bonus bebe

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BONUS BEBE’
LA DOMANDA ANDRA’ PRESENTATA ENTRO 90 GIORNI DAL PARTO
La
domanda
dovrà
essere
presentata all’Istituto
di previdenza
in
via
telematica entro 90 giorni dalla nascita del figlio. In tal caso non si perde alcuna
mensilità, mentre se la richiesta sarà effettuata dopo i 90 giorni il bonus decorrerà da
tale data. Poiché il Dpcm arriva successivamente al periodo di applicazione del bonus
(che è valido per i nati o gli adottati dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2017), in
prima applicazione i 90 giorni si calcoleranno dalla data di entrata in vigore del
decreto stesso e quindi non si perderà alcuna mensilità.
Come anticipato, per il secondo e il terzo anno non sarà necessario rinnovare la
domanda ma si dovrà richiedere l’Isee aggiornato. Verificata la sussistenza del
requisito, continuerà a erogare il contributo, o in caso contrario lo sospenderà.
Il bonus, inoltre, sarà collegato al bambino e non ai genitori. Ciò significa che,
per esempio, in caso di cambio di affidamento da un genitore all’altro, il primo perderà
il diritto e il secondo dovrà fare domanda. Procedura analoga in caso di perdita della
potestà genitoriale o di affidamento a terzi.
Come previsto dalla clausola di salvaguardia contenuta nel comma 127 della
legge di Stabilità, inoltre, sarà effettuato un monitoraggio mensile della spesa legata
al bonus.
A fronte di tre mesi consecutivi di sforamento della soglia prevista oltre il 10%
scatterà la sospensione dell’accettazione delle domande in attesa della revisione
dell’importo o delle soglie di accesso che prevedono un Isee 2015 familiare non
superiore a 25mila euro per ottenere il bonus di 960 euro annui e non superiore a
7mila euro per quello da 1.920 euro.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI E CHIARIMENTI RIVOLGERSI ALLE STRUTTURE
DELLA FISMIC.
Febbraio 2015
Centro Servizi Fismic