Istituto Comprensivo “ Giulio Tifoni”

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Istituto Comprensivo “ Giulio Tifoni”
Istituto Comprensivo “ Giulio Tifoni”
Pontremoli
Scuola dell’Infanzia e Primaria
“Livio Galanti”
PIANO DI EVACUAZIONE
ANNO SCOLASTICO 2015 – 2016
Addetto S.P.
Arpiola 13-10-2015
Istituto Comprensivo “ Giulio Tifoni”
Sommario
1.
ANNO SCOLASTICO ................................................................................................................. 2
2.
DESCRIZIONE DELL’EDIFICIO SCOLASTICO ..................................................................... 2
3.
ORARIO DELLE ATTIVITÀ SCOLASTICHE.......................................................................... 3
4.
PROSPETTO NUMERICO DELLE PERSONE PRESENTI NELL’EDIFICIO ........................ 3
5.
ESTINTORI.................................................................................................................................. 4
6.
SEGNALETICA DI SICUREZZA............................................................................................... 4
7.
TIPO DI SEGNALETICA PRESENTE ALL’INTERNO DELL’EDIFICIO .............................. 5
8.
SISTEMA DI ALLARME E CENTRO DI RACCOLTA ........................................................... 5
9.
ASSEGNAZIONE DEGLI INCARICHI AL PERSONALE ....................................................... 6
10.
MODALITÀ DI COMPORTAMENTO ................................................................................... 6
11.
EVACUAZIONE IN CASO DI INCENDIO O DI ALTRO EVENTO PERICOLOSO ......... 7
12.
EVACUAZIONE IN CASO DI TERREMOTO ...................................................................... 8
13.
PROVE DI EVACUAZIONE ................................................................................................... 9
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1. ANNO SCOLASTICO
Il presente documento, comprensivo anche degli allegati cartografici (piantine della scuola),
costituisce il Piano di Evacuazione dell’anno scolastico 2015/16. Tale documento è stato
elaborato dall’addetto S.P.P (Servizio Prevenzione e Protezione), ins.te Calandri Tiziana.
Il piano tende a perseguire i seguenti obiettivi:
I. Affrontare l’emergenza fin dal primo insorgere per contenerne gli effetti sulla popolazione
scolastica;
II. Pianificare le azioni necessarie per proteggere le persone sia da eventi interni che esterni;
III. Coordinare i servizi di emergenza e lo staff tecnico;
IV. Fornire una base informativa didattica per la formazione del personale docente,degli alunni e
dei genitori degli alunni.
2. DESCRIZIONE DELL’EDIFICIO SCOLASTICO
L’edificio scolastico, di nuovissima costruzione (è stato inaugurato il 12 settembre 2012) ospita la
Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria.
L’edificio è posto su due piani collegati tra loro da una scala interna di marmo.
L’ingresso della scuola è unico per tutti e due gli ordini di scuola ed è fornito di porta idonea allo
sfollamento con maniglia antipanico.
N. locali situati al piano terra:
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Atrio (con portone di entrata e 2 uscite di sicurezza, tutte con porte antipanico; a circa 3,00
m dal portone d’ingresso, sul lato sinistro, è situato un montacarichi che arriva al piano
superiore)
n° 1 bagno per insegnanti
n° 1 sala per insegnanti
n° 1 locale per personale ausiliario (con 1 bagno)
corridoio
n° 2 aule per la Scuola dell’Infanzia che si affacciano, da un lato, sul giardino della scuola
tramite porte finestra con uscite di sicurezza con maniglie antipanico e dall’altro sul
corridoio
n° 1 laboratorio polifunzionale che si affaccia, da un lato, sul giardino della scuola tramite
tre porte finestra, 2 delle quali con maniglie antipanico e dall’altro sul corridoio e con una
porta comunicante con i bagni degli alunni
n° 2 laboratori che si affacciano sul corridoio
n° 8 bagni per alunni più 2 per alunni diversamente abili che si affacciano sul corridoio
n° 1 uscita di sicurezza con maniglia antipanico
scala di accesso al piano superiore.
Sala mensa per la somministrazione del pranzo agli alunni della scuola dell’infanzia e scuola
primaria con 3 uscite di emergenza, tutte con porte antipanico.
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N. locali situati al primo piano, che risulta rialzato rispetto al livello stradale e al giardino davanti
all’edificio:
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Atrio
Corridoio
n° 5 aule per la Scuola Primaria.
n° 1 laboratorio polifunzionale.
n° 1 Laboratorio Multimediale che si affaccia sul corridoio
n° 8 bagni per alunni
n° 1 porta di emergenza fornita di maniglia antipanico comunicante con la scala di
emergenza che porta al giardino sottostante
n° 1 stanzino per detersivi
3. ORARIO DELLE ATTIVITÀ SCOLASTICHE
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Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria:
L’orario delle attività scolastiche è articolato in otto ore, con inizio alle ore 8.00 e termine alle ore
16.00, nei giorni dal lunedì al venerdì.
Le insegnanti di scuola Primaria sono presenti fino alle 18.00 del mercoledì per la programmazione
settimanale.
Le insegnanti di Scuola dell’Infanzia sono presenti fino alle 18.00 il primo mercoledì di ogni mese
per la programmazione.
4. PROSPETTO NUMERICO DELLE PERSONE PRESENTI NELL’EDIFICIO
Scuola Primaria
La scuola ospita cinque classi per un numero complessivo di 85 alunni così distribuiti:
13 alunni nella classe prima;
18 alunni nella classe seconda;
13 alunni nella classe terza;
20 alunni nella classe quarta;
18 alunni nella classe quinta.
I docenti della Scuola Primaria sono 13.
Scuola dell’Infanzia
La scuola ospita due sezioni per un numero complessivo di 52 alunni così distribuiti:
26 alunni nella sezione A
26 alunni nella sezione B.
I docenti della Scuola dell’Infanzia sono 5.
Sono presenti inoltre quattro collaboratori scolastici, presenti per 7,12 ore giornaliere..
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Gli alunni complessivamente presenti nell’edificio sono 134
Il personale della scuola è addestrato al comportamento da tenere in caso di emergenze, sono
presenti tra il personale docente e non docente alcuni responsabili in grado di utilizzare gli estintori,
dare il segnale di allarme e tutti sono in grado di dare le opportune comunicazioni alle strutture
esterne in caso di pericolo e conoscono le modalità di evacuazione.
È prevista, all’inizio di ogni anno scolastico, un’adeguata azione informativa in ordine alla
situazione organizzativa della sede, ai materiali disponibili e alle modalità di evacuazione stabilite
in caso di emergenza.
Sono previste, inoltre, esercitazioni periodiche per acquisire come abitudini consolidate le azioni da
compiere in situazioni di emergenza.
Due di queste prove vengono seguite e coordinate dal S.E.R. (Servizio Emergenza Radio).
5. ESTINTORI
Nell’edificio sono presenti nove estintori, uno di tipo “CO2” e otto “a POLVERE” (come da
cartina allegata).
Gli estintore di tipo “a POLVERE” si trovano uno nell’atrio, uno in sala professori, tre nel
corridoio del piano terra e tre nel corridoio del primo piano. L’estintore di tipo “CO2” è ubicato
nell’aula multimediale, al piano superiore.
Sono presenti anche N. 5 naspi antincendio interni e N. 4 esterni.
Il loro controllo è stato effettuato dalla “SE-PRIN”, Ditta designata, nello scorso mese di
settembre 2015 per cui il prossimo, avendo scadenza semestrale, è previsto per il mese di marzo
2016.
6. SEGNALETICA DI SICUREZZA
All’ingresso è esposto l’albo concernente l’assegnazione al personale dei diversi incarichi previsti
dal Piano, ove è collocato altresì il Piano di Evacuazione.
In ogni locale è affissa la planimetria del Piano stesso con l’indicazione del locale di riferimento e
la via di fuga da seguire in caso di evacuazione di emergenza.
Nei corridoi sono affisse scritte apposite con la dicitura “Uscita di Emergenza”ed è, inoltre, presente
segnaletica a pavimento.
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7. TIPO DI SEGNALETICA PRESENTE ALL’INTERNO DELL’EDIFICIO
8. SISTEMA DI ALLARME E CENTRO DI RACCOLTA
In caso di emergenza l’allarme verrà dato con l’uso di una tromba da stadio. È stata predisposta la
seguente segnalazione:
 segnalazione pericolo: tre suoni in rapida successione;
 segnalazione in evacuazione rapida: un suono prolungato.
Il centro di raccolta è individuato alla destra dell’edificio scolastico, tra la scuola e la palestra
comunale.
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9. ASSEGNAZIONE DEGLI INCARICHI AL PERSONALE
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emanazione ordine di evacuazione: collaboratore scolastico;
diffusione ordine di evacuazione: collaboratore scolastico;
controllo quotidiano della praticità delle vie di uscita: collaboratore scolastico;
controllo operazione di evacuazione: ins.ti Calandri Tiziana e Zini Milene;
chiamata di soccorso: ins.ti Calandri Tiziana e Rosa Monica (primo piano);
ins.ti Nozza Gemma e Zini Milene (piano terra).
controllo periodico estintori: ins.ti Calandri Tiziana e Zini Milene;
disattivazione erogazione energia elettrica, gas, acqua: collaboratori scolastici;
addetti al S.P.P.: ins.ti Calandri Tiziana e Zini Milene;
addetti al S.P.P.S.: ins.ti Luciani Francesca e Tonelli Patrizia.
10. MODALITÀ DI COMPORTAMENTO
Le modalità di evacuazione degli alunni e di tutto il personale presente all’interno della struttura
scolastica sono evidenziate nelle piantine allegate, che saranno poste in bella esposizione all’interno
di ciascun locale dell’edificio scolastico.
Gli alunni della Scuola Primaria (classi 1^ e 4^) dovranno scendere le scale verso l’ingresso
principale (porta antipanico), seguendo le indicazioni e la segnaletica esistente, rispettando il
seguente ordine di uscita:
 alunni della classe IV;
 alunni della classe I;
Gli alunni delle classi II, III e V dovranno scendere le scale di emergenza (porta antipanico),
recarsi nel giardino dell’edificio e portarsi nel punto di raccolta.
Al piano terra la Scuola dell’Infanzia (sez. A e B) dovrà uscire dalle porte di emergenza (maniglie
antipanico) poste all’interno di ogni sezione) e portarsi nel luogo di raccolta.
Per quanto riguarda gli alunni presenti in palestra, questi dovranno dirigersi verso le uscite di
emergenza opportunamente segnalate.
Una volta all’esterno dell’edificio scolastico, tutti gli alunni ed il personale scolastico dovranno
portarsi nel piazzale ubicato tra l’edificio scolastico e la palestra (zona di raccolta), mantenendosi a
dovuta distanza dai muri, così da evitare il rischio di caduta blocchi dal cornicione.
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11. EVACUAZIONE IN CASO DI INCENDIO O DI ALTRO EVENTO PERICOLOSO
COSA DEVE FARE L’INSEGNANTE
Al segnale di evacuazione rapida:
 evitare ogni forma di panico;
 dare l’ordine di uscita, recuperando il registro per portarlo con sé al fine dei necessari
controlli;
 muoversi rapidamente con il gruppo verso l’uscita di sicurezza prestabilita;
 controllare che nessuno sia rimasto nel locale;
 controllare che venga chiusa la porta del locale che si abbandona;
 seguire col proprio gruppo la via di fuga fino al luogo di raccolta, secondo le regole stabilite
dal presente documento, esposto all’Albo della Sicurezza e seguendo le direttive
dell’addetto al Servizio di Gestione delle Emergenze;
 far rispettare le regole di comportamento adeguate (non correre, non spintonare, non tornare
indietro per nessun motivo, non urlare, …);
 raggiunta la zona di Raccolta, effettuare la verifica dei presenti con l’uso del registro di
classe;
 attivarsi per i soccorsi, se necessari;
 tenere unito il gruppo; permettere agli alunni di abbandonare il gruppo solo se in presenza
dei famigliari.
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QUALORA LE VIE DI FUGA FOSSERO BLOCCATE DAL FUOCO
ripararsi con il proprio gruppo in un locale lontano dall’incendio e con una finestra esterna;
chiudere alle proprie spalle tutte le porte resistenti al fuoco che si incontrano nella fuga;
chiudere e possibilmente sigillare le porte del locale dove si è trovato riparo;
segnalare la propria presenza dalla finestra esterna.
COSA DEVONO FARE GLI ALUNNI
evitare ogni forma di panico;
all’ordine di uscita dell’insegnante, muoversi rapidamente col gruppo di appartenenza verso
l’uscita, evitando assolutamente di correre, spintonare e tornare indietro;
qualora non ci si trovasse nella propria aula, unirsi al gruppo più vicino seguendo le
indicazioni del capogruppo;
non abbandonare mai il proprio gruppo;
attendere il controllo di verifica;
nella zona di raccolta mantenere un comportamento adeguato;
attendere l’aiuto del personale addetto al soccorso, se necessario;
attendere l’arrivo dei propri famigliari.
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12. EVACUAZIONE IN CASO DI TERREMOTO
COSA DEVE FARE L’INSEGNANTE
 evitare ogni forma di panico;
 allontanarsi e far allontanare gli alunni dalle finestre, da eventuali armadi e dalla lavagna,
ordinando di ripararsi sotto i banchi;
 recuperare il registro di classe e trovare riparo sotto la cattedra;
 mantenere ed imporre la calma;
 riconosciuto il segnale di rapida evacuazione, terminata la scossa, ordinare l’uscita,
raccomandando al gruppo il rispetto delle regole prestabilite (formazione della fila indiana
iniziata dall’alunno designato come “aprifila” …);
 assicurarsi che nessuno sia rimasto all’interno della classe;
 seguire il movimento della fila lungo la via di fuga prestabilita, controllando che ciò avvenga
secondo le norme previste (assoluto silenzio, movimento lungo le pareti rapido ma rispettoso dei
tempi di ciascuno, senza correre, senza spintonare e senza tentativi di tornare indietro, …);
 raggiunta la Zona di Raccolta, verificare la presenza della totalità del gruppo mediante appello;
 attivarsi per i soccorsi adeguati in caso di necessità;
 tenere unito il gruppo;
 permettere agli alunni l’abbandono del gruppo solo in presenza dei famigliari.
COSA DEVONO FARE GLI ALUNNI
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allontanarsi dalle finestre, dagli armadi e dalla lavagna;
trovare riparo sotto il banco, cercando di proteggere in particolare la testa;
attendere la fine della scossa;
al segnale di rapida evacuazione, formare la fila indiana, così come prestabilito, iniziando
dall’alunno identificato come “aprifila” (generalmente colui che è più vicino alla porta d’uscita)
e terminando col compagno riconosciuto come “chiudifila”;
mantenere il movimento in fila indiana, lungo le pareti, percorrendo la via di fuga prestabilita;
muoversi con il massimo della correttezza richiesta dalle circostanze (in perfetto silenzio,
assumendo il ritmo dei compagni che precedono, senza ostacolare coloro che seguono, non
correndo, non spingendo, non precipitandosi lungo le scale, …);
raggiunta l’area di sicurezza, attendere il controllo delle presenze e gli eventuali soccorsi;
non allontanarsi dal gruppo per nessun motivo;
abbandonare il gruppo solo in presenza dei famigliari.
COSA DEVONO FARE I COLLABORATORI SCOLASTICI
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dare il segnale di evacuazione;
spalancare immediatamente le porte assegnate alla loro custodia;
vigilare sulle uscite impedendo a ciascuno di rientrare;
controllare che l’area assegnata sia completamente sgombra;
portare soccorso ad eventuali feriti o contusi rimasti indietro;
chiudere i locali dopo l’ispezione;
raggiungere la zona di raccolta assieme ad eventuali ritardatari;
consegnare i ritardatari ai rispettivi insegnanti;
collaborare nell’opera di ricongiungimento alle famiglie.
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13. PROVE DI EVACUAZIONE
Così come previsto dal P.O.F.:
1. all’inizio dell’anno si terrà, in ogni classe, una lezione di carattere teorico, finalizzata alla
sensibilizzazione dell’importanza della prevenzione dei rischi e dell’assunzione di
comportamenti idonei in caso di emergenza;
2. si prevedono le seguenti prove di evacuazione:
1^ prova (lezione e simulazione con esperti) venerdì 23 ottobre 2015
2^ prova (verifica conclusiva con gli esperti) giovedì 12 maggio 2016
È prevista una terza prova di simulazione, da effettuarsi 3marzo 2016, programmata “a sorpresa”
dagli addetti al S.P.P. e S.P.P.S., in collaborazione con i fiduciari di plesso e i collaboratori
scolastici referenti.
Data
Tipo di prova
Alunni
partecipanti
* precisare se “a sorpresa” o “programmati”
** indicare i nominativi degli esperti esterni intervenuti
Firme per P.V. (Ins.ti e C.S)
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Esito *
Esperti
Intervenuti**
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CHIAMATE DI SOCCORSO
Chi chiamare
N° Telefono
VIGILI DEL FUOCO
115
CARABINIERI
112
POLIZIA
113
PRONTO SOCCORSO
118
Schema telefonata di soccorso:
Sono ………………………………..……… (nome e qualifica) ……………..…………………..………….
Telefono dall’edifico scolastico di Arpiola
Nella scuola si è verificato …………….……..(descrizione sintetica della situazione)…….…………….
Sono coinvolte ………………………………(indicare numero persone coinvolte)……………….……….
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