione, in un secondo tempo, dotati di giustificazione
logica, emessa naturalmente dall’imprevedibile soluzione allestita che,
ovviamente, non intendo qui svelare.
Inoltre, riprendendo il concetto già
espresso in precedenza, mi preme
sottolineare la capacità de I Sassi
di rendere concretamente rappresentabile l’allestimento ambientale, comprensivo delle figure che vi
recitano. Il lettore non incontra alcun ostacolo nel momento in cui cerca di immaginare un determinato
luogo, o quando tenta di dare un volto a un personaggio; ogni singolo elemento è magicamente raffigurabile,
in un tattile procedimento di ricostruzione del quadro generale. In
questo senso il libro di Naspini ha
PIOMBINO
Recensione di Francesca Lenzi
P
iù che poesie, impronte fugaci e
istantanee oniriche; più che versi, letali sintagmi. corri corri formica
robusta raccoglie componimenti
brevi, spogli
di una costruzione
complessa,
specchio di
un’espressione artistica che tende all’essenziale come
mezzo per riferire l’intimo. Abria
Tavanti scolpisce la propria verità
su fogli macchiati di lapidarie visioni; parole isolate, governate da essenziali locuzioni verbali, trattenute
tra il sogno e la realtà, libere di vagare
in essi senza l’obbligo di schierarsi.
Poesia dai contorni indefiniti, nella
quale i limiti paiono disgregarsi per
illuminare un continuum narrativo
interiore: “Appoggiata / ad una porta
finestra / mi raggelo / e / guardo il mio andare / nel nulla / tra due stelle”.
Abria Tavanti
CORRI CORRI FORMICA ROBUSTA
LA BANCARELLA EDITRICE
LA VENDEMMIA DI ALGI
ASS. CRESCERE INSIEME
28
OGGI 4.2007
Esce la raccolta
delle vignette di Algi
N
on chiamatele caricature. Divertenti e irriverenti, sono ormai un
genere artistico, del quale la comunicazione mediatica non può fare a meno: dal quotidiano impegnato alla rivista
di moda, al programma televisivo di
successo, tutte le maggiori testate italiane (e non) vantano le proprie vignette satiriche, tra i quali spiccano
penne acuminate come quelle, celeberrime, di Altan, Staino, Vauro, Elle Kappa, Forattini e molti altri. Amato dalla
gente, corteggiato dai potenti, denunciato dai più permalosi, il disegno
satirico non ha più niente dall’originaria funzione meramente illustrativa
e ornamentale, indicata dall’etimologia del termine (dal francese vignette, fregio o incisione a tralcio di vite, utilizzato in araldica e per decorare le pagine dei libri), ma è divenuto anzi una
forma di giornalismo potenzialmente
ancor più micidiale del testo scritto: tutti ricorderanno il polverone internazionale scatenato nel 2006 dalla pubblicazione delle caricature del profeta
Maometto su un giornale danese. Fortunatamente quella di Algi, al secolo Alessandro Giannelli, è una satira meno
esplosiva: giovane ed arguto osservatore, nonché abile interprete dei locali costumi, è il valore aggiunto del mensile L’Etrusco, tanto da esserne diventato un punto di riferimento: numerosi sono i lettori che danno la prima
passata al giornale nella ricerca delle
sue esilaranti vignette. Molti quindi
saranno contenti di trovare nelle edicole e nelle librerie La vendemmia
di Algi, il libro che raccoglie un centinaio
di immagini pubblicate durante l’amministrazione Guerrieri e che racconta La storia semiseria della Val di
Cornia dal 2001 al 2004, passando
in rassegna avvenimenti e personaggi
che hanno fatto gioire, arrabbiare, comunque discutere, i cittadini piombinesi. E tutto questo con uno stile semplice e garbato, ma non per questo
meno incisivo, dove l’assenza di condanna o di assoluzione - come si legge nella Prefazione di Mirio Pasquinucci - non è mai qualunquismo, semmai
segno di onestà, intellettuale e professionale, che anche i protagonisti dei suoi fumetti (prevalentemente personaggi pubblici e amministratori) non mancano spesso di apprezzare. E se è vero, come
sostiene un esperto del calibro di
Michele Serra, che “la crisi della
politica è, inevitabilmente, anche crisi della satira” (La Repubblica, 24 ottobre 2006), possiamo concludere
che a Piombino entrambe godono di
buona salute.
BREVI
SALUTE, SICUREZZA,
SOLIDARIETÀ
NUOVI SENTIERI DI LIBERTÀ
Riprende l’attività formativa dell’Avis nelle scuole
Aperto a Firenze un originale percorso di riflessione,
ricerca e confronto
L’
attività di educazione alla salute e alla cultura della solidarietà, promossa dall’Avis di Piombino nelle scuole elementari, medie e superiori, è ormai da anni una presenza costante, che si è arricchita nel tempo
di contenuti, contributi e collaborazioni. Anche quest’anno, il programma
presentato ai Dirigenti scolastici e ai docenti offre interessanti spunti formativi e personalizzati, in relazione all’età dei ragazzi, ai programmi didattici e ai problemi di maggiore attualità. Per gli alunni delle classi V elementare e III media sono in preparazione incontri a tema, con un team formato da volontari, collaboratori e medici, su argomenti richiesti dagli insegnanti proprio in relazione alle esigenze della scolaresca: dall’igiene orale
all’Aids, dalla ginecologia alle cellule staminali, dal fumo alle dipendenze
da alcool e droga. In programma anche un corso con la presenza dei genitori, dal titolo Guida ad una corretta alimentazione, al quale hanno aderito sei classi pilota della scuola media Guardi di via Torino, che riceveranno anche un opuscolo illustrato. Oltre al personale medico, che volontariamente presta la propria consulenza nelle attività dell’Avis per i più giovani, si sta consolidando inoltre la collaborazione con la Guardia Costiera
e la Lega Navale Italiana, in particolare per la prevenzione dei pericoli
sulla spiaggia, il comportamento in mare e i principi del primo soccorso:
anche per questo settore, sarà distribuito un opuscolo specifico. Sempre
in materia di pronto soccorso, i volontari della Croce Rossa Italiana saranno protagonisti di una simulazione pratica con l’ambulanza, per illustrare il
pronto soccorso su strada. A chiusura dell’anno scolastico, non mancherà infine il consueto appuntamento di maggio con la Mostra degli elaborati degli alunni, allestita nella sede Avis di Piombino, e lo spettacolo La scuola è finita (VI edizione), che si terrà al Rivellino con la direzione
del prof. Maurizio Morganti.
L’
Ufficio Cultura dell’Arcidiocesi di Firenze in collaborazione con il
Gruppo di formazione giovanile Villa Guicciardini organizzano un ciclo
di incontri dal titolo Libertà va cercando. Il programma, sostenuto dalla
rivista Il libro volante (Direttore Andrea Panerini) che curerà le trascrizioni
degli incontri per la pubblicazione, si è aperto il 27 novembre (Sergio Givone, Università di Firenze: Gli abissi della libertà) e proseguirà fino ad aprile,
con la partecipazione di laici e cattolici, credenti e non credenti. Partendo
da un verso della Divina Commedia dantesca (Purgatorio, canto 1 - 71) e
dall’ideale di coerenza incarnato da Catone, che “per lei la vita rifiuta”,
personaggi illustri della cultura italiana affronteranno con il pubblico le diverse declinazioni e sfumature di un concetto tanto ampio quanto spesso
abusato come “libertà”, arrivando fino ai nostri giorni. Gli incontri, che si
terranno in forma conviviale all’Istituto degli Innocenti in piazza SS. Annunziata con inizio alle ore 19.30 e cena a buffet, sono aperti a tutti coloro
che vogliono confrontarsi liberamente su questo tema. Questi i prossimi
appuntamenti:
Martedì 8 gennaio 2008
LA LIBERTÀ IN UNA SPIRITUALITÀ LAICA
Luigi Lombardi Vallauri, Università di Firenze
Martedì 26 febbraio
LA LIBERTÀ AL PLURALE. LAICITÀ E POLITICA
Gian Enrico Rusconi, Università di Torino
Martedì 11 marzo
LA LIBERTÀ DEL CRISTIANO
SECONDO S.PAOLO
Enzo Bianchi, Comunità di Bose
Giovedì 10 aprile
QUALE VERITÀ PER QUALE LIBERTÀ?
Elmar Salmann, Ateneo S. Anselmo di Roma
INFO Avis Comunale Piombino, viale della Repubblica 48 - tel. 0565.222751
STEFANO BIANCHI: I COLORI
DELLA TOSCANA
Dal 23 dicembre, a Palazzo Appiani, la mostra di pittura promossa dall’associazione Amicizia nel Mondo
LIBERTÀ VA CERCANDO...
Incontri per tracciare nuovi sentieri
Novembre 2007 - aprile 2008
Istituto degli Innocenti, piazza SS. Annunziata - Firenze
INFO www.gruppovillaguicciardini.it
R
ossi papaveri e luminosi girasoli, verdi
colline e impolverate strade di campagna, azzurre marine e vedute agresti: sono
I colori della Toscana quelli che Stefano Bianchi presenta nella sua più recente rassegna,
promossa dall’associazione culturale Amicizia nel mondo. Pur coltivando un certo interesse per la figura umana, specie se di carattere sacro, la vena artistica del pittore
(disegnatore e incisore) sanvincenzino si esprime infatti con particolare forza cromatica nella natura e nel paesaggio, trovando ispirazione nella particolare ricchezza del territorio. Molti
sono infatti i riferimenti all’ambiente tipico toscano, ma anche ai
luoghi della vita e della memoria storica locale: la rocca di Populonia, le spiagge di Perelli, le miniere di Campiglia, il porticciolo di San Vincenzo. Dopo un tour che ha toccato diversi centri espositivi della Val di
Cornia e della Maremma, registrando consensi di pubblico e di critica, la
mostra arriva a Piombino e resterà aperta per tutto il periodo delle festività natalizie. Per l’inaugurazione sono in programma l’intervento del
prof.Ovidio Dell’Omodarme, assessore alle Culture del Comune, e la presentazione del prof.Pablo Gorini, esperto d’arte contemporanea e responsabile culturale del Centro Amicizia nel Mondo: l’associazione, che ha
sede a Piombino, ha tra le sue finalità statutarie quella di sostenere la
diffusione della cultura e dell’arte dei vari paesi, come strumento per la
promozione della pace, della cooperazione e della solidarietà tra i popoli. A questo scopo collabora con singoli, associazioni e istituzioni, per
realizzare mostre, incontri, convegni, viaggi ed altre iniziative.
BANDO PER
GLI ALLOGGI PUBBLICI
Avviata l’istruttoria sulle 375 domande presentate. In
arrivo anche i contributi per gli affitti
S
i è chiusa il 23 novembre la raccolta delle domande per il bando
Erp 2007. Le richieste presentate all’Ufficio Casa del Comune sono 375; nel 2004 (in occasione del precedente concorso) furono 380.
Per gli uffici comunali è iniziata quindi la fase istruttoria, che si concluderà non prima di tre mesi con la pubblicazione della graduatoria provvisoria. Successivamente gli interessati potranno presentare gli eventuali ricorsi e infine sarà predisposta la graduatoria definitiva, attraverso la quale verranno assegnati gli alloggi di edilizia residenziale pubblica disponibili nei prossimi anni. È invece imminente
la comunicazione della Regione circa il finanziamento destinato ai
contributi per gli affitti, che si aggiungerà allo stanziamento del
Comune e permetterà di stabilire il numero dei beneficiari. La procedura per l’accesso al sostegno economico prevede infatti l’inserimento delle domande in due elenchi progressivi (fascia A e fascia B),
a seconda del rapporto tra canone di affitto e reddito Isee (maggiore
l’incidenza, più alta la posizione nella graduatoria) e l’assegnazione
agli aventi diritto avviene una volta conosciuta l’entità della somma
complessivamente disponibile.
I COLORI DELLA TOSCANA
Personale di Stefano Bianchi
Palazzo Appiani, aperto ore 15.30/19.30
Inaugurazione il 23 dicembre
INFO Ufficio Casa, tel. 0565.63319
Ufficio Politiche Sociali, tel. 0565.63287
PIOMBINO
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OGGI 4.2007
BREVI
IL CATASTO AI COMUNI
Uno sportello unico per la gestione associata delle
funzioni e dei servizi decentrati
IN ARRIVO PROCEDURE CONCORSUALI
E GRADUATORIE UNICHE
I
Comuni della Val di Cornia hanno da poco raggiunto un accordo,
per esercitare in forma associata le funzioni catastali, che la normativa vigente prevede possano essere attribuite agli enti locali, nell’ambito del decentramento di competenze dallo Stato e della semplificazione amministrativa. In particolare, la legge consente il conferimento di
compiti realtivi alla conservazione, utilizzazione e aggiornamento degli
atti del catasto terreni e del catasto edilizio urbano, nonché la partecipazione al processo di determinazione degli estimi catastali. Con la
convenzione, stipulata il 3 ottobre dopo l’approvazione nelle rispettive
assemblee consiliari, i Comuni hanno stabilito di istituire un ufficio
unico per la gestione del catasto, individuando come responsabile
della gestione associata il Comune di Piombino e delegandolo alla firma
della specifica convenzione con l’Agenzia del Territorio. L’ufficio comune avrà probabilmente sede presso il Circondario e, nella prima fase,
fornirà funzioni e servizi di primo livello: consultazione della banca dati
catastale unitaria nazionale e visure catastali; certificazione degli atti
catastali conservati nella banca dati informatizzata; aggiornamento della banca dati del catasto, mediante trattazione delle richieste di variazione delle intestazioni e di correzione dei dati amministrativi, comprese quelle inerenti la toponomastica; riscossioni erariali per servizi catastali. A questi si aggiungeranno gradualmente livelli di gestione successivi, in modo tale da garantire il maggior grado di efficienza sia per gli
enti associati che per i cittadini.
T
ra le funzioni e i servizi dei Comuni, esercitati in forma coordinata a livello di circondario, entra lo svolgimento di procedure concorsuali uniche per
l’utilizzo reciproco delle graduatorie: il Comune di Piombino ha approvato lo
schema di convenzione, che regolerà la materia. L’obiettivo è di ottimizzare
e razionalizzare i tempi e i costi sostenuti dagli enti locali per il reclutamento
del personale. A questo scopo, i Comuni verificheranno almeno annualmente i rispettivi piani occupazionali e, nel caso risultino previste procedure concorsuali per assunzioni a tempo determinato o selezioni per assunzioni a termine, che interessino contemporaneamente più Comuni, verrà individuato un capofila che effettuerà per tutti le procedure di interesse comune.
Sarà infatti l’Ente capofila a provvedere al bando, all’istruttoria delle domande, agli esami e all’ammissione o esclusione dei candidati. Le spese saranno divise in parti uguali e l’assegnazione dei primi classificati, ai relativi posti nei vari Comuni, avverrà mediante sorteggio. Nel caso non sussista l’esigenza contemporanea di ricoprire posti di uguale categoria o profilo, ciascuno effettuerà i propri concorsi e selezioni, dandone comunicazione agli altri.
Per non creare ingiustificati ritardi, fino al 31 marzo 2008 è prevista comunque una fase transitoria nella quale ciascun Comune procederà ad espletare
i concorsi già previsti nei piani occupazionali.
CINQUANTA
E CINQUANTA
Per contare anche numericamente, ovunque si decide
RADICI DI FERRO
E FUTURO D’ACCIAIO
M
età delle donne nella politica, affinché metà del paese si veda garantita la possibilità di riconoscersi nelle donne che elegge e di
farsi riconoscere da loro: è lo spirito di Cinquanta e cinquanta, ovunque si decide, una prospettiva di forme di rappresentanza costituite per metà da donne che, contando anche numericamente, siano in
grado di iscrivere nell’orizzonte della politica le loro tematiche, le loro
questioni e priorità. È questo il
messaggio che l’Unione Donne in
Italia lancia tramite il suo calendario (tradizionale fonte di promozione e autofinanziamento dell’Udi),
per comunicare i contenuti della
campagna tesa a realizzare un maggior livello di democrazia paritaria
nelle assemblee elettive e sostenere
la proposta di legge popolare 50 e
50. Il progetto è stato realizzato da
Loredana De Vitis, una giovane professionista di Lecce. Le foto che
scandiscono i mesi riprendono donne reali in reali situazioni di lavoro,
proprio per rappresentare il vasto panorama dei luoghi dove le donne
possono contare di più.
Il viaggio della città-fabbrica: tra passato, presente e
futuro
A
llo sguardo dello studioso, la millenaria storia di Piombino deve
presentarsi come uno work in progress, un processo di lunga durata
che, dall’archeologia in poi, si dipana sotto il segno del ferro: una
presenza ambivalente, quella dell’industria siderurgica, che affonda le
sue radici nella civiltà etrusca, attraversa il medioevo, segna profondamente l’età contemporanea e accompagna anche i più recenti programmi di diversificazione economica, accanto allo sviluppo del turismo naturalistico e balneare, alla valorizzazione del patrimonio storico e dei
beni culturali. Ma quali idee, quali tensioni, quali problematiche e prospettive animano una realtà così composita come quella della città, che
oggi è “il secondo polo siderurgico del Paese, il quarto porto turistico
della Toscana e il settimo porto industriale in Italia”? Verso questa domanda ci guida Marco Bracci, giovane e brillante ricercatore piombinese, nel volume Radici di ferro e futuro d’acciaio, presentato come tesi di
dottorato in Sociologia della Comunicazione presso l’Università di Firenze (Dip. Scienza della Politica e Sociologia). Lo studio, naturale prosecuzione della tesi di laurea sostenuta nel 2002 (Sociologia dei Processi culturali - Facoltà di Scienze Politiche), è un lungo excursus dalle
origini (l’età del ferro) al futuro prossimo venturo (l’impresa Piombino),
condotto con un approccio comunicativo, ricco di originali e preziosi
spunti di riflessione. Il passato testimoniato dalle fonti storiche, l’attualità raccontata dall’informazione (Il Tirreno), il domani costruito e immaginato dalla classe dirigente piombinese (politici, amministratori pubblici, intervistati dall’autore) si
compongono a formare la
memoria collettiva dove cercare la chiave per comprendere i cambiamenti e il divenire
di questa comunità antica e
complessa: perché “(...) per
avere un senso di chi siamo,
dobbiamo avere un’idea di
come lo siamo diventati e di
dove stiamo andando”
(C.Taylor).
PREMIAZIONE DEGLI SPORTIVI
Appuntamento con le “eccellenze” dello sport
L
a consueta cerimonia per rendere onore agli sportivi, che nel corso
dell’anno si sono distinti per i risultati conseguiti nelle rispettive discipline, è inserita quest’anno all’interno del programma dei festeggiamenti
per la Festa della Toscana. L’appuntamento si svolgerà quindi il 19 dicembre presso il Centro Giovani: il programma della giornata prevede, alle
ore 15, apertura dei lavori e introduzione al tema Sport, valori formativi con
l’intervento del dott. Valerio Virgili, psicologo di Livorno. A seguire la premiazione degli atleti e dei personaggi sportivi, con il saluto e gli auguri di
buon anno da parte del Sindaco Gianni Anselmi e dell’assessore allo Sport
Massimo Giuliani al mondo sportivo cittadino. Tra le prime anticipazioni disponibili alla data di stampa, nell’elenco dei premiati viene segnalata la
presenza dell’Atletico Piombino, la squadra di calcio che nella stagione
2006/2007 ha ottenuto la promozione dalla 2.a alla 1.a categoria.
INFO Ufficio Sport, tel. 0565.63294
PIOMBINO
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BREVI
DELITTO MORETTI
Dopo sessant’anni, la medaglia d’oro al valor civile
I
l 21 gennaio 1947 moriva Mario Moretti, in
conseguenza delle ferite riportate due giorni prima, per difendere una ragazza dall’aggressione di alcuni malintenzionati. Il fatto,
che avvenne in piazza Gramsci, destò commozione e fece scalpore non solo per la tragica fine del barrocciaio piombinese, ma anche
per lo sviluppo processuale che seguì all’omicidio. Alla fine però i riflettori si spensero, ma
la famiglia, che a seguito della morte del padre fu costretta davvero a “rimboccarsi le maniche”, non ha mai dimenticato il sacrificio del
proprio congiunto, auspicando per anni un riconoscimento pubblico per il suo coraggioso
gesto di altruismo. Dopo molti tentativi, nel
2005 la pratica viene finalmente avviata nei
giusti canali e presentata alle autorità competenti tramite il Comune di Piombino: un iter
che si è concluso con l’attribuzione della Medaglia d’Oro al Valor Civile, consegnata al figlio Otello lo scorso 17 novembre. La cerimonia si è svolta nella sala consiliare, alla presenza del Sindaco Gianni Anselmi e del Prefetto di Livorno Giancarlo Trevisone, proprio
nei giorni della campagna di sensibilizzazione,
promossa dalla Commissione per le Pari Opportunità di Piombino in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne,
indetta dall’Onu il 25 novembre.
APERTO AL PUBBLICO
Sindaco e assessori
Gli orari
di ricevimento
degli amministratori
Gianni Anselmi Sindaco
• Sanità • Sviluppo portuale • Comunicazione e diritti del cittadino • Affari legali
• Caccia • Relazioni internazionali e cooperazione decentrata
☞ martedì dalle ore 15, per appuntamenti: tel. 0565.63238-63357, o direttamente
presso l’ufficio segreteria del Sindaco - e-mail: [email protected]
Carlo Barsi Vice Sindaco
• Gestione della mobilità • Lavori pubblici • Parchi urbani e verde pubblico • Polizia municipale
e sicurezza urbana • Protezione civile • Rimozione barriere architettoniche • Servizi cimiteriali
• Servizi tecnici • Trasporti e rapporti con Atm
☞ martedì dalle ore 16, per appuntamenti: tel. 0565.63232
e-mail: [email protected]
Ovidio Dell’Omodarme
• Politiche culturali • Memoria • Rapporti con le Università e gli istituti di ricerca
• Tradizioni locali ed eventi culturali
☞ per appuntamenti: tel. 0565.63304
e-mail: [email protected]
Andrea Fanetti
• Gestione delle risorse umane • Decentramento • Concertazione • Attuazione del programma
• Sicurezza sui luoghi di lavoro • Affari generali e istituzionali • Servizi demografici e statistici
☞ mercoledì dalle ore 15, per appuntamenti: tel. 0565.63226
e-mail: [email protected]
Luciano Francardi
• Politiche ambientali • Governo del territorio • Politiche energetiche • Gestione dei rifiuti • Diritti degli animali
☞ mercoledì dalle ore 15, per appuntamenti: tel. 0565.63317
e-mail: [email protected]
Massimo Giuliani
• Promozione delle attività sportive • Politiche giovanili
• Servizi informatici e innovazione tecnologica • Bilancio e politiche fiscali
☞ mercoledì e giovedì dalle ore 15, per appuntamenti: tel. 0565.63294
e-mail: [email protected]
Elisa Murzi
• Attività produttive • Turismo e marketing territoriale
☞ lunedì (mattina e pomeriggio), per appuntamenti: tel. 0565.63352-63224
e-mail: [email protected]
Anna Tempestini
• Welfare e politiche sociali • Pubblica istruzione • Politiche formative • Servizi alla famiglia, all’infanzia e all’adolescenza • Politiche per l’immigrazione • Pari opportunità • Città dei Bambini • Volontariato • Politiche abitative
☞ giovedì dalle ore 15, per appuntamenti: tel. 0565.63319-63287-63298
e-mail: [email protected]
Consiglio Comunale
Presidenza del Consiglio - Segreteria Commissioni Consiliari
✆ 0565.63231 ■ e-mail: [email protected]
☞ lunedì-mercoledì ore: 9.30-13.30 ☞ mercoledì ore: 9.30-13.30 / 15.15-17.30
Presidenti Circoscrizioni
Porta a Terra-Desco ■ via Lerario ☞ venerdì ore: 17-19 ✆ 0565.221323
AUGURI AI CENTENARI
■ via Cellini, 9 ☞ lunedì ore: 10.30-12.30 ☞ sabato ore: 9.30-11.30
Quest’anno, a Piombino, si festeggiano 10 supernonne
Riotorto ✆ 0565.20826 ■ via De Amicis
I
Falcone-Montemazzano ✆ 0565.42194 ■ lgm Marconi, 280
l 2007 è stato un anno record per la longevità: sono dieci infatti ad aver raggiunto il
ragguardevole traguardo dei 100 anni e sono
tutte donne. La “più giovane”, Natalina, li festeggerà con la famiglia proprio la vigilia di Natale. Da qualche anno, l’amministrazione comunale sottolinea questi piccoli avvenimenti privati con una pergamena, che viene consegnata
dal Sindaco o da un suo delegato. Nel 2006 ci
fu soltanto una cerimonia e così anche nel
2005, sempre al femminile. La più anziana
piombinese è la signora Terzilia, che il prossimo
21 gennaio spengerà 103 candeline, seguita da
Elda, che compirà 102 anni l’8 febbraio. Nel
2008, per l’anagrafe, potrebbero essere otto i
nuovi centenari, tra i quali finalmente un uomo.
A tutti, i più cari auguri.
☞ mercoledì ore: 15.30-18.30 ☞ sabato ore: 9-12
☞ martedì ore: 9.30-12.30 ☞ mercoledì ore: 16-19
Fiorentina-Populonia ✆ 0565.29449 ■ p.za Minto - Populonia Stazione
☞ lunedì ore: 9-12 ☞ venerdì ore: 17-20
Difensore Civico
Ufficio Palazzo Comunale
☞ lunedì e venerdì ore: 9.30-13.30
☞ mercoledì ore: 9.30-13.30 / 15.15-17.30
☞ per appuntamento ✆ 0565.63216
Circoscrizione Riotorto
☞ 2° e 4° mer. del mese ore: 10-12
☞ per appuntamento ✆ 0565.20826
PIOMBINO
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