CNA Servizi S.r.l. Fattura elettronica Pubblica Amministrazione

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CNA Servizi S.r.l.
Via Repubblica 56 - 13900 – Biella
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Certificato n°
IT07/0030
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Fattura elettronica Pubblica Amministrazione
Note e indicazioni operative
L’obbligo di fatturazione elettronica verso la pubblica amministrazione è stato introdotto con la legge
Finanziaria del 2008 (L.244/2007) ed è divento operativo dal 6/6/2014.
Nella prima fase solo le amministrazioni pubbliche centrali (Ministeri, Agenzie Fiscali, INPS, ecc.) sono
obbligate alla ricezione della fattura elettronica, per le altre pubbliche amministrazioni e gli enti locali
l’obbligo scatta dal 31/03/2015.
La fattura elettronica sarà l’unica modalità di fatturazione accettata dalla pubblica amministrazione.
La fattura elettronica nei confronti della PA è una fattura, completamente digitalizzata, che deve essere
redatta secondo un tracciato informatico prestabilito ed inviata alla PA committente tramite l’apposito
Sistema di Interscambio gestito da Sogei e Agenzia delle Entrate, pertanto le imprese non devono
emettere nessuna fattura cartacea.
La data di emissione della fattura, cioè quella dalla quale scattano i relativi adempimenti fiscali
(registrazione e versamento dell’IVA), è quella riportata nel file della fattura.
Le fatture elettroniche avranno una propria numerazione, pertanto tutte le imprese obbligate
all’emissione dovranno dotarsi un “secondo” registro IVA (sezionale).
Le FatturePA sono documenti informatici e devono essere conservati in modo elettronico (archiviazione
sostitutiva).
La conservazione elettronica deve essere fatta da conservatori accreditati.
Il processo di conservazione delle fatture elettroniche deve avvenire entro tre mesi dalla scadenza del
termine di presentazione delle dichiarazioni relative all’esercizio di cui si tratta (es. le fatture emesse nel
2014 devono essere portate in conservazione elettronica entro il 31/12/2015.
La fattura elettronica PA deve, obbligatoriamente, contiene i seguenti dati:
a) per il cedente/prestatore:
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identificativo fiscale IVA (partita IVA);
ditta, denominazione o ragione sociale;
indirizzo;
regime fiscale del cedente/prestatore: ordinario, contribuente minimo, nuove iniziative
produttive, ordinario, ecc.;
b) per il cessionario/committente:
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dati anagrafici;
denominazione;
indirizzo;
i dati del destinatario cioè l’ufficio centrale o periferico cui la fattura è destinata IPA (indice
pubblica amministrazione);
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c) per i dati generali:
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tipo di documento (fattura, acconto/anticipo su fattura, nota di credito, parcella, ecc.);
data e numero progressivo attribuito dal cedente/prestatore;
ritenuta d’acconto ai fini Irpef/Ires, se prevista;
contributo dovuto alla cassa di previdenza del professionista;
estremi del documento di trasporto, se emesso;
aliquota IVA (ovvero la norma che prevede il regime di reverse charge o l’emissione
dell’autofattura);
i dati sostanziali (quantità, prezzo, ecc.);
eventuale ritenuta a garanzia
imponibile ed IVA
sconti ed abbuoni;
modalità di pagamento che può anche essere non definito.
Inoltre, se presenti, si devono indicare:
•
•
il codice identificativo di gara (CIG), tranne i casi di esclusione dall’obbligo di tracciabilità di cui
alla L. 13.10.2010, n. 136;
il codice unico di progetto (CUP), nel caso di fatture relative a opere pubbliche, interventi di
manutenzione straordinaria, interventi finanziati da contributi comunitari e ove previsto ai sensi
dell’art. 11 della L. 16.1.2013, n. 3.
Se in possesso del CIG o CUP si deve indicare obbligatoriamente anche i dati di origine:
-
ordine di acquisto: numero e data;
contratto: numero e data;
convenzione: numero e data.
Le modalità di pagamento e le coordinate bancarie (conto dedicato).
Altri dati
L’ente pubblico può richiedere che la fattura elettronica contenga altri dati, fra i quali:
-
Posizione finanziaria
Anno finanziario
Riferimento amministrativo
Ecc
Queste ulteriori informazioni devono essere comunicate dall’Ente e ci devono essere fornite assieme alle
indicazioni di cui sopra.
Biella, 24 febbraio 2015
Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa
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SCHEDA RACCOLTA DATI FATTURA ALLA P.A.
Cedente/prestatore (da indicare solo la prima volta o per modifiche)
Ragione sociale __________________________________________________________________
Codice Fiscale ___________________________ Partita IVA ______________________________
Camera di Commercio di Provincia ________________________ N. REA ___________________
Sede legale:
Indirizzo_______________________________________________________________
Città _________________________________________________ Cap_______ Prov ___________
Regime Fiscale:
Regime ordinario
Regime delle nuove iniziative produttive
Rivendita di beni usati
Regime dei contribuenti minimi
Regime dei contribuenti forfetari
Cessionario/committente (Pubblica Amministrazione)
Tipo soggetto
Persona giuridica
Persona fisica
Ragione sociale __________________________________________________________________
Codice Fiscale ___________________________ Partita IVA ______________________________
Indirizzo_______________________________________________________________
Città _________________________________________________ Cap_______ Prov ___________
Codice IPA (Indice Pubblica Amministrazione) ________________________________
Codice CIG (Codice Identificativo di Gara) ________________________________
Codice CUP (Codice Unico di Progetto) ________________________________
Se CIG o CUP indicare
Ordine di acquisto: Nr________ Data________
Contratto Nr________ Data_______
Convenzione: Nr________ Data________
Altro__________________________________ Nr________ Data_______
Se DDT
Numero________ Data____________
Numero________ Data____________
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Descrizione-Quantità-Imponibilità-Ecc
Descrizione prestazione/cessione
Q.ta
Nr
Imponibile
%.Iva
Iva
_____________________________________ ___ ___
____________
____
_________
_____________________________________ ___ ___
____________
____
_________
_____________________________________ ___ ___
____________
____
_________
Totale __________________
Se aliquota uguale a zero indicare:
Escluse Ex Art.15
Non imponibili
Regime del margine
Non soggette
Esenti
Specificare la normativa _________________________________________
Indicare inoltre se i lavori sono soggetti:
regime dell’inversione contabile di cui all’articolo 17, comma 6, lettere a-ter, DPR 633/72
meccanismo dello split payment
Dati di pagamento:
Completo
Anticipo
A rate
Nessuno
Modalità di pagamento
Bonifico
Contanti
Assegno
RID
Altro __________________________
Codice IBAN ________________________________ ABI__________ CAB_________ BIC_______
Servizi di pulizia, demolizione, installazione impianti e completamento di edifici
Per i lavori che rientrano nell’applicazione del reverse charge, cioè: ai servizi di pulizia, demolizione,
installazione impianti e completamento di edifici se il committente (Ente Pubblico) fornisce al
prestatore, ai fini della emissione della fattura, la propria partita IVA, si ritiene che la prestazione sia
resa nei confronti di un soggetto passivo IVA, con la conseguenza dell’applicazione del reverse charge,
se fornisce solo il codice fiscale si ritiene che agisca come privato e che pertanto sia applicabile il
meccanismo dello split payment.
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