128_parte A Bilancio delle competenze docenti neo

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128_parte A Bilancio delle competenze docenti neo
Circ. n. 128 parte A
Montecchio Maggiore, 15 dicembre 2015
Ai docenti in anno di prova e formazione
Ai docenti tutor
Ai docenti del Comitato di Valutazione
OGGETTO: BILANCIO DELLE COMPETENZE
Premesso che i docenti immessi in ruolo per la Fase B hanno già avuto la nomina del proprio
tutor e che per i docenti immessi in ruolo nella recente Fase C è prevista la nomina formale
nell’ambito del Collegio di Gennaio, dedicato all’approvazione del POF Triennale, si rende
noto che il D.M. n. 850 del 27.10.2105 prevede che nell’anno di prova e formazione i docenti
neoassunti effettuino il Bilancio delle competenze sia in itinere (ALL. 1 - Bilancio delle
competenze in entrata) sia a conclusione del percorso.
La prima scadenza indicata nel decreto è la presentazione di un primo bilancio delle
competenze a cura del singolo docente neoimmesso in ruolo a circa due mesi dalla presa di
servizio (non si tratta però di una scadenza prescrittiva). Esso andrà redatto entro il 15
Gennaio 2016 e consegnato all’Ufficio Personale della nostra Segreteria.
Sono individuati 3 ambiti utili per avviare un primo bilancio delle competenze, selezionando
quelle competenze che ritenete importanti da sviluppare per migliorare la vostra
professionalità:
1. AMBITO RELATIVO ALL’INSEGNAMENTO - Aspetti didattici Organizzare contenuti e
le situazioni di apprendimento - Gestire la progressione dell’apprendimento Osservare e valutare gli studenti nelle situazioni di apprendimento, secondo un
approccio formativo - Coinvolgere gli studenti nel loro percorso di apprendimento.
2. AMBITO RELATIVO ALLA PARTECIPAZIONE SCOLASTICA - Aspetti professionali
Interagire con gli altri - Partecipare alla gestione della scuola - Informare e coinvolgere
i genitori.
3. AMBITO RELATIVO ALLA PROPRIA FORMAZIONE - Aspetti formativi Servirsi delle
nuove tecnologie - Sostenere l’ambiente sociale della scuola nel rispetto dei principi
etici e di convivenza civile - Curare la propria formazione continua.
Ciò che si chiede in questa fase è da un lato guardare all’esperienza già compiuta in queste
settimane, dall’altro quello di tracciare una linea di prospettive per i prossimi mesi in quanto il
bilancio consente di compiere un’analisi critica delle competenze possedute, di delineare i
punti da potenziare e di elaborare un progetto di formazione in servizio coerente con la
diagnosi compiuta. L’art. 5 del Decreto prevede che il Dirigente Scolastico e il docente neoassunto, sulla base del Bilancio delle competenze, sentito il docente tutor e tenuto conto dei
bisogni della scuola, stabiliscono, con un apposito Patto (ALL. 2 - Patto per la formazione e
lo sviluppo professionale), gli obiettivi di sviluppo delle competenze di natura culturale,
disciplinare, didattico - metodologica e relazionale, da raggiungere attraverso le attività
formative. Al termine del periodo di formazione e prova, il docente neo-assunto, con la
supervisione del docente tutor, traccia un nuovo bilancio di competenze (ALL. 3 - Bilancio
delle competenze in uscita) per registrare i progressi di professionalità, l’impatto delle
azioni formative realizzate, gli sviluppi ulteriori da ipotizzare.
Ferme restando le prescrizioni contenute nel D.M., si sintetizzano di seguito alcuni
orientamenti cui dovranno ispirarsi le azioni di progettazione della formazione per i docenti
neo-assunti:
1. la concreta formazione prenderà avvio da un primo bilancio delle competenze
professionali che ogni docente curerà con l’ausilio del suo tutor (art. 5 del decreto);
2. il bilancio di competenze iniziale sarà tradotto in un patto formativo che coinvolge
docente neoassunto, tutor e Dirigente scolastico;
3. sulla base dei bisogni rilevati l’amministrazione scolastica organizzerà indicativamente
nei mesi di gennaio-marzo 2016 specifici laboratori di formazione (art. 8 del decreto),
la cui frequenza è obbligatoria per complessive 12 ore di attività, con la possibilità, per
i docenti, di optare tra le diverse proposte formative offerte a livello territoriale;
4. a partire dal terzo mese di servizio avranno inizio momenti di reciproca osservazione
in classe concordati tra docente tutor e docente neo-assunto (peer to peer), per
favorire il consolidamento e il miglioramento delle capacità didattiche e di gestione
della classe (art. 9 del decreto); a tal fine saranno successivamente fornite opportune
linee guida;
5. la formazione on-line (art. 10 del decreto) sarà curata da INDIRE, con la messa a
disposizione di una piattaforma dedicata, in cui ogni docente potrà documentare, in
guisa di portfolio (art. 11 del decreto), le proprie esperienze formative, didattiche e di
peer review; la piattaforma consentirà inoltre di fruire delle risorse didattiche digitali
messe a disposizione da INDIRE;
6. le attività formative saranno concluse da un incontro finale (art. 7 del decreto) per la
valutazione dell’attività realizzata, tale incontro potrà assumere forme differenziate
sulla base delle diverse esigenze organizzative.
Nel corso dell’incontro finale il docente in anno di prova e formazione dovrà presentare un
sintetico resoconto di un’esperienza rilevante (discussione “tesina” prevista per giugno 2016).
Si propongono di seguito alcune indicazioni:
Struttura della “tesina”:
1. La premessa, in cui verranno esplicitate le ragioni della scelta effettuata ricavandola
da una lettura attenta del contesto in cui su opera.
2. L’introduzione, che potrà risultare utile per inquadrare l’ambito prescelto anche con
riferimenti culturali, pedagogici e didattici, che andranno menzionati nella bibliografia
3. La trattazione vera e propria dell’esperienza, che dovrà connettere coerentemente i
“pezzi” costruiti nel corso dell’anno scolastico. Questa parte costituisce il “cuore” della
relazione: essa può essere descritta in modo narrativo attraverso il “diario di bordo” e
argomentata con riflessioni valutative supportate con la documentazione.
4. La documentazione, attraverso la quale verranno supportate visivamente le
argomentazioni e la descrizione del testo scritto con materiali vari (foto, illustrazioni,
video, elaborati degli alunni).
Il docente in anno di prova e formazione verrà valutato secondo i seguenti indicatori:
A)
B)
C)
D)
Rapporto con i colleghi e il personale scolastico
Rapporto con i genitori e gli studenti
Conoscenza dell’organizzazione della scuola
Conoscenza condivisa di un lessico di base di natura pedagogico - didattico per
sostenere l’azione professionale
E) Competenza nella stesura di un progetto e della programmazione dell’azione didattico
- educativa
F) Conoscenza degli strumenti di verifica e valutazione in uso nell’Istituto
G) Competenza nell’attività individualizzata integrativa a favore degli studenti in difficoltà
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Antonella Sperotto
In allegato:
ALL. 1 - BILANCIO DELLE COMPETENZE IN ENTRATA
vedi comunicato 128 parte B nella versione WORD