normativa tributaria della repubblica del kazakistan
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NORMATIVA TRIBUTARIA DELLA REPUBBLICA DEL KAZAKISTAN La seguente nota inerente alla normativa in materia tributaria della Repubblica dal Kazakistan regolata con la legge n.2235 – che, il 24 Aprile 1995, introduceva il Tax Code (emendato l’ultima volta il 12 Luglio 2001) - riporta alcune norme contenute nel nuovo Tax Code - che come stabilito nella legge n.210-II-2001entrerà in vigore il 1 Gennaio 2002. Criteri generali Con poche eccezioni, la percentuale tassabile delle entrate prevista dalla legge e` -per le persone giuridiche kazake, le filiali di persone giuridiche straniere, le joint ventures e le persone giuridiche completamente controllate da entità straniere- del 30%. Una delle poche eccezioni riguarda le persone giuridiche che sono registrate e continuano ad operare nelle Zone Economiche Speciali (ZES). Attualmente, non esistono più ZES ma, coloro che erano soggetti ad imposizioni fiscali secondo quelle modalità usufruiscono di benefici di “anzianità” per i dieci anni successivi alla chiusura della ZES. E` prevista una tassa del 10% sui redditi derivanti direttamente dall’utilizzo della terra, quando questa costituisce il principale mezzo di produzione. Oltre alla tassa sul reddito, strutture permanenti di persone giuridiche estere in Kazakistan sono soggette ad una tassa sui redditi netti del 15%, cosi` come persone giuridiche kazake sono soggette ad una tassa sui dividendi del 15%. L’effettivo ammontare imponibile alle persone giuridiche kazake ed estere risulta essere del 40,5% Entrate, derivanti da attività economiche di entità permanentemente localizzate in territorio della repubblica del Kazakistan, sono soggette alla legislazione del paese, indipendentemente dalla loro origine. Coloro che risiedono in Kazakistan (persone giuridiche kazake e persone fisiche con certificazione) sono soggette a tassazione per tutte le loro entrate. I non residenti possono essere tassati solamente per le entrate la cui fonte e` in Kazakistan. 1 Profitti da capitale I profitti da capitale sono soggetti a tassazione regolare. Dividendi Tutti i dividendi pagati da parte di imprese kazake sono soggetti ad una trattenuta del 15% alla fonte, ed a nessun’altra trattenuta successiva. I dividendi derivanti da fonte non kazaka sono inclusi nelle entrate aggregate annuali. Deduzioni In generale, tutte le spese per attività sono deducibili nel calcolo delle entrate soggette a tassazione fornendo la documentazione necessaria a dimostrare che sono costi legati a business activities. Esistono alcune eccezioni. Per gli ammortamenti il tasso massimo ammesso, a fini fiscali, per ogni gruppo di attività e` stabilito per legge e le attività ammortabili sono comprese nei seguenti gruppi: GRUPPO I - edifici e strutture (inclusi i settori di petrolio, gas, energia, marina) dal 7% al 20%; GRUPPO II - apparecchiature (per energia, comunicazioni) dal 7% al 25%; GRUPPO III - computer ed altre apparecchiature non comprese in altri gruppi dal 7% al 30% Attività assicurative Sulle entrate di compagnie assicurative che forniscono assicurazioni sulla vita, o entrate di compagnie di riassicurazione che forniscono assicurazioni (riassicurazioni) sulla vita, annuali, su malattie ed incidenti, l’imponibile e` dato dal 2% del premio lordo percepito nell’arco dell’anno fiscale. E` invece del 30% per le entrate derivanti da tutte le altre attività, tranne per quelle derivanti da investimenti, in cui la percentuale applicabile dipende dal genere di questi ultimi. Tassazione per le imprese estere (tutte le imprese che non sono state costituite secondo la legislazione kazaka in materia) Le imprese estere sono considerate come non residenti in Kazakistan, e possono quindi essere tassate solamente per le entrate la cui fonte e` in Kazakistan. 2 Se l’attività di un’azienda raggiunge il livello di stabilimento permanente (PE, permanent establishment), l’impresa deve registrarsi come tale all’autorità preposta e conseguentemente pagare le tasse secondo i criteri generali per tutte le imprese. Le imprese che non costituiscono un PE sono soggette a tassazione via trattenuta alla fonte. Tassi delle trattenute fiscali per le entrate di provenienza kazaka da parte di imprese straniere - Dividendi e interessi - Premi assicurativi pagabili con assicurazioni sul rischio, o contratti di riassicurazione - Telecomunicazioni e servizi di trasporto internazionali - Royalties, entrate da forniture di servizi, inclusi servizi di management, consulting, ed altri servizi 15% 5% 5% 20% Accordi di doppia imposizione La Repubblica del Kazakistan ha concluso questo genere di accordi con 32 paesi, tra i quali e` presente anche l’Italia. Per quanto riguarda l’accordo concluso con il nostro paese esso e` entrato in vigore il 26 febbraio 1997 come: “Convenzione tra il governo della Repubblica Italiana ed il governo della Repubblica del Kazakistan per evitare la doppie imposizione in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali” e si applica all’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), delle persone giuridiche (IRPEG) ed all’imposta locale sui redditi. All` art.24 dell’accordo, e` enunciata la clausola di non discriminazione, che si esplica nel principio secondo il quale l’imposizione nei confronti di un’impresa italiana operante in Kazakistan non può essere meno favorevole della stessa imposizione prevista per un’impresa kazaka operante in Italia. Imposta sul valore aggiunto L’offerta di beni, lavoro e servizi nel territorio del Kazakistan, e` soggetta al pagamento dell’I.V.A. Il tasso standard e` del 16% ma sono previste delle esenzioni totali o parziali per determinate categorie di beni. Anche le importazioni sono soggette al pagamento di un’imposta sul valore aggiunto del 16% con l’esclusione di determinati beni. 3 Regimi I.V.A. speciali Sono previsti dei regimi speciali sull’I.V.A. per beni particolari, elencati in una lista fornita dal governo, per i quali può essere posticipato il pagamento. Tassazione delle persone fisiche La regolamentazione della tassazione delle persone fisiche prescinde da una regola di base che prevede la distinzione tra residenti e non-residenti. Sono considerati residenti in Kazakistan, e quindi contribuenti per entrate provenienti anche al di fuori del territorio, tutte le persone fisiche che risultano essere fisicamente presenti in Kazakistan per almeno 183 giorni nell’arco di un anno. Dal 1 Gennaio 2001, il calcolo verra` fatto anche tenendo conto dei periodi trascorsi nel paese nei due anni precedenti, quindi da questa data, sono utilizzabili ai fini del conteggio finale: il totale dei giorni passati in territorio kazako per l’anno corrente, almeno un terzo dei giorni complessivi (365) per l’anno passato ed almeno un sesto per l’anno precedente quello passato. Qualora il totale fosse uguale o maggiore a 183 giorni, la residenza a fini fiscali sarebbe decretata anche per l’anno corrente. Percentuale imponibile La percentuale imponibile sui redditi delle persone fisiche e` calcolata in maniera progressiva e aggiornata annualmente, secondo un range che va dal 5 al 30 percento. Dal 1 gennaio 2002 sarà applicato un sistema impositivo secondo le seguenti fasce di reddito: - fino a 15 volte l’Annual computation index (l’indice per il calcolo sul reddito imponibile, che per il 2001 e` stato di 9.300 Tenge, circa 65 US$) la percentuale e` il 5%; - da 15 a 40 volte l’Annual computation index il 10%; - da 40 a 600 volte l’Annual computation index il 20%; - oltre 600 volte l’Annual computation index il 30%. In rapporto al regime precedente, per un reddito annuale pari a 40.000$, con le nuove fasce si pagano circa 7.700US$ invece di 11.300US$. 4 Altre imposte Tassa sociale La “tassa sociale”, la cui portata e` stata ampliata in modo da includere sia i cittadini kazaki sia gli stranieri, e` una tassa dovuta dai datori di lavoro basata sul totale dei salari pagati. Attualmente, per i cittadini kazaki e per i cittadini stranieri che risiedono permanentemente in Kazakistan, la “tassa sociale” e` del 21% sul reddito lordo; Dal 1 Gennaio 2002, per amministratori (stranieri e non) e personale tecnico/ingegneristico, la “tassa sociale” sarà dell’11% sulle entrate lorde, mentre per gli altri lavoratori, rimarrà del 21%. Imposte indirette e di fabbricazione Questo genere di tasse e` applicato a beni fabbricati in Kazakistan oppure importati ed al gioco d’azzardo. Esempi di beni tassabili sono gli alcolici e i super-alcolici, il tabacco, alcuni tipi di pesce e derivati, i gioielli in oro, argento o platino, gli oggetti di cristallo, i combustibili, benzine e diesel (esclusi quelli per l’aviazione), alcune automobili, le armi da fuoco, l’energia elettrica, il petrolio ed il gas naturale. I beni destinati alle esportazioni non sono soggetti a questa tassazione, previa dimostrazione documentata della loro destinazione. La percentuale delle imposte indirette e` fissata dal governo kazako secondo due criteri: 1. come una percentuale sul valore dei beni; 2. come un tasso fisso espresso in Euro o Tenge (la moneta nazionale) per unita` di volume dei beni tassabili. Esenzioni Esenzioni alle imposte indirette, per usufruire delle quali e` necessario rispondere a determinati e precisi requisiti, possono riguardare: - determinati beni stabiliti direttamente dal governo; - beni importati dalle rappresentanze diplomatiche; - beni importati secondo il regime doganale re-import, beni importati ma precedentemente esportati per essere lavorati al di fuori dei confini nazionali; - beni in transito; 5 - beni importati e situati nei magazzini doganali; - beni importati e situati nelle zone franche; - beni importati per essere venduti nei duty free shops. Tasse sulle emissioni di titoli La base tassabile e` data dal valore nominale dei titoli emessi, ed e` dovuta dalla compagnia che effettua l’emissione. La percentuale imponibile e` dello 0,1% sulla prima emissione e dello 0,5% su ogni emissione successiva, dello 0,1% per l’assegnazione del numero di registrazione nazionale per emissioni non soggette a registrazione statale. Tassa sulla proprietà Tra i patrimoni tassabili, appartenenti sia persone giuridiche sia ad imprenditori individuali (esclusi i mezzi di trasporto soggetti alla tassa apposita) sono inclusi quelli soggetti a diminuzione di valore. Si definiscono come tali i beni tangibili o intangibili che hanno raggiunto una durata d’utilizzo di almeno un anno. Stabili con terreni annessi, dacie, garages ed altre proprietà ad uso privato sono soggetti a tassazione. Le aziende agricole che pagano la Tassa Singola sulla Terra ne sono esentate nella misura in cui rientrino nella normativa a riguardo. La tassa sulla proprietà e` applicabile ad imprenditori individuali, altre persone fisiche, a persone giuridiche, loro filiali, uffici di rappresentanza ed altre unita strutturali ed e` dell’1% sul valore medio annuale netto dei patrimoni. La percentuale applicabile alle persone fisiche o agli imprenditori individuali varia dallo 0.1% all’1% a seconda del valore del patrimonio da essi detenuto. Tassa sulla terra La tassa sulla terra e` dovuta da persone giuridiche (inclusi non residenti), loro filiali, uffici di rappresentanza, altre unita` strutturali separate dalla sede centrale, e persone fisiche che: possiedono terreni, li hanno in concessione per un utilizzo permanente o per tipi speciali di utilizzo. Sono esentate le imprese agricole che pagano la Tassa Singola sulla Terra. La qualità, la localizzazione sul territorio e la disponibilità di acqua sono tutti fattori che incidono sul peso dell’imposta. L’ammontare annuale e` calcolato in base ad una quota fissa su una unita` di terreno. Il tasso più alto imponibile, e` di 15 Tenge (circa 0,10 US$) al metro quadro nelle zone abitate e 3.000 Tenge (circa 20 US$) per ettaro per terreni ad uso industriale o non agricolo. In ogni caso le autorità locali hanno la facoltà di variare i tassi fino al 20%. 6 Tassa Singola sulla Terra La Tassa Singola sulla Terra si riferisce ad aziende agricole che possiedono appezzamenti di terreno sulla base della regolamentazione dei contratti di affitto e locazione. L’entità dell’imposta e` data dallo 0,1% del valore stimato del terreno in considerazione. I criteri, in funzione dei quali viene stabilito il valore dei terreni, sono definiti dal governo. Tassa sui mezzi di trasporto La tassa sui mezzi di trasporto (incluse navi ed aeromobili), e` diretta a persone giuridiche ed individui che sono proprietari o operano con mezzi di trasporto soggetti a tassazione, navi o aeromobili situati nel territorio del Kazakistan. Le aziende agricole sono esentate dal pagamento di questa imposta per i veicoli il cui utilizzo e` inerente all’attività agricola dell’azienda stessa. L’ammontare in percentuale dell’imposta e` stilato in base all’Indice di Calcolo Mensile (MCI), che: - per veicoli adibiti al trasporto passeggeri quali automobili, camion, autobus e motocicli varia da una a 117 volte l’MCI; - per le imbarcazioni e` pari a 55 volte l’MCI in funzione della capacita` (in cavalli vapore); - per gli aeromobili e` pari a 8 volte l’MCI per kilowatt. L’entità della tassa può subire variazioni dipendenti dalla cilindrata e dal paese d’origine del mezzo; Altre tasse Il sistema fiscale kazako comprende una serie di imposte minori che possono o meno essere applicate a seconda dell’ampiezza dell’attività o del singolo imprenditore: - la registrazione delle persone giuridiche e delle imprese individuali; - la licenza per avviare determinate attività; - una tassa sulle aste; - il diritto di vendere beni nei mercati; - l’utilizzo delle frequenze radio, e del nome o del simbolo della città di Almaty, delle parole “Kazakistan”, “Repubblica” e “Nazionale” nelle attività economiche e nei marchi registrati; - per la vendita di valuta estera nei banchetti di cambio individuali. 7 Regime speciale per le attività di sfruttamento del sottosuolo Il termine utilizzato nella legislazione kazaka per indicare le attività di estrazione di risorse naturali, incluso petrolio, gas naturale, metalli preziosi, acqua dal sottosuolo e minerali comuni e` Subsurface users. Queste disposizioni non si riferiscono alle imprese che estraggono risorse d’uso comune che non richiedono alcuna lavorazione successiva come sabbia, argilla ecc. Tutte le imprese Subsurface users devono concludere contratti individuali con il Governo del Kazakistan ed il contratto deve essere sottoposto alla supervisione di esperti del Ministero delle Entrate Statali. Il regime fiscale previsto dal contratto, rimane in vigore sino alla scadenza dello stesso, a meno di emendamenti introdotti col consenso delle parti (impresa contraente e Governo). Esistono due tipi di contratto come Subsurface users: il contratto regolare e l’Accordo sulla divisione della produzione (Production Sharing Agreement, PSA). Il secondo differisce dal primo in quanto generalmente dal PSA sono escluse: le imposte indirette, l’imposta sull’eccesso di profitto, la tassa sulla terra, sulla proprietà, sui mezzi di trasporto e sulle vendite all’asta. Tuttavia, un PSA prevede la cessione al Governo di una parte significativa dell’output dell’impresa. Disposizioni speciali applicabili alle attività Subsurface user Alcune spese, come quelle per ricerche geologiche, di esplorazione, preparazione della produzione, stipulazione dei contratti, riserve da utilizzare per il risanamento e la preservazione dell’area, queste ultime stabilite all’interno del contratto individuale, sono deducibili dalle imposte. Ogni Subsurface User deve rimanere all’interno del tax border, e` vietato cioè unificare entrate provenienti da attività esterne al contratto individuale con quelle contemplate all’interno dello stesso. Alle attività di sfruttamento del sottosuolo possono essere applicate, oltre alle ordinarie imposte per le persone giuridiche, le seguenti imposte speciali: bonus, royalties, tassa sull’eccesso di profitto e tassa sulla divisione della produzione secondo il PSA. Bonus I bonus sono pagamenti fissi dovuti dal Subsurface User e pagati in contanti secondo la procedura prevista nel contratto. Il Subscription bonus, e` la quota fissa per il diritto all’uso del sottosuolo, l’ammontare ed i tempi di pagamento sono concordati dalle parti. 8 L’ammontare minimo previsto per legge e`: - per i contratti di esplorazione non meno di 5000 US$; - per i contratti di esplorazione e produzione lo 0,002% delle potenziali riserve, più lo 0,01% delle estrazioni durante il periodo del contratto se esse sono definibili, non meno di 7500 US$ se non lo sono; - per i contratti di produzione non meno dello 0,02% delle estrazioni effettuate durante la durata del contratto se esse sono definibili, non meno di 7500 US$ se non lo sono. Generalmente si va dal mezzo milione ai 2 milioni di dollari a seconda delle dimensioni dell’azienda e dell’attività economica. Il Commercial discovery bonus e` un altro pagamento fisso dovuto quando una scoperta commerciale viene fatta all’interno del territorio stabilito; anche in questo caso l’ammontare e` definito per contratto. Generalmente si tratta di un tasso non inferiore allo 0,05% della quantità estraibile stimata, mediamente si calcola 0,05 milioni di dollari per tonnellata di produzione. Per attività molto profittevoli si può arrivare a 250 milioni di dollari. Royalties Ad ogni attività corrisponde un regime di royalty differente. Le royalties sono generalmente calcolate e pagate mensilmente, in contanti. Imposta sull’eccesso di profitto Ciascuna impresa Subsurface User che non opera secondo un contratto del genere PSA, o un contratto per imprese che estraggono risorse di uso comune che non richiedono alcuna lavorazione successiva, e` soggetta a questa tassa. L’imposta sull’eccesso di profitto, e` diretta verso Subsurface Users che hanno un tasso di rientro interno superiore al 20% nell’arco di un anno fiscale. Tutti i profitti netti dell’impresa, non solamente “l’eccesso”, durante quest’anno, sono soggetti all’imposta sull’eccesso di profitto. L’ammontare della tassa, e` calcolato secondo la percentuale dei tassi di rientro interni (Internal Rate of Return, IRR) nel modo seguente: IRR (percentuale) minore o uguale al 20 più di 20 e fino a 22 più di 22 e fino a 24 più di 24 e fino a 26 più di 26 e fino a 28 più di 28 e fino a 30 Percentuale dei profitti netti tassabili 0% 4% 8% 12% 18% 24% 9 più di 30 30% Disposizioni riguardo Importazioni ed Esportazioni Nella Repubblica del Kazakistan, la legge che regola i regimi doganali e` la Law On Custom Business n. 2368 del 20 Luglio 1995, più volte emendata. Generalmente non sono previste restrizioni alle attività di import-export sia per i beni che per i servizi, tuttavia, esistono determinati tipi di beni per i quali e` necessaria una licenza specifica: - beni afferenti ad attività militari; materiali, tecnologie ed apparecchiature nucleari; medicinali; armi; sostanze stupefacenti. Regolamentazione delle esportazioni Generalmente non sono previste quote alle esportazioni, anche se esistono delle eccezioni per alcuni beni e materiali grezzi come determinati tipi di lana, rame ed alluminio. Il tasso minimo e` del 3% del valore del bene alla dogana, e comunque non inferiore a 3 Euro per tonnellata, mentre il tasso massimo e` del 30% del valore del bene alla dogana e non minore di 330 Euro per tonnellata. Regolamentazione delle importazioni Le quote previste per le importazioni dipendono dal bene in questione e dal suo paese d’origine, e` necessario quindi, che tutti i beni siano compresi tra le 97 categorie elencate nella lista Trade Nomenclature of Foreign Trade Activities of Kazakistan. Il dazio di base fa riferimento al valore del bene alla dogana, ed e` calcolato o come percentuale sul valore alla dogana appunto (imposta ad valorem) variabile dal 5 al 100%, o in Euro per unita` (dazio specifico), o come una combinazione dei due. Per le pratiche di sdoganamento si applica una tassa dello 0,02% del valore doganale del bene e può arrivare allo 0,04% se le operazioni vengono svolte al di fuori degli uffici appositi o degli orari di lavoro. 10 Esenzioni Per le seguenti categorie di beni e` prevista una esenzione dai dazi alle importazioni: - mezzi di trasporto utilizzati per trasporti internazionali, inclusi pezzi di ricambio; - beni non tassabili importati come aiuti umanitari, inclusa l’assistenza tecnica; - attrezzature e pezzi di ricambio importati come contributo al capitale costitutivo di una impresa a partecipazione straniera; - beni importati sotto particolari regimi doganali, come reimportazioni, importazioni temporanee, duty free shop, zone franche; - beni importati utilizzando prestiti governativi; - beni importati da imprese Subsurface users per loro uso esclusivo, secondo quanto previsto nel contratto col Governo; - beni importati per usi ufficiali dalle rappresentanze diplomatiche. Importazioni temporanee Come accennato precedentemente i beni importati tempoaneamente sono esenti da dazi alle importazioni, IVA ed imposte indirette. Si puo usufruire di questo tipo di regime doganale a condizione che: - si asuuma l’obbligo di riesportazione della merce; - la merce venga identificata; - in caso di trasformazione in importazione definitiva venga effettuato il pagamento di tutti i dazi e le imposte relative; la merce non venga usata a fini di lucro. Restrizioni alle importazioni Le autorità del Kazakistan, applicano diverse misure protezionistiche, nonostante alcuni provvedimenti di liberalizzazione del commercio con l’estero quali, l’eliminazione di contingentamenti e licenze alle importazioni. La più frequente e` l’aumento dei dazi doganali. L’applicazione di misure protezionistiche e` regolata dalla legge sulle “misure di protezione del mercato interno in caso di importazione” del 28 Dicembre 1999 emendata il 20.07.99. 11