GOVERNO e MANOVRA di un`imbarcazione a motore – Elica e

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GOVERNO e MANOVRA di un`imbarcazione a motore – Elica e
GOVERNO e MANOVRA di un’imbarcazione a motore – Elica e Timone (effetti sul moto)
asse
asse
centrale
asse
pala
timone
ordinario
Oltre all’effetto propulsivo l’elica produce anche un effetto evolutivo
che è differente a seconda del senso di rotazione dell’elica stessa.
timone
compensato
solo una parte
della pala è a
proravia dell’asse
timone
semicompensato
Passo Teorico (geometrico)
diametro
L’Elica: organo propulsore di un’unità a motore.
Le caratteristiche che ne regolano il rendimento sono il diametro
(insieme al numero di pale) e il passo. Il passo teorico è la distanza
percorsa in un giro completo dell’elica come se si avvitasse all’interno
di un corpo solido. L’elica nautica avanza dentro l’acqua e il suo passo
reale è minore di quello teorico. La differenza tra il passo teorico e
quello effettivo si chiama regresso
area di
compensazione
losca
Il Timone: apparato di governo di un’unità (a barra o a ruota).
È costituito dalla testa, dalla spalla e dalla pala. Esistono tre diverse
tipologie: timone ordinario, compensato e semi-compesanto
(considerando la superficie della pala rispetto all’asse di rotazione).
losca
testa
moto
Passo Effettivo
Regresso
moto
- DESTRORSA in marcia avanti
gira in senso orario (destra)
- SINISTRORSA in marcia avanti
gira in senso antiorario (sinistra)
Regresso:
la differenza tra il passo teorico e quello effettivo
GOVERNO e MANOVRA di un’imbarcazione a motore – Elica e Timone (effetti sul moto)
La manovra si basa sugli effetti del timone e sulle caratteristiche evolutive dell’elica e dello scafo
Principi fondamentali per comprendere lo sviluppo della manovra ed evitare ostacoli:
• In marcia avanti e con inerzia (abbrivo), ruotando il timone a dritta o sinistra, l’acqua che scorre sull’opera viva dello scafo spinge sulla pala del
timone, che contrastando il flusso, permette all’imbarcazione di accostare a dritta o sinistra spostando la poppa da una parte e la prora dalla parte
opposta. • Il massimo effetto evolutivo si ottiene con un angolo di timone di circa 30°. • L’effetto del timone a marcia indietro è scarso
inizialmente ed ha efficacia quanto maggiore è la velocità. • Nell’accostare l’imbarcazione compie un movimento di rotazione attorno ad un asse
che si trova circa ad un terzo (da prora) della lunghezza dell’unità. Per questo motivo la prua e la poppa compiono un differente raggio di
evoluzione: a prua minore ed a poppa maggiore (quasi il doppio). • Per portare a buon fine la manovra, oltre a considerare tutti gli effetti
evolutivi dell’elica e del timone, vanno valutati anche gli effetti del vento e della corrente, che, ove presenti, in alcuni casi sono predominanti.
elica destrorsa
elica sinistrorsa
angolo di
PRUA
asse di
rotazione
punto
giratorio
marcia avanti
timone al centro - la
poppa tende a dritta, la
prua a sinistra
angolo di
POPPA
NOTA: l’elica destrorsa a
marcia indietro inverte la
rotazione e diventa sinistrorsa
marcia indietro
timone al centro - la
poppa tende a sinistra,
la prua a dritta
timone a sinistra
aumentano gli effetti di
evolutivi della manovra
timone a dritta
contrasta gli effetti
evolutivi della manovra
marcia avanti
timone al centro - la
poppa tende a sinistra,
la prua a dritta
NOTA: l’elica sinistrorsa a
marcia indietro inverte la
rotazione e diventa destrorsa
marcia indietro
timone al centro - la
poppa tende a dritta,
la prua a sinistra
timone a dritta
aumentano gli effetti di
evolutivi della manovra
timone a sinistra
contrasta gli effetti
evolutivi della manovra
GOVERNO e MANOVRA di un’imbarcazione a motore – Ormeggio in banchina
NOTA: l’ormeggio di fianco è agevole con elica sinistrorsa sul lato
di dritta, con elica destrorsa sul lato di sinistra.
Banchina ( ormeggio di fianco )
5
elica indietro
4
Elica sinistrorsa in marcia
indietro diventa destrorsa
con effetto evolutivo della
poppa a dritta
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
in abbrivo
3
8.
timone a sinistra
Manovra di avvicinamento e controllo della situazione (ostacoli, vento, etc…).
Timone a sinistra, fermare l’elica e continuare in abbrivo.
Dirigersi adagio verso il punto di fonda e valutare l’ancoraggio sopravvento.
Fondo all’ancora! Ingranare marcia indietro, timone a sinistra per contrastare l’effetto evolutivo.
Continuare a marcia indietro acquisendo velocità adeguata al governo dell’imbarcazione;
filare catena necessaria per non bloccare il moto indietro.
Quando lo scafo è perpendicolare alla banchina, in direzione dell’ormeggio, mettere il
timone al centro e procedere indietro al minimo necessario o in abbrivo.
Valutare bene la distanza dalla banchina: nel caso di eccessivo abbrivo agguantare con
l’ancora e se necessario un colpo di marcia avanti.
Fermare l’imbarcazione, completare la manovra con i cavi e spegnere il motore.
2
timone a
sinistra
elica sinistrorsa
1.
2.
3.
4.
5.
a.
b.
c.
d.
e.
Dirigersi verso il punto di attracco con velocità di sicurezza, mai
perpendicolarmente alla banchina.
Timone a sinistra e sguardare la prua tra i 30°/40°, valutando la
velocità di avvicinamento al posto di ormeggio.
Se ritenuto necessario mettere a folle e procedere in abbrivo.
Completare l’accostata ingranando a marcia indietro poco prima
che lo scafo sia parallelo alla banchina: l’effetto evolutivo dell’
elica sinistrorsa (destrorsa a marcia indietro) aiuta la poppa ad
accostarsi alla banchina.
Fermare l’imbarcazione, completare la manovra ormeggiando con
i cavi e spegnere il motore
cavo alla lunga prora
cavo alla lunga di poppa
spring di prora
spring di poppa
traversino
Banchina
CAVI di ormeggio
2
1
CAVI di ormeggio
a
e
5
6
a
d
a. corpo-morto o
ancora
b. Cavi alla lunga di
poppa
c. Cavi incrociati di
poppa (baffi di gatto)
d. traversino
b
c
Elica sinistrorsa in marcia
indietro diventa destrorsa
con effetto evolutivo della
poppa a dritta
3
1
elica sinistrorsa
4
in abbrivo
7
8
c
b
Banchina ( ormeggio di poppa )
d
b
NOTA: l’ormeggio di poppa, con presa del corpo morto dalla banchina, ha un approccio molto
simile a quello di ormeggio con l’ancora, ma si deve prestare molta attenzione agli effetti evolutivi
di elica e timone, perché non c’è l’ancora che aiuta la manovra in marcia indietro