IL TEATRO DELLA VIOLENZA Corso di drammaturgia

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IL TEATRO DELLA VIOLENZA Corso di drammaturgia
 IL TEATRO DELLA VIOLENZA
Corso di drammaturgia
con Magdalena Barile
“La violenza struttura e ossessiona la nostra società. Chi pretende che gli scrittori non
scrivano di violenza vuole impedire loro di raccontare di noi e dei nostri tempi. Sarebbe
immorale non scrivere di violenza.”
(Edward Bond, Lear, Minimum Fax)
A partire da letture di classici della drammaturgia che hanno segnato il ‘900 per
impatto scenico e ricerca poetica, da La Lezione di Ionesco fino al teatro di Sarah
Kane, passando per Edward Bond, John Osborne, Caryl Churchill e Michel Marc
Bouchard, il corso vuole indagare strutture e tematiche di un repertorio “pulp” che
ha invaso i palcoscenici, specchio di un secolo breve ma letale, riportando in auge i
sanguinosi insegnamenti di Shakespeare e le orge macabre del Seneca drammaturgo
da cui il Bardo ha tratto ispirazione.
Quali le scelte, i linguaggi, quali i meccanismi di rappresentazione quando la materia
è scomoda e ingombrante, eternamente presente e allo stesso tempo subdola come la
violenza?
Nella tragedia greca i fatti cruenti avvenivano fuori scena e venivano poi raccontati
dal messaggero, stesso discorso per il teatro elisabettiano. Diversamente dal cinema
o dalla televisione che spesso delegano a immagini realistiche gli atti violenti, il
teatro lavora con altri tempi e altre modalità: spesso non vedere è più terrificante del
controllo della visione, evocare uno spettro è più spaventoso che la sua apparizione,
un racconto può essere più forte di una ripresa live. Il teatro è una scatola nera che
corrisponde alla connessione totale fra la mente dello spettatore e quella di chi il
teatro lo scrive e lo agisce. Se questa connessione esiste e funziona non ci sono limiti
all’immaginazione e ci si accorge che la rappresentazione della realtà è spesso più
forte della realtà stessa.
Programma del corso:
Il corso si propone di coinvolgere i partecipanti con esercitazioni pratiche che
daranno luogo a una drammaturgia collettiva che verrà presentata pubblicamente in
una dimostrazione alla fine delle lezioni.
1 - Introduzione e conoscenza dei partecipanti.
2 - Dalla pagina alla scena.
3 - Come si scrive e come si presenta il teatro sulla pagina.
4 - Presentazione degli autori di riferimento del corso. Eugene Ionesco, Edward
Bond, Sarah Kane, John Osborne, Michel Marc Bouchard.
5 - Letture e analisi delle scene in esame.
6 - La scrittura per azioni: le parole al servizio del corpo, della voce e dello spazio.
7 - Il dialogo drammatico.
8 - Prova di scrittura di un’ora.
9 - Lettura e commento dei materiali prodotti.
10 - Il gioco delle parti: impostazione del lavoro per una drammaturgia collettiva che
restituisca e reinventi le suggestioni drammaturgiche incontrate
11 - Verifica e coordinamento dei materiali per una presentazione pubblica.
12 - Prove per una lettura nello spazio.
Belleville -­‐ La Scuola, Via Carlo Poerio 29, 20129 Milano www.bellevillelascuola.com -­‐ [email protected] 02 36795860 -­‐ 335 1738165 Chi: Magdalena Barile vive a Milano dove lavora come autrice teatrale e televisiva.
Per il teatro scrive testi e collabora come drammaturga per diverse compagnie fra
cui Animanera (Milano), Accademia degli Artefatti (Roma), Charioteer Theatre
(Scozia). Fra i suoi testi recenti: One Day (2010), Lait (2011), Fine
Famiglia (2011), Senza Famiglia (2012), Piombo (2013), La Moda e la Morte (2014),
Il Migliore dei mondi possibili, ispirato al Candido di Voltaire (2015). Alcuni dei suoi
testi sono stati tradotti in inglese, francese, tedesco, catalano, svedese e russo. Con il
testo Lait (Light Killer) debutta al Fringe Festival di Edimburgo 2014, va poi in scena
al Piccolo Teatro di Milano. Nella prossima stagione il suo testo La Moda e la
Morte debutterà al teatro Elfo Puccini di Milano. Collabora stabilmente come autrice
e sceneggiatrice con la RSI Televisione Svizzera Italiana e ha partecipato alla
scrittura di diversi programmi di drama e comedy per la televisione italiana: Albero
Azzurro (Rai due), Camera Cafè (Italia Uno), Bye Bye Cindarella (La5). È docente di
scrittura drammaturgia anche alla civica scuola di teatro Paolo Grassi di Milano e
alla Scuola Holden di Torino.
Dove: Belleville – La Scuola, via Carlo Poerio 29, Milano
Quando: il mercoledì dalle 19.00 alle 22.00 (12 lezioni di 3 ore ciascuna + un
happening finale).
Il corso sarà attivato al raggiungimento del numero minimo di 8 partecipanti.
Posti disponibili: 12
Quanto: 450 euro + IVA
Per pagare: si può pagare tramite bonifico bancario intestato a Belleville srl (IBAN
IT96E0504801639000000001954) oppure direttamente a Scuola (la Segreteria è
aperta dal lunedì al venerdì, dalle 16 alle 19). Per completare l’iscrizione è necessario
inviare a [email protected] una copia della ricevuta di bonifico effettuato e
attendere la risposta della Scuola.
Note: Il materiale prodotto all’interno del corso resterà di proprietà di ogni singolo
partecipante per la parte da lui realizzata. I partecipanti autorizzano la Scuola
all’utilizzo interno dei materiali. La scuola si riserva il diritto di realizzare, a fine
corso o nel corso dell’anno, dispense contenenti materiali dei partecipanti, scelti dai
docenti, a uso interno. A fine corso sarà rilasciato ai partecipanti un attestato di
frequenza.
Belleville -­‐ La Scuola, Via Carlo Poerio 29, 20129 Milano www.bellevillelascuola.com -­‐ [email protected] 02 36795860 -­‐ 335 1738165