9 ricordi, rimpianti ed emozioni indimenticabili
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9 ricordi, rimpianti ed emozioni indimenticabili
Ferrara ricordi, rimpianti ed emozioni indimenticabili, come quelle descritte da Hemingway negli anni ’50 “…se hai avuto la fortuna di vivere a Parigi da giovane, dopo, ovunque tu passi il resto della tua vita, essa ti accompagnerà perché Parigi è una festa mobile…”. gins, dopo avere abitato le più belle dimore del territorio. Nella Forma ricomposta, i padri fondatori del cubismo ritornano al recupero del reale in una serie di nature morte passate alla storia per la semplicità degli oggetti rappresentati, trasformati in pura poesia. Lo studio di Mondrian a Montparnasse, in questa sezione è messa in evidenza come gli atelier fossero un punto d’incontro fondamentale per gli artisti del tempo e quanto quello dell’olandese Piet Mondrian abbia influenzato, con le sue geometriche composizioni, colleghi come l’americano Calder. Il Teatro, soprattutto il balletto, ebbe una straordinaria stagione in questo periodo e artisti come Matisse, De Chirico, Larionov... si dedicarono alla progettazione di scene e costumi di grande fascino e originalità. L’ombra della Tour Eiffel: pittura e fotografia, per ritrarre il simbolo di Parigi. Reinventare la tradizione: Picasso, Severini, De Chirico, De Pisis, Savinio… con opere eccezionali dove gli italiani si distinguono per creatività. Pablo Picasso, Mandolino, bicchiere e fruttiera, 1924 Olio su tela, cm 97,5 x 130,5 Zurigo, Kunsthaus. Pablo Picasso © Succession Picasso, by SIAE 2011 Tutto questo è raccontato nell’esposizione di Palazzo dei Diamanti a Ferrara attraverso dipinti, sculture, costumi teatrali, ready made, disegni… La mostra, organizzata da Ferrara Arte, è stata curata da Simonetta Fraquelli, Maria Luisa Pacelli e Susan Davidson. Divisa in sezioni, parte da Maestri Moderni, con due opere monumentali: Il ponte giapponese di Monet e La Fonte di Renoir. A questi due giganti dell’arte s’ispireranno i giovani pittori consapevoli della grandezza dei due ormai anziani artisti (…i figli di Renoir invece si dedicarono tutti e tre al cinema). In Parigi, crocevia internazionale, altri pittori e fra questi Amedeo Modigliani con un suo nudo del 1917. Modigliani, una leggenda per lo stile di vita dissoluto e autodistruttivo, ha realizzato nudi fra i più belli del ‘900, contestati dai benpensanti del tempo per l’eccessiva sensualità. L’attrazione del sud è un’altra sezione dove si vede come il mezzogiorno della Francia, con le sue luci, i suoi colori, la bellezza del paesaggio, il clima mite, fosse considerato una specie di paradiso per tanti pittori che qui si trasferirono, compreso Picasso, che morirà a 91 anni a Mou- INFO [email protected] www.palazzodiamanti.it telefono 0532 244949 La mostra è aperta tutti i giorni, festivi e lunedì inclusi, dalle 9 alle 19. Parcheggio e servizi gratuiti. Coordinate GPS: 44° 25’27.71” N 12°12’30.56” E 44°25.462 N 12° 12.509 E L’ultima sezione: Una svolta radicale: il Dadaismo e il Surrealismo. Qui l’ironia e la provocazione mettono in crisi valori e principi estetici. Le visioni fantastiche di Mirò, la pittura inquietante di Dalì, Max Ernst… Una mostra che lascia un insegnamento: l’uomo non perderà mai la voglia di vivere e comunicare, da qualunque tragedia emerga… o stia per immergersi. Nuove direzioni • n. 6 novembre-dicembre 2011 9