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Oggetto:
Re: CHIARIMENTO esercizi file EC A
Mittente:
Carlo Zappia [email protected]
il consumatore del 18, usa 1,5 di z per ogni 1 di c, e la proporzione è fissa (perfetta
complementarietà)
quindi i panieri di consumo che soddisfano la proporzione sono sulla retta z=1,5c (con z sulle
ordinate)
il vincolo di bilancio è 5c+6z=56
sul vincolo di bilancio l'unico paniere che rispetta le proporzioni è quello dell'incrocio fra le due
rette, quindi (c,z) ottimo è (4,6)
(segue)
il vincolo di bilancio del 20 passa da p1x1+p2x2=m a 2p1x1+p2x2=2m
ma questo equivale a dire (posso dividere tutto per 1/2) p1x1+(1/2)p2x2=m : la retta è la stessa!
in effetti da un punto di vista economico il prezzo di 2 dimezzato equivale al raddoppio di p1 e m
allora se ragiono così p2 sta diminuendo, e se x2 diminuisce il bene è di Giffen
(segue)
nel 23 S considera i beni perfetti sostituti nella proporzione 2 a 1 (le curve di indifferenza sono
inclinate a -1/2)
se consuma q positive di entrambi i beni i prezzi devono essere necessariamente [1,2] (o multipli
con lo stesso rapporto relativo), altrimenti consumerebbe solo il bene relativamente meno costoso,
come fa il consumatore di perfetti sostituti in generale
ma se i prezzi sono questi allora so che L consuma nel rapporto 1 (poichè per L vale MRS=p1/p2)
buon lavoro, CZ
Il 22/08/2016 21:20, … ha scritto:
Oggi con una collega di corso abbiamo provato a fare gli esercizi del consumo A, e abbiamo
trovato difficoltà nello svolgere gli esercizi n. 18-20-23. Se è possibile aiutarci per email, altrimenti
aspetteremo un prossimo ricevimento.
Grazie in anticipo per la sua disponibilità. Buona serata
Oggetto:
Re: CHIARIMENTO esercizio 8 file EP
Mittente:
Carlo Zappia <[email protected]>
Data: 29/12/2015 10:54
Caro ...,
le produttività marginali divise per il prezzo/costo del fattore sono tali per
cui,ai prezzi [2,2], vale sempre MP1/w1 > MP2/w2
quindi è sempre conveniente usare solo il fattore 1, cosa che si può fare visto
che i fattori sono perfetti sostituti
per produrre una unità di y occorrono 1/3 unità di x1 (e zero di x2, visto che
conviene usare solo x1)
quindi il costo minimo di produzione di 100 unità di y è 200(1/3)
direi che il suo ragionamento coincide con quello che le propongo, tenendo conto
che quello che è importante è la produttività marginale DIVISA per il prezzo (o
produttività marginale in valore)
Buon lavoro, CZ
Il 28/12/2015 19:48, ... ha scritto:
Buonasera professore, mi scusi per il disturbo vorrei chiederle se per favore mi
poteva chiarire lo svolgimento dell'esercizio n. 8 del file sulla produzione. Ho
svolto il procedimento al contrario partendo dalla soluzione data dall'esercizio
per arrivare alla conclusione che x1= 100/3 mentre x2= 0. Come mai succede
questo?
Ho pensato forse alla produttività marginale dei due fattori e visto che questi
sono sostituti ho pensato che l'impresa scegliesse quello con produttività
marginale più alta, ma non ne sono sicuro. Potrebbe aiutarmi?
Mi scuso per la lunga mail, spero di avere presto sue notizie.
Cordiali saluti
Oggetto:
Re: chiarimento esercizio 10 file EP
Data:
Sun, 10 Jan 2016 17:24:56 +0100
Mittente:
Carlo Zappia <[email protected]>
A:
Cara ...,
la funzione di produzione è del tipo isoquanti ad angolo (i fattori sono
perfetti complementi)
le combinazioni efficienti dei fattori sono sulla retta che unisce gli
angoli
la retta si determina tenendo conto del rapporto di complementarietà,
quindi le combinazioni efficienti dei fattori stanno tutte su x2=2x1
questo è ciò che ha ricavato anche lei
però non è possibile ipotizzare una condizione di tangenza, visto che
siamo sicuramente in un angolo, quindi occorre ragionare in modo diretto
occorre cioè osservare che in realtà è nota anche la specifica
combinazione per produrre y=100, che è (50,100), se i fattori sono usati
nella proporzione che è identficata da questa specifica funzione di
produzione
a questo punto la retta dei costi, che è C = w1x1 + w2x2, ci consente
di calcolare C = 2*50 + 3*100
buon lavoro, CZ
Il 10/01/2016 10:45, ... ha scritto:
>
> Buongiorno, scusi se la disturbo ma ho un problema con un esercizio
> del file della produzione es. 10. Svolgendolo i valori x1 x2 mi
> tornano la metà di quanto dovrebbero tornare, mentre svolgendolo con
> il valore della soluzione del costo totale mi torna, ma esattamente
> quali uguaglianze devo mettere a sistema? Oltre a x1=1/2 x2
> Grazie in anticipo
Oggetto:
Re: CHIARIMENTO ESERCIZIO 6 file EEBP
Data:
Fri, 8 Jan 2016 17:27:02 +0100
Mittente:
Carlo Zappia <[email protected]>
A:
...
Caro ... ,
per internalizzare le esternalità (e quindi derivare le quantità ottime
dal punto di vista sociale) si può considerare la funzione del profitto
di una impresa che produce entrambi i beni.
Questa funzione del profitto ha ricavi e costi che risultano
semplicemente dalla somma di ricavi e costi delle due imprese singole.
Derivando questa funzione del profitto prima rispetto ad m e poi
rispetto ad h consente si ricava m=9 e h=3 (gli effetti esterni sono
positivi, in quanto la produzione di m riduce i costi del produrre h e
quella di h quelli del produrre m).
Buon lavoro, CZ
Il 08/01/2016 14:20, ... ha scritto:
> Buonasera professore, mi scusi per il disturbo vorrei chiederle se
> gentilmente potrebbe spiegarmi lo svolgimento dell'esercizio n.6 del
> file sulla esternalità della produzione. Sono arrivato a determinare
> le due incognite in condizioni di due imprese private e sono anche
> giunto alla conclusione che, in condizione di internalizzazione,
> m+h=12 il che mi basterebbe a rispondere alla domanda dell'esercizio
> visto che solo una risposta rispetta questa uguaglianza, ma se dovessi
> determinare m e h come dovrei procedere?
> La ringrazio in anticipo per la sua disponibilità e spero di avere
> presto sue risposte, nel frattempo la saluto cordialmente.