Le origini dell`OIL
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Le origini dell`OIL
L’OIL, i cui organi comprendono rappresentanti sia dei datori di lavoro e dei lavoratori che dei governi, è l’unica organizzazione con struttura tripartita nell’ambito del sistema delle Nazioni Unite Le origini dell’OIL J. Maillard / OIL Juan Somavia La Dichiarazione di Filadelfia Struttura e funzionamento dell’OIL A capo dell’Ufficio Internazionale del Lavoro si trova un Direttore generale designato dal Consiglio d’amministrazione. Dal 1919, alla direzione dell’OIL si sono succeduti: il francese Albert Thomas (19191932), il britannico Harold Butler (1932-1938), lo statunitense John Winant (1939-1941), l’irlandese Edward Phelan (1941-1948), lo statunitense David Morse (19481970), il britannico Wilfred Jenks (1970-1973), il francese Francis Blanchard (1973-1989) e il belga Michel Hansenne (1989-1999). L’attuale Direttore generale è, dal marzo 1999, Juan Somavia, cileno. Conferenza Internazionale del che si riunisce ogni Lanno,aLavoro, costituisce una tribuna mon- carattere socioeconomico. Tra una sessione e l’altra della Conferenza si riunisce il Consiglio diale ove sono discussi i problemi d’amministrazione, che guida i lavori sociali e del lavoro e fissa le norme dell’OIL ed è composto da 28 delegati internazionali minime del lavoro e gli governativi, 14 delegati dei lavoratori obiettivi generali dell’OIL. Ogni due e 14 dei datori di lavoro. anni, la Conferenza adotta il proL’Ufficio Internazionale del Lavoro, gramma di lavoro dell’OIL, come pure con sede a Ginevra, è sia il segretail suo bilancio, che è finanziato dagli riato e la centrale operativa Stati membri. dell’Organizzazione che un centro di Ciascuno Stato membro ha il dirit- ricerca e una casa editrice. Una rete to di farsi rappresentare alla di uffici esterni che si estende in Conferenza da quattro delegati: due oltre 40 Paesi assicura il decentradelegati governativi, uno dei lavora- mento su scala continentale, subtori ed uno dei datori di lavoro. continentale e nazionale. Ciascuno di essi è libero di esprimerIl Consiglio d’amministrazione e si e votare in completa indipendenza. L’OIL è l’unica organizzazione mondiale in cui i rappresentanti dei datori di lavoro e dei lavoratori – le parti sociali – hanno voce al pari dei governi nella formulazione delle politiche e dei programmi. L’OIL incoraggia tale tripartismo anche all’interno dei Paesi membri, promuovendo un dialogo sociale che coinvolga sindacati e datori di lavoro nella formulazione e, laddove richiesto, nell’attuazione delle politiche nazionali relative a numerose problematiche, ivi comprese quelle di Nel 1944, la Conferenza Internazionale del Lavoro, riunita a Filadelfia (Stati Uniti) adottò la Dichiarazione detta appunto di Filadelfia che riaffermava, ampliandoli, gli scopi e gli obiettivi dell’Organizzazione. La Dichiarazione enunciava i seguenti principi basilari: OIL ● il lavoro non è una merce ● la libertà di espressione e di associazione è condizione indispensabile per un progresso costante ● la povertà, ovunque esista, costituisce pericolo per la prosperità di tutti ● tutti gli esseri umani, quali che siano la loro razza, la loro fede o il loro sesso, hanno il diritto di perseguire, con eguali possibilità, il loro progresso materiale e il loro sviluppo spirituale, nella libertà, nella dignità e nella sicurezza economica. l’Ufficio Internazionale del Lavoro sono coadiuvati da commissioni tripartite che rappresentano i principali settori dell’industria e da commissioni di esperti costituite per trattare problemi specifici, quali: formazione professionale, perfezionamento dei quadri dirigenti, sicurezza e salute sul lavoro, formazione sindacale, relazioni industriali e particolari problemi dell'occupazione delle donne e dei giovani. Periodicamente si riuniscono Conferenze regionali di Stati membri allo scopo di esaminare questioni di rilevanza specifica per una determinata regione. J. Maillard / OIL Versailles del 1919 emerse, insieme alla Società delle Nazioni, l’OIL, che diede voce all’anelito di riforma sociale scaturito dalla rivoluzione industriale, ed espresse il convincimento che una riforma realistica dovesse essere condotta su scala internazionale. Venticinque anni dopo, con la Dichiarazione di Filadelfia, in cui si ampliavano e riformulavano gli scopi e i principi fondamentali dell’OIL, quest’ultima si dette uno strumento per affrontare il periodo della ricostruzione che seguí alla seconda guerra mondiale. La Dichiarazione anticipava l’estendersi dell’indipendenza nazionale nel dopoguerra e annunciava l’avvento della cooperazione tecnica su vasta scala con il mondo in via di sviluppo, parallelamente all’attività normativa cui l’OIL aveva dato inizio nel 1919. Nel 1946 l’OIL divenne la prima agenzia specializzata inserita nel sistema delle Nazioni Unite. In occasione del suo 50° anniversario, nel 1969, fu insignita del Premio Nobel per la pace. BIT • Le origini dell’OIL • Struttura e funzionamento dell’OIL prima guerra mondiale traLmicaasformò la mappa socioeconodel mondo. Dal Trattato di