A PROPOSITO DI VOLARE IN AEREO Da: Associazione Nazionale

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A PROPOSITO DI VOLARE IN AEREO Da: Associazione Nazionale
A PROPOSITO DI VOLARE IN AEREO
Da: Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti [email protected]
Inviato: sabato 22 agosto 2015 12:03
A: [email protected]; [email protected]; [email protected]
Oggetto: VIAGGI SICURI: Quesiti all'ENAC sui topi a bordo degli aeroplani.
Preg. Presidente ENAC
Preg. Direttore Generale ENAC
Abbiamo letto sulla rassegna stampa (links in calce alla presente) un fatto inquietante per i
viaggiatori, cioè, su AIR INDIA ci possono essere topi a bordo che possono rosicchiare
qualche cablazione essenziale per la sicurezza del volo. L’incredibile è che non controllino
attentamente i carrelli del catering che ospitano i vassoi del pasti a bordo visto che
dichiarano che “è un problema globale" e/o «si tratta di un problema universale che capita
in tutto il mondo perché spesso i topi si nascondono nelle casse del cibo che viene caricato
a bordo».
Per quanto detto, vi chiediamo:
1. è vostra competenza prendere provvedimenti nei confronti di AIR INDIA per garantire la
sicurezza dei viaggiatori? Nel caso positivo, quali provvedimenti avete adottato?
2. vi risulta che i topi a bordo siano un problema che coinvolge tutte e compagnie aeree? Nel caso
positivo, se è vostra competenza, quali provvedimenti avete adottato affinché i carrelli e/o
casse e/o altro contenitore che sia introdotto in un aereo sia controllato e tracciato riguardo a
chi e quando controlla.
Cordiali saluti e a leggervi.
Pier Luigi Ciolli, Coordinatore editoriale
IL MESSAGGIO RICEVUTO DA MARCELLO CHE ERA IN VISITA IN INDIA
Il mese scorso il volo Air India diretto a Milano è partito, poi dopo un'ora di viaggio quando era sul
Pakistan si sono accorti che c'era un topolino a bordo, in questi casi per evitare che il topo mangi
qualche cavo è assolutamente obbligatorio atterrare nell'aeroporto più vicino. Solo che il volo era
intercontinentale e aveva le ali con il pieno di carburante quindi troppo pesanti, ha dovuto buttare
via tutto il carburante per aria e tornare di nuovo a Delhi per la derattizzazione. Il bello è che
l'ufficio stampa dell'Air India ha diramato il comunicato ufficiale dicendo che è normale che ci
possa essere qualche topo, perché solitamente si annidano nei vassoi del mangiare ... bella notizia
vero ????? Saluti indiani da Marcello.
LINKS DEGLI ARTICOLI APPARSI SUGLI ORGANI DI INFORMAZIONE
India, c’è un topo a bordo e il volo di linea Delhi-Milano torna indietro.
L’intruso scovato un paio di ore dopo il decollo del volo Air India dall’aeroporto della
capitale indiana. Scene di panico a bordo. Il Dreamliner costretto a rientrare.
L’episodio è stato confermato da un portavoce di Air India.Tuttavia, continua, «si tratta di un
problema universale che capita in tutto il mondo perché spesso i topi si nascondono nelle casse del
cibo che viene caricato a bordo».
http://www.corriere.it/esteri/15_luglio_31/india-c-topo-bordo-volo-linea-delhi-milano-tornaindietro-91004e72-376c-11e5-88ac-a32ff5fc69d6.shtml
---------------------------------------------------Un topo in cabina, il volo Air India per Milano costretto a rientrare A 2 ore dal decollo l'aereo è
tornato a New Delhi per disinfestazione. Roditore non è stato trovato Nuova Delhi, 31 lug.
(askanews) - Un aereo Air India in rotta per Milano è stato costretto a rientrare a Nuova Delhi a due
ore dal decollo per un "sospetto avvistamento di topo" in cabina. La compagnia aerea ha precisato
che il roditore non è stato trovato, ma il pilota non ha avuto altra scelta se non quella di virare e
atterrare per far fumigare il velivolo. Il Dreamliner "AI 123... è tornato a Delhi a causa di un
sospetto avvistamento di topo" ha detto all'Afp un funzionario della compagnia. "La presenza del
roditore non è stata confermata, ma per garantire la sicurezza dei passeggeri l'aereo è stato fatto
rientrare". I topi rappresentano un serio pericolo per la sicurezza dei voli aerei perché mangiano i
cavi, danneggiando i sistemi di controllo interni. Spesso si fanno dare passaggi dai carrelli del
catering che ospitano i vassoi del pasti a bordo. Non è la prima volta che la compagnia aerea in
difficoltà finanziarie, mai in utile dal 2007, ha problemi di topi. Un volo interno Air India è stato
costretto ad atterrare a maggio nella città del nord indiano di Leh dopo che l'equipaggio ha avvistato
un topo a passeggio in cabina. Ad agosto scorso un altro aereo è stata fatto atterrare all'aeroporto di
Delhi dopo che il personale ha lamentato un'infestazione di topi. Air India ha sottolineato che "non
c'è nulla di straordinario nel ritrovamento di roditori negli aerei: è un problema globale". Aer
http://www.askanews.it/top-10/un-topo-in-cabina-il-volo-air-india-per-milano-costretto-arientrare_711574240.htm
http://www.corriere.it/esteri/15_luglio_31/india-c-topo-bordo-volo-linea-delhi-milano-tornaindietro-91004e72-376c-11e5-88ac-a32ff5fc69d6.shtml
http://www.youreporter.it/foto_India_c_e_un_topo_a_bordo
http://www.liberoquotidiano.it/news/esteri/11816165/Topo-a-bordo--panico-sull.html
http://www.news24web.it/194452015/ce-un-topo-a-bordo-lair-india-torna-a-terra/
http://www.ultime-news.it/delhi-milano-topo-a-bordo-e-l-aereo-e-costretto-a-unatterra_554681.html
http://www.etalia.net/articles/addea7514-c26b-4e36-a145-805feb0c6c25
ARRIVA UN ALTRO MESSAGGIO DA MARCELLO
Inviato: sabato 22 agosto 2015 12:24
Da: Marcello
A: [email protected]
Oggetto: Re: topolino
Sono all’aeroporto di New Delhi con Air India per Milano, sarei dovuto partire due ore fa, l'aereo è
in ritardo di 6 ore e non si sa perché. I ben informati dicono che l'equipaggio si sia ammutinano per
via dello stipendio. Air India è la compagnia di bandiera di proprietà dello stato indiano, in perdita
tutti gli anni. Spero di partire stasera alle 20 (anziché alle 14 previste), mi sono dovuto prenotare
un albergo a Malpensa perché atterro alle 2 di notte anziché alle 19 e non ci sono treni per Reggio
Emilia. Ciao, Marcello.
LA NOSTRA RISPOSTA
Inviato: sabato 22 agosto 2015 16:52
Da: [email protected]]
A: Marcello
Oggetto: come far fruttare l'attesa in aeroporto.
Mentre aspetti chiedi se viaggerete in compagnia di topolino ma, non avere paura, quelli
cattivi non li vogliono in cielo, quindi, arriverai sano e salvo alla Malpensa. Ormai
viaggiare in aereo, non sai quando parti e non sai quando arrivi, quindi, se apri e leggi
http://www.incamper.org/swf_num.asp?num=75&startPage=3 ti insegna come far
fruttare l’attesa in aeroporto. Pier Luigi
AGGIORNAMENTO
Inviato: sabato 22 agosto 2015 18.10
Da: Marcello
A: [email protected]
Mi hanno appena annunciato altre tre ore di ritardo, oltre alle 6 precedenti. Marcello
Scene di panico a bordo di AIR INDIA sul nuovissimo Boeing 787 Dreamliner.
Forse a bordo ma non c’era un topo ma sicuramente mancavano per una rapida
sicurezza i due pulsanti sul bracciolo,
uno per accendere lo spot di lettura e un altro per chiamare la hostess.
Ma per volare con AIR INDIA occorre fare un corso di aggiornamento per
utilizzare IFE in emergenza?
Inviato: domenica 23 agosto 2015 10:12
Da: Marcello
A: [email protected]
Con quasi 9 ore di ritardo, finalmente anche stavolta sono riuscito a rientrare in Italia: partito alle 23
da Delhi anziché alle 14,25 previste, arrivato a Milano alle 4 di mattina anziché alle 19,30 del
giorno prima. Stanotte però c'è stata una scena di panico a bordo a notte fonda: quando tutti
dormivano, luci interne tutte spente per fare dormire la gente, sento nel sonno un tonfo e subito
dopo una donna indiana inizia a urlare. Era proprio nella fila dietro alla mia, anche se nel corridoio
opposto, quindi ho potuto immediatamente constatare che urlava a squarciagola in indiano
guardando il pavimento. Essendoci buio pesto non si riusciva a capire cosa avesse visto, inoltre
urlava in indiano quindi nessuno degli italiani capiva, però sono bastate poche frazioni di secondo
per cui tutti gli italiani a loro volta urlassero, guardando anche loro il pavimento: un topo, un
topo !!! Anche gli indiani urlavano, guardando il pavimento, ma sinceramente non si capiva proprio
cosa dicessero. Ognuno degli italiani ha iniziato a cercare il topo sotto alle proprie gambe, io
compreso: avevo comunque premuto immediatamente il pulsante di chiamata delle hostess (anche
loro stavano riposando nel loro compartimento) e acceso lo spot di lettura. Però questo aereo, il
nuovissimo Boeing 787 Dreamliner, le cui consegne sono iniziate da parte della Boeing
recentissimamente, cioè nel 2012, è molto avveniristico quindi anziché avere i due soliti pulsanti sul
bracciolo, uno per accendere lo spot di lettura e un altro per chiamare la hostess, ha una vera
console da videogiochi, con esattamente 28 tasti che puoi schiacciare (vedi immagine, lo chiamano
IFE, cioè In Flight Entertainment).
Quindi trovare il pulsante di accensione della luce di lettura, mentre sei assonnato, al buio, tra 28
tasti, è un'operazione che non è riuscita a nessun passeggero. Solo io, visto che prendo questo aereo
due volte al mese (andata+ritorno), ormai ho imparato a memoria la posizione del pulsante e sono
riuscito ad accendermi lo spot. E devo dire che la prima volta mesi fa avevo veramente tribolato a
trovarlo: nonostante tutte le luci fossero accese, io mi fossi messo gli occhiali da lettura e
nonostante i pulsanti siano un pochino retro-illuminati,è un'operazione che ti riesce solo se li provi
tutti per tentativi. Impossibile individuare il simbolo della lampadina, stampato con un font
piccolissimo, neanche se sai dove cercare. Provare per credere, magari cercandolo nell'immagine,
che pure ha una buona risoluzione. Tra tutti i tasti, e c’è uno che trae anche in inganno, perché
rappresenta il simbolo di una lucina, ma serve solo per regolare la luminosità dello schermo touch
screen: quello della luce del sedile è proprio impossibile da individuare.
Tutti gli altri passeggeri armeggiavano a caso con tutti i pulsanti, partivano film, partivano
videogiochi, partiva il bellissimo GPS di bordo, ma nessuno dico nessuno che sia riuscito ad
accendere la luce. Chi provava anche con il bellissimo schermo Touch Screen, ma niente. Solo la
luce sul mio sedile era accesa tra più di 200 passeggeri al buio quasi completo (le bellissime luci
notturne blu sono più per estetica che per illuminazione). Ma del topo nessuna traccia, ovviamente
con il buio che c'era era impossibile individuare anche un uomo, figuriamoci un topo. Finalmente,
dopo comunque pochi minuti che sono sembrati interminabili tra le urla generali mischiate di
italiani e indiani, le hostess sono riuscite ad accendere tutte le luci di bordo. Subito un ooohhhh si è
levato in un coro unanime, italiani e indiani assieme: steso nel corridoio proprio sotto alla signora
che urlava c'era un uomo indiano, di circa 60 anni, vestito con un abito blu scuro, quindi
assolutamente non visibile al buio. Su di lui, per terra a pancia in su, subito sono piombati hostess e
steward; una hostess è andata di corsa a prendere una bombola in metallo verde con collegata una
mascherina, immagino che contenesse ossigeno. In realtà l'uomo non aveva niente di grave, stava
bene, probabilmente è caduto inciampando mentre assonnato tentava di andare in bagno al buio.
Come ho detto infatti nessuno è in grado di accendere la lucina del proprio posto, e l'avevo
sperimentato anche nei viaggi precedenti in quanto sono sempre io che devo insegnare ai miei vicini
di posto che esiste questa possibilità. Comunque tutto è bene quello che finisce bene, e il signore è
stato aiutato a rialzarsi poi è stato fatto sedere al suo posto, senza nessuna conseguenza. Che i
progettisti abbiano fatto apposta a impedire ai passeggeri di accendere la propria lucina, sapendo del
problema ai loro generatori? Domanda lecita visto che ho letto: "Dreamliner 787, baco nel software
potrebbe provocare blackout totale in volo". L'allarme della FAA americana. Se i generatori elettrici
funzionano per 248 giorni di seguito, si spengono all'improvviso, mandando in tilt tutta la
strumentazione. Boeing: "Sappiamo del problema, abbiamo già ordinato da tempo di spegnere i
generatori dopo ogni viaggio".
http://www.repubblica.it/esteri/2015/05/03/news/dreamliner_787_baco_nel_software_potrebbe_pro
vocare_blackout_totale_in_volo-113405501/ . Ciao, MARCELLO.
A PROPOSITO DI INDIA
Non dimentichiamo che chi governava e governa l’Italia dal 2012 ha preposto gli interessi
economici alla salvaguardia dei nostri soldati, infatti, nonostante fossero in Italia hanno
rispedito in India i 2 fucilieri di marina del 2º Reggimento San Marco della Marina Militare
in missione di protezione della nave mercantile in acque a rischio di pirateria. Ricordiamo
i nomi: il capo di 1ª classe Massimiliano Latorre e il secondo capo Salvatore Girone.
Due nostri soldati dal 15 febbraio 2012 ostaggi in INDIA ma dove il loro Governo centrale
e locale non hanno avuto il coraggio di processarli e questo fatto taglia ogni disquisizione
legale. Infatti, quando accade un atto di guerra, il processo deve essere fatto in modo
rapido in modo da acquisire tutte le prove dirette e indirette nonché sentire i testimoni a
caldo, consentendo un contraddittorio.
Come cittadino è inaccettabile l’inviare dei nostri soldati in missione di guerra senza
garantire agli stessi l'immunità di funzione, pur prevedendo di metterli sotto processo
unicamente se ci sono prove certe che abbiano commesso un crimine di guerra. Pertanto,
vale ricordare che i due fucilieri erano in missione di guerra perché era previsto che
fossero attaccati da forze ostili, quindi, anche nel caso fossero stati loro a sparare e uccidere
i due pescatori indiani (fatto controverso perché NON c'era solo la Enrica Lexie a vedersela coi
pirati davanti alle coste del Kerala ma c’era una petroliera simile a quella italiana che, attaccata era
riuscita a cavarsela mettendo in fuga gli aggressori) è dovuto a loro l’immunità di funzione. Se
ciò non fosse è dovere di chi governa il Paese ritirare i nostri soldati da tutte le missioni di
peacekeeping perché possono sempre trovarsi in situazioni di attacco da parte di forze
ostili e uccidere per difendersi.
Per aggiornarsi sul caso aprire https://it.wikipedia.org/wiki/Caso_dell%27Enrica_Lexie .